Salvini suggerisce ai migranti come sfuggire i lager libici.

Aperto da Eutidemo, 12 Luglio 2018, 07:44:32 AM

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Eutidemo

Non avrei mai pensato che, sia pure involontariamente, Salvini avrebbe lui stesso suggerito ai migranti il migliore espediente per sbarcare in Italia e restarci.
Ed infatti, il nostro geniale ministro, con riferimento ai naufraghi che si erano violentemente ribellati all'idea di essere riconsegnati alla Libia, aveva dichiarato: "Prima di concedere qualsiasi autorizzazione allo sbarco, attendo di sapere chi sono i violenti dirottatori che dovranno scendere dalla Diciotti in manette."
Ed ha perfettamente ragione, perchè, ai sensi dell'art.610 C.P., chiunque, con violenza o minaccia costringe qualcuno (il comandante della nave) a fare, tollerare od omettere qualche cosa, è punito con la reclusione fino a quattro anni!
Non che le carceri italiani siano un HOTEL a 5 stelle, ma, rispetto ai LAGER libici (di cui molti fanno finta di ignorare le condizioni atroci, di fame, sete, stupro e tortura), "sicuramente" lo sono; per cui, per i migranti, la scelta era obbligata!
In fondo, forse sarebbe bastato un semplice insulto al capitano, per scampare i "campi di concentramento libici"! 
Ovviamente, quel gran genio di Salvini (faccia di cane, cuore di jena, e cervello di rospo), replicherebbe che lui, quei detenuti, vorrebbe rispedirli a casa.
Solo che NON PUO'.
Ed infatti, in base all'art.3 della Convenzione di Strasburgo del 1983, ratificata dall'Italia con la legge 25 luglio 1988, n.338, un detenuto in Italia può essere trasferito all'estero solo se ricorrono specifiche condizioni, tra le quale deve esserci il consenso dell'interessato.
Senza considerare l'usuale carenza delle altre condizioni, quali le apposite convenzioni con lo Stato di provenienza, nonchè Legge, 14/07/2017 n° 110, G.U. 18/07/2017 sul REATO DI TORTURA ( art. 613-bis c.p.), che sancisce il divieto di respingimento, espulsione o estradizione, quando sussistano fondati motivi di ritenere che essa rischia di essere sottoposta a tortura.
Il che dovrebbe sicuramente valere per la Libia (e molti altri Paesi africani), ed anche per i migranti non reclusi, così come documentato dal rapporto del Security Council General dell'O.N.U.,  del 12 February 2018, la cui lettura dovrebbe essere resa obbligatoria a tutti gli STRUZZI nostrani.
https://www.avvenire.it/c/attualita/Documents/n1803952.pdf

Jacopus

Oltre alle motivazioni di Eutidemo ne esiste una ulteriore fondamentale che e' alla base dello stato di diritto. Come per ogni processo, va istruita una indagine e gli indagati non possono lasciare il territorio dello stato proprio per garantire che l'indagine sia svolta e la successiva condanna sia "irrogata".
Ovviamente credo che siano concetti che superano la capacita' intellettuale del votante leghista medio e quindi Salvini, dal suo punto di vista politico-strategico persegue coerentemente gli interessi del suo partito (magari avesse un  cervello da rospo, Salvini e' scaltro e intelligente e sta massimizzando la situazione politica attuale).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

paraffo

Citazione di: Eutidemo il 12 Luglio 2018, 07:44:32 AMOvviamente, quel gran genio di Salvini (faccia di cane, cuore di jena, e cervello di rospo), replicherebbe che lui, quei detenuti, vorrebbe rispedirli a casa.

Caro Eutidemo, partecipo al forum da pochi giorni, ma ho già avuto modo di apprezzare i tuoi post, sempre puntuali e straordinariamente ben documentati. Se i nostri giornalisti usassero la tua stessa cura nel documentarsi, prima di "buttare giù" i loro pezzi, forse riuscirebbero a vendere i loro giornali persino nell' era di internet. Ma ...

... ma devo contestarti la tua "italianità" che, ahimè, è anche la mia: la nostra incapacità di distinguere la persona dalla sua opinione. Quando qualcuno la pensa diversamente da noi, il ricorso all' insulto è automatico!

