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presidente INPS

Aperto da doxa, 27 Settembre 2020, 16:25:33 PM

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doxa

Pasquale Tridico - presidente dell'INPS - e Franco Bettoni - presidente dell'INAIL - hanno ottenuto un aumento di stipendio (con effetto retroattivo). Il loro compenso sale a 150 mila euro l'anno.

Non è stata una decisione presa dal presidente dell'INPS, in quanto l'intenzione era già stata manifestata dal primo Governo Conte e solamente adesso ci sono state le condizioni per farlo.

Ovviamente l'aumento di stipendio ottenuto da Pasquale Tridico sta facendo molto discutere, anche perché in questi mesi non sono mancate le polemiche per l'operato dell'INPS riguardo all'erogazione dei vari bonus e della cassa integrazione.

Nonostante i diversi inviti al presidente Tridico di presentare le dimissioni egli  rimane saldo al suo posto.



La lettera di Pasquale Tridico al direttore del quotidiano "la Repubblica".

"Caro direttore,
ho letto l'articolo di Giovanna Vitale, pubblicato ieri su Repubblica, che riguarda il mio compenso come presidente dell'Inps. Mi ha sorpreso il modo in cui è stata trattata la vicenda, che soprattutto in Rete ha scatenato centinaia di commenti sfociati anche in minacce e insulti alla mia persona. Ma a colpirmi è stato anche il fatto che nessuno del Suo giornale mi abbia chiesto preventivamente una dichiarazione, con la quale avrei subito fatto chiarezza su molte cose.


Tutto l'articolo ruota intorno a due falsi: per effetto del decreto interministeriale che stabilisce i compensi del Cda di Inps (e Inail), al sottoscritto sarebbe riconosciuto un arretrato di 100mila euro. Questo il primo falso. La realtà invece è che la nuova misura del compenso previsto per il Presidente dell'Istituto decorrerà non da maggio 2019, bensì dal 15 aprile 2020, vale a dire da quando si è insediato il CDA e ne ho assunto la carica di Presidente. Il secondo falso è che non è nei poteri del Presidente o di qualsiasi altro organo dell'Istituto determinarsi i compensi.

Detto questo, sul tema dei miei compensi mi sembra doveroso ripercorrere brevemente i fatti e le norme per come si sono succeduti. Sono stato nominato Presidente Inps con decreto del Capo dello Stato in data 22 maggio 2019. Successivamente, a giugno 2019, con nota del Gabinetto del Ministero del Lavoro venivano proposti i compensi del Cda che si stava costituendo: 150mila euro lordi per il presidente, 100mila per il vice e 23mila per i 3 componenti del consiglio. Nel frattempo, la crisi di governo dell'agosto 2019 ha ritardato la nomina del Cda. Così, solo dal 15 aprile 2020 ho assunto le funzioni di Presidente del Cda.

Nella prospettiva della ricostituzione del Cda dei due enti, la legge 28 gennaio 2019, n. 4, aveva previsto che, con apposito decreto interministeriale, sarebbe stata fissata la misura dei compensi dei predetti organi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Tant'è che detti compensi sono finanziati attraverso la riduzione di spese di funzionamento di Inps e Inail.


Il 15 luglio 2019 il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio ha avviato l'iter per la determinazione dei compensi del Presidente e degli altri componenti del Cda dei due enti, sulla base di una Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 gennaio 2001 che fissa i criteri e gli indicatori da assumere a riferimento a tal fine; direttiva che dal 2001 detta le regole per la fissazione dei compensi degli Organi di tutte le Amministrazioni pubbliche, suggerendo l'utilizzo di un apposito software per determinare i compensi per il Cda sulla base del bilancio dell'Istituto e del numero di dipendenti. Tale software restituiva un compenso per il Presidente Inps e per il Cda molto più elevato: per il Presidente di 240 mila euro, pari al compenso dei dirigenti centrali dell'Inps, e ai vertici di amministrazioni simili.

