Obbligo vaccinale per medici e infermieri

Aperto da Eutidemo, 26 Marzo 2021, 05:48:07 AM

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sapa

Ciao niko, a me sembra ormai sempre più chiaro che non si sa come uscirne. E, nello smarrimento che ormai mi sta sovrastando, arrivo anche a pensare che promulgare e prolungare, come si sta facendo, lo stato di emergenza serva a capire  come affrontare il dopo, ammesso che si arrivi a un dopo. Chi governa sa benissimo che l'eventuale fine della pandemia farà saltare per aria la società, ragion per cui spaventare e disorientare la popolazione permette di prendere tempo. Noi alle prese con i distanziamenti e i divieti, loro a studiare come impedire o attenuare la deflagrazione.  Sulla vaccinazione spingeranno a più non posso, se ci saranno alte percentuali di non vaccinati, introdurranno il cosiddetto "passaporto vaccinale", ma la vedo una cosa lunga, soprattutto in Italia. Io sto soffrendo fisicamente, ormai, il passaggio di disorientamento psichico l' ho superato. Questo lockdown, o zona rossa, che durerà almeno fino a fine Aprile, secondo il quale non si potrebbero superare i confini comunali (massima idiozia, a mio avviso) senza VALIDI motivi e con scarsi o nulli controlli, oltre a tutto il resto (coprifuoco, DAD, smart working ecc.), avrà unicamente l'effetto di vaporizzare definitivamente le attività turistiche e di accoglienza, che saranno ristorate a fine vita con qualche panino e una birra, mentre la nostra economia, che ormai si reggeva solo su quello, diventerà facile preda di chi avrà la forza economica di prendersela. Uno sconquasso che forse è meglio rimandare, poi si vedrà, tanto ormai... Sono molto deluso da Draghi, speravo che prevalessero il rigore ed il buon senso, se c'era da fermare tutto per qualche settimana, verificando i risultati e poi riaprendo per permettere di respirare,  andava fatto, invece da 1 anno siamo in emergenza e da 6 mesi, ormai, siamo intrappolati in una giungla di norme e limitazioni delle quali quasi nessun cittadino ormai ha piena contezza e rispetto, a parte chi aveva un'attività. Il tempo passa, il virus corre, ci viene dato sempre un messaggio di speranza, l' arrivo  è sempre dopo la prossima curva ma dopo la prossima ce n'è un'altra e non si vede la fine. Ma ci sarà una fine, prima o poi, altrimenti vorrebbe dire che dalla storia siamo tornati al mito. Il problema dei non vaccinati sarà l'ennesima polpetta che ci butteranno, per farci azzuffare tra di noi e distrarci, per prendere tempo. Non sanno come uscirne, per me.

niko

ciao sapa, hai scritto:


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Ciao niko, a me sembra ormai sempre più chiaro che non si sa come uscirne. E, nello smarrimento che ormai mi sta sovrastando, arrivo anche a pensare che promulgare e prolungare, come si sta facendo, lo stato di emergenza serva a capire  come affrontare il dopo, ammesso che si arrivi a un dopo. Chi governa sa benissimo che l'eventuale fine della pandemia farà saltare per aria la società, ragion per cui spaventare e disorientare la popolazione permette di prendere tempo. Noi alle prese con i distanziamenti e i divieti, loro a studiare come impedire o attenuare la deflagrazione.


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Come mai secondo te il dopo pandemia sarà peggio della pandemia?

Esplosione sociale in che senso? Che tutti i disoccupati e gli impoveriti non si saprà più come riassorbirli, come gestirli, come i reduci di guerra che tipicamente sono socialmente ingestibili e difficili da recuperare, dato che si usa sempre, e spesso a sproposito, una retorica di guerra?

Oppure tasse e costo della vita alle stelle, crollo del valore dei beni che di solito costituiscono il risparmio dei ceti medi, tipo bot, obbligazioni a basso rischio, immobiliare?

Che le piccole imprese non riapriranno, non ostante i ristori non saranno messe in condizione di riaprire?

