Menu principale

Trump's Alzheimer

Aperto da Eutidemo, 20 Febbraio 2025, 06:22:36 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

anthonyi

#60
Citazione di: niko il 16 Marzo 2025, 10:04:13 AMDopo le immaggini di Sudzha finalmente "disinfestata" dall'invasore al prezzo della sua quasi completa distruzione, ne sono sempre piu' convinto: tutto il kursk sara' libero entro il 9 maggio. La data che i "nazionalisti" Ucraini, subito dopo il loro colpo di stato, hanno fatto rimuovere, in Ucraina, dalle festivita.

Chissa' perche'. Forse perche' a ben guardare sono nazi/onalisti.

E la regione di Sumy, sara' pesantente coinvolta nella guerra, che sta andando sempre "meglio"  :D , per gli ucraini, in quanto regione da cui e' partita l'invasione. Invadere la Russia non e' mai senza conseguenze, nella storia.





Ma fatevela, la vostra bella festa, chi vi dice niente. Il kursk, comunque, é soprattutto un regalo che vi ha fatto l'amico Donald, è chissà se deciderà di farvene altri ancora, considerato che oltre il 50 %  dei cittadini USA pensa che tagliare gli aiuti all'ucraina sia stata un'infamia.
Comunque se i Russi vorranno cercare di avanzare su Sumy si accomodino, é sempre stato quello l'obiettivo degli Ucraini, attrarre forze su un altro fronte per indebolire il fronte di Pokrovsk.

niko

Citazione di: anthonyi il 16 Marzo 2025, 10:25:08 AMMa fatevela, la vostra bella festa, chi vi dice niente.


Ma certo, la "nostra" festa e', e resta, la festa di tutta l'umanita'... per altro, mi sa che la celebrera' anche un buon quinto della ex Ucraina, ma grazie lo stesso del tuo permesso  :D

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

La guerra non la fanno i generali, i russi segnalano da tempo che non parteciperanno alle trattative senza avere quella regione liberata, alcuni analisti ucraini hanno persino ventilato l'ipotesi che gli americani abbiano comunicato le posizioni ai russi per via della loro "innovativa" capacità di rilevare i target. L'attuale amministrazione americana crede alla prospettiva di un tavolo coi russi e sta cercando di assecondarli in ogni maniera, ma salvo colpi di scena, Putin continuerà a fare la principessa che la fa vedere a tutti ma non la da a nessuno, usando la coglioneria di Trump per avanzare in Ucraina, la pace un altra volta. La scelta di Trump, di indebolire il partner debole in prospettiva di un accordo, poteva essere partorita solamente dall'autore del libro "L'arte degli accordi", e mi spiace se diventerò logorroico ma continuerò a ripeterlo per il resto della sua presidenza, perchè non mi esce dalla testa che gli "accordi" sono esattamente la cosa che gli riesce peggio, accordi fatti nessuno, accordi rotti molti. Ma questa tensione diplomatica dovrebbe essere ricordata ai sostenitori della teoria "Boris Johnson" secondo i quali la pace si poteva fare subito e per poco ma poi è arrivato niente popo di meno che "Boris Johnson" e non se è fatto più niente. La difficoltà mediativa e il comportamento dei russi in questa trattativa è trasparente e dovrebbe far trasparire quanto quella teoria fosse una emerita boiata, che infatti si erano inventati i russi, le condizioni che vengono ventilate continuano ad essere irricevibili da un presidente ucraino sano di mente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 16 Marzo 2025, 11:58:02 AMLa guerra non la fanno i generali, i russi segnalano da tempo che non parteciperanno alle trattative senza avere quella regione liberata, alcuni analisti ucraini hanno persino ventilato l'ipotesi che gli americani abbiano comunicato le posizioni ai russi per via della loro "innovativa" capacità di rilevare i target. 
A caldo, effettivamente, quest'ipotesi é girata. 
Naturalmente é anche possibile che le informazioni siano venute da una talpa russa presso gli americani. 
A me però convince poco, io non vedo ragioni logiche per le quali gli USA dovessero essere informati delle posizioni strategiche ucraine.
Piuttosto la causa sta nel taglio dell'intelligence, che offriva in particolare agli ucraini informazioni molto capillari sui movimenti dei russi nel Kursk, tramite i satelliti del pentagono.
Senza queste informazioni l'area é divenuta permeabile anche alle ispezioni dei droni russi, e a questo dobbiamo le innovate capacità russe. 

