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Aperto da Gyta, 30 Gennaio 2024, 10:40:14 AM

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Gyta

Qualcosa si muove.. Alleluia.. (notizie di ieri sera)

https://www.rainews.it/articoli/2024/02/i-trattori-pronti-a-invadere-bruxelles-citta-blindata-83ef5376-d676-412f-93fa-7d71b01aa1a7.html

" Migliaia di trattori assediano Bruxelles, la città è blindata.
[...]
Una collera davanti alla quale Bruxelles ha tentato di mettersi al riparo proponendo di rinnovare per un altro anno - tra giugno 2024 e giugno 2025 - le agevolazioni agricole e commerciali concesse a Kiev, combinandole però con salvaguardie rafforzate chieste a gran voce dagli agricoltori di frontiera, quelli di Ungheria, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca e Romania.
C'è anche Coldiretti presente a Bruxelles a nome di agricoltori e allevatori italiani.
Gli agricoltori - è l'ammissione di von der Leyen - "sono la spina dorsale della sicurezza alimentare dell'Ue". E ora il dialogo politico con il settore e i governi dovrà "continuare". "


https://www.lastampa.it/esteri/2024/02/01/news/trattori_protesta_bruxelles_roghi_blocchi-14036916/

" Bruxelles sotto assedio: 1300 trattori minacciano di bloccare la tangenziale. Abbattuta storica statua davanti all'Europarlamento
I leader degli agricoltori incontrano von der Leyen, il premier belga De Croo e quello olandese Rutte. La Lega con i manifestanti: "Protesta figlia di anni di scelte sbagliate in Ue". Trattori in corteo anche a Milano"

https://www.quotidiano.net/esteri/bruxelles-mille-trattori-hlwzn6z3

CitazioneRiguardo agli espropri per agrofotovoltaico,  dai video che hai postato non capisco come stiano effettivamente le cose: un esproprio è un trasferimento coatto di proprietà. Come si può pensare che una proprietà privata possa essere alienata coattivamente verso un altro privato? Potrei capire un esproprio da parte dello Stato, che poi dà il terreno in concessione  a termine a una ditta privata. In concessione, non in proprietà.  [..]
Da parte di una ditta privata, sarebbe una cosa dell' altro mondo e chiamerei i carabinieri. (sapa) 

Ecco qui la risposta: 
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/05/31/21G00087/sg

