L'età d'oro del Forum Logos

Aperto da Claudia K, 28 Febbraio 2021, 04:13:22 AM

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Claudia K

Nessun problema per eventuali ban da lese maestà, e chiedendo scusa per il solo OT che segue: ero nel forum che è ormai in sola lettura e che era vivo, splendidamente vivo.
Ho parlato di quel Forum, con rimpianto sincerissimo, per anni.
Ci sono tornata qualche anno fa e trovai un Mod che...lasciamo perdere.
Ci sono tornata qualche mese fa, con la consolazione che non ci fosse più quel Mod.
Quando vengo qui, adesso, mi sembra di avere ottocento anni e di trovarmi nella RSA dove albergano i nonni dei miei prof di liceo in pensione.
Quanta saccenza...
Ma da quali Cattedre?
Mi dispiace davvero e tanto.
Ma non vi rendete conto che qui dentro si rischia peggio del covid, per la noia, anche da remoto?
Giuro che per me è un dolore, ma...quello che qui c'era non c'è più, e posso dire solo che mi dispiace, tanto.
Buona vita, con l'auguro sincero che sia Vita.




viator

#1
Salve (permettimi : cara....)ClaudiaK. Hai ragione, o almeno io condivido tali tue impressioni. D'altra parte......il tempo che passa a fare ? Ovvio che, restando in vita, si raggiungano prima o poi gli ottocento anni.

Son d'accordo anche sulla noia, di fronte all'eccesso di masturbazione intellettuale monomaniacale che anima una secondo me eccessiva parte degli interventi. La masturbazione va bene ma insomma......con tutti i diversi soggetti tra i quali la fantasia potrebbe trastullarsi liberamente !.


Che poi gli anziani (la vecchiezza è stata abolita per Legge) bofonchino trovandosi "seri" e non "ridicoli".....è appunto conseguenza naturalissima, così come il fatto che i giovani credano di sapere come andrebbe cambiato il mondo (senza rendersi conto di risultare pure essi ridicoli)......mentre sarà il mondo a cambiar loro.

La mia mamma benedetta soleva ripetere ogni tanto : "Ah, se gioventù sapesse !.............Ah, se vecchiaia potesse !".

Non so se augurarti di riuscire a diventare tanto anziana dal riuscire a capire senza poi poterci fare nulla. Vedi tu, secondo tua preferenza. Saluti e....appunto.......auguri a tua scelta.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jacopus

Ho tentato di dividere "bene" il topic sui vaccini che aveva preso un'altra piega. Ovviamente qualcosa non è andato per il suo verso e quindi copio/incollo l'intervento di Sapa, che non me ne voglia.


Sapa ha scritto:
CitazioneCiao Claudia, sono su questo forum da quasi 1 anno, vi sono arrivato da "profugo" del lockdown, per provare a lenire e a distrarmi dalla rabbia e dallo smarrimento per quanto ci stava succedendo. Probabilmente, senza Covid, non sarei mai approdato su queste spiagge, o forse no, boh. Dal tuo post deduco che anche qui c'è stata un' "età dell'oro" e che ora, per il tuo modo di vedere, ci si trova nel pieno dell'età del ferro. Mi incuriosisce sapere cosa manca, rispetto a prima. Non condivido, però, quando affermi che l'ambiente induca a sentirsi degli " ottocentenari", in realtà io sto trovando molti stimoli di approfondimento culturale e metodologico, e mi ritrovo ad aver ripreso a studiare, come non mi è mai capitato nella mia  età dell'oro, la giovinezza. Un saluto e un augurio sincero anche a te.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

#3
Per le emozioni forti ci sono i social con tanto di foto, cazzatine animate e sbaciucchiamenti. Per quelle ancora più forti ci sono le chat con seguito in vita reale. Questo è un forum di filosofia che non è materia da talk show o da social. Essendo atea mi sono iscritta, aspettandomi chissacchè, ad un feisbuc ateo che a levatura intellettuale, ho scoperto, si posiziona tra il calcio e la politica. Meglio questa RSA dove ogni tanto lo Spirito, qualunqua cosa esso sia, assiste.

