Luigi di Maio, l'Eletto (Matrix Reloaded)

Aperto da epicurus, 23 Marzo 2018, 11:44:38 AM

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anthonyi

Citazione di: Elia il 07 Aprile 2018, 17:37:01 PM
Ciao Acquario, infatti perciò sostengo che i pentastellati sono il nuovo volto della sinistra, probabilmente creato apposta, o strada facendo, per impedire che al governo vada finalmente la Destra (la vera Destra, non quella di Berlusconi) Inizialmente si proponevano come movimento di rottura del vecchio sistema, dunque con idee direi di destra, man mano che hanno conquistato la fiducia  dell'elettorato e avvicinandosi ai palazzi si sono trasformati in un altro partitucolo di sinistra.   È evidente che le élites europee e mondiali vogliono favorire le sinistre (e non è difficile capirne il perché), dunque tutte le strade sono facilmente aperte solo se si propone una politica di sinistra. Per proporre e portare avanti politiche di destra o comunque sagge, occorre molta capacità e ancor piú  coraggio.
Dato che io non soffro di fanatismo ideologico, spero che Di Maio almeno non faccia troppi danni come o peggio di coloro che lo hanno preceduto. Certo, non sono molto affidabili, hanno criticato tanto il PD, poi vorrebbero governare con questi?
Anche per arginare l'eventuale ulteriore sbandamento dei 5Stelle a sinistra (sono politicamente sbandati), penso sia meglio affidare l'incarico di capo del Governo  a Salvini.
Grillo può stare tranquillo ormai, nessuno tra le élites ha piú paura di loro, dei pentastellati. Al massimo fanno paura a noi del popolo, come ci fanno paura tutti i partiti di sinistra, perché, come diceva Montanelli:  "amano così tanto i poveri che ogni volta che vanno al potere li raddoppiano di numero". E no  si tratta solamente di povertà materiale.


Per quanto riguarda la risposta di Anthony, mi piace il sillogismo che suggerisce: se solo i cretini non cambiano mai idea e tutti gli uomini di sinistra non cambiano mai idea nonostante tutto, dunque tutti gli uomini di sinistra sono...? (Ditelo voi che io non vorrei suscitare l'ira di qualche buonista permaloso).
Comunque anche cambiare idea dall'oggi al domani o troppo spesso è da cretini o da matti.
In politica poi è ancora peggio perché cambiare cosí radicalmente idea e in breve tempo su questioni molto importanti,  vuol dire che le motivazioni fondamentali che hanno fatto sorgere e progredire un movimento o un partito politico vengono a mancare, rimangono solo gli elettori speranzosi e presi per il naso.
Inizialmente anch'io avevo sperato nel M5Stelle, ma giá  da un 3, 4 anni non ci credo piú, e i fatti mi stanno dando ragione. Um Movimento che si autodefinisce né di destra, né di sinistra, né  di centro, vuol dire che non possiede nessuna base, ed è come la casa costruita sulla sabbia di biblica memoria.
Un'ideologia o un pensiero che faccia da fondamento e supporto alle proposte politiche che si vogliono vedere ralizzate, bisogna averla. Altrimenti si diventa ciò che sta diventando il M5Stelle: cangianti, inaffidabili, pronti a farsi dimenare da qualsiasi vento. Hanno raccolto molti attivisti di destra e di sinistra; ma ne sono rimasti per la maggior parte (direi per un buon 70, 80%) di sinistra. Sarà un caso che  Di Battista (che era di destra) si è defilato, vista ormai l'impronta sinistroide che ha preso il movimento?

