Sea Watch: Una volta tanto Salvini ha ragione almeno al 50%

Aperto da Eutidemo, 28 Giugno 2019, 12:22:16 PM

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Eutidemo

SEA WATCH: Una volta tanto Salvini ha ragione almeno al 50%, mentre l'Olanda ha torto al 100%.
Può darsi che io mi sbagli, ma mi pare che, una volta tanto, Salvini abbia ragione almeno al 50%, (record davvero incredibile, per lui) , mentre, invece, l'Olanda ha torto marcio al 100%.
Cercherò di esporre il mio ragionamento, , in senso lato, "sillogistico".
                  PREMESSA MAGGIORE
Il diritto internazionale sancisce che, in generale, ogni nave è sottoposta esclusivamente al potere dello Stato di cui ha la nazionalità, cioè lo Stato di Bandiera; ed infatti, l'art 92 della "Convenzione Internazionale di Montego Bay" stabilisce che le navi possono navigare esclusivamente sotto la bandiera di un unico Stato, sono sottoposte alla sua giurisdizione esclusiva, e quindi costituiscono giuridicamente parte del suo TERRITORIO.
Le navi, infatti, essendo sottoposte esclusivamente al potere dello Stato di Bandiera, rappresentano, almeno "giuridicamente", un'estensione del suo territorio fisico anche al di fuori del limite delle acque territoriali; il principio di giurisdizione esclusiva dello Stato di bandiera subisce delle deroghe solo nel momento in cui la nave entra nelle zone sottoposte alla sovranità dello Stato costiero o portuale.
                       PREMESSA MINORE
L'art.6 della CONVENZIONE DI DUBLINO 97 / C 254 / 01, sulla determinazione dello Stato competente per l' esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri delle comunità europee, stabilisce che: "Se il richiedente l' asilo ha varcato irregolarmente, in qualsiasi modo, la FRONTIERA di uno Stato membro dell'UE, e se il suo ingresso attraverso detta FRONTIERA può essere provato , l' esame della domanda di asilo è di competenza di quest' ultimo Stato membro."
Si tratta del cosidetto: "PRINCIPIO DELLO STATO DI PRIMO INGRESSO"!
Ora, il termine FRONTIERA (senza addentrarci a disquisire sulle irrilevanti differenze con il pressochè sinonimico termine confine):
- sotto il profilo GEOGRAFICO, serve ad indicare la linea di separazione fisica, orografica e idrografica, tra diverse NAZIONI, per il tramite di  rappresentazioni cartografiche del globo terrestre;
- sotto il profilo GIURIDICO, invece, serve rimarcare la separazione tra diversi STATI, ed i relativi territori in senso giuridico (come le navi e gli aeromobili) che sottostanno a leggi ed organizzazioni differenti, a prescindere dall'aspetto meramente geografico.
                           CONCLUSIONE
Se le premesse di cui sopra sono esatte (sebbene la seconda di esse possa prestarsi a qualche eccezione lessicale), secondo me ne dovrebbe conseguire che gli immigrati raccolti dalla nave olandese SEA WATCH, hanno fatto il loro primo ingresso in EUROPA in territorio OLANDESE; e non lo hanno fatto nemmeno in modo clandestino o irregolare, in quanto sono stati raccolti  volontariamente da tale nave.
La quale nave, così facendo, ha fatto sì che "automaticamente" l'Olanda abbia assunto su di sè la competenza ad esaminare l' esame della domanda di asilo da parte degli immigrati raccolti in mare; e, questo, a prescindere dal luogo in cui essi possano essere adesso provvisoriamente sbarcati per ragioni logistiche.
Negare che una nave olandese sia territorio olandese alla stessa stregua di Amsterdam, invero, secondo me osta sia contro l'art 92 della "Convenzione Internazionale di Montego Bay", sia contro l'esperienza che si è sempre fatta nell'interpretare tale articolo; ed infatti, in varie circostanze, il diniego di navi straniere a farsi ispezionare in acque internazionali da navi militari italiane, è stato -giustamente- motivato proprio adducendo che si sarebbe trattato di una VIOLAZIONE TERRITORIALE della Nazione di cui si batteva bandiera.

