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Logica e Politica

Aperto da Eutidemo, 28 Marzo 2018, 07:17:44 AM

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Eutidemo

A mio pare un governo "politico" Di Maio/Destra non può funzionare in alcun modo, in quanto, pur avendo alcuni obiettivi in comune, i due più importanti (reddito di cittadinanza e flat tax) sono:
- tra di loro incompatibili, perchè uno è prevalentemente pro-sud povero, mentre l'altro è prevalentemente pro-nord ricco;
- a volerli realizzare congiuntamente, c'è da considerare che, se già sono poco sostenibili disgiuntamente, sono però finanziariamente insostenibili insieme.
Per cui, volendo forzare le cose:
- o i due schieramenti deluderebbero in maggiore o minore misura i loro elettorati, a tutto vantaggio del PD alle prossime elezioni;
- oppure i due schieramenti, per non deludere i loro elettorati, dovrebbero devastare le nostre capacita finanziarie, e/o scontentare innumerevoli altre aree elettorali trasversali, drenando da loro le risorse necessarie per soddisfare i loro esorbitanti obiettivi (sarebbe sufficiente abolire il solo "credito d'imposta" per i trasportatori, per bloccare l'Italia in una settimana).
Non si scappa! ;)

A parte questo, oltre alla "incompatibilità" e la congiunta "insostenibilità" anche di altri obiettivi secondari, c'è un problema di fondo, che non consiste tanto nella incompatibilità personale tra Di Maio e Salvini, quanto, piuttosto, nelle generale e radicale differenza "antropologica" tra i cinque stelle e i destrorsi; ed infatti, mentre questi ultimi, in genere, sono molto più cinici e "pratici", i primi, invece, sono in genere molto più rigidamente giustizialisti e idealisti (per cui, per esempio, di Berlusconi non vogliono sentire neanche l'odore).
Quanto sopra, come detto, vale per un AUTENTICO governo "politico" Di Maio/Salvini, che, secondo me, non potrebbe davvero realisticamente funzionare in alcun modo; però "potrebbe non valere per  un FINTO governo "pseudo-politico" Di Maio/Salvini, il quale, invece, a parte quale mossa politica di facciata, mirasse invece a modificare la legge elettorale, per cannibalizzare quanto prima a sinistra il PD e a destra FI, per poi giocarsi una netta predominanza postelettorale solo dell'uno o solo dell'altro.
La cosa è talmente logica, che mi stupirebbe se Di Maio e Salvini non ragionassero così.
Questo sì che sarebbe un governo "non politico" con un senso "politico"! ;)
Però, tecnicamente, sarebbe lo stesso alquanto difficile (sebbene non impossibile) da realizzare, in quanto:
a) Il PD non potrebbe fare (quasi) niente per impedirlo, ma Berlusconi sì;
b) Poichè i 5STELLE sono un singolo partito, mentre la DESTRA è una coalizione, dovrebbero mettersi d'accordo se fare una nuova legge con un "premio di maggioranza per il partito", ovvero con un "premio di maggioranza per la coalizione".
Mentre i 5STELLE  sarebbero ovviamente per la prima soluzione, la destra, invece, al riguardo sarebbe divisa, perchè:
- alla LEGA un "premio di maggioranza per il partito" potrebbe anche andare bene, perchè la aiuterebbe a "cannibalizzare" FI e Fratelli d'Italia;
- FI e Fratelli d'Italia, invece, ovviamente preferirebbero di sicuro un "premio di maggioranza per la coalizione".
Questo, secondo me, dice la logica; ma poi non è sempre questa a prevalere, in politica!
Voi cosa ne pensate? :)

green demetr

La logica diceva che Lega e 5Stelle hanno lo stesso programma: protezionismo e resistenza ai diktat europei. E così è stato.  :)
Che la flat tax ci sia o meno non conta, poichè nel caso vi sia, altre tasse che la vanno a pareggiare verrebbero adottate.
Per quanto il famoso reddito di cittadinanza, essendo parametrato all'ISEE, l'esborso sarà minimo.
L'Italia è l'unico paese a reggersi ancora bene sulle famiglie, è a quello che puntano le sinergie del capitalismo schizofrenico, ossia del tutto e subito, senza manovre, senza riforme sociali consistenti.