Ciao Elia,
guarda che Di Battista ha sempre dichiarato di votare a sinistra ed è stato considerato l'anima di sinistra del gruppo, pur avendo un padre molto fascista.
Al contrario Di Maio è sempre stato considerato l'anima di destra del gruppo. Comunque sulla base delle dichiarazioni di quest'ultimo loro sono un partito post-ideologico, i veri figli di questa società liquida.
Comunque in contraddizione con quello che tu dici a sinistra si cambia idea, eccome, forse anche troppo, per cui si smarrisce l'identità, è la destra semmai che è sempre coerente con se stessa, vuole comandare, e infatti il berlusca, che è la quintessenza della destra, pur avendo perso le elezioni, vuole mantenersi alle redini del comando e lo fa accordandosi (con non so quali argomenti) con Salvini al quale evidentemente la cosa conviene. Certo bisogna considerare che Salvini che ha vinto le elezioni sulla base di una aspettativa di rinnovamento della politica, ora che si impunta per mantenere il berlusca ai vertici, forse qualche delusione la da a tanti Italiani che vedono nell'accordo M5s-Lega un'opportunità di rinnovo per la politica, chissa se alle prossime elezioni decideranno di riconfermare il voto per lui invece di scorrere (Come accade in una politica liquida), verso il M5s.

acquario69

#16
Citazione di: Elia il 07 Aprile 2018, 17:37:01 PM
Ciao Acquario, infatti perciò sostengo che i pentastellati sono il nuovo volto della sinistra, probabilmente creato apposta, o strada facendo, per impedire che al governo vada finalmente la Destra (la vera Destra, non quella di Berlusconi) Inizialmente si proponevano come movimento di rottura del vecchio sistema, dunque con idee direi di destra, man mano che hanno conquistato la fiducia  dell'elettorato e avvicinandosi ai palazzi si sono trasformati in un altro partitucolo di sinistra.   È evidente che le élites europee e mondiali vogliono favorire le sinistre (e non è difficile capirne il perché), dunque tutte le strade sono facilmente aperte solo se si propone una politica di sinistra. Per proporre e portare avanti politiche di destra o comunque sagge, occorre molta capacità e ancor piú  coraggio.
Dato che io non soffro di fanatismo ideologico, spero che Di Maio almeno non faccia troppi danni come o peggio di coloro che lo hanno preceduto. Certo, non sono molto affidabili, hanno criticato tanto il PD, poi vorrebbero governare con questi?
Anche per arginare l'eventuale ulteriore sbandamento dei 5Stelle a sinistra (sono politicamente sbandati), penso sia meglio affidare l'incarico di capo del Governo  a Salvini.
Grillo può stare tranquillo ormai, nessuno tra le élites ha piú paura di loro, dei pentastellati. Al massimo fanno paura a noi del popolo, come ci fanno paura tutti i partiti di sinistra, perché, come diceva Montanelli:  "amano così tanto i poveri che ogni volta che vanno al potere li raddoppiano di numero". E no  si tratta solamente di povertà materiale.


Per quanto riguarda la risposta di Anthony, mi piace il sillogismo che suggerisce: se solo i cretini non cambiano mai idea e tutti gli uomini di sinistra non cambiano mai idea nonostante tutto, dunque tutti gli uomini di sinistra sono...? (Ditelo voi che io non vorrei suscitare l'ira di qualche buonista permaloso).
Comunque anche cambiare idea dall'oggi al domani o troppo spesso è da cretini o da matti.
In politica poi è ancora peggio perché cambiare cosí radicalmente idea e in breve tempo su questioni molto importanti,  vuol dire che le motivazioni fondamentali che hanno fatto sorgere e progredire un movimento o un partito politico vengono a mancare, rimangono solo gli elettori speranzosi e presi per il naso.
Inizialmente anch'io avevo sperato nel M5Stelle, ma giá  da un 3, 4 anni non ci credo piú, e i fatti mi stanno dando ragione. Um Movimento che si autodefinisce né di destra, né di sinistra, né  di centro, vuol dire che non possiede nessuna base, ed è come la casa costruita sulla sabbia di biblica memoria.
Un'ideologia o un pensiero che faccia da fondamento e supporto alle proposte politiche che si vogliono vedere ralizzate, bisogna averla. Altrimenti si diventa ciò che sta diventando il M5Stelle: cangianti, inaffidabili, pronti a farsi dimenare da qualsiasi vento. Hanno raccolto molti attivisti di destra e di sinistra; ma ne sono rimasti per la maggior parte (direi per un buon 70, 80%) di sinistra. Sarà un caso che  Di Battista (che era di destra) si è defilato, vista ormai l'impronta sinistroide che ha preso il movimento?

