Via le mascherine in chiesa!

Aperto da Dante il Pedante, 12 Settembre 2020, 10:27:28 AM

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Dante il Pedante

Non capisco perché i ragazzi vanno a scuola e possono stare a un metro senza m. Al bar si sta ammucchiati sui tavoli senza m. e invece in chiesa si sta a tre m. uno d'all'altro sempre con la m. che si abbassa solo per ingoiare la particola.Non lo trovo giustoAnzi è proprio una discriminazione.Al bar ti siedi dove vuoi e invece in chiesa ti dicono i volontari dove devi sederti e sei obbligato a sanificarti le mani che al bar non lo sei.Che senso ha? Ribelliamoci cristiani a queste decisioni assurde e contraddittorie.Stiamo a un m.senza masch.anche noi perdio! >:(
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

anthonyi


Ciao Dante, ma tu sei un cattolico frequentante ? Perché c'è quel noi che darebbe da pensare questo, anche se poi c'è la mezza bestemmia che qualche dubbio lo solleva.
D'altronde dall'insieme delle cose che scrivi non dai l'impressione di essere un convinto cattolico.
Partendo da questa premessa ti dico che in Chiesa sono tante le regole di comportamento da seguire che non esistono al di fuori di quei luoghi, la mascherina, in fondo, è solo una regola in più, i frequentanti di quei luoghi ci sono abituati e vanno li apposta per esercitare il loro diritto all'obbedienza a quelle regole.

viator

Salve Dante. Perbacco.....ancora una volta ti dò ragione ! E' veramente incomprensibile che ci sia gente che - da una parte - va in chiesa per coltivare l'immortalità dell'anima mentre - dall'altra - sembra preoccupata o comunque accetta di sottoporsi a comportamenti e misure che dovrebbero tutelare l'integrità della vile e bassa corporalità. Oltretutto, secondo me, i fedeli o le gerarchie ecclesiastiche chi si preoccupano di malattie ed epidemie mostrano di essere poco coerenti ed umili, in quanto per queste cose - mi risulta - è sempre esistito l'intervento della Divina Provvidenza, alla quale sarebbe saggio affidarsi. Boh ! Misteri della psiche umana ! Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

viator

Citazione di: anthonyi il 12 Settembre 2020, 13:39:50 PM

Ciao Dante, ma tu sei un cattolico frequentante ? Perché c'è quel noi che darebbe da pensare questo, anche se poi c'è la mezza bestemmia che qualche dubbio lo solleva.
D'altronde dall'insieme delle cose che scrivi non dai l'impressione di essere un convinto cattolico.
Partendo da questa premessa ti dico che in Chiesa sono tante le regole di comportamento da seguire che non esistono al di fuori di quei luoghi, la mascherina, in fondo, è solo una regola in più, i frequentanti di quei luoghi ci sono abituati e vanno li apposta per esercitare il loro diritto all'obbedienza a quelle regole.


Salve anthony. Alcuni tuoi interventi secondo me fanno parte della serie "ai confini della realtà" !


"in fondo, è solo una regola in più, i frequentanti di quei luoghi ci sono abituati e vanno li apposta per esercitare il loro diritto all'obbedienza a quelle regole".



L'obbedienza di chi non si trova COSTRETTO da qualcuno o da qualcosa, EVIDENTEMENTE - rappresentando una libera scelta - fa parte delle FACOLTA' e non certo dei DIRITTI.


D'altra parte la confusione (da qualcuno voluta e da quasi tutti subita e digerita) tra certi concetti fondamentali è la corretta conseguenza di decenni e decenni di "cultura" beceramente libertaria.


Spero solamente che in un prossimo futuro non mi capiti di leggere di DIRITTO DI VENIR SFRUTTATI ! Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Dante il Pedante

Ciao Viator
Sono Dante
Non so gli altri ma io non vado princpalmente con los copo di coltivare l'immortalità dell'anima,ma sopra tutto quello di coltivare il mio rapporto con Dio e anche con i miei fratelli(cosa impossibile attualmente se non in distanziamento,ma io invece di solito abbraccio tutti)Non è che chiedo la luna solo di comportarsi in chiesa come fuori.E' ridicolo fare certe scene in chiesa e poi uscire e andare al bar a bere uno spritz senza mascherina tutti appiccicati e con l'oste con la masc.sotto la gola.Non capisco perché la chiesa fa questo.In generale hai ragione che i credenti dovrebbero confidare ANCHE nella presenza del Signore e non solo in quella della m. e del gel.Perfettamente ragione su questo.Ma dico sempre che c'è poca fede.Non bisogna essere scemi e imprudenti,ma nemmeno pensare che nella vita TUTTO dipenda SOLO da noi.Se no che caxxo credi a fare?
Per Antonyo
Sono praticante ,ma dal lockdown sono andato solo due volte a prender messa perché non sopporto questa cosa.La trovo ingiusta.E mi fa incaxxare.E mi fanno incaxxare diversi cristiani che non trovano nulla di strano.Ruminanti sono.Zebre! >:(
Ogni tanto mi scappa qualche moccolo,ma il Signore sa perché,conosce la mia debolezza.
Sono pedante vero?
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

InVerno

Essendo che il significato principale di indossare una maschera non è quello di proteggere sé stessi (perchè per essere efficiente dovrebbe essere accompagnato da una serie di altre raccomandazioni igieniche ed avere maschere adatte allo scopo) ma proteggere gli altri dalla tua potenziale contagiosità, trovo che la chiesa sia il posto più corretto dove indossare una maschera sempre che la chiesa sia il posto più corretto dove venire ricordati della cosidetta "regola d'oro" e in generale di avere un pò di altruismo. Confondere il non indossare una maschera con "avere coraggio" è come fare i cento km\h davanti ad una scuola, il primo pensiero potrebbe essere quello di essere molto coraggiosi per guidare molto velocemente, ma poi quelli a rimanere sotto le ruote potenzialmente sono degli innocenti che del tuo coraggio avrebbe fatto volentieri a meno.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: viator il 12 Settembre 2020, 14:17:39 PM






L'obbedienza di chi non si trova COSTRETTO da qualcuno o da qualcosa, EVIDENTEMENTE - rappresentando una libera scelta - fa parte delle FACOLTA' e non certo dei DIRITTI.



E io invece rivendico proprio il concetto di diritto all'obbedienza, messo in discussione, nella sua integrità, da spiriti esaltanti la ribellione come quello tuo e di Dante. Quello che un fedele fa nella sua Chiesa, in uno stato laico, sono fatti suoi e di chi gestisce quella Chiesa (Fatto salvo naturalmente il rispetto delle leggi dello stato che possono prevedere regole).
Per questo la vostra argomentazione, alla base di questo topic, è profondamente illiberale perché vuole imporre a qualcun altro una vostra convinzione senza che vi sia alcuna ragione di interesse pubblico.

anthonyi

Citazione di: Dante il Pedante il 12 Settembre 2020, 14:35:35 PM
Ciao Viator
Sono Dante
Non so gli altri ma io non vado princpalmente con los copo di coltivare l'immortalità dell'anima,ma sopra tutto quello di coltivare il mio rapporto con Dio e anche con i miei fratelli(cosa impossibile attualmente se non in distanziamento,ma io invece di solito abbraccio tutti)Non è che chiedo la luna solo di comportarsi in chiesa come fuori.E' ridicolo fare certe scene in chiesa e poi uscire e andare al bar a bere uno spritz senza mascherina tutti appiccicati e con l'oste con la masc.sotto la gola.Non capisco perché la chiesa fa questo.In generale hai ragione che i credenti dovrebbero confidare ANCHE nella presenza del Signore e non solo in quella della m. e del gel.Perfettamente ragione su questo.Ma dico sempre che c'è poca fede.Non bisogna essere scemi e imprudenti,ma nemmeno pensare che nella vita TUTTO dipenda SOLO da noi.Se no che caxxo credi a fare?
Per Antonyo
Sono praticante ,ma dal lockdown sono andato solo due volte a prender messa perché non sopporto questa cosa.La trovo ingiusta.E mi fa incaxxare.E mi fanno incaxxare diversi cristiani che non trovano nulla di strano.Ruminanti sono.Zebre! >:(
Ogni tanto mi scappa qualche moccolo,ma il Signore sa perché,conosce la mia debolezza.
Sono pedante vero?

Ciao Dante, ognuno ha con Dio il rapporto che crede migliore, però questa tua tesi, del comportarsi in Chiesa come fuori, non è quella che insegna la dottrina della Chiesa. La Chiesa è un luogo consacrato, dove c'è un tabernacolo contenente il Corpo di Cristo. D'altronde tu stesso hai detto che vai in Chiesa per coltivare il rapporto con Dio, per cui anche per te quel luogo dovrebbe essere ben differente dagli spazi dedicati alle attività mondane. Poi io non entro nello specifico delle regole, come tutte le istituzioni, la Chiesa ha un'autorità che ha fatto delle regole, chi ci tiene le rispetta, chi non ci tiene va altrove.

