Novità sul "consenso informato" in caso di vaccinazione obbligatoria.

Aperto da Eutidemo, 21 Gennaio 2022, 12:21:05 PM

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Eutidemo

A quanto pare, non sono il solo che si sia reso conto della inadeguatezza della modulistica ufficiale utilizzata in sede vaccinazione obbligatoria per gli over50.
Ed infatti lo stesso Carlo Rienzi, presidente del Codac
ons (a cui pure avevo scritto una nota al riguardo, ma sicuramente non a causa di quella), ha pubblicamente dichiarato: "Oggi i moduli sul consenso informato firmati dai soggetti che accettano di sottoporsi a vaccinazione contro il Covid non prevedono responsabilità in capo allo Stato in caso di effetti collaterali, reazioni avverse gravi o danni permanenti; questo perché la vaccinazione era, fino ad oggi, volontaria e lasciata alla libera scelta dei singoli.
Ma se il Governo non modificherà con urgenza i moduli che i cittadini over 50 dovranno firmare al momento della vaccinazione, nasceranno innumerevoli contenziosi legali e il Codacons si farà promotore di una raffica di ricorsi in tribunale contro lo Stato, per conto di tutti i soggetti coinvolti dal nuovo obbligo che subiranno danni a seguito della vaccinazione; nell'attesa delle dovute modifiche, invitiamo gli over 50 a non firmare alcun consenso informato, o a cancellare (e o a modificare) dai moduli qualsiasi clausola che escluda responsabilità dello Stato in caso di effetti avversi o danni da vaccinazione".
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Cioè, praticamente Rienzi dice esattamente quello che sostenevo io nel mio seguente topic:
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/ll-vaccino-obbligatorio-e-il-consensodissenso-informato-!/msg57792/#msg57792
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Comunque, per fortuna, sembra che in arrivo ci sia di molto meglio!
;)
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Ed infatti è recente la notizia che il Senato ha appena approvato con ben 172 sì, 2 contrari e 15 astenuti, un ordine del giorno che impegna il governo:
- non solo a garantire più fondi per poter indennizzare chi ha riportato danni irreversibili dai vaccini anti Covid:
- ma a garantirli anche per quelle persone che non sono soggette all'obbligo vaccinale anti Covid.
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Il che taglierà la testa al toro del cosiddetto "consenso informato"!
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Questo, però, comporterà:
- o una modifica normativa della legge 210/92, che, per ora, limita testualmente gli indennizzi alle sole vaccinazioni "obbligatorie";
- ovvero una "interpretazione autentica" di tale legge, nel senso di ritenere  tali anche le vaccinazioni "fortemente raccomandate" dallo Stato per contrastare la pandemia anticovid.
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In tal senso, come da me ricordato altrove,  alcune sentenze passate della Corte Costituzionale avevano già dichiarato la parziale illegittimità costituzionale della norma in questione, però, purtroppo, solo riguardo a vaccini diversi da quello anticovid; e, quindi, non "automaticamente" estensibili anche a quelli o a vaccini non espressamente considerati, dando luogo ad un estenuante contenzioso (vedi nota).
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Pertanto, se l'ordine del giorno del Senato costituisce il prodromo di un vero e proprio intervento del governo in materia, questo risolverà a monte qualsiasi problematica riguardante il "consenso informato" (o cosiddetta "liberatoria").
Ed infatti, in tal caso, l'indennizzo spetterà a "tutti" i vaccinati, volontari o non volontari che essi siano; non importerà più quello che firmeranno!
;)
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NOTA
Contare troppo sulle sentenze costituzionali riguardanti altri tipi di vaccinazioni, sebbene io ne condivida l'interpretazione analogica, costituisce per ora un terreno molto pericoloso: ed infatti, una mera estensione della "ratio decidendi" di quelle sentenze – alle quali il legislatore non ha inoltre concretamente dato seguito – determinerebbe la sostanziale disapplicazione "ope iudicis" della disposizione censurata.
Ed infatti, secondo la stessa Corte costituzionale: "il mero riscontro della natura raccomandata della vaccinazione, per le cui conseguenze dannose si domandi indennizzo, non consente ai giudici comuni di estendere automaticamente a tale fattispecie la pur comune ratio posta a base delle precedenti, parziali, declaratorie di illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, della legge n. 210 del 1992 (analogamente, sia pur in diversa materia, sentenza n. 110 del 2012)."

anthonyi

In realtà, Eutidemo, la notazione di Renzi non ha rilevanza visto che sui moduli non ci sono riferimenti alle responsabilità, che sono definite per legge, e che indubbiamente sono a carico dello stato nei casi in cui vi siano danneggiati da vaccino da indennizzare.
La valanga di ricorsi ci sarà comunque, purtroppo ci siamo abituati.