CitazioneDecreto semplificazioni, via libera all'utilizzo e agli espropri di aree agricole per impianti di produzione energetica
Pubblichiamo un articolo di Emanuele Montini di Italia Nostra, che lancia l'allarme su un comma del Decreto Semplificazioni che abroga una norma che limitava la realizzazione di impianti che producono energia fotovoltaica, eolica, da rifiuti combustibili solo alle aree non coltivate o degradate del nostro territorio, con la conseguenza che ora potranno essere utilizzate e addirittura espropriate le aree più significative del nostro territorio (parchi, boschi, aree agricole eccetera)
(da Il Fatto Quotidiano 9 giugno 2021)
di Emanuele Montini*
Il nuovo Decreto Semplificazioni (1) consentirà l'utilizzo delle aree più significative del nostro territorio (parchi, boschi, aree agricole eccetera) per gli impianti che producono energia fotovoltaica, eolica, da rifiuti combustibili e, in generale, da qualsiasi altra fonte non fossile, come previsto dall'allegato I bis del decreto. Questo è l'effetto della abrogazione della norma (comma 2-ter dell'art. 7-bis del Codice dell'ambiente) (2) che, prima, limitava la realizzazione di questi impianti solo alle aree non coltivate o degradate del nostro territorio (aree industriali dismesse e aree già impermeabilizzate).
Si trattava di una norma di buon senso, che serviva a mantenere non solo il nostro patrimonio culturale intatto ma anche a limitare il consumo di suolo vergine, agricolo e boschivo e a riconoscerne l'importante ruolo nell'abbattimento dell'inquinamento atmosferico, attraverso la fotosintesi garantita dal soprassuolo vegetale. Ora anche queste aree potranno essere scelte dalle imprese, per la maggior parte estere, che vorranno costruirci sopra i propri impianti e inceneritori di rifiuti con produzione energetica.
Così accadrà che anche le aziende agricole produttive potranno essere "piastrellate" per farci ettari ed ettari di parchi fotovoltaici. E se l'agricoltore o il piccolo proprietario non volesse vendere o affittare il proprio terreno? Anche qui il nuovo decreto (art. 18, comma 1, lett. a, punto 1)(3) offre una soluzione: la terra gli potrà essere espropriata e affidata all'impresa. Ed è in questo cambio di passo che risiede, per l'ambientalismo industriale, il significato di transizione ecologica: passare da un modello economico territoriale ad alto contenuto occupazionale basato sull'agricoltura di qualità, sul turismo e sulla cultura, a un modello industriale specializzato nella produzione energetica alternativa, a basso contenuto occupazionale e ad altissimo rendimento.
Invece, un approccio ecologico che metta insieme tutto (umanità, ambiente, industria, agricoltura, cultura e paesaggio) è possibile, e viene chiaramente promosso dal Pontefice e dal Presidente della Repubblica. Per questo e per chiedere al Parlamento di correggere le parti più critiche del Decreto semplificazioni, le associazioni che si riconoscono nella #CoalizioneArticolo9 hanno manifestato il 10 giugno in Piazza Montecitorio.
*Avvocato dell'Ufficio legislativo Italia Nostra ONLUS
22 giugno 2021
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
vedi anche:
Governo vs Regione Lazio in difesa del Paesaggio della Tuscia (per la realizzazione di impianti fotovoltaici su terreno agricolo)-22 Giugno 20201Continua#
Ricorso MIBACT Regione Lazio maggio 2020: MOTIVO 5 – Impianti fotovoltaici nella campagna laziale -25 Maggio 2020 Continua#
NOTE
(1) DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021, n. 77  Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. (21G00087) (GU Serie Generale n.129 del 31-05-2021) note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/06/2021
L'atto e' integrato con le correzioni apportate dall'avviso di rettifica pubblicato in G.U. 01/06/2021, n. 130 durante il periodo di "vacatio legis". E' possibile visualizzare la versione originaria accedendo al pdf della relativa Gazzetta Ufficiale di pubblicazione.https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/05/31/21G00087/sg
(2) VAI A Codice dell'Ambiente Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale (G.U. n. 88 del 14 aprile 2006) (le modifiche risalenti a più di 5 anni sono consolidate nel testo senza note) https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0152.htm
2-ter. L'individuazione delle aree di cui al comma 2-bis deve avvenire nel rispetto delle esigenze di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, nonché delle esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, delle aree agricole e forestali, della qualità dell'aria e dei corpi idrici e del suolo, tenuto conto dei suoli degradati le cui funzioni ecosistemiche risultano pregiudicate in modo irreversibile e definitivo.
(comma abrogato dall'art. 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge n. 77 del 2021)
(3) (Opere e infrastrutture strategiche per la realizzazione del PNRR e del PNIEC)

https://www.carteinregola.it/index.php/pnrr-via-libera-agli-espropri-per-gli-impianti-su-aree-agricole-per-impianti-di-produzione-energetica/
(cmq dal minuto 02:08 già l'avevo postato ma per bocca di un agricoltore):
https://youtu.be/ghqyHBtck2o
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

Ipazia

Citazione di: niko il 01 Febbraio 2024, 23:00:37 PMDiciamo piuttosto che Marx sapeva correttamente usare il singolare in un discorso filosofico.

Incredibilmente, il singolare, con le sue regole di uso grammaticali e sintattiche esiste, non e' un complotto, non e' neanche un segnale di allarme del Marx profeta del Bene per indicare i complotti metatestuali del nemico borghese e non lo ha inventato Soros: si usa comunemente per indicare un concetto, e il suo uso non esclude, la pluralita' dei casi singoli dal concetto indicati, anzi spesso la allunde;

lo stato=gli stati:

Il potere statale=i (vari) poteri statali.

grammaticalmente accettabile se si vuole indicare quanto hanno in comune tutti gli stati o tutti i poteri statali; se poi chi scrive si e' formato su Hegel, questo uso atratto e sintetico del singolare e' la cosa piu' naturale del mondo.

Rileggi il brano con calma e non ci troverai nessun complotto mondiale, e nessun superstato mondiale. Gli stati ipoteticamente costitutivi del (tuo) super stato, fanno perfino e tutt'ora la guerra, tra di loro. E la facevano pure ai tempi di Marx.