Mi sembra un giornalista della stampa ha fatto notare che sia Salvini che Di Maio, percepiti come vincenti, hanno tutto l'interesse ad andare d'accordo.
Quindi un governo non politico che fa politica (della casta) è una affermazione geniale caro Eutidemo, che condivido e approvo.

Di certo è che questa cosa aiuta a non avere un ennesimo governo tecnico, e questo è una grande cosa!  :)

Anche se poi stiamo parlando nel bel mezzo delle scelte: il governo s'ha ancora da fare!

Vedremo  ;D
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Ciao Eutidemo,

certo è singolare che quelle forze che si sono spese nell'attaccare una legge antidemocratica come l'Italicum, che infatti venne bocciato dalla consulta almeno in parte, adesso si pongano il problema di ripristinare l'Italicum dopo aver detto per anni che il problema del nostro sistema non è la governabilità.
Solo che si sono dimenticati la Costituzione (E questo dopo averla difesa per anni da chi voleva riformarla) che dice che al Senato l'elezione è su base regionale, cioè non sono possibili premi di maggioranza a livello nazionale. Questo vuol dire che, come dicono anche autorevoli istituti di ricerca, stante l'attuale Costituzione, non esiste una legge elettorale che possa garantire la maggioranza ad un vincitore. Se poi i "difensori della Costituzione" vogliono riformarla allora ....

Un saluto

Eutidemo

Ciao Green demer.
La Lega e i 5Stelle hanno sicuramente molti punti in comune (sia sul protezionismo sia sulla resistenza ai diktat europei), ma non hanno assolutamente lo stesso programma; e, questo, soprattutto per quanto concerne i loro due principali "cavalli di battaglia", cioè la FLAT TAX e il REDDITO DI CITTADINANZA, che sono tra di loro "ideologicamente" molto poco compatibili, e, "finanziariamente", non sostenibili entrambi in modo contemporaneo.
Quanto al fatto che la "flat tax", "che ci sia o meno non conti niente", è una affermazione assolutamente infondata e MOLTO pericolosa; ed infatti, è ovvio che dovrebbero esserci altre tasse che dovrebbero andarla a pareggiare...e, ciò, con il conseguente malcontento  che verrebbe scatenato in milioni di contribuenti trasversali a tutti gli schieramenti!
Circa il "reddito di cittadinanza", ma chi cavolo l'ha mai detto che, parametrato all'ISEE, l'esborso sarebbe minimo? Anche questa è un'illusione MOLTO pericolosa.
Semmai è vero che, se potesse governare UNO SOLO dei due schieramenti, "forse" il modo di sostenere finanziariamente IN MODO SINGOLO uno solo dei due provvedimenti si potrebbe anche trovare (benchè io ne dubiti un po'); ma, GOVERNANDO ASSIEME, è assolutamente impensabile che Lega e 5STELLe possano sostenere finanziariamente tutti e due i provvedimenti in contemporanea.
A meno che, essi non vengano entrambi "depotenziati" in misura tale, da diventare "finanziariamente sostenibili" in contemporanea; ma, allora, diventerebbero "insostenibili elettoralmente", perchè gli elettori dei due schieramenti si accorgerebbero di essere stati presi per i fondelli, ed alle prossime elezioni la Lega e i 5Stelle verrebbero trombati!
Sono invece d'accordo con te sul fatto che l'Italia è l'unico paese a reggersi ancora bene sulle famiglie; ma non capisco cosa c'entri col nostro tema!
Ed è anche verissimo che, sia Salvini che Di Maio, percepiti come vincenti, avrebbero tutto l'interesse ad andare d'accordo; il problema è che, per i motivi di cui sopra, non possono fare un vero e proprio "governo politico", ma, al massimo, un "governo non politico" che fa politica (elettorale) al fine di eliminare i "cespugli" pidessini e forzisti che ostacolano la loro ascesa.
Però i capi dei "cespugli" (PD, FI FdiI) non sono fessi, per cui faranno di tutto per evitarlo; e non è escluso che, a tale scopo, puntino davvero ad un "ennesimo governo tecnico", il che sarebbe davvero una grande sventura; ma non credo che ci riusciranno, o, almeno, lo spero!

