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PDR

Aperto da bluemax, 28 Maggio 2018, 10:43:27 AM

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baylham

Sono i due compari che si sono fatti beffe del popolo italiano: uno era alleato di Berlusconi, l'"irricevibile", l'altro respingeva ogni ipotesi di  alleanza politica. Hanno fatto il contrario di ciò che si erano impegnati a fare in campagna elettorale.

Per me la forma è sostanza. Ci sono altrettanti "fior di professoroni di diritto costituzionale" a favore della mia tesi.
La prova sarà data dalla fine ridicola che farà la messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica.
Se il Governo non c'è, non c'è nemmeno la fiducia parlamentare, che viene logicamente dopo.
Il Presidente Mattarella è conseguente, sta correttamente rispettando ciò che aveva promesso di fare nel caso il Governo non si fosse formato.

bluemax

Citazione di: anthonyi il 28 Maggio 2018, 16:55:08 PM

Ciao bluemax, infatti la parola "propone" è molto chiara, il PdC propone e il PdR dispone. Hai ragione sul fatto che il PdR non ha una carica politica, lui non deve entrare nel merito di ogni dibattito ma solo difendere le istituzioni e la moneta, che sia Euro o Lira, è un'istituzione, e deve essere difesa.

Io la vedo come il PdC propone nomi a cui il PDR non puo' esimersi dall'accettarli se non per motivi COSTITUZIONALI e non per motivi POLITICI (il maiuscolo è per sottolineare non urlare ;) )

La mattarellata non ha alcun senso. Se alle prossime elezioni vincono di nuovo Lega e Cinquestelle e di nuovo propongono Savona che si fa?

E anche vincesse il centro destra e la Lega volesse di nuovo Savona che si fa?

Di nuovo elezioni? A ripetersi, finché non vince il PD ?
Chiedo eh...  Per questo motivo il PDR non puo' prendere decisioni POLITICHE...

Fosse per me la prossima volta PROPORREI SAVONA come PDC... 

donquixote

Citazione di: baylham il 28 Maggio 2018, 17:07:53 PMSono i due compari che si sono fatti beffe del popolo italiano: uno era alleato di Berlusconi, l'"irricevibile", l'altro respingeva ogni ipotesi di alleanza politica. Hanno fatto il contrario di ciò che si erano impegnati a fare in campagna elettorale. 

Se è vero allora il popolo italiano li punirà severamente alle prossime, imminenti elezioni. Oculati analisti politici (ad es. D'Alema) la pensano diversamente. Vedremo
Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio. Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo. NGD

bluemax

Citazione di: donquixote il 28 Maggio 2018, 17:35:26 PM
Citazione di: baylham il 28 Maggio 2018, 17:07:53 PMSe è vero allora il popolo italiano li punirà severamente alle prossime, imminenti elezioni. Oculati analisti politici (ad es. D'Alema) la pensano diversamente. Vedremo


Se prima potevano sussistere dei legittimi dubbi riguardo l'influenza dei "poteri forti e delle lobby bancarie", oggi credo che questi dubbi si siano tramutati in certezze per la stragrande maggioranza dei cittadini. E' paradossale, ma il "gombloddo" è vero, è tangibile, è reale. Abbiamo assistito ad un colpo di stato senza nemmeno uno straccio di marcia, senza neanche un carro armato per le strade. Questo significa solo una cosa: la nostra democrazia è virtuale, ossia non è realmente li dove i politici "democratici" ci dicono. Esiste un concetto di democrazia scritto sulla costituzione, ma alla luce dei fatti è evidente che tale concetto non trova alcun riscontro in quella che è la realtà delle cose.


Il popolo ha votato in elezioni libere e democratiche e questo voto è stato completamente ribaltato da un Presidente della Repubblica che non risponde più alla patria bensì alle istituzioni Europee se non alle cancellerie straniere. Quando i carri armati di Pinochet si avvicinarono al palazzo di Salvador Allende, gli uomini del Presidente aprirono il fuoco e morirono per difendere la democrazia e quel governo di espressione popolare. Qui invece le istituzioni sono CONTRO il governo espressione del voto popolare. Per riassumere questo paragrafo: una volta per affossare un governo democratico si doveva combattere e sparare cannonate contro i palazzi - oggi basta che lo spread aumenti di 30 punti in poche ore.