niko

#64
Citazione di: InVerno il 16 Marzo 2025, 11:58:02 AMLa guerra non la fanno i generali, i russi segnalano da tempo che non parteciperanno alle trattative senza avere quella regione liberata, alcuni analisti ucraini hanno persino ventilato l'ipotesi che gli americani abbiano comunicato le posizioni ai russi per via della loro "innovativa" capacità di rilevare i target. L'attuale amministrazione americana crede alla prospettiva di un tavolo coi russi e sta cercando di assecondarli in ogni maniera, ma salvo colpi di scena, Putin continuerà a fare la principessa che la fa vedere a tutti ma non la da a nessuno, usando la coglioneria di Trump per avanzare in Ucraina, la pace un altra volta. La scelta di Trump, di indebolire il partner debole in prospettiva di un accordo, poteva essere partorita solamente dall'autore del libro "L'arte degli accordi", e mi spiace se diventerò logorroico ma continuerò a ripeterlo per il resto della sua presidenza, perchè non mi esce dalla testa che gli "accordi" sono esattamente la cosa che gli riesce peggio, accordi fatti nessuno, accordi rotti molti. Ma questa tensione diplomatica dovrebbe essere ricordata ai sostenitori della teoria "Boris Johnson" secondo i quali la pace si poteva fare subito e per poco ma poi è arrivato niente popo di meno che "Boris Johnson" e non se è fatto più niente. La difficoltà mediativa e il comportamento dei russi in questa trattativa è trasparente e dovrebbe far trasparire quanto quella teoria fosse una emerita boiata, che infatti si erano inventati i russi, le condizioni che vengono ventilate continuano ad essere irricevibili da un presidente ucraino sano di mente.


La teoria Boris Jhonson e' verita' storica, e si', la pace si poteva fare "subito", ma non certo "per poco": l'Ucraina per quella pace, avrebbe dovuto accettare, senza ottantamila dei sui stessi cittadini morti (per non parlare di milioni di sfollati) e senza farci spendere a noialtri novanta miliardi, le stesse identiche condizioni che accettera' adesso o comunque tra qualche mese, con ottantamila morti e miliardi su miliardi bruciati. Anzi, forse anche condizioni un po' peggiori adesso.

Come dire, quando ci si intestardisce sulle cose... le piccole differenze intercorrenti tra pace, e guerra (inutile).

Ma riarmiamo e militarizziamo l'europa, con altri ottocento, bei miliardi, soprattutto con i voti della cosiddetta sinistra progressista, che tutta la vicenda non ci e' bastata.

Auguri (a chi ha) figli maschi.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 16 Marzo 2025, 10:25:08 AMconsiderato che oltre il 50 %  dei cittadini USA pensa che tagliare gli aiuti all'ucraina sia stata un'infamia.


Sondaggio fatto nei quartieri dei fighetti bideniani, tipo Beverly Hills
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 16 Marzo 2025, 13:42:40 PMLa teoria Boris Jhonson e' verita' storica, e si', la pace si poteva fare "subito", ma non certo "per poco": 




La clausola fondamentale per la quale quella "pace" saltò fu la clausola per la quale, se l'Ucraina fosse stata invasa di nuovo, nessun paese avrebbe potuto aiutarla senza l'autorizzazione Russa. Una clausola che faceva prevedere l'intenzione Russa di invadere di nuovo se l'Ucraina avesse rifiutato di soggiacere a qualsiasi imposizione Russa.
Che la pace durasse poco o tanto, in ogni caso l'Ucraina sarebbe stata serva dei russi, gli ucraini, rifiutando quella pace, hanno scelto la, libertà. 