"Abbiamo un debito che ci stritola..100miliardi di interessi all'anno di oltre 2000 miliardi... se non fermiamo il debito, il debito ferma il paese!...noi ridiscuteremo tutte le cazzo di cose che hanno deciso loro..ridiscuteremo schengel, ridiscuteremo 'bankstein"..noi rivogliamo che ci sia uno stato in Italiano rivogliamo la nostra sovranità, rivogliamo una nostra banca di stato qui...."

Queste sono le parole "sacrosante" di grillo in quel comizio (link postato sopra)...ed erano sempre state le ragioni fondanti di questo movimento, sin da subito..si può benissimo dire che sia nato, e a ragione,per questi stessi motivi.

e sono appunto queste le cose che urge riprendere, altrimenti come diceva lo stesso grillo, finiremo (ma lo e' già a tutti gli effetti) stritolati e schiavi..ma non ci vuole mica tanto a capirlo!
Uscirsene fuori che non cambiare idea e' da cretini,qui non centra proprio un emerito  :) !!! (evidentemente sono pure gli stessi nefasti effetti collaterali del relativismo assoluto e di tutto il lavaggio del cervello subito in tal senso, di questi ultimi decenni in particolare) Quindi chi afferma una stronzata del genere in tale contesto o e' in malafede o e' di un ottusità da fare spavento!

e' chiaro perciò che Di maio e tutto il suo seguito, dicendo ora che "da sempre" hanno detto di essere per l'europa,l'euro eccetera eccetera...e' semplicemente una gigantesca presa per il sedere, vuol dire continuare ad essere i burattini sudditi dei loro "bankstein" burattinai che controllano tutto, esattamente come lo erano stati quelli di prima...

Ma io dico...ci vuole tanto a capire che da monti in poi ce' stato un colpo di stato (l'ennesimo dei tanti, avuti anche in passato ma questo davvero cruciale) da parte di questi "bankstein" ?! E tutto questo lo avevano già pianificato da molto tempo prima.

Purtroppo qui l'ignoranza,ma anche l'ottusa malafede di non poche persone,che evidentemente non stanno molto bene nemmeno loro,regna sovrana!

Jacopus

Lo dico per l'ennesima volta consapevole di suscitare un vespaio ma uscire dall'euro avrebbe le seguenti conseguenze:
1). Aumento dello spread e caduta del rating della lira ( o come si chiamera') a junk-bond con conseguente aumento degli interessi che lo stato italiano sara' chiamato a pagare.
2) Aumento della fiscalita' per pagare il debito;
3) Perdita del meccanismo del Q.E.  inventato da Draghi e molto realistica possibilita' di default.
4) Svalutazione inevitabile con diminuzione del valore della lira.
5) Aumento del debito per forza della svalutazione.
6) Aumento del quantitativo delle esportazioni a causa della svalutazione, compensato dall'aumento dei carburanti che si pagano in dollari.
7) Ancora maggiori difficolta' ad avere credito finanziario (perche' costera' di piu').
8) Inflazione importata a causa dell'aumento del prezzo delle materie prime.
9) Possibile riconversione dell'economia verso prodotti di fascia bassa a causa della moneta deprezzata, che non favorisce gli investimenti.
10) aumento degli introiti da turismo.
Beneficeranno di tale ipotetico scenario gli artigiani/liberi professionisti e in particolare chi lavora nel turismo e verso l'export. Il resto della popolazione cioe' direi il 70 per cento degli italiani subira' una perdita netta del suo potere d'acquisto.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

acquario69

Citazione di: Jacopus il 08 Aprile 2018, 14:19:12 PM
Lo dico per l'ennesima volta consapevole di suscitare un vespaio ma uscire dall'euro avrebbe le seguenti conseguenze:

un eventuale uscita dall'euro potrebbe comportare un periodo di transizione magari anche difficile e complesso ma di certo superabile... al contrario succede quello che si vede mettere in opera giorno dopo giorno, ossia un lento ma inesorabile stillicidio, che non può fare altro che peggiorare, in una quasi perenne agonia, fino ad arrivare a morte certa..anche perché, tutti i punti che hai elencato tu in fondo sono proprio gli stessi che colpiscono l'attuale situazione da quando ce' appunto l'euro dei bankstein usurai!

