I "crimini di guerra" (in senso lato).

Aperto da Eutidemo, 18 Maggio 2022, 07:01:14 AM

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Eutidemo

C'è molta confusione:
- sia riguardo a chi può giudicare i "crimini di guerra";
- sia riguardo a cosa si intende per "crimini di guerra";
- sia riguardo chi si può ritenere responsabile per i "crimini di guerra".
Vediamo di fare un po' di chiarezza.
***
A)
IL GIUDICE DEI "CRIMINI DI GUERRA".
Il giudice dei "crimini di guerra", a livello ONU, è la "Corte Penale Internazionale", in base allo Statuto adottato a Roma dalla Conferenza Diplomatica dei Plenipotenziari delle Nazioni Unite il 17 luglio 1998 , ratificato il 12 luglio 1999 con d.l. n. 232, ed entrato in vigore il 1 luglio 2002; al 24 settembre 2004 è stato firmato da 139 Stati e ratificato da 97 Stati.
In base all'art.1 comma 2 dello Statuto, il suo potere giurisdizionale sulle persone fisiche, per i più gravi crimini di portata internazionale, è tuttavia soltanto "complementare" alle giurisdizioni penali nazionali; cioè, se queste opereranno con imparzialità nella repressione dei crimini contemplati dallo Statuto, la giurisdizione della Corte non entrerà in azione.
La giurisdizione della Corte si sostituirà solo a quelle giurisdizioni statali che non vogliano o siano incapaci di reprimere i crimini in questione, e che dunque garantiscoano l'impunità ai criminali.
Occorre altresì sottolineare che,  affinchè la Corte permanente possa esercitare le proprie prerogative, lo Stato di appartenenza dell'imputato o quello in cui è stata commessa l'azione ovvero l'omissione, ne abbiano accettato il potere di decidere, o ad inizio, ratificando nei termini stabiliti la convenzione, o successivamente alla sua entrata in vigore; ad esempio, Stati Uniti Cina, India, Russia ed Ucraina non hanno aderito allo Statuto.
Tuttavia, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto,  sono sempre possibili, anche da parte di tali Stati non firmatari, accettazioni "ad hoc" in relazione a specifici episodi sussumibili nelle fattispecie di competenza della Corte (ad esempio, per i crimini russi commessi in territtorio ucraino, o per i crimini ucraini commessi in territorio russo)
***
B)
CHE COSA SI INTENDE PER "CRIMINI DI GUERRA".
In questo caso, ho notato che sui "media" si tende a fare di tutta l'erba un fascio, per cui, finora ho "virgolettato" il termine "crimini di guerra", intendendolo in "senso lato"; ed invece, per la precisione, occorre considerare che il "genocidio", i "crimini contro l'umanità", i "crimini di guerra"-in senso stretto-, e i "crimini di aggressione", costuiscono fattispecie criminali differenti tra di loro (sebbene tutte soggette alla giurisdizione della Corte Penale e/o dei Tribunali nazionali).
In particolare:
1)
Articolo 6: Crimini di genocidio
Per crimine di genocidio s'intende uno dei seguenti atti commessi nell'intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, e precisamente:
- uccidere membri del gruppo;
- cagionare gravi lesioni all'integrità fisica o psichica di persone appartenenti al gruppo;
- sottoporre deliberatamente persone appartenenti al gruppo a condizioni di vita tali da comportare la distruzione fisica, totale o parziale, del gruppo stesso;
- imporre misure volte ad impedire le nascite in seno al gruppo;
- trasferire con la forza bambini appartenenti al gruppo ad un gruppo diverso.
2)
Articolo 7: Crimini contro l'umanità
Per crimini contro l'umanità s'intende uno degli atti di seguito elencati, se commesso nell'ambito di un esteso o sistematico attacco contro popolazioni civili, e con la consapevolezza dell'attacco:
Omicidio;
Sterminio;
Riduzione in schiavitù;
Deportazione o trasferimento forzato della popolazione;
Imprigionamento o altre gravi forme di privazione della libertà personale in violazione di norme fondamentali di diritto internazionale;
Tortura;
Stupro, schiavitù sessuale, prostituzione forzata, gravidanza forzata, sterilizzazione forzata e altre forme di violenza sessuale di analoga gravità;
Persecuzione contro un gruppo o una collettività dotati di propria identità;
Sparizione forzata delle persone;
"Apartheid";
Altri atti inumani di analogo carattere diretti a provocare intenzionalmente grandi sofferenze o gravi danni all'integrità fisica o alla salute fisica o mentale.
3)
Articolo 8; Crimini di guerra (in senso stretto)
Per "crimini di guerra" in senso stretto, si intendono soltanto le violazioni della Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949; cioè una serie "interminabile" di delitti, di cui qui non posso che fare un elenco estremamente "sintetico" e anche molto "parziale".
-  tortura o trattamenti inumani della popolazione occupata o dei prigionieri;
- lesioni all'integrità fisica o alla salute della popolazione occupata o dei prigionieri;
- distruzione ed appropriazione di beni, non giustificate da necessita militari;
- privare volontariamente un prigioniero di guerra del suo diritto ad un equo e regolare processo;
