Luigi di Maio, l'Eletto (Matrix Reloaded)

Aperto da epicurus, 23 Marzo 2018, 11:44:38 AM

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anthonyi

Citazione di: InVerno il 09 Aprile 2018, 18:04:50 PM
Posto che sulla questione Nato penso che sia Putin ad essere l'aggredito (la Russia permise l'unificazione tedesca a patto che la Nato non si muovesse di un millimetro, ed è avanzata di 1000km) non capisco che interessi macrostrategici  abbiano in comune la Russia e l'Italia, cosi come tutti i BRICS, che mi sembrano un accozzaglia di paesi con dubbie sinergie a cui in effetti manca solo l'Italia per finire l'arlecchinata. L'intesa con la Russia è promossa solamente da forze che hanno invidia dello zar e vorrebbero "leader forti" anche nel loro paese (promuoversi a stato satellite Russo non produce "leader forti"),


Ciao Inverno,
a me sembra tu tenda a ragionare ancora con la logica della cortina di ferro. Pensare che la Russia possa strategicamente decidere azioni belliche nei confronti di paesi Occidentali è un'idea priva di senso.
Come tu giustamente dici negli ultimi 25 anni è stato l'Occidente ad espandersi verso oriente, certamente non con strumenti bellici. Il punto è che se noi assegniamo alla Russia un'area di influenza politica dobbiamo rispettare le sue scelte strategiche interne come gli interventi in Ucraina. Questo certamente non legittima i modi di fare di Putin ma è una questione di Realpolitik. D'altronde la stessa Nato oggi al suo interno si ritrova un dittatore di fatto al suo interno (Il leader Turco), il quale oltretutto sta facendo una sorta di guerra indiretta ad un altro membro Nato.
Io non credo che nelle posizioni pro-Putin ci sia solo ammirazione per il Leader forte, anche perché poi il concetto di forza si coniuga in modi differenti, esiste una forza concreta, come quella di Putin o come quella di Macron (Non dimentichiamo che al suo intervento dobbiamo la radicale inversione che si è creata nell'immigrazione dalla Libia), e una forza ridicola, un mostrare i muscoli, come quella di Trump oppure dell'Italia del Duce.
Se hai degli interessi economici è chiaro che questi entrano in gioco nelle tue scelte, non si tratta di essere satelliti della Russia, si tratta di mantenere buoni rapporti economici come stiamo facendo con l'Egitto (Il più grande serbatoio di gas metano del mondo lo stiamo gestendo noi, su concessione dello stato Egiziano), nonostante un nostro studioso sia stato arrestato, torturato e ucciso da qualche autorità di quel paese.
Un saluto

InVerno

Non ragiono con la cortina di ferro in testa, sarei persino un "pacifista", ma bisogna rendersi conto che le questioni militari influenzano la diplomazia. Se dico che i Russi senza Nato hanno un autostrada di 48h al parlamento di Berlino non pavento un attacco armato, dico che quando la Merkel va a parlare con Putin questo sanno entrambi, e questo cambia di sicuro il risultato dell'eventuale trattativa. Purtroppo tra stati non alleati il numero di carri e di atomiche implicitamente fanno la differenza tra chi fa passare un gasdotto qui o la..e questa è Realpolitick, fin troppo, per i miei gusti.
Sono la Russia e l'America a ragionare da cortina di ferro, per questo solleciterei il risvegliarsi di un "terzo mondo" nel senso di non allineato a questa logica binaria, mantenendo relazioni cordiali e accordi economici sensati ma senza il "pappone" ne a destra ne a sinistra (geograficamente). Purtroppo io vedo nelle avance filorusse qualcosa di più che quello che dici tu, e lo riferisco implicitamente a come nascano questa sottocultura russofila, attraverso fonti implicite ed esplicite del Cremlino, ergo non per interessi nazionali. E' ridicolo il numero di persone in Italia che passa il tempo a leggere "RussiaToday" quando tutti i Russi sanno benissimo che si tratta del blog di Putin, qui invece veniva fatta passare come "fonte autorevole" nella crisi Ucraina, semplicemente perchè scriveva cose "non mainstream".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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