Nobel, Spiriti e Vaccini: Marconi e Montagnier

Aperto da Eutidemo, 12 Giugno 2021, 14:52:56 PM

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Eutidemo

Sia Marconi che Montagnier hanno meritatamente ricevuto un premio Nobel, ma, questo, senza nulla togliere ai loro meriti, non ha certo conferito loro una patente di infallibilità; ad esempio, Marconi riteneva che si potesse creare un apparecchio per comunicare con gli spiriti dei defunti, così come Montagnier sostiene che sia sbagliato fare vaccinazioni di massa durante una pandemia.
Ma non è detto che abbiano ragione, solo in quanto hanno conseguito un premio Nobel!
Vediamo perchè!
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CHI E' MONTAGNIER DAL PUNTO DI VISTA "MEDICO".
Quanto a Luc Antoine Montagnier, in particolare, occorre tenere presente che lui è specializzato in "virologia"; per cui le sue competenze in materia di covid19, sono limitate esclusivamente a tale specifico campo.
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A tale riguardo, per avere le idee chiare, occorre "sempre" avere ben presente quali sono gli specialisti che si occupano di virus, e, cioè:
a)
Il "virologo" (come Montagnier), il quale è lo specialista  che studia le caratteristiche biologiche e molecolari dei virus.
b)
L'"infettivologo", il quale è è lo specialista esperto nella diagnosi e nel trattamento delle malattie infettive.
c)
L'"immunologo", il quale è lo specialista che si occupa di studiare le procedure di prevenzione per combattere le infezioni, come, appunto, i vaccini.
d)
L'"epidemiologo", infine, il quale studia la distribuzione e la frequenza di eventi di rilevanza medica nella popolazione, soprattutto le epidemie, le pandemie, e gli effetti dei vaccini (avvalendosi largamente anche di strumenti statistici).
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Nei "talk show", invece, spesso, alcuni insipienti conduttori chiedono ad un "virologo", un parere che, invece, andrebbe chiesto ad un '"immunologo", e viceversa; il che è accaduto anche a Montagnier, il quale, imprudentemente, ha espresso il suo (sia pur eccelso) parere di "virologo" in un campo che non era affatto il suo, bensì sarebbe stato quello di un '"immunologo" (per alcuni aspetti) e/o di un  '"epidemiologo" (per altri aspetti).
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Mi rendo conto che per un "ignorantiota" novax (o per un "bue" televisivo) tutto fa brodo; ma, in realtà, non è affatto così.
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Con questo:
- non voglio certo dire che, in materia di sindromi ischemiche, il mio parere possa valere quanto quello di un otorinolaringoiatra, il quale è pur sempre un medico;
- però, in buona coscienza, mi sento di poter senz'altro affermare che un otorinolaringoiatra farebbe meglio, in materia di sindromi ischemiche, a rimettersi al parere di un cardiologo.
E, questo, anche se quell'otorinolaringoiatra  fosse stato premiato con il premio Nobel per la medicina, avendo scoperto una nuova tecnica per la  "tonsillectomia" (cioè  l'operazione chirurgica di rimozione delle tonsille palatine); però, di "sindromi ischemiche" continuerebbe comunque a saperne ben poco!
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Ora,  Luc Montagnier e Françoise Barrè-Sinoussi, in coppia,  hanno ricevuto il premio Nobel per la loro scoperta del virus dell'HIV (Human Immunodeficiency Virus, meglio conosciuto come AIDS); ma, a parte il fatto che si trattava di un virus completamente diverso dal COVID19, un conto è scoprire un virus, ed un altro conto e studiarne i vaccini (immunologi) e le connesse campagne vaccinali (epidemiologi).
In parole povere, un conto è progettare una pistola, un altro conto è costruirla e produrla, ed un altro conto ancora è diventare un campione di tiro a segno (o un killer)!
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Ma vallo a spiegare a un novax!
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CHI E' MONTAGNIER DAL PUNTO DI VISTA "NON MEDICO".
Così come Marconi coltivava delle (legittime) credenze "non scientifiche" circa la comunicazione con gli spiriti, allo stesso modo Montagnier coltiva delle (legittime) credenze "non scientifiche" circa l'omeopatia; nonchè circa la bizzarra teoria della "memoria dell'acqua" che dovrebbe comprovare la prima.