Eutidemo

Ciao Anthony.
Ammetto di non essere molto esperto in materia elettorale; ma mi sembra che un "premio di maggioranza" MODERATO non dovrebbe necessariamente risultare incostituzionale. ;)
Però è vero che, stante l'attuale Costituzione, non esiste una legge elettorale che possa davvero "garantire" la maggioranza ad un vincitore, in base ad un semplice "PREMIO DI MAGGIORANZA": il che, in effetti, è giusto, perchè, nel caso di quattro schieramenti ciascuno dei quali prendesse circa il 25% dei voti, per esempio 23%, 24%, 25% e 26%, sarebbe davvero assurdo e poco democratico assegnare il 51% dei voti a chi ha un consenso effettivo nel Paese del solo 26%.
Per superare tale ostacolo, bisognerebbe prevedere un "BALLOTTAGGIO" tra il primo ed il secondo classificato, su cui convergerebbero il terzo ed il quarto; ma, in tal modo, si potrebbe finire per assegnare il 51% dei voti a chi aveva un consenso effettivo "originario" nel Paese addirittura del solo 25% (se il terzo ed il quarto convergessero su lui, per fare dispetto al primo), il che, forse, sarebbe ancora peggio.
Per cui, la soluzione più plausibile, forse, sarebbe soltanto un "premio di maggioranza" MODERATO, che non conferisse al primo classificato la maggioranza assoluta del 51%; il quale sistema, però, favorirebbe soltanto la governabilità...ma senza garantirla!
D'altronde, un sistema prevalentemente proporzionale come l'attuale, non sarebbe poi tanto male:
- se fosse concepito un po' meglio;
- se fossimo in un sistema fondamentalmente bipolare, in cui le aggregazioni pre e post elettorali potrebbero essere più facili.
Mah! ::)
Un saluto :)

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 28 Marzo 2018, 14:30:23 PM
Ciao Anthony.
Ammetto di non essere molto esperto in materia elettorale; ma mi sembra che un "premio di maggioranza" MODERATO non dovrebbe necessariamente risultare incostituzionale. ;)
Però è vero che, stante l'attuale Costituzione, non esiste una legge elettorale che possa davvero "garantire" la maggioranza ad un vincitore, in base ad un semplice "PREMIO DI MAGGIORANZA": il che, in effetti, è giusto, perchè, nel caso di quattro schieramenti ciascuno dei quali prendesse circa il 25% dei voti, per esempio 23%, 24%, 25% e 26%, sarebbe davvero assurdo e poco democratico assegnare il 51% dei voti a chi ha un consenso effettivo nel Paese del solo 26%.
Per superare tale ostacolo, bisognerebbe prevedere un "BALLOTTAGGIO" tra il primo ed il secondo classificato, su cui convergerebbero il terzo ed il quarto; ma, in tal modo, si potrebbe finire per assegnare il 51% dei voti a chi aveva un consenso effettivo "originario" nel Paese addirittura del solo 25% (se il terzo ed il quarto convergessero su lui, per fare dispetto al primo), il che, forse, sarebbe ancora peggio.
Per cui, la soluzione più plausibile, forse, sarebbe soltanto un "premio di maggioranza" MODERATO, che non conferisse al primo classificato la maggioranza assoluta del 51%; il quale sistema, però, favorirebbe soltanto la governabilità...ma senza garantirla!
D'altronde, un sistema prevalentemente proporzionale come l'attuale, non sarebbe poi tanto male:
- se fosse concepito un po' meglio;
- se fossimo in un sistema fondamentalmente bipolare, in cui le aggregazioni pre e post elettorali potrebbero essere più facili.
Mah! ::)
Un saluto :)

