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Migranti

Aperto da Jacopus, 29 Aprile 2016, 15:50:33 PM

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mchicapp

#75
questi dati sono confrontabili con quelli del brasile. anzi in brasile è peggio.  rio de janeiro è uno dei posti più pericolosi al mondo. il numero dei brasiliani che scappa in maniera illegale è bassissimo.


http://www.scappoinbrasile.com/2015/10/10/record-omicidi-in-brasile-58mila-nel-2014/

58.000 sono gli omicidi commessi in brasile solo nel 2014

InVerno

#76
Citazione di: mchicapp il 11 Dicembre 2016, 17:16:41 PMil numero dei brasiliani che scappa in maniera illegale è bassissimo.

A parte che confrontare la Nigeria e il Brasile lascia il tempo che trova
http://www.migrationpolicy.org/article/brazilian-immigrants-united-states
Approximately one-fifth to one-third of them are in the United States without authorization, according to Migration Policy Institute (MPI) estimates.
Un terzo irregolari? Ma come è possibile?  quelli son mulatti, mica negri... speriamo almeno che non piscino sulle facciate..
O pensavi che attraversassero in gommone l'atlantico e hai cercato le statistiche italiane?

InVerno

#77
Vedo che la lotta dei numeri è già finita (fortunatamente visto che non avrebbe portato da nessuna parte) A questo punto credo sia importante ripartire da un concetto fondamentale per tutti quelli che credono che questa sia una situazione critica. Non ci sono elementi per dire che le migrazioni diminuiranno, ogni elemento è a favore dell'ipotesi che potrà andare solo che peggio e che la situazione attuale sia solo l'inizio. (come tralaltro già sottolineato dalla commissione Europea decine di volte)

Alcuni punti:
- La maggior parte dei migranti in questo momento è stipata nelle nazioni limitrofe alle zone di guerra (Libano, Turchia etc) ma queste nazioni hanno ancora meno possibilità economiche e volontà politica di tenerli (se non per "ostaggio" come Erdogan) e i migranti stessi non le considerano opzioni a lungo termine.
- La zona di guerra in Siria si espande giorno dopo giorno e le ritirate delle truppe fondamentaliste non fa altro che allargare la zona di guerra giorno dopo giorno, presto il conflitto potrebbe allargarsi ad una porzione molto più ampia del medio oriente.
- I rapporti tra Erdogan e l'Eu sono destinati a peggiorare in proporzione al peggioramento delle condizioni democratiche della Turchia, Erdogan può decidere in ogni momento di rilasciare una "bomba di migranti" anche se per ora gli conviene il ricatto presto potrebbe non essere più il caso.
- Riguardo alle migrazioni Africane e in particolar modo alla famosa Nigeria, un nigeriano su due dichiara che vorrebbe partire se ne avesse la possibilità. Alcuni la possibilità se la prendono sul barcone, ma la frase sopra identifica circa 70milioni di persone ancora residenti in Nigeria. Stesso ragionamento va applicato ad Eritrea, Yemen e Libia. Un quarto della popolazione dell'Afghanistan ha le stesse intenzioni, i copti Egiziani sono della stessa idea.
- Legato al cambiamento climatico è anche il prossimo focolaio di migrazioni previsto nelle zone sud asiatiche, in testa il Bangladesh.
- Petrolio o meno, l'incremento della tecnologizzazione dell'occidente abbisogna di minerali, e le riserve di questi sono in gran parte in Africa, l'equazione provocatoriamente potrebbe essere "1 smarthphone = 1 migrante"
- L'elezione di Donald Trump negli states, per quanto "unpredictable" avrà due risultati quasi certi:
a) La promessa di un minor interventismo nella politica estera, più realisticamente significherà meno truppe e più attacchi terroristici attraverso l'uso dei droni che hanno un impatto decisamente minore sull'opinione pubblica ma lo stesso impatto di operazioni di guerriglia terroristica sulle popolazioni colpite
b) L'arrivo come segretario di stato il numero uno di Exxon significherà probabilmente un maggior espansionismo petrolifero degli states, e le posizioni di Trump e di praticamente tutto il suo team riguardo al cambiamento climatico significherà un incremento dei cosidetti "migranti climatici\migranti economici" fenomeno ancora minore ma previsto in gigantesco aumento per il periodo 2020-2030.
c) Tutto questo senza che gli states si sobbarchino alcun migrante, che andranno tutti ovviamente verso l'Europa.


