Ontologia e disastri umanitari.

Aperto da PhyroSphera, 16 Aprile 2023, 21:23:20 PM

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Jacopus

#15
Lungi da me voler avvelenare il campo. Anzi, gentile Freedom, ti ringrazio per l'assist da fair gentleman piuttosto che da servo della gleba. Il termine disforia di genere è stato aggiunto nella Bibbia dei disturbi psichiatrici, cioè il Dsm5. Ed è stato adottato il termine disforia proprio perché "disturbo" era troppo stigmatizzante ed è rimasto comunque nel Dsm perché la transizione di genere richiede cure, supporto farmacologico e psicologico. Sono però del parere che gran parte della "disforia", ovvero della sofferenza, dipenda dallo "sguardo" della società nei confronti di chi non si sente a proprio agio nel proprio corpo. La necessità di doversi riconoscere in modo imperativo nella sessualità fisiologica è un fattore di sofferenza nel momento in cui diventa uno sguardo giudicante e moralistico, da parte di chi non si riconosce in quella sessualità diciamo "ballerina". Sul termine "disforia" vi è tuttora un dibattito, poiché ci sono anche persone che non si vivono questa divergenza fra sessualità fisica e sessualità identitaria in modo sofferto. Si direbbe a Genova, che se ne battono il belino (in questo caso, in tutti i sensi). Sarò ormai completamente asservito al political correct, ma considero là sessualità come un arte del vivere bene, non necessariamente collegata alla riproduzione. Quindi va bene l'onanismo, il transessualismo, l'omosessualità, il sesso a tre o a quattro, il sadomasochismo: nessun giudizio morale quando si tratta di sesso e neppure nessuna sfiga. L'importante è fare i propri giochi preferiti fra adulti consenzienti. Il resto è moralismo applicato ad una delle attività più interessanti riservate agli esseri umani.
Aggiungo ancora che il passaggio da un sesso ad un altro non è una becera pagliacciata da commedia all'italiana con Lino Banfi e Tomas Milian. Chi si identifica nell'altro sesso, si identifica in tutta una serie di elementi identitari che la biologia e la cultura ha affidato ai due sessi. Ritenere la sessualità reversibile ha pertanto delle conseguenze non indifferenti nella stessa costruzione della società, poiché questa concezione fonda una reale uguaglianza fra i sessi ed è quindi l'archetipo  di ogni successiva uguaglianza. Forse è proprio per questo motivo che viene così contrastata? Lascio a voi la parola, miei egregi interlocutori.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Per essere chiari riguardo alla mia posizione personale e come essa potrebbe confliggere con la mia capacità di moderatore: non sono d'accordo con gli argomenti di Phyrosphera, come ho già detto mi sembra un argomentazione insufficiente e conducente a nulla di buono, e ho pure il sospetto - ma non la certezza - che se anche li esponesse meglio la mia personale opinione potrebbe solo che peggiorare; l'invito è a farlo, ad esporsi ed esporli meglio, a vantaggio del forum, non mio che non sono interessato alla discussione. Il mio intervento era unicamente mirato a giudicare la liceità del post in tema di libertà di espressione, epersonalmente sono a favore di mantenere il topic aperto, come ho detto, nella speranza che seguenti interventi lo rendano più costruttivo e articolato.  La libertà di espressione non serve per ascoltare opinioni compiacenti la nostra, quella c'era già "nel medioevo", ma per ascoltare le opinioni che ci offendono e ci disturbano, resistendo alla tentazione di cancellarle, tanto più, se, come fa notare Niko, sono opinioni che rappresentano un numero di persone che vota e di un governo in carica (sempre che questa equazione sia corretta). Questa tendenza ad usare il suffisso "fobico" è una delle cose più cretine degli ultimi anni, per cui opinioni diverse vengono addebitate alla debolezza psicologica del proponente, un pò come se anzichè essere ateo qualcuno mi dicesse che sono "teofobico", bislacche forme di censura che hanno portato unicamente a polarizzazione e cessazione di dialogo, io voto per un forum che dialoga non per un forum che censura, e perciò l'unico mio problema sono discussioni impostate talmente male che possono portare solo al conflitto, perciò reitero l'invito a Phyrosphera ad argomentare meglio, ringrazio Jacopus per gli interventi "tecnici" e cordialmente mi eclisso.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