Ciao Eutidemo,

Non è una questione di premi di maggioranza, che oltre un certo livello sono anticostituzionali (Lo dice la consulta non io), ma del fatto che al Senato i premi di maggioranza, a livello nazionale, non si possono proprio fare perché l'elezione è su base regionale.
Piuttosto bisogna riflettere su un altro aspetto, gli Italiani vogliono un sistema parlamentare, questo hanno ribadito con il referendum del 4 dicembre 2016, vogliono cioè che i partiti si mettano d'accordo in qualche modo per costituire la maggioranza, non si fidano di dare tutto il potere ad un solo partito.
I sondaggi dicono che una percentuale importante di cittadini vuole e si aspetta un governo Lega-M5s, vuole cioè vederli insieme al governo, vedere quello che sanno fare dopo tante promesse, e io sono tra questi.

Un saluto

Eutidemo

Ciao Anthony,
anche io, infatti, parlavo di un eventuale premio di maggioranza "moderato", perchè, oltre un certo livello, i "premi" sono stati considerati (giustamente) anticostituzionali; ma, nella giusta misura, non credo che la Corte Costituzionale avrebbe niente da obiettare. ;)
Però hai ragione sul fatto che il meccanismo dei premi di maggioranza, a livello nazionale, viene un po' inceppato dalla circostanza che l'elezione dei senatori è su base regionale; tuttavia, tale "inceppamento" può essere sia "aggravato" (come fece la DESTRA col PORCELLUM, per avvelenare i pozzi alla prevista vittoria della SINISTRA), sia "attenuato" (come era in precedenza). ;)
Peraltro è anche vero che gli Italiani hanno ribadito, con il referendum del 4 dicembre 2016, che preferiscono un sistema proporzionale; e, cioè che i partiti si mettano d'accordo in qualche modo per costituire una maggioranza, o prima o dopo le elezioni.
Nella qual cosa, secondo me, non c'è assolutamente NIENTE di male (anzi)! :)
Però, secondo me:
- tale meccanismo funziona "abbastanza" bene nel caso di due alleanze bipolari(cioè, DESTRA><SINISTRA, come accadeva una volta), perchè quella che vince può governare con un minimo di coerenza interna;
- tale meccanismo, però, funziona male nel caso di tre poli , cioè, DESTRA SINISTRA 5STELLE,perchè, come è appunto accaduto alle ultime elezioni, è molto probabile che il terzo polo perdente, abbia tuttavia i numeri per impedire agli altri due poli di formare ognuno un governo coerente per conto suo...e, praticamente, così, quasi li forza a governare insieme.
So bene che i sondaggi dicono che una percentuale importante di cittadini vuole e si aspetta un governo Lega-M5s, e cioè vuole vederli insieme al governo, vedere quello che sanno fare dopo tante promesse; e tu sei tra questi...mentre io, invece, assolutamente no! 
Ma non per un pregiudizio contro l'uno e/o l'altro, bensì per il semplice fatto che non credo agli accoppiamenti tra animali che appartengono a "specie" diverse; di solito, infatti, ;D
Al limite, potrei capire ad un rapporto tra un cavallo e un somaro (tipo 5STELLE e PD), seppure non sarebbe certo il massimo della compatibilità! ;D
Scherzi a parte, a prescindere (MOLTO semplicisticamente) dalla diversità tra le due parti, che è:
- antropologica (coscienze rigide contro coscienze elastiche); 
- sociologica (spiantati contro bottegai);
 - territoriale (sud contro nord).
non starò a ripetere per la terza volta le ragioni per le quali un governo "politico" di tal fatta, non potrebbe tecnicamente funzionare.
Ed infatti, se potesse governare UNO SOLO dei due schieramenti, "forse" il modo di sostenere finanziariamente IN MODO SINGOLO uno solo dei due provvedimenti di base (REDDITO DI CITTADINANZA e FLAT TAX) si potrebbe anche trovare, benchè io ne dubiti molto; ma, GOVERNANDO ASSIEME, è assolutamente impensabile che Lega e 5STELLe possano sostenere finanziariamente tutti e due i provvedimenti in contemporanea.
Non riesco a capire come qualcuno dotato di un minimo di buon senso possa illudersi al riguardo, perchè la cosa è "fattualmente" impossibile,  a meno che, ovviamente, i PROMESSI PROVVEDIMENTI non vengano entrambi "depotenziati" in misura tale, da diventare "finanziariamente sostenibili" in contemporanea; ma, allora, diventerebbero "insostenibili elettoralmente", perchè gli elettori dei due schieramenti si accorgerebbero di essere stati presi per i fondelli, ed alle prossime elezioni la Lega e i 5Stelle verrebbero trombati!
Secondo me "tertium non datur".
Comunque, Di Maio e Salvini mi ricordano tanto i due contendenti del CHICKEN GAME, del famoso film "GIOVENTU' BRUCIATA": guardate....
https://www.youtube.com/watch?v=u7hZ9jKrwvo
Un saluto! :)

