Intoccabili ? SSN

Aperto da Ipazia, 17 Maggio 2024, 11:46:10 AM

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baylham

Mi fa piacere che Ipazia continui ad intervenire sul forum. Mi dispiace l' abbandono di ogni forumista, una perdita di spunti e stimoli alla riflessione.

Sulla controversia personale non mi esprimo, non sono interessato alla parte di giudice, auguro che venga superata. Sono favorevole alla massima libertà di espressione col solo limite della diffamazione.

Comunque sui contenuti invito a rispettare il regolamento del creatore del forum Ivo Nardi, che ringrazio. Ringrazio anche i moderatori che consentono il funzionamento di questo forum moderato.

InVerno

Citazione di: bobmax il 19 Maggio 2024, 20:11:11 PMGli utenti, con cui ritengo vi possa essere una prospettiva nel dialogare, sono ridotti al lumicino.
E inoltre appaiono sporadicamente.
Mentre la lista degli ignorati si allunga sempre più, sarà il caso di prenderne atto e mollare?
La Verità è che solo quando
la lista degli Utenti che leggi ancora
passerà dall'Uno al Nulla,
ti renderai conto
di Essere senza Esistere
nel Caos del Forum.

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

bobmax

Citazione di: InVerno il 19 Maggio 2024, 20:51:46 PMLa Verità è che solo quando
la lista degli Utenti che leggi ancora
passerà dall'Uno al Nulla,
ti renderai conto
di Essere senza Esistere
nel Caos del Forum.


Ecco, ho dato una sbirciata, e non ho letto, come al solito, nulla.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 19 Maggio 2024, 15:02:05 PM.

Come al solito hai capito tutto ! Sarebbe ben misera la mia partecipazione al forum se fossi tu il centro delle mie attenzioni. La condizione è (polemicamente) sufficiente, ma infinitamente al di sotto del necessario per suscitare il mio interesse. Che è quello che ho detto qui sopra a Koba II.
Sei tu che hai scritto che ti appuntavi una medaglia al petto con il mio post. Anche Shoigu faceva così, si inventava le medaglie e poi se le autoassegnava. Ma poi medaglia di cosa! hai fatto una pagliacciata, prendendo in giro quelli che nel forum ancora riponevano stima in te, nella speranza che mi mettessero sotto processo. Ancora non è chiaro il significato di quel "a seconda della reazione di chi di dovere" che hai messo messo nel post iniziale di questo topic, quale reazione ti aspettavi?
Quello che hai ottenuto è stata una certificazione della mia personale antipatia nei tuoi confronti, non certo di atteggiamenti dittatoriali che vedi solo tu nel tuo approccio paranoico.
Antipatia che, bada bene, non ha nulla a che vedere con le idee che esprimi, che si avvicinano a quelle della maggior parte dei partecipanti al forum con i quali non ho problemi di questo tipo.
E' il modo, becero e calunnioso, con il quale esprimi le tue idee, la fonte della mia antipatia.
Comunque ti ringrazio per questo shock che hai provocato, permettendomi così di togliermi tanti brecciolini dalla scarpa, da questo momento mi sentirò più libero di fare e di dire quello che ritengo giusto senza preoccuparmi della reazione degli altri.

Jacopus

Direi che questa discussione sta diventando uno sfogatoio inutile. Personalmente credo che bisognerebbe sforzarsi ad avere un buon rapporto con tutti, al di là delle idee che vengono professate. Non sono neppure d'accordo nel dover per forza esprimere i propri sentimenti negativi. Un saluto cattocomunista a tutti voi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Mi sono limitata ad avere dai moderatori meno faziosi (caratteristica poco moderatrice) la conferma che il SSN non è inattaccabile, e questo è quanto mi interessava. Il resto è bobmaxianamente: Nulla.

Sta ai moderatori non faziosi il compito di controllare che non si verfichino abusi nel "fare" la moderazione. Quanto al "dire", le censure riguardano solo il mittente.

Per quel che mi riguarda, la discussione è conclusa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 20 Maggio 2024, 08:24:07 AMDirei che questa discussione sta diventando uno sfogatoio inutile. Personalmente credo che bisognerebbe sforzarsi ad avere un buon rapporto con tutti, al di là delle idee che vengono professate. Non sono neppure d'accordo nel dover per forza esprimere i propri sentimenti negativi. Un saluto cattocomunista a tutti voi.
Non sono d'accordo, jacopus, questo topic è stato utilissimo. E se realmente credi in quello che scrivi in questo post allora cerca di evitare in futuro di accusare chiunque di ipocrisia in futuro, perchè saresti contraddittorio con quello che hai scritto.