***
Per cui, quando ieri Salvini ha detto: "Li faccio sbarcare, ma solo se poi l'Olanda se li prende!";
- ha detto una cosa sostanzialmente GIUSTA;
- ma l'ha formulata in modo SBAGLIATO.
Ed infatti, capisco che lui sia per natura un RICATTATORE (di solito sulla pelle di terzi); ma non è certo così che si comporta un uomo di Stato rispettoso del diritto, e delle esigenze umanitarie.
In tal modo, infatti:
- si passa dalla parte del torto;
- si irrigidiscono le controparti;
- ci si isola in Europa.
Non solo è poco morale, ma è soprattutto CONTROPRODUCENTE!
Avrebbe invece dovuto dire: "Io li faccio sbarcare comunque, visto che ormai sono qui da giorni a bagnomaria; li faccio riposare e li rifocillo, ma poi li metto direttamente in treno con destinazione OLANDA, perchè sono loro a dover esaminare le domande di asilo!".
A quel punto, avrebbe passato il cerino all'Olanda; e se questa si fosse rifiutata di accoglierli, avrebbe potuto citarla in giudizio, davanti all'Alta Corte Europea, per violazione e falsa applicazione del diritto internazionale (come sopra illustrato)...e forzarli a prenderseli in base ad una regolare sentenza (sebbene io non conosca affatto quale sarebbe la procedura legale).

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In ogni caso, indubbiamente, la CONVENZIONE DI DUBLINO DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE MODIFICATA; perchè è inconcepibile che l' esame della domanda di asilo debba AVVENIRE A CASACCIO, attribuendo la competenza allo sventurato "Stato d'ingresso", bensì  dovrebbe essere equamente assegnato "pro quota" programmata a tutti gli Stati dell'Unione, a prescindere da dove sbarca o da quale nave è raccolto l'immigrato da esaminare.

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Sotto questo aspetto, il comportamento di Salvini è davvero incomprensibile, perchè SU BEN SETTE RIUNIONI EUROPEE PER CONCERTARE LA MODIFICA DEL TRATTATO DI DUBLINO...SI E' PRESENTATO AD UNA SOLA.
O meglio, è comprensibile solo se si conclude che a lui fa più comodo non modificare affatto tale trattato, perchè, visto che la cosa produce giustificato scontento in Italia,  lui può propagandisticamente ed elettoralmente avvalersene! ;)

Jean

Cit. Eutidemo: "Io li faccio sbarcare comunque, visto che ormai sono qui da giorni a bagnomaria; li faccio riposare e li rifocillo, ma poi li metto direttamente in treno con destinazione OLANDA, perché sono loro a dover esaminare le domande di asilo!".

Naturalmente tu sai che per andarci (in treno) serve passar diverse frontiere... non credo disposte a chiudere un occhio. Quindi?
 
Cordialement
Jean

Ipazia

In effetti la prima fake è la convenzione di Dublino, da azzerare il prima possibile, con pellegrinaggio obbligatorio a piazzale Loreto per tutti i politicanti italiani che l'hanno sottoscritta. Pena doppia per chi ha sottoscritto anche Sophia. Però pare che la soluzione nave=stato non sia del tutto praticabile, altrimenti non si capirebbe come mai tutti gli sciacalli della i partner CE insistano sul fatto: prima lo sbarco e poi la ripartizione. E si capiscono pure le ragioni del ministro dell'interno di non farli sbarcare.

Penso l'abbiano capito tutti, incluse le quintecolonne nazionali dell'immigrazione clandestina, anche se fanno gli gnorri e menano il cane umanitario per l'aia (non l'Aia purtroppo). Comunque giova ripeterlo: una volta sbarcati, il cerino Dublino resta tutto italico perché nessun clandestino africano merita lo status di "profugo", essendo tutti migranti economici.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

baylham

Non sono affatto d'accordo. Una nave non è la frontiera di uno Stato, sebbene sia soggetta alla sua giurisdizione.
La nave Sea Watch 3 ha prestato soccorso in mare a dei naufraghi, il porto sicuro è l'Italia, vanno sbarcati in Italia, dove hanno diritto di presentare la loro domanda di asilo.
Le farneticazioni di Salvini sono espressione dell'ignoranza di ogni istituzione e regola, un ridicolo bulletto giusto per questo governo incompetente e criminogeno.