Quanto agli sbalinati, capisco la moda (socratico/populista) di non avere a priori rispetto per niente e per nessuno, e mai per l'intelligenza, di nessuno, almeno finche' costui non dimostri, presso un relativistico presente esteso, di essere un "uomo forte" sparando una cazzata abbastanza grossa, un rutto o un colpo di arma da fuoco; e obbiettivamente questo non e' il caso di Ilaria, e non per le tette.

Ma l'Ungheria fa (gia') parte, della nato e dell'ue. Il discredito, che l'Ungheria getta su stessa, ma fosse pure il discredito sorosiano gettato da un fantomatico complotto, ricade, sulla nato e sull'ue.

E' normale, avere problemi di ordine pubblico se tolleri i neonazisti e le loro celebrazioni. Bastava mettere in galera le persone giuste e non quelle sbagliate e nulla sarebbe successo. Ah gia', ma pure Trump...e pure la Meloni...



Il superstato moderno è già prefigurato nella Nato, UE, globalizzazione imposta militarmente dagli USA, ovvero il superstato a cui le borghesie di tutto il pianeta fanno riferimento nel loro immaginario di un mercato unificato sotto il segno del Capitale.

Ne hanno fatto esperienza decine di nazioni e milioni di persone delle guerre, golpe e terrorismo di questo superstato, mentre l'arcobalenato della sinistra borghese compatibile ci vede solo complottismo.

Guardandosi bene dal portare la violenza laddove il superstato imperialista nasce e si alimenta, ma  piuttosto dove qualche stato nazionale non rispetta l'omologazione imposta.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Citazione di: anthonyi il 02 Febbraio 2024, 03:21:45 AMMi risulta che la celebrazione in Ungheria fosse ufficiale. Chi le manifestava contro, manifestava contro il governo. Se poi chi manifesta contro il governo commette anche reati penali, non c'é da meravigliarsi se viene arrestato.

Antony, ma tu lo sai che cosa e' il "giorno dell'onore"?

Lo sai che non e' una "celebrazione ufficiale" ma una celebrazione aperatamente nazista, tollerata da Orban, date le sue simpatie ultranazionaluste e fasciste?

Se non ci pensano le autorita' a ripulire, a ripulire il mondo e i loro paesi dai rimasugli di nazismo e fascismo, e anzi li coccolano e li tollerano, ci saranno sempre, problemi di ordine pubblico.

A parte il doppiopesismo di chi pensa che
l' "alleato" ucraino non vada bene e non sia un buon alleato, in una prospettiva di pace e ragione illuminista, in quanto nazista e ambiguo sul nazismo, e rappresentativo di un nazionalismo violento; quello ungherese, invece si'.

Misteri del doppiopesismo populista. In cui gli autocrati tolleratori del nazismo vanno bene e sono esaltati a paladini della liberta' quando (tiepidamente) filorussi. Che schifo.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: Ipazia il 02 Febbraio 2024, 08:07:41 AMIl superstato moderno è già prefigurato nella Nato, UE, globalizzazione imposta militarmente dagli USA, ovvero il superstato a cui le borghesie di tutto il pianeta fanno riferimento nel loro immaginario di un mercato unificato sotto il segno del Capitale.

Ne hanno fatto esperienza decine di nazioni e milioni di persone delle guerre, golpe e terrorismo di questo superstato, mentre l'arcobalenato della sinistra borghese compatibile ci vede solo complottismo.

Guardandosi bene dal portare la violenza laddove il superstato imperialista nasce e si alimenta, ma  piuttosto dove qualche stato nazionale non rispetta l'omologazione imposta.


Il marxismo e' contro il capitale in se' in quanto fenomeno sociale dissociativo e alienante, non contro il capitale in quanto sottomette e indebolisce lo stato; "nazionale" o no che lo stato sia.

Il capitale e' una forza antiumana, non antistatale.

Ti faccio lo schema:

Lotta al capitale in quanto il capitale e' intrinsecamente una merda e un nemico dell'uomo>>> = marxismo (e anarchia).

Lotta al capitale in quanto esso indebolisce o sottomette lo Stato, e sostanzialmente si pensa che esso sarebbe emendabile se, a seguito di qualche riforma o superiore controllo, non lo indebolisse piu' = fascismo, e socialdemocrazia.

Tu non riesci a comprendere il fantasma del  "superstato", superstato che e' antinazionalista e antistatale (solo) nella prospettiva dei singoli stati, e sragioni, proprio come le BR che citi, perche' per te il "superstato" e' un'istanza negativa, un nemico. Tu guardi indietro, tu vuoi tornare allo Stato.

Per me, e per Marx, il superstato e' un amico, e' quanto c'e' di buono nel capitalismo, e' cio' che ai fini dell'edificazione del comunismo non andra' superato, ma potenziato.

Come fa un comunista ad essere contro la globalizzazione?

I comunisti sono per la globalizzazione, contro il capitalismo. Capitalismo che e' il limite, attuale, alla globalizzazione. Il punto preciso della struttura in cui i rapporti sociali fanno da ostacolo alle forze produttive. Se l'umanita' fosse un edificio, un costrutto di forze in equilibrio, o si supera, armoniosamente, questa resistenza in questo punto, o crolla tutto.

Io ci andavo, alle manifestazioni "contro la globalizzazione", ma gia' allora, mi sentivo un alieno. Un infiltrato ideologico. Mi dicevo: che ci sto a fare io, qui, che sono per, la globalizzazione?

Un'unica lingua, e tutte le altre al museo. Capirsi e' una priorita'.

Un'unica bandiera, e tutte le altre al museo, e la guerra non si potra' piu' fare. In attesa di buttare a mare anche quella.
La pace, e' una priorita'.

Sincronizzare gli orologi, e' una priorita'. Non avere quaranta fusorari.

Il superstato e' un desiderio metafisico, non una realta'. E' uno dei sostituti di Dio, e' quello che invocano i disperati (no, i pupulisti non sono ancora disperati, sono attaccati con le unghie e coi denti a quello che hanno: e' questa la tragedia). Non e' un punto di arrivo perche' anche la genesi di questo desiderio metafisico, la condizione che lo genera, dovra' essere superata. Ma per essere superata, prima deve essere voluta, e accettata.

Accettare che Soros non e' un nemico.

Ma solo un compagno che sbaglia.

Invece siamo ancora ai sedicenti comunisti che difendono le piccole patrie. Soprattutto se filorusse.

Non capendo che l'Eurasia, il grande sogno dell'ortodossia, e' un esempio di maggiore, non di minore, globalizzazione.

L'america, e' (incidentalmente) un nemico perche' pensa alla sua, di globalizzazione, senza pensare alla nostra. Il superstato, americano. Che e' una contraddizione in termini. Un nulla, un fumo negli occhi.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

sapa

Citazione di: Gyta il 02 Febbraio 2024, 07:20:10 AMQualcosa si muove.. Alleluia.. (notizie di ieri sera)

https://www.rainews.it/articoli/2024/02/i-trattori-pronti-a-invadere-bruxelles-citta-blindata-83ef5376-d676-412f-93fa-7d71b01aa1a7.html

" Migliaia di trattori assediano Bruxelles, la città è blindata.
[...]
Una collera davanti alla quale Bruxelles ha tentato di mettersi al riparo proponendo di rinnovare per un altro anno - tra giugno 2024 e giugno 2025 - le agevolazioni agricole e commerciali concesse a Kiev, combinandole però con salvaguardie rafforzate chieste a gran voce dagli agricoltori di frontiera, quelli di Ungheria, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca e Romania.
C'è anche Coldiretti presente a Bruxelles a nome di agricoltori e allevatori italiani.
Gli agricoltori - è l'ammissione di von der Leyen - "sono la spina dorsale della sicurezza alimentare dell'Ue". E ora il dialogo politico con il settore e i governi dovrà "continuare". "


https://www.lastampa.it/esteri/2024/02/01/news/trattori_protesta_bruxelles_roghi_blocchi-14036916/

" Bruxelles sotto assedio: 1300 trattori minacciano di bloccare la tangenziale. Abbattuta storica statua davanti all'Europarlamento
I leader degli agricoltori incontrano von der Leyen, il premier belga De Croo e quello olandese Rutte. La Lega con i manifestanti: "Protesta figlia di anni di scelte sbagliate in Ue". Trattori in corteo anche a Milano"

https://www.quotidiano.net/esteri/bruxelles-mille-trattori-hlwzn6z3

Ecco qui la risposta: 
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/05/31/21G00087/sg
(cmq dal minuto 02:08 già l'avevo postato ma per bocca di un agricoltore):
https://youtu.be/ghqyHBtck2o