Il presidente della repubblica secondo me DEVE essere messo in stato di accusa nonostante le chances che quest'ultima venga confermata siano pari allo zero cosmico.

La messa in stato di accusa dovrebbe essere richiesta dalla lega, dai 5 stelle, da fratelli d'Italia, da quella parte dei PD. FI e di LeU che ancora hanno l'interesse dell'Italia prioritario sull'interesse del partito (pochi a dire il vero).

Ma quell'atto servirebbe ad evidenziare che esiste una rottura NETTA tra le istituzioni di questo paese (che ormai si comportano come i peggio regimi collaborazionisti degli anni '40) e il popolo sovrano la cui sovranità è stata di fatto cancellata da quasi 24 ore.


Le strade, la storia insegna, a questo punto sono due: elezioni anticipate e affermazione della volontà popolare.. oppure la rivoluzione. Rivoluzione vera...

baylham

Di solito i beffati capiscono in ritardo di avere subito una beffa, dopo esserci cascati. Il problema è che gli effetti della beffa non sono immediati, ma richiedono qualche tempo prima di manifestarsi.

Sugli esiti politici delle prossime elezioni la vittoria dei sovranisti è probabile per quanto scritto sopra.

Comunque non è il popolo o l'esito delle elezioni che decide quali sono i poteri degli organi dello stato, ma un organo giurisdizionale, nel nostro caso la Corte Costituzionale. Attendo fiducioso e solidale con il Presidente della Repubblica Mattarella gli sviluppi della messa in stato d'accusa.

Lou

#20
Citazione di: bluemax il 28 Maggio 2018, 18:08:06 PM
Citazione di: donquixote il 28 Maggio 2018, 17:35:26 PM
Citazione di: baylham il 28 Maggio 2018, 17:07:53 PMSe è vero allora il popolo italiano li punirà severamente alle prossime, imminenti elezioni. Oculati analisti politici (ad es. D'Alema) la pensano diversamente. Vedremo


Se prima potevano sussistere dei legittimi dubbi riguardo l'influenza dei "poteri forti e delle lobby bancarie", oggi credo che questi dubbi si siano tramutati in certezze per la stragrande maggioranza dei cittadini. E' paradossale, ma il "gombloddo" è vero, è tangibile, è reale. Abbiamo assistito ad un colpo di stato senza nemmeno uno straccio di marcia, senza neanche un carro armato per le strade. Questo significa solo una cosa: la nostra democrazia è virtuale, ossia non è realmente li dove i politici "democratici" ci dicono. Esiste un concetto di democrazia scritto sulla costituzione, ma alla luce dei fatti è evidente che tale concetto non trova alcun riscontro in quella che è la realtà delle cose.


Il popolo ha votato in elezioni libere e democratiche e questo voto è stato completamente ribaltato da un Presidente della Repubblica che non risponde più alla patria bensì alle istituzioni Europee se non alle cancellerie straniere. Quando i carri armati di Pinochet si avvicinarono al palazzo di Salvador Allende, gli uomini del Presidente aprirono il fuoco e morirono per difendere la democrazia e quel governo di espressione popolare. Qui invece le istituzioni sono CONTRO il governo espressione del voto popolare. Per riassumere questo paragrafo: una volta per affossare un governo democratico si doveva combattere e sparare cannonate contro i palazzi - oggi basta che lo spread aumenti di 30 punti in poche ore.


Il presidente della repubblica secondo me DEVE essere messo in stato di accusa nonostante le chances che quest'ultima venga confermata siano pari allo zero cosmico.

La messa in stato di accusa dovrebbe essere richiesta dalla lega, dai 5 stelle, da fratelli d'Italia, da quella parte dei PD. FI e di LeU che ancora hanno l'interesse dell'Italia prioritario sull'interesse del partito (pochi a dire il vero).

Ma quell'atto servirebbe ad evidenziare che esiste una rottura NETTA tra le istituzioni di questo paese (che ormai si comportano come i peggio regimi collaborazionisti degli anni '40) e il popolo sovrano la cui sovranità è stata di fatto cancellata da quasi 24 ore.


Le strade, la storia insegna, a questo punto sono due: elezioni anticipate e affermazione della volontà popolare.. oppure la rivoluzione. Rivoluzione vera...
Per "rivoluzione vera" che intendi?
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

bluemax

Citazione di: Lou il 28 Maggio 2018, 18:53:36 PM
Per "rivoluzione vera" che intendi?

