Perchè nè Russia nè Ucraina hanno aderito alla "Corte Penale Internazionale"?

Aperto da Eutidemo, 20 Marzo 2023, 13:10:19 PM

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Eutidemo

In un mio precedente "topic", avevo scritto che:
- la stragrande maggioranza dei Paesi di tutto il mondo (ben 123 nazioni di ogni parte del globo) hanno aderito senza problemi allo "Statuto di Roma", che ha istituito la Corte Penale Internazionale;
- alcuni Paesi, però -avendo presumibilmente qualche "scheletro nell'armadio"- hanno prudenzialmente preferito non aderire allo "Statuto di Roma", che ha istituito la Corte Penale Internazionale; come, ad esempio, gli USA, la Russia, la Cina, Israele, il Sudan e qualche altro.
E poi avevo aggiunto, testualmente, che tra le nazioni che non hanno ratificato tale Corte, c'è anche l'Ucraina: "...in quanto, secondo me, anche tale Paese, come gli USA, la Cina, Israele, il Sudan e qualche altro Paese, qualche "scheletro nell'armadio" ce l'ha sicuramente; ed io non faccio propaganda a favore di nessuno!"
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Avendo inviato il LINK di tale mio "topic" ad un avvocato, mio conoscente, facente parte dell'"Ufficio Legale" dell'Ambasciata Ucraina di Roma, lui mi ha replicato che, sebbene nè la Russia nè l'Ucraina aderiscano alla "Corte Penale Internazionale", le posizioni delle due nazioni nei confronti della Corte risultano "oggettivamente" e "diametralmente" diverse; se non addirittura "opposte"!
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Ho ritenuto pertanto opportuno, interessante e doveroso riportarvi le sue argomentazioni, in quanto, sebbene io le condivida soltanto in parte, non mi sembrano affatto del tutto infondate.
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Ed infatti, l'avvocato ucraino, in estrema sintesi e sorvolando sui dettagli giuridici di carattere troppo tecnico, sostiene quanto segue:
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1)
Innanzitutto:
a)
La Russia, quando ancora era una democrazia, aveva "firmato" lo Statuto di Roma, istituitivo della Corte Penale Internazionale;  ma ma, poi, Putin ha "ritirato la firma" dallo statuto prima di "ratificarlo", avendo l'intenzione di aggredire alcuni Paesi suoi confinanti.
b)
L'Ucraina, invece, ha "firmato" lo Statuto di Roma, istituitivo della Corte Penale Internazionale, e "non ha mai ritirato tale firma";  però ancora non lo ha "ratificato", per le ragioni più avanti illustrate.
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Il che, a dire il vero, lo avevo già scritto anch'io, nel mio "topic" dopo aver verificato, dalla seguente mappa di Wikipedia, la veridicità di tale "singolare" differente "comportamento" di Russia e Ucraina.
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Però, al riguardo, avevo anche osservato:
- che la cosa non mi sembrava avere particolare rilevanza, visto che, comunque, nè Russia nè Ucraina facevano parte del trattato;
- che la cosa non mi sembrava evidenziare una particolare differenza, tra Russia e Ucraina, circa l'intenzione di "mettere le mani avanti" per parare future possibili incriminazioni.
Altrimenti per quale ragione, pur non ritirando la sua firma (come ha fatto Putin), l'Ucraina ancora non ha "ratificato" il trattato?
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2)
Al riguardo, l'avvocato ucraino, mi ha risposto che la questione era stata dibattuta, in Ucraina, circa una decina di anni fa; ma, alla fine, si era deciso di mantenere la "firma", senza però "ratificare" subito il trattato, per le seguenti ragioni:
a)
Anche senza "ratificare" il trattato, l'Ucraina avrebbe comunque potuto appellarsi alla Corte Penale Internazionale, contro gli abusi e i crimini che, già allora, i Russi stavano perpetrando in Crimea e nel Donbass, perchè questo possono farlo tutti gli Stati, anche quelli che non hanno aderito alla Corte; ed infatti, già nel 2014, l'Ucraina si è subito preoccupata di attivare la giurisdizione della Corte Penale Internazionale tramite la procedura speciale prevista dall'art. 12 dello Statuto e dall'art. 44 delle cosiddette "Rules of Procedure and Evidence", in ordine ai crimini commessi dai Russi nel Donbass.