Postilla poetica emotiva:

La Vecchiezza è una Roma
senza burle e senza ciance,
che non prove esige dall'attore
ma una completa e autentica rovina
.

Boris Pasternak - 1932
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Ho iniziato a frequentare questo forum nel 2014 ed effettivamente "panta rhei". La prima differenza che mi viene in mente rispetto ai quei tempi è la diminuzione degli interventi. Vi erano molti iscritti, molte presenze temporanee e anche interventi maestosi, che non avrebbero sfigurato in un manuale. Oggi siamo una piccola tribù ancora piuttosto eterogenea, ma che si accetta. Il fatto di essere pochi alla fine diventa un vantaggio, perchè ci si conosce e si accettano (o si tollerano) i difetti altrui. All'epoca accadeva molto più spesso che si scatenassero "flames" con utenti che se ne andavano sbattendo la porta. Forse è anche vero quello che dice Klaudia. Siamo un clan di vecchietti, dai 40 in su, salvo poche eccezioni. Del resto qui si pratica una cultura della scrittura e non dell'immagine. I miei figli non sarebbero in grado di resistere più di 10 minuti senza una immagine (e qui potremmo aprire un'altra discussione).
Anche a me come racconta Sapa, è accaduto di riprendere in mano un libro per capire meglio un argomento che è stato lanciato qui e questa curiosità non è cambiata nel corso del tempo.
Un altro mutamento riguarda l'espansione delle tematiche filosofiche (forse il termine LOGOS ha qualche responsabilità) rispetto alle altre sezioni. Nel primo forum gli interventi in filosofia erano minori che in altri settori come attualità, spiritualità o addirittura psicologia.
Ad ogni modo non credo che vi sia qualcosa di simile nel panorama del web italiano e lo dico in senso positivo.
In realtà su una critica di Klaudia mi riconosco anche personalmente, ovvero in quella della "saccenza". Penso che sia inevitabile in chi ama leggere e approfondire la conoscenza ma riconosco che può essere fastidioso. Molto più fastidio però, francamente, a me lo procura chi senza sapere nulla di un argomento ci imbastisce lunghe disquisizioni. Io penso che prima di parlare di qualcosa almeno un manuale per dummies bisognerebbe averlo letto. Poi non siamo in un ambito accademico, ma semplicemente ricreativo, ma l'aspetto ludico, se mi permettete l'ossimoro, merita maggiore serietà.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve jacopus. Eccomi ! Non capisco perchè occorra leggere manuali per dummies. Tali manuali sono stati inventati per vendere manuali, non per spiegare in semplicità ciò che è basato sulla complicazione (vedi argomenti informatici, ad esempio).Spiegami tu - ti prego - in che modo risulterebbe manualisticamente spiegabile la visione del mondo di F. Nietzsche. Impresa ovviamente ridicolmente manicomiale.


Prendiamo un utente a caso...........magari Viator. Ma Viator, ne sono convinto, secondo me non ha nessuna intenzione di studiare ed approfondire (mi sembra sia pure un gran lavativo !) montagne di analitiche argomentazioni altrui profuse nel corso dei millenni. Viator dovrebbe essere un burlone che ha scelto di sollazzare (o tormentare) gli altri attraverso il riassunto  (sintesi, perbacco, la sintesi !!) della propria SOLITARIA ed unicamente CEREBRALE (e mai CULTURALE) contemplazione del mondo.

Se poi una simile figura viene considerata non ammissibile in certi ambienti........glielo si faccia sapere. Saluti.



Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

La noia è, per così dire, la nostra finestra sul tempo, su quelle proprietà del tempo che siamo inclini a ignorare, con possibili rischi per l'equilibrio mentale. In breve, è la vostra finestra sull'infinità del tempo, in altre parole, sulla vostra insignificanza all'interno di esso. È questo forse che spiega il terrore di serate solitarie e torpide, o il fascino che esercita talvolta su di noi un granello di polvere sospeso in un raggio di sole, mentre da qualche parte si sente il ticchettio di un orologio , e la giornata è calda, la volontà a zero.

