Che ne diresti di dormire insieme ?

Aperto da doxa, 16 Novembre 2022, 19:33:16 PM

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Ipazia

Per capire quanto importante e atavico sia il piacere di addormentarsi con qualcuno vicino basti pensare ai bambini verso i genitori o fratelli maggiori, a cani, gatti, soprattutto cuccioli, pure in simbiosi con gli umani.

E un contatto fisico che prescinde dall'attrazione sessuale. È pura corporeità empatica, che nell'adulto umano si complica con veti e timori di ogni sorta, secondo i dogmi comportamentali introiettati.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 17:21:08 PML'affettività non ha limiti anagrafici
Non ha limiti anagrafici, ma è tutt'altro che immutabile nel corso della vita. 

Personalmente ho cercato di attenermi al messaggio dell'opera di cui trattasi, come riassunto da doxa in apertura. 

Molto in breve : mai esclusa la eccezionalmente rara ipotesi delle "affinità elettive" (sottolineandone la assoluta eccezionalità); nell'impianto psicologico dell'opera  e/o del suo riassunto trovo del tutto favolistico non solo e non tanto il fatto che questa si crei tra due che prendono a frequentarsi in terza età, ma ancor più il fatto che si voglia in qualche senso paragonarla all'amore passionale e all'amplesso sessuale e persino farla trionfare come superiore rispetto ad essi. 

In ogni caso trovo che questo "primato" possa essere eventualmente vissuto e stabilito da chi - giovane - possa esperirle in parallelo, e non da chi, per fisiologicissime ragioni, non possa più vivere l'amore passionale e pretenda (addirittura) di essere pervenuto ad una forma d'amore che è superiore al primo. 
Non è superiore: è necessitatamente diverso ed altro.



Claudia K

Citazione di: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 18:23:05 PMTornando a bomba, i miei sessantaquattro li ho tutti con tutto quel che ne consegue. Ti dirò, tanto per fare una distinzione, che se fosse stato un amico anziché un'amica, a meno che non fosse stato strettamente necessario, l'amico non l'avrei invitato a dormire con me. Avrei semmai aperto una bottiglia di vino, anche due se necessario e poi l'avrei accompagnato a casa, oppure l'avrei accomodato nel divano con una coperta. E forse, l'amica, se non mi fosse piaciuta da un punto di vista estetico, l'avrei trattata come l'amico. E questo dice tutta la differenza. Come Ipazia penso anch'io che l'affettività non abbia limiti anagrafici, probabilmente la sessualità si.
::) Perdonami ma non avevo contezza dei tuoi 64...
Tutto il resto del quotato mi costringe a pensare ad una <affettività> che è pur sempre legata alla sessualità, e che mi sembra l'esatto contrario di quanto afferma Ipazia nel post (con cui concordo) che passo a commentare di seguito. 

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 18:48:30 PMPer capire quanto importante e atavico sia il piacere di addormentarsi con qualcuno vicino basti pensare ai bambini verso i genitori o fratelli maggiori, a cani, gatti, soprattutto cuccioli, pure in simbiosi con gli umani.

E un contatto fisico che prescinde dall'attrazione sessuale. È pura corporeità empatica, che nell'adulto umano si complica con veti e timori di ogni sorta, secondo i dogmi comportamentali introiettati.
Sono totalmente d'accordo su questo. 
Ma proprio per questa ragione trovo spiantato il raffronto con il rapporto passionale e con l'amplesso sessuale. 

Ipazia

Qualcosa rimane di ormonale, come (ispirata da doxa) la luce di una stella morta, che riesce a illuminare il frammento di vita che rimane.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 20:35:26 PMQualcosa rimane di ormonale, come (ispirata da doxa) la luce di una stella morta, che riesce a illuminare il frammento di vita che rimane.
Il piacere del "contatto fisico che prescinde dall'attrazione sessuale" l'hai evocato tu (e ne sono persuasa anch'io), come in tutti gli esempi che hai portato al post #15 . 

Ma non vedo cos'abbiano  in comune con "qualcosa che rimane di ormonale, come la luce di una stella morta, che riesce a illuminare il frammento di vita che rimane." 

