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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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anthonyi


Citazione di: niko il 16 Novembre 2024, 03:25:10 AME' l'occupazione settantennale della palestina ad opera dell'entita' coloniale sionista e occidentale di Israele a generare inestinguibile odio, la teocrazia, il regime di apartheid e la persecuzione sistematica non solo contro i palestinesi ma anche contro gli arabi israeliani; l'ingiustizia protratta ed incistata, contro chiunque a questo mondo, genera odio, e lo genererebbe a qualunque condizione, Hamas o non Hamas...

e il fatto che questo tu proprio non lo capisci, che proprio non ti entra in testa, sai che dimostra?

Dimostra solo che e' desiderabile che tu, sia rieducato da "loro", da quelli che consideri i barbari selvaggi, e non il contrario...

Fine dell'invasione coloniale, fine dell'ingiustizia, dunque fine, anche dell'odio. Con gli invasori a casa. Via dai territori occupati, via da Gaza, via dal Libano, via dalla Cisgiordania. Semplice, e lineare.

E un altro modo per far cessare l'odio... a questo mondo non c'e'. Almeno, non  quando esso e' causato dall'ingiustizia. Se non rimuovere e far cessare il prima possibile l'ingiustizia. Causa principale dell'odio. E intendo, di questo odio in particolare.  Che non si puo' rimuovere, fintantoche' non si rimuove la sua causa.

Ed e' giusto e nell'ordine delle cose che sia cosi'. Che un altro modo non ci sia.

Se non abbiamo dentro di noi questa, di "educazione elementare"... non abbiamo speranza.




E' normale che uno come te, sostenitore di quell'impero del male che, da Putin a Sinwar, auspichi una universalizzazione della cultura dell'odio, anche nei miei confronti. Ma se pensi che sia possibile nei miei confronti perché non potrebbe esserla nei confronti dei gazarini?
In realtà il vero razzista nei loro confronti sei tu visto che consideri impossibile la loro educazione civile.