Io ho smesso da tempo di farlo.

Nel senso che non penso più peste e corna di chi dissente da me? No, no, le penso ancora ma NON LO DICO PIU', possibilmente neanche a me stesso!

Perchè?

Perchè  sono stufo di essere italiano! E sono stufo di sentire politici e giornalisti accapigliarsi fra loro sui principi e sulla dubbia moralità delle rispettive madri e sorelle, mentre l' Italia continua a sprofondare nella miseria, lentamente ma inesorabilmente, da ormai una trentina d' anni.

E non è tanto l' insulto a chi la pensa diversamente che mi disturba, quanto la conseguente ed inevitabile esaltazione della genialità di chi, invece, condivide le nostre opinioni!

Ti rendi conto, amico mio, della assurdità di avere ritenuto grandi statisti personaggi come Moro in odio a Berlinguer e viceversa, De Mita in odio a  Craxi, Prodi in odio a Berlusconi?!!!

Mi spiego meglio: nella foga di insultare un Salvini o un DiMaio, si corre il rischio di mettere su un piedistallo uno Zingaretti o un Tajani!

Insomma, io credo che se dedicassimo meno tempo ad insultare i nostri nemici, potremmo guardarci molto meglio dai nostri "amici", anche perchè sono sempre questi ultimi a metterci nei guai peggiori.

Vorrei, infine, regalarti un' altra banalità: la nostra classe politica e giornalistica è l'immagine speculare del popolo che la esprime! Insultare quella è alquanto inutile, mentre meditare sui nostri vizi, invece, qualche utilità potrebbe averla ... ;) ;) ;)

InVerno

Anche io non posso che apprezzare la puntualità dei post di Eutidemo, ma per un altro verso mi rendo anche conto che viviamo un piccolo dilemma da teoria dei giochi. Se si fa opposizione alla teorie "salviniche" , anche con fatti puntualmente elencati, non si fa che spostare il baricentro della discussione verso temi da stato di polizia. Se non si fa opposizione, il salvinico ha il sopravvento grazie a lande desolate di opposizione. In ogni caso, lo stato sociale si muove verso lo stato di polizia, che è il vero problema che la nazione sta affrontando in questo momento. Chi ha coraggio (intellettuale) dovrebbe tentare una via trasversale per non finire in queste trappola mediatica, sarebbe necessario un punto di vista inedito e spiazzante pur di evitare questa deriva. Possibile che i famosi "cento giorni" siano passati a parlare di diritto marittimo? Siamo nella parodia della realtà..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

paraffo

Citazione di: InVerno il 12 Luglio 2018, 11:54:32 AM
In ogni caso, lo stato sociale si muove verso lo stato di polizia, che è il vero problema che la nazione sta affrontando in questo momento .... Siamo nella parodia della realtà..

Temo, amico InVerno, che la tua preoccupazione sia tanto fondata quanto ... ottimistica. 

A me sembra, infatti, che non sia soltanto la nostra Nazione a scivolare verso lo Stato di Polizia, ma il Mondo intero, sull' esempio trionfante del neo-capitalismo cinese. 

Un altro grande paese, la Russia, è suddito da molto (e per molto ancora) di uno Zar proveniente dalle fila del KGB, apparato che di un feroce Stato di Polizia è stato puntello. 

Dell' India - altro paese emergente - non so molto, ma se le caste fossero tuttora il fondamento di quella società, allora ... :) :o  

Gli Usa stessi, con Trump, mi pare che stiano rafforzando gli apparati repressivi e della attitudine democratica delle nazioni del Sud America e dell' Africa non tesserei le lodi. Rimane l' Australia, ma a giudicare dai reality TV sulle guardie di frontiera di quel paese, direi che di intolleranza poliziesca siano già maestri ...