Jacopus

Io non vedo tutta questa utilità e penso inoltre che ipocrisia e buone maniere siano due cose distinte. Ammetto però che essere autentici e diretti senza essere offensivi o rudi è un'arte sofisticata. Poi posso sbagliarmi ed anche essere contraddittorio, chi di noi non lo è? Anzi una persona non contraddittoria in nessuna occasione sarebbe inquietante, una macchina in un corpo umano.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

L'essere umano può sempre sbagliare, ma non é questa la contraddittorietà cui mi riferivo, io parlavo della contraddittorietà opportunistica, quella per la quale i principi sì applicano per i nemici, e si interpretano per gli amici.
In questa diatriba ipazia mi ha accusato di cose false, come quella di aver bloccato la discussione, e tu da moderatore non hai evidenziato il fatto che queste fossero cose false. 
Io invece vengo reguardito da te per "essere stato troppo schietto e sincero". 

Ipazia

La conclusione non riguarda la disonestà intellettuale e pertanto chiarisco che sono io ad essere stata bloccata, non la discussione "metafisica del coronavirus". Al punto che ne ho dovuto aprire un'altra, ovvero questa, per completare il mio ragionamento. 

Mi pareva fosse chiaro fin dall'inizio che di questo si è  trattato.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Per Anthonyi. Io non ti considero un nemico. Ci mancherebbe. Ho anche scritto che hai moderato bene. Poi non seguo tutte le vicende del forum. Cercavo solo di sdrammatizzare. E non sono un manipolatore, te l'assicuro, e neppure uno da due pesi e due misure.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

iano

Citazione di: Koba II il 19 Maggio 2024, 10:42:18 AMEvidentemente alla fine si è risposto di no.

I mezzi che usiamo condizionano il fare, per cui per evitare che lo condizionino l'unico modo è smettere di usarli, ed è ciò che ha fatto Davintro.
Mi pare che a suo tempo qualcuno si fosse chiesto se fare filosofia usando la scrittura non fosse un modo di snaturala.
Il fatto è che i nuovi mezzi allargano sempre la platea dei partecipanti in modo diretto, e questo sarebbe un bene, ma organizzarsi diventa un problema.
Bisognerebbe cercare di capire quanto l'essere ''preparati in materia'' non agevoli l'uso della tolleranza, per cui proprio a loro potrebbe essere richiesto di potenziarne l'uso, cosa non facile.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#42
Non so quanto sia in argomento ciò che sto per scrivere, ma per mia esperienza anche su altri forum non di filosofia, ho notato che tanto più il mezzo di comunicazione ci pone in vicinanza, cioè allo stesso livello, dell'interlocutore, tanto più malconcia ne esce la reciproca autostima.
Allo stesso tempo la stima che si acquisisce per l'interlocutore posto al nostro stesso livello è un patrimonio che difficilmente si dilapida.

Penso valga la pena descrivervi una mia esperienza in proposito che ho vissuto come una specie di dramma.
Essendo stato per molto tempo appassionato di Alta fedeltà, mi sono iscritto a tutti i primi in forum in argomento, entrando in rapporto più intimo con tutti quelli che nel tempo erano diventati i miei idoli del settore.
Com'è, come non è, a un certo punto questi signori mi hanno percepito come un possibile concorrente in erba, trattandomi per tale.
E come si trattano fra loro questi signori?
Con modalità  rispetto alle quali le scaramucce su questo forum fanno sorridere.
Potete immaginare come ci si rimane male quando tutti i tuoi vecchi idoli vengono a cadere in un colpo solo, e te li ritrovi pure tutti contro.
E' stato un bene o è stato un male?
Col senno di poi è stato un bene, ed è finita così la mia passione per l'hifi, un settore che evidentemente idealizzavo perchè ciò mi aiutava a narcotizzare i miei problemi esistenziali.
Può darsi che allo stesso modo qualcuno  abbia idealizzato il campo della filosofia, finché non è finito dentro a un forum di filosofia.
Per me che però non avevo esperienza  pregressa nel settore, ma solo una tensione inespressa al filosofare, il forum è ciò che mi ha letteralmente permesso di filosofare; quindi come potrei parlarne male, e in particolare di questo?
Immagino che se uno su un forum cerca conferme di esperienze vissute con altri mezzi, non potrà che restarne deluso.
I mezzi per comunicare non sono indifferenti alla comunicazione, e il problema nasce solo nella misura in cui questa comunicazione la abbiamo idealizzata, come fosse indipendente dal mezzo usato.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