InVerno

Citazione di: niko il 15 Novembre 2024, 20:00:00 PMSei dissociato cazzo, io sono venti post, che dico, e ripeto, che Hamas non e' uguale palestina, tu sono venti post che dici che invece per te e' uguale, tranne questo ultimo in cui cambi tutto e dici che no, non e' uguale, pero' quello che ha sempre detto che e' uguale sarei io, (!!!)  ma vatti a rileggere i post precedenti va', che viene il mal di testa, a cercare di seguirti...
Tu fai tante dichiarazioni di principio, salvo che poi i tuoi stessi ragionamenti non seguono i principi che enunci. Se davvero credessi ci sia un alternativa ad Hamas, la prima cosa che butteresti sotto il tram sarebbe il 7 ottobre, un atto praticamente indifendibile da qualsiasi angolazione, che per difendere devi lanciarti in fallacie e sporcarti di merda anche tu. C'è un 7 ottobre dove Hamas1 decide che i soldi è meglio spenderli nelle tubature dell'acqua potabile anziché attaccare, c'è un 7 ottobre dove Hamas2 pur preferendo lo strumento militare a quello sociale attacca unicamente obbiettivi militari come una resistenza legittima farebbe, c'è poi il vero 7 ottobre, quello che ti costringe a dire cazzate come "Bibi sapeva". Per essere chiari, se anche la notte del 7 ottobre ci fosse stato Bibi ad aprire i cancelli di Gaza e gli avesse fornito le mappe di tutte le vergini della zona, sempre Hamas sarebbe responsabile dei crimini. Sono tutte perdite di tempo per difendere un atto indifendibile, condizione a cui ti senti costretto,spero imbarazzato, dal fatto che non riesci a concepire un alternativa alla linea di Hamas. Questo intendo dire quando dico che bisogna immaginare un opposizione, non intendo che bisogna immaginare un gruppo politico con cui parlare mentre esso non c'è fantasticando di trattative assurde (questo succedeva più in Russia) ma immaginando le idee che oggi non hanno rappresentanza, come quella di starsene a casa il 7ottobre, e confrontarvi le idee dell'attuale partito al governo. E' vero, tu sostieni spesso che Hamas non è Palestina, ma solamente per dire che quando gli Israeliani sparano colpiscono anche civili non Hamas, quando si tratta di linea politica, hai difeso o tacitamente accettato praticamente ogni loro scelta, corroborando la fantasia fascista che non esistano alternative.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 16 Novembre 2024, 08:47:15 AMTu fai tante dichiarazioni di principio, salvo che poi i tuoi stessi ragionamenti non seguono i principi che enunci. Se davvero credessi ci sia un alternativa ad Hamas, la prima cosa che butteresti sotto il tram sarebbe il 7 ottobre, un atto praticamente indifendibile da qualsiasi angolazione, che per difendere devi lanciarti in fallacie e sporcarti di merda anche tu. C'è un 7 ottobre dove Hamas1 decide che i soldi è meglio spenderli nelle tubature dell'acqua potabile anziché attaccare, c'è un 7 ottobre dove Hamas2 pur preferendo lo strumento militare a quello sociale attacca unicamente obbiettivi militari come una resistenza legittima farebbe, c'è poi il vero 7 ottobre, quello che ti costringe a dire cazzate come "Bibi sapeva". Per essere chiari, se anche la notte del 7 ottobre ci fosse stato Bibi ad aprire i cancelli di Gaza e gli avesse fornito le mappe di tutte le vergini della zona, sempre Hamas sarebbe responsabile dei crimini. Sono tutte perdite di tempo per difendere un atto indifendibile, condizione a cui ti senti costretto,spero imbarazzato, dal fatto che non riesci a concepire un alternativa alla linea di Hamas. Questo intendo dire quando dico che bisogna immaginare un opposizione, non intendo che bisogna immaginare un gruppo politico con cui parlare mentre esso non c'è fantasticando di trattative assurde (questo succedeva più in Russia) ma immaginando le idee che oggi non hanno rappresentanza, come quella di starsene a casa il 7ottobre, e confrontarvi le idee dell'attuale partito al governo. E' vero, tu sostieni spesso che Hamas non è Palestina, ma solamente per dire che quando gli Israeliani sparano colpiscono anche civili non Hamas, quando si tratta di linea politica, hai difeso o tacitamente accettato praticamente ogni loro scelta, corroborando la fantasia fascista che non esistano alternative.


La mia politica e' solidarieta' incondizionata a tutti coloro che lottano, ad oggi, contro l'oppressione statale e capitalistica, in qualsiasi forma questa si manifesti.

La mia politica non e' il gioco lezioso dell'immagginare linee temporali alternative per gli eventi storici (quella la chiamo: ucronia letteraria, non politica). 

E non e' nemmeno il gioco saccente del dire agli altri cosa fare, con la pretesa di essere obbedito: quello lo chiamo, piu' correttamente paternalismo, non politica.

Io ho un gatto, che gia' lui non accetta da me consigli paternalistici.

E un amministratore di condominio in giacca e cravatta, che comunque non fa mai quello che io gli dico di fare.

Di andare a dare consigli paternslistici a quelli di Hamas: brutti, barbuti, sul dromedario, col mitra in mano e il corano sotto braccio... non mi viene nemmeno in mente.

Chi di non esistono alternative colpisce:
 
E cioe' lo stato di cose presenti, con la sua ridicola e ridondante ideologia, il suo carrozzone di giornalisti, la sua bolla di virtualita' iperealistica e il suo codazzo di sempre piu' fascistizzati sgherri, il suo shopping di natale...

Di non esistono alternative perisce.