Senza contare che quest'ultima immagine mi evoca una tristezza infinita, trovo proprio che nella psicologia umana non possa esistere nei termini catechizzati dall'opera di cui trattiamo, ossia : non mai (e pure per definizione) nell'incontro tra anziani e che avvenga da anziani. 
Ci può essere tanto e di più (forse e molto forse) , ma nulla che abbia a che fare con l'amore passionale rispetto al quale, invece, rivendicherebbe (addirittura) un primato. 

Nell'incontrarsi di due anziani che non abbiano vissuti comuni...voglio sperare ci possa comunque essere qualcosa di fresco e nuovo e vivo e pure felicemente sorprendente, ma è qualcosa (di comunque rarissimo) che non ha alcuna affinità con l'amore passionale. E per questo trovo assurda la comparazione e molto favolistico il messaggio. 





Ipazia

Il "primato" è nel dormire insieme rispetto all'amplesso, per il motivo che nei primi post ho abbondantemente esplicitato. È un primato "esistenziale", non erotico-sentimentale-passionale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

daniele22

Citazione di: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 19:17:35 PM::) Perdonami ma non avevo contezza dei tuoi 64...
Tutto il resto del quotato mi costringe a pensare ad una <affettività> che è pur sempre legata alla sessualità, e che mi sembra l'esatto contrario di quanto afferma Ipazia nel post (con cui concordo) che passo a commentare di seguito.
Citazione dell'illustrissimo:
"posso solo commentare il fatto che il maschio di turno, acconsentendo alla proposta di Addie, passerà dal "dormir poco" al prossimo "dormire mai più perchè condannato per il resto delle sue notti ad ascoltare i fantasmatici interminabili racconti della ex-solitaria Addie la quale si stuferà presto di cercare la sua mano ma non cesserà mai di tormentare le orecchie del poveraccio"
Mi son spanciato dalle risa. Di sicuro io e viator siamo diversi, ma la stoffa è senz'altro molto simile. Non sapevo come generare un punto di rottura e l'ho trovato in questo finale di post. Ecco. Non ti preoccupare Claudia K per l'età, son vecchio, ma potrei patire della sindrome di peter pan. Il dibattere casca dunque sull'empatia. Sapete?, io penso che il maschio abbia una concezione diversa dell'empatia rispetto a una donna, e se lo dico è perché sento spessissimo usare questo termine soprattutto da voi donne. Non penso sia il caso di definire il termine, ma mi piacerebbe sapere se anche voi avete questa sensazione.
Infine mi sembra che sia vero quel che dite per il dormire assieme dei piccoli vicino a genitori o fratelli maggiori, ma forse le cose cambiano una volta raggiunta la maturità sessuale

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 21:55:53 PMIl "primato" è nel dormire insieme rispetto all'amplesso, per il motivo che nei primi post ho abbondantemente esplicitato. È un primato "esistenziale", non erotico-sentimentale-passionale.
Restano manifestazioni dell'affettività (dopo aver incluso nella definizione di affettività una strepitosamente eterogenea moltitudine di mondi che non possiamo esaminare in questo 3d) le quali  sono così tanto diverse e distanti da non risultarmi comparabili sotto alcun profilo.
O meglio: l'unico tentativo di comparazione lo vedrei ipotizzabile in chi (evidentemente giovane e forte) abbia la possibilità concreta (e personale) di viverle in parallelo e concludesse per il primato "esistenziale" dell'una rispetto all'altra. 
Cosa che nella realtà...non esiste. Non in chiunque possa vivere appieno un amore passionale, e quando in tale amore passionale possa godere o illudersi di godere di affinità esistenzialmente travolgenti. Il quale fortunato certamente potrebbe godere del "dormire insieme" (ma anche no) ma penso troverebbe surreale - in questo bell'amore appagante - stabilire un qualche primato "esistenziale" tra il piacere della fusione erotica, o anche emotiva ed intellettiva comunque coltivate, e quello del "dormire insieme"...

