Ma l'esistenza dello spirito è indispensabile o facoltativa ?

Aperto da viator, 01 Maggio 2022, 22:40:21 PM

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Alberto Knox

Ma l'esistenza dello spirito è indispensabile o facoltativa ?

è questo l'ingenuo quesito? forse sì lo è inegenuo, ma solo perchè è ovvio che sia facoltativo , possiamo nutriere il corpo, nutrire i desideri del corpo e appagare anche quelli della mente. mente sana in corpo sano. Sottolineare i valori dello spirito non significa affatto sminuire i valori del corpo, certo che è importante nutrirsi , fare attività fisica , uno stile di vita salutare. E credo che si possa condurre così tutta la vita senza alcuna necessità di nutrire, o pensare al propio spirito, gli atei sono così, vivono lostesso e vivono anche bene dopo tutto no? allora perchè dovrebbe essere indispensabile coltivare, o meglio , nutrire , l'anima. A questo proposito però vorrei chiarire una cosa un volta per tutte, quando si dice spirito non si intende un altra spece di entità separata dall anima , o che risiede nell anima .quando si dice Spirito, si intende un salto di consapevolezza , è quando tu capisci che c'è una parte di te stesso che non coincide esattamente con il tuo io interiore. Ma una parte del tuo essere che è nascosto agli occhi dell io di superfice, quell io egocentrico che dice "io sono" "io voglio", io ,io... io ...è quella parte del tuo essere...che dice...natura. è quando tu scendi nella natura più profonda del tuo essere e capisci che la natura non è solo estensione, corpi celesti, mondi , cose, foreste di cui tu fai parte ...ma che è anche pensiero che precede le parole, è l'essere nascosto nel cuore, è la luce interiore dell uomo  dove quando tu giungi a quell'essere hai un esperienza spirituale e la tua stessa anima fa un salto di consapevolezza e diventa anima spirituale. Da li poi si procede col nutrimento per lo Spirito, per mantenere quella consapevolezza, perchè ti diventa cara, ci tieni , e se non lo fai senti l'arsura senti che ne hai bisogno , perchè è una parte di te che è importante almeno quanto la salute del corpo. Questo è lo spirito, significa trovare il divino che è dentro di noi che non è quel Dio seduto sul trono contornato dai sette cherubini, da un coro angelico e una schiera di altri ammiratori. Noi siamo figli della materia, non possiamo prescidere da questa dimensione materiale, non siamo fisica, natura fisica ma c'è un ulteriore aspetto della natura fisica che si chiama anima  che è infine una quantità di energia libera  che è la libertà  che ti può mettere in relazione al mondo ma anche in indipendenza e autonomia rispetto al mondo. Per cui non è indispensabile avere una spiritualità. Pur sapendo che nell ultimo giorno della tua vita quella libertà che ti permetteva di  relazionarti al mondo e in indipendeza autonoma rispetto al mondo cesserà, la logica che ti ha portato a esistere  nel mondo ti richiamerà a se stessa.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: Alberto Knox il 11 Maggio 2022, 21:18:26 PMnon siamo fisica, natura fisica
Qui ho sbagliato a scrivere, volevo dire "noi siamo fisica, natura fisica..."
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

green demetr

Citazione di: viator il 10 Maggio 2022, 11:33:43 AMSalve Green Demetr. Citandoti : "Qua ti risponde un vecchio: ma vedi se metti una domanda nel 3d, e poi invece fai capire che il concetto di spirito è, tue parole, "sfiancante" e, non si capisce bene perchè, "sfiancato", a me pare più che altro una affermazione che non voglia uscire dallo stato di ingnoranza profonda a cui tu stesso dici essere relegato.
Magari la prossima volta fai una domanda sincera, non trovi?".


Sfiancante e sfiancato trovo il modo in cui molti intervengono senza produrre neppure un briciolo di autonomia, creatività, indipendenza intellettuale.........barricandosi nell'analisi della eredità dei Maestri i quali - ovviamente - attraverso la stessa "storia della filosofia" hanno nel tempo sostenuto tutto ed il contrario di tutto.

Per quanto riguarda le mie domande, è perfettamente inutile farne la dietrologia. Basta rispondervi o non rispondervi. Pur essendo un ignorante, figurati se non immagino quale potrebbe essere la reazione di un Mastro Biblista ai miei ingenui quesiti. Saluti.



Ma io ti ho risposto amico mio!  ;)

Ovviamente per me lo spirito è fondamentale, e per intenderlo servono i maestri che ci sfiancano nella palestra del pensiero.

Posso capire il volersi svincolare da loro, ma credo che lo facciamo già, ogni qualvolta non andiamo in palestra.

La spiritualità è vita, alcuni maestri ci accompagnano, altri ci rallentano, altri ci dissuadono.
Siamo liberi di vivere la nostra spiritualità come vogliamo.
Detesto l'ubbidienza accademica.
Ma bisogna anche saper ascoltare, forse quelle verità che da soli senza bisogno di aiuti troviamo nel nostro mondo spirituale, possono anche arricchirsi, trovare nuove sfumature e nuove intrecci.
Quindi il mio consiglio è di ascoltare quel biblista (a me piace ascoltare i biblisti cristiani, anche se non sono d'accordo con loro, mi danno tanti spunti, e arricchiscono la mia spiritualità).
Ciao!





Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: Alberto Knox il 11 Maggio 2022, 21:18:26 PMMa l'esistenza dello spirito è indispensabile o facoltativa ?