e infatti mi sembra proprio che le conseguenze siano tutto sommato le medesime..ma in atto e non solo per ipotesi

-la fiscalità aumenta,
-la disoccupazione altrettanto,
-I salari si abbassano drasticamente, 
-le tutele idem,
-lo smantellamento del welfare, 
-l'inevitabile conseguente caos sociale
...e se ancora si riesce a vivere (ma per molti,e sempre di piu,e' gia sopravvivere) lo si deve solo ai risparmi accumulati dalle generazioni precedenti...i giovani vanno avanti con le loro pensioni..gli conviene tenerli da conto e sperare che rimangono in vita il più a lungo possibile!
perciò ma dove sarebbero tutti questi ipotetici vantaggi? 

Di certo l'euro l'hanno fatto per mettere le catene (dei debiti) ai popoli e rinchiuderli dentro una gabbia.
Quindi non solo saremo sempre più poveri e insicuri socialmente,ma miseri, che e' di gran lunga peggio,e per giunta schiavi senza libertà

Jacopus

Buonasera Acquario,
Non so da dove trai i tuoi dati: ad ogni modo:
1)  L'Istat ha dichiarato che la pressione fiscale a dicembre 2017 è passata dal 40,7 al 40, 4, quindi è complessivamente diminuita.
2) La disoccupazione non è né diminuita né aumentata. Nel 2010 era al 8,4 %, nel 2012 al 9,5, nel 2014 al 12,8, ma nel 2016 è tornata al 11,5.
3) Sempre l'ISTAT (speriamo che non li consideri dei complottari o dei massoni), afferma che gli stipendi tra dicembre 2016 e dicembre 2017 sono aumentati dello 0,7 %.

Sulle tutele e sullo smantellamento del welfare state sono d'accordo con te ma non credo che fuoriuscire dall'euro miracolosamente ci porti in una nuova società tutelante e piena di servizi alla persona. Al contrario: le difficoltà economiche saranno la scusa per incidere ancora di più sui servizi pubblici di welfare.
Effettivamente siamo chiusi in una gabbia, Weber la chiamava "gabbia d'acciaio": è la modernità, non ci sono più cavalieri erranti ma molte comodità e un livello di benessere che non è mai stato raggiunto dalla società italiana. E' vero, ora si arranca, ma questo dipende dalla corrente redistribuzione del reddito globale a causa dell'espansione delle economie del terzo mondo.
Si vuole per caso affrontare questa situazione come italietta, piuttosto che come membri della Comunità europea? Io penso che sia semplicemente un pensiero folle, o di chi mesta e trama per peggiorare le cose e far scoppiare così il "casus belli" per un bel regime autoritario.
Per non parlare poi di tutte le spinte verso una società più civile che provengono dalla Comunità europea. Pensate che il processo contro i poliziotti del G8 di Genova ci sarebbe stato se non fossimo nelle istituzioni europee?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

acquario69

Buongiorno Jacopus

1) quello che per te rappresenta una società più civile, per me e' definibile in maniera piuttosto evidente come regime dittatoriale, (quindi non ce bisogno che ne paventi uno a venire, esiste già!) alla stregua di una società orwelliana ...ivi comprese le continue statistiche farlocche

2) l'euro e' un esperimento portato a piena attuazione di moneta a debito per far confluire tutta la ricchezza dal basso verso l'alto, dal pubblico al privato, dal popolo all'élite globaliste transnazionali, quindi nessuna meraviglia se le società e le nazioni intere vengono smantellate (ma non solo economicamente)

3) Il G8 e' solo un Comitato d'Affari dei padroni del mondo, cosi' come lo sono le altre istituzioni palesemente non democratiche come la banca mondiale, il fondo monetario,l'ONU e via discorrendo...ognuno col suo preciso ruolo e tutte unanimemente confluenti all'unico scopo di permettere ai bankstein,multinazionali eccetera di governare il pianeta e tutti i suoi sudditi..naturalmente vi e' compresa la stessa Comunita Europea..che di comunità non ne ha manco l'ombra.


sull'argomento non ho nient'altro da aggiungere.