InVerno

#67
La verità storica, ricostruibile, basata sui fatti, è che un gruppo di oligarchi della Londonstan con i lucchetti a yacht e conti in banca, capitanati da Abramovich, ha coinvolto in un incontro una serie di giullari di corte di basso rango del Cremlino che non avevano nessuna  capacità diplomatica, dove sono state offerte condizioni irricevibili e l'Ucraina ha rifiutato. Putin ha lasciato che avvenisse l'incontro per distogliere l'attenzione mediatica dai suoi soldati che saltavano in aria come birilli alle porte di Kiev, (salvo un sospetto avvelenamento di Abramovich per ricordargli che chi comanda in Russia non è lui) perchè presentarsi come "pronto alla pace" non costa niente, non solo i pacifisti l'hanno capito, anche i politici lo sanno, "volere la pace" è l'equivalente di dire "viva la figa". Infatti Trump è subito salito sul carro del pacifismo, gli deve essere sembrata la festa dei gonzi. Rimane da spiegare come mai, se gli ucraini al tempo erano così pronti alla resa e fu Boris Johnson (Beppe Grillo Fish&Chips) a ringalluzzire il loro morale, come mai dopo due anni di perdite siano così fermi nello sfanculare addirittura Trump in mondovisione. Sarà stato Boris a telefonare a Zelensky prima del meeting?

Realismo: Teoria politica che posita gli stati piccoli sono marionette nelle mani dei grandi. Fallisce spesso, provare con cautela.

A tal proposito l'algoritmo in questi giorni mi ha sputato sullo schermo un video di Orsini, che non vedevo o sentivo dai tempi quasi di quella trattativa, e questo se ne esce fuori dicendo che l'Italia non può farsi valere con la Russia perchè non ha difese antiaeree e se la Russia dovesse bombardare l'Italia che facciamo? Che fenomeni, prima irridono chi dice la Russia potrebbe invadere i baltici, quando gli fa comodo paventano l'invasione della penisola italiana. Ora va di moda chiamarli "pacifinti" o altri neologismi, a me andava bene codardi o vigliacchi, mi sembra che aggettivasse meglio le modalità del loro carattere.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#68
Citazione di: InVerno il 16 Marzo 2025, 16:26:40 PMLa verità storica, ricostruibile, basata sui fatti, è che un gruppo di oligarchi della Londonstan con i lucchetti a yacht e conti in banca, capitanati da Abramovich, ha coinvolto in un incontro una serie di giullari di corte di basso rango del Cremlino che non avevano nessuna  capacità diplomatica, dove sono state offerte condizioni irricevibili e l'Ucraina ha rifiutato. Putin ha lasciato che avvenisse l'incontro per distogliere l'attenzione mediatica dai suoi soldati che saltavano in aria come birilli alle porte di Kiev, (salvo un sospetto avvelenamento di Abramovich per ricordargli che chi comanda in Russia non è lui) perchè presentarsi come "pronto alla pace" non costa niente, non solo i pacifisti l'hanno capito, anche i politici lo sanno, "volere la pace" è l'equivalente di dire "viva la figa". Infatti Trump è subito salito sul carro del pacifismo, gli deve essere sembrata la festa dei gonzi. Rimane da spiegare come mai, se gli ucraini al tempo erano così pronti alla resa e fu Boris Johnson (Beppe Grillo Fish&Chips) a ringalluzzire il loro morale, come mai dopo due anni di perdite siano così fermi nello sfanculare addirittura Trump in mondovisione. Sarà stato Boris a telefonare a Zelensky prima del meeting?

Realismo: Teoria politica che posita gli stati piccoli sono marionette nelle mani dei grandi. Fallisce spesso, provare con cautela.

A tal proposito l'algoritmo in questi giorni mi ha sputato sullo schermo un video di Orsini, che non vedevo o sentivo dai tempi quasi di quella trattativa, e questo se ne esce fuori dicendo che l'Italia non può farsi valere con la Russia perchè non ha difese antiaeree e se la Russia dovesse bombardare l'Italia che facciamo? Che fenomeni, prima irridono chi dice la Russia potrebbe invadere i baltici, quando gli fa comodo paventano l'invasione della penisola italiana. Ora va di moda chiamarli "pacifinti" o altri neologismi, a me andava bene codardi o vigliacchi, mi sembra che aggettivasse meglio le modalità del loro carattere.


