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Panico americano

Aperto da Pio, 28 Giugno 2024, 14:11:00 PM

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niko

Citazione di: anthonyi il 10 Luglio 2024, 17:34:40 PMForse non sarà filonato, però ha avuto il buonsenso di non fare parola della questione ucraina e di parlare solo di questioni interne. Sa bene che la politica estera è militare spetta a macron, e vuole tenerselo buono visto che dovrà essere lui a  dare l'incarico di governo.


Ne ha fatto parola eccome, Melenchon e' contrario alla guerra, a differenza di Macron.

E ha messo in dubbio, testualmente, pure la permanenza della Francia nella nato.

La verita' e' rivolizionaria.

Soprattutto quando e' la verita', e non e' l'ennesima frottola, e fanfaronata, fascistoide...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Citazione di: niko il 10 Luglio 2024, 19:39:12 PMNe ha fatto parola eccome, Melenchon e' contrario alla guerra, a differenza di Macron.

E ha messo in dubbio, testualmente, pure la permanenza della Francia nella nato.

La verita' e' rivolizionaria.

Soprattutto quando e' la verita', e non e' l'ennesima frottola, e fanfaronata, fascistoide...


Mo beccati questo:

https://www.ildubbio.news/cronache/la-lezione-della-gauche-con-kiev-senza-se-e-senza-ma-whk3vdnk
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

#32
Citazione di: Ipazia il 10 Luglio 2024, 22:49:28 PMMo beccati questo:

https://www.ildubbio.news/cronache/la-lezione-della-gauche-con-kiev-senza-se-e-senza-ma-whk3vdnk

:D a me basta che Melenchon sia contrario all'invio delle armi in ucraina, e per la pace immediata, anche senza pretesa che i russi si ritirino come premessa per un negoziato...

poi, se (invece) per te, e magari per i "giornalisti", (per modo di dire) che sistematicamente citi, avere parole di elogio per Putin e' un prerequisito, per essete per la pace, beh, che ti devo dire, dal mio punto di vista questo e' semplicemente uno dei (tanti!) motivi per cui un fascista, sia pure rossobruno, proprio ontologicamente non puo' essere, e non potra' mai essere, che fango: il fango che pretenderebbe di tirare, agli altri, tendezialmente gli ricade in testa.

E non e' una questione di tessera, e' proprio una questione di rapporti di forza, e di realta', o se vogliamo, di quali e quanti padroni serve "Arlecchino".

O per dirla in parole piu' semplici, diciamo pure che in Francia non ti votano, ne' dall'estrema destra, ne' dall'estrema sinistra, sia pure "elettorale", se te ne vai in giro con la maglietta di Putin e ti ci fai i selfie. Ma a dirla tutta nemmeno con quella di qualsiasi altro capo di stato importante straniero, neanche pure, per dire, con quella di Biden. 
La Francia, nel bene e nel male, non e' l'italia.

E Orban, appunto, se proprio lo vuoi sapere e' solo un povero leccaculo, come del resto tutti i fascisti, e questo invece a casa mia non, e' un prerequisito, fondamentale, per essere in generale per la pace, anche se incidentalmenre e temporaneamente, anche un leccaculo puo' esserlo.
I casi, e le strane convergenze, della vita.

E basta fascismo, e basta fango.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Spoiler del film europeo: chiunque vada al governo sarà proKiev, persino l'afD verrebbe domesticata, perché nessuno che ha delle responsabilità prende scelte palesemente idiote (come passare coi russi), al massimo si mettono a referendum come l'uscita dall'Ue dell'uk. Passare coi russi rimane prerogativa dei forum e dei partiti di opposizione senza speranze di vittoria. La NATO non c'entra una mazza, tanto che la Francia ne era già uscita in passato (dettaglio : non fu bombardata) e può uscirne ancora, rimarrà sostanzialmente proKiev anche con LePen. Certo le campagne elettorali fregano qualche gonzo, ma al momento dei fatti contano i fatti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

In realtà per appoggiare Putin non è necessario compiere scelte idiote, basta dichiararsi formalmente a favore della pace pacifinta, e per conseguenza non piu disposti ad aiutare l'Ucraina che insiste nel voler resistere a Putin. Dal punto di vista economico oltretutto può convenire, non più esborsi per armi e risorse all'ucraina, e magari qualche regalino da Putin che, nella sua logica mafiosa, sa sempre premiare i suoi complici.

