Putin parla chiaro:mobilitazione e armi nucleari

Aperto da hystoricum, 21 Settembre 2022, 11:10:29 AM

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Jacopus

Prima della morale viene il cibo e prima della libertà dei diritti civili viene comunque il cibo. Su questo sono d'accordissimo. Ma io Niko dicevo una cosa diversa e se inizi il tuo discorso citandomi, ho il dovere di rispondere, anche se in questo caso, dovrei ripetere cose già dette.  La libertà di protestare di solito c'è l'ha chi ha la pancia piena. Ma Putin e la sua oligarchia non mi sembra che splenda nè ingiustizia sociale nè in libertà. Da questo punto di vista l'attuale Russia ha preso il peggio del dispotismo orientale e di quello occidentale. Qui si può sempre sperare di migliorare la condizione umana, impegnandoci in una battaglia delle opinioni. Altrove o speriamo che vi sia un despota illuminato oppure possiamo morire di fame con in più anche la paura di essere incriminati per alto tradimento.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#16
Citazione di: Jacopus il 21 Settembre 2022, 16:54:16 PM... Ma non mi sembra questa la Russia di Putin, dove oltre all'ingiustizia sociale regna anche la mancanza di libertà e il dispotismo appena coperto da un velo di propaganda. (...) Qui almeno i diritti civili, fra mille difficoltà procedono. E se voglio parlare male della Meloni, mi auguro che potrò farlo. Nel momento in cui, anche da noi, oltre all'ingiustizia sociale vi sarà il dispotismo, dovremmo essere in grado di ribellarci anche con la violenza. Non ci sono alternative.


Il fatto è che tu distingui come due cose diverse ingiustizia sociale e dispotismo.

E io non sono d'accordo. Esse sono lo stesso.

Se vi è l'ingiustizia sociale, vi è già, il dispotismo.

Chi è escluso, chi è socialmente marginale, chi non può comprare la pasta sugli scaffali dei supermercati, non può fare non può agire, secondo libera volontà. Non può veder concretamente realizzati i propri legittimi, e innocui per gli altri, desideri.

Il fatto che in una cosiddetta democrazia liberale egli, l'escluso, possa comunque pensare, e manifestare il pensiero, dunque parlare, secondo libera volontà, è ben magra consolazione. Gli è, di ben magra consolazione.

Al massimo userà il suo parlare per dire il suo odio.

Una società che non permette a tutti di realizzarsi nel rispetto di tutti è una società illiberale. E una società illiberale non è una società pacifica.

La fame è guerra, e la guerra è fame.

Chi, come i nostri politici attuali, propone la fame come giusto prezzo per la giusta guerra, la fame in prospettiva della vittoria e del mito della vittoria (affamare noi stessi per affamare il nemico?!), è solo un cialtrone.

Come se proponesse la luna in alternativa o come soluzione alla luna.

Cialtroni, cialtroni, cialtroni.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Se inizi ad usare termini da cafone, con me il discorso è chiuso Niko. Vai a parlare con i tuoi amici cafoni. Non ho più nulla da aggiungere.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#18
Citazione di: Jacopus il 22 Settembre 2022, 16:15:17 PMSe inizi ad usare termini da cafone, con me il discorso è chiuso Niko. Vai a parlare con i tuoi amici cafoni. Non ho più nulla da aggiungere.

Non dicevo a te, veramente voleva essere un discorso contro le sanzioni. Un discorso politico contro questa escalation, ma direi anche circolo vizioso, di Putin che minaccia di non mollare l'osso con la sua guerra e l'occidente che minaccia sanzioni, di cui a mio personale giudizio, ma anche di molte altre persone, non se ne può più, e il cui costo lo paghiamo tutto noi, di tasca nostra.

Io non inizierei mai a offendere qualcuno per primo qui dentro, e se qualcuno mi offendesse, cercherei comunque di trattenermi dal rispondergli in modo banale o volgare per evitare cadute di stile.

Stai quindi tranquillo, la parte diretta a te è solo quella iniziale.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

viator

La deriva di questo sito prosegue. Giustamente si è stufi di non cavar ragni dal buco usando la filosofia.

Fortunatamente i filosofi si fanno da parte per lasciare giusto, doveroso, fecondo spazio agli ideologi, i quali.............sì!......loro sanno perchè il mondo è quello che è e soprattutto in quale modo il mondo dovrebbe venir riformato per trasformarlo nel luogo che essi credono dovrebbe essere !! Poveretti !..

Naturalmente qui dentro, accanto agli ideologi vanno progressivamente annidandosi (intellettualismo e ideologismo son luoghi perfetti per camuffare, mimetizzare, le proprie turbe psicomentali - infatti risulta impossibile per chiunque il distinguere un "fuori di melone" da un ideologo fanatico) alcuni personaggi psichicamente disturbati e disturbanti.

Quindi auguri.....vediamo sin dove si potrà andare avanti all'insegna del "a ciascuno (in realtà, a molti anche se non a tutti) la propria psicosi. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

Con la mobilitazione Putin rompe il contratto con i suoi cittadini, la guerra doveva essere una cosa in televisione per generali di poltrona. Ivan ha solo 23 anni, studia al politecnico di Mosca, ha un futuro radioso davanti a sé: siamo favorevoli alla mobilitazione degli altri. 300.000 è  un obbiettivo non un limite, quello di acciuffarne così tanti. Se le regioni non arrivano alla quota con i selezionati, passeranno alle seconde e terze scelte, è una mobilitazione totale che non può essere dichiarata perchè lo stato non è totalitario. Coinvolgere le città-stato di SanPietroburgo e Mosca, significa coinvolgere la borghesia tutt'altro che bellicosa, quanto apatica ed europeizzata. L'augurio è che i simpatici amici dell'est, avendo larghi campi e ottimi posti per mettere tenda, si disperdano il più possibile e sempre più moscoviti debbano "interessarsi di politica", perchè pare chiaro che la politica si sta interessando di loro.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 23 Settembre 2022, 07:58:26 AMCon la mobilitazione Putin rompe il contratto con i suoi cittadini, la guerra doveva essere una cosa in televisione per generali di poltrona. Ivan ha solo 23 anni, studia al politecnico di Mosca, ha un futuro radioso davanti a sé: siamo favorevoli alla mobilitazione degli altri. 300.000 è  un obbiettivo non un limite, quello di acciuffarne così tanti. Se le regioni non arrivano alla quota con i selezionati, passeranno alle seconde e terze scelte, è una mobilitazione totale che non può essere dichiarata perchè lo stato non è totalitario. Coinvolgere le città-stato di SanPietroburgo e Mosca, significa coinvolgere la borghesia tutt'altro che bellicosa, quanto apatica ed europeizzata. L'augurio è che i simpatici amici dell'est, avendo larghi campi e ottimi posti per mettere tenda, si disperdano il più possibile e sempre più moscoviti debbano "interessarsi di politica", perchè pare chiaro che la politica si sta interessando di loro.

Ciao inverno, e chissà che gli ucraini non adottino una strategia ancora più dispersiva. Milioni di ucraini, organizzati in bande armate, che si disperdono nella sterminata Russia compiendo attentati, distruggendo attività strategiche, depredando così come hanno fatto i russi, cercando collaborazione in quei russi che di Putin non ne possono piu.
Tutti parlano degli atti estremi che puo compiere Putin messo all'angolo, ma anche gli ucraini, se messi all'angolo con la minaccia nucleare, hanno i loro atti estremi. 

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