Vaccini e omertà familiare!

Aperto da Eutidemo, 19 Giugno 2021, 14:26:52 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

L'altroieri è morta nel sonno una mia conoscente (di 72 anni), la quale aveva fatto il vaccino PFIZER appena tre giorni prima; poichè era sana come un pesce, io avevo suggerito ai figli di farla sottoporre ad autopsia per verificare se ci fosse o meno un nesso causale con la somministrazione del vaccino.
Ma loro si sono rifiutati, perchè non sopportano l'idea di far sottoporre ad autopsia il corpo della madre!
***
Spero, però, che si tratti di un caso isolato, e che, nei rarissimi casi in cui qualcuno muore poco dopo aver fatto il vaccino, i familiari siano abbastanza intelligenti da segnalare la cosa alla autorità sanitaria, affinchè effettui i controlli del caso.
***
L'episodio, però, mi ha fatto nascere un dubbio, circa le ragioni del differente numero  delle sia pur rarissime "morti sospette", tra i diversi tipi di vaccino.
Ed infatti:
1)
Come è noto, all'inizio, sia in Italia che in molti altri Paesi esteri, si sono iniziate le vaccinazioni:
- quasi esclusivamente sugli operatori sanitari, sugli addetti alla sicurezza e sui militari;
- quasi esclusivamente con Astrazeneca.
2)
Trattandosi di personale "monitorato", e, quindi, sottoposto costantemente a controllo medico, se qualcuno moriva, veniva subito ed inevitabilmente rilevata l'eventuale "concomitanza" con la somministrazione del vaccino; che, come ho detto, era quasi esclusivamente Astrazeneca.
***
Ho eseguito una sommaria verifica su INTERNET, e, in effetti, ho avuto modo di rilevare quanto segue:
a)
La prima a morire fu Sonia Azevedo, un'"infermiera" di 41 anni residente in Portogallo, a Capodanno '21, due giorni dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca (l'unico praticato all'epoca in Portogallo).
b)
Il 10 marzo 2021 un'altra "infermiera" morì  dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca in una clinica di Zwettl (cittadina del nord-est dell'Austria.
c)
Il 21 marzo, un'"infermiera" georgiana, Megi Bakradze, di 27 anni, è morta dopo essere stata vaccinata con il vaccino AstraZeneca.
d)
Ai primi di aprile, se non ricordo male, morirono in Italia il "poliziotto" Davide Villa e il "militare" Stefano Paternò, sempre dopo qualche giorno dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca.
***
Insomma, "nessun privato cittadino", a parte il recente caso di Camilla Canepa, di cui si rilevò la morte in concomitanza con la somministrazione del vaccino AstraZeneca solo perchè si era ricoverata in ospedale.
Negli altri casi, si è trattato pressochè sempre di soggetti la cui morte -in concomitanza con il vaccino  AstraZeneca- non poteva in alcun modo sfuggire all'attenzione dell'autorità, poichè si trattava di "personale sotto controllo".
Si è trattato di pochissimi casi, per la maggior parte dei quali la connessione con il vaccino è stata esclusa (e per gli altri non ancora provata con assoluta certezza), ma non è questo il punto che mi interessava.
***
Il punto che, invece, mi interessava mettere in evidenza, è che:
- mentre i soggetti che hanno assunto Astrazeneca, specie nelle fasi iniziali della campagna vaccinale (ma anche dopo) erano pressochè tutti monitorati in ragione del loro ruolo e della loro funzione;
- i soggetti che, invece, hanno assunto Pfizer e Moderna, in genere, trattandosi di privati cittadini di età avanzata, non sono stati monitorati affatto, e quindi, gli unici a poter rilevare una concomitanza sospetta con il vaccino, erano (e sono) soltanto i familiari.
***
Per cui io mi chiedo quanti di tali familiari (come quelli di mia conoscenza di cui ho detto in premessa), non sopportando l'idea di far sottoporre ad autopsia il cadavere del congiunto, si sono astenuti, si astengono e si asterranno dal far presente la circostanza alle autorità sanitarie?
Senza considerare la comprensibile riluttanza di molti a dover differire il funerale; oltre che a dover sopportare le ulteriori pastoie burocratiche del caso.
***
Concludendo, ritengo che solo in una minima parte dei casi di "concomitanza vaccino-decesso", ci sia un nesso causale tra l'uno e l'altro, a prescindere dal tipo di vaccino praticato.
Tuttavia, in base alle considerazioni di cui sopra, ritengo alquanto "opinabile" la "conta effettiva" dei morti Astrazeneca/altri vaccini; tale "conta", infatti, riguarda solo le "concomitanze rilevate", ma nulla sappiamo di quelle "reali".
Per cui ritengo alquanto arbitrario sostenere che Astrazeneca abbia provocato più decessi di Pfizer e di Moderna!
***
Quanto sopra, ovviamente, non ha nulla a che vedere con gli studi diagnostici (e non statistici), circa la maggiore presunta "dannosità" dei vaccini basati sugli adenovirus rispetto a quelli basati sull'RNA; al riguardo non mi pronuncio, essendo del tutto ignorante in materia, ed anche tenendo conto che, al riguardo, la comunità scientifica non ha ancora espresso un parere unanime. 
Questo è un altro discorso, che sarebbe O.T.
***

anthonyi

A quanto mi risulta, eutidemo, la segnalazione di tutti gli eventi successivi alla vaccinazione e obbligatoria. Sicuramente la conoscente di cui parli è stata segnalata come morta dopo il vaccino Pfizer dal medico legale che ha dovuto certificare la morte.
Sull'opportunità dell'autopsia avrebbe potuto decidere un magistrato, sempre sulla base del referto del medico legale, ma se questi non ha dubbi nell'interpretare le cause della morte é chiaro che non si fa nulla.
Puoi stare tranquillo che i dati sull'effetto dei vaccini sono ragionevolmente corretti, quello di cui ci si dovrebbe preoccupare è invece la discrezionalità della grancassa mediatica che trasforma singoli casi, come quello della ragazza ligure morta, in eventi storicamente e politicamente significativi.
E' chiaro che una ragazza giovane e bella interessa di più di una vecchietta di 72 anni.
Oltretutto considera la coincidenza di questi tempi, con tre belle e giovani ragazze morte non di morte naturale una per causa di lavoro, una per causa di malasanità (considerando che la ragazza non avrebbe dovuto avere quel vaccino per la patologia al sangue che aveva e per i farmaci che usava), è una per causa di matrimonio (perché non voleva sposare chi dicevano i genitori), che determina un ancor maggiore impatto emotivo dell'evento costringendo di fatto il governo ad un intervento estremale, per cui io, che non sono giovane come quella ragazza, che sono maschio, è che non voglio neanche fare l'Az, ma il J&J, dovrò comunque, nella migliore delle ipotesi firmare una seconda dichiarazione, e non so se sarò costretto anche ad andarmi a consultare dal mio medico.
Un saluto

Ipazia

La correlazione tra vaccino e morte c'è e non riguarda solo AZ. In paesi meno omertosi e a 90 gradi rispetto a bigpharma dell'Italia (ragione principale e legittima dell' "omertà" dei tuoi vicini consapevoli dell'inutilità della segnalazione) si sono posti il problema anche di numerosi anziani morti in seguito a somministrazione di vaccino mRNA. In Svezia la morte di anziani è stata correlata agli effetti avversi generici del vaccino (febbre, diarrea, reazione immunologica), decisamente più micidiali di tutti gli altri vaccini correttamente sperimentati, che su soggetti fragili e defedati ha causato/anticipato la morte.

Il caso di una "giovane anziana" 72enne, peraltro senza patologie evidenti, morta nel sonno a 3 giorni dal vaccino è comunque grave e mi conferma la diffidenza verso questa sperimentazione di massa in corpore vili con liberatoria al seguito. Almeno Mengele l'ipocrisia criminale della liberatoria la risparmiava alle sue vittime.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve Ipazia. Citandoti : "Il caso di una "giovane anziana" 72enne, peraltro senza patologie evidenti, morta nel sonno a 3 giorni dal vaccino è comunque grave e mi conferma la diffidenza verso questa sperimentazione di massa in corpore vili con liberatoria al seguito".

Secondo me la gravità di un simile episodio - dal punto di vista epidemiologico - è immensamente inferiore ai certo numerosi casi (statisticamente, molte decine al giorno) di 72enni privi di patologie evidenti (una simile espressione ce la spiegherai nelle prossime puntate) i quali, impauriti e stressati dal clima apocalittico generato da BigPharma, all'avvicinarsi del loro appuntamento vaccinale SONO MORTI 3 GIORNI PRIMA DELLA VACCINAZIONE STESSA.