Ripeto che sto cercando di attenermi al "messaggio" che sarebbe recato dall'opera che qui si commenta, e che continua a sembrarmi favolisticamente consolatorio all'americana, quando non sconfinante nella tipica arroganza dell'anziano (preciso urgentemente che non sono una giovincella!).  :)





Claudia K

Citazione di: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 23:20:21 PMIl dibattere casca dunque sull'empatia. Sapete?, io penso che il maschio abbia una concezione diversa dell'empatia rispetto a una donna
Non saprei dire dei distinguo dell'empatia nella loro declinazione al maschile o al femminile.  
Quel che posso dire con sicurezza è che temo di essere anche eccessivamente empatica (con solo mio danno) ma che nella mia declinazione l'empatia non ha alcun addentellato con motivazioni sessuali e si estrinseca con identica forza verso l'uomo, la donna, i bambini, gli animali. E anche indipendentemente dal fatto che io li conosca e frequenti o che ne abbia semplice notizia e sia consapevole che non potrò mai abbracciarli. 

Citazione di: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 23:20:21 PMInfine mi sembra che sia vero quel che dite per il dormire assieme dei piccoli vicino a genitori o fratelli maggiori, ma forse le cose cambiano una volta raggiunta la maturità sessuale
:-[ Mi sono persa : il piacere di stringere la manina o la zampetta di un cucciolo umano o animale...non mi risulta essere unidirezionale dal cucciolo verso l'umano adulto. 
E' reciproco!
Quindi...riguarda candidissimamente anche una folla di adulti che hanno ben raggiunto la maturità sessuale... 

daniele22

Citazione di: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 00:29:43 AM:-[ Mi sono persa : il piacere di stringere la manina o la zampetta di un cucciolo umano o animale...non mi risulta essere unidirezionale dal cucciolo verso l'umano adulto.
E' reciproco!
Quindi...riguarda candidissimamente anche una folla di adulti che hanno ben raggiunto la maturità sessuale...
Volevo dire che una delle due parti in gioco, il cucciolo e l'adulto, non è sessualmente matura. Quando tutti e due le parti dovessero quindi coincidere le cose in un certo senso cambierebbero

daniele22

Per quel che riguarda l'empatia, mi limito a fare un'osservazione. A me sembra che tra le donne via sia, al contrario di quanto accade per gli uomini, un'alleanza spontanea di genere, tutto ben motivato naturalmente. Se l'idea fosse condivisibile avrebbe senz'altro delle conseguenze che forse ancora ci sfuggono

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 29 Dicembre 2022, 10:04:54 AMVolevo dire che una delle due parti in gioco, il cucciolo e l'adulto, non è sessualmente matura. Quando tutti e due le parti dovessero quindi coincidere le cose in un certo senso cambierebbero
Devo ammettere che questo argomento mi sembra persuasivo, come - riflettendo - lo è l'osservazione che svolgevi sopra circa il fatto che con l'amica avresti condiviso il sonno nello stesso letto, pur non provando alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti, mentre non l'avresti fatto con l'amico in analoghe ambasce (a cui avresti offerto diverse modlità di conforto, pur a parità di empatia). 
Quest'ultimo episodio mi ha fatto riflettere non sai quanto, anche in chiave personale! ;)

Potrebbe/dovrebbe voler dire, però, che un retaggio sessuale perdura a livello mentale anche a prescindere dalla vivacità delle spinte ormonali.
Di questo ho avuto conferma in ambito medico-specialistico (non sono medico, io) nella disamina di un caso apparentemente inspiegabile, che è quello di un uomo un po' anziano e che per ragioni terapeutiche e medico-chirurgiche NON può assolutamente "vivere" NULLA a livello di pulsioni sessuali agibili, ma che si sta letteralmente rovinando con una escort e sostiene di non aver mai provato nella vita la beatitudine di sensazioni che prova con costei. 
Molto in breve e citando il medico specialista (non me stessa) : "la escort lo riporta all'immaginario sesssuale della sua adolescenza, e il paziente vive , o meglio si illude di vivere, questo e solo questo, non potendo assolutissimamente vivere altro". 