Ma non è questo il luogo per dirottare O.T. su tali temi.
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COSA HA DETTO MONTAGNIER CIRCA I VACCINI
Montagnier nel rilasciare un'intervista a Pierre Barnérias di Hold-Up Media, ha detto: "La vaccinazione di massa contro il Coronavirus durante la pandemia è impensabile... è un errore storico che sta creando le varianti... un enorme errore scientifico, un enorme errore medico. Un errore inaccettabile. I libri di storia lo dimostreranno, perché è proprio la vaccinazione a creare le varianti.  Rischiamo di avere effetti assolutamente imprevedibili, per esempio dei tumori".
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Al riguardo, da profano, ma da essere raziocinante (e abbastanza informato) osservo quanto segue:
1)
Quanto al fatto che la vaccinazione sia  un "errore storico", evidentemente Montagnier i "libri di storia" li conosce davvero molto poco.
Ed infatti, storicamente, da quando esistono i vaccini:
- tutte le precedenti pandemie sono state sconfitte con delle campagne vaccinali di massa (alla prima io partecipai a cinque anni);
- delle campagne vaccinali di massa del passato, nessuna di esse ha mai provocato gravi danni collaterali, nè nel corso delle campagne stesse, nè successivamente.
Chi afferma il contrario, o è un bugiardo, ovvero ignora i dati storici "seri".
2)
Quanto al fatto che la vaccinazione sia  un "errore medico", in quanto sta creando delle "varianti", cioè delle "mutazioni genetiche" del virus, evidentemente Montagnier non è al corrente che lo stesso inevitabile effetto collaterale lo provocano quasi tutti i farmaci.
A cominciare dalla PENICILLINA!
Ed infatti, anche i somari sanno che i  batteri (così come i virus) si riproducono più rapidamente e sono inclini a mutazioni genetiche, se combattuti con gli antibiotici; ma questo non è certo una buona ragione per non farne uso quando serve.
E la stessa cosa vale per i vaccini.
3)
Quanto al fatto che la vaccinazione sia  un "errore scientifico", evidentemente Montagnier le "riviste scientifiche" le legge davvero molto poco.
Ed infatti, se avesse letto l'articolo da pag.26 a pag.31 dello "Scientific American" di questo mese (giugno 2021), ancora reperibile nelle edicole nella sua versione tradotta in italiano, saprebbe che, "per contrastare le varianti del covid 19 e prevenire le pandemie future, diversi laboratori sono al lavoro per creare un vaccino universale per tutti i coronavirus".
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/36/54/69/ME13HMCH_t.jpg
Si chiama "vaccinazione pancoronavirus", e, viene sinteticamente spiegata nell'immagine di cui sotto (ammesso e non concesso che si riesca a leggerla):
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/c6/36/f0/ME13HL6B_t.jpg
4)
Nello stesso articolo, peraltro, viene spiegato che i vaccini attualmente in uso (compreso il povero AZ, tanto diffamato) hanno comunque rivelato in modo inequivocabile:
- una efficacia molto superiore al previsto (in parte anche contro le varianti), visto che in tutti i Paesi in cui si è effettuata una campagna vaccinale, già a metà della campagna e con tutti i vari tipi di vaccino praticati, il tasso di contagiosità e quello di mortalità per covid sono "crollati a picco";
- effetti collaterali dannosi di gran lunga inferiori al previsto, e, solitamente, non dovuti ai vaccini, ma ad una carente valutazione anamnestica del vaccinando.
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Ad esempio, Camilla Canepa soffriva di "piastrinopenia" (ovvero di mancanza di piastrine nel sangue), di tipo "autoimmune familiare", per la quale assumeva una "terapia ormonale"; pertanto gli inquirenti stanno ora cercando di verificare se tale patologia fosse stata da lei indicata o meno nella "scheda anamnestica", consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio, perchè, in tal caso, quel tipo di vaccino non andava praticato.