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2018, 16:05:15 PM


Scherzi a parte, a prescindere (MOLTO semplicisticamente) dalla diversità tra le due parti, che è:
- antropologica (coscienze rigide contro coscienze elastiche);
- sociologica (spiantati contro bottegai);
- territoriale (sud contro nord).
non starò a ripetere per la terza volta le ragioni per le quali un governo "politico" di tal fatta, non potrebbe tecnicamente funzionare.
Ed infatti, se potesse governare UNO SOLO dei due schieramenti, "forse" il modo di sostenere finanziariamente IN MODO SINGOLO uno solo dei due provvedimenti di base (REDDITO DI CITTADINANZA e FLAT TAX) si potrebbe anche trovare, benchè io ne dubiti molto; ma, GOVERNANDO ASSIEME, è assolutamente impensabile che Lega e 5STELLe possano sostenere finanziariamente tutti e due i provvedimenti in contemporanea.



Ciao Eutidemo,
e quali sarebbero secondo te le coscienze rigide? Certo gli M5s si portano dietro dei buoni valori ma riprendendo il buon Machiavelli: "Il fine giustifica i mezzi."
Sulla diversità sociologica, poi, hai fatto caso che sia Salvini che Di Maio non hanno una professione o un lavoro nel mondo civile, sono entrambi politici di professione (Anche se il secondo lo è a scadenza, almeno stanti le regole del M5s).
Sulla diversità territoriale non discuto, ma proprio per questa sarebbe opportuno che, per l'equilibrio del sistema Italia, governino insieme.
Il programma di Salvini è sfacciatamente a favore del Nord, così come il programma di Di Maio è sfacciatamente a favore del Sud, se va al governo uno solo l'Italia si può veramente rompere.
Oltretutto governando insieme potranno sempre dire che non hanno potuto esaudire le promesse perché impediti dall'altro contraente, e tanti italiani ci crederebbero pure ....