Citazione di: Jacopus il 19 Maggio 2024, 16:19:08 PMLa neuroplasticità non è garanzia di etica o galateo, ma la semplice constatazione che l'uomo può piegarsi a qualsiasi comportamento, per apprendimento o per creatività, compresa la incapacità ad automoderarsi ....
Ah! e meno male che avremmo il libero arbitrio ... e che quello che dici dopo e che qui ho tagliato sarebbe deputato a darcelo ... ma fammi il piacere

davintro

Buongiorno
Torno a scrivere dopo parecchio tempo in questo forum, perché venuto a conoscenza del fatto che si è accennato al mio abbandono, perlomeno provvisorio, del forum in questo topic in termini che mi spingono a dover fare dei chiarimenti. Non ho smesso di scrivere perché, come detto da qualcuno "ho esaurito gli argomenti". Continuo nella mia vita, con tutti i limiti che mi contraddistinguono, a occuparmi di filosofia, leggerla e scriverne, e anche discuterne con altre persone in altre sedi, solo che mi son sentito, in questo specifico contesto, di staccare perché ho avuto la percezione che si fosse arrivati a un punto per il quale, in ogni discussione, indipendentemente dal tema di partenza, si arrivava a dover ribadiree più o meno le stesse posizioni già ripetutamente discusse in passato, senza più speranza di poter giungere a una sintesi o a un punto di incontro. Non vuol dire "esaurire gli argomenti", ma solo rendersi conto del fatto di una certa inconciliabiltà dei punti di vista, tra il mio e una gran parte degli utenti del forum. Assolutamente nulla di male, so benissimo che ciò non è dovuto ad atteggiamenti pregiudizialmente ostili di nessuno di voi, ho sempre riscontrato correttezza e cortesia, penso che in certi casi sia un esito inevitabile delle dialettiche. In generale ho notato come, almeno fino al periodo in cui ho continuato a scrivere, fosse diventata ampiamente maggioritaria, una tendenza di stampo materialistica nelle posizioni del forum, atta a vedere la metafisica come un approccio antiquato e superato, in favore di una concezione della filosofia fortemente vincolata alle scienze naturali, al punto da delegittimare la qualifica di "filosofia" a tutti gli approcci filosofici che tendono al contrario a rivendicare l'indipendenza, contenutistica e metodologica, della filosofia, rispetto alle altre scienze, al punto che notavo come spesso e volentieri si finisse nei topic della stessa sezione della filosofia, a portare argomenti presi dalla biologia o dalla medicina invece che quelli classici specifici della filosofia, cosa che trovo non abbia molto senso, se si premette che si sta discutendo nell'ambito di quest'ultima. In questo contesto era inevitabile che il mio punto di vista, fortemente legato a un'idea della filosofia che indaga un livello di realtà trascendente rispetto a quello ricavabile dall'esperienza dei sensi, idea vicina soprattutto alla tradizione platonica-agostiniana, non potesse essere accolto con favore, o perlomeno, che si fosse giunti a un punto dialettico in cui tra me e gli interlocutori non c'era da aspettarsi di spostarsi di me più dalle posizioni di partenza.

Non centra l'essere "idealisti" (non mi considero tale, definendo idealismo quella corrente filosofica che vede il reale come in tutto e per tutto produzione del pensiero umano, non rientro affatto in esso, mi considero "realista", anche se non nell'accezione naturalista, ma metafisica del termine, però capisco che, per chi parte da un assunto materialista, tutte le posizioni divergenti dalla sua per forza di cosa diventino "idealiste" perché si parte dal presupposto che lo "spirito" sia mera "idea", mentre lui sarebbe "realista", ma in un'accezione del termine abbastanza tautologica, se ritengo che il mio pensiero, indipendentemente dai contenuti sia quello che rispecchia la realtà, sarò realista per forza e gli idealisti son quelli che hanno torto. Personalmente preferisco utilizzare i termini "idealista" e "realista" in modo diverso, nell'accezione in cui si identificano con delle specifiche correnti sviluppatesi nella storia della filosofia, in questo senso l'idealismo è quella corrente che si sviluppa in Germania da Fichte in poi, e io non mi ci riconosco).

Chiedo scusa se sono entrato a gamba tesa in un topic non impostato per parlare di me, ma dato che si è fatto il mio nome, mi son sentito in diritto di chiarire delle cose, senza rancore per nessuno. Mi fa piacere se, anche se è passato del tempo, sia restato nella "memoria forumistica" di qualche utente, e spero di aver lasciato, al netto delle divergenze, un buon ricordo, come io lo ho di tutti voi. Per quanto mi riguarda, il forum lo ricorderò sempre come una bella esperienza che mi ha arricchito, chissà che in futuro, non mi decida a tornare in modo più sistematico. Grazie