E certo io non alzero' un dito, per non farlo perire.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 16 Novembre 2024, 03:59:47 AME' normale che uno come te, sostenitore di quell'impero del male che, da Putin a Sinwar, auspichi una universalizzazione della cultura dell'odio, anche nei miei confronti. Ma se pensi che sia possibile nei miei confronti perché non potrebbe esserla nei confronti dei gazarini?
In realtà il vero razzista nei loro confronti sei tu visto che consideri impossibile la loro educazione civile.



Finora l'onu non ha definito quello che sta accadendo a Gaza "rieducazione civile", ma genocidio, anche in un nuovo recentissimo rapporto.

Sara' per questo, che si vuol far passare il concetto che l'onu... sia un covo di terroristi. Perche' chiama le cose col loro nome. Genocidio.

Io per me, voglio la rieducazione sociale e civile di tutti coloro, soprattutto nel mio paese, che considerano eticamente piu' grave ammazzare mille persone (in un attentato terroristico), piuttosto che ammazzarne centomila in un genocidio, (durante una guerra asimmetrica).

Essi non hanno chiaro nel cervello, che una vita, vale una vita. Pensano sempre e comunque che la vita di un "essere superiore", nato in una putativa democrazia, valga almeno cento, e piu', vite di "esseri inferiori", nati in una putativa dittatura o stato canaglia.

Pensano che la rappresaglia, per un eccesso di violenza di alcuni colonizzati contro alcuni colonizzatori, avvenuto in una terra da settanta anni martoriata e colonizzata, possa continuare indefinitamente. Estendendosi per altro a cinque nazioni diverse.

Senza sanzioni, senza cessazione della vendita di armi e senza isolamento internazionale dei carnefici.

Una bella rieducazione al concetto di egualitarismo (corso base: una vita vale una vita), se non a quello di fratellanza (corso avanzato), ci vorrebbe.

Ma per i carnefici e i loro complici ideologici, non per le vittime, e i loro.

La cultura dell'odio... occidente primo maestro.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 16 Novembre 2024, 08:47:15 AMTu fai tante dichiarazioni di principio, salvo che poi i tuoi stessi ragionamenti non seguono i principi che enunci. Se davvero credessi ci sia un alternativa ad Hamas, la prima cosa che butteresti sotto il tram sarebbe il 7 ottobre, un atto praticamente indifendibile da qualsiasi angolazione, che per difendere devi lanciarti in fallacie e sporcarti di merda anche tu. C'è un 7 ottobre dove Hamas1 decide che i soldi è meglio spenderli nelle tubature dell'acqua potabile anziché attaccare, c'è un 7 ottobre dove Hamas2 pur preferendo lo strumento militare a quello sociale attacca unicamente obbiettivi militari come una resistenza legittima farebbe, c'è poi il vero 7 ottobre, quello che ti costringe a dire cazzate come "Bibi sapeva". Per essere chiari, se anche la notte del 7 ottobre ci fosse stato Bibi ad aprire i cancelli di Gaza e gli avesse fornito le mappe di tutte le vergini della zona, sempre Hamas sarebbe responsabile dei crimini. Sono tutte perdite di tempo per difendere un atto indifendibile, condizione a cui ti senti costretto,spero imbarazzato, dal fatto che non riesci a concepire un alternativa alla linea di Hamas. Questo intendo dire quando dico che bisogna immaginare un opposizione, non intendo che bisogna immaginare un gruppo politico con cui parlare mentre esso non c'è fantasticando di trattative assurde (questo succedeva più in Russia) ma immaginando le idee che oggi non hanno rappresentanza, come quella di starsene a casa il 7ottobre, e confrontarvi le idee dell'attuale partito al governo. E' vero, tu sostieni spesso che Hamas non è Palestina, ma solamente per dire che quando gli Israeliani sparano colpiscono anche civili non Hamas, quando si tratta di linea politica, hai difeso o tacitamente accettato praticamente ogni loro scelta, corroborando la fantasia fascista che non esistano alternative.


E comunque la resistenza palestinese esisteva da prima di Hamas, non si riduce ad Hamas, ed esistera' con ogni probabilita' anche dopo Hamas. Questo e' un fatto. Non solo la palestina non e' Hamas, ma la resistenza della palestina come fenomeno complessivo non e' solo Hamas e di Hamas. Semmai, e' di chiunque voglia solidarizzare con essa, e farne propri i principi generali.

Sei tu, che riconduci la resistenza e la lotta del popolo palestinese unicamente ad Hamas, come se ci fosse bisogno di essere "formalmente" dei terroristi, per ribellarsi, interiormente ed esteriormente, alla prospettiva di essere colonizzati, esiliati e resi schiavi in casa propria. E invece, il pensiero e il sentimento della rivolta puo' appartenere a tutti, specie in un contesto come quello della palestina... a tutti, terroristi organizzati e non.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#395
Citazione di: niko il 17 Novembre 2024, 23:59:38 PME comunque la resistenza palestinese esisteva da prima di Hamas, non si riduce ad Hamas, ed esistera' con ogni probabilita' anche dopo Hamas. Questo e' un fatto. Non solo la palestina non e' Hamas, ma la resistenza della palestina come fenomeno complessivo non e' solo Hamas e di Hamas. Semmai, e' di chiunque voglia solidarizzare con essa, e farne propri i principi generali.
Hai ragione, già negli anni 20 i palestinesi fecero i primi massacri sui civili, poi il Mufti si alleò con Hitler e le truppe naziste in yugoslavia, giusto per ricordare che non esiste nessuna connessione tra l'antisemitismo islamico e quello europeo. Non contenti fondarono il PLO, e controlla la data, quando venne fondato la WestBank era in mano ai giordani, Gaza agli egiziani, figurarsi quale "palestina" gli interessava liberare. Allora andarono a fare una vacanza in Giordania, la famosa palestina per gli arabi che è sempre esistita solo un pò più in là, e vennero odiati anche lì, andarono in Libano e vennere odiati anche lì, andarono Egitto e vennero odiati anche lì.. la lotta per la resistenza palestinese è ampia sia nel tempo che nella geografia, sembra che ovunque vadano generino "resistenza", tanto che non li fanno più entrare da nessuna parte. Se la resistenza palestinese continuerà ad esistere sarà un problema di Bibi e del suo amato strumento militare, quello che non continuerà ad esistere e non è mai esistito è uno stato palestinese, e quindi saremo punto a capo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#396
Citazione di: InVerno il 18 Novembre 2024, 07:06:53 AMHai ragione, già negli anni 20 i palestinesi fecero i primi massacri sui civili, poi il Mufti si alleò con Hitler e le truppe naziste in yugoslavia, giusto per ricordare che non esiste nessuna connessione tra l'antisemitismo islamico e quello europeo. Non contenti fondarono il PLO, e controlla la data, quando venne fondato la WestBank era in mano ai giordani, Gaza agli egiziani, figurarsi quale "palestina" gli interessava liberare. Allora andarono a fare una vacanza in Giordania, la famosa palestina per gli arabi che è sempre esistita solo un pò più in là, e vennero odiati anche lì, andarono in Libano e vennere odiati anche lì, andarono Egitto e vennero odiati anche lì.. la lotta per la resistenza palestinese è ampia sia nel tempo che nella geografia, sembra che ovunque vadano generino "resistenza", tanto che non li fanno più entrare da nessuna parte. Se la resistenza palestinese continuerà ad esistere sarà un problema di Bibi e del suo amato strumento militare, quello che non continuerà ad esistere e non è mai esistito è uno stato palestinese, e quindi saremo punto a capo.


Mamma mia, da vomito, sei come quelli che pensavano che gli aztechi si meritassero di essere colonizzati e sfruttati dai raffinati e cristianissimi invasori spagnoli perche' facevano i sacrifici umani e altri atti comunemente considerati barbari.