#17
Mi auguro che Vattimo si sia occupato di altri argomenti oltre al gender e anch'io inviterei Phyrosphera a fare una critica più estesa del pensiero di Vattimo, altrimenti era il caso di aprire senza sotterfugi una discussione sul gender, che per me ha l'aspetto di una ideologia revanscista, supportata mercantilmente, checché ne dicano i due difensori.

Riaffermo quanto già detto: ritengo demenziale la sovraesposizione mediatica e, ancor peggio, "pedagogica" che si fa sulla sessualità,  materia delicata per cui un minimo di pudore non guasta. Senza con ciò cadere in fobie di alcun genere, ma semmai disagio di fronte a tanta esibizione di attributi sessuali "alternativi".

Non credo che un controcorrente come Pasolini, omosessuale senza remore o disagi particolari, avrebbe partecipato a questo baraccone "politicamente corretto".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

#18
Citazione di: InVerno il 17 Aprile 2023, 21:16:48 PMPer essere chiari riguardo alla mia posizione personale e come essa potrebbe confliggere con la mia capacità di moderatore: non sono d'accordo con gli argomenti di Phyrosphera, come ho già detto mi sembra un argomentazione insufficiente e conducente a nulla di buono, e ho pure il sospetto - ma non la certezza - che se anche li esponesse meglio la mia personale opinione potrebbe solo che peggiorare; l'invito è a farlo, ad esporsi ed esporli meglio, a vantaggio del forum, non mio che non sono interessato alla discussione. Il mio intervento era unicamente mirato a giudicare la liceità del post in tema di libertà di espressione, epersonalmente sono a favore di mantenere il topic aperto, come ho detto, nella speranza che seguenti interventi lo rendano più costruttivo e articolato.  La libertà di espressione non serve per ascoltare opinioni compiacenti la nostra, quella c'era già "nel medioevo", ma per ascoltare le opinioni che ci offendono e ci disturbano, resistendo alla tentazione di cancellarle, tanto più, se, come fa notare Niko, sono opinioni che rappresentano un numero di persone che vota e di un governo in carica (sempre che questa equazione sia corretta). Questa tendenza ad usare il suffisso "fobico" è una delle cose più cretine degli ultimi anni, per cui opinioni diverse vengono addebitate alla debolezza psicologica del proponente, un pò come se anzichè essere ateo qualcuno mi dicesse che sono "teofobico", bislacche forme di censura che hanno portato unicamente a polarizzazione e cessazione di dialogo, io voto per un forum che dialoga non per un forum che censura, e perciò l'unico mio problema sono discussioni impostate talmente male che possono portare solo al conflitto, perciò reitero l'invito a Phyrosphera ad argomentare meglio, ringrazio Jacopus per gli interventi "tecnici" e cordialmente mi eclisso.


Il suffisso "fobico" va bene per chi si sente offeso dalla liberta' degli altri.

Ora, io non vedo nessun modo "civile" per argomentare su come le operazioni di cambio di sesso, (fatte da svariate persone che vivono la vita in svariati modi) possano essere da definirsi tutte sbagliate o disastrose.

Semplicemente, ci si sente offesi dalla liberta' degli altri di cambiare sesso, magari in nome di una "natura" piu' o meno fraintesa e divinizzata che imporrebbe la normalita' sessuale, familistica e riproduttiva (il fatidico "non bisogna andare contronatura"), e la imporrebbe solo all'animale superiore "uomo", ovvio, posto molto modestamente al centro dell'universo e nell'assoluta singolarita', perche' gli altri mammiferi ad esso simili, di "porcate", trasgressioni e di cose che trasposte nel mondo umano sarebbero definite perverse, ne fanno a bizzeffe.

