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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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niko

Citazione di: Ipazia il 16 Ottobre 2024, 21:03:22 PMUn ripasso per chi continua ad ostentare ignoranza sulle modalità della nascita di Israele e sulla sua legittimità storica:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lohamei_Herut_Israel


Stato terrorista, e che distribuisce apertamente medaglie, e posti in parlamento, a conclamati terroristi... ricorda un po' l'ucraina, ma di questi tempi... non si puo' dire  :D



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

green demetr

#256
Citazione di: Ipazia il 16 Ottobre 2024, 21:03:22 PMUn ripasso per chi continua ad ostentare ignoranza sulle modalità della nascita di Israele e sulla sua legittimità storica:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lohamei_Herut_Israel
E brava, era proprio la battaglia che dimostra come la Wiki sia ormai ostaggio del mondo arabo, un pò come l'Europa, vediamo se gli USa con Trump si salvano.
(il mio maestro però parlava di pagina rimossa...forse era un altra battagli ancora).

Solo alla terza pagina di ricerca google (chissà come mai vero?) dopo un chiassoso gruppo di globalisti di sinistra (vedo che anche nei nomi, si sono tolti la maschera di comunisti) ho trovato questo:

https://www.ugei.it/deir-yassin-tra-storia-e-disinformazione

Ecco all'epoca scrivevano i giovani che si sfiorava l'antisemitismo: no! no! è antisemitismo!

sto leggendo anche:
https://www.e-brei.net/index.php?mact=CGBlog,cntnt01,detail,0&cntnt01articleid=1025&cntnt01returnid=39

https://www.meforum.org/middle-east-quarterly/book-reviews/deir-yassin-the-end-of-the-myth

cit:"Fatalities are an inevitable corollary of war, yet there is a fundamental difference between combat deaths and mass slaughter, which did not occur at Deir Yassin. Still, debunking the Deir Yassin myth, which has become a central plank of the Palestinian Nakba narrative, is a Sisyphean task. But facts and history do matter, and Tauber is to be congratulated for setting the record straight on all counts."

I fatti contano.

La strategia araba è sempre la stessa da più di cento anni a questa parte...
La follia dell'occidente è grande!
Vai avanti tu che mi vien da ridere

InVerno

Citazione di: niko il 16 Ottobre 2024, 15:21:53 PMSHALOM

E ognuno a casa sua. E quindi: via subito da colonie, territori occupati, Gaza, Libano, cisgiordania eccetera.
Ai Palestinesi non bastano le briciole dell'occupazione, loro vogliono tutta la torta, dobbiamo mandare via gli Israeliani se vogliamo accontentare pienamente i palestinesi, come facciamo? Prendiamo Abdul che si ricorda suo nonno era in affitto in un pezzo di terra dove c'è una bella villa Israeliana, cacciamo gli ebrei a calci (qualche riscatto?) e mettiamo nella villa Abdul che finalmente torna alla terra degli avi... Glielo chiedamo gentilmente agli Israeliani "andatevene, fate posto ai palestinesi!" E se si rifiutano prendiamo fuori il mitra e ra-ta-ta-ta-ta-ta...
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

#258
Citazione di: niko il 16 Ottobre 2024, 16:00:22 PMUn popolo ha una patria perché, in questa civiltà agricola e classista, degli ultimi cinquemila anni, che non riconosce più il valore morale ed etico del nomadismo, tendenzialmente fare il barbone è brutto, e non appagante.

Tutto il resto sono cazzate.

Se da domani crescessero banane sui lampioni, tutti noialtri torneremmo ad essere felicemente scimpanzè metropolitani, e della patria ce ne fregheremmo. In realtà pure di Dio, e di qualsiasi concetto non panico di famiglia. Invece di stare tendenzialmente dalla parte di chi, ad oggi, usa la fame come arma.

La nostra condizione "patriottica" attuale, è data interamente dalla sterilità vegetale dei lampioni. Non è autosussistente, e non è nemmeno più di tanto invidiabile.

E per inciso, la nakba dei palestinesi, è stata "volontaria" ne più e ne meno delle ultime due diasopre degli ebrei. Vedi che se ti punto una pistola, tu pure, con ogni probabilità, mi dai il portafogli "volontariamente". Quindi o tutti, o nessuno. Non è che le vostre scemenze propagandistiche, diventino piu' vere a forza di ripeterle.