Il che mi ricorda anche il  recente caso di cronaca di un'altra ragazza, morta in seguito a uno "shock anafilattico", dovuto ad una violenta reazione allergica, dopo aver mangiato in un ristorante un piatto di pastasciutta; perchè, dato il suo grave tipo di intolleraenza alimentare, non avrebbe dovuto cibarsene.
Ma questo non significa certo che il "vaccino" e la "pastasciutta", in quanto tali, debbano considerarsi "pericolosi"; se non in rarissimi casi particolari di gravi contrindicazioni individuali!
5)
In effetti, Montagnier, prima che le campagne vaccinali iniziassero, aveva predetto che la gente sarebbe morta come le mosche; per cui era criminale iniziarle.
Quando poi, però, si è visto che la gente, a causa dei vaccini, moriva, sì, come le mosche...ma come quelle bianche (a pallini rossi); e che invece, nel contempo, la gente smetteva di morire a migliaia di covid19, ha avuto la solita tipica "reazione paranoide" delle persone molto intelligenti, ma un po' "psicolabili".
Cioè, come in altri numerosi casi di "mancati profeti" (quali i più volte delusi "millenaristi"), non ha fatto altro che far "slittare in avanti" la previsione!
Cioè, ha detto: "Va bene, ragazzi, vi è andata di lusso! Però non vi illudete, perchè, anche se il vaccino per adesso non vi ha procurato alcun danno, molto probabilmente, tra qualche anno, vi farà morire di cancro!"
Predizione, questa:
- infondata, perchè Montagnier non ha prodotto nessuno straccio di prova della sua gratuita affermazione;
- ma molto furba, perchè, purtroppo, la maggior parte di noi è comunque destinata a morire di cancro.
Così, i suoi seguaci, un domani, potranno persuadere i babbei del futuro che Montagnier aveva avuto ragione.
6)
Peraltro Montagnier, profetizzando ipotetici tumori futuri ai vaccinati che, almeno per ora, sono risultati illesi dall'iniezione, non tiene però conto che, anche quei giovanotti che, non vaccinandosi, contraggono una forma lieve del covid19, potrebbero tuttavia subire imprevedibili gravi "strascichi" futuri a causa di tale malattia.
Ma tali rischi futuri, sono molto più consistenti di quelli di cui parla il Nobel.
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Ed infatti, la società italiana di pneumologia ha tracciato uno scenario preoccupante sul periodo successivo all'infezione da COVID-19: per buona parte dei guariti, infatti, i postumi della malattia, anche lieve, potrebbero infatti essere piuttosto gravi.
Dallo studio è infatti emerso che l'infezione polmonare da coronavirus può lasciare un'eredità cronica sulla funzionalità respiratoria: cioè, dopo una polmonite (anche blanda) da COVID-19 potrebbero perciò verificarsi frequenti alterazioni permanenti della funzione respiratoria, ma soprattutto segni diffusi di fibrosi polmonare.
Per cui, se proprio vogliamo "ipotecare il futuro", ipotechiamolo tutto, e non a senso unico e preconcetto!
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                                                           CONCLUSIONE
Io sono cristiano, e leggo i Vangeli tutte le mattine; però, proprio perchè li leggo, non posso non prendere atto che, ogni tanto, qualche corbelleria la diceva pure Gesù.
Ad esempio, nel giorno seguente al suo ingresso trionfale in Gerusalemme, un episodio sorprendente è scandito dall'evangelista Marco in due atti, rispetto a Matteo (21,18-22) laddove Gesù pretende i frutti da un fico, senza rendersi conto -o forse ignorando-, che quella non era la sua stagione; e, poichè, ovviamente, non viene accontentato, nonostante il suo proverbiale "aplomb", questa volta perde la pazienza e maledice la povera pianta. I discepoli, che avevano sentito la maledizione di Gesù, "la mattina seguente, passando, videro l'albero di fichi seccato fin dalle radici" (Marco 11,20).
Povero albero, ma che colpa aveva lui!
Vabbè, in fondo Gesù, oltre che Dio, era anche un uomo, per cui poteva anche sbagliare; figuriamoci, quindi, un semplice Nobel, come Marconi o Montagnier!
Per non parlare, ovviamente, del sottoscritto!
;)
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