Eutidemo

Ciao Anthony.
La "notazione di Rienzi" (e la mia) ha sicuramente rilevanza, in quanto:
- un conto è firmare una liberatoria con la quale ci si assumono personalmente le responsabilità del trattamento sanitario, esonerando lo Stato da qualsiasi responsabilità riguardo ad un eventuale indennizzo;
- ed un altro conto, invece, è non firmare alcuna liberatoria, limitandosi semplicemente ad  adeguarsi ad un obbligo di vaccinazione imposto per legge, senza minimamente sognarsi di autorizzarlo.
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Ed infatti, in ambito sanitario, le responsabilità sono definite per legge in base a quello che tu firmi o non firmi sotto forma di liberatoria, e non in modo astratto ed automatico dalla sola legge.
E' sempre stato così!
Tanto è vero è che, se ti operano senza una regolare liberatoria, e tu muori sotto i ferri, ne risponde la struttura sanitaria; altrimenti no (salvo, ovviamente, i casi di dolo o colpa grave)
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Se, invece, l'ordine del giorno che impegna il governo:
- non solo a garantire più fondi per poter indennizzare chi ha riportato danni irreversibili dai vaccini anti Covid;
- ma a garantirli anche per quelle persone che non sono soggette all'obbligo vaccinale anti Covid;
diventerà una legge dello Stato, almeno per quanto concernerà la vaccinazione anticovid,
allora la questione cambierà completamente aspetto.
Il che taglierà la testa al toro del cosiddetto "consenso informato"; il quale, per ovvi motivi, non avrà più la sostanziale rilevanza che ha invece adesso!
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Un saluto!
***
P.S.
Le valanghe di ricorsi, in buona parte, sono dovuti proprio a certi moduli di liberatoria formulati "a pene canino"





daniele22

Scusi signor Rienzi, volevo farle una domanda: Quelli che si sono vaccinati ieri e hanno firmato l'autorizzazione su di un documento falso in quanto si attesta che io devo autorizzare, ma non sono certo io quello che lo deve fare, a quale categoria appartengono? L'unica cosa sensata che Lei può far firmare, sempre che mi sia consentita un suggerimento da incompetente, sarebbe una dichiarazione in cui al vaccinando si chieda se si rende conto che il suo medico di base potrebbe sconsigliarlo al vaccino per giustificati motivi.
Dato che Rienzi non c'è se qualcuno se la sente di rispondere per lui, sono tutt'orecchi

daniele22

Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2022, 15:19:30 PM
Scusi signor Rienzi, volevo farle una domanda: Quelli che si sono vaccinati ieri e hanno firmato l'autorizzazione su di un documento falso in quanto si attesta che io devo autorizzare, ma non sono certo io quello che lo deve fare, a quale categoria appartengono? L'unica cosa sensata che Lei può far firmare, sempre che mi sia consentita un suggerimento da incompetente, sarebbe una dichiarazione in cui al vaccinando si chieda se si rende conto che il suo medico di base potrebbe sconsigliarlo al vaccino per giustificati motivi.
Dato che Rienzi non c'è se qualcuno se la sente di rispondere per lui, sono tutt'orecchi


Grosso svarione, ho scambiato il sig. Rienzi per un rappresentante delle istituzioni. Ovvio che la domanda non va rivolta a lui, ma la domanda resta, almeno quella

Eutidemo

Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2022, 15:19:30 PM
Scusi signor Rienzi, volevo farle una domanda: Quelli che si sono vaccinati ieri e hanno firmato l'autorizzazione su di un documento falso in quanto si attesta che io devo autorizzare, ma non sono certo io quello che lo deve fare, a quale categoria appartengono? L'unica cosa sensata che Lei può far firmare, sempre che mi sia consentita un suggerimento da incompetente, sarebbe una dichiarazione in cui al vaccinando si chieda se si rende conto che il suo medico di base potrebbe sconsigliarlo al vaccino per giustificati motivi.
Dato che Rienzi non c'è se qualcuno se la sente di rispondere per lui, sono tutt'orecchi
Io, da parte mia, ho già risposto; ma non ho idea di cosa risponderebbe Rienzi.
Ad ogni modo, se interverrà l'auspicata riforma normativa, il problema non si porrà più!
;)

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