La comandante Carola Rackete e l'associazione Sea Watch mi hanno reso lieto con la loro determinata azione di disobbedienza.

doxa

baylham, prima di "sputare" sentenze informati meglio: la Tunisia e Malta sono "porti sicuri" e sono più vicini alla Libia.

Cerca di avere il coraggio di ammettere  che la ricca ereditiera nullafacente, cosiddetta "comandante" della "nave" "Sea Watch 3", ha il marchio del centro sociale, guarda la sua schifosa, posticcia "coda di cavallo" a treccine.

Qui si sta facendo lotta politica altro che soccorso a finti naufraghi che hanno pagato tremila dollari per farsi portare in Europa.

Informati quanto riceve ogni nave che "soccorre" quei finti naufraghi.

Dimmi chi finanzia quei parassiti delle navi "Sea Watch".

Salvini è troppo morbido. Dopo il rifiuto dell'Olanda a ricevere quei "disperati economici" io li farei sbarcare e con un aereo subito rimpatriati.  Ovviamente quel peschereccio va sequestrato e affondato.

Le "farneticazioni" non sono di Salvini ma dei sinistrati della sinistra ed i cattolici seguaci di papa Francesco.

Salvini "bulletto" ? Fratoianni allora è un gentleman?

Casarin, se non sbaglio è un pregiudicato, che ogni tanto riappare, questa volta nella ONG. Una volta in vita sua vorrei vederlo lavorare.

baylham, consideri questo governo "incompetente e criminogeno", mentre il governo precedente era formato da eccelse menti competenti ? Ma non farmi ridere.

viator

Salve . Solito polverone di ideologismi contrapposti.

Queste questioni sono di risibile chiaribilità dal punto di vista del diritto nazionale, internazionale, nautico, marittimo, aeronautico, spaziale, speleologico etc. etc.
All'interno di qualsiasi diritto esiste una precisa gerarchia tra doveri e diritti.

Ovvero si possono reclamare dei diritti SOLO A CONDIZIONE DI AVER ASSOLTO DEI DOVERI.
Non mi risulta che chi sta sulla Sea Watch (equipaggio e passeggeri) abbia assolto qualche dovere nei confronti dell'Italia (ad esempio, bussare chiedendo permesso).

Stando così le cose, l'Italia non ha alcun dovere nei loro confronti.

Per gli aspetti umanitari, oltre alla Chiesa Cattolica in Italia ci sono migliaia di congregrazioni benefiche che potrebbero raggiungere in gommone i bisognosi.

Tutto il resto, ripeto è solo polverone. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

Ciao JEAN.
C'è sempre l'aeroplano:D
Scherzi a parte, se non li facessero passare o l'Olanda non li accogliesse (come molto probabilmente penso che accadrebbe), avremmo comunque  "passato il cerino", al fine di attivare una procedura di infrazione dell'Olanda all'art.6 del Trattato di Dublino; in quanto, secondo l'interpretazione da me sostenuta, nel caso della SEA WATCH il PAESE DI PRIMO INGRESSO è l'OLANDA, ed è quindi è lei a doversi prendere gli immigrati della SEA WATCH, al fine di valutare se abbiano o meno il diritto di asilo.
Ovviamente, anche in tal caso si tratterebbe di una provocazione finalizzata a cambiare il trattato di Dublino, essendo comunque molto incerto l'esito processuale internazionale.
A parte questo, se è stata violata la legge nazionale italiana da parte del comandante e dell'equipaggio, si facciano sbarcare e si proceda legalmente contro di loro; ma tenere a bagnomaria sessanta persone, solo per mostrare (finti muscoli), secondo me è una cosa assolutamente stupida, disumana e controproducente.  
Cordialmente! :)

Ipazia

#7
Purtroppo la magistratura italiana, grazie anche ad una normativa inadeguata, non risolta nemmeno dal d.s. bis, ha mandato tutto a tarallucci e vino anche a fronte di comportamenti oggettivamente configuranti situazioni di favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Ci vorrebbe una normativa tipo antimafia o antiterrorismo che individui in maniera incontrovertibile i fiancheggiatori e i reati di associazione con inasprimento delle pene detentive e pecuniarie. In assenza di ciò, una volta sbarcati i clandestini, il cerino é tutto nostro. Anche i trattati internazionali vanno rivisti per evitare intromissione di tribunali non italiani.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Ciao Baylham.
Io stesso avevo detto che la mia interpretazione dell'art.6 può sicuramente prestarsi a qualche eccezione lessicale in ordine al termine "frontiera"; il quale, però, secondo me, nel caso di specie, deve essere assolutamente inteso in senso giuridico.