Ok, grazie Gyta per le precisazioni. A parte che si parla di un decreto del 2021, è come pensavo io: lo Stato o le Regioni possono espropriare aree idonee, che diventerebbero perciò demanio pubblico e poi affidarle in concessione a dei privati che realizzerebbero le opere previste dal PNRR. E questo in deroga a quanto stabilito, sensatamente, in precedenza, cioè di destinare a impianti per la produzione di energie rinnovabili solo le aree marginali e non quelle di interesse produttivo agricolo o ambientale. Ovviamente, qui concordo con gli agricoltori. Dai video che hai postato e che ho guardato non era, almeno a me, chiaro. Ciao

InVerno

Dell'agrivoltaico a me lascia perplesso sopratutto il fatto che questi terreni vengano poi dati in concessione ai privati. Perchè? Fare un impianto fotovoltaico è installazione manutenzione e resa, servono gli animal spirits per installare dei pannelli? Ho capito che noi abbiamo Amato alla commissione algoritmi, ma forse ce la faceva anche lui. Non sarebbe meglio che rimanessero alle comunità che li ospitano? Non era il vantaggio principale delle rinnovabili, forse l'unico, quello di essere decentralizzabili anzichè necessitare di grandi capitali concentrati? Poi è inutile far finta che questa questione non venga da lontano, che il nucleare era Hiroshima e Nagasaki, e poi si arriva qui, al sistema più inefficiente per ettaro consumato per produrre energia.

Vedo che i marxisti sono già passati all'esegesi del vangelo, siamo in spiritualità? Quello che mi domando e che mi sono sempre chiesto riguardo a loro è se ci tengono al benessere dei proletari nel contesto capitalista, o cercano di peggiorare la loro condizione il più possibile nella speranza che si incazzino e facciano la rivoluzione. A spanne va così: i proletari europei pagano le tasse, queste girano in europa e finiscono in sovvenzioni di migliaia di tipi agli agricoltori europei, che generalmente non producono per i proletari europei, sopratutto se fanno roba di qualità, i proletari europei vanno all'eurospin, ma con le loro tasse sovvenzionano gli agricoltori che producono per la borghesia europea. Se si guarda al vantaggio immediato del proletario, roba a basso prezzo e con standard igienico sanitari decenti nel disrispetto dell'ambiente, le multinazionali quello fanno, è quello che facevano anche i comunisti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 02 Febbraio 2024, 11:49:27 AMDell'agrivoltaico a me lascia perplesso sopratutto il fatto che questi terreni vengano poi dati in concessione ai privati. Perchè? Fare un impianto fotovoltaico è installazione manutenzione e resa, servono gli animal spirits per installare dei pannelli? Ho capito che noi abbiamo Amato alla commissione algoritmi, ma forse ce la faceva anche lui. Non sarebbe meglio che rimanessero alle comunità che li ospitano? Non era il vantaggio principale delle rinnovabili, forse l'unico, quello di essere decentralizzabili anzichè necessitare di grandi capitali concentrati? Poi è inutile far finta che questa questione non venga da lontano, che il nucleare era Hiroshima e Nagasaki, e poi si arriva qui, al sistema più inefficiente per ettaro consumato per produrre energia.

Vedo che i marxisti sono già passati all'esegesi del vangelo, siamo in spiritualità? Quello che mi domando e che mi sono sempre chiesto riguardo a loro è se ci tengono al benessere dei proletari nel contesto capitalista, o cercano di peggiorare la loro condizione il più possibile nella speranza che si incazzino e facciano la rivoluzione. A spanne va così: i proletari europei pagano le tasse, queste girano in europa e finiscono in sovvenzioni di migliaia di tipi agli agricoltori europei, che generalmente non producono per i proletari europei, sopratutto se fanno roba di qualità, i proletari europei vanno all'eurospin, ma con le loro tasse sovvenzionano gli agricoltori che producono per la borghesia europea. Se si guarda al vantaggio immediato del proletario, roba a basso prezzo e con standard igienico sanitari decenti nel disrispetto dell'ambiente, le multinazionali quello fanno, è quello che facevano anche i comunisti.


Il comunismo e' l'eurospin, ma senza la cassa.

E' l'esegesi, ma senza il vangelo.

Un aumento, e non una diminuzione, della globalizzazione.