Hai ragione nel dire che nel concetto di patria ci sono anche ragioni economiche, ma non solo quelle. Ci sono anche tradizioni, valori, credenze senso di appartenenza, e non sono caxxate.
Mi rendo conto che per un materialista miscredente come te questo sia difficile sia da capire che da accettare.
Quello che però non capisco, del tuo post, é il riferimento ai "valori etici e morali" del nomadismo, ma di che parli?

Quanto alla Nakba, per puntare la pistola e fare esodare 600mila arabi sarebbero stati necessari probabilmente un centomila uomini, e quelli gli ebrei proprio non li avevano visto che erano impegnati in una guerra contro i 5 stati loro confinanti.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 17 Ottobre 2024, 00:35:04 AMPrendiamo Abdul che si ricorda suo nonno era in affitto in un pezzo di terra dove c'è una bella villa Israeliana, cacciamo gli ebrei a calci (qualche riscatto?) e mettiamo nella villa Abdul che finalmente torna alla terra
Ma che vuoi  che sia, inverno, anche da noi succede che uno si é comprato un pezzo di terra facendosi la casa, e poi viene un pretendente che dice che su quel pezzo di terra ci stava 70 anni prima, a qualsiasi titolo, e si prende la casa.
Ci fu un caso negli USA dove un discendente di una tribù indiana riuscì a dimostrare in maniera inappuntabile la proprietà di tutto un territorio sul quale erano sorte due cittadine e svariate attività economiche, forse sarebbe utile chiedere a loro come risolsero la questione. 

niko

#260
Citazione di: InVerno il 17 Ottobre 2024, 00:35:04 AMAi Palestinesi non bastano le briciole dell'occupazione, loro vogliono tutta la torta, dobbiamo mandare via gli Israeliani se vogliamo accontentare pienamente i palestinesi, come facciamo? Prendiamo Abdul che si ricorda suo nonno era in affitto in un pezzo di terra dove c'è una bella villa Israeliana, cacciamo gli ebrei a calci (qualche riscatto?) e mettiamo nella villa Abdul che finalmente torna alla terra degli avi... Glielo chiedamo gentilmente agli Israeliani "andatevene, fate posto ai palestinesi!" E se si rifiutano prendiamo fuori il mitra e ra-ta-ta-ta-ta-ta...


In tutti i conflitti c'e' qualcuno che "vuole tutta la torta" ma poi in qualche modo si accontenta di una fetta, tipo russia, che voleva tutta l'ucraina, e invece a quanto pare si accontentera' del donbass, e forse pure di Odessa, anche se tu dici che e' "imprendibile".

Ma e' il tuo stare sempre con i piu' forti, cioe' con l'assetto euroamericano del mondo che e' stucchevole... come'era?

Israele rischia di scomparire? E quindi e' giusto che si "difenda" :D  massacrando i vicini?

No caro, il.popolo palestinese, rischia di scomparire, letteralmente disoerso e annientato, e Libano e Iran, per inciso, rischiano di diventare l'ennesima colonia americana e occidenta di merda, dopo aver avuto centinaia di migliaia di morti. Insomma di "sparire", dalla scena del mondo, geopoliticamente.

Israele, se prende un attentato da mille morti e duecento missili non particolarmente ben mirati in testa, di sicuro sopravvive. Esistenzialmente e politicamente.  E' un mero dato di fatto, demografico e statistico questo... non chiacchiere.

Stare dalla parte di chi ha il controllo della violenza ideologicamente (e pseudo eticamente) giustificata, non ti da' il controllo della verita'. Quello, nemmeno i tuoi padroni, ce l'hanno piu' da un po'.

Com'era? Marx era antisemita? No caro Marx era antisionista ante litteram. Gli stavano sul cavolo i capitalisti occidentali come tipo umsno medio, non gli ebrei.

Com'era? Il Corano e' violento? La religione e' solo un epifenomeno, che giustifica tutte le guerre, e di per se', non e' in grado di causarne nemmeno mezza.

Pure i proggetti di espansione militare assassini di Israele, sono sostenuti epifenomenicamente da delirio religioso.
E realmente, da interessi molto piu' terra terra, di tanti bei petrolieri e palazzinari.

Gratta gratta, ogni scusa e' buona per stare con il padrone americano e sionista.

Accusa quanto vuoi gli altri di voler vedere bruciare il mondo, tu stai con chi pure, questo stesso mondo, lo vorrebbe veder bruciare, e di brutto, pur di non vederlo cambiare di un capello o di una virgola. Bruciamo il mondo, pur di fermare il tempo e il vento. Questo vuol dire, ad oggi stare con americani, ue, e siinisti. E intanto l'Iran, purtroppo sta per bruciare.