Conclusione: mi pare che la realtà salviniana sia tutt' altro che parodistica ... :(

Eutidemo

Citazione di: Jacopus il 12 Luglio 2018, 08:33:55 AM
Oltre alle motivazioni di Eutidemo ne esiste una ulteriore fondamentale che e' alla base dello stato di diritto. Come per ogni processo, va istruita una indagine e gli indagati non possono lasciare il territorio dello stato proprio per garantire che l'indagine sia svolta e la successiva condanna sia "irrogata".
Ovviamente credo che siano concetti che superano la capacita' intellettuale del votante leghista medio e quindi Salvini, dal suo punto di vista politico-strategico persegue coerentemente gli interessi del suo partito (magari avesse un  cervello da rospo, Salvini e' scaltro e intelligente e sta massimizzando la situazione politica attuale).

Giusto! :)
E grazie per aver usato il verbo "irrogare", come da me predicato in un altro "thread" :D

Eutidemo

Citazione di: paraffo il 12 Luglio 2018, 10:12:09 AM
Citazione di: Eutidemo il 12 Luglio 2018, 07:44:32 AMOvviamente, quel gran genio di Salvini (faccia di cane, cuore di jena, e cervello di rospo), replicherebbe che lui, quei detenuti, vorrebbe rispedirli a casa.

Caro Eutidemo, partecipo al forum da pochi giorni, ma ho già avuto modo di apprezzare i tuoi post, sempre puntuali e straordinariamente ben documentati. Se i nostri giornalisti usassero la tua stessa cura nel documentarsi, prima di "buttare giù" i loro pezzi, forse riuscirebbero a vendere i loro giornali persino nell' era di internet. Ma ...

... ma devo contestarti la tua "italianità" che, ahimè, è anche la mia: la nostra incapacità di distinguere la persona dalla sua opinione. Quando qualcuno la pensa diversamente da noi, il ricorso all' insulto è automatico!

Io ho smesso da tempo di farlo.

Nel senso che non penso più peste e corna di chi dissente da me? No, no, le penso ancora ma NON LO DICO PIU', possibilmente neanche a me stesso!

Perchè?

Perchè  sono stufo di essere italiano! E sono stufo di sentire politici e giornalisti accapigliarsi fra loro sui principi e sulla dubbia moralità delle rispettive madri e sorelle, mentre l' Italia continua a sprofondare nella miseria, lentamente ma inesorabilmente, da ormai una trentina d' anni.

E non è tanto l' insulto a chi la pensa diversamente che mi disturba, quanto la conseguente ed inevitabile esaltazione della genialità di chi, invece, condivide le nostre opinioni!

Ti rendi conto, amico mio, della assurdità di avere ritenuto grandi statisti personaggi come Moro in odio a Berlinguer e viceversa, De Mita in odio a  Craxi, Prodi in odio a Berlusconi?!!!

Mi spiego meglio: nella foga di insultare un Salvini o un DiMaio, si corre il rischio di mettere su un piedistallo uno Zingaretti o un Tajani!

Insomma, io credo che se dedicassimo meno tempo ad insultare i nostri nemici, potremmo guardarci molto meglio dai nostri "amici", anche perchè sono sempre questi ultimi a metterci nei guai peggiori.

Vorrei, infine, regalarti un' altra banalità: la nostra classe politica e giornalistica è l'immagine speculare del popolo che la esprime! Insultare quella è alquanto inutile, mentre meditare sui nostri vizi, invece, qualche utilità potrebbe averla ... ;) ;) ;)


Hai ragione, bisognerebbe sempre astenersi dall'insulto...sebbene il mio fosse un po' una parafrasi di quello "omerico" rivolto da Achille ad Agamennone ("faccia di cane e cuore di cervo" ILIADE 121/187), e, quindi, era un po' in tono "scherzoso".
Però prendo atto della tua giustissima critica, e mi scuso con te e con Salvini (ammesso che sia iscritto a questo Forum), perchè tutti hanno diritto ad essere trattati con rispetto! :)
A volte la "pancia" tradisce anche me :-[

acquario69

Citazione di: paraffo il 12 Luglio 2018, 12:34:27 PM
 Rimane l' Australia, ma a giudicare dai reality TV sulle guardie di frontiera di quel paese, direi che di intolleranza poliziesca siano già maestri ...