Ma c'e' sempre, chi vuole solo fare domande retoriche, perche' di retorica vive.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

daniele22

Citazione di: sapa il 01 Febbraio 2024, 15:50:37 PMSul discorso degli espropri per l'agrivoltaico non mi esprimo, perchè non so quasi nulla e, dai video postati da gyta relativi al Piemonte non capisco se si tratterebbe di servitù di elettrodotto per collegare alla rete gli impianti, per i quali la pubblica utilità ci può stare,  o di espropri proprio per la realizzazione degli impianti, per i quali la pubblica utilità mi pare francamente improbabile. Normalmente, gli espropri per pubblica utilità vengono realizzati da enti o ditte a partecipazione pubblica, non da privati e all'espropriato si concede un indennizzo a valore di mercato. Quindi, logico che gli agricoltori rimangano abbastanza indifferenti. Per l'altro aspetto, quello degli interessi poco visibili nelle proteste, io direi di no. Gli agricoltori devono però mettersi d'accordo con sè stessi, perchè se si oppongono, anche giustamente a seconda dei casi, all'intenzione espressa dalla nuova PAC di ridurre del 50% l'uso di pesticidi e fertilizzanti, di fatto fanno il gioco delle multinazionali della chimica. Multinazionali, queste, tipo Bayer, Syngenta, Corteva ecc, che con il mondo agricolo hanno sempre flirtato e che hanno visto negli ultimi anni calare i loro fatturati. L'agricoltura, come dici giustamente, è un interesse nazionale, non vedo come potremmo pensare di diventare totalmente o in massima parte dipendenti dalle importazioni di generi alimentari, al di là del made in italy che è una formula cara ai consumatori verso i quali esportiamo, più che a quelli nostrani.
Grazie sapa per la risposta, ma sono troppo ignorante per affrontare contenuti che certamente sono mossi da ideologie. Certo sarebbe che "agricoltura" può avere varie declinazioni e in ogni caso resta che i suoi prodotti siano comunque energia prodotta da varie forme di energia 

Gyta

Niko... riesci quasi ad essere convincente..
ma il superstato (unico) non è una multinazionale che mette in ginocchio chi vuole lavorare in proprio senza essere schiacciato!..

CitazioneTu non riesci a comprendere il fantasma del  "superstato", superstato che e' antinazionalista e antistatale (solo) nella prospettiva dei singoli stati, e sragioni, proprio come le BR che citi, perche' per te il "superstato" e' un'istanza negativa, un nemico. (Niko)
Temo allora.. di sragionare anch'io.. se le cose stanno come ho scritto sopra..

Citazionedi destinare a impianti per la produzione di energie rinnovabili solo le aree marginali e non quelle di interesse produttivo agricolo o ambientale. (Sapa)
No, non è così! Non hai letto attentamente "abrogata" sob!!!

CitazioneQuello che mi domando e che mi sono sempre chiesto riguardo a loro è se ci tengono al benessere dei proletari nel contesto capitalista, o cercano di peggiorare la loro condizione il più possibile nella speranza che si incazzino e facciano la rivoluzione (inVerno)
Bella domanda!!!!!!!  ;) :D (o forse c'è poco da ridere..  :(
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

InVerno

Citazione di: niko il 02 Febbraio 2024, 12:27:55 PMIl comunismo e' l'eurospin, ma senza la cassa.
Se vuoi vedere questa foto a colori mentre Stalin fa la catapulta con forchetta e caviale, continua a sperarlo.

Togliamo pure tutta la retorica fino allo scontrino. Io ho una semenza di mais dell'ottocento che la mia famiglia preserva, il mais che si vende all'eurospin oggi mio nonno lo metteva esclusivamente per le galline, e dall'altra parte della collina per paura che si incrociasse con quello che voglio salvare. E' improduttivo per gli standard attuali, ma è molto buono, e lo coltivo biologicamente. Per curiosità ho fatto un giro dei ristoranti e ho offerto un prezzo pazzo, 5\kilo, e raggiungo quel prezzo esclusivamente perchè sono finanziato con le tasse dei proletari europei, altrimenti sarebbe probabilmente dieci. I ristoranti che fanno pranzo operai mi hanno consigliato di mettermi un dito in un occhio, ma c'è un albergo cinque stelle che me lo saprebbe pagare. Sei felice, marxista, che le tue tasse vadano a finanziare il mais per gli aberghi cinque stelle? Io si, e sono un contadino, come dice Gyta, conosco gli interessi di tutti e faccio gli interessi di tutti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: niko il 02 Febbraio 2024, 09:11:33 AMAntony, ma tu lo sai che cosa e' il "giorno dell'onore"?