Una volta che questa finestra si è aperta, non cercate di richiuderla; anzi, spalancatela. Perché la noia parla il linguaggio del tempo, e vi insegnerà la lezione più preziosa della vostra vita – quella che non avete appreso qui, su questi verdi prati –, la lezione della vostra completa insignificanza. È importante per voi così come per quelli con cui vi troverete a contatto. «Tu sei finito,» vi dice il tempo con la voce della noia «e qualsiasi cosa tu faccia è, dal mio punto di vista, futile». Questa non sarà, ovviamente, musica per le vostre orecchie; eppure, il senso di futilità, la percezione del significato ristretto finanche delle vostre azioni migliori, più veementi, è meglio dell'illusione riguardo alle loro conseguenze e all'autostima che ne consegue.
Voi siete insignificanti perché siete finiti. E però, più una cosa è finita, più è pregna di vita, emozioni, gioia, paure, compassione. Perché l'infinità non è poi così vitale, così ricca di emozioni. La noia, almeno, ve lo dice. Perché la vostra noia è noia di infinito.E sapete cosa dice la polvere quando viene spazzata via dal tavolo?
-Ricordati di me- sussurra la polvere.

Nulla potrebbe essere più estraneo all'agenda mentale di ciascuno di voi, giovani e ultramoderni, del sentimento espresso in questo distico del defunto poeta tedesco Peter Huchel. L'ho citato non perchè vorrei instillare in voi l'affinità per le piccole cose - semi e piante, granelli di sabbia o zanzare -, piccole sì ma numerose. Ho citato quei versi perchè mi piacciono, perchè in essi riconosco me stesso e, a ben vedere, qualunque organismo vivente destinato a essere spazzato via dalla superficie che gli è stata concessa.
(Iosif Aleksandrovič Brodskij)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

viator

Citazione di: Claudia K il 28 Febbraio 2021, 04:13:22 AM
Nessun problema per eventuali ban da lese maestà, e chiedendo scusa per il solo OT che segue: ero nel forum che è ormai in sola lettura e che era vivo, splendidamente vivo.
Ho parlato di quel Forum, con rimpianto sincerissimo, per anni.
Ci sono tornata qualche anno fa e trovai un Mod che...lasciamo perdere.
Ci sono tornata qualche mese fa, con la consolazione che non ci fosse più quel Mod.
Quando vengo qui, adesso, mi sembra di avere ottocento anni e di trovarmi nella RSA dove albergano i nonni dei miei prof di liceo in pensione.
Quanta saccenza...
Ma da quali Cattedre?
Mi dispiace davvero e tanto.
Ma non vi rendete conto che qui dentro si rischia peggio del covid, per la noia, anche da remoto?
Giuro che per me è un dolore, ma...quello che qui c'era non c'è più, e posso dire solo che mi dispiace, tanto.
Buona vita, con l'auguro sincero che sia Vita.
Salve cara Claudia. La saccenza va compresa anche se non necessariamente accettata o gradita.

Umanamente, non tutti possiedono sufficiente autonomia intellettuale (aspetto che non ha nulla a che vedere con la cultura nè con l'intelligenza) per produrre opinioni che riescano a sostenersi da sole, anche se magari appunto in solitudine. Perciò alcuni hanno bisogno di costruire - attorno alle proprie tesi ed opinioni - una qualche armatura di rinforzo costituita da sperimentate ed "accreditate" tesi altrui. Meglio ancora se - nel farlo - si è in numerosa e sintonica compagnia.

Nel vecchio Forum c'era, secondo me, più improvvisazione, minori remore e riverenze, piu "spirito scoutistico" culturale. Diciamo che c'erano più fratture ma anche meno gesso, quindi minor immobilità dialettica. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

bobmax

#8
È in atto un declino generalizzato. In particolare nel nostro Paese. Non vi è attività che non ne sia coinvolta. L'incompetenza, il pressappochismo, sono ormai così diffusi da essere tacitamente accettati come normali.

Il pensiero si è assopito. Senza idee proprie, rimane un vociare automatico che ripete come un'eco l'ultima sparata sortita dal nulla.

Non si può pertanto pretendere che questo forum ne sia immune.
Anzi, va dato atto del suo merito di continuare a esistere. Offrendo comunque una opportunità ad una possibile, seppur rara, autentica idea di potersi manifestare.

L'involuzione viene da lontano. Basta osservare come è cambiata la qualità dei nostri politici negli ultimi decenni. Da inorridire.

Considerando poi come il nostro Paese sia stato apripista nel mondo di novità non certo encomiabili, come il fascismo o il berlusconismo, a cui sono seguiti rispettivamente nazismo e trumpismo... vi è ora da temere il peggio.

Neppure il forum di allora brillava per una effettiva vitalità. Solo in alcuni momenti. Di norma prevalevano i tromboni.
La crisi viene infatti da lontano.

Ma almeno vi era ancora una qual fede nella Verità. Ora pure quella è al lumicino...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

#9

Magari siamo in pochi perché sono rimasti i tolleranti.

Per fare filosofia bisogna trovare la persona giusta e il momento giusto, che anche quando arriva di solito dura poco.
Qui sul forum invece il momento lo decidi tu e trovi sempre accoglienza.
In cambio si chiede un surplus di esercizio di tolleranza, in quanto le dinamiche delle comunità digitali sembrano aver tolto il coperchio al suo contrario .
Nella vita reale non abbandoni la tua comunità con leggerezza per abbracciarne un altra, mentre in quella virtuale puoi farlo, quindi sei portato ad essere meno tollerante.
Però ogni volta che te ne vai è una sconfitta.
Sarebbe bello se Claudia nonostante tutto restasse con noi.
È una storia tutta nuova per noi con sviluppi imprevedibili cui siamo chiamati a partecipare.
Non ci sono in questa storia età dell'oro, ma sviluppi continui da vivere e interpretare.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Kobayashi


È da quando frequento il forum (2017) che leggo di questa mitica età dell'oro... E il parlarne ha come unico effetto il far sentire gli ultimi arrivati non all'altezza degli utenti storici in fuga... inibendo ulteriormente la partecipazione attiva di molti.


Citazione di: bobmax il 01 Marzo 2021, 10:03:52 AM
È in atto un declino generalizzato. In particolare nel nostro Paese. Non vi è attività che non ne sia coinvolta. L'incompetenza, il pressappochismo, sono ormai così diffusi da essere tacitamente accettati come normali.
[...]
Considerando poi come il nostro Paese sia stato apripista nel mondo di novità non certo encomiabili, come il fascismo o il berlusconismo, a cui sono seguiti rispettivamente nazismo e trumpismo... vi è ora da temere il peggio.


Mi chiedo se non ci sia un'affinità tra il periodo che ha preparato il fascismo e questo nostro tempo.
Per comprendere la grande adesione popolare al fascismo bisogna capire la mobilitazione di massa e la radicalizzazione prodotte dalla prima guerra mondiale, ovvero il ritorno dal fronte di uomini sorpresi dall'essere vivi e interi, che hanno affrontato condizioni inimmaginabili, e che si ritrovano poi in una società ferma, incapace di affrontare la crisi economica, che chiede loro di essere pazienti perché i processi politici democratici implicano il faticoso lavoro del compromesso.
E nello stesso tempo, nella cultura, il diffuso disprezzo per la verità, per il confronto razionale, e la predilezione per le immagini mitologiche, per le costruzioni della volontà.
È simile l'insofferenza dei nostri giorni per questa immobilità (esaurita forse definitivamente l'illusione che la crescita economica sappia spingere tutti in avanti, verso un destino non chiaro ma pur sempre meta di uno spostamento, di un movimento), e simile è l'insofferenza per la verità pubblica, con il complottismo che ha trasformato il metodo del sospetto dei tre venerabili maestri (Marx, Nietzsche, Freud) in una buffonata, dove non si sente nemmeno il bisogno di mostrare le prove dell'inganno dell'informazione ufficiale, non si sente nemmeno il bisogno di mostrare gli ingranaggi del complotto, ma solo i mandanti più o meno mitologici, nei loro consigli notturni segreti a decidere le sorti del mondo...