- deportazione, trasferimento o detenzione illegale;
- catturare ostaggi;
- attacchi contro le popolazione civili in quanto tali o contro singoli civili che non prendano direttamente parte alle ostilità;
- dirigere deliberatamente attacchi contro proprietà civili e cioè proprietà che non siano obiettivi militari;
- dirigere deliberatamente attacchi contro personale, installazioni materiale, unità o veicoli utilizzati nell'ambito di una missione di soccorso umanitario;
- uccidere o ferire combattenti che, avendo deposto le armi o non avendo ulteriori mezzi di difesa, si siano arresi senza condizioni;
- fare uso improprio della bandiera bianca, della bandiera o delle insegne militari e dell'uniforme del nemico;
-  la deportazione o il trasferimento di tutta o di parte della popolazione del territorio occupato all'interno o all'esterno di tale territorio;
- bombardare ospedali e luoghi dove sono riuniti i malati ed i feriti, purché tali edifici non siano utilizzati per fini militari;
- uccidere o ferire a tradimento individui appartenenti alla nazione o all'esercito nemico;
- dichiarare che nessuno avrà salva la vita;
- saccheggiare città o località, ancorché prese d'assalto;
- utilizzare veleno o armi velenose;
- utilizzare gas asfissianti, tossici o aItri gas simili e tutti i liquidi, materiali e strumenti analoghi;
- utilizzare proiettili che si espandono o si appiattiscono facilmente all'interno del corpo umano, quali i proiettili con l'involucro duro che non ricopre interamente la parte centrale o quelli perforati ad intaglio (cioè, sono permesse solo pallottole "blindate", le cosiddette "full metal jacket");
- violare la dignità della persone, in particolare utilizzando trattamenti umilianti e degradanti;
- stuprare, e commettere qualsiasi altra forma di violenza sessuale;
- sparare sulla "croce rossa";
- affamare intenzionalmente i civili privandoli dei beni indispensabili alla loro sopravvivenza, ed in particolare impedire volontariamente l'arrivo dei soccorsi preveduti dalle Convenzioni di Ginevra;
- violare la dignità personale, in particolare trattamenti umilianti e degradanti dei prigionieri;
- emettere sentenze ed eseguirle senza un preventivo giudizio, svolto avanti un tribunale regolarmente costituito che offra tutte le garanzie giudiziarie generalmente riconosciute come indispensabili.
ecc. ecc.
4)
Crimini di aggressione
La Corte eserciterà il proprio potere giurisdizionale sul "crimine di aggressione" successivamente all'adozione, in conformità agli articoli 121 e 123, della disposizione che definirà tale crimine e stabilirà le condizioni alle quali la Corte potrà esercitare il proprio potere giurisdizionale su tale crimine. Tale norma dovrà essere compatibile con le disposizioni in materia della Carta delle Nazioni Unite.
***
C)
LA RESPONSABILITA' PER I "CRIMINI DI GUERRA".
Sia per i "crimini di guerra" in senso stretto (B3), sia per i "crimini di guerra" in senso lato (B1,B2,B4), la responsabilità è "personale", e mai "collettiva".
Cioè riguarda soltanto:
- chi ha commesso materialmente lo specifico crimine (o vi ha più o meno indirettamente partecipato);
- chi ha espressamente ordinato di commetterlo;
- chi ha colpevolmente omesso di esercitare la dovuta vigilanza al fine di evitarlo.
***
Resta fermo anche in tali casi il principio di "presunzione d'innocenza", per cui la colpevolezza dell'imputato dovrà essere dimostrata in un regolare e specifico processo (nazionale o internazionale), "al di là di ogni ragionevole dubbio!"
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Ad esempio, è iniziato a Kiev il primo (ma non certo l'ultimo) processo per "crimini di guerra russi" che vede imputato il soldato russo, Vadim Shishimarin di 21 anni, accusato di aver ucciso un civile nella regione di Sumy; ed infatti, secondo le indagini della polizia ucraina, il 28 febbraio a Chupakhivka  l'imputato avrebbe sparato alla testa di un civile che stava andando in bicicletta lungo il ciglio di una strada, parlando al telefono. L'uomo, di 62 anni anni, è morto sul colpo a poche decine di metri dalla propria abitazione.
Se verranno fornite prove idonee a dimostrare la sua colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio, Vadim Shishimarin verrà condannato all'ergastolo; altrimenti verrà assolto.
***
Per quanto, invece, concerne i prigionieri del Battaglione Azov, potranno essere processati e condannati solo quelli di cui si potrà dimostrare la colpevolezza di uno dei delitti sopra elencati; e, questo, a prescindere che si tratti di un "neonazista" oppure di un altro semplice combattente di detto battaglione, che non sia un "neonazista".
Ed infatti potrebbe benissimo darsi che un "neonazista" di detto battaglione, pur essendo altamente spregevole e deprecabile la sua ideologia, non abbia commesso alcun crimine; mentre potrebbe benissimo essere accaduto che il crimine sia stato commesso da un combattente "non-neonazista" di detto battaglione.
***
"Iustita omnium est domina, et regina virtutum!"

