I film non sono intrattenimento

Aperto da ricercatore, 02 Aprile 2022, 12:08:22 PM

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ricercatore

Ultimamente sto leggendo alcuni libri che riguardano l'importanza psicologica delle storie (romanzi, fiabe, racconti, film). Mi sto rendendo conto che queste non sono (solo) intrattenimento, anche se mi pare di vedere che vengono presentate e trattate come tale.

Noi uomini siamo profondamente "religiosi", siamo legati inevitabilmente al "mito".
Anche se ci pare di aver superato quelle fasi "antiche", parte di noi ha bisogno ancora di nutrirsi di quei materiali ancestrali.

Questo è dimostrato dal successo che hanno moltissimi film.
Molti di questi riprendono le stesse trame e gli stessi contenuti del mito, opportunamente adeguati per motivi commerciali (Star Wars, Harry Potter, The Matrix, Il Signore degli Anelli, molti film Pixar ...).

I film sono pertanto potentissimi mezzi di educazione (nel bene o nel male), non semplice intrattenimento.

Non sono sicuro che nella nostra cultura ci sia questa consapevolezza, soprattutto per quanto riguarda la crescita dei bambini.
Osservando alcuni genitori intorno a me, vedo che i film e le storie vengono prese sottogamba, come se fossero effettivamente solo un modo per trascorrere un'oretta divertente e piacevole.
Ed invece nutrire un bambino con delle storie "giuste" può davvero fare la differenza.

Ciò vale anche per gli adulti.
Personalmente "Il Signore degli Anelli" è una storia che mi ha profondamente colpito e mi da inspirazione anche nella vita di tutti i giorni.
Frodo, l'eroe più inadeguato di tutti, è costretto ad affrontare qualcosa di terribile che non voleva, ma che doveva per forza di cose fare: non è qualcosa di straordinariamente reale?

Le storie ci forniscono modelli di comportamento che possiamo adottare nella pratica.

Cosa ne pensate?

viator

Salve ricercatore. Citandoti : " Ed invece nutrire un bambino con delle storie "giuste" può davvero fare la differenza.

Ciò vale anche per gli adulti".


Grande scoperta, quella che stabilisce chi i film (ed il resto dei testi e delle narrazioni) siano anzitutto COMUNICAZIONE, al cui interno può stare verità, falsità, mitologia, cronaca, storia, mistificazione, tendenziosità, propaganda, educazione..........il tutto magari contrabbandato come INTRATTENIMENTO.


Lo sai che durante il Fascismo il Ministero che si occupava di Sport, Turismo e Spettacolo si chiamava MINCULPOP (MINistero della CULtura POPolare) ed aveva la precisa funzione di fornire a bimbi ed adulti la giunta dose di INTRATTENIMENTO e MANUTENZIONE dei loro cervelli ?. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Freedom

Citazione di: ricercatore il 02 Aprile 2022, 12:08:22 PMUltimamente sto leggendo alcuni libri che riguardano l'importanza psicologica delle storie (romanzi, fiabe, racconti, film). Mi sto rendendo conto che queste non sono (solo) intrattenimento, anche se mi pare di vedere che vengono presentate e trattate come tale.

Noi uomini siamo profondamente "religiosi", siamo legati inevitabilmente al "mito".
Anche se ci pare di aver superato quelle fasi "antiche", parte di noi ha bisogno ancora di nutrirsi di quei materiali ancestrali.

Questo è dimostrato dal successo che hanno moltissimi film.
Molti di questi riprendono le stesse trame e gli stessi contenuti del mito, opportunamente adeguati per motivi commerciali (Star Wars, Harry Potter, The Matrix, Il Signore degli Anelli, molti film Pixar ...).

I film sono pertanto potentissimi mezzi di educazione (nel bene o nel male), non semplice intrattenimento.

Non sono sicuro che nella nostra cultura ci sia questa consapevolezza, soprattutto per quanto riguarda la crescita dei bambini.
Osservando alcuni genitori intorno a me, vedo che i film e le storie vengono prese sottogamba, come se fossero effettivamente solo un modo per trascorrere un'oretta divertente e piacevole.
Ed invece nutrire un bambino con delle storie "giuste" può davvero fare la differenza.

Ciò vale anche per gli adulti.
Personalmente "Il Signore degli Anelli" è una storia che mi ha profondamente colpito e mi da inspirazione anche nella vita di tutti i giorni.
Frodo, l'eroe più inadeguato di tutti, è costretto ad affrontare qualcosa di terribile che non voleva, ma che doveva per forza di cose fare: non è qualcosa di straordinariamente reale?

Le storie ci forniscono modelli di comportamento che possiamo adottare nella pratica.