E quindi secondo te è per questo che esagerano e strumentalizzano l'emergenza, per non arrivarci nemmeno al "dopo"?
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

sapa

Citazione di: niko il 01 Aprile 2021, 16:30:43 PM
ciao sapa, hai scritto:


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Ciao niko, a me sembra ormai sempre più chiaro che non si sa come uscirne. E, nello smarrimento che ormai mi sta sovrastando, arrivo anche a pensare che promulgare e prolungare, come si sta facendo, lo stato di emergenza serva a capire  come affrontare il dopo, ammesso che si arrivi a un dopo. Chi governa sa benissimo che l'eventuale fine della pandemia farà saltare per aria la società, ragion per cui spaventare e disorientare la popolazione permette di prendere tempo. Noi alle prese con i distanziamenti e i divieti, loro a studiare come impedire o attenuare la deflagrazione.


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Come mai secondo te il dopo pandemia sarà peggio della pandemia?

Esplosione sociale in che senso? Che tutti i disoccupati e gli impoveriti non si saprà più come riassorbirli, come gestirli, come i reduci di guerra che tipicamente sono socialmente ingestibili e difficili da recuperare, dato che si usa sempre, e spesso a sproposito, una retorica di guerra?

Oppure tasse e costo della vita alle stelle, crollo del valore dei beni che di solito costituiscono il risparmio dei ceti medi, tipo bot, obbligazioni a basso rischio, immobiliare?

Che le piccole imprese non riapriranno, non ostante i ristori non saranno messe in condizione di riaprire?

E quindi secondo te è per questo che esagerano e strumentalizzano l'emergenza, per non arrivarci nemmeno al "dopo"?
Ciao niko, sì una cosa così. Però, al dopo ci arriviamo sicuro, altrimenti entreremo nella leggenda, quella che uno non fa più niente e sopravvive lo stesso. I freni tirati servono a rimanere nella storia e ad entrare nel dopo un po' alla volta. Il conto arriva di sicuro.

viator

Salve niko e sapa. "Li sordi !! li sordiiiii!!". Ovvio che stiamo avviandoci al "si salvi chi può" e quindi tutti i nodi verranno al pettine. Li sordi (I soldi) svaniranno nel nulla poichè il Paese ha sempre vissuto sul debito, al quale oggi aggiunge la promessa di "ristori" per tutti.


Per prima cosa, una volta che gli irresponsabili al potere (in Italia l'irresponsabilità è sempre stato un prerequisito indispensabile per l'assunzione di un qualsiasi potere pubblico : nessuno intraprenderebbe la carriera politica se sapesse di venir chiamato a rispondere del proprio operato di potere - ma ve li ricordate la meraviglia e lo sconcerto di un B.Craxi e di tanti altri davanti alle obiezioni di Di Pietro ?)........una volta che gli irresponsabili, dicevo, si siano parati il culo e che duecento miliardi siano evaporati nel nulla, si sarà costretti a svendere il patrimonio pubblico quindi ad agire sul risparmi delle famiglie, quindi poi a liquidare ogni attività privata...........utilizzando i ricavi per far fronte al debito pubblico.


Naturalmente e contestualmente cadrà la favoletta del "too big for fail" (uno Stato nazionale è troppo grosso per poter dichiarare fallimento finanziario, se il suo debito è ampiamente in mano ad un gran numero di investitori stranieri), perchè il debito sarà appunto ripianato in tutto od in parte dalla svendita dell'intero Paese, quindi verremo allontanati dall'Europa (in fondo l'Italia è sempre stato un Paese mediterraneo molto molto molto più che europeo - il guaio di separare il nord d'Italia dall'Europa lo fece Garibaldi in combutta con i Savoia, e fu sancito nel 1861).


