Salvini è veramente un fan di Putin?

Aperto da Eutidemo, 29 Luglio 2022, 06:22:42 AM

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Ipazia

Il Capitale si limita a ridurre ogni cosa, politica e anima compresi (sui corpi umani ci marcia da sempre), a merce. Meglio i Fantozzi, che di umano hanno ancora molto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

@Ipazia
Lo "Stato Etico", almeno secondo l'accezione corrente, non è più del tutto corrispondente a quello teorizzato da Hobbes e da Hegel.
Ed infatti:
- non è più soltanto quello in cui l'istituzione statale è il fine ultimo a cui devono tendere le azioni dei singoli individui (nonché la realizzazione concreta del bene universale);
- ma è anche quello che pretende di stabilire quella che deve essere l'etica, la fede e la religione dei propri cittadini.
***
In tal senso non direi affatto che "tutti" gli Stati siano definibili come "etici" (non lo sono neanche alcune dittature o democrature), ma lo sono soltanto alcuni di essi; come, ad esempio, l'Afghanistan talebano, e, in parte, l'Iran ed altri.
***
Nessuno si è mai sognato di dire, o anche soltanto di pensare, che "costituzione, diritto, e prassi politica" siano gli elementi caratterizzanti di uno "Stato etico"; ed infatti quelli sono gli elementi tipici di un qualunque genere di Stato (democratico e non), e non soltanto dello "Stato etico".
***
Quanto al fatto che l'etica calvinista del Capitale sia la brace eterna, questo è vero.
Ed infatti, il 27 ottobre del 1553 Calvino, capo dello "Stato Etico" di Ginevra, condannò Serveto ad un rogo particolarmente crudele;  fu condotto su "una catasta di legno ancora verde", sulla testa gli fu messa una corona di paglia e foglie cosparsa di zolfo, e poi gli fu dato fuoco. Ci volle molto tempo prima che morisse! :(

InVerno

Citazione di: Ipazia il 30 Luglio 2022, 08:15:16 AMIl Capitale si limita a ridurre ogni cosa, politica e anima compresi (sui corpi umani ci marcia da sempre), a merce. Meglio i Fantozzi, che di umano hanno ancora molto.
L'avido Cesare della terza Roma, il pretoriano italiano... come è umano lei pretoriano, molto umano sa!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: Eutidemo il 30 Luglio 2022, 12:09:32 PM@Ipazia
Lo "Stato Etico", almeno secondo l'accezione corrente, non è più del tutto corrispondente a quello teorizzato da Hobbes e da Hegel.
Ed infatti:
- non è più soltanto quello in cui l'istituzione statale è il fine ultimo a cui devono tendere le azioni dei singoli individui (nonché la realizzazione concreta del bene universale);
- ma è anche quello che pretende di stabilire quella che deve essere l'etica, la fede e la religione dei propri cittadini.
***
In tal senso non direi affatto che "tutti" gli Stati siano definibili come "etici" (non lo sono neanche alcune dittature o democrature), ma lo sono soltanto alcuni di essi; come, ad esempio, l'Afghanistan talebano, e, in parte, l'Iran ed altri.
***
Nessuno si è mai sognato di dire, o anche soltanto di pensare, che "costituzione, diritto, e prassi politica" siano gli elementi caratterizzanti di uno "Stato etico"; ed infatti quelli sono gli elementi tipici di un qualunque genere di Stato (democratico e non), e non soltanto dello "Stato etico".
***

Questa è la vulgata dello stato in salsa liberal-liberista; stato etico in cui vale solo l'etica degli affari, la fede nel mercato e la religione capitalistica; tollerante in cambio della sottomissione di ogni altra etica, fede e religione, ma feroce più di un tagliagole islamico con chi non lo fa. Ferocia hitech.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

@Ipazia
Se la mia è una "vulgata" dello Stato in salsa "liberal-liberista", allora la tua è una "vulgata" dello Stato in salsa "nazional-populista". :)
Ed infatti, nessuno si è mai sognato di dire, o anche soltanto di pensare, nè a destra nè a sinistra, che "costituzione, diritto, e prassi politica" siano gli elementi caratterizzanti di uno "Stato etico"; ed infatti quelli sono gli elementi tipici di un qualunque genere di Stato "civile".
"Stato Etico" è quello di Kabul!
***
Quanto all'etica degli affari, la fede nel mercato e la religione capitalistica sono d'accordo anche io con te, laddove non vengano tenute sotto stretto controllo da uno Stato "sociale" ispirato dal WELFARE; ma il resto, e le iperboli sulla "ferocia dei tagliagole", sono soltanto ridicole esagerazioni populiste.
Mentre, invece, sono concreta realtà nello "Stato Etico" governato dai Talebani, per cui ci si dovrebbe vergognare a fare simili insulsi paragoni!

P.S.
Spero che la pallavolista afghana venga a spiegarti in sogno chi sono i veri "tagliagole" degli autentici "Stati Etici""

niko

Anche ammettendo (scusate per il fuori tema) che tutti gli stati siano etici (quindi "etici" nel senso in cui lo intende Ipazia), penso che sia apprezzabile il tentativo storico, specifico della tipologia di stato liberale, di superare, negare o comunque obliare la propria eticita', trasferendola nella/e frammentaria/e eticita' del cittadino.

A me interessa il lavorio storico sulla consapevolezza -complessiva e individuale media-  dell'eticita' dello stato, e mi continua a interessare vieppiu' nell'ammettere che tutti gli stati siano etici; allora rilancerei il problema affermando che comunque non tutti gli stati, che lo sono, sanno di esserlo, etici, e in questo si distingue forse la specificita' storica dello stato liberale, come stato che vive dell'oblio/negazione della propria eticita'.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Lo Stato è la versione evoluta dell'ethos umano. I suoi principi etici sono scritti nelle Costituzioni con un tasso di falsificazione direttamente proporzionale alla negazione pratica di quei valori. In tal senso l'etica liberal-liberista si rivela falsa fin dai suoi primi costituenti che, mentre procamavano solennemente il diritto umano a perseguire la felicità, si facevano servire nei campi, officine, a tavola e a letto da schiavi africani di cui promuovevano la tratta.

La Costituzione italiana è ad alto tasso, crescente nel tempo, di falsificazione dei suoi principi etici di uguaglianza e libertà,  ovvero dei più incompatibili con l'ethos dominante del Capitale, solennemente promulgati sull'ethos di una guerra di liberazione dalla tirannide e oppressione nazifascista.

Niko ha colto un aspetto importante: il tasso di falsificazione degli altisonanti principi etici contenuti nelle Costituzioni, negati via via dalla pragmatica della legislazione, e della pratica sociopolitica, ordinarie.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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