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The platform

Aperto da InVerno, 06 Maggio 2020, 07:59:15 AM

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InVerno

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=RlfooqeZcdY

Curiosa produzione spagnola dove il senso del film viene sbattuto in faccia talmente violentemente da far male (al film stesso). L'idea è quella di un penitenziario dove un ascensore parte pieno di cibo dal piano più alto, per arrivare al piano più basso con sopra di esso solamente i resti di cibo che quelli sopra hanno avuto il buon cuore di lasciare ai piani di sotto. (insieme ad un altro paio di regole per evitare che il sistema sia exploitabile).

Il diffetto di questo film è che non è nemmeno metaforico, è talmente chiaro che cosa questo edificio immaginario vuole rappresentare, che qualsiasi persona di buon senso si accorgerebbe che rischia di diventare banale e lampante dopo i primi dieci minuti, di non aver nulla da offrire se non una rappresentazione visuale della piramide sociale e della lotta di classe. E allora lo sceneggiatore e il regista si prodigano in una moltitudine di sottotrame e sottotemi per cercare di distogliere l'attenzione del fruitore, foglie di fico per lasciare il pene all'immaginazione. Alcune di queste sono riuscite, altre, sopratutto quelle "horror" a mio avviso sono particolarmente superflue, ma sicuramente sono mirate a destare l'interesse dell'utenza più commerciale.

Il pregio di questo film è che la sottotrama principale, sebbene a mio avviso non sviluppata al massimo delle sue potenzialità, si presta talmente bene alla trama da incastonarvisi come un gioiello. Il protagonista infatti è un redidivo DonQuixote (il persoggio letterario, non il moderatore) che tenta di districarsi con il suo proverbiale idealismo idiotico (in senso Dostojievskiano) all'interno di questa piramide, e addirittura fomentare una rivoluzione. Vedere un personaggio con le caratteristiche di DonQuixote, immerso in un mondo talmente diverso, è sicuramente una delle perle migliori che il film riesce a offrire.

Il film a tratti si perde in sé stesso e sopratutto a spiegare sé stesso, è un film che non vuole abbandonare i suoi fruitori un pò lenti a capire e gli spiega sempre, è un film che non vuole abbandonare i suoi fruitori dai bassi istinti e gli offre qualche pezzo di carne da succhiare, è un film che non è completamente sicuro di sé stesso e di quello che sta facendo, ma che in fin dei conti riesce a offrire intrattenimento e riflessione.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia