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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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niko

Citazione di: InVerno il 20 Ottobre 2024, 08:27:06 AMSu questo devo darti ragione, è una mia opinione sin dall'inizio e che ormai è tarda per essere applicata, ma penso che chiunque avesse a cuore la sorte dei civili palestinesi avrebbe dovuto avere come obbiettivo primario la loro evacuazione, in Egitto. E infatti non mi pare che le manifestazioni "propalestinesi" abbiano mai chiesto evacuazioni, dimostrando che il loro interesse è "prohamas". Purtroppo, la strategia dei leader di Hamas era proprio che i civili fossero sotto le bombe a Gaza non in Egitto, gli amici europei dei palestinesi si interessano di far guerra all'america mica ai civili, l'ONU non aveva un piano di emergenza per l'evento più probabile e ha messo la segreteria "cessate il fuoco" , l'Egitto può dettare linee rosse tanto nessuno ha realmente interesse che si salvino, "Al-Sisi ha detto no-no, magnamoce un panino". E che agli Israeliani non freghi molto delle vite palestinesi è comprensibile, che nessuno dei mussulmani vicini li voglia aiutare racconta una storia a sé che i teorici del "Israele-male" non spiegano mai, ma quello che è più odioso è che frega ancor di meno dei palestinesi a quelli che si professano loro amici. Sono veramente inculati da tutti in tutte le direzioni, è per questo che gli consiglio di cambiare vita, a volte si tocca il fondo e poi ci si rialza..


Che agli israelinani "non freghi molto" della vita dei civili, e' solo un eufemismo, volgare, di chi non vuole ammettere che gli israeliani sono li' per massacrare, deportare e conquistare, e non certo per "eliminare terroristi" secondo un piano preordinato, risalente a molto prima del sette ottobre, il che rivela e manifesta l'ossessione occidentale e mediatica per il sette ottobre per quello che e': appunto un'ossessione, una foglia di fico per non vedere la realta'.

I corridoi umanitari fanno parte delle richieste del movimento per la palestina, i corridoi umanitari sono anche per evacuare i civili, e' inutile che continui a mentire. 

Andare "tutti in egitto", come proposta da farsi per il bene dei palestinesi, e' cosi' assurdo che non sei degno nemmeno di essere preso in considerazione:

* l'egitto e' lontanissimo per chi si sposta a piedi, 

*Al Sisi comunque non avrebbe aperto le frontiere, 

* accettare di spostare tutta la popolazione in egitto vorrebbe dire darla vinta ai boia sionisti, 

* sono gli israeliani stessi, che hanno detto che movimenti molto piu' limitati che spostare tutti in egitto sarebbero stati sufficienti a tenere al sicuro la popolazione, salvo poi affamare e boombardare le citta' e le tendopoli che loro stessi avevano designato come "sicure", dati i boia  che sono.

Mandare tutti i palestinesi in Egitto e' l'equivalente del piano Madagascar, nazista, quando ancora prendevano in considerazione la possibilita' di rimuovere fisicamente tutti gli ebrei d'europa senza necessariamente sterminarli. 

Ste cose, nella lunga storia e geografia umana nascono sempre cosi', Madagascar, buoni propositi, "e va bene il razzismo e il suprematismo etnico religioso ma mica possiamo ammazzarli tutti!"; "E se gli proponessimo di levarsi dai piedi spontaneamente, tipo consiglio da amico? ". Poi si fanno due conti, e si decide che e' molto piu' pratico, e molto meno costoso, e piu' affidabile su tempi lunghi lo sterminio.

Gli ebrei, poi, dovrebbero essere i primi a saperlo, che, chi viene mandato a calci in culo e in catene in egitto, per un po' di anni sembra abbozzare e se ne sta li' buono buono, poi, dopo tot anni, galvanizzato dal capo politico-religioso giusto, si riorganizza, riprende armi e bagagli... e ritorna indietro per quella stessa frontiera a rompere le scatole.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#271
Citazione di: InVerno il 20 Ottobre 2024, 08:47:17 AMNon è un problema del conflitto palestinese, i dittatori o gli aspiranti tali adorano i terroristi, perchè causano problemi di sicurezza che giustificano il loro aumentare delle misure restrittive sulla società e la violenza accettata, dei nemici a cui addossare tutte le colpe, ma allo stesso tempo non hanno un idea politica in testa che possa sfidare la loro narrativa. A volte, le cosidette "false flags" sono proprio operate dai servizi segreti del dittatore, per esempio i famosi appartamenti che Putin fece saltare per aria per la Cecenia. Il sette ottobre è centrale per capire cosa è successo dopo, continui a far finta di non capire che poteva esistere un "altro sette ottobre" dove i palestinesi attaccavano obbiettivi militari o strategici, attaccando un concerto, decapitando donne, sparando a raffica sui civili, hanno fatto il miglior regalo che qualsiasi dittatore potesse volere a Natale. Stupidi o conniventi? A te la scelta.. Io fossi palestinese li malidirei per il resto della vita!


Tu vuoi insegnare agli oppressi, delle nostre stesse, e fuori tempo massimo "colonie", come lottare, per la loro stessa liberta', e per esprimere la loro giusta e secolare (e nichilistica) rabbia, secondo una sorta di "galateo", di guerra, occidentale, in una situazione esistenziale in cui naturalmente, tu, che sei grande badrone biango, anche sotto questo aspetto, insegni e loro "imbarano"; io voglio appoggiare la lotta degli oppressi incondizionatamente.

Molti dei morti del sette ottobre sono stati uccisi da fuoco israeliano, secondo la direttiva Hannibal, che prevede israeliani, uccidano altri israeliani, per evitare che diventino ostaggi. Tutto premeditato e organizzato da prima del sette ottobre, anche in questo aspetto.

La false flag spesso non prevede di organizzare tutta la false flag, e' folse flag anche quando qualcuno, di un certo attentato, sa', e si sta zitto.

Non c'e', un altro sette ottobre.

C'e' questo.

E questo e' abbastanza interessante come spunto di riflessione, pur nella sua tragicita'.

Le situazioni incancrenite, spesso prevedono, sfoghi di rabbia nichilistica.

Esse servono al potere, finche' i rapporti di forza sono tali, affinche' esse possano servire; non per sempre. Niente, e' per sempre. Neanche noi. Neanche la nostra "civilta' ".

Che tutto fosse preordinato, si vede dalla sproporzione della risposta di Israele contro Gaza, ma anche dall'espansione della guerra, soprattutto in libano e in irak. Io non sono semplicemente "per la pace", io prendo una ben precisa posizione. Perche' la pace, senza giustizia e' impossibile. E la giustizia, a farla semplice e' : "ognuno a casa sua".

Chi per primo viola questo principio, cioe' Israele, che colonizza e occupa, sostenuto dagli usa, non puo' aspettarsi che altri, pedissequamente, lo rispettino.

L'iran, l'immenso e ricco di storia stato iraniano, puo' non piacerci per come tratta le donne, e il diritto anche dei maschietti di ubriacarsi a vent'anni il sabato sera, ma non merita per questo di diventare un'ennesima, e indignitosa, colonia occidentale a forza di bombe.

La lotta, al giorno d'oggi, contro usa e israele e' lotta per la giustizia. Altrettanto non si potrebbe dire, di una eventuale "lotta" (in realta': servilismo) in loro favore.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Sembri più rabbioso del solito, niko, eppure inverno si era rivolto a te in modo così tranquillo. Forse é perché hanno neutralizzato il grand capo Sinwar, o forse é perché Putin ha aumentato il prezzo della vodka. Come facciamo a far nascere l'eurasia senza una vodka a prezzo calmierato?
Non c'era nulla di preordinato nella risposta di Netanyahu ai crimini dei terroristi di Hamas, hezbollah. Chi é preparato di solito risponde subito, invece Israele ce ne ha messo di tempo per entrare in rodaggio. 

niko

Citazione di: anthonyi il 20 Ottobre 2024, 14:53:38 PMSembri più rabbioso del solito, niko, eppure inverno si era rivolto a te in modo così tranquillo. Forse é perché hanno neutralizzato il grand capo Sinwar, o forse é perché Putin ha aumentato il prezzo della vodka. Come facciamo a far nascere l'eurasia senza una vodka a prezzo calmierato?
Non c'era nulla di preordinato nella risposta di Netanyahu ai crimini dei terroristi di Hamas, hezbollah. Chi é preparato di solito risponde subito, invece Israele ce ne ha messo di tempo per entrare in rodaggio.


Quando ci sara' l'Eurasia non ci saranno piu' pene d'amore, gli scacchi sostituiranno l'ora di religione e la vodka sgorghera' spontaneamente dalle fontane, piazza Navona in primis.

I piani per la Grande Israele vengono cronologicamente prima del sette ottobre, era tutto, preordinato, a partire da Netaniahu e dalle sue belle cartine con la palestina cancellata, i piani del mossad per sgomberare e conquistare Gaza, tutto. 

Solo voi, credete a quello a cui tutto il mondo, non (piu') crede...

E' molto piu' "rabbioso" chi sostiene che i palestinesi dovrebbero migrare in egitto.

Per notivi umanitari, naturalmente. Ma che fanno comodo sempre allo stesso, due percento, di umanita'. E' questo, il piccolo dettaglio che non piu' si sopporta...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#274
Citazione di: niko il 20 Ottobre 2024, 13:20:29 PMChe agli israelinani "non freghi molto" della vita dei civili, e' solo un eufemismo, volgare, di chi non vuole ammettere che gli israeliani sono li' per massacrare, deportare e conquistare, e non certo per "eliminare terroristi" secondo un piano preordinato, risalente a molto prima del sette ottobre, il che rivela e manifesta l'ossessione occidentale e mediatica per il sette ottobre per quello che e': appunto un'ossessione, una foglia di fico per non vedere la realta'.
Io lo dicevo semplicemente per dire che non sono così beota da aspettarmi che una fazione in guerra abbia rispetto della vita degli altri oltre al minimo che è richiesto dalla catena di comando, tu continui a ritrarmi come un avvocato di Israele che pensa che i soldati dell'IDF siano angeli scesi in terra, io non lo credo. Tuttavia, se vogliono massacrare e deportare stanno facendo un pessimo lavoro, prendendo per veri i numeri di Hamas sul totale dei morti e quelli dell'IDF sul numero di militari uccisi, si ottiene una ratio normale per gli scontri urbani, sei tu che non hai idea di quanto sono sanguinose queste guerre perchè vivi in pax americana, ma lo sono,  guardane altre dove non ci sono gli ebrei, interessati, scoprirai.. anche se i russi arrivassero a Kiev, ipotesi che fino a poco tempo fa ti faceva salivare, ci sarebbe lo stesso disastro..

Citazione di: niko il 20 Ottobre 2024, 13:20:29 PM* l'egitto e' lontanissimo per chi si sposta a piedi, 
Hai problemi con le cartine geografiche, non sorprendentemente visto che ti preoccupi di una guerra convenzionale Israle-Iran, mal'Egitto è lontanissimo a piedi da Gaza? Il Sinai è letteralmente dall'altro lato.. Nella Bibbia a piedi ci pascolavano le pecore in una settimana, quelli che fondarono Israele ...che non erano i palestinesi, occhio! Io scherzo sulla guerra in Yemen che fotte a nessuno, ma è letteralmente così, c'è un riflettore di origine antisemita puntato su Tel Aviv, un servizio serale quotidiano per gli amici di rai3 in ascolto, e per tutti gli altri lì intorno è tana liberi tutti...stando ad un europeo. Uno dei tre muri di contenimento del famoso "lager a cielo aperto" è mantenuto dagli Egiziani, ma ti guardi bene dal chiedere alcunchè da loro principalmente perchè sbanderebbe la tua narrativa, e dovresti spiegare perchè nè egiziani, nè giordani, né libanesi vogliono rifugiati palestinesi, se spiegassi perchè, scopriremmo ulteriori dati che ci permetterebbero di inquadrare i palestinesi per ciò che sono.

Citazione di: niko il 20 Ottobre 2024, 13:43:02 PMMolti dei morti del sette ottobre sono stati uccisi da fuoco israeliano, secondo la direttiva Hannibal, che prevede israeliani, uccidano altri israeliani, per evitare che diventino ostaggi. Tutto premeditato e organizzato da prima del sette ottobre, anche in questo aspetto.
Non ricordo il numero preciso ma penso che sia meno di 20.. tu lo chiami "molti", su un migliaio. Prendo questa frase a caso come esempio del livello di distorsione che attui nelle tue ricostruzioni...questa "tara" va sottratta dai ragionamenti, per vedere cosa ne rimane..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#275
Citazione di: InVerno il 21 Ottobre 2024, 10:46:06 AMIo lo dicevo semplicemente per dire che non sono così beota da aspettarmi che una fazione in guerra abbia rispetto della vita degli altri oltre al minimo che è richiesto dalla catena di comando, tu continui a ritrarmi come un avvocato di Israele che pensa che i soldati dell'IDF siano angeli scesi in terra, io non lo credo. Tuttavia, se vogliono massacrare e deportare stanno facendo un pessimo lavoro, prendendo per veri i numeri di Hamas sul totale dei morti e quelli dell'IDF sul numero di militari uccisi, si ottiene una ratio normale per gli scontri urbani, sei tu che non hai idea di quanto sono sanguinose queste guerre perchè vivi in pax americana, ma lo sono,  guardane altre dove non ci sono gli ebrei, interessati, scoprirai.. anche se i russi arrivassero a Kiev, ipotesi che fino a poco tempo fa ti faceva salivare, ci sarebbe lo stesso disastro..
Hai problemi con le cartine geografiche, non sorprendentemente visto che ti preoccupi di una guerra convenzionale Israle-Iran, mal'Egitto è lontanissimo a piedi da Gaza? Il Sinai è letteralmente dall'altro lato.. Nella Bibbia a piedi ci pascolavano le pecore in una settimana, quelli che fondarono Israele ...che non erano i palestinesi, occhio! Io scherzo sulla guerra in Yemen che fotte a nessuno, ma è letteralmente così, c'è un riflettore di origine antisemita puntato su Tel Aviv, un servizio serale quotidiano per gli amici di rai3 in ascolto, e per tutti gli altri lì intorno è tana liberi tutti...stando ad un europeo. Uno dei tre muri di contenimento del famoso "lager a cielo aperto" è mantenuto dagli Egiziani, ma ti guardi bene dal chiedere alcunchè da loro principalmente perchè sbanderebbe la tua narrativa, e dovresti spiegare perchè nè egiziani, nè giordani, né libanesi vogliono rifugiati palestinesi, se spiegassi perchè, scopriremmo ulteriori dati che ci permetterebbero di inquadrare i palestinesi per ciò che sono.
Non ricordo il numero preciso ma penso che sia meno di 20.. tu lo chiami "molti", su un migliaio. Prendo questa frase a caso come esempio del livello di distorsione che attui nelle tue ricostruzioni...questa "tara" va sottratta dai ragionamenti, per vedere cosa ne rimane..