niko

Citazione di: InVerno il 11 Luglio 2024, 14:50:56 PMSpoiler del film europeo: chiunque vada al governo sarà proKiev, persino l'afD verrebbe domesticata, perché nessuno che ha delle responsabilità prende scelte palesemente idiote (come passare coi russi), al massimo si mettono a referendum come l'uscita dall'Ue dell'uk. Passare coi russi rimane prerogativa dei forum e dei partiti di opposizione senza speranze di vittoria. La NATO non c'entra una mazza, tanto che la Francia ne era già uscita in passato (dettaglio : non fu bombardata) e può uscirne ancora, rimarrà sostanzialmente proKiev anche con LePen. Certo le campagne elettorali fregano qualche gonzo, ma al momento dei fatti contano i fatti.

I fatti, sono che se si chiudono i rubinetti, dei soldoni e delle armi, questa guerra (gia' persa) non dura ancora neanche per altri cinque minuti.

Il resto, non sono i fatti, sono solo la macchina del fango, per cui chi e' pro pace (immediata) secondo voi e' pro russia.

Ma voi, questa guerra la volete ancora "vincere" proprio come Hitler nel bunker...

Aspettate l'arma segreta...

E allora, beccatevi Trump e Melenchon, che vi stanno bene.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

I fatti sono che per chi governa conta l'interesse di stato e fare buoni risultati interni, questo si traduce in un "pragmatismo" che chi è spesso all'opposizione, per tanti estremisti spesso la professione di una vita, ha perso, imparando a promettere capre e cavoli non dovendo mai portare risultati. E' molto positivo che queste forze vengano "fatte provare", così come è stata fatta provare Meloni, salvo che le garanzie istituzionali non vengano a mancare e rompano il gioco a tutti gli altri, come sta facendo Trump. Nell'Uk hanno provato i nazionalisti dell'ukip, sono usciti dall'UE, e ora i conservatori sono spati spazzati via alle elezioni in un disastro storico, nessuno ne parla, ma la destra iperliberista è stata prima parassitata dai nazionalisti e poi buttata sotto il tram.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Pio

Citazione di: anthonyi il 11 Luglio 2024, 16:13:44 PMIn realtà per appoggiare Putin non è necessario compiere scelte idiote, basta dichiararsi formalmente a favore della pace pacifinta, e per conseguenza non piu disposti ad aiutare l'Ucraina che insiste nel voler resistere a Putin. Dal punto di vista economico oltretutto può convenire, non più esborsi per armi e risorse all'ucraina, e magari qualche regalino da Putin che, nella sua logica mafiosa, sa sempre premiare i suoi complici.
Cioè, spiegami meglio questa cosa che sono interessato. Io sono pacifista, paci-finto secondo tua definizione, e mi dichiaro non più disposto a mandare armi in Ucraina. Che se la vedano tra loro o soccombano e si arrendano. In cambio dici che Putin mi manda un assegno o mi fa un bonifico ? Perché mi farebbe molto comodo, visto che ho la macchina con 254.000 km e i freni andati. Basta fare richiesta all'ambasciata russa? Anche online?
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

bobmax

Ritengo legittimo tagliare il ramo su cui si è seduti.
Ognuno ha il diritto di decidere del proprio destino.
Tuttavia se su quel ramo vi è seduto qualcun altro, che magari vi vuole rimanere appollaiato, allora la scelta di tagliarlo si configura come un delitto.

La forza delle democrazie risiede principalmente nel lasciar libertà di scelta ai singoli. Libertà che dovrebbe permettere pure di segare il proprio ramo, su cui però si è i soli assisi.

Ma questa forza diventa debolezza quando la libertà è  fraintesa e diventa un liberi tutti!
Persino di farneticare sui diritti a scapito dei doveri. E pure di segare il ramo su cui stanno altri...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

niko

#39
Citazione di: InVerno il 11 Luglio 2024, 17:25:35 PMI fatti sono che per chi governa conta l'interesse di stato e fare buoni risultati interni, questo si traduce in un "pragmatismo" che chi è spesso all'opposizione, per tanti estremisti spesso la professione di una vita, ha perso, imparando a promettere capre e cavoli non dovendo mai portare risultati. E' molto positivo che queste forze vengano "fatte provare", così come è stata fatta provare Meloni, salvo che le garanzie istituzionali non vengano a mancare e rompano il gioco a tutti gli altri, come sta facendo Trump. Nell'Uk hanno provato i nazionalisti dell'ukip, sono usciti dall'UE, e ora i conservatori sono spati spazzati via alle elezioni in un disastro storico, nessuno ne parla, ma la destra iperliberista è stata prima parassitata dai nazionalisti e poi buttata sotto il tram.