Codardi e vigliacchi, ma proprio assai, sono quelli che calunniano Orsini, una delle poche voci libere di questo paese.

Naturalmente, la guerra tra Europa e Russia, potrebbe scoppiare per mille motivi e mille circostanze, mica solo per una invasione gratuita della Russia ai danni dei baltici come te la immaggini tu, comunque, meglio pacifinti che guerrafondai sanguinari nascosti da una bandiera europea; ripeto, con questa classe politica riarmista e guerrafondaia, auguri (a chi ha) figli maschi.

Il voto, in questo paese di melma e di bulli, dovrebbe diventare palese, non piu' segreto, con degli appositi registri, e ogni eventuale futuro diciottenne mandato a fare la naja in val d'aosta, dovrebbe avere pieno diritto di farsi sustituire seduta stante da un elettore in vita e non invalido del pd o di fdl o lega sorteggiato a caso: eta' ammessa, per il sorteggio: dai trenta ai novantanove, ambosessi, che siamo pure nell'era del femminismo.






Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#69
Citazione di: anthonyi il 16 Marzo 2025, 14:49:24 PMLa clausola fondamentale per la quale quella "pace" saltò fu la clausola per la quale, se l'Ucraina fosse stata invasa di nuovo, nessun paese avrebbe potuto aiutarla senza l'autorizzazione Russa. Una clausola che faceva prevedere l'intenzione Russa di invadere di nuovo se l'Ucraina avesse rifiutato di soggiacere a qualsiasi imposizione Russa.
Che la pace durasse poco o tanto, in ogni caso l'Ucraina sarebbe stata serva dei russi, gli ucraini, rifiutando quella pace, hanno scelto la, libertà.


Beh, pure adesso l'Ucraina sara' costretta a firmare una pace con poche garanzie per il futuro, quindi, guerra inutile, e nefasta, soprattutto per loro.

In realta' una paradossalmente "solida" garanzia per il futuro di cio' che restera dell'ucraina nazi-occidentale ci sara'; e cioe' che il signor Putin non e' scemo, e, una volta presosi il, realtivamente, ricco, e in un certo modo politicizzato, Donbass, piu' Kherson e Zaporija.. eeemmm... sara' ben contento di accollare la palla al piede di tutto il resto, della ex Ucraina (spopolata, devastata e fallita) nei decenni e nei secoli a venire alla geniale, e accogliente, e munifica pagatrice Unione Europea, e si guardera' bene dall'eeem, diciamo cosi', ..."conquistare"... cotale deserto/discarica... ulteriormente.

A noi fieri e baldi occidentali, anzi, per una volta tanto, a noi leoni specificamente d'Europa, visto che l'america saggiamente qui se ne lava le mani, l'onore, il grande onore, di vantarci di aver ottenuto, in questa bella guerra, di spartizione, della torta ucraina, il piu' alto, e vasto, e nobile obbiettivo realisticamente (visto che pure Inverno, qui, straparla di realismo) possibile. E soprattutto di pagare, pagare, pagare.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 16 Marzo 2025, 21:11:06 PMBeh, pure adesso l'Ucraina sara' costretta a firmare una pace con poche garanzie per il futuro, quindi, guerra inutile, e nefasta, soprattutto per loro.

In realta' una paradossalmente "solida" garanzia per il futuro di cio' che restera dell'ucraina nazi-occidentale ci sara'; e cioe' che il signor Putin non e' scemo, e, una volta presosi il, realtivamente, ricco, e in un certo modo politicizzato, Donbass, piu' Kherson e Zaporija.. eeemmm... sara' ben contento di accollare la palla al piede di tutto il resto, della ex Ucraina (spopolata, devastata e fallita) nei decenni e nei secoli a venire alla geniale, e accogliente, e munifica pagatrice Unione Europea, e si guardera' bene dall'eeem, diciamo cosi', ..."conquistare"... cotale deserto/discarica... ulteriormente.

A noi fieri e baldi occidentali, anzi, per una volta tanto, a noi leoni specificamente d'Europa, visto che l'america saggiamente qui se ne lava le mani, l'onore, il grande onore, di vantarci di aver ottenuto, in questa bella guerra, di spartizione, della torta ucraina, il piu' alto, e vasto, e nobile obbiettivo realisticamente (visto che pure Inverno, qui, straparla di realismo) possibile. E soprattutto di pagare, pagare, pagare.