Lo sai che non e' una "celebrazione ufficiale" ma una celebrazione aperatamente nazista, tollerata da Orban, date le sue simpatie ultranazionaluste e fasciste?

Se non ci pensano le autorita' a ripulire, a ripulire il mondo e i loro paesi dai rimasugli di nazismo e fascismo, e anzi li coccolano e li tollerano, ci saranno sempre, problemi di ordine pubblico.

A parte il doppiopesismo di chi pensa che
l' "alleato" ucraino non vada bene e non sia un buon alleato, in una prospettiva di pace e ragione illuminista, in quanto nazista e ambiguo sul nazismo, e rappresentativo di un nazionalismo violento; quello ungherese, invece si'.

Misteri del doppiopesismo populista. In cui gli autocrati tolleratori del nazismo vanno bene e sono esaltati a paladini della liberta' quando (tiepidamente) filorussi. Che schifo.



Ma chi se ne frega se i nazisti vogliono fare la loro celebrazione, se non fanno male a nessuno. Tu dici che si tratta di nazionalismo violento, ma nei fatti le mazzate le hanno prese e non date. Il disordine li lo hanno creato quegli antifascisti, così antifascisti che si comportano con i fascisti come se fossero fascisti. Non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli di fascismo e nazismo, così come non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli del comunismo. Oggi tutte queste ideologie sono finite, e i pochi che ad esse si sentono nostalgicamente legati vanno compatiti, certamente puniti se fanno qualcosa di illegale, ma senza meccanismi di segregazione. 

Gyta

CitazioneMa chi se ne frega se i nazisti vogliono fare la loro celebrazione, se non fanno male a nessuno. Tu dici che si tratta di nazionalismo violento, ma nei fatti le mazzate le hanno prese e non date. Il disordine li lo hanno creato quegli antifascisti, così antifascisti che si comportano con i fascisti come se fossero fascisti. Non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli di fascismo e nazismo, così come non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli del comunismo. Oggi tutte queste ideologie sono finite, e i pochi che ad esse si sentono nostalgicamente legati vanno compatiti, certamente puniti se fanno qualcosa di illegale, ma senza meccanismi di segregazione. (Anthonyi
Miiiiiii.. dovrei fare la faccia compita e profondamente seria.. ma sto scoppiando dal ridere.. sei troppo forte, sei un misto di ingenuità e strafottenza.. con accenni di senso civico..  :))  :))  :))
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

niko

Citazione di: anthonyi il 02 Febbraio 2024, 13:37:08 PMMa chi se ne frega se i nazisti vogliono fare la loro celebrazione, se non fanno male a nessuno. Tu dici che si tratta di nazionalismo violento, ma nei fatti le mazzate le hanno prese e non date. Il disordine li lo hanno creato quegli antifascisti, così antifascisti che si comportano con i fascisti come se fossero fascisti. Non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli di fascismo e nazismo, così come non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli del comunismo. Oggi tutte queste ideologie sono finite, e i pochi che ad esse si sentono nostalgicamente legati vanno compatiti, certamente puniti se fanno qualcosa di illegale, ma senza meccanismi di segregazione.


E' nazionalismo violento tollerarli, e tutto quello che fa il regime di Orban. Che non facciano male a nessuno, lo dici tu.

Piu' che altro, fanno male e sono impuniti, dato che Orban e' fascista (quasi) quanto loro. Pochi giorni di carcere, se pestano qualcuno, loro.

Gente che se permetti che esista, e che si organizzi, e che si dia appuntamento in massa nel tuo paese provenendo anche da altri paesi, per celebrare le forze armate del terzo Raich, prima o poi del male, certamente lo fara'.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 02 Febbraio 2024, 13:30:02 PMconosco gli interessi di tutti e faccio gli interessi di tutti.

Ottimo, allora sarai tu il Presidente dell'Eurasia.

La retorica pero', dovevi metterla da parte prima, del riferimento a Stalin e della foto annessa intendo.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

I paesi "democratici" hanno ridotto i cittadini a cavie per profitti biotec. Di fronte a questo crimine globale scompaiono Hitler, ma pure Stalin e Pol Pot. E pure Orban.

E gli arcobalenati decerebrati offrivano il braccio per la bufala del bene comune. Altro che populismo: demenza di sinistra.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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