Ma porca miseria, l'Egitto dista 630 kilometri da Gaza!

Tu li hai mai fatti 630 kilometri a piedi?

Sono quindici venti giorni di cammino, per un uomo in buona salute, se va' tutto bene! (Si percorrono poco meno di quaranta al giorno) E dai, un minimo di onesta'...

I soldati IDF morti a Gaza e dintorni rispetto ai gazarini massacrati, poi sono pochissimi: si parla di trecento (300), soldati morti, per tipo, cinquantamila (50.000) "esseri inferiori" non occidentali da Israele massacrati!

E questi sarebbero numeri, nel rapporto vittime civili/ vittime militari, simili a quelli della guerra in Ucraina? Paragonabili, a quelli della guerta in Ucraina? Ma tu non sei matto, sei folle!

In ucraina abbiamo avuto battaglie urbane in cittadine belle grosse, di grandezza paragonabile a Kiev, con paragonabile intendo tipo un quinto o un decimo, non certo un centesimo un millesimo, e tutti questi massacri enormi di civili, paragonabili a Gaza, in quelle battaglie, non sono successi! E perche' non sono successi? Perche' gli ucraini hanno avuto la decenza di sgomberare alcune delle loro loro citta' quando erano certi che sarebbero state attaccate massicciamente e poi perche' comunque, i russi non colpivano e non colpiscono, tutt'ora allo scopo di massacrare intenzionalmente civili!

Ma il bello, la cosa veramente, divertente, su cui veramente c'e' da ridere, e' che tu chiami antisemitismo l'antisionismo, e poi accusi me di distorcere le tue parole.

Ma ho le allucinazioni, per caso, o tu, Inverno, hai appena scritto che rai tre' e' una rete televisiva antisemita? Antisemita, perche' magari, documenta i massacri compiuti da Israele un po' piu' delle altre tv?
Antisemita, e guardata da gente di sinistra? Supponendo, magari, che la "brava gente", quella "non di sinistra" guarda, invece, l'Isola dei Famosi sull'altro canale?

Gurada, campione, che una persona mediamente dotata di cervello e di una coscienza critica non ha bisogno, di distorcere le tue parole: a distorcerle, qui, sarebbe come sparare sulla croce rossa.

I naziskin di raitre'?

O sara' piuttosto che questo e' un paese pieno di mafiosi, e di servi degli americani, che chiamano antisemitismo, il minimo accenno di antisionismo, cioe' di possibile, sia pur minima, azione umana contraria agli interessi e agli intrallazzi del governo israeliano?

Fosse pure l'azione di un cavolo di giornalista, borghese, arrivato, ben vestito, senza rune celtiche, che lavora a raitre', che se ai giorni nostri c'e' in atto un massacro di civili e bambini innocenti che ha fatto dai cinquanta, ai centomila morti, fa' il suo lavoro, di giornalista, quello per cui lo pagano, cioe' accende la telecamera, il microfono o quello che e', e lo documenta?

Chi sei tu, omino, per dire che c'e' in Italia c'e' una matrice antisemita per cui si fanno solo servizi sul massacro di Gaza, ignorando "tutte le altre guerre", raitre' in primis?

Quali fonti hai, quali prove hai?

Quali sarebbero "tutte le altre guerre" che in questi mesi hanno fatto tanti morti civili, concentrati in cosi' poco tempo, tante violazioni dei diritti umani, tanto uso sistematico della fame come arma, paragonabili alla guerra di Gaza, e di cui le televisioni "antisemite", non parlano?

Io penso che qui, sono tutti curiosi di sapere, non solo io...

Quella in ucraina certo che no, come ti ho gia' detto e dimostrato, di guerra, li' tanti morti militari, e relativamente "pochi" morti civili, e mi pare che comunque, a scanso equivoci, si facciano tanti servizi, e coperture tv, su tantissime reti, pure su quella... O mi sbaglio?

Questo non e' un paese di antisemiti, ma di servi degli americani, fieri di vivere in una repubblica delle banane e del tutto non intenzionati ad evolvere cambiare, con una radicata mentalita' omertoso/mafiosa. Per questo, si sente, falsamente, e pretestuosamente, dire in giro, che sia un paese di antisemiti.

Antisemiti, secondo i mafiosi e i servi degli americani, sarebbero gli antisionisti. I minimamente in qualche modo resistenti alla narrazione storica dominante. Compresi, per assurdo, i giornalisti di raitre' che magari osano, fare un servizio dal vivo su Gaza.
Invece di limitarsi a leggere, le veline di regime.

Inverno, sei arrivato al livello dell'utante Green Demetr. Dai degli antisemiti ai giornalisti italiani. La mia risposta e' la stessa che ho dato a lui.

Arruolati nell'idf, e avrai occasione di sparare in faccia, a tanti giornalisti che non ti piacciono. Che fanno servizi, in zona di guerra, che solo la gente di sinistra, quindi naturalmente gente di merda, si abbasserebbe a guardare. La brava gente, sente solo la rapida lettura delle veline di sistema e poi cambia canale. Qui, sei sprecato.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 21 Ottobre 2024, 13:29:55 PMMa porca miseria, l'Egitto dista 630 kilometri da Gaza!

Tu li hai mai fatti 630 kilometri a piedi?

Sono quindici venti giorni di cammino, per un uomo in buona salute, se va' tutto bene! (Si percorrono poco meno di quaranta al giorno) E dai, un minimo di onesta'...