Tuttavia, il decreto interministeriale del 7 agosto 2020 del Ministro del Lavoro e del Ministro dell'Economia, decreto necessario e conseguenziale all'insediamento del CDA, stabilisce 150mila euro per il Presidente, 40mila euro (elevabili a 60mila in funzione delle deleghe esercitate) per il Vice Presidente e 23mila euro per ognuno dei componenti del Cda. Insomma, i Ministeri vigilanti sono intervenuti per ridurre la misura derivante dall'applicazione di quelle regole.

La storia è questa. Grazie per lo spazio che ha ritenuto di riservarmi".


La replica della giornalista Giovanna Vitale

"L'articolo riporta fedelmente il contenuto di atti ufficiali, quale un decreto interministeriale che aumenta i compensi del vertice Inps e ne stabilisce la decorrenza "dalla data di nomina del presidente, del vicepresidente e dei consiglieri di amministrazione". Scritto in modo tale da autorizzare il riconoscimento di arretrati, su cui infatti il collegio sindacale ha chiesto chiarimenti. Tutto il resto è libera interpretazione del professor Tridico".

sapa

#1
Quello che a mio avviso non si capisce, a sentire Tridico il tutto deriverebbe da un atto del PdC del 2001, che fisserebbe gli indicatori idonei alla determinazione delle retribuzioni, tra le quali quella del Presidente di INPS. Ora, o da quando Tridico guida l'Ente le "perfomance" di INPS sono aumentate del 50%, oppure il presidente di prima (Tito Boeri) si è fatto buggerare per anni. Al di là di tutto, è grottesco il momento, più che la cifra. E' un anno veramente strano questo 2020.....Avanti pure.

anthonyi


Sul Web circolano le liste dei dirigenti INPS, circa 300, che hanno uno stipendio superiore a quello attuale di Tridico nonostante l'aumento. Qualcuno faceva notare che Mastrapasqua, ai suoi tempi, guadagnava ben un milione duecentomila Euro lordi, contro i 150 mila attuali di Tridico.
La differenza con Boeri sarebbe il risultato del fatto che oggi le due cariche: Presidente del CdA e direttore generale sono riunite in una sola persona, e in effetti tecnicamente l'aumento sarebbe il cumulo dei due incarichi differenti, operante dal 15 aprile, cioè da quando si è reinsediato il CdA, le cui funzioni erano sospese da un po' di tempo.
Al di là delle critiche personali sulle posizioni politiche di Tridico, direi che lo stesso sarebbe da lodare per essersi accontentato, fino ad aprile scorso, di appena 72mila Euro lordi l'anno, addirittura meno di quello che guadagnava precedentemente per il molto più semplice lavoro di docente universitario.

baylham

Lo stipendio aumentato mi sembra congruo rispetto alle mansioni svolte e alle responsabilità, non vedo motivo di contestazione.
Polemica ridicola.

InVerno

#4
Direttò, direttò, il coronavirusse nun risale, i migranti nun sbarcano, checce mettiamo sur giornale?
Proviamo acchisto: Tridico s'aumenta o stipendio! Vedrai la gente come se incazza!
Ma direttò, sto stipendio de Trinicio l'è più basso de quello dei capoccia, quello prima pigliava na barca de sordi, persino lei direttò guadagna il doppio!
Scrivi che gli danno "pure gli arretrati" , così emmo fatto o titolo: "glie pagamo pure gli arretrati" sottotitolo: "a sto ricchione!"
Direttò "ricchione" nun se po più dì, ma c'ha ragione, qui se magna na settimana! Famo pure partì a crisi de governo, stavvedé!
Sempre meglio de quella frittella de articolo che parlava de comme spende i sordi del recordati fauns, ma chi l'ha assunta quella?
Direttò è na stagista, nun se preoccupi, c'è 'n posto caldo caldo a lavà le scale!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

viator

Salve InVerno. Ecco che tu mostri a molti delle verità che qualcuno considera indicibili, altri sorprendenti, altri ancora inesistenti (cioè pensano che la realtà-verità giornalistica sia diversa da quella che tu hai coloritamente descritto).