Appunto, la guerra (persa) imperialista e per procura della nato non e' piu' vendibile e propinabile come un "buon risultato interno", neanche da un punto di vista strettamente pragmatico, (quello etico lasciamolo perdere per pieta') e la gente comincia ad accorgesene, nonostante tutte le stronzate della propaganda, mandando a casa i politici guerrafondai.

Cosa che fa inquietare (solo) i posapiano, e sorridere tutti gli eurasiani di buona volonta'.

Secondo quelli che di recente in Francia sono stati mandati a casa, il prossimo passo, del "buon risultato interno", nel sacro interesse di stato, che i politici navigati e moderati sempre servono, era quello mandare a combattere i figli dei loro elettori. Elettori che hanno dimostrato, nei fatti, di non essere completamente rincoglioniti.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: Pio il 11 Luglio 2024, 17:36:28 PMCioè, spiegami meglio questa cosa che sono interessato. Io sono pacifista, paci-finto secondo tua definizione, e mi dichiaro non più disposto a mandare armi in Ucraina. Che se la vedano tra loro o soccombano e si arrendano. In cambio dici che Putin mi manda un assegno o mi fa un bonifico ? Perché mi farebbe molto comodo, visto che ho la macchina con 254.000 km e i freni andati. Basta fare richiesta all'ambasciata russa? Anche online?
Nessun bonifico, Pio, l'ambasciata russa in Italia sembra paghi in contanti, anche la banca d'Italia si é accorta dell'anomalo uso che fa del contante. Comunque, non per smorzare le tue aspettative,  ma si parlava di scelte operate da politici, e non credo tu lo sia, al limite il discorso sarebbe allarga ile ai tanti influencer che sui media propagandano il pacifintismo è che sembra vengano compensati con iscritti e abbonamenti.
Non ti rattristare, comunque, Pio, pensa che faticata sarebbe stata, se Putin pagasse te, dover lavare tutte quelle banconote schizzate di sangue dei bambini ucraini. 

anthonyi

Citazione di: niko il 10 Luglio 2024, 19:39:12 PMNe ha fatto parola eccome, Melenchon e' contrario alla guerra, a differenza di Macron.

E ha messo in dubbio, testualmente, pure la permanenza della Francia nella nato.

La verita' e' rivolizionaria.

Soprattutto quando e' la verita', e non e' l'ennesima frottola, e fanfaronata, fascistoide...


Effettivamente ieri sera al programma "in onda" hanno fatto vedere che nel programma presentato da melenchon subito dopo la vittoria si parla un po' anche di ucraina, con le seguenti parole "aiutare la resistenza ucraina", che cosa potrà voler dire questo nei confronti dell'ucraina lo vedremo, ma ad occhio non mi sembra un rifiuto così assoluto di dare armi all'ucraina. 

niko

Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2024, 07:38:53 AMEffettivamente ieri sera al programma "in onda" hanno fatto vedere che nel programma presentato da melenchon subito dopo la vittoria si parla un po' anche di ucraina, con le seguenti parole "aiutare la resistenza ucraina", che cosa potrà voler dire questo nei confronti dell'ucraina lo vedremo, ma ad occhio non mi sembra un rifiuto così assoluto di dare armi all'ucraina.


Vedremo, ma non ha mai detto di essere per l'invio di armi, o per una impossibile "pace dopo la vittoria", in ucraina, che poi significa essere spudoratamente per la guerra.

La misura e' colma, e se votera', o tollerera' che si voti, senza far cadere il governo, per nuovi invii di armi, personalmente lo considerero' un infame guerrafondaio come tutti gli altri.

Ma magari il problema non si porra' neppure, che e' gia' tutto predisposto affinche' la baracca, con gli ultimi aiuti varati, duri fino a novembre, cioe' fino alle elezioni americane. 

Poi, veramente in tutti i sensi: si vedra'...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Il posapiano Melenchon ha già scelto due anni fa e va a rimpinguare il manipolo di nazidem e nazicon che tengono in piedi il pendaglio da forca Nato.

