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little boxes

Aperto da mchicapp, 11 Novembre 2016, 20:13:21 PM

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mchicapp

little boxes è il  titolo di una canzone del 1962
questa canzone è una satira sociale circa il conformismo della middle class americana.
la beat generation si sentiva soffocata dagli ideali della middle class e negli anni in cui questa canzone fu scritta si stava ribellando e esprimeva nuove istanze.

https://www.youtube.com/watch?v=XUwUp-D_VV0

adesso sembrerebbe che il sogno di molti giovani di adesso sia proprio quello che nella canzone veniva dileggiato e criticato.

little boxes sono le piccole case dove ci si rinchiude, si vuole sicurezza e stabilità.
in un'epoca in cui tutto sembra sgretolarsi anche una little box costituisce un allettante sogno. e una volta era un sogno potersene sbarazzare.
anche così i tempi cambiano.

acquario69

#1
Personali considerazioni (un po sparse) sull'argomento.

---

si dice che la storia si ripete..ma non e' mai identica;
(il tempo non scorre lineare come ci e' stato inculcato ma e' circolare e procede a spirale come una molla)
percio certi fenomeni sembrano ritornare - o allontanarsi - per poi tornare di "nuovo"

..e i conformisti pure li si ritrova sempre!..inseguono (solo) il mutamento,ma come bandiere al vento,sia che questo soffi in una direzione sia che cambi per soffiare magari in direzione "opposta"

ce' un aforisma che dice;

"la tradizione e' la conservazione del fuoco e non l'adorazione delle ceneri"

questo a significare che ci sono valori che vanno al di la del tempo (e del mutamento) e che rimangono percio' sempre validi perché immutabili..il conformista per sua stessa indole prenderà in considerazione solo le ceneri senza mai riuscire a vedere il fuoco..

e aggiungo;
il conformista era il "conservatore" della (ex) classe media come lo e' oggi il radical chic,"progressista" ex 68..entrambi borghesi...entrambi cenere.

per ripartire..spezzare il cerchio!  :)


per altri versi sul conformismo avevo aperto un topic qui sotto
http://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/il-borghese-(piccolo-piccolo)/

Freedom

Citazione di: mchicapp il 11 Novembre 2016, 20:13:21 PM
little boxes è il  titolo di una canzone del 1962
questa canzone è una satira sociale circa il conformismo della middle class americana.
la beat generation si sentiva soffocata dagli ideali della middle class e negli anni in cui questa canzone fu scritta si stava ribellando e esprimeva nuove istanze.

https://www.youtube.com/watch?v=XUwUp-D_VV0

adesso sembrerebbe che il sogno di molti giovani di adesso sia proprio quello che nella canzone veniva dileggiato e criticato.

little boxes sono le piccole case dove ci si rinchiude, si vuole sicurezza e stabilità.
in un'epoca in cui tutto sembra sgretolarsi anche una little box costituisce un allettante sogno. e una volta era un sogno potersene sbarazzare.
anche così i tempi cambiano.
Intanto grazie per questo post così carico di significato e di ricordi. L'autore del brano che hai postato ha collaborato con Woody Guthrie (il modello di Bob Dylan) ed è stato uno dei più grandi artisti statunitensi dello scorso secolo. Il modello di vita che lui dileggia e il modello culturale a cui fai riferimento (beat generation) sono ancora attuali. Cioè è ancora presente la dicotomia tra le due possibilità. Non credo tuttavia che ci sia stato questo ribaltamento di sogni. Semplicemente il little box del passato non è più alla portata di tutti causa crisi economica. E, forse, è un bene!  8)

Little box è, ancora oggi, una vita di merda. Il fatto che nemmeno una vita così sia più alla portata di tutti non significa che sia diventato un sogno. E', al contrario, un segno significativo della decadenza dei tempi attuali: persino little box è meglio della vita schifosa che, oramai, grandi masse di persone sono costrette a fare.

Ma il sogno vero, autentico, rimane quello di una vita diversa, diversissima dalle opzioni attualmente in campo.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

mchicapp

e invece ti sbagli una vita da little box è esattamente un sogno per molti.  in molti vorrebbero un tranquillo lavoro da grigio impiegato, con stipendio fisso, orario fisso, colleghi fissi e invece non trovano nulla.

in realtà se uno fosse contento perché gli piace una vita da little box io non ci troverei nulla di strano a desiderare una vita da little box. il problema mi sembra che risieda nel fatto che una vita da little box è sognata, agognata e desiderata anche da chi farebbe meglio a sognare qualcosa di diverso.

ci ravviso una incapacità di immaginare di poter realizzare desideri personali, originali. la nostra società di massa ci ha anche appiattito nei sogni.  