***

atomista non pentito

Grazie per la , perltro per il sottoscritto necessaria , delucidazione .  Sostanzialmente ( e giustamente ) la guerra dovrebbe essere "iso" orazi vs curiazi.
Meglio ancora sarebbe in puro stile video dei " Frankie goes to Hollywood" un match di MMA fra i rispettivi capi di stato

Alexander

Buongiorno a tutti

Citazione di: atomista non pentito il 18 Maggio 2022, 10:19:28 AMGrazie per la , perltro per il sottoscritto necessaria , delucidazione .  Sostanzialmente ( e giustamente ) la guerra dovrebbe essere "iso" orazi vs curiazi.
Meglio ancora sarebbe in puro stile video dei " Frankie goes to Hollywood" un match di MMA fra i rispettivi capi di stato
Basterebbe anche uno scontro mortale tra i gruppi dirigenti dei belligeranti, in territorio neutro, con limite numerico. Si otterrebbero così i seguenti effetti positivi.
-ci penserebbero due volte prima di dichiarare guerra, visto che potrebbero rimetterci la ghirba.
-Non ci sarebbero vittime innocenti, devastazioni, lutti e sofferenze senza senso per la popolazione.
-I capi sarebbero costretti a tenersi in forma e non a passare il tempo gozzovigliando con i soldi delle tasse che  gravano sulla popolazione.
-I capi troppo vecchi o non in grado di tenere un'arma in pugno potrebbero delegare qualcuno al loro posto ( e già questo farebbe sì che TUTTI i capi, al 100%, si farebbero delegare da "campioni" nell'accoppamento di propri simili).
-Hollywood ne farebbe sicuramente un film epico, seguito da 56 puntate di una fiction sull'evento, con relativa storia d'amore tra un campione gay di una parte e uno dell'altra ( perché fa moda ed è di tendenza).
-Anche Bollywood ne farebbe un film che verrebbe visto,con grande successo, solo in India e forse in Pakistan, con storia d'amore rigorosamente etero.

