Un momento di transizione...

Aperto da Mikos1987, 09 Dicembre 2019, 20:24:41 PM

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anthonyi

Citazione di: Ipazia il 12 Dicembre 2019, 09:31:09 AM


Infatti è questo il problema: abbiamo venduto la nostra primogenitura umana al mercato finanziario.

Nessuno ha venduto niente Ipazia, la funzione bancaria è una funzione socialmente necessaria, poi possiamo discutere quanto vuoi sul modo di farla funzionare, ma senza di essa le nostre società sarebbero molto più povere.

InVerno

Citazione di: baylham il 12 Dicembre 2019, 12:09:10 PMOsservo che sulle regole bancarie si fanno proposte contraddittorie, senza tenere conto che ci sono relazioni inverse, ad esempio tra maggiore sicurezza ed accesso al credito e costi del credito. Inoltre ribadisco che malgrado si adottino le migliori regole ogni sistema economico è strutturalmente instabile. Ciò non significa affatto essere contrario alle regole, che invece sostengo e mi piacciono, dipende da quali e in quale momento. Le teorie liberiste e di conseguenza anti liberiste sono inconsistenti perché il liberismo non esiste come non esiste il comunismo, sono due simulacri vuoti.
Il fallimento è una parte cruciale di qualsiasi sistema (anche biologico), al di là della banalità del fatto che tutti i sistemi sono caduci, ve ne sono di iperstatici e di ipostatici, iperstatici sono quelli che non contemplano il fallimento, e tendono all'accumulazione e all'irrigidimento finchè non vengono soverchiati. cit. Alan Greenspan "Se una una cosa è troppo grande per fallire, probabilmente è troppo grande anche per esistere". Non tutti sanno che la rivoluzione francese è nata da un rischio di bancarotta nazionale protratto quasi per un secolo, chi si arroccava al potere assoluto ha visto la testa rotolare, ma con delle differenze. L'intera classe politica, ha visto la testa tagliata, mentre i finanzieri alla causa della bancarotta decapitati sono contati in massimo una trentina. La stessa cosa sta succedendo oggi, la classe politica e la democrazia sta per essere sacrificata per mano dei sovranisti, mentre i veri autori di questa crisi  la passeranno liscia, ancora una volta, protetti da una governance fatta di "forse-nonso-nonaffrettiamoci-consideriamo-tengofamiglia".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2019, 16:47:51 PM
... mentre i veri autori di questa crisi  la passeranno liscia, ancora una volta, protetti da una governance fatta di "forse-nonso-nonaffrettiamoci-consideriamo-tengofamiglia".

Forse perchè sono loro i veri "too big to fail". Più grandi dei politici che durano una stagione, senz'altro. E che manipolano e creano come marionette. Mica solo a Bananas. Anche in grandi paesi europei (Italia e Francia esempi recenti). E perfino negli USA dove basta un tizio stravagante come Trump per irritare gli incappucciati che stanno facendo carte false per "impicciarlo".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2019, 16:47:51 PM
L'intera classe politica, ha visto la testa tagliata, mentre i finanzieri alla causa della bancarotta decapitati sono contati in massimo una trentina. La stessa cosa sta succedendo oggi, la classe politica e la democrazia sta per essere sacrificata per mano dei sovranisti, mentre i veri autori di questa crisi  la passeranno liscia, ancora una volta, protetti da una governance fatta di "forse-nonso-nonaffrettiamoci-consideriamo-tengofamiglia".

Ciao Inverno, vorrei capire chi sono questi veri autori delle crisi che tramano nell'ombra, ma poi fammi capire, il Re di Francia si mette in testa di costruire una reggia favolosa e di fare tante altre spese, incarica degli amministratori di procurare i soldi necessari, lo stato va fallito e la colpa è degli amministratori ?
Un saluto

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 11 Dicembre 2019, 07:57:36 AM

Riguardo alla Grecia spiegami un po' che cosa sarebbe stato necessario fare invece di prestarle i soldi di cui aveva bisogno perché era in stato fallimentare. Forse dovevano darle quei soldi (Tra i quali c'erano anche quelli Italiani) senza pretendere che mettessero i conti a posto ? In fondo è questo l'argomento di sottofondo della polemica di Salvini sul MES, che non vuole che ci siano controlli rigorosi nei confronti degli utilizzatori del fondo, una specie di sovranismo all'Italiana nel quale si vuole essere liberi di spendere in italia dei capitali che sono costituiti a livello Europeo.

Non era la Grecia ad aver bisogno dei soldi, ma le banche verso cui i titoli tossici appioppati alla Grecia per taroccare il debito erano inadempienti. L'Europa non ha salvato la Grecia ma le sue banche coinvolte nel tarocco greco, dimostrando così chi comanda in Europa. Col Mes si generalizza il ruolo istituzionale delle banche equiparandole giuridicamente al livello degli stati che vengono finanziati dai contribuenti. Questo è il primo atto vero dell' "unione bancaria", nella direzione dell'asservimento degli europei al sistema bancario, ovvero al capitalismo finanziario: dominio di aria fritta che si mantiene bruciando risorse reali.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: anthonyi il 13 Dicembre 2019, 07:02:01 AMCiao Inverno, vorrei capire chi sono questi veri autori delle crisi che tramano nell'ombra, ma poi fammi capire, il Re di Francia si mette in testa di costruire una reggia favolosa e di fare tante altre spese, incarica degli amministratori di procurare i soldi necessari, lo stato va fallito e la colpa è degli amministratori ?
Un saluto
Il budget della corte di Francia era intorno al'1% del Pil (non così diverso dai costi della politica moderna),  gli economisti che fornirono ricette alla corte (tralaltro comicamente uguali a quelle che vengono proposte oggi) cambiavano ogni anno e a loro era dato risolvere la bancarotta, purtroppo erano spesso in combutta con i finanzieri del tempo, e li favorivano convinti la richezza sarebbe percolata verso il basso (la teoria della piramide è un evergreen) ma poi ovviamente nemmeno le brioches...Almeno gli ultimi due Luigi non erano così spendaccioni come si spesso dice, anche se l'ultimo, venne convinto dal proprio ministro dell'economia che spendere e mostrare ricchezza era un modo di  rassicurare i creditori della propria solvibilità, ma era una "teoria economica" più che un vezzo regale. Gli autori di questa crisi non sono per niente occulti, l'accentramento delle ricchezze nelle mani dell'1%, l'esplosione del debito privato, le tasse inesistenti per le multinazionali, hanno tutte nomi e cognomi di legislatori ed economisti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia