Non è bello ciò che è bello!

Aperto da Fharenight, 12 Gennaio 2017, 14:39:53 PM

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Fharenight

#15
Per "razza" non intendiamo specie diverse ma differenziazioni di gruppi della stessa specie. Forse il termine sarà sbagliato, ma chiamiamola come vogliamo, anche "etnia", per me cambia poco. Le differenze fisiche, seppur minime, ci sono. Il problema potrebbe insorgere quando qualcuno volesse discriminare senza motivo le persone  servendosi delle diversità etniche, in questo caso si parlerebbe di "razzismo" ma forse neanche, si tratterebbe di simpatia o antipatia verso determinate caratteristiche fisiche. Se io non assumo un africano o un mediorientale perché ritengo che abbia piú diritto un italiano o perché non ha le competenze richieste, non è razzismo. Rimanendo nell'ambito delle discriminszioni, se io non assumo una donna che intende indossare il burka sul posto di lavoro, in quanto lo ritengo  non opportuno, non consono per il lavoro che deve svolgere ed anche perché il burka offende la mia sensibilità che rifiuta ogni discriminazione verso le donne, non è discriminazione religiosa. Sarebbe discriminazione se respingessi la persona solo sulla base del fatto che non è cristiana.
Tornando all'aspetto puramente fisico, faccio un altro esempio. A me, come a molti altri, dà particolarmente fastidio il lezzo di sudore specialmente d'estate nei posti affollati, chiunque sia la persona poco curata che emana tali effluvi, le persone di etnia con pelle piú scura, in particolare nera, hanno, forse per una tipica acidità della pelle, un odore piú pungente, per me ancora piú insopportabile, sono razzista?
Gli uomini non curati con la barba lunga (lasciamo perdere i barboni, è un altro discorso) non mi piacciono, li trovo repellenti, sono razzista?

donquixote

Citazione di: Fharenight il 27 Gennaio 2017, 12:06:56 PMPer "razza" non intendiamo specie diverse ma differenziazioni di gruppi della stessa specie. Forse il termine sarà sbagliato, ma chiamiamola come vogliamo, anche "etnia", per me cambia poco. Le differenze fisiche, seppur minime, ci sono. Il problema potrebbe insorgere quando qualcuno volesse discriminare senza motivo le persone servendosi delle diversità etniche, in questo caso si parlerebbe di "razzismo" ma forse neanche, si tratterebbe di simpatia o antipatia verso determinate caratteristiche fisiche. Se io non assumo un africano o un mediorientale perché ritengo che abbia piú diritto un italiano o perché non ha le competenze richieste, non è razzismo. Rimanendo nell'ambito delle discriminszioni, se io non assumo una donna che intende indossare il burka sul posto di lavoro, in quanto lo ritengo non opportuno, non consono per il lavoro che deve svolgere ed anche perché il burka offende la mia sensibilità che rifiuta ogni discriminazione verso le donne, non è discriminazione religiosa. Sarebbe discriminazione se respingessi la persona solo sulla base del fatto che non è cristiana. Tornando all'aspetto puramente fisico, faccio un altro esempio. A me, come a molti altri, dà particolarmente fastidio il lezzo di sudore specialmente d'estate nei posti affollati, chiunque sia la persona poco curata che emana tali effluvi, le persone di etnia con pelle piú scura, in particolare nera, hanno, forse per una tipica acidità della pelle, un odore piú pungente, per me ancora piú insopportabile, sono razzista? Gli uomini non curati con la barba lunga (lasciamo perdere i barboni, è un altro discorso) non mi piacciono, li trovo repellenti, sono razzista?

Se si intende con "razza" gruppi diversi della stessa specie allora ognuno di noi fa parte di varie "razze": la razza degli impiegati, quella degli iuventini, quella dei fumatori, quella di coloro che preferiscono le more e così via... mi pare alquanto assurdo fare una distinzione del genere, in quanto ognuno potrà essere quotidianamente accusato di razzismo ogni volta che parlerà male in termini generali di qualunque categoria (i politici, i cinefili, i culturisti, gli uomini con la barba ecc). Se si vuole parlare di razza e razzismo bisognerebbe rimanere nell'ambito corretto, e non utilizzare un termine che si rivela improprio per identificare persone con caratteristiche ad esempio solo fisiche diverse visto che ognuno di noi è diverso da tutti gli altri. A me non piacciono le bionde finte, quelle col lifting e con le tette in silicone, ma non mi sono mai posto il problema se queste preferenze costituiscano razzismo o meno. E la religione non c'entra un tubo con il razzismo perchè se io ritengo che i neri siano inferiori ai bianchi non cambio idea se mi trovo in un paese dell'africa subsahariana a maggioranza cristiana. Ormai sembra che il razzismo sia diventato il più banale e comune degli insulti, tanto che viene utilizzato spesso anche da parte delle comunità gay nei confronti di coloro che non condividono ad esempio le unioni civili o non amano le loro pittoresche esibizioni: cosa c'entra in questo caso il razzismo visto che i gay possono essere di tutte le razze? Forse sarebbe opportuno comprendere meglio il concetto di razza (o di etnia) e solo sulla base di quello affibbiare o meno patenti di razzismo. In ogni caso il razzismo, essendo un'ideologia (e un tempo anche teoria scientifica), è l'affermazione intellettuale della superiorità di una razza rispetto ad un'altra, e non certo il fastidio provocato da determinate caratteristiche fisiche o intellettuali di qualcuno.
Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio. Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo. NGD

Fharenight

 Bene, Donquixote, mi hai tolto un dubbio e un peso, finalmente ragioniamo senza  distorsioni  ideologiche,. Hai perfettamente ragione, bisogna essere precisi nel chiarire cosa si intende per razza. Hai addirittura superato Altamarea in questo caso!  Ahahah...
Sono d'accordo con la descrizione che  hai fatto tu e su tutto  quanto hai scritto.



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