Freedom

Citazione di: mchicapp il 12 Novembre 2016, 16:21:40 PM
e invece ti sbagli una vita da little box è esattamente un sogno per molti.  in molti vorrebbero un tranquillo lavoro da grigio impiegato, con stipendio fisso, orario fisso, colleghi fissi e invece non trovano nulla.
Stiamo dicendo la stessa cosa:
Citazione di: Freedom il 12 Novembre 2016, 14:04:06 PM
E', al contrario, un segno significativo della decadenza dei tempi attuali: persino little box è meglio della vita schifosa che, oramai, grandi masse di persone sono costrette a fare.
E' chiaro che se sei in mezzo al deserto anche un bicchiere di acqua putrida sembra un sogno. E sinceramente lo sogni. Ma rimane un bicchiere di acqua putrida.
Citazione di: mchicapp il 12 Novembre 2016, 16:21:40 PM
in realtà se uno fosse contento perché gli piace una vita da little box io non ci troverei nulla di strano a desiderare una vita da little box. il problema mi sembra che risieda nel fatto che una vita da little box è sognata, agognata e desiderata anche da chi farebbe meglio a sognare qualcosa di diverso.

ci ravviso una incapacità di immaginare di poter realizzare desideri personali, originali. la nostra società di massa ci ha anche appiattito nei sogni.  
Forse è qui che non ci intendiamo. Tu ritieni la vita little box adeguata per coloro che non possono aspirare ad altro. In sostanza quelli che "si meritano" little box. Io, viceversa, ritengo che nessuno "si meriti" little box come nessuno si merita la condanna a morte. E' questione di dignità umana.  ;D

Condivido pienamente e profondamente il passaggio ove affermi che la società di massa ha appiattito i sogni. Il perché sia successo è un altro discorso che, a mio parere, merita di essere sviscerato.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

mchicapp

Citazione di: Freedom il 14 Novembre 2016, 08:30:30 AM
Citazione di: mchicapp il 12 Novembre 2016, 16:21:40 PMe invece ti sbagli una vita da little box è esattamente un sogno per molti. in molti vorrebbero un tranquillo lavoro da grigio impiegato, con stipendio fisso, orario fisso, colleghi fissi e invece non trovano nulla.
Stiamo dicendo la stessa cosa:
Citazione di: Freedom il 12 Novembre 2016, 14:04:06 PME', al contrario, un segno significativo della decadenza dei tempi attuali: persino little box è meglio della vita schifosa che, oramai, grandi masse di persone sono costrette a fare.
E' chiaro che se sei in mezzo al deserto anche un bicchiere di acqua putrida sembra un sogno. E sinceramente lo sogni. Ma rimane un bicchiere di acqua putrida.
Citazione di: mchicapp il 12 Novembre 2016, 16:21:40 PMin realtà se uno fosse contento perché gli piace una vita da little box io non ci troverei nulla di strano a desiderare una vita da little box. il problema mi sembra che risieda nel fatto che una vita da little box è sognata, agognata e desiderata anche da chi farebbe meglio a sognare qualcosa di diverso. ci ravviso una incapacità di immaginare di poter realizzare desideri personali, originali. la nostra società di massa ci ha anche appiattito nei sogni.
Forse è qui che non ci intendiamo. Tu ritieni la vita little box adeguata per coloro che non possono aspirare ad altro. In sostanza quelli che "si meritano" little box. Io, viceversa, ritengo che nessuno "si meriti" little box come nessuno si merita la condanna a morte. E' questione di dignità umana. ;D Condivido pienamente e profondamente il passaggio ove affermi che la società di massa ha appiattito i sogni. Il perché sia successo è un altro discorso che, a mio parere, merita di essere sviscerato.

io non entro nel merito dei sogni. ognuno è libero di sognare quel che vuole. forse si dovrebbe dire che ognuno sogna quel che può. tu ritieni che nessuno si meriti una vita da little box, ma chi sei tu per giudicare? c'è chi toccherebbe il cielo con un dito se avesse una tranquilla casettina, con un tranquillo lavoro impiegatizio che gli consentirebbe di mettere su famiglia e avere una tranquilla vita un po' monotona, ma di una monotonia molto rassicurante.
il fatto è che adesso non è affatto semplice avere un tranquillo lavoro abbastanza ben remunerato per permettere l'acquisto di una casa, anche piuttosto ordinaria e modesta. e infatti per i giovani di qualche decennio fa una vita da little box era considerata soffocante e asfittica, una vera vita da cani. molti giovani di adesso ci metterebbero la firma e una vita che scorre tranquilla sarebbe una loro profonda aspirazione.
per quanto mi riguarda auguro ad ognuno di realizzare i suoi sogni.  