Mi costringi a ribadire, in questa sede, che un popolo, ha il pieno "diritto", per cosi' dire, e la piena facolta' di fare tutte le stragi che vuole, e tutti gli atti dai saccentoni medi considerati "incivili" che vuole, in casa sua, sulla terra sua, e non merita, per questo, di essere colonizzato, espropriato e umiliato dall'invasore occidentale (in questo caso: ebreo). Ha e mantiene comunque diritto alla resistenza in caso di invasione a fini fin dall'inizio dichiaratamente coloniali e di pulizia etnica (vedere tutte le fonti relative al sionismo e all'esplicitazione politica e religiosa dei suoi proggetti, anche a partire dagli anni venti, visto che tu, tiri in ballo quelli) e merito morale per essa. Che miseria.
.
Se una popolazione langue oppressa e colonizzata da quegli altri invasori e soggiogatori secolari di svariati popoli che sono britannici, se essa non si allea immediatamente alla prima occasione con un tipo come Hitler, mi viene da sospettare del quoziente di intelligenza di tutti coloro che la compongono.

Meglio realisti, che ipocriti.

Adesso chiedi al mio gatto se e' piu' pazzo e pericoloso un individuo che sogna il diritto al ritorno sulle terre che i suoi avi abitavano settanta, anni fa, e lotta, in armi, per esso, o uno che sogna il diritto al ritorno sulle terre che i suoi avi abitavano duemila, anni fa, e lotta, in armi, per esso.

Polvere alla polvere.

Miao.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Non devi vomitare, devi dirmi se ho sbagliato qualcosa. In ogni caso liberissimi di prendersi la licenza di uccidere chiunque ed in qualsiasi maniera che più gli aggrada, a patto che poi non vengano a mendicare compassione per i loro morti. Vuoi la guerra senza regole? Ok, non c'è problema, vale tutto, e quindi non ho più niente da criticare neanche agli Israeliani, buona rivoluzione, chiamami quando vincete...è più o meno il ragionamento di tutti quelli che se ne sbattono di questo conflitto, gli inerti che vorresti convincere alla proxyresistenza, e sto rendendomi conto che è anche la posizione più saggia, hanno ragione loro, che si ammazzino, e facciano alla svelta che hanno anche stufato. Io proporrei al governo italiano di mandare armi  ad Hamas, così la finiamo prima e facciamo pure la figura di essere tra i buoni, almeno secondo alcuni.

Voglio far notare che abbiamo recentemente avuto uno dei più importanti successi politici tra gli "antioccidentali", che non passi inosservato solo perchè questi non sanno di essere tali. I vari americani, ragazzi del college che non sanno manco dove è la Palestina sulla mappa ma PRESUMONO che la colpa sia tutta occidentale perchè sono masochisti antioccidentali, decidono di non votare Harris, perchè Biden non ha governato Bibi, e per punire i democratici fanno eleggere Trump che si porta addietro tutti gli evangelici ed i sionisti cristiani. La politica è l'arte di ottenere i risultati giusti, non essere nella guerra giusta, quella è la coscienza di classe, cioè la mentalità di gregge 2.0. 

Beeeeeeee...
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 18 Novembre 2024, 13:11:03 PMNon devi vomitare, devi dirmi se ho sbagliato qualcosa. In ogni caso liberissimi di prendersi la licenza di uccidere chiunque ed in qualsiasi maniera che più gli aggrada, a patto che poi non vengano a mendicare compassione per i loro morti. Vuoi la guerra senza regole? Ok, non c'è problema, vale tutto, e quindi non ho più niente da criticare neanche agli Israeliani, buona rivoluzione, chiamami quando vincete...è più o meno il ragionamento di tutti quelli che se ne sbattono di questo conflitto, gli inerti che vorresti convincere alla proxyresistenza, e sto rendendomi conto che è anche la posizione più saggia, hanno ragione loro, che si ammazzino, e facciano alla svelta che hanno anche stufato. Io proporrei al governo italiano di mandare armi  ad Hamas, così la finiamo prima e facciamo pure la figura di essere tra i buoni, almeno secondo alcuni.