I soldati IDF morti a Gaza e dintorni rispetto ai gazarini massacrati, poi sono pochissimi: si parla di trecento (300), soldati morti, per tipo, cinquantamila (50.000) "esseri inferiori" non occidentali da Israele massacrati!

E questi sarebbero numeri, nel rapporto vittime civili/ vittime militari, simili a quelli della guerra in Ucraina? Paragonabili, a quelli della guerta in Ucraina? Ma tu non sei matto, sei folle!

In ucraina abbiamo avuto battaglie urbane in cittadine belle grosse, di grandezza paragonabile a Kiev, con paragonabile intendo tipo un quinto o un decimo, non certo un centesimo un millesimo, e tutti questi massacri enormi di civili, paragonabili a Gaza, in quelle battaglie, non sono successi! E perche' non sono successi? Perche' gli ucraini hanno avuto la decenza di sgomberare alcune delle loro loro citta' quando erano certi che sarebbero state attaccate massicciamente e poi perche' comunque, i russi non colpivano e non colpiscono, tutt'ora allo scopo di massacrare intenzionalmente civili!

Ma il bello, la cosa veramente, divertente, su cui veramente c'e' da ridere, e' che tu chiami antisemitismo l'antisionismo, e poi accusi me di distorcere le tue parole.

Ma ho le allucinazioni, per caso, o tu, Inverno, hai appena scritto che rai tre' e' una rete televisiva antisemita? Antisemita, perche' magari, documenta i massacri compiuti da Israele un po' piu' delle altre tv?
Antisemita, e guardata da gente di sinistra? Supponendo, magari, che la "brava gente", quella "non di sinistra" guarda, invece, l'Isola dei Famosi sull'altro canale?

Gurada, campione, che una persona mediamente dotata di cervello e di una coscienza critica non ha bisogno, di distorcere le tue parole: a distorcerle, qui, sarebbe come sparare sulla croce rossa.

I naziskin di raitre'?

O sara' piuttosto che questo e' un paese pieno di mafiosi, e di servi degli americani, che chiamano antisemitismo, il minimo accenno di antisionismo, cioe' di possibile, sia pur minima, azione umana contraria agli interessi e agli intrallazzi del governo israeliano?

Fosse pure l'azione di un cavolo di giornalista, borghese, arrivato, ben vestito, senza rune celtiche, che lavora a raitre', che se ai giorni nostri c'e' in atto un massacro di civili e bambini innocenti che ha fatto dai cinquanta, ai centomila morti, fa' il suo lavoro, di giornalista, quello per cui lo pagano, cioe' accende la telecamera, il microfono o quello che e', e lo documenta?

Chi sei tu, omino, per dire che c'e' in Italia c'e' una matrice antisemita per cui si fanno solo servizi sul massacro di Gaza, ignorando "tutte le altre guerre", raitre' in primis?

Quali fonti hai, quali prove hai?

Quali sarebbero "tutte le altre guerre" che in questi mesi hanno fatto tanti morti civili, concentrati in cosi' poco tempo, tante violazioni dei diritti umani, tanto uso sistematico della fame come arma, paragonabili alla guerra di Gaza, e di cui le televisioni "antisemite", non parlano?

Io penso che qui, sono tutti curiosi di sapere, non solo io...

Quella in ucraina certo che no, come ti ho gia' detto e dimostrato, di guerra, li' tanti morti militari, e relativamente "pochi" morti civili, e mi pare che comunque, a scanso equivoci, si facciano tanti servizi, e coperture tv, su tantissime reti, pure su quella... O mi sbaglio?

Questo non e' un paese di antisemiti, ma di servi degli americani, fieri di vivere in una repubblica delle banane e del tutto non intenzionati ad evolvere cambiare, con una radicata mentalita' omertoso/mafiosa. Per questo, si sente, falsamente, e pretestuosamente, dire in giro, che sia un paese di antisemiti.

Antisemiti, secondo i mafiosi e i servi degli americani, sarebbero gli antisionisti. I minimamente in qualche modo resistenti alla narrazione storica dominante. Compresi, per assurdo, i giornalisti di raitre' che magari osano, fare un servizio dal vivo su Gaza.
Invece di limitarsi a leggere, le veline di regime.

Inverno, sei arrivato al livello dell'utante Green Demetr. Dai degli antisemiti ai giornalisti italiani. La mia risposta e' la stessa che ho dato a lui.

Arruolati nell'idf, e avrai occasione di sparare in faccia, a tanti giornalisti che non ti piacciono. Che fanno servizi, in zona di guerra, che solo la gente di sinistra, quindi naturalmente gente di merda, si abbasserebbe a guardare. La brava gente, sente solo la rapida lettura delle veline di sistema e poi cambia canale. Qui, sei sprecato.



Io sapevo che l'Egitto confina con la striscia di Gaza, ma magari la geografia é cambiata senza che io sia stato informato, chissà?
Quanto ai combattenti Hamas uccisi, ma chi ti ha dato i dati, hamas certamente non li comunica, direi che comunque 300 siano troppo pochi. Considerati un numero di militanti che era stimato in 25-30 mila difficile pensare che dopo questo popò di guerra ne siano stati uccisi solo 300. Anche perché la gran parte delle 40-50 mila vittime sono state uccise nel corso di combattimenti. Certo ad hamas fa comodo dire che sono giornalisti, operatori umanitari o sanitari, ma questo fa parte appunto delle menzogne di hamas, alle quali non crede più nessuno, tranne te, niko. 

niko

#277
Citazione di: anthonyi il 21 Ottobre 2024, 14:50:27 PMIo sapevo che l'Egitto confina con la striscia di Gaza, ma magari la geografia é cambiata senza che io sia stato informato, chissà?
Quanto ai combattenti Hamas uccisi, ma chi ti ha dato i dati, hamas certamente non li comunica, direi che comunque 300 siano troppo pochi. Considerati un numero di militanti che era stimato in 25-30 mila difficile pensare che dopo questo popò di guerra ne siano stati uccisi solo 300. Anche perché la gran parte delle 40-50 mila vittime sono state uccise nel corso di combattimenti. Certo ad hamas fa comodo dire che sono giornalisti, operatori umanitari o sanitari, ma questo fa parte appunto delle menzogne di hamas, alle quali non crede più nessuno, tranne te, niko.


Si avevo letto male, non mi ricirdavo quanto fosse piccola Gaza e google mi ha dato informazioni turistiche tipo per quelli che da Gaza vogliono andare nelle grandi citta' in Egitto o a vedere le piramidi, li' sono 630 kilometri, per arrivare in un modo o nell'altro al confine, molto meno.

In effetti da Gaza all'egitto non puo' mai volerci piu' di un giorno o se va proprio male due, a piedi.