Ora che forse sono un po più chiare le dimensioni del problema..La domanda è, con quali strumenti l'Europa potrà sobbarcarsi il peso di queste migrazioni?
E' sopratutto attraverso quale cultura? Noam Chomsky a mio avviso giustamente, parla di "crisi morale" del mondo occidentale invece che di "crisi migratoria". Una crisi ormai bicentenaria.
Riuscirà l'Europa a sopravvivere all'effetto collaterale principale della globalizzazione e del colonialismo?

baylham

No, la lotta dei numeri non è finita, non è nemmeno cominciata. mchicapp non fornito alcun dato reale o statistico a sostegno delle sue affermazioni, che invece dimostrano la sua scarsa conoscenza dei problemi legati alle migrazioni.

I nigeriani, come gli africani e gli immigrati in genere, sono biologicamente e quindi sostanzialmente uguali agli italiani, le differenze sono essenzialmente il frutto dell'educazione e della cultura del paese da cui si proviene, cultura che è adattabile. Pertanto non c'è nessuna tendenza criminale negli immigrati che non sia propria anche degli italiani.

Osservo che chi accusa gli immigrati di tendenze criminali fa spesso delle proposte che sono illegali, in contrasto con i principi delle Costituzione italiana e con i principi del diritto internazionale, perciò tendenzialmente criminali. Alcune ipotesi di soluzione sono addirittura gravissime per la loro totale disumanità e configurano il reato di crimini contro l'umanità.

mchicapp

http://www.ismu.org/wp-content/uploads/2015/07/I-detenuti-stranieri-in-Italia_sito.pdf

questi sono i dati che dimostrano come gli stranieri costituiscano una porzione rilevante della popolazione carceraria.
si tratta di numeri che si incrementano di anno in anno.

faccio notare che gli stranieri in italia costituiscono a mala pena il 10% della popolazione, moltissimi dei quali sono minori. gli stranieri adulti in italia sono quindi molto meno del 10%. neanche un 10% contribuisce per più del 30% alla popolazione carceraria.

alcuni vengono qui con l'intenzione di dedicarsi ad attività illegali. soprattutto lo spaccio di droga e lo sfruttamento della prostituzione sono attività molto frequenti tra gli immigrati.

maral

Quindi secondo te questo dimostrerebbe inequivocabilmente che i Nigeriani e i subsahariani in genere (comprese donne e bambini) che rischiano la morte nel deserto, che subiscono i peggiori ricatti e violenze nei paesi di transito, che pagano un occhio della testa per attraversare il Mediterraneo su barconi fatiscenti anziché prendere un biglietto aereo in business class con visto turistico, come farebbe qualsiasi persona onesta e civile, fanno tutto questo con il sogno di venire qui in Italia a fare il pappone, la prostituta ai bordi delle strade e smerciare droga al dettaglio? 
Il ragionamento assomiglia tanto a quello che fa chi osserva che negli USA (notorio paese di delinquenti, dato che ha, il secondo più alto tasso di popolazione carceraria al mondo, dopo le Seychelles), il fatto che statisticamente in rapporto alla popolazione, in galera e sul patibolo ci finiscono molto più i neri dei bianchi dimostra inequivocabilmente l'innata propensione a delinquere dei primi.

mchicapp

non ho mica detto che tutti quelli che vengono qui vengono per delinquere. in particolare molti di quelli che vengono con regolare visto vengono per lavorare a avere opportunità migliori. la badante di mio padre è venuta con regolare visto turistico e poi è stata regolarizzata. sarebbe stato impossibile senza visto.
non ho mica detto che tutti quelli che vengono qui con mezzi di fortuna, sfuggendo da guerre, vengono qui per delinquere. in molti casi si tratta di poveri diavoli che cercano di salvarsi come meglio possono.  non credo che in siria esistano ancora ambasciate funzionanti. anche volendo non potrebbero venire in maniera usuale. c'è una emergenza. in nigeria, senegal, ghana non c'è alcuna emergenza e le nostre ambasciate funzionano regolarmente. è possibile ottenere un visto in maniera non troppo complicata.  tale visto viene negato a chi ha precedenti penali.  la quasi totalità che viene in italia da questi paesi, che non sono in guerra, viene già con l'intento di delinquere. infatti in italia moltissimi delinquenti sono di provenienza africana. non ho detto che tutti gli africani sono delinquenti. ci sono moltissimi africani che arrivano con tutti i visti in regola  non hanno alcun intenzione di delinquere e, infatti, non delinquono.  per quelli che arrivano sui barconi il percorso delinquenziale è praticamente obbligato. infatti arrivano già sapendo chi contattare per spacciare droga.
senza visto non possono neanche fare la sorveglianza nei supermercati o scaricare le cassette ai mercati generali.