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Sono d'accordo con te che: "...una NAVE non è la FRONTIERA di uno Stato", però lo è la sua MURATA sormontata dalla RINGHIERA, superata la quale, si entra fisicamente e giuridicamente nel TERRITORIO dello Stato di cui la nave batte bandiera; tanto è vero che, per le convenzioni internazionali di guerra, varcare tale FRONTIERA armati (in alto mare), costituisce un ATTO DI GUERRA, perchè costituisce tecnicamente un'INVASIONE TERRITORIO dello Stato di cui la nave batte bandiera.

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Peraltro, l'art.4 comma 3  CP , adeguandosi alle CONVENZIONI INTERNAZIONALI come i codici di TUTTI GLI STATI DEL MONDO, sancisce che le NAVI sono considerati come TERRITORIO dello Stato di appartenenza, ovunque esse si trovino; per cui, in ipotesi, se uno dei migranti avesse commesso un reato non appena imbarcato sulla SEA WATCH, competente a giudicarlo sarebbero soltanto i tribunali olandesi.
Su questo non ci piove!

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E se non c'è dubbio di sorta circa la competenza dei Tribunali olandesi su CHIUNQUE sia a bordo delle sue navi, essa non può mancare neanche nel caso del reato di "misdaad van illegale immigratie", circa il quale la magistratura olandese dovrebbe pronunciarsi nel caso in cui il diritto d'asilo di alcuni migranti entrati sulla nave venisse disconosciuto; tale competenza amministrativa e giurisdizionale, non può certo essere scaricata sullo Stato a cui appartiene "il porto più vicino e più sicuro", in cui la nave straniera scarica i naufraghi soltanto per provvisorie ragioni di emergenza.

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Per cui, come tu scrivi, la nave Sea Watch 3 ha prestato soccorso in mare a dei naufraghi, il porto sicuro è l'Italia, e vanno sbarcati in Italia...ma non è questo il Paese dove hanno diritto di presentare la loro domanda di asilo; tale Paese, almeno secondo la mia interpretazione dell'art.6 del trattato di Dublino, è l'Olanda!

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Semmai, quest'ultima, potrebbe eccepire che, in base ad alcuni corollari dell'Accordo Sofia, l'Italia si sarebbe assunta lei la competenza a valutare le domande di tutti i migranti sbarcati in Italia; ma è una questione che andrebbe considerata a parte, anche perchè un conto sono i migranti che sbarcano direttamente sulla nostre coste, ovvero raccolti da navi italiane, mentre un altro conto sono i migranti raccolti da navi straniere, e che, per ciò stesso, sono già stati presi in carico giuridico dallo Stato di appartenenza della nave.

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Almeno secondo la mia discutibilissima opinione, ovviamente! :)
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Eutidemo

Ciao ALTAMAREA.
Non c'è dubbio alcuno che la Tunisia e Malta siano "porti sicuri" e vicini alla Libia, ma la Convenzione di Amburgo del 1979 e le altre norme sul soccorso marittimo, prevedono che gli sbarchi debbano avvenire nel primo "porto sicuro", e "vicino" per prossimità geografica, al LUOGO DOVE E' AVVENUTO IL SALVATAGGIO, a prescindere da quale costa provengano i naufraghi; nel caso di specie, almeno a quanto dichiara la comandante della SEA WATCH, il porto più vicino e sicuro al punto in cui sono sono stati raccolti i naufraghi, era il porto di LAMPEDUSA, e non un porto tunisino e o maltese.
Se poi questo sia vero o meno, è un altro discorso; però non mi risulta che finora la cosa sia stata documentalmente smentita.
Per cui, su tale punto, non mi risulta affatto che "Baylham abbia sputato disinformate sentenze", giacchè la vicinanza della Tunisia e di  Malta alla Libia non hanno la benchè minima rilevanza.
Mio caro Altamarea, in ALTOMARE mi sa che ci sei proprio tu.