Il problema e' che chi si sente offeso dalla liberta' di un altro di cambiare sesso, evidentemente non e' pago della sua, di liberta', di non cambiarlo.

E un individuo che non e' pago del suo intimo desiderio e della sua liberta' (un individuo dunque che vuole fare massa, folla acefala, a danno degli altri) a me fa paura.

Sono fobico di alcuni tipi di "fobici".

Vale anche per Ipazia.

Che magari non si sentira' offesa dalla liberta' degli altri, ma si sente offesa dell'orgoglio connesso a tale liberta', definendolo un orgoglio demenziale, ideologico o revanscista.

E' troppo facile, buttarla in caciara con la supposta "ideologia gender", inventata un bel giorno di sana pianta da quattro cardinali e ripetuta a pappagallo da quattro leghisti (capito Ipazia?).

Se l'argomentazione che tutte le operazioni di cambio di sesso fatte da migliaia di persone diverse siano tutte eventualita' negative, da disincentivare giuridicamente e magari frutto di un "disastro umanitario pensierodebolista vattimiano anti-ontologico" vi sembra sostenibile, come argomentazione, ebbene provate a sostenerla.

Ma senza ideologie gender e cazzate varie.

Senza buttarla in caciara e in livello di dibattito da reality show spazzatura.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

PhyroSphera

Citazione di: niko il 17 Aprile 2023, 01:40:50 AMForse non te la hanno pubblicata perche' e' gratuitamente transfobica?

Ognuno e' padrone del proprio corpo e se vuole cambiare sesso, in un paese libero, si fa tutte le operazioni e le mutazioni fisiche che gli pare e piace (con quale diritto e con quale saccenza arrivi tu, a pontificare sulla gestione corpo degli altri, e definisci in blocco tali operazioni, e quindi tali libere scelte individuali, "sbagliate e disastrose"?); con buona pace dell'essere teologico, o metafisico...

La trasfobia non e' certo un'opinione.

Se l'Essere con la E maiuscola deve servire ad invocare uno Stato etico che disincentivi il cambio di sesso, vive il Divenire.




Non ho paura delle cose che non esistono. Non è possibile nessun vero cambio di sesso. Pensa alle tue fobie piuttosto.

Mauro Pastore 

PhyroSphera

Citazione di: Jacopus il 17 Aprile 2023, 08:21:09 AMProspettiva biologica: le sessualità maschile e femminile si muovono in una linea di continue sfumature, poiché ognuno di noi è maschio/femmina secondo proporzioni diverse che provengono dalla produzione di ormoni specifici. Se nel corpo del maschio si producesse solo testosterone e in quello della femmina solo estrogeni, sarebbe una prova per una divisione più netta. Invece ciò non accade. Per non parlare delle pressioni culturali e ambientali che modellano il sesso desiderato, che può essere diverso da quello fisico. Esempio: se una madre perversa veste un figlio maschio come una femmina fin dalla più tenera età e questo figlio maschio non ha modelli maschili su cui identificarsi, sarà ovvio che avrà difficoltà a considerarsi maschio. Quindi come al solito, anche in questa materia convivono ragioni organiche e culturali per ammettere che maschile/femminile non sono due categorie così distinte.
Prospettiva etica: che una persona si consideri femmina in un corpo maschile o viceversa, non intacca minimamente la mia  personale libertà, mentre ogni atto teso a negare quella percezione intacca in modo violento la libertà di espressione di quella persona che si sente imprigionata in un corpo che non sente come suo.
Prospettiva giuridica: Permettere ad una persona un cambiamento di genere dovrebbe rientrare nei diritti soggettivi più importanti, poiché rientra nella percezione della propria identità. Il passaggio inoltre non avviene come se si andasse al supermercato a fare la spesa. Esistono degli specifici protocolli medici, che impongono colloqui, terapie progressive che possono durare anni.