Il tribunale per i crimini di guerra funziona solo con i pesci piccoli. Peccato che siano i pesci grossi ad averne commesso di gran lunga i peggiori (pensiamo solo alle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki).

atomista non pentito

In effetti il soldato russo in questione , se ha sparato ad un civile inerme sara' condannato e paghera' , chi ha scatenato questa guerra , chi ne trae vantaggio economico e politico , chi la fa combattere ad altri , vivra' felice , contento ed a lungo ( se non gli "attaccano" le maledizioni che mezzo mondo gli manda) ed in piu' senza alcun rimorso di coscienza. Il mio commento infatti era ironico ( anche se l'ironia evidentemente "non si e' sentita" ) , tutti i bellissimi "comma" sui crimini di guerra porteranno come al solito la montagna a partorire il topolino. Purtroppo la guerra e' " la sostanza" , il desiderio di assenza di guerra e' "la forma" , almeno per buona parte di chi manovra i fili dalla cabina di regia.

viator

Salve alexander.  Citandoti : " -I capi troppo vecchi o non in grado di tenere un'arma in pugno potrebbero delegare qualcuno al loro posto".

Geniale ! Naturalmente i "qualcuno delegato al loro posto" non formeranno certo un esercito organizzato ! Saranno tutti volontari improvvisati.


I "capi" decideranno quando, come ed a chi fare la guerra (come minimo, scusa, altrimenti come faremmo a trovare degli altri "volontari" che cercano di entrare in politica per raggiungere il livello di "capo" ??).........quindi stando in poltrona, attenderanno che si presentino dei volontari (non pagati, altrimenti che cacchio di volontari sarebbero ?) desiderosi di fare la guerra.


In questa maniera si risolverebbe anche la casistica degli obiettori di coscienza.


Democraticamente, chi vuole far la guerra si arruolerà volontario, mentre chi non la vuol fare se ne starà a casa oppure in chiesa a pregare Dio che faccia finire la guerra al più presto. Bravo ! Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Alexander

Citazione di: viator il 18 Maggio 2022, 14:48:57 PMSalve alexander.  Citandoti : " -I capi troppo vecchi o non in grado di tenere un'arma in pugno potrebbero delegare qualcuno al loro posto".

Geniale ! Naturalmente i "qualcuno delegato al loro posto" non formeranno certo un esercito organizzato ! Saranno tutti volontari improvvisati.


I "capi" decideranno quando, come ed a chi fare la guerra (come minimo, scusa, altrimenti come faremmo a trovare degli altri "volontari" che cercano di entrare in politica per raggiungere il livello di "capo" ??).........quindi stando in poltrona, attenderanno che si presentino dei volontari (non pagati, altrimenti che cacchio di volontari sarebbero ?) desiderosi di fare la guerra.


In questa maniera si risolverebbe anche la casistica degli obiettori di coscienza.


Democraticamente, chi vuole far la guerra si arruolerà volontario, mentre chi non la vuol fare se ne starà a casa oppure in chiesa a pregare Dio che faccia finire la guerra al più presto. Bravo ! Saluti.
Buondì Viator

Ultimamente, per far finire una guerra, dicono che bisogna inviare armi ad uno dei belligeranti. Però, stranamente, adesso che ne arrivano sempre di più, sembra che la diplomazia si sia arrestata del tutto. Che stranezze, vero?
Secondo me, il sistema Orazi vs Curiazi, è più efficace.  ;D

viator

Salve alexander. Citandoti : "Ultimamente, per far finire una guerra, dicono che bisogna inviare armi ad uno dei belligeranti. Però, stranamente, adesso che ne arrivano sempre di più, sembra che la diplomazia si sia arrestata del tutto. Che stranezze, vero?".

 E lo trovi strano ? Se la guerra è la prosecuzione della politica con altri mezzi (Von Klausewitz, mi sembra)..........chiaramente, man mano che aumenta l'uso dellarmi, politica e diplomazia verranno marginalizzate. Meglio ancora di Orazi e Curiazi, io la tenzone la farei svolgere dai due massimi pacifisti in circolazione : Papa Francesco vs. Patriarca Cyril. Come mai non vanno d'accordo neppure loro due ?. Salutoni e sogni d'oro.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

Lo sapevate che anche un soldato con le "palle girate" è considerato un "criminale di guerra"? ;)
Lo spiego in questo apposito TOPIC.
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/un-soldato-con-le-palle-girate-e-considerato-un-criminale-di-guerra/msg61906/#msg61906

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