sono italiano ma vivo in Australia da ormai parecchi anni e posso senz'altro dire che e' un paese dove ancora e' garantita una certa libertà...in primo luogo proprio per il motivo, per loro pressoché inesistente e come tu stesso ben evidenzi,nell'incapacità (nostra) di distinguere la persona dalla sua opinione,faziosita questa di non dubbia,ma chiara e interessata doppia moralità,che tanto ci ha caratterizzato sopratutto gli ultimi decenni, dove guarda caso una certa classe politica ne era (almeno fino a ieri) il suo stesso riflesso speculare
e in secondo luogo perché qui le regole le applicano visto pure che hanno la capacita di saperle rispettarle (le due cose non possono infatti essere separate,come invece avviene da noi)
sapendo perciò ben distinguere quali siano i diritti ma anche i doveri di un intera comunità cui sentono fortemente di appartenere

Eutidemo

Citazione di: InVerno il 12 Luglio 2018, 11:54:32 AM
Anche io non posso che apprezzare la puntualità dei post di Eutidemo, ma per un altro verso mi rendo anche conto che viviamo un piccolo dilemma da teoria dei giochi. Se si fa opposizione alla teorie "salviniche" , anche con fatti puntualmente elencati, non si fa che spostare il baricentro della discussione verso temi da stato di polizia. Se non si fa opposizione, il salvinico ha il sopravvento grazie a lande desolate di opposizione. In ogni caso, lo stato sociale si muove verso lo stato di polizia, che è il vero problema che la nazione sta affrontando in questo momento. Chi ha coraggio (intellettuale) dovrebbe tentare una via trasversale per non finire in queste trappola mediatica, sarebbe necessario un punto di vista inedito e spiazzante pur di evitare questa deriva. Possibile che i famosi "cento giorni" siano passati a parlare di diritto marittimo? Siamo nella parodia della realtà..

Magari si trattasse dello "Stato di Polizia" nel suo originario senso storico, il quale non era inteso come uno Stato di tipo "poliziesco" (come lo intendiamo oggi); bensì, evolutosi dallo "Stato Assoluto" sull'onda del Giusnaturalismo, era uno Stato che si intendeva finalizzato, sia pure non democraticamente, alla soddisfazione degli interessi dei sudditi e alla promozione del loro benessere.
Ed infatti, la "Politeia" (da cui l'originaria denominazione di "Stato di Polizia") veniva definita da Isocrate l"anima della città" (psychè poleos); cioè,  quella che ha nei confronti dei cittadini "la stessa forza che ha l'intelletto sul corpo (Panatenaico, 138).
Ad ogni modo, "dotte" dissertazioni storico-politiche a parte, condivido un po' i timori di Inverno; ed invero, in fondo, nell'attuale governo, il "MINISTRO DI POLIZIA" -in questo caso in senso strettamente moderno- sta un po' esorbitando dal suo specifico ruolo, e interferisce con le funzioni di altri ministeri (soprattutto Difesa e Infrastrutture), "mandando ai matti" i poveri comandanti dei nostri navigli e le capitanerie dei Porti.
Sarebbe meglio se se ne stesse al posto suo, e, soprattutto, parlasse molto meno!
Spero, però, che sia i timori di Inverno che i miei si dimostrino eccessivi e infondati. :)

anthonyi

Per sfuggire ai "lager" libici c'è una soluzione ancora più semplice, basta rimanere nei propri paesi di provenienza, che nel 90 % e più dei casi non hanno guerre ne oppressioni umanitarie.

bluemax

Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2018, 16:34:01 PM
Per sfuggire ai "lager" libici c'è una soluzione ancora più semplice, basta rimanere nei propri paesi di provenienza, che nel 90 % e più dei casi non hanno guerre ne oppressioni umanitarie.


Vabbè tanto è uguale. Certe persone sono talmente indottrinate (o meglio tifose, si perchè in Itaglia si fa TIFO politico non che il buonsenso sia rivolto verso iil benessere dei propri CONCITTADINI) che non ci si puo' far nulla.