L'opposizione alla libertà di scelta di genere  ci avvicina, come al solito, ai paesi arabi, i cui disperati non vorremmo fra noi, mentre culturalmente sono molto più simili a noi degli altri europei e dovremmo accettarli quindi come fratelli, almeno culturali.
Non ha senso definire un diritto un desiderio impossibile a realizzarsi. Veri cambi di sesso non esistono.

Mauro Pastore 

PhyroSphera

Citazione di: niko il 17 Aprile 2023, 15:49:05 PMLa transfobia non e' una opinione, non ha nulla di interessante e non e' interessante dare ad essa spazio.

Affermare dunque che tutte le operazioni, plastiche o asportazioni a cui i cittadini transessuali di un paese libero si sottopongono al fine di cambiare sesso siano intrinsecamente:

"errate o disastrose",

e che farle:

"non dovrebbe essere un diritto"

non e' una opinione.

Lo sarebbe, al limite, se si specificassero alcuni singoli  casi famosi o dati statistici  per sostenere che certe operazioni di cambio di sesso, in certi specifici casi  risultino disastrose, come ad esempio quando non c'e' capacita' di intendere e volere, libero consenso eccetera.

Ma dire "tutte le operazioni di cambio di sesso sono (eticamente o psicologicamente) errate e disastrose"  nel 2023, senza restringere il campo o specificare...

direi che i tempi siano maturi per considerare questa non piu' una opinione cone le altre, ma becero razzismo.

Se questo fa di me un fanatico... fiero di essere un fanatico.

Ideologia fanatik. La mia. Se la vuoi chiamare in qualche modo.



Trasformare artificialmente il proprio corpo innanzitutto è dannoso alla salute, quindi sconveniente alla vita, infatti non accade senza conseguenze disastrose... Coi sogni (e gli incubi) in un certo senso ci si deve andar piano. La realtà è quella che è, se si sogna troppo ci si illude e alle illusioni poi seguono i disastri. Inutile fingere che questo discorso sia immorale.

Mauro Pastore 

niko

Citazione di: PhyroSphera il 18 Aprile 2023, 01:25:26 AMTrasformare artificialmente il proprio corpo innanzitutto è dannoso alla salute, quindi sconveniente alla vita, infatti non accade senza conseguenze disastrose... Coi sogni (e gli incubi) in un certo senso ci si deve andar piano. La realtà è quella che è, se si sogna troppo ci si illude e alle illusioni poi seguono i disastri. Inutile fingere che questo discorso sia immorale.

Mauro Pastore




*  Nessuno è giudice obbiettivo della vita o della natura, semmai tutti parlano da dentro la vita e la natura.
La locuzione che tu hai usato: "sconveniente alla vita", per me non significa niente, è solo un tuo pregiudizio moralistico rientrante nello stesso campo semantico altri coloriti aggettivi che hai già abbondantemente usato verso le pratiche sociali e bioetiche di intere categorie di persone transessuali, come "sbagliato", "disastro umanitario" o "disastroso".

Locuzione usata laddove invece, ti si chiedeva di argomentare.

Quindi, ora che ci hai illuminato, prendiamo atto che secondo te essere transessuali e operati è sbagliato, sconveniente alla vita e disastroso... proprio perché è sbagliato, sconveniente alla vita e disastroso. Fallacia della petitio principii, e neanche tanto ben nascosta.

"dannoso per la salute" potrebbe invece potenzialmente significare qualcosa, se supportato da statistiche significative.

Sebbene penso sia facile dimostrare statisticamente che ALCUNE operazioni di cambio di sesso si rivelino dannose per la salute in un equilibrio di costi e benefici a lungo termine, mi pare difficile dimostrare che si rivelino tali TUTTE.