baylham

Citazione di: Claudia K il 28 Febbraio 2021, 04:13:22 AM
Quanta saccenza...
Ma da quali Cattedre?
Mi dispiace davvero e tanto.
Ma non vi rendete conto che qui dentro si rischia peggio del covid, per la noia, anche da remoto?
Giuro che per me è un dolore, ma...quello che qui c'era non c'è più, e posso dire solo che mi dispiace, tanto.
Buona vita, con l'auguro sincero che sia Vita.


Gli auguri sono pura superstizione, pura noia.
Anche la vita è noiosa a volte, come la tua.
Socrate ha già detto tutto: so di non sapere, il resto è ripetizione.


bobmax

Citazione di: Kobayashi il 02 Marzo 2021, 09:33:52 AM
Mi chiedo se non ci sia un'affinità tra il periodo che ha preparato il fascismo e questo nostro tempo.
Per comprendere la grande adesione popolare al fascismo bisogna capire la mobilitazione di massa e la radicalizzazione prodotte dalla prima guerra mondiale, ovvero il ritorno dal fronte di uomini sorpresi dall'essere vivi e interi, che hanno affrontato condizioni inimmaginabili, e che si ritrovano poi in una società ferma, incapace di affrontare la crisi economica, che chiede loro di essere pazienti perché i processi politici democratici implicano il faticoso lavoro del compromesso.
E nello stesso tempo, nella cultura, il diffuso disprezzo per la verità, per il confronto razionale, e la predilezione per le immagini mitologiche, per le costruzioni della volontà.
È simile l'insofferenza dei nostri giorni per questa immobilità (esaurita forse definitivamente l'illusione che la crescita economica sappia spingere tutti in avanti, verso un destino non chiaro ma pur sempre meta di uno spostamento, di un movimento), e simile è l'insofferenza per la verità pubblica, con il complottismo che ha trasformato il metodo del sospetto dei tre venerabili maestri (Marx, Nietzsche, Freud) in una buffonata, dove non si sente nemmeno il bisogno di mostrare le prove dell'inganno dell'informazione ufficiale, non si sente nemmeno il bisogno di mostrare gli ingranaggi del complotto, ma solo i mandanti più o meno mitologici, nei loro consigli notturni segreti a decidere le sorti del mondo...

Penso anch'io che vi sia una affinità.

La Storia non si ripete, però si ripresentano situazioni simili, vi sono delle costanti nel comportamento umano.
D'altronde anche nella vita del singolo non si ripete mai lo stesso evento, ma si ripropongono spesso situazioni simili.

Ritengo che oltre alle analogie oggettive, tra il periodo attuale è quello che ha preceduto il fascismo, vi sia pure il medesimo sentire.

Un sentire oscuro, dove la verità è considerata ormai inutile orpello.
E sono convinto che questa pulsione derivi dalla stesso male, seppur inconsapevole, il nichilismo.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

viator

Salve kobayashi e bobmax. Ma quanto siete pessimisti ! Io invece credo che usciremo da queste situazioni grazie a robuste iniezioni di democrazia, proclami di Mattarella e celebrazione di valori resistenziali. Le iniezioni vaccinali potranno poi seguire con comodo. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

#14
La buffonata più grande è  stata smascherata da un minuscolo virus che ha mostrato il potere in tutta la sua nudità: dietro la maschera, niente. Grazie sarscov2 per questo regalo planetario.

Chi "complotta" non lo fa di nascosto di notte ma alla luce mediatica del sole ingannatore: Tweeter da oggi toglie diritto di tribuna a chi non è omologato alla postverità dominante.

Il vero complottismo è l'uso di quel termine demonizzante da sbattere, come un mostro, in prima pagina a media unificati.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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