***
Circa le tue altre affermazioni, non mi dilungo, essendo tutte OFF TOPIC.
Osservo solo, molto sinteticamente:
1)
Salvini è "morbido" come la corazza di una cozza; sebbene il contenuto della cozza e della sua scatola cranica, lo ammetto, sia molto simile.
2)
Sono invece d'accordo sul fatto che Salvini non è affatto un "bulletto" di periferia, bensì un "bullo" di prima classe; sebbene, a mio parere, il termine GRADASSO sarebbe forse molto più appropriato.
3)
Il governo precedente non era certo formato da eccelse menti competenti; ma, rispetto a quelle del governo attuale, meriterebbero tutte il premio Nobel.
***

Eutidemo

Ciao VIATOR.
Per quanto mi concerne, sinceramente, non mi pare proprio che la mia opinione possa dirsi viziata da "pregiudiziali ideologiche"; ed infatti, circa la competenza dell'Olanda a prendersi in carico i migranti della SEA WATCH, ho dovuto onestamente dare ragione a Salvini, pur considerandolo, per il resto, uno dei peggiori politici che abbia mai (s)governato il nostro sventurato Paese.

***
Questo, ovviamente, non significa affatto che la mia interpretazione delle Convenzioni Internazionali, da cui deriverebbe giuridicamente la competenza dell'Olanda a prendersi in carico i migranti della SEA WATCH, sia effettivamente CORRETTA, in quanto non dubito che in Olanda ci siano dozzine di avvocati in grado di sostentere il contrario; però, se me lo concedi, significa almeno che, corretta o meno che essa sia, la mia interpretazione almeno è ONESTA, in quanto non è minimamente viziata dalla mia personale (deteriore) opinione politica su Salvini. ;)
***

Eutidemo

Volevo ancora rimarcare un aspetto, al quale prima avevo accennato solo marginalmente.
Ed infatti, essendo pacifico e non soggetto a contestazione da parte di nessuno, che, secondo l'art 92 della "Convenzione Internazionale di Montego Bay" le navi sono sottoposte alla GIURISDIZIONE esclusiva dello Stato di Bandiera, così come pure ribadito dal comma 3 dell'art.4 C.P., sarebbe opportuno riflettere meglio agli eventuali (ipotetici) aspetti penali della vicenda SEA WATCH.
Al riguardo, poichè mi pare che anche in Olanda esista il reato di immigrazione clandestina ("Misdaad van illegale immigratie"), affinchè esso si configuri è necessario però accertare se l'immigrato irregolare abbia o meno DIRITTO ALL'ASILO; perchè, in tal caso, il reato ovviamente non si configurerebbe.
Ma dove mai si sarebbe verificata l'"eventuale" ed "ipotetica" condotta criminosa in questione?
INDUBBIAMENTE IN TERRITORIO OLANDESE, perchè, a prescindere dall'art.6 del trattato di Dublino, NON C'E' DUBBIO ALCUNO CHE LA SEA WATCH SIA TERRITORIO OLANDESE; per cui, stabilire se i migranti in questione, con la complicità del comandante della nave, salendo a bordo abbiano o meno consumato (o tentato) il reato di immigrazione clandestina, è compito esclusivo dei giudici olandesi, perchè e "nel loro territorio"che si è verificata la condotta. 
La giurisdizione non è di nessun altro, perchè l'ipotetico "locus commissi delicti" è il territorio olandese della nave; non certo il territorio italiano.
Ma se così è, come mi sembra difficile negare, è sicuramente di competenza delle autorità olandesi anche PRELIMINARMENTE verificare se i migranti in questione avessero o meno diritto all'asilo; ed infatti trattasi di una questione pregiudiziale alla disamina penale.
Ciò premesso, a quanto mi risulta, in tutti i casi in cui un qualsiasi individuo, di qualsiasi nazionalità, sia sospettato di aver commesso un reato in territorio olandese, e si trovi per accidente in Italia, non è solo facoltà, ma addirittura OBBLIGO dell'Italia, qualora ne abbia contezza o sentore, di estradarlo in Olanda; per cui, anche per tale motivo, una volta avvenuto lo sbarco (che per me è SCIOCCO impedire), tutti i soggetti in questione dovrebbero essere riconsegnati alla giurisdizione olandese.
Voglio proprio vedere a che titolo potrebbero rifiutarsi!