Un saluto

Eutidemo

Ciao Anthony,
intendevo dire che gli M5s non solo si portano dietro dei buoni valori ma, almeno in generale, lo fanno con una intransigenza forse un po' eccessiva, e, comunque, ben maggiore di quella che permea, in genere, gli elettori di destra; i quali (sempre parlando MOLTO in generale, ovviamente), sono molto più attenti ai loro interessi, più che ai loro valori,  e, comunque, sono molto più propensi a seguire il motto:"Il fine giustifica i mezzi."
E' sicuramente vero che sia Salvini che Di Maio non hanno una professione o un lavoro nel mondo civile,  ma io non parlavo tanto di loro, quanto, piuttosto del loro elettorato, il quale;
- da un lato, è costituito da soggetti più o meno "reddituali" (in genere i più ricchi) interessati principalmente alla riduzione delle tasse;
- dall'altro  è costituito da soggetti scarsamente "reddituali" (in genere i più poveri), interessati principalmente al fatto che le tasse non vengano ridotte troppo, per timore di essere pubblicamente assistiti   meno di prima.
Però, in effetti, su un punto hai proprio ragione: il programma di Salvini è sfacciatamente a favore del Nord, così come il programma di Di Maio è sfacciatamente a favore del Sud, per cui, se va al governo uno solo, l'Italia si potrebbe veramente rompere.
Sotto tale profilo, un governo "in comune", "teoricamente" potrebbe (anzi, dovrebbe) essere auspicabile; ed è pure vero che, governando insieme potrebbero sempre dire che non hanno potuto esaudire le promesse perché impediti dall'altro contraente.
Però temo che:
- di fatto, le "frizioni" sarebbero comunque TROPPO forti, soprattutto per il fatto che c'è Berlusconi di mezzo, per cui, anche ammesso che un governo così si formi, temo che sarebbe votato ad un rapido e disastroso fallimento;
- alle successive elezioni, le "giustificazioni" di cui parli tu, secondo me non sarebbero affatto sufficienti ad evitare una "debacle" elettorale.
Ma, ovviamente, anche io ragiono solo per ipotesi!
Però, se è vero, come scritto nel Vangelo, che "...il lupo dimorerà insieme con l'agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà; la vacca e l'orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli e il leone si ciberà di paglia, come il bue...." perchè mai i quattro "pollastri" delle nostra "pollitica" non potrebbero riuscire a governare d'amore è d'accordo?
Ecco perchè: ;D


Un saluto ;)

anthonyi

Ciao Eutidemo,
chi vivrà vedrà, comunque simpatico il quadripollo, io però berluschino non lo farei così piccolo, non dimentichiamo che lui ha sempre i soldi e le televisioni dalla sua parte.

Un saluto.

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 30 Marzo 2018, 17:43:36 PM
Ciao Eutidemo,
chi vivrà vedrà, comunque simpatico il quadripollo, io però berluschino non lo farei così piccolo, non dimentichiamo che lui ha sempre i soldi e le televisioni dalla sua parte.

Un saluto.

Questo è indubbiamente verosenza i soldi e le televisioni dalla sua parte avrebbe avuto lo 0,2% dei voti!!! ;)
E' solo un nano con un altissimo piedistallo ;D
BUONA PASQUA:)

anthonyi

Buona Pasqua anche a te.

Elia

Meglio tornare alle urne che avere tra i piedi ancora i piddini o altra sinistrata sinistra. Giá abbiamo i pentastellati che sono sinistra a 5 stelle. Hanno un unico punto a loro favore: sono nuovi e molti elettori delusi ma ancora abbagliati dal pensiero di sinistra sperano di trovare rifugio nella politica sinistrosa in versione 5 stelle. Molti militanti pentastellati sono comunisti o anarchici, io ne conosco personalmente alcuni.
Se Di Maio e Salvini tengono innanzitutto al bene del Paese e a risollevarlo dal fango in cui è stato gettato con nonchalance dalla vecchia sinistra, devono trovare uno accordo e governare. La nave Italia ha bisogno di nocchieri bravi e coraggiosi, che amino il proprio paese piú  della poltrona o del pensiero dominante. Siamo trattati ormai a pesci in faccia da tutti i paesi esteri, e ciò mi fa sentire umiliata e offesa come cittadina; urge dunque la necessità di avere ministri che abbiano almeno il senso della dignità. Il livello culturale e intellettuale della nostra classe politica si sta appiattendo sempre di piú, pertanto non ripongo molte speranze neppure in Salvini, ma almeno quest'ultimo sembra possedere un minimo di senso di dignità. Spero lo possegga e lo mostri anche Di Maio; è il minimo indispensabile per tentare di risollevare le sorti di questo (politicamente) sfortunato Paese.
"L'egemonia di sinistra ha creato un deserto e l'ha chiamato cultura".
(M.V.)

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