Un problema più aritmetico che politico!

Aperto da Eutidemo, 27 Aprile 2018, 06:40:13 AM

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green demetr

Citazione di: anthonyi il 29 Aprile 2018, 19:40:08 PM
Citazione di: green demetr il 29 Aprile 2018, 14:40:44 PM
2) Può ancora permettersi di cavalcare l'onda ideologica contro l'europa, ma dall'opposizione, nel caso alleanza pd-5stelle. O adducendo che il programma con gli alleati è moderato, nell'improbabile governo di destra.

Ciao green demetr,
Beh, questo poi dipende dall'interpretazione e dalla pazienza degli elettori, chi ha votato Salvini dietro la promessa di una pensione con le regole ante 2011, oppure di una restituzione dei soldi persi con le banche venete, quanta pazienza è disposta ad avere? soprattutto quando capisce che Salvini POTEVA fare il governo con Di Maio, un governo che la gran parte dei cittadini si aspettavano, ma ha preferito a continuare con le chiacchiere.
Gli ideologi antieuropa li puoi accontentare con le chiacchiere, i lavoratori e i risparmiatori no.

Si, ma è Di Maio che non vuole...e mi pare di capire che pure in questi giorni dove il governo tecnico alla Monti è sempre più vicino, non abbia cambiato idea e aspetti la casta e i suoi adepti: i piddini.

Alla prossima tornata elettorale, foss'anco di settembre la LEGA continua a crescere.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: epicurus il 03 Maggio 2018, 15:16:25 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Aprile 2018, 04:53:09 AM
Comunque, secondo me, c'è solo una cosa che la Direzione del PD potrebbe e dovrebbe fare: sottoporre i punti programmatici propostile dai 5STELLE ad un REFERENDUM dei propri iscritti, e poi regolarsi di conseguenza. ;)
Sennò, che Partito "Democratico" è? :)
Martina ha proposto tale linea d'azione. Ma ora come ora nel PD ci sono a dir poco grandi fermenti (e a dir di più siamo a rischio rottura). Quindi è tutto un casino.  :)

Ha vinto Renzi, e si sapeva, quindi no ai 5stelle.

Ora non resta che leggere i giochi della casta, delle elite, e cosa avranno comandato di fare al presidente italiano.

Devo dire che sono super curioso.  ;D
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Citazione di: epicurus il 03 Maggio 2018, 15:05:51 PM

Riguardo al M5S, nello specifico: è sempre stato contrario all'inciucio in qualunque forma ("non ci alleiamo con nessuno, votiamo a favore o contro le singole leggi"). Inoltre, il M5S è sempre stato contrarissimo all'idea di formare alleane post-elettorali: se proprio gli inciuci si dovessero fare, si deve specificare tutto prima del voto per trasparenza e rispetto dell'elettore (che deve sapere per chi sta votando). Ora, invece, il M5S si lamenta perché non si fanno accordi post-elettorali...


Ciao epicurus,
che M5s sia contrario all'inciucio per spartirsi le poltrone d'accordo, però quando questa contrarietà sottintende il principio che "le poltrone sono le nostre", mi convince meno.
L'aver posto come condizione prioritaria di ogni accordo la nomina di Di Maio a PdC ha creato questa condizione di impossibilità di costruire un governo con il contributo di M5s. Il problema non sono le alleanze post-elettorali, quando si considera equivalente il sostegno della Lega e del PD è evidente che il rispetto dell'elettore non c'entra niente, perché le tematiche sulle quali ci si può incontrare sono profondamente differenti, il problema è il rapporto dei grillini con la politica, che comporta la necessità di gestire in maniera dignitosa il rapporto con gli avversari, con la Costituzione, che definisce un sistema parlamentare per cui il governo lo si costruisce in parlamento e non sulla base di una pretesa per cui "Io sono il più votato e quindi io sono il PdC, e questo non si discute", e che la costruzione di un governo è una responsabilità, soprattutto del partito più votato per cui M5s avrebbe l'obbligo morale di sostenere un governo istituzionale indicato dal PdR qualora questo fosse necessario.
Loro questo obbligo non vogliono rispettarlo perché al partito conviene stare all'opposizione se gli altri responsabilmente sostengono un governo, ma non conviene certo all'Italia, per cui quando Di Maio dice di voler fare "nell'interesse degli Italiani" semplicemente sta mentendo, come ha mentito nei suoi programmi elettorali incoerenti e irrealizzabili.
Un saluto.
Viva l'Italia!

epicurus

Insomma, dopo grande suspense e molte elucubrazioni, pare che alla fine un governo si farà. Il problema aritmetico è stato risolto, il dilemma è stato spezzato (non è stato coinvolto il PD come si ipotizzava qui: Il dilemma del PD).