Ma la questione e' che i profughi in egitto non ce li fanno entrare, e Inverno ne fa una questione di razzismo tra arabi, mentre ci possono essere ben altre ragiini oltre il razzismo, per non volere due milioni di profughi, ma vabbe', la questione e' che Israele ha detto che Rafah, che e' il punto piu' a ridosso interno alla striscia di Gaza con l'Egitto, sarebbe stata sicura, sono andati tutti a Rafah e li hanno massacrati anche li'... a questo punto come si fa a dire che la colpa e' dell'Egitto e non di Israele?

Che esistano 40 50 mila guerriglieri di Hamas e' assurdo, mezzo mondo sarebbe gia' diventato una repubblica islamica se cosi' fosse, non ti rendi conto nemmeno di quello che dici...

Per questo Israele ha poche perdite, per lo piu' massacra civili, in quella che e' a tutti gli effetti una guerra asimmetrica: droni e aerei, e carri armati, contro fucili, lanciarazzi e qualche mortaio, in cui il
fatto di perdere trecento soldati per
massacrare 50.000 persone e', purtroppo
piu' che plausibile.

E Israele pure non ha tutte queste enormi e inedite buone ragioni per minimizzare le sue stesse perdite, come nella media di tutte le parti in una guerra, ci sono ragioni per minimizzare le proprie perdite, come per darne corretta notizia, anche solo per affermare e dimostrare che il nemico e' pericoloso e temibile, e quindi la guerra giustificata.

E ci sono fonti americane sul posto di volontari e giornalisti che danno 100.000/ 120.000 morti, quindi i numeri delle perdite dati da Hamas sottostinati, che ci voglimo fare, questi sono mediamente "de sinistra", quindi poco credibili, ma anche americani doc laureati nelle migliori universita' americane, quindi molto, credibili in tale contesto.

Il fatto e' che si ferisce o uccide circa un abitante su dieci, o piu', di una popolazione urbana per terrorizzarla in massa e metterla in fuga, in massa, e poi si parla di guerra al terrorismo. Di guerra al terrore. E non di guerra terroristica, di guerra tramite il terrore, come realmente e'.

Come uccidere o ferire, ad esmpio ad oggi, un romano su dieci al fine preciso di nettere in fuga i romani, tutti, e poi con comodo saccheggiare Roma, e conquistarla.

E poi sostenere che tanto, un romano su dieci sia un terrorista effettivo delle BR o dei Nar, (ma quando mai...) quindi ben gli sta', se e' morto nel massacro effettivo della sua citta', fatto al fine di invaderla e di saccheggiarla.

Bambini terroristi, vecchi terroristi, donne terroriste eccetera. E in libano fanno la stessa, identica, criminale cosa. Bombardamenti intensivi su Beirut, al fine di sfollare, di destabilizzare. I peggiori assassini. Che una guerra convenzionale all'Iran possono benissimo farla, tramite gli stati uniti, che lo potrebbero attaccare, per esempio dall' Iraq, o direttamente dal mare: vedremo quanto salira' la teslnsione dopo il prossimo ciclo di bombardamenti.

Certo e' che l'iran, grande Stato di tradizione persiana, non si arrendera' e non capitolera' a forza di (solo) bombe dal cielo. Quindi se si vuole "primaverizzarlo" a tutti i costi, naturalmente al nobile fine di liberare le donne e riaprire le birrerie e le discoteche, magari ricostruendole sulle macerie,  non restera' che invaderlo.

Certamente questa e' l'ultima occasione, l'ultimo treno, che passa per "primaverizzarlo", l'Iran, prima che abbia, e consolidi la bomba atomica. Che con quelle pronte al lancio, pare che primavere, che ad alcuni piacciono tanto, tendono ancora piu' del solito a diventare gli autunni, dei cazzi amari. Nonostante i proclami del "compagno Netanyahu", che incita il popolo iraniano, a ribellarsi.

Comunque che i morti siano 50.000 o 100.000, e' lecito chiedersi a quanti morti finisca, e giunga al termine, il fatidico, e sulla bocca di tutti i piu' o meno mediatici posapiano:

Diritto di Israele a difendersi.

Ma finche' siamo e rimaniamo servi di potenze straniere, la vedo difficile.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 21 Ottobre 2024, 14:50:27 PMAnche perché la gran parte delle 40-50 mila vittime sono state uccise nel corso di combattimenti. 

E' per via di affermazioni come queste, che preferisco essere "prohamas" che servo della propaganda sionista e americana...

In combattimento  :D

Si puo' solo ridere per non piangere.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#279
Citazione di: InVerno il 21 Ottobre 2024, 10:46:06 AMNella Bibbia a piedi ci pascolavano le pecore in una settimana, quelli che fondarono Israele ...che non erano i palestinesi, occhio! Io scherzo sulla guerra in Yemen che fotte a nessuno, ma è letteralmente così, c'è un riflettore di origine antisemita puntato su Tel Aviv, un servizio serale quotidiano per gli amici di rai3 in ascolto, e per tutti gli altri lì intorno è tana liberi tutti...stando ad un europeo.



Sto parlando con uno che realmente, pensa che la nozione esatta di dove venissero o non venissero pascolate le capre tremila (3000) anni fa', secondo l'autorevole, e sicuramente geograficamente esatto, parere di un libro la cui scrittura e' iniziata duemilacinquecento (2500) anni fa', dia qualche diritto alla Israele di oggi?

O con uno che mi sta pigliando in giro?

La prima, che ho detto, visto che poi segue la dotta e documentata affermazione che i media europei siano antisemiti...

Allora siccome i primi a sfanculare gli ebrei da quei verdi e ridenti pascoli furono i romani, e non se ne pentirono neanche un po', e lasciarono inoppugnabili monumenti e dettagliate scritture delle loro gesta che chiunque a tutt'oggi puo' consultare, e io sono un vero e verace romano de Roma, sicuramente, ne' consegue che Tel Aviv adesso, e' principalmente una dependance di casa mia. Rivelazione mistica dall'alto dei cieli del pantheon capitolino, con tanto di tuoni e fulmini: secondo il nuovo regolamento condominiale, ci posso parcheggiare la bicicletta quanto mi pare, e nessuno puo' dirmi niente.

Le ragioni della forza, le ragioni della vittoria, le ragioni di un sano realismo paternalista, le ragioni della potenza.

Adesso spazo via sia gli israeliani che i palestinesi con il mio potente raggio laser, e poi la vado, con calma, a parcheggiare.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 21 Ottobre 2024, 16:31:53 PMSi avevo letto male, non mi ricirdavo quanto fosse piccola Gaza e google mi ha dato informazioni turistiche tipo per quelli che da Gaza vogliono andare nelle grandi citta' in Egitto o a vedere le piramidi, li' sono 630 kilometri, per arrivare in un modo o nell'altro al confine, molto meno.

In effetti da Gaza all'egitto non puo' mai volerci piu' di un giorno o se va proprio male due, a piedi.