Unico aspetto positivo di tutto ciò sarà il cessare del flusso migratorio verso un ex Paese (Nazione non lo siamo mai stati) - (ovviamente in Italia ci sarà nel frattempo stata una rivoluzione e l'instaurazione di una dittatura) che sarà ridotto ad una straccionesca appendice non si saprà bene se del Secondo o del Terzo Mondo. Divertente vero ? Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

sapa

Ciao viator, non è  uno scenario divertente ma è possibile, se non probabile. Ma, scusami se approfitto e vado OT, che non andrebbe tanto bene, vorrei un tuo giudizio sulla norma in vigore tuttora di divieto di "espatrio" dal comune di residenza. So già che mi dirai che nessuno lo rispetta e non ci sono i controlli, dunque che non vale la pena di prendersela, ma tu come te lo spieghi? Io abito a Forlì (Romagna) e mi bastano 10 km. per sconfinare nel comune di Castrocaro, dove non sarei autorizzato ad andare, se non per lavoro. Ora, io dico, un simile divieto potrebbe avere un senso se anche a Castrocaro ci fosse un ospedale a rischio di saturazione, ma la realtà è che i cittadini di Castrocaro, per curarsi, devono venire a Forlì! Quindi, se vado a Castrocaro è come se rimanessi a Forlì, in quanto a rischio di diffondere i contagi e saturare le strutture sanitarie.  E questo vale per tutti i comuni e comunelli sparsi qui attorno, nel raggio di 30-40 km. Poteva avere un senso porre il limite della provincia ( o del ASL, se vogliamo introdurre una nuova geografia sanitaria), ma loro hanno pensato che un lockdown provinciale sarebbe stato una zona rosè e non una zona rossa, quindi hanno legiferato. O forse, non sono nemmeno a conoscenza della "maglia" dei comuni in Italia? Lo sanno che in certe zone del Trentino ci sono comuni di 60 anime e che far rispettare il divieto di uscire dal comune di residenza è impossibile? Dico questo perchè, se aggiungiamo anche la insensatezza al già pesante fardello, la frittata è destinata ad essere sempre più grossa. Qui non è nemmeno questione di pararsi il fondoschiena, è proprio insensatezza, a mio avviso. Ricambio il saluto.

InVerno

Citazione di: niko il 01 Aprile 2021, 13:50:44 PM

siccome, almeno a chiacchiere, ci hanno promesso il ritorno alla normalità (quindi a un grado minimo di sanità psichica per la popolazione, che è molto più importante di quella fisica) solo quando almeno l'ottanta per cento della nostra popolazione sarà vaccinata, non è che poi, siccome la possibilità di vaccinare si esaurisce anche a prescindere dalla disponibilità delle dosi a causa di una certa soglia numerica di persone che rifiutano il vaccino una volta raggiunto anche ben meno dell'ottanta, tipo, che ne so, il sessanta o settanta, percento, questa ridiventa l'ennesima scusa per prolungare l'emergenza all'infinito? Un altro discorso dell'orrore del tipo: Vi segreghiamo per punizione perché troppi di voi hanno rifiutato di vaccinarsi?
La domanda la pongo io a te, e delle più semplici: cui prodest? A me pare davvero difficile credere che ci siano delle persone, perfettamente normodotate e di educazione avanzata che immaginano che esista un governo, democrazia, dittatura o democratura che sia, che in qualche modo tragga beneficio, che sia politico od economico o che altro nel chiudere le persone in casa ed indebitarsi con organismi extranazionali per potergli pagare le bollette e la spesa e dilapidando il proprio consenso con misure antipatiche e impopolari. Sarà un caso, (sarà?), ma qualsiasi politico del globo terracqueo in odore di fascismo, perlomeno quello classico e non quello "pandemico", sempre e comunque ha tifato per la riapertura e la rimessa in moto della macchina economica, mai se ne è visto uno, fosse stato il più spudorato primatista del kukluxklan o un vago "nazionalista civico", proporre stringenti misure di contenimento domestico. Sarà un caso, ovviamente. E' difficile credere che non si sia ancora capito che le dittature, di qualsiasi colore e di qualsiasi periodo storico, servono a sfruttare le persone normali mettendole a lavoro, il peggiore possibile da ogni aspetto, per favorire una clack di amiconi. Questa dittatura, avrebbe un senso, solo se fosse stata ordita da i CEO di Amazon e Netflix e Pfizer uniti sotto l'ombrello filosofico della "decrescita felice", tutti gli altri, ci stanno a perdere, ed è difficile credere che la cosa per qualcuno abbia un senso, eppure sembra proprio difficile da scalzare questa idea.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