Ma tanto, chiunque non sia nato nella parte giusta del mondo, e' un essere inferiore, sacrificabile... al simpatico e sempre piu' esplicito proggetto di bruciare almeno la meta' del mondo, per mantenere il privilegio, e il rapporto di forza, attuale.

Che schifo.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 17 Ottobre 2024, 09:11:29 AMMa che vuoi  che sia, inverno, anche da noi succede che uno si é comprato un pezzo di terra facendosi la casa, e poi viene un pretendente che dice che su quel pezzo di terra ci stava 70 anni prima, a qualsiasi titolo, e si prende la casa.
Ci fu un caso negli USA dove un discendente di una tribù indiana riuscì a dimostrare in maniera inappuntabile la proprietà di tutto un territorio sul quale erano sorte due cittadine e svariate attività economiche, forse sarebbe utile chiedere a loro come risolsero la questione.


La nakba non e' stata volontaria... e ho detto solo che sarebbe piu' bello essere tutti nomadi, piuttosto che avere delle "patrie"...

E' solo che non ci sono piu' in giro risorse spontanee che i "nomadi", in senso lato, possano raccogliere, cacciare o saccheggire .. e quindi ad oggi, essi vivono di abbrutimento e di elemosina.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Rimando al mittente l'invito ad approfondire la storia del terrorismo sionista denunciato fin dall'inizio da ebrei   evidentemente "antisemiti"

https://contropiano.org/interventi/2024/01/05/einstein-e-arendt-sulle-radici-fasciste-del-likud-0168116
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: niko il 17 Ottobre 2024, 10:01:20 AMIn tutti i conflitti c'e' qualcuno che "vuole tutta la torta" ma poi in qualche modo si accontenta di una fetta, tipo russia, che voleva tutta l'ucraina, e invece a quanto pare si accontentera' del donbass, e forse pure di Odessa, anche se tu dici che e' "imprendibile".

Ma e' il tuo stare sempre con i piu' forti, cioe' con l'assetto euroamericano del mondo che e' stucchevole... come'era?
Ci sono anche conflitti dove a uno viene offerta una fetta, convinto di avere tanti amici va per la torta, se la prende in faccia quattro volte, e perde anche quella fetta iniziale che gli era stata offerta... potrebbe succedere anche agli Ucraini, se nei prossimi sett'anni attaccassero la Russia quattro volte per riprendersi il Donbass e perdessero, i russi di risposta potrebbero arrivare a Kiev. Sarà genocidio, o guerra persa?


Tu, io, voi... Capisco che è solo una discussione nel forum, ma il massimo interesse qui sembra di volersi "posizionare" per la foto, e ingabbiare l'altro in facili categorizzazioni per cui sarebbe sempre di qua sempre di là. Ti manca l'autostima? Io non mi interesso così tanto di dove stai tu o dove sto io, vorrei rispondere ad argomentazioni che hanno come obbiettivo l'eventuale miglior soluzione del problema, non per proporla all'ONU ma per rimanere nell'ambito del reale. Invece sento solo prese di posizione retoriche. E non è colpa tua, forse sei andato a troppe manifestazioni del 7 ottobre e hai imparato bene, ma tutti i rappresentati dei palestinesi che ho sentito, apparentemente ragionano così, almeno in pubblico, spero in privato siano più intelligenti. Non capisco come potrebbero convincere persone che non sono già dalla loro parte per motivi ideologici, un continuo battere dei pugni sul petto ma in assenza totale di prospettive, non c'è un idea che una declinata a cosa fare domani. Continuate pure a fantasticare sul giorno che andrete nella casa Israeliana e ra-ta-ta-ta-ta... nel frattempo i bambini palestinesi muoiono, uno in particolare chiamato Sinwar ci ha lasciato le penne ieri, un drone l'ha ripreso mentre giocava con un bastone poco prima di morire....vai Sinwar insegna alle vergini che non ci sono le vergini..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#264
Citazione di: InVerno il 18 Ottobre 2024, 09:38:25 AMCi sono anche conflitti dove a uno viene offerta una fetta, convinto di avere tanti amici va per la torta, se la prende in faccia quattro volte, e perde anche quella fetta iniziale che gli era stata offerta... potrebbe succedere anche agli Ucraini, se nei prossimi sett'anni attaccassero la Russia quattro volte per riprendersi il Donbass e perdessero, i russi di risposta potrebbero arrivare a Kiev. Sarà genocidio, o guerra persa?