InVerno

#82
Citazione di: mchicapp il 12 Dicembre 2016, 23:57:48 PM
senza visto non possono neanche fare la sorveglianza nei supermercati o scaricare le cassette ai mercati generali.

Vedi che ci sei arrivata..? Per questo che per la legge Fini-Giovanardi si parlava di legge criminogena, ma non è mica l'unica. Ora tutto sta in due possibili alternative
- Tentare un iter di regolarizzazione degli immigrati (possibilmente non bizantismi all'italiana) che gli permetta di trovare una posizione sociale e guadagnare qualcosa (se le persone non hanno nulla da perdere, la legge non ha effetto e sono fuori controllo).
- Tentare di spaventare persone che non hanno assolutamete nulla da perdere (altrimenti non salivano sul barcone) con multe e altre amenità che potevano funzionare una decina di anni fa ma non su un possibile movimento migratorio di massa che interessa potenzialmente 200 milioni di persone nei prossimi 20 anni.

Nel frattempo, sarebbe anche una buona idea sviluppare una coscienza morale che tenga conto della depredazione dei continenti da cui le persone scappano.
Si potrebbe cominciare con "Nel mondo moderno depredare fino alla fame i paesi in via di sviluppo e sperare che le persone non seguano la scia dei beni depredati è pura follia"
O altre cose di buon senso. Le nazioni per la maggior parte l'hanno capito, almeno da un punto di vista diplomatico, il capitale (fuori controllo grazie ai "mercati che si regolano da soli") no.
Vedi ora la contraddizione di quelle forze politiche che vorrebbero il capitale liberissimo, e allo stesso tempo sparare sui barconi?

maral

#83
Citazionec'è una emergenza. in nigeria, senegal, ghana non c'è alcuna emergenza
Certo che c'è un'emergenza, in tutta l'Africa subsahariana è da decenni che ci sono emergenze continue e gravissime, in particolare in Nigeria c'è uno stato di guerriglia permanente e ferocissima, oltre alla depredazione che riduce quelle popolazioni alla fame e alla disperazione.
"Medici senza frontiere scrive": "Nello Stato di Borno, in Nigeria, è in corso una vera catastrofe sanitaria. Oltre 500mila persone  hanno urgente bisogno di cibo, acqua, cure mediche e ripari.  I livelli di malnutrizione, soprattutto tra i bambini, sono altissimi e molte persone muoiono ogni giorno." E Save the children denuncia che: "Two hundred children could die each day from hunger in northeastern Nigeria as a result of the ongoing conflict in the country... Up to half of all children under the age of five are acutely malnourished," Se questa non è emergenza...
La badante di tuo padre è Nigeriana? Senegalese? Ghanese?

mchicapp

è dell'europa dell'est.
arrivare senza visto dall'europa dell'est è facilissimo, non c'è neanche bisogno dei barconi. eppure in moltissimi arrivano con tutti i documenti a posto.

è importante arrivare in un paese in maniera legale.  un visto turistico può essere modificato,  senza documenti in regola si è nella impossibilità di fare qualsiasi cosa. chi viene senza visto sa già che sarà costretto a delinquere. viene già qui con questa idea.  la maggior parte dei nigeriani arriva in maniera legale

maral

Provenire dall'Europa dell'Est è cosa assai diversa che provenire dai paesi dell'Africa sub sahariana, senza contare che paesi come la Polonia o la Romania fanno già parte dell'Unione Europea per cui arrivare e stabilirsi in modo regolare è assai più semplice (per quanto gli ostacoli e le assurdità burocratiche che sa produrre lo stato italiano soprattutto verso i meglio intenzionati non siano mai da sottovalutare, oltre alla macchinosa quanto penosa inefficienza delle nostre ambasciate e consolati).

mchicapp

proviene dalla russia e non ci sono regole molto diverse che con la nigeria. l'unica diversità è il costo del viaggio. esistono dei pullman che fanno questo tipo di viaggi. ci mettono due o tre giorni, si dorme seduti e ogni tanto si fa tappa da qualche parte. il viaggio è economico, ma il visto di ingresso è comunque necessario.