Ma la questione e' che i profughi in egitto non ce li fanno entrare, e Inverno ne fa una questione di razzismo tra arabi, mentre ci possono essere ben altre ragiini oltre il razzismo, per non volere due milioni di profughi, ma vabbe', la questione e' che Israele ha detto che Rafah, che e' il punto piu' a ridosso interno alla striscia di Gaza con l'Egitto, sarebbe stata sicura, sono andati tutti a Rafah e li hanno massacrati anche li'... a questo punto come si fa a dire che la colpa e' dell'Egitto e non di Israele?

Che esistano 40 50 mila guerriglieri di Hamas e' assurdo, mezzo mondo sarebbe gia' diventato una repubblica islamica se cosi' fosse, non ti rendi conto nemmeno di quello che dici...

Per questo Israele ha poche perdite, per lo piu' massacra civili, in quella che e' a tutti gli effetti una guerra asimmetrica: droni e aerei, e carri armati, contro fucili, lanciarazzi e qualche mortaio, in cui il
fatto di perdere trecento soldati per
massacrare 50.000 persone e', purtroppo
piu' che plausibile.

E Israele pure non ha tutte queste enormi e inedite buone ragioni per minimizzare le sue stesse perdite, come nella media di tutte le parti in una guerra, ci sono ragioni per minimizzare le proprie perdite, come per darne corretta notizia, anche solo per affermare e dimostrare che il nemico e' pericoloso e temibile, e quindi la guerra giustificata.

E ci sono fonti americane sul posto di volontari e giornalisti che danno 100.000/ 120.000 morti, quindi i numeri delle perdite dati da Hamas sottostinati, che ci voglimo fare, questi sono mediamente "de sinistra", quindi poco credibili, ma anche americani doc laureati nelle migliori universita' americane, quindi molto, credibili in tale contesto.

Il fatto e' che si ferisce o uccide circa un abitante su dieci, o piu', di una popolazione urbana per terrorizzarla in massa e metterla in fuga, in massa, e poi si parla di guerra al terrorismo. Di guerra al terrore. E non di guerra terroristica, di guerra tramite il terrore, come realmente e'.

Come uccidere o ferire, ad esmpio ad oggi, un romano su dieci al fine preciso di nettere in fuga i romani, tutti, e poi con comodo saccheggiare Roma, e conquistarla.

E poi sostenere che tanto, un romano su dieci sia un terrorista effettivo delle BR o dei Nar, (ma quando mai...) quindi ben gli sta', se e' morto nel massacro effettivo della sua citta', fatto al fine di invaderla e di saccheggiarla.

Bambini terroristi, vecchi terroristi, donne terroriste eccetera. E in libano fanno la stessa, identica, criminale cosa. Bombardamenti intensivi su Beirut, al fine di sfollare, di destabilizzare. I peggiori assassini. Che una guerra convenzionale all'Iran possono benissimo farla, tramite gli stati uniti, che lo potrebbero attaccare, per esempio dall' Iraq, o direttamente dal mare: vedremo quanto salira' la teslnsione dopo il prossimo ciclo di bombardamenti.

Certo e' che l'iran, grande Stato di tradizione persiana, non si arrendera' e non capitolera' a forza di (solo) bombe dal cielo. Quindi se si vuole "primaverizzarlo" a tutti i costi, naturalmente al nobile fine di liberare le donne e riaprire le birrerie e le discoteche, magari ricostruendole sulle macerie,  non restera' che invaderlo.

Certamente questa e' l'ultima occasione, l'ultimo treno, che passa per "primaverizzarlo", l'Iran, prima che abbia, e consolidi la bomba atomica. Che con quelle pronte al lancio, pare che primavere, che ad alcuni piacciono tanto, tendono ancora piu' del solito a diventare gli autunni, dei cazzi amari. Nonostante i proclami del "compagno Netanyahu", che incita il popolo iraniano, a ribellarsi.

Comunque che i morti siano 50.000 o 100.000, e' lecito chiedersi a quanti morti finisca, e giunga al termine, il fatidico, e sulla bocca di tutti i piu' o meno mediatici posapiano:

Diritto di Israele a difendersi.

Ma finche' siamo e rimaniamo servi di potenze straniere, la vedo difficile.




Certo che in Egitto i gazarini non li vogliono, e non li vogliono neanche in tutti gli altri paesi arabi, avranno le loro ragioni.
Infatti anche secondo me l'ipotesi di inverno é fuori dal reale. 
I gszarini non li vuole nessuno proprio perché tra loro ci sono troppi terroristi violenti, c'é una cultura della violenza e della morte che si é impregnata in troppi di loro. 
Probabilmente anche i non militanti di hamas, che ti ripeto, secondo le stime, erano 20 30 mila, hanno comunque lo stesso approccio violento.
Per questo le cose sono molto difficili per l'esercito di Israele, perché ogni individuo é un potenziale rischio. 
Se un soldato di Israele si ritrova ad essere colto di sorpresa da una folla inferocita che lo assale con bastoni e pietre cosa può fare se non sparare a raffica, e allora si spiegano i tanti morti, dei quali, beninteso, hamas si fa vanto, per loro sono tutti martiri che andranno in paradiso, contenti loro! 
Per questo che per me 50 o 100 mila morti fa poca differenza, sono tutti vittime di quell'ideologia assurda di rabbia, di odio, che ha imposto hamas, come fece il nazismo nella Germania di Hitler. 
Anche lì morirono tanti tedeschi, e fu un olocausto necessario per far sì che quell'ideologia assurda finisse. 
Anche i morti di Gaza sono un olocausto necessario per far finire l'ideologia di hamas, per permettere di educare quelle popolazioni ad un minimo di civiltà. 

niko

Citazione di: anthonyi il 21 Ottobre 2024, 20:05:37 PMAnche i morti di Gaza sono un olocausto necessario per far finire l'ideologia di hamas, per permettere di educare quelle popolazioni ad un minimo di civiltà.


SIEG HEIL!

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Non ti preoccupare niko, non sei l'unico a non sapere che l'Egitto confina con Gaza, è un impedimento visivo comune a chi guarda il conflitto da quel buco della serratura che fa vedere solo Israele, e quindi Gaza ha solo due lati, l'Iran non esiste, nello Yemen non arrivano le telecamere..Un ossessione direbbero alcuni, discriminatoria direbbero altri, perciò nel caso di ebrei si dice "antisemitismo", ma siccome sono semiti anche altri, direi che il termine corretto è "antisraeliano" con tutto il potenziale bagaglio di "connessioni" con la "tradizione" europea, di destra e di sinistra. Non c'entra niente l'antisionismo, sei fuori tempo massimo, il sionismo ha portato gli ebrei in quelle terre il secolo scorso, ora ci sono, non sono sionisti, sono Israeliani. Sei "antiamericano" non "anti padri pellegrini, e te ne vanti, quindi aggiungi solamente un altro popolo al medagliere dei tuoi "interessi speciali". Perchè l'Egitto non viene accusato di ciò che viene accusata Israele, quando il loro muro verso Gaza è più alto di quello di Trump col Messico? Al-Sisi mi fa i lager a cielo aperto? O mi spieghi perchè intorno a Israele la logica che si applica in tutto il mondo si distorce oppure io devo evidenziare che esiste una discriminazione, ce ne sono parecchie da ambo i lati, ma anche quelle antisraeliane.. come chi chiede che venga spazzata via dalla terra, mi sembra una bel modello di autodichiarazione...