Una boccata di realtà-verità profondamente cinica, genuinamente umoristica e per ciò stesso profondamente liberatoria nei confronti delle troppe trattazioni troppo pesantemente paludate che affliggono (in perfetta licenza e con nobilissime intenzioni, per carità) certi luoghi. Grazie, complimenti e saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

sapa

A mio modesto avviso il punto non dovrebbe essere la cifra, perchè che un Direttore/Presidente di INPS percepisca 150 mila lordi ci sta, il problema è il momento ed è questo che scatena la polemica. Questo Direttore/Presidente, infatti, non si è certamente distinto per capacità e abilità, in un momento emergenziale come quello che abbiamo vissuto e proprio a partire dal periodo in questione gli scatterà l'aumento di stipendio. Aumento che, a quanto si legge, è finanziato anche grazie a "risparmi" realizzati dall' Ente. Dunque, cosa sembra configurarsi? Primo: si raddoppia lo stipendio a un dirigente che non ha brillato e al quale vengono chieste da più parti le dimissioni da mesi. Secondo: i risparmi realizzati da INPS vanno a coprire aumenti di stipendi a dirigenti vari. Non so, a me sembra un cosa inopportuna. Se Pasquale Tridico non ce la faceva ad arrivare a fine mese con la miseria di quasi 70 mila euro lordi all'anno di retribuzione, poteva anche dimettersi e tornare a fare, come dice anthony, il professore. Sperando che, da docente, si distinguesse più e meglio di quanto non abbia fatto da capo di INPS.

doxa

Ciao Sapa, quoto il tuo post.

Oggi Conte sul suo house organ ha scritto: "Lo stipendio di Tridico ? E' adeguato e prende meno degli altri. Lavorare anche la notte per chi ancora aspetta la cassa integrazione".

Dopo aver approfondito la questione, il premier spiega che il presidente Inps "prendeva emolumenti molto inferiori rispetto al suo predecessore, è stato necessario adeguarli ma posso dire che se guardate le tabelle comparative, risultano in linea o inferiori a quelli dei vertici di istituti paragonabili. Il vero tema è che ci sono cittadini italiani che ancora aspettano la Cig".

anthonyi


Ciao sapa, la narrazione sull'inefficienza di Tridico è legata in gran parte al meccanismo propagandistico della lega, e della destra, che deve trovare qualcuno da additare come nemico. Si chiede all'Inps di realizzare, in condizioni eccezionali come quelle del Covid, quello che l'Inps non riusciva a realizzare in condizioni ordinarie. Ed è probabile che il ritardo con il quale è stata messa in atto la riforma del CdA sia dovuta anche alla considerazione che questo meccanismo comunque si sarebbe messo all'opera una volta che il suo stipendio sarebbe stato minimamente allineato a quello dei suoi equivalenti.
Io avrei voluto vederlo qualcuno degli scagnozzi di Salvini a gestire l'Inps in questo periodo.

sapa

Citazione di: anthonyi il 29 Settembre 2020, 17:36:11 PM

Ciao sapa, la narrazione sull'inefficienza di Tridico è legata in gran parte al meccanismo propagandistico della lega, e della destra, che deve trovare qualcuno da additare come nemico. Si chiede all'Inps di realizzare, in condizioni eccezionali come quelle del Covid, quello che l'Inps non riusciva a realizzare in condizioni ordinarie. Ed è probabile che il ritardo con il quale è stata messa in atto la riforma del CdA sia dovuta anche alla considerazione che questo meccanismo comunque si sarebbe messo all'opera una volta che il suo stipendio sarebbe stato minimamente allineato a quello dei suoi equivalenti.
Io avrei voluto vederlo qualcuno degli scagnozzi di Salvini a gestire l'Inps in questo periodo.
Veramente la narrazione di cui parli è piuttosto trasversale, da Renzi alla Meloni, passando anche da esponenti Pd e anche 5s. Se una colpa a Salvini puö essere mossa a sto giro è che anche la Lega ha voluto sto incapace ai  ertici di INPS. Le prove della sua inadeguatezza sono molteplici, ovviamente il Covid le ha rese pubbliche.

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