Un buco esagerato nell'ozono

Aperto da Pensarbene, 08 Ottobre 2023, 05:57:32 AM

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Ipazia

Grande è il disordine sotto il cielo dei climatologi:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Controversia_sul_riscaldamento_globale.

E la quantificazione antropica è ancora più confusa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

#16
Citazione di: Ipazia il 08 Ottobre 2023, 21:49:04 PMGrande è il disordine sotto il cielo dei climatologi:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Controversia_sul_riscaldamento_globale.

E la quantificazione antropica è ancora più confusa.


Mi dispiace deluderti, ma grande e' il disordine solo tra i populisti, principalmente di destra, che pensano di conoscere la Segreta Verita' che i media non dicono perche' glie l'ha detta loro cugggino, che lavora alla ccciaaa...

Tutti gli altri, le persone istruite normali, la causa del riscaldamento globale la conoscono.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

E allora provvedano senza piangersi addosso e chiedere il miracolo alla previdenza sociale. C'è gente che va all'avventura solo con gli stracci che ha addosso attraversando i mari su natanti improbabili e voi arcobalenati siete rimasti fermi alle pagliacciate rock e al consumismo politicamente corretto e materialmente inerme. Radicati esistenzialmente nelle fetide metropoli dove fate massa critica nel vuoto assoluto che richiama orde di dannati della terra che almeno una marcia in più ce l'hanno: sono vivi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

Il buco nell'ozono è un fenomeno di riduzione dello spessore dello strato di ozono, che si trova nella stratosfera, a circa 20-30 chilometri di altitudine. Lo strato di ozono è fondamentale per la vita sulla Terra, perché protegge gli esseri viventi dai raggi ultravioletti del Sole, che possono causare danni al DNA, al sistema immunitario e alla pelle.
Le cause del buco nell'ozono sono le emissioni di sostanze chimiche chiamate clorofluorocarburi (CFC), che sono state utilizzate per decenni in una vasta gamma di prodotti, tra cui bombolette spray, frigoriferi, condizionatori d'aria e schiume isolanti. I CFC si accumulano nell'atmosfera e si rompono sotto l'azione dei raggi ultravioletti, liberando cloro che reagisce con l'ozono, distruggendolo.
La chiusura del buco nell'ozono è possibile solo eliminando le emissioni di CFC e di altre sostanze chimiche che danneggiano l'ozono. A questo scopo, nel 1987 è stato firmato il Protocollo di Montreal, un accordo internazionale che prevede la graduale eliminazione delle emissioni di CFC e di altri gas dannosi per l'ozono.
Grazie al Protocollo di Montreal, le emissioni di CFC sono diminuite drasticamente negli ultimi decenni. Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale, il buco nell'ozono si è già ridotto del 20% dal 2000 e si prevede che si chiuderà completamente entro il 2050.
Per accelerare la chiusura del buco nell'ozono è importante continuare a ridurre le emissioni di CFC e di altre sostanze chimiche dannose per l'ozono. È inoltre importante sostenere lo sviluppo di tecnologie e prodotti che non utilizzano queste sostanze.
Ecco alcuni esempi di azioni che possono essere intraprese per contribuire alla chiusura del buco nell'ozono:
  • Evitare l'uso di prodotti che contengono CFC, come bombolette spray, frigoriferi e condizionatori d'aria obsoleti.
  • Sostituire i prodotti che contengono CFC con prodotti che non li contengono.
  • Sostenere l'uso di energie rinnovabili, che non producono emissioni di gas serra.
  • Ridurre il consumo di energia, per limitare le emissioni di gas serra.
Ognuno può fare la sua parte per contribuire alla chiusura del buco nell'ozono e alla protezione dell'ambiente.

Ipazia

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

#20
Citazione di: Ipazia il 09 Ottobre 2023, 03:59:14 AME allora provvedano senza piangersi addosso e chiedere il miracolo alla previdenza sociale. C'è gente che va all'avventura solo con gli stracci che ha addosso attraversando i mari su natanti improbabili e voi arcobalenati siete rimasti fermi alle pagliacciate rock e al consumismo politicamente corretto e materialmente inerme. Radicati esistenzialmente nelle fetide metropoli dove fate massa critica nel vuoto assoluto che richiama orde di dannati della terra che almeno una marcia in più ce l'hanno: sono vivi.

Noi chi?

Ti assicuro che uno che conosce la causa del riscaldamento globale non e' mediamente un "arcobalenato", e' una persona istruita normale.