sapa

Al di là delle chiese/bar/luoghi vari di ritrovo, io vedo un uso della mascherina che rischia di diventare pericoloso. Siccome, infatti, quello che ormai sta diventando un capo di vestiario è fastidioso, noto che vien fatto di aggiustarselo continuamente, vuoi perchè ce lo si sente mal posizionato, vuoi perchè bisogna grattarsi abbastanza spesso. Per un uomo, poi, dopo la rasatura dover indossare la mascherina fino a sera è veramente un fastidio. Quel continuo toccarsi con le mani la mascherina, in zona oro-nasale, a mio avviso diventa più pericoloso che non portarla.  Io la metto solo quando entro in luoghi chiusi e affollati, so benissimo che la protezione è quella che è, ma ci sono norme di comportamento e quindi è giusto rispettarle. Sarà per questo che non entro in negozi e, ahimè, librerie da quasi 6 mesi, a parte la spesa alimentare ovviamente, mi dispiace per i commercianti che non hanno nessuna colpa, ma cerco di evitare tutti i luoghi dove la mascherina è necessaria.

Dante il Pedante

Ciao sapaE' vero che serve poco perché andrebbe continuamente cambiata invece la gente se l'appende allo specchietto retrovisore interno della macchina e se la mette con le mani onte quando deve entrare da qualche parte.A me mi fa tossire, mi secca la gola e la gente comincia a guardarmi strano perché pensa che tossisco causa covid.Vedo qualcuno che si porta la mano nella tasca.Ho quasi paura che tiri fuori il coltello per aggredirmi.Si respira quest'aria malata a volte.Poi si sposta continuamente e allora la devi toccare con le mani onte di nuove.No so a quanto serva. :(
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Eutidemo

Quanto all'intervento della Divina Provvidenza (in cui personalmente credo), mi è rimasta impressa una storiella che ci raccontò il nostro parroco nel corso di catechismo preparatorio  alla prima comunione.
***
Durante una terribile alluvione, un centinaio di fedeli, che si trovavano radunati per la messa in una isolata chiesetta di campagna, rischiò di essere travolto dall'esondazione di un fiume lì vicino; per fortuna, però, riuscirono a fuggire in tempo, prima che le acque salissero troppo di livello.
Il parroco della chiesetta, però, si rifiutò categoricamente di seguirli, sostenendo che a salvarlo ci avrebbe pensato la Divina Provvidenza.
Dopo un po', però, la chiesetta fu tutta allagata, e allora, il Parroco si rifugiò sul piccolo campanile, pregando così: "Signore, io ho fede in te! Ti supplico, salvami tu!"
Dopo non molto, avvisato dai fedeli, giunse un motoscafo dei pompieri, che lo invitò a salire a bordo; ma lui rifiutò dicendo: "Non vi preoccupate, andate pure via. Ho pregato Dio, per cui ci penserà lui a salvarmi!".
Dopo qualche tempo, quando aveva quasi l'acqua alla gola, giunse un elicottero della protezione civile, che lo invitò anche lui a salire a bordo; ma lui rifiutò ancora dicendo: "Non vi preoccupate, andate pure via. Ho pregato Dio, per cui ci penserà lui a salvarmi!".
Alla fine l'acqua lo inghiottì, e il poveretto morì affogato.
Una volta all'altro mondo, ovviamente in Paradiso, trovatosi in presenza dell'Onnipotente, non si peritò di fargli le sue rimostranze: "Ma signore, perchè mai non hai ascoltato le mie preghiere? Perchè mai non sei venuto a salvarmi?-
E il Signore, sorridendo, gli rispose: "Veramente io avevo mandato a salvarti prima una barca, e poi un elicottero; però tu li hai mandati via. Se tu sei un imbecille, figlio mio, neanche io posso farci niente, mi dispiace!"
***
Chi ha orecchi per intendere, intenda! ;)

Dante il Pedante

Ciao Eutidamo
Sono Dante :)
Anch'io metto sempre la maschera, anchese mi fa tossire e dopo un pò mi tocca levarla.La mia era una critica ai comportamenti diversi che si tengono nei luoghi dove ci sono assembramenti.Al bar senza e in chiesa lontani dieci e metri e guai a toglierla! :(
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Eutidemo