Soprattutto considerando che la salute, da definizione ufficiale oms non è solo l'assenza di malattia ma il benessere psicofisico complessivo, e chi ricorre al cambio di sesso, vi ricorre per migliorare la propria salute psicologica e il proprio benessere, accettando in contropartita un ragionevole grado di effetti collaterali.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: PhyroSphera il 18 Aprile 2023, 01:11:33 AMNon ho paura delle cose che non esistono. Non è possibile nessun vero cambio di sesso. Pensa alle tue fobie piuttosto.

Mauro Pastore


Il bello è che qui nessuno, ha sostenuto che il cambio di sesso sia perfettamente reale o totale.

Alcuni hanno chiesto rispetto anche per i cambi di sesso assolutamente parziali, e umanamente imperfetti che la tecnologia attuale permette, e per le persone umane che ponderatamente decidono di farli.

Rispetto che tu non hai dimostrato.

Ergendoti a giudice delle illusioni e delle disillusioni altrui.

Quando la prima dispensatrice di illusioni e disillusioni è la leopardiana Natura matrigna, su cui tutti, quasi sempre a sproposito, pontificano.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

PhyroSphera

Citazione di: InVerno il 17 Aprile 2023, 21:16:48 PMPer essere chiari riguardo alla mia posizione personale e come essa potrebbe confliggere con la mia capacità di moderatore: non sono d'accordo con gli argomenti di Phyrosphera, come ho già detto mi sembra un argomentazione insufficiente e conducente a nulla di buono, e ho pure il sospetto - ma non la certezza - che se anche li esponesse meglio la mia personale opinione potrebbe solo che peggiorare; l'invito è a farlo, ad esporsi ed esporli meglio, a vantaggio del forum, non mio che non sono interessato alla discussione. Il mio intervento era unicamente mirato a giudicare la liceità del post in tema di libertà di espressione, epersonalmente sono a favore di mantenere il topic aperto, come ho detto, nella speranza che seguenti interventi lo rendano più costruttivo e articolato.  La libertà di espressione non serve per ascoltare opinioni compiacenti la nostra, quella c'era già "nel medioevo", ma per ascoltare le opinioni che ci offendono e ci disturbano, resistendo alla tentazione di cancellarle, tanto più, se, come fa notare Niko, sono opinioni che rappresentano un numero di persone che vota e di un governo in carica (sempre che questa equazione sia corretta). Questa tendenza ad usare il suffisso "fobico" è una delle cose più cretine degli ultimi anni, per cui opinioni diverse vengono addebitate alla debolezza psicologica del proponente, un pò come se anzichè essere ateo qualcuno mi dicesse che sono "teofobico", bislacche forme di censura che hanno portato unicamente a polarizzazione e cessazione di dialogo, io voto per un forum che dialoga non per un forum che censura, e perciò l'unico mio problema sono discussioni impostate talmente male che possono portare solo al conflitto, perciò reitero l'invito a Phyrosphera ad argomentare meglio, ringrazio Jacopus per gli interventi "tecnici" e cordialmente mi eclisso.

Non ritengo che sia necessario argomentare meglio, nel senso che tu intendi: sono stato sintetico, ma questo potrebbe anche essere un pregio. Ho argomentato con poco. Pensaci.

Io ho fatto delle descrizioni che sembrano brutali, invece sono soltanto poco diplomatiche; e ho espresso dei pensieri sulla ontologia, su una necessità di arrivare al centro delle questioni, senza girarci intorno.

Forse a taluni è sembrato che io non abbia sensibilità, invece io ho voluto franchezza e una durezza che reputo necessaria anche a scopo umanitario... Infatti reputo una crudeltà discorsi che fanno sognare su fatti che in realtà sono tutt'altro che sogni realizzati. Se la "disforia" che è stata citata in alcune risposte è un reale disturbo, certo un cambiamento artificioso e in realtà meno che inconcludente non può essere mai un vero rimedio. Semmai lo sarebbe un po' di franchezza e durezza nel dire la verità.