Io penso che anche quelli a cui piace il rock e a cui piace, o piu' probabilmente devono, che gli piaccia o no, vivere nelle grandi citta', abbiano diritto a non morire di caldo per evidenti e notorie cause antropiche.

Perfino i fan di Vasco se fosse per me li lascerei sopravvivere, pur con qualche riserva.

C'e' perfino gente che sta in una grande metropoli perche' deve LAVORARE e non puo' o non vuole, farsi due ore e mezza di MACCHINA al giorno.

A questo scommetto che al comitato proletario dei comunisti rossobruni Heidiani per il ripopolamento maschio italico dei cucuzzoli delle montagne (che evidentemente a parte sciare non fanno un cazzo tutto il giorno neanche loro) non ci aveva mai pensato nessuno.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Nella retorica dei negazionisti climatici non viene mai affrontato il fenomeno misurato, che esiste ed è eccezionale, ci si limita a "prudenzialità" riguardo alle stime dei modelli attuali, ma il fenomeno rimane lì ed i negazionissti non hanno MAI spiegazioni alternative e soluzioni alternative. In america succede perchè il libro paga delle sorelle petrolifere paga i sofisti solo fino alla negazione, eventuali "integrazioni" con modelli alternativi sono considerati straordinario non pagato, la soluzione retorica perciò diventa o negare, sminuire, il fenomeno con grafici sballati di scala (il FP?), misurazioni singole contro macrostudi, confusione tra meteo e clima, finte "domande non risolte". Oppure inventare esempi infondati di "aspetti positivi", la Siberia è costruita sul permafrost e le case stanno crollando, il deserto dei Gobi si espanderà nella conca a nord dell'Altai per milioni di kilometri quadrati, gli unici abitati. Altri sostengono più Co2=più alimentazione per le piante=mondo più verde, e altre sciocchezze a catena di tutti i tipi, tanto ormai il Nobel lo vincono i "corrotti". Il fenomeno è sempre lì e fare calcoli sui possibili risultati dell'ecologia planetaria è giocare coi dadi di Dio, l'atmosfera è da più di due secoli una nostra responsabilità, un bene comune che "geoignerizziamo" da due secoli, un mare di molecole che inquiniamo impunemente e ci piacerrebbe trovare una scusa per tornare a farlo, specialmente a chi vende petrolio interessa la questione, Ipazia tu lo compri, ricordati del conflitto di classe.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 09 Ottobre 2023, 08:30:27 AMNella retorica dei negazionisti climatici non viene mai affrontato il fenomeno misurato, che esiste ed è eccezionale, ci si limita a "prudenzialità" riguardo alle stime dei modelli attuali, ma il fenomeno rimane lì ed i negazionissti non hanno MAI spiegazioni alternative e soluzioni alternative. In america succede perchè il libro paga delle sorelle petrolifere paga i sofisti solo fino alla negazione, eventuali "integrazioni" con modelli alternativi sono considerati straordinario non pagato, la soluzione retorica perciò diventa o negare, sminuire, il fenomeno con grafici sballati di scala (il FP?), misurazioni singole contro macrostudi, confusione tra meteo e clima, finte "domande non risolte". Oppure inventare esempi infondati di "aspetti positivi", la Siberia è costruita sul permafrost e le case stanno crollando, il deserto dei Gobi si espanderà nella conca a nord dell'Altai per milioni di kilometri quadrati, gli unici abitati. Altri sostengono più Co2=più alimentazione per le piante=mondo più verde, e altre sciocchezze a catena di tutti i tipi, tanto ormai il Nobel lo vincono i "corrotti". Il fenomeno è sempre lì e fare calcoli sui possibili risultati dell'ecologia planetaria è giocare coi dadi di Dio, l'atmosfera è da più di due secoli una nostra responsabilità, un bene comune che "geoignerizziamo" da due secoli, un mare di molecole che inquiniamo impunemente e ci piacerrebbe trovare una scusa per tornare a farlo, specialmente a chi vende petrolio interessa la questione, Ipazia tu lo compri, ricordati del conflitto di classe.


Niente da fare Inverno, se dici le cose come stanno (e non come piacerebbe che stessero alle grandi multinazionali del petrolio) sei arcobalenato e radicato esistenzialmente nelle grandi metropoli della corruzione.