Hai presente la rivolta avvenuta tra il 1917 ed il 1948 in India per opera di quell'affabile ma sconsiderato omino descritto da TUTTI i giornali britannici come uomo pazzo, violento e visionario ?

Lou

#22
Con parole tue, non importa cosa abbia presente io, che intendi con "rivoluzione vera" ( rivolta ? @.@ ), puoi descrivemi in cosa consiste?
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

bluemax

Citazione di: Lou il 28 Maggio 2018, 20:20:13 PM
Con parole tue, non importa cosa abbia presente io, che intendi con "rivoluzione vera"? ( rivoluzione, non rivolta, sono concetti differenti)

Sinceramente mi pareva di esser stato chiaro...
un rivoluzione vera non è fatta con chiacchiere... chiacchiere al cui popolo italiota è stato esposto per lungo tempo.
Questa roba a cui abbiamo assistito è evidente che non deve passare "come legittima"... ma è solo una prova di forza e "uno scavare" un solco ancora più profondo tra le istituzioni.
Non dimenticare che hanno fatto "le prove generali" con il governo Monti (come scrissi in tempi non sospetti, su altro sito, che se monti passava senza reazioni, la situazione si sarebbe ripetuta). Qui non serve una reazione che abbia basi costituzionali... ma solo dimostrativa che si è tirata troppo la corda...

Scioperi veri... ad oltranza... utilizzo di altre forme monetarie (bitcoin ad esempio ? ) anche la disobbedienza fiscale sarebbe un ottimo deterrente... il tutto senza comunque causare feriti. A quello son sicuro ci penserebbero le istituzioni addossando la colpa ai disobbedienti... 

solo che in italia le rivoluzioni (di pensiero soprattutto) avvengono dal lunedi al venerdi... poi c'è la partita di calcio, l'uscita fuori porta, la gita in famiglia... 

InVerno

Penso che il pensiero di bluemax sia rappresentativo di una fetta sempre più ampia di persone, e che l'umore dei suoi post sarà condiviso dai più nella ventura campagna elettorale. Vieppiù praticamente Mattarella ha deciso il tema della prossima campagna elettorale (l'Euro) quando lo stesso si era timidamente spento sia negli alvei 5 stelle che leghisti. Concordo con la dichiarazione laconica di Savona, a questo punto non si capisce più chi siano gli Europeisti, perchè se sono questi, mancano di basilare senso dell'autoconservazione. La "mattarellata" rimarrà sicuramente negli annali delle zappate sui piedi, "purtroppo" la costituzione non le vieta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Non ho nessuna stima per la Lega e M5S ma concordo con quanto detto da Inverno. Mattarella ha dato la zappa sui piedi alla sua stessa causa. Rispetto ai Leghisti e ai loro accoliti, Mattarella è di molte spanne più nobile ma paradossalmente ha dovuto usare uno strumento autoritario per difendere una causa democratica. Di Maio e Salvini invece hanno buon gioco ad invocare la fine della democrazia, quella stessa democrazia che avrebbero probabilmente messo in pericolo con decisioni avventate.
Credo che la decisione di Mattarella sia un "punto di non ritorno". Comunque andrà, andrà male. Se alle inevitabili nuove elezioni dovessero perdere gli "homines novi" (circostanza molto improbabile), essi potranno parlare a ragione di democrazia falsata e quindi illegittima. Se dovessero nuovamente e maggiormente vincere, riproporrebbero il loro disegno politico, demagogico, non realizzabile, se non a costo di trasformare l'Italia in una sorta di Corea del Nord, sottposta all'imperio di non si sa quale Repubblica Popolare. Con in più l'incognita data dal potere discreto ma ovviamente non indifferente degli USA, che qui ha basi e interessi.
Tutto questo però non nasce dal nulla. Nasce da più di mezzo secolo di malgoverno della precedente classe politica. C'è una analogia inquietante, fra le altre cose, fra la dinamica di allora e quella di oggi. Montanelli coniò a suo tempo la famosa frase: "turiamoci il naso ma votiamo Democrazia Cristiana". Con questo intendeva dire: "sono corrotti, impresentabili, ambigui ma dobbiamo tenerceli perché l'armata rossa è proprio dietro Trieste".
Oggi, con nuovi attori, mi viene da dire "turiamoci il naso ma difendiamo il partito del Presidente, sono anch'essi ambigui e spesso impresentabili, ma alle porte premono nuovi barbari, con richieste che potrebbero piegare per lungo tempo la società italiana".
Vivere in un paese normale evidentemente non fa per noi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