Come vedi, anche se tu eccelli in complottismo ideologico..........non sei certo la sola. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Al medico legale che ha certificato la morte, i figli mica glielo hanno detto che la madre aveva fatto il vaccino tre giorni prima; quanto al medico, lui si è limitato a certificare la morte per "collasso cardiocircolatorio", mica era tenuto a chiedere o a indagare se la morta avesse appena fatto il vaccino.
Se glielo avessero detto, invece, il medico sarebbe stato tenuto (quantomeno deontologicamente) a comunicarlo; e, con una diagnosi così generica quale "collasso cardiocircolatorio", come è avvenuto in analoghi casi, puoi stare pur certo che sarebbe stata fatta una autopsia.
Ovviamente, invece, se fosse morta investita da un TIR, questo non sarebbe stato necessario.
***
In ogni caso, almeno che io sappia, non esiste alcuna norma di legge la quale sancisca che "la  segnalazione di tutti gli eventi successivi alla vaccinazione è obbligatoria"; però, secondo me, sarebbe senz'altro bene se ci fosse.
***
Circa la povera Camilla, e gli altri casi di ragazze morte per motivi molto diversi, sono perfettamente d'accordo con te!
***
Quanto al fatto che preferisci il J&J all'AZ, secondo me, hai perfettamente ragione; ed infatti è sicuramente molto meglio risolvere il tutto con un solo viaggio al centro vaccinale (o in farmacia), piuttosto che con due.
Ed infatti, nel fare i due vaccini AZ, gli effetti collaterali più fastidiosi che ho dovuto sopportare, sono stati:
-  due difficoltosi parcheggi;
-  due noiose file.
Uno è senz'altro meglio di due!
La prossima volta farò anch'io il J&J.
;)
***
Quanto alla circostanza che per fare  il J&J, dovrai firmare una seconda dichiarazione, questo, sinceramente, non te lo saprei dire; su INTERNET non trovo niente al riguardo.
***
Circa, infine, la circostanza che per fare  il J&J sarai costretto a consultare il tuo medico:
- se soffri di qualche particolare patologia "piastrinica", te lo consiglio vivamente;
- se, invece, non soffri di particolari patologie, e non assumi particolari farmaci, non ne vedo assolutamente la ragione.
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Ciao Ipazia. :)
Mi devi spiegare come pensi che sia possibile vaccinare una intera popolazione, se non vaccinandola "in massa"; è ovvio, infatti, che la prima vaccinazione "in massa" non può che essere "sperimentale" in quanto tale, visto che non può essere preceduta che da "vaccinazioni sperimentali limitate".
***
Si può senz'altro sostenere che alcune "vaccinazioni sperimentali limitate", siano state fatte in modo forse un po' troppo affrettato; sebbene, visto che la gente stava morendo come le mosche, un po' di fretta fosse senz'altro comprensibile.
Però, che il quarto e definitivo livello di "sperimentazione" non possa che avvenire sull'intera popolazione, a me sembra una cosa assolutamente "ovvia"; ed infatti non si può mica andare avanti "all'infinito" con le "vaccinazioni sperimentali limitate", dopo la sperimentazione "preclinica" e le tre sperimentazioni "cliniche" a numero crescente di soggetti volontari (come è stato fatto per tutti i vaccini).
Prima o poi tocca vaccinare tutti, sennò è tutto inutile!
***
Per cui, parlare di "sperimentazione di massa in corpore vili", significa;
- non solo ignorare in che cosa consista l'"iter" consolidato delle vaccinazioni quale è sempre avvenuto in tutti i tempi e in tutti i luoghi;
- ma significa anche ignorare il più elementare buon senso.
***
A meno che tu non sia in grado di spiegarmi come sia possibile sapere in anticipo, "con sicurezza", solo sulla base delle preliminari "vaccinazioni sperimentali limitate" (per quanto accurate), quali potranno essere i risultati effettivi di una "vaccinazione di massa", fino a che essa non verrà realizzata in quanto tale.
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Citazione di: viator il 19 Giugno 2021, 18:06:39 PM
Salve Ipazia. Citandoti : "Il caso di una "giovane anziana" 72enne, peraltro senza patologie evidenti, morta nel sonno a 3 giorni dal vaccino è comunque grave e mi conferma la diffidenza verso questa sperimentazione di massa in corpore vili con liberatoria al seguito".

Secondo me la gravità di un simile episodio - dal punto di vista epidemiologico - è immensamente inferiore ai certo numerosi casi (statisticamente, molte decine al giorno) di 72enni privi di patologie evidenti (una simile espressione ce la spiegherai nelle prossime puntate) i quali, impauriti e stressati dal clima apocalittico generato da BigPharma, all'avvicinarsi del loro appuntamento vaccinale SONO MORTI 3 GIORNI PRIMA DELLA VACCINAZIONE STESSA.
Come vedi, anche se tu eccelli in complottismo ideologico..........non sei certo la sola. Saluti.
Non so quanto la tua ipotesi possa essere realistica; ma è sicuramente molto acuta!
:)

Discussioni simili (5)