Sappilo.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#23
Citazione di: Ipazia il 09 Ottobre 2023, 07:33:07 AMCronache climatologiche dai cugggini della CIA:

https://www.google.com/amp/s/www.meteoweb.eu/2022/09/clima-crescenti-impatto-antropico-menzogne/1001148922/%3famp=1

Quello che trovo "malvagio" in questi individui, e' il negare che l'emergenza ci sia...

Vorrebbero un' "emergenza piu' emergenza di cosi' ", quando il surriscaldamento e' una evidenza, ed e' una evidenza che esso si stia compiedo in pochi anni.

E' un'evidenza che la gente in conseguenza di certi "cambiamenti", improvvisi, si senta male, che siccita' e alluvioni siano rovinosi e in generale che non se ne possa piu'.

I tempi geologici e fisiologici dei "naturali", cambiamenti climatici, tipo spostamenti dell'asse terrestre, cambiamenti dell'attivita' solare eccetera, che pure, ci sono, sono, di solito, a parte rari singoli eventi catastrofici come l'asteroide che ha sterminato i dinosauri o grandi eruzioni in grado di alterare il clima, lunghissimi.

Una o due generazioni umane, uno o due battiti di ciglia, di tali, pur esistenti ed importanti cambiamenti, non dovrebbero nemmeno accorgersene.

Se tutto cambia in pochi anni e senza asteroidi, e' evidente che qualche problemino c'e'.

Evidentemente, loro, il climatizzatore ce l'hanno. Per loro, l'emergenza non c'e'.

Perche' spingono il bottone del telecomando, loro.

Quelli che non possono farlo, di premere il sacro il bottone... che si fottano, come nella miglior tradizione dei rapporti sociali, e interurbani, capitalistici. Rapporti capitalistici di cui la destra populista, e tendenzialmente negazionista di certi fenomeni e eventi, non costituisce e non costruisce certo l'alternativa, ma semmai la versione "stradaiola" e meno "liberista", dello stesso identico sistema, con gli stessi identici rapporti: meno liberista nel senso, letterale, di piu' protezionista e monopolista, e preparatoria della guerra come soluzione non critica alla crisi.

E quindi, chi per qualsiasi motivo non preme il bottone... che si fotta, sia alla destra, che alla sinistra, del Dio Padre morto.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jean

Citazione di: Ipazia il 09 Ottobre 2023, 07:33:07 AMCronache climatologiche dai cugggini della CIA:

https://www.google.com/amp/s/www.meteoweb.eu/2022/09/clima-crescenti-impatto-antropico-menzogne/1001148922/%3famp=1
Ho letto l'articolo "complottista", questo breve estratto:

"Si pensi all'emissione di magma lungo 60mila km di dorsali oceaniche. Ripeto: 60mila km! Si pensi al sottoscorrimento delle placche più pesanti, che a 700 km di profondità fondono e determinano la risalita in superficie di magma che origina diffusi fenomeni vulcanici. Si pensi alla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico occidentale estesa per circa 40 mila km con grandi emissioni di calore."

rimanda alla questione vulcanica e, attualmente in casa nostra, ai campi Flegrei nel napoletano che (finalmente) iniziano a preoccupare le autorità, forse le stesse che avevano permesso prospezioni geotermiche in quelle aree ad alto rischio.
https://rumble.com/v3mqytg-chi-ha-trivellato-nei-campi-flegrei-.html

Alcuni studiosi ipotizzano il ruolo dell'esplosione del vulcano Tonga sul buco del 2023 e, nel caso (... non voglia) accadesse qualcosa nel napoletano, il buco sopra la testa preoccuperebbe meno di quello in terra... un articolo giornalistico ipotizzava (crisi mediorientale) la benzina a 3 euro, se ancora ci sarà la benzina, ovviamente...

J4Y

Jacopus

Una possibile salvezza per il pianeta terra non è la benzina a 3 ma a 6 euro. Rispetto alle notizie complottiste, sono appunto complottiste. O si pensa ad un megacomplotto universale che comprende la maggioranza quasi assoluta dei climatologi, oppure si pensa che queste sono "boiate pazzesche". I fenomeni vulcanici come fattori di riscaldamento sono da escludere. I fenomeni vulcanici storici sono stati in realtà più fattori di raffreddamento a causa delle particelle di materiali e di fumi che mandano nell'atmosfera, creando una barriera tra la superficie terrestre e il sole.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pio