Cosa ne pensate?
Assolutamente d'accordo.

Pensa che sino a poco tempo fa erano vietate, nei film, i finali dove vinceva il male. (tranne in quelli horror)

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

ricercatore

Citazione di: viator il 02 Aprile 2022, 12:36:21 PMSalve ricercatore. Citandoti : " Ed invece nutrire un bambino con delle storie "giuste" può davvero fare la differenza.

Ciò vale anche per gli adulti".


Grande scoperta, quella che stabilisce chi i film (ed il resto dei testi e delle narrazioni) siano anzitutto COMUNICAZIONE, al cui interno può stare verità, falsità, mitologia, cronaca, storia, mistificazione, tendenziosità, propaganda, educazione..........il tutto magari contrabbandato come INTRATTENIMENTO.


Lo sai che durante il Fascismo il Ministero che si occupava di Sport, Turismo e Spettacolo si chiamava MINCULPOP (MINistero della CULtura POPolare) ed aveva la precisa funzione di fornire a bimbi ed adulti la giunta dose di INTRATTENIMENTO e MANUTENZIONE dei loro cervelli ?. Saluti.
sapevo degli sforzi della propaganda fascista ma non conoscevo il MINCULPOP né la sua missione volta all'"intrattenimento" delle genti ::)

tuttavia mi sembra che il livello di consapevolezza in merito al potere e all'importanza del cinema sia davvero basso.

per fare un esempio.
da diverso tempo notavo il cambiamento della figura femminile nei film Pixar: non c'è più la principessa che viene salvata dal principe, ma è lei il personaggio forte della storia (non solo psicologicamente ma anche fisicamente). e ultimamente il maschio è piuttosto stupido.

probabilmente è un bene per le femminucce, che saranno domani donne forti.
non credo sia altrettanto positivo per i maschietti, che forse cresceranno con un carattere piuttosto debole (semplifico).
le donne forti di domani che tipi di uomini speraranno di trovare?

il cinema ha il potere di definire e modellare la società di domani.
altro che intrattenimento!

ricercatore

Citazione di: Freedom il 02 Aprile 2022, 12:54:21 PMPensa che sino a poco tempo fa erano vietate, nei film, i finali dove vinceva il male. (tranne in quelli horror)
non sapevo che fossero addirittura vietati :o

ritenevo fosse più un motivo commerciale: se lo spettatore esce dal cinema appagato l'investimento dei produttori ha portato frutto.

il cinema (e le storie) sono un mezzo potentissimo di persuasione, sia nel bene che nel male.

possiamo certamente venir manipolati subdolamente per scopi precisi (es. propaganda, instillazione di bisogni per fini commerciali, ...) ma possiamo anche trarre da certe storie ispirazione e motivazione.
in questo caso credo ci sia qualcosa di molto spirituale in esse.

sapa

Io credo che ogni trama (filmica, letteraria, reale) che ci distoglie da quella che stiamo vivendo sia fondamentalmente anche intrattenimento. Si guarda un film o si legge un romanzo per distogliersi dalla propria routine, anche se è sicuramente vero che, facendolo, si possono ricevere stimoli importanti per modificarla. I bambini, per i quali la routine è meno percepibile, hanno sicuramente bisogno di nutrire la propria fantasia e accrescere il loro livello educativo con storie "giuste" e in questo il cinema aiuta molto, anche se penso che la lettura sia più importante, per il pieno sviluppo della loro fantasia. Non darei un'accezione negativa al vocabolo "intrattenimento", che credo abbia acquisito una valenza peggiorativa con l'avvento della televisione, in fondo il significato di passatempo che il termine ha è corretto, ma non per forza negativo nel senso di tempo perso. Anche un film western, per esempio, può avere dei contenuti  giusti, è la qualità che fa la differenza, come in tutte le cose, ma non ci si mette a guardare un film di John Ford per imparare qualcosa, secondo me. Al di là del cinema, io sono un divoratore di biografie, cioè di vite altrui..

viator

Citazione di: ricercatore il 02 Aprile 2022, 13:55:11 PM
Citazione di: Freedom il 02 Aprile 2022, 12:54:21 PMPensa che sino a poco tempo fa erano vietate, nei film, i finali dove vinceva il male. (tranne in quelli horror)
non sapevo che fossero addirittura vietati :o

ritenevo fosse più un motivo commerciale: se lo spettatore esce dal cinema appagato l'investimento dei produttori ha portato frutto.

il cinema (e le storie) sono un mezzo potentissimo di persuasione, sia nel bene che nel male.

possiamo certamente venir manipolati subdolamente per scopi precisi (es. propaganda, instillazione di bisogni per fini commerciali, ...) ma possiamo anche trarre da certe storie ispirazione e motivazione.
in questo caso credo ci sia qualcosa di molto spirituale in esse.
Salve ricercatore. Se ne hai voglia, leggi ciò cui si riferiva l'amico sapa a proposito di morale ed intrattenimento cinematografico negli USA : https://it.wikipedia.org/wiki/Codice_Hays. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

ricercatore

Citazione di: sapa il 03 Aprile 2022, 11:02:46 AMIo credo che ogni trama (filmica, letteraria, reale) che ci distoglie da quella che stiamo vivendo sia fondamentalmente anche intrattenimento. Si guarda un film o si legge un romanzo per distogliersi dalla propria routine, anche se è sicuramente vero che, facendolo, si possono ricevere stimoli importanti per modificarla. I bambini, per i quali la routine è meno percepibile, hanno sicuramente bisogno di nutrire la propria fantasia e accrescere il loro livello educativo con storie "giuste" e in questo il cinema aiuta molto, anche se penso che la lettura sia più importante, per il pieno sviluppo della loro fantasia. Non darei un'accezione negativa al vocabolo "intrattenimento", che credo abbia acquisito una valenza peggiorativa con l'avvento della televisione, in fondo il significato di passatempo che il termine ha è corretto, ma non per forza negativo nel senso di tempo perso. Anche un film western, per esempio, può avere dei contenuti  giusti, è la qualità che fa la differenza, come in tutte le cose, ma non ci si mette a guardare un film di John Ford per imparare qualcosa, secondo me. Al di là del cinema, io sono un divoratore di biografie, cioè di vite altrui..
l'intento che ci fa avvicinare ad un film o un romanzo è sicuramente quello di intrattenersi e "distrarsi".
tuttavia quel film o quel romanzo ci cambia in modo molto profondo, soprattutto se il loro contenuto ha caratteristiche mitologiche ed archetipiche.

le fiabe per bambini ad esempio sono importantissime per la loro crescita: consolano, ispirano, spiegano, guidano.
ad esempio nelle fiabe ci sono spesso i giganti (a volte buoni a volte cattivi); un bambino piccolo è proprio così che vede un adulto sconosciuto (un gigante, potenzialmente buono o potenzialmente cattivo).
quindi oltre a "divertirsi" nel sentire una fiaba, qualcosa di più profondo agisce nel suo inconscio, in questo caso aiutandolo.

ciò che si cela dietro l'intrattenimento può essere positivo (come nel caso delle fiabe) o negativo (come nel caso della propaganda). in ogni caso il suo potere è devastante e non lo si può considerare "innocuo" (è "solo" un film, è "solo" un romanzo).

ricercatore

Citazione di: viator il 03 Aprile 2022, 19:31:50 PM
Citazione di: ricercatore il 02 Aprile 2022, 13:55:11 PM
Citazione di: Freedom il 02 Aprile 2022, 12:54:21 PMPensa che sino a poco tempo fa erano vietate, nei film, i finali dove vinceva il male. (tranne in quelli horror)
non sapevo che fossero addirittura vietati :o

ritenevo fosse più un motivo commerciale: se lo spettatore esce dal cinema appagato l'investimento dei produttori ha portato frutto.

il cinema (e le storie) sono un mezzo potentissimo di persuasione, sia nel bene che nel male.

possiamo certamente venir manipolati subdolamente per scopi precisi (es. propaganda, instillazione di bisogni per fini commerciali, ...) ma possiamo anche trarre da certe storie ispirazione e motivazione.
in questo caso credo ci sia qualcosa di molto spirituale in esse.
Salve ricercatore. Se ne hai voglia, leggi ciò cui si riferiva l'amico sapa a proposito di morale ed intrattenimento cinematografico negli USA : https://it.wikipedia.org/wiki/Codice_Hays. Saluti.
molto affascinante... non ne sapevo nulla.

nel leggere questo codice, la parte "ingenua" che mi abita mi ha fatto immaginare uno Stato paterno e protettivo, che tiene alla salute, alla pace e al benessere dei propri cittadini.
tuttavia tra uno "Stato paterno e protettivo" ed uno "Stato tiranno e iperprotettivo" la distanza è piuttosto sottile

Ipazia

Hollywood è colonna portante dell'impero americano. Un Minculpop globale e globalista, che sforna ideologia e leader politici omologati e omologanti, non per via militare, decisamente retrò, ma per raffinato e chirurgico indottrinamento ideologico.

Efficace finchè l'omologato alla favola non incontra la realtà. Ma anche oltre. Purchè la produzione di droga sia incessante e innovativa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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