bluemax

Citazione di: InVerno il 28 Maggio 2018, 21:02:45 PM
Penso che il pensiero di bluemax sia rappresentativo di una fetta sempre più ampia di persone, e che l'umore dei suoi post sarà condiviso dai più nella ventura campagna elettorale. Vieppiù praticamente Mattarella ha deciso il tema della prossima campagna elettorale (l'Euro) quando lo stesso si era timidamente spento sia negli alvei 5 stelle che leghisti. Concordo con la dichiarazione laconica di Savona, a questo punto non si capisce più chi siano gli Europeisti, perchè se sono questi, mancano di basilare senso dell'autoconservazione. La "mattarellata" rimarrà sicuramente negli annali delle zappate sui piedi, "purtroppo" la costituzione non le vieta.
Ti diro'... a questa tornata elettorale non ho votato. Ma lo ha fatto mia figlia neo maggiorenne e sinceramente abbiamo avuto anche delle bellissime discussioni politiche.
Lei ha votato lega. Ci siamo fatti quattro risate dopo l'esito delle elezioni e mi sono detto... bene... del resto il futuro è di loro ragazzi... vediamo cosa riescono a fare. Le ho naturalmente riproposto i miei dubbi riguardo il suo voto. Ma sempre civilmente e tutto sommato aveva i suoi buoni motivi.

Dopo quel che successo da ormai 48 ore sto' semplicemente difendendo il suo (e sicuramente mio a questo punto anche se penso di votare i 5 stelle) voto. Ma non perchè condivida a pieno le teorie della lega (alcune si premetto) ma proprio perchè non accetto il fatto che dopo anni che è stato negato il voto, tale esito sia stato totalmente cancellato senza un motivo valido. Difendo quindi il voto di mia figlia e naturalmente se prima non ho votato ora ho un motivo valido per votare.

adesso il mio voto serve unicamente per far capire che la sovranità appartiene ai nostri figli e non a qualche mummia che ha ormai fatto il suo tempo e soprattutto non ho saputo spiegare come mai il suo voto fosse stato deluso. Ecco... questo da padre (anche se contrario alla lega) non posso tollerarlo assolutamente.

PS. Mi scuro per orrori grammaticali ma sono col tablet...

donquixote

Citazione di: bluemax il 28 Maggio 2018, 21:30:00 PM
Citazione di: InVerno il 28 Maggio 2018, 21:02:45 PMPenso che il pensiero di bluemax sia rappresentativo di una fetta sempre più ampia di persone, e che l'umore dei suoi post sarà condiviso dai più nella ventura campagna elettorale. Vieppiù praticamente Mattarella ha deciso il tema della prossima campagna elettorale (l'Euro) quando lo stesso si era timidamente spento sia negli alvei 5 stelle che leghisti. Concordo con la dichiarazione laconica di Savona, a questo punto non si capisce più chi siano gli Europeisti, perchè se sono questi, mancano di basilare senso dell'autoconservazione. La "mattarellata" rimarrà sicuramente negli annali delle zappate sui piedi, "purtroppo" la costituzione non le vieta.
Ti diro'... a questa tornata elettorale non ho votato. Ma lo ha fatto mia figlia neo maggiorenne e sinceramente abbiamo avuto anche delle bellissime discussioni politiche. Lei ha votato lega. Ci siamo fatti quattro risate dopo l'esito delle elezioni e mi sono detto... bene... del resto il futuro è di loro ragazzi... vediamo cosa riescono a fare. Le ho naturalmente riproposto i miei dubbi riguardo il suo voto. Ma sempre civilmente e tutto sommato aveva i suoi buoni motivi. Dopo quel che successo da ormai 48 ore sto' semplicemente difendendo il suo (e sicuramente mio a questo punto anche se penso di votare i 5 stelle) voto. Ma non perchè condivida a pieno le teorie della lega (alcune si premetto) ma proprio perchè non accetto il fatto che dopo anni che è stato negato il voto, tale esito sia stato totalmente cancellato senza un motivo valido. Difendo quindi il voto di mia figlia e naturalmente se prima non ho votato ora ho un motivo valido per votare. adesso il mio voto serve unicamente per far capire che la sovranità appartiene ai nostri figli e non a qualche mummia che ha ormai fatto il suo tempo e soprattutto non ho saputo spiegare come mai il suo voto fosse stato deluso. Ecco... questo da padre (anche se contrario alla lega) non posso tollerarlo assolutamente. PS. Mi scuro per orrori grammaticali ma sono col tablet...