Certo se si vuol sognare che un disastro umanitario non sia tale e si vuol accusare chi lo descrive, allora io consiglierei di lasciar perdere la filosofia. Questa non è fatta per sognare troppo.
Soprattutto: se polemiche non mie eludono l'argomento della discussione (l'essere, il nulla, i dintorni dell'essere... oltre che i già detti disastri), io penso allora che quanto meno non me lo si debba imputare.


Mauro Pastore 

PhyroSphera

Citazione di: niko il 17 Aprile 2023, 22:40:40 PMIl problema e' che chi si sente offeso dalla liberta' di un altro di cambiare sesso, evidentemente non e' pago della sua, di liberta', di non cambiarlo.

E un individuo che non e' pago del suo intimo desiderio e della sua liberta' (un individuo dunque che vuole fare massa, folla acefala, a danno degli altri) a me fa paura.

Queste illazioni oltre che sbagliate nei miei confronti sono anche un pessimo sillogismo per chiunque. Oltretutto non esistono desideri intimi di cambiare sesso proprio per nessuno: mente e corpo sono una sola cosa anche. Invece di contraddire, pensa che disastro che molti Stati si siano fatti vittima dei vostri sillogismi. Avreste dovuto tenere questi disastri per voi.

Mauro Pastore 

PhyroSphera

Citazione di: niko il 18 Aprile 2023, 01:51:04 AMSoprattutto considerando che la salute, da definizione ufficiale oms non è solo l'assenza di malattia ma il benessere psicofisico complessivo, e chi ricorre al cambio di sesso, vi ricorre per migliorare la propria salute psicologica e il proprio benessere, accettando in contropartita un ragionevole grado di effetti collaterali.



Questo tuo è un eufemismo che sa soltanto di morte. È ipocrisia e distrazione.

Mauro Pastore 

PhyroSphera

Citazione di: niko il 18 Aprile 2023, 01:57:49 AMIl bello è che qui nessuno, ha sostenuto che il cambio di sesso sia perfettamente reale o totale.

Alcuni hanno chiesto rispetto anche per i cambi di sesso assolutamente parziali, e umanamente imperfetti che la tecnologia attuale permette, e per le persone umane che ponderatamente decidono di farli.

Rispetto che tu non hai dimostrato.

Ergendoti a giudice delle illusioni e delle disillusioni altrui.

Quando la prima dispensatrice di illusioni e disillusioni è la leopardiana Natura matrigna, su cui tutti, quasi sempre a sproposito, pontificano.


Non esistono neppure veri cambi di sesso parziali. Informatevi bene prima di parlare.

Mauro Pastore 

niko

Citazione di: PhyroSphera il 18 Aprile 2023, 02:18:33 AMNon esistono neppure veri cambi di sesso parziali. Informatevi bene prima di parlare.

Mauro Pastore


Con cambi di sesso parziale, intendevo quelli che la tecnologia medica attuale permette, le operazioni eccetera. Dalle puttanate che scrivi, deduco di essere molto, ma molto più informato di te su certi argomenti, e non è che ci voglia molto, eh.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#29
Citazione di: PhyroSphera il 18 Aprile 2023, 02:16:31 AMQuesto tuo è un eufemismo che sa soltanto di morte. È ipocrisia e distrazione.

Mauro Pastore


Al contrario ipocrita è chi, come te, si erge a giudice della salute degli altri pur non conoscendoli, e per giunta credendo dall'alto della sua superbia di conoscerli.

Stare bene con se stessi è parte della salute, è parte del benessere psicofisico; quindi, se uno fa il cambio di sesso e dopo averlo fatto si trova bene, se dice e pensa di trovarsi bene, come migliaia di persone transessuali viventi ed eventualmente intervistabili che il cambio lo hanno fatto, è molto più attendibile lui, come giudice della sua stessa salute, piuttosto che te, che batti a caso su una tastiera.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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