Discutibile ragionamento, il tuo, la parte occupata da Putin non é certo quel bengodi di ricchezza del quale parli. Certo ci sono i minerali, il gas, ma sono tutte risorse che per valorizzare c'é un costo, c'é tecnologia da applicare, e quella te la deve dare uno stato che c'è l'ha, è poi bisogna avere i mercati, e io ho la sensazione che per il futuro sarà comunque difficile per la Russia trovare sia chi gli dà la tecnologia, sia clienti per quello che estrae dalla terra.
La parte non occupata, invece, comunque continua a produrre prodotti agricoli ad un livello quasi pari a quello dell'ucraina pre guerra, niente male per un paese occupato, e in guerra.
Hai ragione sul fatto che una pace adesso non può dare, in quanto tale, sicurezza per il futuro. In effetti l'unica sicurezza per l'Ucraina sta nelle armi di cui é dotata, e nella smilitarizzazione russa, che per fortuna prosegue da 3 anni e ha eliminato buoni 2 terzi dell'armamento convenzionale russo.

InVerno

Non insultare Orsini dandogli del libero pensatore, se avesse un guinzaglio capiremmo tutti, se è libero la responsabilità delle sue affermazioni è tutta nel suo cervello, non è un complimento. Però, per quanto balzana sia l'idea che per parlare con la Russia bisogna avere un numero adeguato di contraeree, viene da chiedersi, quindi anche lui ha capito che servono più armi per farsi valere? Oppure criticherà il riarmo europeo? Quasi sicuro sia la seconda, altrimenti come li vende i libri ai nimby e a quelli che han paura della propria ombra? No riarmo! Però bisogna farsi valere! Niente NATO! Ma niente riarmo! Ci faremo valere con le occhiatacce e i paroloni!  Decenni di sinistra persi addietro a questi personaggi, e ne vogliamo ancora!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#72
Citazione di: InVerno il 17 Marzo 2025, 11:58:09 AMNon insultare Orsini dandogli del libero pensatore, se avesse un guinzaglio capiremmo tutti, se è libero la responsabilità delle sue affermazioni è tutta nel suo cervello, non è un complimento. Però, per quanto balzana sia l'idea che per parlare con la Russia bisogna avere un numero adeguato di contraeree, viene da chiedersi, quindi anche lui ha capito che servono più armi per farsi valere? Oppure criticherà il riarmo europeo? Quasi sicuro sia la seconda, altrimenti come li vende i libri ai nimby e a quelli che han paura della propria ombra? No riarmo! Però bisogna farsi valere! Niente NATO! Ma niente riarmo! Ci faremo valere con le occhiatacce e i paroloni!  Decenni di sinistra persi addietro a questi personaggi, e ne vogliamo ancora!

Il professor Orsini, in generale nella vita, pensa si' che bisogna farsi valere, ma col cervello e non con "piu' armi" e con la la contraerea.

Nel video a cui tu fai riferimento, direi che ha solo ribadito il concetto.

Ma, siccome la cosa ti trascende, (obbiettivamente, rimani nella percezione a spot del: no contraerea > no party, perche' senno' dovresti confrontarti con delle affermazioni sensate e con la realta') meglio chiuderla qui.

Continua a pensare che sia "di sinistra" farsi valere sempre e solo con le armi, soprattutto quando si e' dalla parte del piu' sporco, e decadente, degli imperialismi planetari attuali.

Difendi la democrazia, il giardinetto di casa, la famigliola, la parrocchietta, tutto.

Bisogna sempre, difendere solo e selettivamente quello che si ha sotto il naso. Del resto, e' una legge di natura. Da cui non tutti, si puo' pretendere che si emacipino.

Vai e difendi, soldato!