Jacopus

Sui punti da te elencati provo a rispondere.
1) Bisogna intendersi su regime dittatoriale. In un regime dittatoriale non esisterebbe questo forum, non sarebbero permesse manifestazioni di dissenso e tu ora saresti incriminato per "pensieri sediziosi", condotto alla Lubianka de noantri e buonanotte al secchio.
Il fatto che le statistiche istat siano considerate farlocche mi sembra indicativo dei ns tempi. Per lo stesso motivo si puo  dare credito al sito "Dio vive in Congo" o "Gli alieni comunicavano con gli aztechi". A questo punto non esiste piu' un minimo di realta' oggettiva ed ognuno se la crea come vuole, a sua immagine e somiglianza. In questo modo gli spazi di comunicazione si riducono o si azzerano.
2) l'euro e' servito per creare il secondo mercato economico e finanziario integrato. Ci fa risparmiare milioni di euro ogni anno in interessi piu' bassi. Il problema semmai e' la mancata nascita di una comunita' solidale che sappia far fronte ai ritardi di qualche paese, ad esempio costituendo un bond europeo e calcolando il debito pubblico a livello europeo.
3) Che il g8 sia un centro di potere e' ovvio, cosi' come gli altri da te citati. Che si debbano trovare piu' forti mezzi di trasmissione della comunicazione politica mi sembra altrettanto ovvio, ma la disgregazione dell'Europa come istituzione pensi che possa cambiare qualcosa di questo paesaggio?

Sull'argomento aspetto le vs critiche.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

saluto Jacopus e acquario69,

questo dibattito (Io sono dalla parte di Jacopus) è singolare in questo 3D tenuto conto che  l'Eletto ha ormai superato da tempo la fase Zen dell'antieurismo. Se se n'è accorto anche Di Maio che, come diceva Supermario: "Euro is irreversible" allora è proprio finita.
Comunque riguardo all'affermazione di acquario69 che l'Euro serve a far scorrere la ricchezza dal basso verso l'alto è vero esattamente il contrario.
Nei paesi sovranisti, come era l'Italia un tempo, i politici facevano i loro affari portando lo stato in deficit e poi risolvevano tutto stampando moneta con l'inflazione e la svalutazione. In altre parole facevano pagare il deficit a pensionati, lavoratori dipendenti e piccoli risparmiatori. Con l'Euro questo non si può fare più, è per questo che i politici di destra sono arrabbiati con l'Euro.

Un saluto

baylham

#23
Citazione di: anthonyi il 09 Aprile 2018, 08:01:08 AM

Nei paesi sovranisti, come era l'Italia un tempo, i politici facevano i loro affari portando lo stato in deficit e poi risolvevano tutto stampando moneta con l'inflazione e la svalutazione. In altre parole facevano pagare il deficit a pensionati, lavoratori dipendenti e piccoli risparmiatori. Con l'Euro questo non si può fare più, è per questo che i politici di destra sono arrabbiati con l'Euro.

Questa fase in Italia è durata dallo shock petrolifero del 1973 fino alla forte inflazione degli anni 80 (20% circa nel 1980), che ha portato nel 1981 al "divorzio" della Banca d'Italia dal Ministero del Tesoro.
Da allora, invece di utilizzare le imposte come fonte di finanziamento della spesa pubblica, si è preferito, per conservare ed incrementare il consenso politico, ricorrere al debito pubblico, rinviando l'imposizione e illudendo gli italiani sul loro reddito e ricchezza.
Alla fine, in un modo o nell'altro, i debiti si pagano con gli interessi (in senso ampio, lato), più di qualcuno ancora non riesce a capirlo o, più probabilmente, vuole farli pagare ad altri.

InVerno

#24
Sono d'accordo con chi ha detto che era evidente il cambio di rotta sull'euro del 5s, chi l'ha votato per quello probabilmente non seguiva la politica da qualche anno, ma non mi sembra siano stati truffaldini con l'elettorato a riguardo. Peraltro non si capisce quale sarebbe l'alternativa all'atlantismo, seguire Putin? E' vero che parecchi siti di informazione filo-russi stanno ancora pompando 5s (insieme a Lega), e i 5s si dovrebbero rendersi conto che questi "aiuti" sono solo all'apparenza gratis, il conto arriva dopo, e se non vogliono pagarlo dovrebbero essere più chiari con il benefattore russo, esattamente con affermazioni come quelle. L'Italia che vuole uscire dall'Euro è ridicola, al di la del QE che passa dalle banche con le ovvie conclusioni che le PMI possono trarre, si vadano a vedere i fondi strutturali europei a progetto che sono somministrati dal governo\regioni. Una situazione imbarazzante, continuiamo a non utilizzare la gran parte dei soldi che rimangono invischiati nelle pastoie burocratiche e nel clientelismo tipico proprio di quella nazione sovrana che qualcuno vedrebbe come la manna. Ci vuole una faccia come il culo a buttare nel cesso il 70% dei fondi tra incartamenti e "telefonate all'amico" e lamentarsi che l'euro è una disgrazia, nel frattempo che l'AgenziaEntrate (tutta italiana) si comporta con metodi mafiosi per la riscossione dei crediti. La questione dell'euro potrebbe anche essere fondata, ma finchè lo stato italiano ha questi risultati, nemmeno se stampassimo dobloni e fiorini cambierebbe qualcosa, ma la ricerca dell'età dell'oro nella mentalità di alcuni è troppo forte, facile scaricare il barile sulla moneta europea quando nelle questioni tutte italiane lo stato si comporta come una disgrazia nella vita delle persone. Avete sentito qualcuno in campagna elettorale promettere lo sfruttamento dei fondi strutturali? Ah già, per quello servirebbe far politica, non demagogia.

Ps. E' tutta colpa di Soros
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

epicurus


Elia

#26
Citazione di: epicurus il 09 Aprile 2018, 12:09:24 PM
Offtopics come se piovessero!  ;D
;D

A quanto pare, è una costante di questo forum...  ;D  Pur di difendere le idee della propria brigata si allunga il brodo con infinite digressioni  ;D

Dunque, se la brigata permette, concludo io l'offtopic.



Di Battista era l'anima di sinistra e Di Maio l'anima di destra? A me sembra che neppure loro sappiano cosa sono. E meno male che Di Maio è di destra! e vuole fare un governo col pd, con un partito perdente? In tutta onestà, o governano con la lega e fdi, o si torna a votare modificando prima  la legge elettorale per quel tanto che permetta di assicurare una maggioranza. Certo hanno progetti molto diversi, 5Stelle e Lega, che poco si conciliano tra loro, ma non credo si possa ridefinire subito una nuova impostazione di governo volendo cancellare i disastri dei governi precedenti, ci vuole tempo, solo un colpo di Stato cambierebbe tutto e subito con la forza (il che non mi dispiacerebbe se fosse guidato da uomini saggi).
Se non si vuole prendere in giro gli italiani è  l'unica via da seguire.
Per quanto riguarda l'uscita dall' euro e dalla Ue, si vede che ci piace atteggiarci anche ad economisti e fare del terrorismo psicologico pro euro, però, in realtà, lo affermano grandi (veri) economisti: ogni previsione è solo aleatoria, imprevedibile, nessuno può dire quello che realmente accadrebbe perché le dinamiche sono tante e di solito il mercato tende ad adattarsi e compensare le situazioni.
Sono d'accordo con te, Acquario, continuando comunque con la dittatura della Ue, la morte definitiva dell'Italia è assicurata, piano piano; ogni anno tolgono qualcosa da una parte e aggiungono o aumentano tasse dall'altra. Il risparmio accumulato dalle generazioni passate? Lo Stato ha messo mano anche su quello da diverso tempo e non c'è piú  nulla da far fruttare. Anzi, in molti casi so, per esempio, che le Poste finiscono in causa con i clienti perché  non restituisce gli esatti interessi dei buoni fruttiferi trentennali, buoni degli anni '80. In questo calappio ci siamo infilati con l'euro. Che ci piaccia o no. Ogni Paese europeo andava avanti col proprio sistema economico, con l'euro non si è tenuto conto dei differenti sistemi e delle varie situazioni e si è penalizzata innanzitutto l'Italia. D'altronde credo che questo abbia fatto piacere a piú di qualcuno.
È e sarà uno stillicidio continuo finché saremo ridotti all'osso e non avremo davvero piú alcuna possibilità di cambiare in meglio.
Dunque il M5Stelle ERA nato con il preciso scopo evidenziato da Grillo in quel video, e non si illudessero adesso che hanno preso tanti voti; molti cittadini li hanno votati solo per abbattere il pd. Se deluderanno ancora faranno la stessa fine del partito democratico. Ciò che mi preoccupa è che, nonostante tutto, non vedo spiragli di luce all'orizzonte, questa brutta fine sembra difficile da arrestare. Sinceramente vorrei morire prima di vederne gli effetti piú disastrosi.
Salvini? Mah... Fin'ora ho visto tanto fumo e niente arrosto. Soltanto parole, di fatti concreti non ne vedo. E forse non ne vedremo neppure col prossimo governo.
"L'egemonia di sinistra ha creato un deserto e l'ha chiamato cultura".
(M.V.)