Per chiarire riguardo all'Egitto... certo che la mia "proposta" è impraticabile, io rilevo solo che chi davvero avesse avuto primariamente a cuore la vita dei civili avrebbe dovuto chiederla lo stesso, perchè era la più pratica, e riteneva fosse giusto o portasse nella direzione giusta. Quelli del 7 ottobre, come dimostrato da Niko, non conoscono l'Egitto perciò non potevano chiederla... I modi per farlo erano due, uno di fantasia con un consiglio di sicurezza ONU dove si dice all'Egitto che deve aprire ste porte, a cosa serve l'ONU se non ad aprire le porte? Altrimenti chi era interessato poteva minacciare sanzioni o tirare le leve giuste. Per quel che ne so il motivo perchè l'Egitto non li vuole è presto detto: sa chi sono. Essendo una scheggia della fratellanza araba, Hamas, è esattamente ciò che l'esercito Egiziano non vuole che prenda il potere in casa, fondamentalisti islamici e terroristi. Non ne vogliono altri perchè ne hanno già troppi.... solo l'Iran li colleziona tutti come fossero figurine dei calciatori, come mai, niko? Hai visto che c'è anche l'Iran nel conflitto? Ti devo regalare una maglietta con la bandiera degli Houthi....
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#283
Citazione di: InVerno il 21 Ottobre 2024, 21:17:00 PMNon ti preoccupare niko, non sei l'unico a non sapere che l'Egitto confina con Gaza, è un impedimento visivo comune a chi guarda il conflitto da quel buco della serratura che fa vedere solo Israele, e quindi Gaza ha solo due lati, l'Iran non esiste, nello Yemen non arrivano le telecamere..Un ossessione direbbero alcuni, discriminatoria direbbero altri, perciò nel caso di ebrei si dice "antisemitismo", ma siccome sono semiti anche altri, direi che il termine corretto è "antisraeliano" con tutto il potenziale bagaglio di "connessioni" con la "tradizione" europea, di destra e di sinistra. Non c'entra niente l'antisionismo, sei fuori tempo massimo, il sionismo ha portato gli ebrei in quelle terre il secolo scorso, ora ci sono, non sono sionisti, sono Israeliani. Sei "antiamericano" non "anti padri pellegrini, e te ne vanti, quindi aggiungi solamente un altro popolo al medagliere dei tuoi "interessi speciali". Perchè l'Egitto non viene accusato di ciò che viene accusata Israele, quando il loro muro verso Gaza è più alto di quello di Trump col Messico? Al-Sisi mi fa i lager a cielo aperto? O mi spieghi perchè intorno a Israele la logica che si applica in tutto il mondo si distorce oppure io devo evidenziare che esiste una discriminazione, ce ne sono parecchie da ambo i lati, ma anche quelle antisraeliane.. come chi chiede che venga spazzata via dalla terra, mi sembra una bel modello di autodichiarazione...

Per chiarire riguardo all'Egitto... certo che la mia "proposta" è impraticabile, io rilevo solo che chi davvero avesse avuto primariamente a cuore la vita dei civili avrebbe dovuto chiederla lo stesso, perchè era la più pratica, e riteneva fosse giusto o portasse nella direzione giusta. Quelli del 7 ottobre, come dimostrato da Niko, non conoscono l'Egitto perciò non potevano chiederla... I modi per farlo erano due, uno di fantasia con un consiglio di sicurezza ONU dove si dice all'Egitto che deve aprire ste porte, a cosa serve l'ONU se non ad aprire le porte? Altrimenti chi era interessato poteva minacciare sanzioni o tirare le leve giuste. Per quel che ne so il motivo perchè l'Egitto non li vuole è presto detto: sa chi sono. Essendo una scheggia della fratellanza araba, Hamas, è esattamente ciò che l'esercito Egiziano non vuole che prenda il potere in casa, fondamentalisti islamici e terroristi. Non ne vogliono altri perchè ne hanno già troppi.... solo l'Iran li colleziona tutti come fossero figurine dei calciatori, come mai, niko? Hai visto che c'è anche l'Iran nel conflitto? Ti devo regalare una maglietta con la bandiera degli Houthi....


Ma statti calmo, io pensavo solo che la striscia di Gaza fosse piu' grande, certo che lo so' che confina con l'egitto...

Non volere dei profughi, per altro in numero immenso, non e' la stessa cosa, che massacrare un popolo e causare quei profughi, espropriando e bombardando le loro terre...

Il massacratore qui in questo contesto  e' Israele, non l'egitto o l'iran, quindi, perche' metti l'egitto e l'iran sullo stesso piano di Israele?

L'egitto e l'iran hanno di recente ammazzato di fame e di bombe centomila persone? No.

Israele? Si'.

Non e' un complotto antisemita, se il massacro in quanto tale viene attribuito solo ad israele, e' riconoscere i fatti.

Non e' un complotto antisemita se l'attenzione, anche mediatica si concentra "stranamente", stranamente per modo di dire, su Israele.
Non e' una discriminaziine, non e' nessuna delle boiate che hai detto tu. E' riconoscere un fatto. E magari documentarlo, se si e' giornalisti. Centomila persone, nell'ultimo anno, non si sono massacrate da solo. Qualcuno le ha massacrate.

Non e' stato un suicidio di massa, non sono morte di freddo.

Se e' antisemita riconoscere e affermare  questo, dobbiamo tutti quanti, anche qui in Italia, fare autodafe' sulla pubblica piazza, autoflaggellarci e riconoscere, di essere antisemiti.

Oh che cattivo, l'egitto che non apre le porte a due milioni di profughi! Guarda, direi che siamo tutti sconvolti, da tanta cattiveria.

A questo punto, propongo cinque minuti di autoflagellazzione e autodafe' pure in espiazione, vicaria, della grande cattiveria dell'Egitto.

Resta pero' il fatto, che ad aver causato quei due milioni di profughi, scacciandoli da casa loro e' Israele, e solo Israele. Bombardando intensivamente Gaza e altri quattro stati a lui vicini. Giustificato da un'ideologia sottostante di suprematismo razziale, culturale, religioso e colonialista occidentale, vedi Antony, che parla di "olocausto necessario"; necessario per il bene superiore di portare la civilta' (una civilta' unica, e cioe', guardacaso, la nostra) ai trogloditi (cioe' a tutti i non occidentali), naturalmente.