#12
Ciao Dante. :)
Sinceramente ignoravo che la legge prevedesse un "protocollo mascherine" differenziato tra i bar e le chiese.
Se così fosse, avresti indubbiamente ragione, in quanto il contagio agisce allo stesso modo sia negli uni che nelle altre, per cui un trattamento "legale" differenziato non avrebbe alcun senso; ed inoltre risulterebbe incostituzionale per violazione degli art.3 e 19 della Costituzione.
***
Diversamente, se, invece, non si tratta di una prescrizione legale italiana, bensì di un "protocollo mascherine"  deciso dall'episcopato, poichè le chiese le gestiscono loro, possono fare un po' come gli pare; o meglio, possono fare come gli pare nel prevedere misure di sicurezza più stringenti di quelle previste dalla legge (come pure pare che facciano anche alcuni club privati,) in quanto le prescrizioni legali italiane impongono i limiti "minimi" di sicurezza, ma non quelli "massimi".
***
D'altronde, le regole imposte dalle chiese, costituiscono:
- un "onere", cioè qualcosa a cui bisogna sottostare "se" si vuole entrare in chiesa (come, ad esempio, il divieto di entrarci in "shorts");
- ma non certo un "obbligo" cioè qualcosa a cui bisogna sottostare in ogni caso, perchè nessuno è costretto ad entrare in chiesa.
***
Semmai ci sarebbe da discutere se le chiese appartengano ai fedeli o al Vaticano; secondo me, dovrebbero appartenere ai primi, ma, purtroppo, non è così.
***
In ogni caso, nei Vangeli si riporta l'episodio della Samaritana, la quale chiese a Gesù "dove" bisogna adorare Dio; sul monte, come usavano i Samaritani, oppure nel tempio di Gerusalemme, come usavano i Giudei?
E Gesù rispose: "Credimi, donna, né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. E' giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità".
E poi, per essere ancora più chiaro, successivamente precisò: "Quando preghi, entra nella "tua camera" e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto"; non c'è alcun bisogno di andare in chiesa per pregare."
***
E' vero che nella chiesa si celebra la "Messa"; ma, a dire il vero, di quella Gesù non ha mai parlato "espressamente".
E, comunque, anche a voler estrapolare con molta fantasia le sue parole nell'"ultima cena", tuttavia non ha mai assolutamente precisato che essa vada necessariamente celebrata in una chiesa.
***
Un saluto! :)

Dante il Pedante

Penso che sia una prescrizione dell'episcopato.Perq uesto mi fa incaxxare,perché se in autobus i ragazzi viaggiano uno vicino all'altro (80% della capienza dicono,ma io ieri ho visto bus strapieni di studenti:Cosa fanno?Li lasciano in strada se i genitori non possono portarli in macchina?),se al bar sono tutti senza maschera anche in chiesa si può stare distanziati e senza maschera,no? Sono d'accordo che la chiesa dovrebbe essere dei fedeli e non del parroco e poi del vescovo.Sarebbe giustoE' anche vero che,come dice il proverbio,poi si scatena un pandemonio su come e cosa farne perché "Il cane di tanti padroni muore di fame"
Scondo me la chiesa intesa come edificio è bella perchè è anche un luogo di Silenzio,di raccoglimento in mezzo al caos delle città.E poi ci sono dei quadri e dei dipinti che sono la fine del mondo (che verrà sicuramente speriamo).Ciao :)
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Eutidemo

Citazione di: Dante il Pedante il 16 Settembre 2020, 09:10:25 AM
Penso che sia una prescrizione dell'episcopato.Perq uesto mi fa incaxxare,perché se in autobus i ragazzi viaggiano uno vicino all'altro (80% della capienza dicono,ma io ieri ho visto bus strapieni di studenti:Cosa fanno?Li lasciano in strada se i genitori non possono portarli in macchina?),se al bar sono tutti senza maschera anche in chiesa si può stare distanziati e senza maschera,no? Sono d'accordo che la chiesa dovrebbe essere dei fedeli e non del parroco e poi del vescovo.Sarebbe giustoE' anche vero che,come dice il proverbio,poi si scatena un pandemonio su come e cosa farne perché "Il cane di tanti padroni muore di fame"
Scondo me la chiesa intesa come edificio è bella perchè è anche un luogo di Silenzio,di raccoglimento in mezzo al caos delle città.E poi ci sono dei quadri e dei dipinti che sono la fine del mondo (che verrà sicuramente speriamo).Ciao :)

Sul fatto che la chiesa, intesa come edificio, sia un luogo di silenzio,di raccoglimento in mezzo al caos delle città, sono perfettamente d'accordo con te; lo sono in special modo quelle romaniche, soprattutto quelle più antiche  e non "rifatte" nel 1700 con gusto per me molto dubbio.
Le più belle, almeno per i miei gusti, sono Santa Sabina (con il portone scolpito in legno  dell'epoca di Costantino) e San Saba (l'unica che abbia un affresco dell'anno mille, che ritrae l'originario Babbo Natale nell'esercizio delle sue funzioni)


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