viator

Salve sapa. Che posso dirti ? Al razionale ci sono dei limiti, all'irrazionale no. Ho già spiegato che chi detiene il potere in forme (apparentemente) democratiche ha un solo problema : mantenere il consenso sino alla prossima occasione in cui vorrà ricandidarsi od in cui chiederà di votare per la propria parte sociopolitica.


Il problema è che gli elettori sanno benissimo cosa vogliono (tranquillità, farsi i cazzi propri, mangiare, essere liberi, sentirsi dire che comunque domani andrà meglio che oggi..........) ma non sanno chi - a livello personale - sarà in grado di darglielo.


Naturalmente essi non voteranno mai chi dice loro che ciò che vogliono non è possibilie averlo perchè è impossibile od ingiusto..........per cui essi cercheranno di votare per chi dice loro che essi elettori sono i veri sovrani della loro volontà, che i loro individualistici desideri (individualistici poichè è impossibile che l'elettore privilegi gli ignoti desideri  di una astrazione sociale invece che i propri) sono giusti e sacrosanti..............insomma, tenderanno empre a votare per chi gliela racconta meglio.


La distorsione - finora - mi sembra - mai da nessuno riconosciuta è che il popolo CREDE di sapere ciò che serve, confondendolo con ciò che desidera egoisticamente ed individualmente. Invece il popolo dovrebbe essere depositario unicamente del potere di allontanare CHI FA CIO' CHE IL POPOLO NON VUOLE, non di eleggere CHI DICE DI VOLER FARE CIO' CHE IL POPOLO AFFERMEREBBE DI VOLERE !.


Circa infine il merito della tua domanda (i confini degli spostamenti)..........cosa vorresti che sappiano fare i politici italiani se non ciò che - da democratici RAPPRESENTANTI DEL POPOLO - essi sono unicamente in grado di fare in modo italicamente magistrale............cioè CASINO ED INCOMPETENZA A TUTTA MANETTA, facendo in modo che un domani mai nessuno li possa accusare di aver avuto per le mani il potere e di non avere "fatto". Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

#67
E' pur vero che a pensar male si fa peccato, ma ...

Direi che al gioco al massacro pandemico sono in molti a guadagnarci: sul piano strettamente economico, finanziario, sociale, politico e forse anche militare.

economico: quelli citati da InVerno più i padroni del web più altri abituati ad arricchirsi sul torbido, mafie illegali e occulte. Preferibilmente transnazionali.

finanziarie: tante bolle in corso agitano il sistema bancario intasato di titoli tossici che hanno pure loro necessità di ristoro. L'incravattamento di gente rovinata dalla pandemia offre molte occasioni di arricchimento e la finanza vive di questo. Se non ci fosse debito banche e finanziarie morirebbero.

sociale: si abbassa ulteriormente il limite dei diritti dei lavoratori. Un padrone nostrano ha già detto che il lavoro è un privilegio. Ormai non hanno più nessun pudore i negrieri, che sul distanziamento sociale stravincono.

politico: si tarano gli strumenti di condizionamento di massa in uno Stato emergenziale permanente.

militare: gli USA si stanno preparando alla guerra, unica possibilità loro rimasta per non decadere irreversibilmente nal ranking globale. Nella spirale coinvolgono i satelliti NATO. Grandi manovre militari in corso fino a giugno in Europa. Nulla di meglio di un'emergenza per rendere gli europei militarmente allineati e coperti.

Le tecniche psicologiche di caccia all'untore novax sanno di cappotto militare novecentesco tirato fuori dalla naftalina per la prossima notte dei cristalli atlantici.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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