Veramente una risposta eccellente per il nostro niko. Solo che noi italiani le armi non le abbiamo neanche per noi, e per un mendicante di nome zelensky che fa la questua, figuriamoci se possiamo darle ad Hamas. 

misummi

Il Libano era un paese stupendo ai  tempi di Israele.
Gli ebrei non lo aggredivano e viceversa, i suoi cedri erano rinomati in tutta quella regione.
Sorella Morte sorride a spiriti e umani, Dei e mortali

anthonyi

Citazione di: niko il 17 Novembre 2024, 23:39:26 PMFinora l'onu non ha definito quello che sta accadendo a Gaza "rieducazione civile", ma genocidio, anche in un nuovo recentissimo rapporto.

Sara' per questo, che si vuol far passare il concetto che l'onu... sia un covo di terroristi. Perche' chiama le cose col loro nome. Genocidio.

Io per me, voglio la rieducazione sociale e civile di tutti coloro, soprattutto nel mio paese, che considerano eticamente piu' grave ammazzare mille persone (in un attentato terroristico), piuttosto che ammazzarne centomila in un genocidio, (durante una guerra asimmetrica).




Il significato etico degli omicidi si valuta dai contesti, non é questione di numeri.
Oltretutto i tuoi numeri sono inventati. 
Comunque lo asserisci tu che chi combatte con le armi per la terra dei suoi avi é legittimato, per cui tutti gli omicidi di cui parliamo sono legittimi, sia quelli di Hamas, sia quelli di Israele. 

misummi

Gandhi  ha liberato un paese immenso da uno degli Imperi più schifosi della storia senza usare violenza.

anthonyi

Citazione di: misummi il 18 Novembre 2024, 14:51:30 PMGandhi  ha liberato un paese immenso da uno degli Imperi più schifosi della storia senza usare violenza.

Gli inglesi non erano affatto cattivi colonizzatori, proprio per questo Gandhi ha potuto rendere indipendente l'India. 
Purtroppo in certi casi l'uso della forza é necessario. 

sapa

Citazione di: niko il 15 Novembre 2024, 14:01:42 PMSi peccato che:

> Il conflitto tra israele e palestina non ha inizio con il sette ottobre, ma con israele che occupa la palestina da settanta anni. Ma come si fa, a credere a certe date di inizio mitologiche e mediatiche senza esercitare un minimo di senso critico?

Dire che un conflitto come questo inizia con il sette ottobre... rasenta la  malafede, per quanto e' una assurdita'...

> il genocidio dei palestinesi era preordinato e pre organizzato da ben prima del sette ottobre. Tutto il mondo ne ha le prove, Israele stesso, non si sforza di nascinderlo piu' di tanto.
Quindi se A e' preordibato a B, A non puo' essere in nessun modo "la risposta", a B. Perche' proprio in generale nel mondo e nella vita, la risposta, se e' una vera risposta, segue la "domanda", o provocazione non la anticipa. Come e' possibile, che gente in buona fede commetta un simile errore logico, prima ancora che storico?? Il genocidio (premeditato e preordinato) dei palestinesi di Gaza, goffamente e illogicamente spacciato come "risposta", al sette ottobre? La risposta prima della domanda, cari omini e posapiano? Bo', io proprio non capisco....

La verita' esiste, e la verita' e' che i piani di sterminio etnico dei palestinesi e per la Grande Israele, i piani per "cancellare" Gaza precedono il sette ottobre. Non seguno. E quindi e' anche la vostra bizzara logica, che "non segue". Non e' possibile da seguire. Si perde il filo.