anthonyi

Citazione di: InVerno il 09 Aprile 2018, 11:16:50 AM
Sono d'accordo con chi ha detto che era evidente il cambio di rotta sull'euro del 5s, chi l'ha votato per quello probabilmente non seguiva la politica da qualche anno, ma non mi sembra siano stati truffaldini con l'elettorato a riguardo. Peraltro non si capisce quale sarebbe l'alternativa all'atlantismo, seguire Putin? E' vero che parecchi siti di informazione filo-russi stanno ancora pompando 5s (insieme a Lega), e i 5s si dovrebbero rendersi conto che questi "aiuti" sono solo all'apparenza gratis, il conto arriva dopo, e se non vogliono pagarlo dovrebbero essere più chiari con il benefattore russo, esattamente con affermazioni come quelle. L'Italia che vuole uscire dall'Euro è ridicola, al di la del QE che passa dalle banche con le ovvie conclusioni che le PMI possono trarre, si vadano a vedere i fondi strutturali europei a progetto che sono somministrati dal governo\regioni. Una situazione imbarazzante, continuiamo a non utilizzare la gran parte dei soldi che rimangono invischiati nelle pastoie burocratiche e nel clientelismo tipico proprio di quella nazione sovrana che qualcuno vedrebbe come la manna. Ci vuole una faccia come il culo a buttare nel cesso il 70% dei fondi tra incartamenti e "telefonate all'amico" e lamentarsi che l'euro è una disgrazia, nel frattempo che l'AgenziaEntrate (tutta italiana) si comporta con metodi mafiosi per la riscossione dei crediti. La questione dell'euro potrebbe anche essere fondata, ma finchè lo stato italiano ha questi risultati, nemmeno se stampassimo dobloni e fiorini cambierebbe qualcosa, ma la ricerca dell'età dell'oro nella mentalità di alcuni è troppo forte, facile scaricare il barile sulla moneta europea quando nelle questioni tutte italiane lo stato si comporta come una disgrazia nella vita delle persone. Avete sentito qualcuno in campagna elettorale promettere lo sfruttamento dei fondi strutturali? Ah già, per quello servirebbe far politica, non demagogia.

Ps. E' tutta colpa di Soros

Ciao Inverno,
Io non mischierei le politiche Europee dei grillini con la questione Putin. E' assolutamente evidente che tutta l'area NATO vive una profonda crisi strategica. Mantenersi legati alle logiche NATO, quindi, non serve a nulla anzi cambiare politica revocando le sanzioni a Putin e magari cercando di favorire tavoli di equilibrio allargati si farebbe un favore sia all'economia Italiana, sia alla gestione degli squilibri mediorientali. Putin è a tutt'oggi uno dei leader più affidabili tra le grandi potenze, sicuramente lo è più di Trump. Il problema è che l'incapacità di molti leader Europei, che hanno favorito in questi anni una eccessiva espansione ed est della UE senza tener conto degli squilibri che questi allargamenti producevano, ha creato le premesse per quella reazione militare che la Russia ha avuto nei confronti dell'Ucraina. Impariamo a gestire meglio i nostri affari interni, sia Italiani che Europei, e vedremo che anche esternamente le cose andranno meglio.
Un saluto