Freedom

Citazione di: mchicapp il 14 Novembre 2016, 23:15:40 PM
io non entro nel merito dei sogni. ognuno è libero di sognare quel che vuole. forse si dovrebbe dire che ognuno sogna quel che può. tu ritieni che nessuno si meriti una vita da little box, ma chi sei tu per giudicare?
Le persone non vanno giudicate ma i comportamenti sì. Ed il comportamento di chi sogna una vita da little box è assolutamente sbagliato. Nati non fummo per vivere come bruti! E litte box non è forse una vita da minus habens? Coltivare il proprio orticello fregandosene degli altri? Dove mettiamo le aspirazioni nobili dell'uomo che rendono la vita degna di essere vissuta?
Citazione di: mchicapp il 14 Novembre 2016, 23:15:40 PM
c'è chi toccherebbe il cielo con un dito se avesse una tranquilla casettina, con un tranquillo lavoro impiegatizio che gli consentirebbe di mettere su famiglia e avere una tranquilla vita un po' monotona, ma di una monotonia molto rassicurante.[/font][/size]
De gustibus......per carità non sono talebano né appartengo all'isis. Ognuno faccia quel che vuole. Non ritengo tuttavia, che avere come massima aspirazione little box sia una condizione spirituale, mentale e culturale invidiabile! E penso anche che sia un segno molto significativo del degrado complessivo di questa civiltà così evidentemente malata.
Citazione di: mchicapp il 14 Novembre 2016, 23:15:40 PM
il fatto è che adesso non è affatto semplice avere un tranquillo lavoro abbastanza ben remunerato per permettere l'acquisto di una casa, anche piuttosto ordinaria e modesta. e infatti per i giovani di qualche decennio fa una vita da little box era considerata soffocante e asfittica, una vera vita da cani. molti giovani di adesso ci metterebbero la firma e una vita che scorre tranquilla sarebbe una loro profonda aspirazione.
Se persino una vita da little box non è più alla portata di tutti (presto di nessuno) non è casuale e non è da attribuire a chissà quale causa esogena e/o endogena. E' semplicemente e banalmente frutto del neoliberismo esasperato che, attualmente, governa il mondo.
Citazione di: mchicapp il 14 Novembre 2016, 23:15:40 PM
per quanto mi riguarda auguro ad ognuno di realizzare i suoi sogni.  
Non mi convince l'individualismo esasperato spacciato per libertà. Se un sogno è marcio è marcio. E perseguirlo è licenza. Sono molto felice, profondamente felice che Hitler non abbia realizzato il suo sogno.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

mchicapp

sulle considerazioni che viviamo in una società molto strana e difficile sono anche d'accordo con te.
sul fatto che oggettivamente una vita da little box sia a priori da considerarsi una vita infelice un po' meno. forse dipende pure da quel che ci si mette nella tua little box.  forse si può vivere una vita intensa e appagante anche dentro una little box. forse si può vivere in una little box in maniera coinvolgente, appassionata e ricca.
sotto certi aspetti io vivo in una little box, ma sono contenta del lavoro che faccio, delle relazioni che ho, dei miei interessi. più di tanto non mi pesano orari fissi, impegni ed incombenze.
cerco di provare gusto per quel che faccio. molto spesso ci riesco pure

maral

#8
Queste scatolette mi ricordano un po' il box dove si parcheggia l'auto in attesa di usarla e forse hanno la medesima funzione: uno spazio fisico ben protetto e attrezzabile in cui l'intimità separata con se stessi inquieta del suo terribile vuoto da riempire.

mchicapp

sono il simbolo di una vita tranquilla, senza preoccupazioni economiche, di una vita familiare serena, con pretty children che vanno a scuola ordinati e puliti, sono diligenti e poi vanno a giocare con altri bambini che come loro sono sereni e obbedienti, per poi andare all'università, trovare lavoro e perseguire una vita tranquilla. 

sono il simbolo di una chiusura verso tutto quello che esula da questi confini e non può essere contenuto in una little box.