Essì che tanti nazidem da giovani strillavano: "fuori la Nato dall'Italia, fuori l'Italia dalla Nato"

Oggi neppure da giovani i nazidem riescono a pensarlo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Citazione di: Ipazia il 12 Luglio 2024, 19:20:02 PMIl posapiano Melenchon ha già scelto due anni fa e va a rimpinguare il manipolo di nazidem e nazicon che tengono in piedi il pendaglio da forca Nato.

Essì che tanti nazidem da giovani strillavano: "fuori la Nato dall'Italia, fuori l'Italia dalla Nato"

Oggi neppure da giovani i nazidem riescono a pensarlo.


Il tuo giochetto e' confondere il programma di Melenchon con il programma del fronte popolare.

Il che e' abbastanza ridicolo.

Melenchon e' per il fuori dalla nato e il non allineamento, anche in sue dichiarazioni recentissime, altroche' due anni.

Quello di Melenchon non e' l'unico, partito singolarmente contrario all'invio di armi in ucraina, che ha sottoscritto un programma che invece l'invio di armi prevede: il partito comunista francese, per esempio, e' nella stessa identica condizione; contrario all'invio delle armi, ha sottoscritto comunque il programma del fronte, che l'invio di armi prevede. E magari altri minori, che non conosco.

E certo nel programma di coalizione non c'e' nemmeno l'uscita dalla nato, se e' per quello.

Quindi, per sapere l'opinione dei francesi circa l'invio delle armi, bisogna vedere i voti singolarmente andati a Melenchon/comunisti, che sono comunque tanti. Non i voti al fronte, che non sono indicativi di questo.

Se li faranno o no, nuovi invii di armi non e' dato saperlo in anticipo. Certamente, non sono nella condizione di bloccare quelli presenti e gia' approvati.

Gia' bloccare quelli futuri, il prossimo eventuale "pacchetto", sarebbe un segnale fortissimo, e c'e' da sperare che la posizione, di molti partiti, e non solo dei socialisti di Melenchon, divenetera' molto meno ambigua in merito dopo la vittoria di Trump, e se (eventualmente) Trump manterra' (davvero) la sua linea di disimpegno in ucraina.

Comunque si e' passati da una egemonia di un partito che voleva l'invio di truppe in ucraina, quindi manifestamente la terza guerra mondiale a finaco degli usa, all'egemonia di una coalizione che vuole la pace subito, cioe' l'eventuale negoziato, tra russia e ucraina,  anche senza la condizione, impossibile, della totale integrita' territoriale dell'ucraina.

Certo, pace subito e invio di armi sono contraddittori, ma i programmi dei partiti e, in questo caso, delle coalizioni, perche' di questo parliamo, sono sempre contraddittori. Lo diveneranno molto meno quando, e se, Trump tagliera' i fondi alla guerra.

I politici sono tutti posapiano nel senso che vengono a compromessi.

Ma i fascisti, son fango, che dal mio modesto punto di vista e' peggio. Nel fango, rientra il pregiudizio,cioe' il giudicare cose e persone anticipatamente. Invece, si vedra'. Intanto, il dissenso alla guerra cresce, e il risultato delle elezioni francesi evidenzia questo dissenso.

Ma quel che piu' conta e' che la realta' esiste, e nella realta', cioe' nella materia e nei fatti, la guerra per procura dell'occidente in ucraina e' persa, e tutti, o quantomeno, tutti quelli che lo devono sapere, a certi livelli lo sanno; Zelensky compreso, che quindi, comprensibilmente se la sta facendo sotto.

Mantenere il consenso intorno ad una guerra persa e', e sara', sempre piu' difficile.

Gia' da ora, la nuova "condizione di vittoria", dato che non e' piu' possibile ricacciare indietro i russi e nessuno piu' se lo sogna, e' (diventata) quella di fare entrare "gloriosamente" nella nato il rimasuglio occidentale di ucraina, cioe' di ex, ucraina. Cioe' l'inevitabile, arbitrariamente elevato a condizione di vittoria.  Cioe' esattamente e precisamente quello che si poteva benissimo ottenere, per via diplomatica, due anni fa. Senza i cento e piu' mila morti. Piccolo dettaglio a margine sulle carte della storia, e soprattutto della geografia.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.