> la resistenza al colonialismo sionista non e' riducibile e riconducibile solo ad Hamas. Hamas non puo' arrendersi, perche' la resistenza come fenomeno complessivo, non puo' arrendersi. Per voi e' "ingiusto", che esista e sia al potere Hamas? Per me invece e' giustissimo, perche' Israele stesso ha contribuito, negli anni, a distruggere screditare ed affossare ogni ala moderata o laica della resistenza: olp, fplp, Arafat. E ha fomentato, e preferito sotto banco, e per molti anni non osracolato, Hamas. E quindi, Israele, adesso, si becca Hamas. Se lo becca tutto, fino in fondo, coi suoi pro, e coi suoi contro, perche' quella e' la creatura che ha allevato e coltivato. Mai nulla al mondo, dal mio punto di vista, fu piu' "eticamente retributivo", e in definitiva "giusto". Pensate un po' a questo, a come e' andata realmente la storia, invece di stare sempre a chiedervi come mai Hamas faccia quasi sempre stragi di civili, e non si limiti ai soli "obbiettivi militari". Voi che vorreste "civilizzare i barbari" anche insegnando loro delle "corrette" regole di guerra o di guerriglia.

> la nato, e l'ucraina hanno provocato in ogni modo la russia, la russia e' stata letteralmente accerchiata, dalla nato, e minacciata nel suo cortile di casa, e quindi, quella in ucraina non e' una guerra di liberazione paragonabile a quella, settantennale dei palestinesi. La guerra in ucraina inizia nel 2014, con il colpo di stato nazionalista e il non riconoscimento della liberta' del Donbass,e pure questo, cari signori, lo sanno tutti, lo sa e lo riconosce tutto il mondo, tranne la bolla, di sapone, del benpensantismo occidentale. Fuori dalla storia e fuori dalla realta'. E pronta, si spera, a scoppiare. Io non sono incoerente, se dico che i naziucraini devono arrendersi all'istante, e i palestinesi no. Uso solo il buon senso. Che non e' il benpensantismo o il posapianismo. Infatti, benpensanti e posapiano mancano, di buon senso. Informatevi su Poroshenko e suoi suoi decreti di epurazione linguistica, sui suoi slogan elettorali, sulla sua visione complessiva dell'ucraina occidentalizzata e nazificata, quantomeno. Ce la potete fare.



Ok, lascio perdere su Hamas-Palestina-Israele e tutto il circo che vediamo ogni giorno anche qui da noi. Lascio perdere, perchè non condivido praticamente nulla della tua visione, in pratica mi dici che Israele e l'Ucraina se la sono andata a cercare. Mi piacerebbe, però, sapere in che modo la Russia sarebbe stata letteralmente accerchiata, come sostieni, dalla Nato e dagli occidentali in senso lato. La Russia, da sempre, confina a ovest con l'Europa, confinava ai tempi dello zar, quando certe politiche nazionaliste le erano concesse perchè era, in fondo, essa stessa una potenza europea. Con l'URSS e la cortina di ferro le cose sono cambiate, è sopravvenuta una visione ideologica di contrapposizione, che si è un po' "stinta" dopo la caduta dei muri, ma che dura ancora oggi ben salda, come dimostra questa stessa discussione e, soprattutto, quella sull'Ucraina. Se chi era una volta l'estremo occidentale dell'impero sovietico sceglie, liberamente, di entrare nella Nato, più per comprensibile paura che per intenzioni aggressive, di quale accerchiamento stiamo parlando? A me il gioco del Risiko piaceva abbastanza, da piccolo, ma quando i carrarmati e le truppe diventano reali e comincia la buriana, anche se è sulla testa e sulla pelle degli altri, non riesco a trovare grandi giustificazioni.

misummi

Citazione di: anthonyi il 18 Novembre 2024, 16:41:46 PMGli inglesi non erano affatto cattivi colonizzatori, proprio per questo Gandhi ha potuto rendere indipendente l'India.
Purtroppo in certi casi l'uso della forza é necessario.
secondo me dovresti leggere i documenti relativi alle responsabilità degli inglesi in India,sono racappriccianti.
In ogni caso io sono contro la violenza tra esseri umani,gruppo,stati e nazioni .