Ora aspettiamo tutti i nomi dei ministri e gli accordi vincolanti tra le parti.  ;)

anthonyi

Strana coincidenza, appena dopo aver dato la liberatoria per Salvini, il non più cavaliere ottiene dal tribunale di Milano la riabilitazione, ADESSO E' RIELEGGIBILE!

green demetr

E delle ingerenze OLTRALPE (lol) che ne diciamo???   :-X


Certo che per essere un problema aritmetico...è bello lungo! ancora un pò e sto 3d che doveva essere un istant-thread sta per compiere un mese!  ;D  ;D  ;D
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: green demetr il 05 Maggio 2018, 00:54:47 AM
Citazione di: epicurus il 03 Maggio 2018, 15:16:25 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Aprile 2018, 04:53:09 AM
Comunque, secondo me, c'è solo una cosa che la Direzione del PD potrebbe e dovrebbe fare: sottoporre i punti programmatici propostile dai 5STELLE ad un REFERENDUM dei propri iscritti, e poi regolarsi di conseguenza. ;)
Sennò, che Partito "Democratico" è? :)
Martina ha proposto tale linea d'azione. Ma ora come ora nel PD ci sono a dir poco grandi fermenti (e a dir di più siamo a rischio rottura). Quindi è tutto un casino.  :)

Ha vinto Renzi, e si sapeva, quindi no ai 5stelle.

Ora non resta che leggere i giochi della casta, delle elite, e cosa avranno comandato di fare al presidente italiano.

Devo dire che sono super curioso.  ;D

Lapalissiano!  ;D  COME VOLEVASI DIMOSTRARE....
Vai avanti tu che mi vien da ridere

bluemax

È tutta la questione a non avere senso.
Mattarella aveva approvato il programma del governo 5 Stella-Lega, programma che non conteneva nulla di nulla sull'uscita dall'euro.
Come dice Cottarelli stesso, non c'era pericolo che quel programma facesse reagire male i mercati azionari che anzi stavano rispondendo bene per il
fatto che a breve l'Italia avrebbe avuto un governo stabile. 

La manovra di Mattarella, un qualcosa di mai visto in 100 e più anni dove il PDR quale organo costituzionale e non già politica ha sempre visto come atto dovuto l'approvazione dei ministri proposti dalla maggioranza parlamentare e dove i veti ci sono stati solo per cavilli costituzionali e mai per motivazioni ideologico politiche che non spetta affatto al PDR soppesare, ha in realtà creato un senso di precarietà, sfiducia, confusione.

Perché se il programma era stato approvato, allora non conta nulla se Savona ha scritto che dovremmo uscire dall'euro (cosa non vera e che non spetta al PDR soppesare) se nel programma non c'è l'uscita dall'Euro allora non ci sarà l'uscita dall'Euro.

E allora anche i mercati non capiscono: ma quindi Mattarella non credeva alla buona fede del programma e di chi l'ha stilato?
E che fiducia si può dire a chi prima mette la faccia nell'approvazione di un programma e poi ritratta perché non si fida?

E il risultato è soltanto un Italia ancora più squilibrata, ancora più nell'incognita di cosa succederà.

A me pare ovvio che la manovra di Mattarella farà alzare la spread, laddove la nomina di Savona che comunque si sarebbe dovuto muovere all'interno dei paletti messi dal programma approvato dallo stesso Mattarella e che avrebbe dato un equilibrio politico all'italia con finalmente un governo stabile pronto a lavorare, l'avrebbe in realtà abbassato.

La mia idea è che sarà pieno di imbecilli calabrache che si berranno tutta sta montatura mediatica imbastita finendo per appoggiare un eventuale governo fantoccio. Sai come funziona in Italia... per questo penso che si debba andare a votare SUBITO, QUANTO PRIMA. Se si arriva a settembre è finita.

A proposito.. ma Mattarella ha ammesso la cazzata che ha fatto o ancora no ?

green demetr

Il punto è che senza maggioranza tutto è alla DISCREZIONE del PRESIDENTE.

Capisco l'incazzatura per le motivazioni date, ma la costituzione italiana prevede larghi margini di tolleranza.

Penso dunque che è inutile prendersela a livello delle istituzioni, che seguono l'iter del mantenimento dello status quo.

Mo sto poraccio che doveva fà?  ::)

Ripeto al tavolo con l'Europa possiamo andarci nel 2020, ormai i trattati sono stati firmati.

Di tempo ce nè ancora per rimettersi in carreggiata.  ;) Bisogna anche essere ottimisti nel realismo (da tira la cinghia) dei tempi presenti (Buj).
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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