-domani questi sbarcano senza manette: "Salvini buffone, hai fatto una sparata elettorale"

-domani questi sbarcano con le manette: "Salvini assassino, giochi sulla pelle di profughi"



ora mi chiedo... con tutta la pazienza di questo mondo... ma come si può NON sbattersene le palle della loro opinione ?

InVerno

Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2018, 16:34:01 PM
Per sfuggire ai "lager" libici c'è una soluzione ancora più semplice, basta rimanere nei propri paesi di provenienza, che nel 90 % e più dei casi non hanno guerre ne oppressioni umanitarie.
Ah queste sono le perle con logica inversa, sempre apprezzabili. In tal caso, alle donne per non essere stuprate consiglio di non mettere gonna corta, agli uomini per non morire ammazzati di non passare davanti alle canne dei fucili, e ai cani per non essere stirati di non attraversare la strada etc etc.

@Eutidemo, si la digressione storica è simpatica ma il problema è che qui si manifesta uno stato che ha due semplici obbiettivi: far rispettare i contratti e mettere persone in galera, ovvero quello che il capitale da solo non può fare perchè non ha monopolio sulla violenza. Uno stato cosi sghembo non può che degenerare...
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 12 Luglio 2018, 19:29:28 PM
Ah queste sono le perle con logica inversa, sempre apprezzabili. In tal caso, alle donne per non essere stuprate consiglio di non mettere gonna corta, agli uomini per non morire ammazzati di non passare davanti alle canne dei fucili, e ai cani per non essere stirati di non attraversare la strada etc etc.


Ciao Inverno, non ho proprio capito perché parli di logica inversa, proteggersi dai pericoli fa parte del senso comune. Mi rendo conto che ammettere questo a te pone un problema, cioè quello di specificare la vera ragione per la quale un migrante si trova in un "lager" libico, e cioè il fatto di essere illegalmente entrato in Libia, e di voler illegalmente venire in Europa, per cui il tuo esempio mi sembra poco plausibile perché non c'è nulla di illegale nel modo in cui si veste una donna.
Un saluto.

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2018, 16:34:01 PM
Per sfuggire ai "lager" libici c'è una soluzione ancora più semplice, basta rimanere nei propri paesi di provenienza, che nel 90 % e più dei casi non hanno guerre ne oppressioni umanitarie.

Non so donde tu abbia tratto l'informazione che, nel 90% e più dei casi, in Africa non ci siano nè guerre nè oppressioni umanitarie.
Guarda qua:


In ogni caso, guerre e oppressioni a parte, secondo me, è preferibile  rischiare di finire in un lager libico, piuttosto che restare a casa a morire di sete e di fame.
Guarda qua:

Non so quanto le cartine di cui sopra siano attendibili; però, io, di sicuro, non traverserei a piedi il deserto per poi rischiare di morire annegato (o di stenti in un lager), solo per venire in Italia...se non fossi VERAMENTE disperato (per una ragione o un'altra).
Diversamente, i giovani ingegneri Nigeriani di buona famiglia, che ambiscono solo ad un impiego meglio remunerato, in Italia ci vengono in AEREO; magari in classe economica.
Io non confonderei insieme i due tipi di migranti! ;)

Eutidemo

Citazione di: bluemax il 12 Luglio 2018, 16:57:59 PM
Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2018, 16:34:01 PM
Per sfuggire ai "lager" libici c'è una soluzione ancora più semplice, basta rimanere nei propri paesi di provenienza, che nel 90 % e più dei casi non hanno guerre ne oppressioni umanitarie.


Vabbè tanto è uguale. Certe persone sono talmente indottrinate (o meglio tifose, si perchè in Itaglia si fa TIFO politico non che il buonsenso sia rivolto verso iil benessere dei propri CONCITTADINI) che non ci si puo' far nulla.

-domani questi sbarcano senza manette: "Salvini buffone, hai fatto una sparata elettorale"

-domani questi sbarcano con le manette: "Salvini assassino, giochi sulla pelle di profughi"



ora mi chiedo... con tutta la pazienza di questo mondo... ma come si può NON sbattersene le palle della loro opinione ?

Mi ricorda un po' quello che, una volta, cantava ANTOINE :D
https://www.youtube.com/watch?v=u2B1IrYxjfA

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