Procedura, questa, che, sebbene attivata dalla presunta parte lesa, comporta in ogni caso un' indagine a tutto campo della Procura della Corte, anche riguardo agli eventuali crimini commessi dalla "parte denunciante" (cioè l'Ucraina); i quali, anzi, per statuto, vengono indagati ancora prima di quelli eventualmente commessi dalla "parte denunciata" (cioè, la Russia).
Per cui, l'avvocato ucraino, mi ha obiettato che la mia osservazione, secondo la quale "l'Ucraina non aveva ratificato il trattato perchè qualche scheletro nell'armadio ce l'aveva sicuramente anche lei", era assolutamente priva di fondamento; ed invero, se così fosse stato, l'Ucraina non solo non avrebbe ratificato il trattato, ma si sarebbe ben guardata dall'attivare la procedura speciale prevista dall'art. 12 dello Statuto e dall'art. 44 delle cosiddette "Rules of Procedure and Evidence", la quale si sarebbe potuta rivelare un pericoloso "boomerang".
E invece l'ha attivata "senza remore"!
La Russia, invece, oltre a non aderire alla Corte, sebbene la sua "propaganda" da più di un decennio deprechi le presunte "atrocità" commesse dagli Ucraini nel confronti dei "filorussi", si è ben guardata dall'attivare la procedura speciale affinchè tali presunte atrocità ucraine venissero perseguite dalla Corte; il che, secondo l'avvocato ucraino, è la prova del nove della eclatante "malafede" russa (e di quella dei suoi "troll" in tutti i Paesi del mondo)
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Touchè!
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Però, gli ho replicato io, questo non spiega perchè mai non avete ratificato il trattato!
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3)
Al riguardo lui mi ha spiegato che, all'epoca (ed a maggior ragione oggi) all'Ucraina conveniva e conviene aspettare a ratificare il trattato fino a che non verranno conclusi i processi per crimini di guerra commessi da Putin e dai suoi infami giannizzeri; ed infatti, nel momento stesso in cui l'Ucraina aderisse al trattato, in base allo Statuto, qualche Ucraino potrebbe essere "assunto" dalla Corte non solo come funzionario, ma anche "eletto" come Giudice.
Ed infatti, i giudici vengono "eletti" dall'Assemblea dei 123 (centoventitrè) "Stati Parte" in base ad un criterio geografico ed in base al sistema legale di riferimento in cui il candidato ha maturato esperienza, senza tener conto delle guerre in corso.
Pertanto, visto che già così Putin contesta l'indipendenza e l'obiettività della Corte Penale Internazionale, figuriamoci cosa potrebbe "sproloquiare" la sua loquace propaganda se anche l'Ucraina fosse membra di tale Corte; e, questo, anche se i giudici ucraini si astenessero.
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Questo, almeno stando a quanto mi ha detto (e scritto) l'avvocato ucraino, sarebbero i motivi per i quali l'Ucraina è ricorsa alla Corte Corte Penale Internazionale, pur astenendosi, per ora, di farne direttamente parte.
Ed infatti, farne direttamente parte, avrebbe portato "acqua al mulino" della propaganda russa!
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"Relata refero", e lascio a voi giudicare la fondatezza o meno dei suoi argomenti; sebbene, almeno in parte, in contrasto con quelli da me espressi in precedenti "topic".
                                      AVVERTENZA
Si prega cortesemente, se possibile, e con il permesso del moderatore, di evitare argomenti che esulino dalle "specifiche argomentazioni" da me riferite; soprattutto quelli riguardanti i processi e le critiche ai crimini ed agli abusi commessi da altri individui e nazioni, in altri tempi ed in altre circostanze (critiche che in buona parte condivido).

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