InVerno

Citazione di: mchicapp il 13 Dicembre 2016, 23:25:06 PM
proviene dalla russia e non ci sono regole molto diverse che con la nigeria. l'unica diversità è il costo del viaggio. esistono dei pullman che fanno questo tipo di viaggi. ci mettono due o tre giorni, si dorme seduti e ogni tanto si fa tappa da qualche parte. il viaggio è economico, ma il visto di ingresso è comunque necessario.
La Russia è interessante perchè ha una politica iper restrittiva riguardante le visa in ingresso, e la militarizzazione Russa è ben nota. Eppure Mosca è popolata da una moltitudine infinita di irregolari (c'è chi dice che ce ne siano oltre 10milioni, ma non saprei di che numeri fidarmi), i passaporti falsi vengono venduti tranquillamente alle fermate dei tram. Ne ho persino comprato uno per souvenir, ora mi chiamo Alexei. Speriamo che anche i passaporti italiani non diventino meri souvenir.

doxa

Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato le norme sull'immigrazione clandestina. 

Accoglienza solo per chi ne ha diritto. Il timore di perdere le prossime elezioni politiche costringe il partito democratico ad agire e a selezionare chi arriva.

Stanno finalmente capendo che bisogna smetterla con la politica delle braccia aperte a tutti. Il governo ascolta il crescente disagio della popolazione italiana ed affronta il fenomeno migratorio con due decreti legge: riguardano il diritto di asilo, i rimpatri e la sicurezza, con più poteri ai sindaci, finora impotenti per i problemi e le lamentele dei cittadini.

Sono le prime e decisive azioni di risposta all'imponente flusso di arrivi dalle coste dell'Africa.

La burocrazia che in questi anni ha lasciato dilagare in Italia decine di migliaia di individui, specie dopo la chiusura delle frontiere verso il nord Europa, può cominciare a contrastare l'invasione selvaggia del nostro territorio, sorgente di inquietudine e talvolta di aperta ribellione da parte di comunità che si sentivano invase.  

Per i migranti non ci saranno più le estenuanti attese di verdetti, ai quali diventava facoltativo dare esecuzione e che creavano ed ancora creano il disagio per l'accoglienza senza regole o con regole violate platealmente.
I centri di accoglienza verranno eliminati. Saranno realizzati centri per il rimpatrio, uno per regione, esclusi Abruzzo, Molise e Val d'Aosta, in accordo con le autorità locali.
Anche i tribunali, rafforzando ranghi e competenze, è sollecitata a dare il suo contributo per attenuare la gravità del problema.

I migranti che sono in attesa di un verdetto, non possono più rimanere in ozio: è previsto che i Comuni possano offrire lavoro volontario, opportunità di formazione, apprendimento della lingua italiana. Non più vagabondi che rischiano di essere arruolati dalla criminalità organizzata.

"Tra il dire e il fare c'è di mezzo e il mare" afferma un detto popolare. Staremo a vedere come risolveranno l'assorbimento di oltre mezzo milione di persone giunte sul nostro territorio negli ultimi tre anni da diverse provenienze.  Sono individui da accogliere con atti di effettiva integrazione o da respingere.

Questi decreti del governo fanno registrare un cambio di mentalità, di coscienza: il fenomeno immigratorio in Italia non può essere sottovalutato e trascurato.


Vedremo: "se son rose fioriranno". 

Fharenight

Altamarea, e questi provvedimenti cosa sono in confronto al guaio in cui siamo affondati?  È acqua fresca. E temo sia  praticamente solo l'ennesimo placebo, fumo negli occhi per pura propaganda, perché hanno paura di perdere alle prossime elezioni.
Occorrerebbero  provvedimenti ben piú drastici in tutte le direzioni.Ci prendono in giro, non cambierà niente. Con la politica che ci ritroviamo non muove foglia che l'UE non vogla.

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