Confessione per confessione io ho votato l'ultima volta nel 1994, convinto che la democrazia fosse diventata sempre più una farsa  funzionale solo alla spartizione di posti di potere e prebende annesse per coloro che, con meno scrupoli e più pelo sullo stomaco di altri, vendevano sogni o "nuovi miracoli italiani"come spazzole al mercato. Il tempo mi ha poi confermato questa impressione, soprattutto negli ultimi anni in cui la politica ha avuto sempre meno voce in capitolo soppiantata da logiche e dinamiche incontrollabili anche per il governo di uno Stato di 60 milioni di persone. L'onda che monta in Italia in questo periodo è una sana voglia, del tutto legittima e anche sacrosanta, di riappropriarsi di una certa autonomia, di prendere in mano la propria vita, di sbagliare anche, se del caso, ma di prendersi la responsabilità degli eventuali errori e magari imparare da questi. Decine di milioni di persone che devono essere messe "sotto tutela" da entità fantomatiche come "lo spread", "gli investitori", "i mercati" per cui basta che qualcuno dica una parola storta e loro devono pagare il mutuo mille euro in più o andare in pensione due anni dopo è veramente insopportabile, soprattutto se si pensa che questa situazione sarà sempre peggiore e si ribalterà anche sui nipotini di gente che ha l'età di tua figlia. Non so come andrà a finire questa storia; è anche possibile che, come gli uccellini che sono stati troppo tempo in gabbia non sono più in grado di trovare il cibo e muoiono di fame, sarà forse un tragico fallimento, ma il delitto più grande è quello di non provarci nemmeno perchè, anche se economicamente dovesse essere un disastro, il solo fatto di poter ricominciare da capo da uomini liberi e non schiavi di coloro che ti concedono briciole di elemosina quando fa comodo a loro dopo averti sottratto tutto il possibile e pretendono anche i ringraziamenti non ha, è davvero il caso di dire, prezzo.
Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio. Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo. NGD

doxa

Anziché perdere tempo nel mettere in stato di accusa Mattarella per attentato alla Costituzione, perché non ci sono i presupposti per condannarlo, Salvini e Di Maio dovrebbero darsi da fare perché il Parlamento anziché essere sciolto subito, sia adibito alle modifiche costituzionali e al cambiamento della legge elettorale. Basta un anno di tempo per cambiare ciò che è necessario ed eliminare il ruolo del Presidente della Repubblica. Si deve  e trasformare l'Italia in Repubblica presidenziale tipo Stati Uniti, dove Trump oltre che presidente della repubblica è anche capo del governo, scelto dal popolo. In tal modo non ci saranno più le estenuanti trattative tra i partiti per formare i governi e per eleggere il presidente della repubblica.

Jacopus

Una famiglia si indebita. Il marito va in banca e chiede un prestito: "sa devo comprarmi la casa e poi inizierò una attività". La moglie effettivamente inizia l'attività ma la casa non riescono a comprarla. Il marito spende infatti parte di quei soldi per divertirsi, donne, motori, feste, viaggi. La moglie continua a lavorare duramente e riesce perlomeno a pagare gli interessi sul debito, ma il marito ad un certo punto dice: "basta, mi sento sotto tutela da parte dei poteri forti, le banche non devono prendere il nostro (sic) denaro. Ora il denaro ce lo stampiamo da soli, non pago più le tasse e pretendo un sussidio di disoccupazione, perchè sono troppo impegnato a divertirmi per lavorare".
Al di sopra delle Alpi, la situazione italiana credo che venga riassunta in questo modo.
Da una libera interpretazione del famoso slogan del politico meridionale Cetto Laqualunque.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.