InVerno

Posto che sulla questione Nato penso che sia Putin ad essere l'aggredito (la Russia permise l'unificazione tedesca a patto che la Nato non si muovesse di un millimetro, ed è avanzata di 1000km) non capisco che interessi macrostrategici  abbiano in comune la Russia e l'Italia, cosi come tutti i BRICS, che mi sembrano un accozzaglia di paesi con dubbie sinergie a cui in effetti manca solo l'Italia per finire l'arlecchinata. L'intesa con la Russia è promossa solamente da forze che hanno invidia dello zar e vorrebbero "leader forti" anche nel loro paese (promuoversi a stato satellite Russo non produce "leader forti"), dal punto di vista economico-militare non capisco a chi giovi, considerato che la questione energetica va risolta altrimenti. Ben venga abbandonare la NATO (sempre ricordandosi che i carri russi sono a 48 ore dal parlamento tedesco, senza intralci) a favore di un unione militare europea, le cui avvisaglie si sono viste al Paris agreement, con una Merkel imbestialita che ha finalmente detto "è l'ora di fare da soli". E suppongo che lo farà, con Macron.. Non serve a niente parlare di Russia a meno che non si pensi che si tratti di un carro equivalente a quello americano, dove si può saltare ottenendo stessa protezione ma politiche diverse. I Russi sognano di avere un esercito anche minimamente paragonabile a quello americano, non è la stessa protezione. L'europa deve fare da se, non cercare papponi. Le sanzioni sono una buffonata, basta andare in un supermercato di Mosca, hanno le mozzarelle bulgare e il parmiggiano bielorusso, bene chi dice di volerle togliere (peccato sia lo stesso che ce l'ha con la globalizzazione , sic!).

Ps. il nucleo originario del M5s era quello di un ecologismo esasperato, a cui faceva eco l'idea della decrescita felice etc, la questione dell'euro rientrava nella loro idea di riappropriasi del primato politico attraverso una rivoluzione culturale che partisse dalla sostenibilità anzichè dalla macrofinanza etc etc, se Grillo non avesse visto la questione Euro in funzione di questo nucleo, se ne sarebbe altamente fregato.
"Elia" dopo aver "elogiato" DiBattista come "anima di destra dei 5s" (quello che ripercorre i diari della motocicletta di CheGuevara e fa "vacanze" a studiare i populismi di sinistra sudamericani, messo in congelatore per assorbire il PD alle prossime elezioni...) non ti viene un po da ridere di ciò che scrivi?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Elia

Citazione di: InVerno il 09 Aprile 2018, 18:04:50 PM"Elia" dopo aver "elogiato" DiBattista come "anima di destra dei 5s" (quello che ripercorre i diari della motocicletta di CheGuevara e fa "vacanze" a studiare i populismi di sinistra sudamericani, messo in congelatore per assorbire il PD alle prossime elezioni...) non ti viene un po da ridere di ciò che scrivi?
Io avrei "elogiato" Di Battista? 
Mi sono chiesta come mai si è  defilato dal M5Stelle proprio ora che è chiaramente tendente a sinistra. Il papà  era del MSI, e inizialmente anche lui sembrava ragionare dritto, come uomo un uomo di destra (quando anni fa lo intervistavano), tant'è che pensai non volesse ammettere di essere di idee di destra perché tutti i grillini si proponevano e si propongono ancora di essere super partes (il nuovo che avanza). Poi ho cominciato a confonderlo con Di Maio, poi non ho capito piú come ragionano. Ora temo proprio che il M5Stelle sia un'altra bufala politica. 
Mi viene un po' da ridere per ciò che scrivono alcuni di voi, te compreso, anche se a volte (ma molto raramente) dai l'impressione di ragionare senza l'abbaglio ideologico.
"L'egemonia di sinistra ha creato un deserto e l'ha chiamato cultura".
(M.V.)

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