E tutto preordinato, e organizzato, e programmato, e pianificato, da molto prima della "foglia di fico del sette ottobre", la vera ossessione per tapparsi occhi e orecchie e non riconiscere la storia a noi contemporanea e i suoi eventi.
Tu vuoi che i Gazarini vadano in Egitto, perche' vuoi che il piano di deportazione e conquista di Israele, preordinato da ben prima del sette ottobre, riesca.

Consideri necessario, questo stesso olocausto a questo stesso fine.

La grande Israele.

Ovvero pace, grazie alla civilizzazione dei trogloditi. O meglio, di quei pochi, tra i trogloditi stessi, che sopravviveranno all'epurazione e al massacro.

Scorretto, fino al punto di dire che riconoscere che due piu' due fa quattro, e cioe' riconoscere che il massacratore, diretto, di centomila persone in medio oriente nell'ultimo anno e' Israele, e prenderne anche solo meramente atto, e' una ossessione antisemita.

O antisraeliana, antisionista o anti sto cavolo e bla bla bla.

Ma i trogloditi, i trogloditi di tutto il mondo, non vogliono piu' abbozzare, e non vogliono piu' essere civilizzati, e ogni "piano di civilizzazione", d'ora in poi, andra' di traverso a chi lo perpetra.

E non e' un caso, che le considerazioni apertamente paranaziste, e apertamente accusanti di "antisemitismo" coloro che semplicemente dicono elementari verita' sui fatti in medio oriente, distinguendo tra massacrati e massacratori anche qui, stiano venedo fuori, dopo che io ho chiesto fino a che punto arrivi il

Diritto di Israele a difendersi

Che sta sulla bocca di tutti i posapiano.

Quando si placa la belva? 

Dopo questa bordata in arrivo di missili sull'Iran? Dopo che avra' occupato interamente anche buona parte del libano? Dopo che essa avra' trascinato gli usa, magari governati da Trump, in un conflitto diretto con l'Iran che essa da sola non puo' neanche sperare, di reggere? Quando? 



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 21 Ottobre 2024, 21:17:00 PMNon ti preoccupare niko, non sei l'unico a non sapere che l'Egitto confina con Gaza, è un impedimento visivo comune a chi guarda il conflitto da quel buco della serratura che fa vedere solo Israele, e quindi Gaza ha solo due lati, l'Iran non esiste, nello Yemen non arrivano le telecamere..Un ossessione direbbero alcuni, discriminatoria direbbero altri, perciò nel caso di ebrei si dice "antisemitismo", ma siccome sono semiti anche altri, direi che il termine corretto è "antisraeliano" con tutto il potenziale bagaglio di "connessioni" con la "tradizione" europea, di destra e di sinistra. Non c'entra niente l'antisionismo, sei fuori tempo massimo, il sionismo ha portato gli ebrei in quelle terre il secolo scorso, ora ci sono, non sono sionisti, sono Israeliani. Sei "antiamericano" non "anti padri pellegrini, e te ne vanti, quindi aggiungi solamente un altro popolo al medagliere dei tuoi "interessi speciali". Perchè l'Egitto non viene accusato di ciò che viene accusata Israele, quando il loro muro verso Gaza è più alto di quello di Trump col Messico? Al-Sisi mi fa i lager a cielo aperto? O mi spieghi perchè intorno a Israele la logica che si applica in tutto il mondo si distorce oppure io devo evidenziare che esiste una discriminazione, ce ne sono parecchie da ambo i lati, ma anche quelle antisraeliane.. come chi chiede che venga spazzata via dalla terra, mi sembra una bel modello di autodichiarazione...

Per chiarire riguardo all'Egitto... certo che la mia "proposta" è impraticabile, io rilevo solo che chi davvero avesse avuto primariamente a cuore la vita dei civili avrebbe dovuto chiederla lo stesso, perchè era la più pratica, e riteneva fosse giusto o portasse nella direzione giusta. Quelli del 7 ottobre, come dimostrato da Niko, non conoscono l'Egitto perciò non potevano chiederla... I modi per farlo erano due, uno di fantasia con un consiglio di sicurezza ONU dove si dice all'Egitto che deve aprire ste porte, a cosa serve l'ONU se non ad aprire le porte? Altrimenti chi era interessato poteva minacciare sanzioni o tirare le leve giuste.


Uh ma che carino, siamo al punto che tu, giustamente indignato con il tuo cuoricino di posapiano, chiedi severe sanzioni per il crudele Egitto che non spalanca le porte e non accoglie accoglie due mioni di profughi palestinesi, condannandoli cosi' indirettamente a morire di fame e di bombe...

Giusto, e che cavolo! Sanzioniamoli! Escludiamoli dallo sport! Non compriamo piu' nemmeno una nocciolina da loro! Vediamo, cosi' se tornano a piu' miti consigli! Questi egiziani egoisti, gretti, infidi, che sbattono cosi' platealmente le porte in faccia a una colonna di profughi sofferenti!

Ti passa pero' per l'anticamera del cervello, di chiedere altrettante, se non venti volte piu' severe, sanzioni per uno stato come Israele, che quello stesso massacro e quella stessa immensa fuga di profughi invece, la causa direttamente, con le sue bombe e i suoi carri armati?

Ma noooo... Israele e' un paese occidentale, tutto gli e' concesso e nessuna sanzione puo' mai colpirlo, perche' e' amico dei nostri padroni coloniali americani, quindi putativamente, amico nostro!

Insomma, ti volevo chiedere, hai mai riflettuto, sulla sottile differenza che ci passa tra la grettezza di sbattere le porte di casa propria in faccia a un profugo in cerca di sollievo e riparo, ("crimine" al limite omissivo, di mancata solidarieta') e rendere un poveraccio profugo distruggendogli la casa e magari la famiglia a suon di bombe (crimine attivo, di massacro e deportazione etnica)?

Sei proprio sicuro, che quello che merita le piu' severe sanzioni e la piu' severa condanna onu in questo momento e in questa fase storica sia l'Egitto, crudele e spietato nei confronti di una colonna di un milione di profughi?

Colonna di profughi che noi certo, Italia cristiana dell'accoglienza evangelica, fossimo stati al posto dell'egitto, a trovarceli accalcati al confine,  avremmo accolto a braccia aperte! E' per questo, secondo me, che ci sentiamo in posizione e in condizione di biasimare l'Egitto!

E che cavolo, se solo quei poveretti avessero bussato da noi, da noi che siamo cristiani, da noi che siamo la civilta' superiore, gia' me la vedo la scena: ogni italiano avrebbe fatto a gara con ogni altro italiano per accogliere e ospitare direttamente in casa sua, a tempo indefinito un profugo palestinese! Poi soprattutto adesso, che si approssima il Santo Natale, e il nostro cuore si fa' ancora piu' grande, e generoso del solito! Con questo governo di neofascisti di spirito cosi' natalizio poi, che ha fatto dell'accoglienza agli ultimi e ai diseredati il suo punto di forza! Mica siamo gretti beduini egiziani, noi!


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.