Ma fammi osservare soltanto, che adesso i "nimby", come entita' alimentanti le paranoie, appunto, difensive, di certi, falsi, e falsissimi "globalisti", sono diventati agenti su scala europea, se non addirittuara euroatlantica. Un povero cristo, che sia un intellettuale di professione o no, adesso, e' nimby se ha un'opinione diversa da quella del gregge, pure su qualcosa di epocale e geograficamente diffuso come il gigantesco riarmo europeo. Mica male, per un termine cominciato ad andare di moda (intendo in questo luminosissimo paese di... "anglofili" O:-) ) a partire dalla Val Susa.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

La sinistra liberale si fa valere con le istituzioni più che le armi, sono d'accordo con chi dice che un riarmo senza un istituzione europea che lo governi è abbastanza inutile se non controproducente a seconda delle variabili, in una prospettiva nazionale siamo discretamente armati per i nostri bisogni, che sono pochi, in una prospettiva europea siamo disarmati. Certo, un invasione della Libia per salvare qualche migliaio di italofoni contro il governo "jihadista" libico (la propaganda così direbbe) con qualche cannone in più si potrebbe fare, io non sarei a favore, ma tu sicuramente si!
Per quanto riguarda invece la "sinistra comunista", caro mio che ti devo dire, a chi piacciono le armi più che a loro? L'urss ci è andata in bancarotta con le armi, la NordKorea non produce altro che armi , non sto a far la lista completa ma praticamente ogni volta che i comunisti vanno al potere parte un riarmo moltiplicativo imbarazzante, non sai quante battute ci sono in Russia sul fatto che c'erano abbastanza missili per radere al suolo l'intero sistema solare ma non le patate da mangiare.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 17 Marzo 2025, 19:19:52 PMLa sinistra liberale si fa valere con le istituzioni più che le armi, sono d'accordo con chi dice che un riarmo senza un istituzione europea che lo governi è abbastanza inutile se non controproducente a seconda delle variabili, in una prospettiva nazionale siamo discretamente armati per i nostri bisogni, che sono pochi, in una prospettiva europea siamo disarmati. Certo, un invasione della Libia per salvare qualche migliaio di italofoni contro il governo "jihadista" libico (la propaganda così direbbe) con qualche cannone in più si potrebbe fare, io non sarei a favore, ma tu sicuramente si!
Per quanto riguarda invece la "sinistra comunista", caro mio che ti devo dire, a chi piacciono le armi più che a loro? L'urss ci è andata in bancarotta con le armi, la NordKorea non produce altro che armi , non sto a far la lista completa ma praticamente ogni volta che i comunisti vanno al potere parte un riarmo moltiplicativo imbarazzante, non sai quante battute ci sono in Russia sul fatto che c'erano abbastanza missili per radere al suolo l'intero sistema solare ma non le patate da mangiare.


Le patate in urss c'erano, prima dell'era dei traditori (Gorbaciov) e dei servi del neoliberismo, (Eltsin) quindi le battute, presunte, "del popolo russo", se storicamente circostanziate, erano, tanto per cambiare, battute a cavolo, se invece tu sposti anche solo di qualche lustro in avanti, le lancette della storia, per "autocircostanziare" le tue, di battute" (di odio...) dimostri di essere quello che sei, e perche' gli stati comunisti, e anche solo quelli di tradizione, comunista, nella storia, hanno dovuto difendersi dalla reazione, dalle tentate invasioni, dagli accerchiamenti e dai complotti borghesi onnipresenti, anche e naturalmente con le armi.

2025 sempre ostili, e alla caduta di un certo muro, e se e' per questo pure ai suoi prodromi, pur con qualche acciacco siamo sopravvissuti, la storia questa e'.

Inoltre, se tu scrivi Jhiadista tra virgolette, a proposito della dittatura fantoccio libica, e io ti leggo, ci perdo in salute e non me lo posso permettere, quindi, ti mollo. 
E tranquillo che un'altra guerra per fare ancora peggio in un luogo del genere non la voglio. (perche' la dovrei volere poi, boh, non lo so, con tutto il rispetto, gli "italofoni locali" che ancora non hanno portato via le trippe, da un simile scenario, se a un certo punto diciamo cosi' come i dinosauri, "si estinguono in massa" per me e' pura selezione naturale, piu' delizia che croce, come tu ben dovresti sapere, del marxismo).




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.