viator

Salve Eutidemo. Ragionamenti impeccabili ma unicamente astratti.
A proprosito di "Voglio proprio vedere a che titolo potrebbero rifiutarsi!", c'è il fatto che i paese del nord Europa considerano l'Italia un territorio assai folcloristico, che al massimo può aspirare ad avere qualche peso nel Mediterraneo e che comunque non può venir preso sul serio.
Una volta che l'Italia volesse veramente fare sul serio (cioè dire la propria o danneggiare i partners europeri) i nordeuropei, sorpresi, penserebbero : "Ma allora questi non vogliono stare al gioco !!".
Di conseguenza, assisteremmo ad capovolgimento dei ruoli, per cui avremo i paesi "seri" che - di fronte a ciò che vogliono evitare - assumeranno l'italianissimo menefreghismo anarchicheggiante (come ?!...che dite ?.....non capiamo....ma..state parlando con noi o con qualcun altro ?!).
Tranquillo, Eutidemo. L'Olanda non si rifiuterà. Farà solo finta di non aver sentito. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

Ciao Viator.
I miei ragionamenti possono anche essere sbagliati, ma sono tutt'altro che astratti, perchè, almeno a mio avviso, sulla base di essi l'Italia potrebbe "concretamente" citare in giudizio l'Olanda davanti alla C.G.U.E. (Corte di giustizia dell'Unione europea), il cui compito  è appunto quello di dirimere le controversie giuridiche tra governi nazionali che fanno parte dell'UE; per cui l'Olanda può rifiutarsi o anche far finta di non aver sentito, ma, laddove ci fosse una sentenza a suo sfavore, sarebbe obbligata ad ottemperarvi.
Tuttavia, come ho già detto in un mio precedente intervento, non conoscendo bene tale ambito giudiziario, mi astengo da qualsiasi valutazione o previsione al riguardo.
***
Quanto al fatto che i Paesi del nord Europa (e non solo loro) considerino l'Italia un territorio assai folcloristico, che al massimo può aspirare ad avere qualche peso nel Mediterraneo e che comunque non può venir preso sul serio, purtroppo, pur essendo io stesso italiano, non posso che concordare "obtorto collo" con loro; ed infatti, sia in base ai numerosi libri di storia che ho letto, sia in base alla mia stessa non breve esperienza di vita, ho avuto modo di constatare che CI MERITIAMO IN PIENO LA SCARSA FAMA DI CUI GODIAMO ALL'ESTERO. :(
E, questo, per una infinità di motivi, che non è qui il caso di elencare in dettaglio, ma, soprattutto:
- per attribuire sempre agli altri  (attualmente all'Europa) colpe che sono principalmente nostre;
- per dare troppo spesso un alto gradimento elettorale a politici che, in altri Paesi, potrebbero al massimo aspirare al ruolo di clown in Circhi di second'ordine.
Tuttavia, pur essendo molto scadenti sul piano "collettivo", nazionale e istituzionale, noi Italiani siamo però molto stimati all'estero, per singole eccellenze individuali e imprenditoriali; perchè in tale ambito, è difficile che qualcuno ci batta! ;)
***
Intendiamoci, non è che le altre nazioni siano prive di difetti; anzi, secondo me, talvolta, ne hanno anche di molto peggiori dei nostri (almeno dal mio punto di vista). :)
Però sono difetti molto diversi dai nostri.
***

Eutidemo

P.S.
Quanto a politici che potrebbero al massimo aspirare al ruolo di clown in Circhi di second'ordine (sebbene con la grinta di IT), mi sembra doveroso ammettere che al riguardo, almeno in un recente caso, siamo stati battuti dagli USA.
Per ora, però, si tratta, fortunatamente, di un caso ancora abbastanza isolato!
Per il bene dell'umanità, speriamo che resti tale! ;)

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