Per cui, tornando al tema : trovo che questa umana dinamica possa evocare anche infinita tenerezza, ma...di qui allo stabilire "primati"...la vedo più che impervia.  8)

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 29 Dicembre 2022, 10:11:55 AMPer quel che riguarda l'empatia, mi limito a fare un'osservazione. A me sembra che tra le donne via sia, al contrario di quanto accade per gli uomini, un'alleanza spontanea di genere, tutto ben motivato naturalmente. Se l'idea fosse condivisibile avrebbe senz'altro delle conseguenze che forse ancora ci sfuggono
Temo che siamo fortemente OT, perchè l'opera che qui si commenta non sembrerebbe inneggiare all'empatia... quanto piuttosto al "primato" di quello che resta un succedaneo dell'amore passionale (tra estranei che si prendono per mano in terza età) e che avrebbe  pure la pretesa di essere recepito come "superiore" rispetto all'amore passionale della gioventù adulta. 

Personalmente non rintraccio alcun elemento per la declinazione dell'empatia al maschile o al femminile. 
Penso che chi è empatico lo sia a prescidenre, tanto quanto non lo è mai chi non lo è (donna o uomo che sia). 
L'alleanza di genere...mah...tutto mi sembra fuorchè una costante. 
Trovo che la competitività al femminile non sia (quando vuole o non può altro) meno agguerrita di quella al maschile. Ne possono cambiare le modalità attuative, ma non mi sentirei mai di affermare che esista una maggior compattezza e solidarietà di genere...

daniele22

Citazione di: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 12:21:30 PMDevo ammettere che questo argomento mi sembra persuasivo, come - riflettendo - lo è l'osservazione che svolgevi sopra circa il fatto che con l'amica avresti condiviso il sonno nello stesso letto, pur non provando alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti, mentre non l'avresti fatto con l'amico in analoghe ambasce (a cui avresti offerto diverse modlità di conforto, pur a parità di empatia).
Quest'ultimo episodio mi ha fatto riflettere non sai quanto, anche in chiave personale! ;)

Potrebbe/dovrebbe voler dire, però, che un retaggio sessuale perdura a livello mentale anche a prescindere dalla vivacità delle spinte ormonali.
Di questo ho avuto conferma in ambito medico-specialistico (non sono medico, io) nella disamina di un caso apparentemente inspiegabile, che è quello di un uomo un po' anziano e che per ragioni terapeutiche e medico-chirurgiche NON può assolutamente "vivere" NULLA a livello di pulsioni sessuali agibili, ma che si sta letteralmente rovinando con una escort e sostiene di non aver mai provato nella vita la beatitudine di sensazioni che prova con costei.
Molto in breve e citando il medico specialista (non me stessa) : "la escort lo riporta all'immaginario sesssuale della sua adolescenza, e il paziente vive , o meglio si illude di vivere, questo e solo questo, non potendo assolutissimamente vivere altro".

Per cui, tornando al tema : trovo che questa umana dinamica possa evocare anche infinita tenerezza, ma...di qui allo stabilire "primati"...la vedo più che impervia.  8)

Per la prima parte non hai capito bene. Quando le chiesi se voleva dormire con me io non avevo l'intenzione di fare l'amore con lei, volendo solo arrecarle conforto. Se una volta a letto lei mi fosse saltata addosso non mi sarei certo tirato indietro, sicuro come l'oro ... lei era per me sessualmente più che appetibile. Non così per la donna di cui dicevo che avrei trattata come l'amico nel caso non mi fosse piaciuta. Ho rischiato quella volta, e la mia amica forse è stata saggia nel dirmi che era meglio che tornasse a casa sua. Tutto ciò accadde in virtù di quello che ha già detto Ipazia circa le gabbie mentali in cui si muove un individuo. Per quel che riguarda il caso clinico forse il presunto paziente si lascia immagare dal gioco, ma non saprei bene. Per quel che riguarda l'OT si potrebbe arretrare un attimo nel tempo un attimo prima che cominci a debordare aprendo magari un tema sull'empatia. Le biforcazioni sono importanti