#26
Con la benzina a 6 euro non va più al lavoro nessuno. Io già spendo più di 250 euro al mese per andare a lavorare. Mezzi di trasporto pubblici sono pochi fuori dalle città e con orari  poco compatibili con la flessibilità che si richiede ormai dappertutto ai lavoratori. Sarebbe da ripensare l' intera struttura produttiva e di mobilità, ma come? Per diventare Green ho calcolato che mi servono 130.000 euro( 30.000 utilitaria elettrica- 10/15.000 pompa calore- 90.000 coibentazione e rifacimento della casa). Io non ce li ho. È voi ? Bello cambiare il mondo, sono d'accordo, ma vi rendete conto che potranno permetterselo solo i benestanti? ( Che si comprano SUV elettrici giganteschi con pacco batterie da 8 quintali e che richiedono quantità enormi di materiali rari).
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

InVerno

Citazione di: Pio il 09 Ottobre 2023, 17:31:29 PMCon la benzina a 6 euro non va più al lavoro nessuno. Io già spendo più di 250 euro al mese per andare a lavorare. Mezzi di trasporto pubblici sono pochi fuori dalle città e con orari  poco compatibili con la flessibilità che si richiede ormai dappertutto ai lavoratori. Sarebbe da ripensare l' intera struttura produttiva e di mobilità, ma come? Per diventare Green ho calcolato che mi servono 130.000 euro( 30.000 utilitaria elettrica- 10/15.000 pompa calore- 90.000 coibentazione e rifacimento della casa). Io non ce li ho. È voi ? Bello cambiare il mondo, sono d'accordo, ma vi rendete conto che potranno permetterselo solo i benestanti? ( Che si comprano SUV elettrici giganteschi con pacco batterie da 8 quintali e che richiedono quantità enormi di materiali
Due euro per la ricattura della CO2 e due per lo stoccaggio a lungo termine, di secoli preferibilmente. Gli alberi che ora piantano tutti significano addebitare di nuovo il problema ai nipoti, perché entro un secolo saranno caduti o bruciati, avranno nuovamente rilasciato la CO2.il debito ecologico si accumula sulle spalle della specie, non si può stampare più ossigeno. Il sogno dei capitalisti con suv elettrici e Dubai-cose verrà scartato scientificamente, è nettamente insufficiente, andrà probabilmente peggio.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Pensarbene

 i pianeti e le lune del sistema solare si stanno scaldando, ecco alcuni esempi:

  • Le osservazioni di telescopi spaziali hanno dimostrato che la temperatura della superficie di Giove è aumentata di circa 2 gradi Celsius negli ultimi dieci anni. 
  • Marte: Le osservazioni di sonde spaziali hanno dimostrato che la temperatura della superficie di Marte è aumentata di più di un grado Celsius negli ultimi dieci anni. 
  • Tritone: Le osservazioni di telescopi spaziali hanno dimostrato che la temperatura della superficie di Tritone, la luna più grande di Nettuno, è aumentata di circa 2 gradi Celsius negli ultimi dieci anni

e via dicendo

Il sistema solare si sta scaldando un po' dappertutto e non solo sulla Terra!
Inoltre, il cuore della Terra è radioattivo e aumenta continuamente la sua radioattività e calore.
Più della metá del calore terrestre viene dall' interno del pianeta e non dal sole:

https://www.meteoweb.eu/2013/03/il-cuore-della-terra-e-radioattivo-sotto-la-crosta-terrestre-ce-un-mare-di-uranio-e-torio/191139/?amp=1

Quindi il pianeta si scalda dall'interno e questo  calore  aumenta lentamente nel tempo.
Oltre a ciò, il sole  è entrato da molti decenni in uno stato di instabilità rilevata dagli osservatòri terrestri e spaziali.
Infine, l' atmosfera terrestre sembra distribuire calore e luce del Sole  in un modo sensibilmente diverso che in passato.
Ecco perchè la Terra ha problemi di calore e di instabilità climatica.
L'anidride carbonica c'entra ben poco, i problemi sono altri.


Ipazia

Un po' di scienza in più e di propaganda in meno non farebbe male. Dai primi "limiti dello sviluppo" del 1970 Venezia dovrebbe essere già sott'acqua, Mose compreso. 

La retorica contro la ricerca e l'informazione indipendente è sempre la solita: negazionisti, terrapiattisti, complottisti, no tutto,...

Che noia ! 

Dall'agricoltura "biologica" alla carne sintetica il passaggio è stato più rapido delle statistiche ecoterroristiche, mentre a Davos si alzava la bandiera arcobaleno. 

Capisco i liberal liberisti, ma che un comunista non si interroghi sulla svolta green del Capitale mi risulta incomprensibile: comunista di che razza ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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