Tu, io, voi... Capisco che è solo una discussione nel forum, ma il massimo interesse qui sembra di volersi "posizionare" per la foto, e ingabbiare l'altro in facili categorizzazioni per cui sarebbe sempre di qua sempre di là. Ti manca l'autostima? Io non mi interesso così tanto di dove stai tu o dove sto io, vorrei rispondere ad argomentazioni che hanno come obbiettivo l'eventuale miglior soluzione del problema, non per proporla all'ONU ma per rimanere nell'ambito del reale. Invece sento solo prese di posizione retoriche. E non è colpa tua, forse sei andato a troppe manifestazioni del 7 ottobre e hai imparato bene, ma tutti i rappresentati dei palestinesi che ho sentito, apparentemente ragionano così, almeno in pubblico, spero in privato siano più intelligenti. Non capisco come potrebbero convincere persone che non sono già dalla loro parte per motivi ideologici, un continuo battere dei pugni sul petto ma in assenza totale di prospettive, non c'è un idea che una declinata a cosa fare domani. Continuate pure a fantasticare sul giorno che andrete nella casa Israeliana e ra-ta-ta-ta-ta... nel frattempo i bambini palestinesi muoiono, uno in particolare chiamato Sinwar ci ha lasciato le penne ieri, un drone l'ha ripreso mentre giocava con un bastone poco prima di morire....vai Sinwar insegna alle vergini che non ci sono le vergini..


E' proprio la tua saccenza verbale, che fa capire che tu in linea generale stai sempre o quasi con i droni, e non mai con i bastoni...

Ti fa ridere, come e' morto Sinwar?

A me no.

Proprio in generale nella vita, non e' certo chi lotta, dignitosamente, contro un presente ingiusto e infame, ad avere il dovere assoluto, pratico o tantomeno morale, di immagginare un "possibile migliore futuro", per la sua terra o per il mondo, altro tuo errore logico ed esistenziale. Se lo fa, tanto meglio per tutti, ma invece, non merita gli strali dei moralisti e dei posapiano... se non lo fa. In fondo, che siamo, in una puntata dei minipony?

Sta, invece, agli ingiusti e ai prepotenti non cessare di appestare il mondo con le loro azioni o parole, o rischiare di pagarne le conseguenze se non lo fanno... io non sono cristiano, e non sono babbo natale, e da questi due presupposti scrivo e parlo.

E non sono nemmeno un eroe, semplicemente, ho la preresa di comprendere realisticamente e correttamente i miei interessi, e voglio salvarmi principalmente il "sedere", non l'anima.

Rispetto i leader palestinesi?

Si', e sono coerentissimo, sempre in generale nella vita rispetto e ho rispettato tutti i rivoluzionari e gli antimperialisti piu' o meno nichilisti che non si prendono, o non si presero, la briga di immagginare il futuro, o, diciamo cosi', un futuro di pace a cuoricini; tanto, se ci fate caso, a questo mondo, e' pieno come un uovo di altrettanta gente che si prende la briga di immagginare il futuro, pure troppo, e, per contro, non ha una posizione esistenziale e politica rivoluzionaria: le due tendenze si bilanciano chiasmicamente che e' una bellezza (in generale: e' proprio la bellezza, che salvera' il mondo), e la quarta cosa che non sono, e' un giudice dei fatti individuali, e politico culturali, degli altri.

Ben altre, sono le cose, che fanno vomitare.

Tu dici di voler "risolvere", ma che i palestinesi fuggano davanti a petrolieri e palazzinari sionisti, non e' una soluzione. E' solo un altro problema, ancora piu' grosso, che si dovra' "risolvere" in futuro, in maniera ancora' piu' repentina e distruttiva.

