Perchè Renzi ha abbandonato il PD proprio adesso?

Aperto da Eutidemo, 19 Settembre 2019, 10:29:03 AM

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viator

Salve. Considerazioni le vostre, aderenti alla realtà ma così astronomicamente lontane dalle mie !!.
Dal mio INFANTILE punto di vista continuo tra l'altro a chiedermi : ma chi deve governare un Paese ? Risposta del saggio : un Governo.
Domanda : cos'è un Governo, da dove nasce ? Risposta del saggio : un Governo rappresenta il vertice di uno dei tre canonici Poteri dello Stato, il Potere Esecutivo.
Domanda : i membri di un Governo come vanno scelti ?. Risposta del saggio : traendoli dal Potere di cui devono rappresentare il vertice (infatti, tra l'altro, dovrebbe esistere l'indipendenza dei Poteri).....................................................................

Sigh....!! Mi sento tanto solo nel pensare che la POLITICA dovrebbe consistere unicamente nella gestazione e produzione di proposte di legge che dei LEGISLATORI ESTRANEI alla POLITICA dovrebbero esaminare, approvare o respingere, dei GOVERNANTI ESTRANEI alla POLITICA dovrebbero (se approvate) gestire, rispettare, applicare, dei RAPPRESENTANTI POPOLARI ESTRANEI alla POLITICA dovrebbero vigilare circa il comportamento di dei Legislatori, dei Governanti e dei Giudicanti.

Invece dobbiamo subire la beffa dell'oscena commistione dei Poteri i quali sono TUTTI in ostaggio della POLITICA intesa come pura demagogia e mercantilismo. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

paul11

Citazione di: anthonyi il 21 Settembre 2019, 07:32:08 AM
Siamo d'accordo, paul, sul fatto che la politica ha assunto toni personalistici a danno della politica assembleare. In questo però un vantaggio c'è. Renzi fonda il suo partito, se ti sta bene la politica di Renzi lo voti, se non ti sta bene non lo voti. E' più trasparente di una situazione in cui tu voti un PD perché ti aspetti un certo tipo di politica, e poi questa cambia perché i manovratori delle correnti hanno deciso di destituire Prodi che alle elezioni era stato presentato come candidato premier.
Berlusconi nominerà chi gli pare a lui, ma questo i suoi elettori lo sanno e, presumibilmente, lo condividono.
Un saluto
O è la finanza che decide l'uomo politico oppure è il popolo.

Non mi pare ci siano operai, una massaie, disoccupati in Parlamento.
Se il suffragio elettorale è universale il parlamento non rappresenta i ceti, i ruoli sociali di quelli che "tirano avanti la baracca". E poi ci lamentiamo che la politica è troppo distante dalla società?

La democrazia soffre questa stortura. E' prima un problema di metodo, la democrazia, che di classe dirigente ,che i partiti personalistici non hanno affatto risolto.

I capaci e meritevoli di poter e volere fare politica sono tagliati fuori dal regime di cooptazione dei partiti personalistici, che devono ripeto essere accoliti come un dirigente di fronte alla proprietà in una impresa privata(dei "signorsì") e da questo punto di vista nemmeno M5S è innovativo.

un saluto anche a te

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