è questo l'ingenuo quesito? forse sì lo è inegenuo, ma solo perchè è ovvio che sia facoltativo , possiamo nutriere il corpo, nutrire i desideri del corpo e appagare anche quelli della mente. mente sana in corpo sano. Sottolineare i valori dello spirito non significa affatto sminuire i valori del corpo, certo che è importante nutrirsi , fare attività fisica , uno stile di vita salutare. E credo che si possa condurre così tutta la vita senza alcuna necessità di nutrire, o pensare al propio spirito, gli atei sono così, vivono lostesso e vivono anche bene dopo tutto no? allora perchè dovrebbe essere indispensabile coltivare, o meglio , nutrire , l'anima. A questo proposito però vorrei chiarire una cosa un volta per tutte, quando si dice spirito non si intende un altra spece di entità separata dall anima , o che risiede nell anima .quando si dice Spirito, si intende un salto di consapevolezza , è quando tu capisci che c'è una parte di te stesso che non coincide esattamente con il tuo io interiore. Ma una parte del tuo essere che è nascosto agli occhi dell io di superfice, quell io egocentrico che dice "io sono" "io voglio", io ,io... io ...è quella parte del tuo essere...che dice...natura. è quando tu scendi nella natura più profonda del tuo essere e capisci che la natura non è solo estensione, corpi celesti, mondi , cose, foreste di cui tu fai parte ...ma che è anche pensiero che precede le parole, è l'essere nascosto nel cuore, è la luce interiore dell uomo  dove quando tu giungi a quell'essere hai un esperienza spirituale e la tua stessa anima fa un salto di consapevolezza e diventa anima spirituale. Da li poi si procede col nutrimento per lo Spirito, per mantenere quella consapevolezza, perchè ti diventa cara, ci tieni , e se non lo fai senti l'arsura senti che ne hai bisogno , perchè è una parte di te che è importante almeno quanto la salute del corpo. Questo è lo spirito, significa trovare il divino che è dentro di noi che non è quel Dio seduto sul trono contornato dai sette cherubini, da un coro angelico e una schiera di altri ammiratori. Noi siamo figli della materia, non possiamo prescidere da questa dimensione materiale, non siamo fisica, natura fisica ma c'è un ulteriore aspetto della natura fisica che si chiama anima  che è infine una quantità di energia libera  che è la libertà  che ti può mettere in relazione al mondo ma anche in indipendenza e autonomia rispetto al mondo. Per cui non è indispensabile avere una spiritualità. Pur sapendo che nell ultimo giorno della tua vita quella libertà che ti permetteva di  relazionarti al mondo e in indipendeza autonoma rispetto al mondo cesserà, la logica che ti ha portato a esistere  nel mondo ti richiamerà a se stessa.
Quello che non capisco di queste posizioni ibride, ossia che in noi vi sia un anima, ma che di fatto siamo solo materia, è la relazione che intercorre tra questi due poli.
Molto spesso noto che l'anima sia solo un orpello decorativo e quello che conta sia solo il mondo materiale.

Ma è invece il contrario: noi moriamo, e con noi la nostra materia.

E dunque quell'afflato divino che i nostri tempi continuano a chiamare biologia, a cosa serve?
A ingannarci qualcuno dice, ma al fine di che? tanto noi moriamo.

E dunque quale è il fine di dirsi mortali?
Perchè il dire è sempre un fine, un mezzo.

Perchè non rimanere zitti e morire?

E' ovvio che non è così! non è mai stato così.

Come scrive Heidegger all'uscio della sua baita nella foresta: all'inizio è la folgore!

il resto è fuffa.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Alberto Knox

semplicemente perchè lo spirito non è qualcosa di materiale , non è fatto di atomi. Lo spirito è quella parte razionale di noi che crede , che ha fede, che prega, che entra in comunione con il divino che è in noi e fuori di noi. Esso dunque è più simile a un pensiero che a qualcosa di fisico. dire spirito o anima spirituale è la medesima cosa
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

green demetr

Citazione di: Alberto Knox il 13 Giugno 2022, 11:44:35 AMsemplicemente perchè lo spirito non è qualcosa di materiale , non è fatto di atomi. Lo spirito è quella parte razionale di noi che crede , che ha fede, che prega, che entra in comunione con il divino che è in noi e fuori di noi. Esso dunque è più simile a un pensiero che a qualcosa di fisico. dire spirito o anima spirituale è la medesima cosa

Si ma appunto è proprio sul concetto di comunione che vorrei stimolarti a parlare.
Noi (che a mio parere siamo pensiero di pensiero, una scaglia di un pensiero più grande) abitiamo il mondo materiale, ma quando ci sentiamo a casa?
Quando siamo in comunione con quel fluire che è il pensiero dentro ad un pensiero più grande.
Quando siamo a casa siamo in comunione con l'altrove.

L'umlicht studiato da Freud, scritto da Kafka è il suo contraltare: "l'esser fuori casa", essere angosciati, impauriti, depressi.

Cosa ci riporta a casa? E' questo secondo me il cammino spirituale.




Vai avanti tu che mi vien da ridere

Alberto Knox

Citazione di: green demetr il 13 Giugno 2022, 23:05:22 PMCosa ci riporta a casa? E' questo secondo me il cammino spirituale.





Sono perfettamente d'accordo, è questo il cammino spirituale. Cosa ci riporta a casa? il messaggio che la vita ti consegna in modo personale, oserei dire, intimo. Il messaggio che la vita ci può consegnare non è dovuto, non ci è dato per diritto di nascita. Sarebbe più facile se fosse così. Invece non è così, il messaggio che la vita ci consegna è frutto di lavoro, di ricerca, di introspezione, di pulizia della mente.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

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