per molti questo adesso costituisce una aspirazione quasi irraggiungibile. chi riesce ad avere lavoro e poi mette su famiglia è considerato fortunato.

una vita asfittica è un bene da perseguire

maral

#10
Già, cosicché una volta realizzata possa apparire in tutta la sua soffocante, crudele e tanto tranquilla e ordinata "asfitticità" e ancora una volta il sogno di demolire quelle scatolette in cui ci si trova parcheggiati in attesa dell'uso quotidiano pianificato prenda il sopravvento.
In fondo ogni muro è un irresistibile invito ad abbatterlo, e ogni muro abbattuto è un irresistibile invito a costruirne uno nuovo per potersi sentire al riparo mentre lo si abbatte di nuovo.

mchicapp


donquixote

Citazione di: mchicapp il 26 Novembre 2016, 11:25:54 AMsono il simbolo di una vita tranquilla, senza preoccupazioni economiche, di una vita familiare serena, con pretty children che vanno a scuola ordinati e puliti, sono diligenti e poi vanno a giocare con altri bambini che come loro sono sereni e obbedienti, per poi andare all'università, trovare lavoro e perseguire una vita tranquilla. sono il simbolo di una chiusura verso tutto quello che esula da questi confini e non può essere contenuto in una little box. per molti questo adesso costituisce una aspirazione quasi irraggiungibile. chi riesce ad avere lavoro e poi mette su famiglia è considerato fortunato. una vita asfittica è un bene da perseguire


Viene il tempo dell'uomo giunto all'estremo limite della sua spregevolezza, quegli che non sa disprezzare se stesso.
Ecco! Io vi mostro l'ultimo uomo.
Che cosa è amore? E creazione? E anelito? E stella? Così domanda l'ultimo uomo, e ammicca.
La terra allora sarà divenuta piccola, e su di essa saltellerà l'ultimo uomo, che tutto rimpicciolisce.
La sua schiatta è indistruttibile come la pulce di terra; l'ultimo uomo campa più a lungo di tutti.
"Noi abbiamo inventato la felicità", dicono gli ultimi uomini, e ammiccano.
Hanno lasciato le regioni dove era duro vivere: perché ci vuole calore. Si ama ancora il vicino e ci si strofina a lui: perché c'è bisogno di calore.
Ammalarsi e diffidare è ai loro occhi una colpa: e si va avanti guardinghi. Pazzo chi ancora incespica nelle pietre e negli uomini!
Un po' di veleno ogni tanto: per rendere gradevoli i sogni. E molto veleno alla fine, per morire gradevolmente.
Si lavora ancora, poiché il lavoro è un modo di passare il tempo. Ma si cerca di fare in modo che questo intrattenimento non sia troppo impegnativo.
Non si diventa più né ricchi né poveri: ambedue le cose sono troppo impegnative.
Chi vuole ancora dominare? Chi vuole ancora obbedire? Entrambe le cose sono troppo impegnative.
Nessun pastore e un sol gregge! Tutti vogliono le stesse cose, tutti sono eguali; chi sente altrimenti, va diritto al manicomio.
"Una volta erano tutti matti" - dicono i più raffinati, e ammiccano.
Oggi si è intelligenti e si sa per filo e per segno come sono andate le cose: così la materia di scherno è senza fine.
C'è ancora chi s'arrabbia; ma ci si rappacifica presto per non sciuparsi lo stomaco.
Una vogliuzza per il giorno e una vogliuzza per la notte: salva restando la salute.
"Abbiamo inventato la felicità", dicono gli ultimi uomini, e ammiccano.

F.W. Nietzsche (Così parlò Zarathustra)

L'ultimo uomo niciano, prototipo della mediocrità incarnata dall'individuo appiattito, massificato e meccanizzato è l'ideale moderno, liberale e marxista insieme, dell'umanità ridotta ad un indistinto "ceto medio", senza immaginazione, senza preoccupazioni, senza creatività, senza rischi, con esigenze prevedibili, controllabili e manipolabili: l'umanità di color che visser sanza 'nfamia e sanza lodo condannata da Dante nel terzo canto dell'Inferno, evocata e preconizzata da Huxley ne Il mondo nuovo, prodotto di ideologie che riducono l'individuo ad una ameba nella palude del non-sense.
L'ultimo uomo è colui che, rammentando la parabola evangelica, ha ricevuto un misero talento, ma anziché assumersi il rischio di farlo fruttare l'ha sotterrato, e la vita gli ha tolto anche quello, gettandolo ove sarà pianto e stridore di denti.
Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio. Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo. NGD