Arrivi a Marx, alla violenza del corano, e allo pseudo fatto che Israele rischia oggi di scomparire (ma quando mai), per difendere l'indifendibile. A me riesce piu' facile empatizzare con chi muore brandendo un bastone contro un drone, che con chi muore in un attentato solo perche' veste come me, e ascolta musica come me. Me ne frego, e' un caso, come vesto e che musica ascolto. Il caso (e, dunque, il destino determistico) esiste, ed e' la prospettiva umana iniziale da cui si puo' migliorare, se, e solo se, uno ha la decenza di assumerla come tale.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Non mi fa ridere come è morto Sinwar (nomen omen?), mi faceva ridere anche da vivo, al massimo mi dispiaccio che abbia raccattato una morte che nei culti necrofili mussulmani è considerata "onorevole". Diversamente penso che nascondersi in un tunnel mentre massacrano la tua popolazione per pigliarti sia una delle morti più vigliacche e disgraziate che si possano cercare, prima di lui infatti era stata scelta da Hitler. Avrei preferito lo avessero catturato vivo, ma da morto almeno Bibi perde il suo più grande alleato e questa guerra forse ridurrà il suo carico di vite innocenti. La mia ironia era più centrata sul mettere Sinwar nei bambini, voleva mettere in risalto il fatto che nonostante i prohamas parlino solo di bambini morti, ormai è un mese che ogni due giorni salta una testa di un califfo, e questo ha radicalmente cambiato l'opinione pubblica, soprattutto quella degli indecisi in attesa di vincitore (60%?). Non ci sarà un altra manifestazione il prossimo sette ottobre, Israele oltre ad aver incassato un prevedibile successo militare sta riguadagnando anche terreno diplomatico e narrativo.. una disfatta totale, firmata Sinwar, l'eroe dei due tunnel.
Sull'agenda del contrariano si libera spazio, quale sarà il prossimo gruppo da strumentalizzare contro gli americani? Che ne dici degli Houthi? La "causa Houthi" suona bene, ed il conflitto in Yemen è ben più sanguinoso di quello Israeliano. Problema non interessa a nessuno, mussulmani che si ammazzano senza ebrei? Rischia di non esserci neanche una telecamera, o come si diceva nei giornali una volta "no news without the Jews".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 18 Ottobre 2024, 09:38:25 AMuno in particolare chiamato Sinwar ci ha lasciato le penne ieri, un drone l'ha ripreso mentre giocava con un bastone poco prima di morire....vai Sinwar insegna alle vergini che non ci sono le vergini..
Ma com'é sta storia che Sinwar é stato ucciso mentre giocava e stava nel suo rifugio segreto. 
A me risulta che sia stato intercettato mentre girava in mezzo alle macerie, nel territorio di Gaza, con tanto di kalashnikov e di documento dal quale risultava un nome diverso e il lavoro di insegnante dell' UNWRA, tanto per cambiare. 

niko

#267
Citazione di: InVerno il 19 Ottobre 2024, 13:49:15 PMNon mi fa ridere come è morto Sinwar (nomen omen?), mi faceva ridere anche da vivo, al massimo mi dispiaccio che abbia raccattato una morte che nei culti necrofili mussulmani è considerata "onorevole". Diversamente penso che nascondersi in un tunnel mentre massacrano la tua popolazione per pigliarti sia una delle morti più vigliacche e disgraziate che si possano cercare, prima di lui infatti era stata scelta da Hitler. Avrei preferito lo avessero catturato vivo, ma da morto almeno Bibi perde il suo più grande alleato e questa guerra forse ridurrà il suo carico di vite innocenti. La mia ironia era più centrata sul mettere Sinwar nei bambini, voleva mettere in risalto il fatto che nonostante i prohamas parlino solo di bambini morti, ormai è un mese che ogni due giorni salta una testa di un califfo, e questo ha radicalmente cambiato l'opinione pubblica, soprattutto quella degli indecisi in attesa di vincitore (60%?). Non ci sarà un altra manifestazione il prossimo sette ottobre, Israele oltre ad aver incassato un prevedibile successo militare sta riguadagnando anche terreno diplomatico e narrativo.. una disfatta totale, firmata Sinwar, l'eroe dei due tunnel.
Sull'agenda del contrariano si libera spazio, quale sarà il prossimo gruppo da strumentalizzare contro gli americani? Che ne dici degli Houthi? La "causa Houthi" suona bene, ed il conflitto in Yemen è ben più sanguinoso di quello Israeliano. Problema non interessa a nessuno, mussulmani che si ammazzano senza ebrei? Rischia di non esserci neanche una telecamera, o come si diceva nei giornali una volta "no news without the Jews".


Si, Israele sta guadagnando molto successo diplomatico e narrativo, sparando intenzionalmente sull'onu... e preparando la guerra all'iran, una guerra che se portata alle sue estreme conseguenze potenzialmente potrebbe essere enorme, la piu' grande del nuovo secolo, roba che ucraina levati proprio...

Ottanta milioni sono gli Iraniani, identitariamente non arabi, persiani, con una lunga tradizione imperiale alle spalle e degli impianti nucleari funzionanti sul punto di produrre la bomba se non l'hanno gia' prodotta, che se poco poco si incazzano davvero, e decidono che loro, a differenza di tanti loro vicini, la primavera a stelle (di davide) e strisce (di coca) non la vogliono, hai voglia a bombardarli ed invaderli...

Tra "prohamas" e servi degli americani e dei sionisti, per usare la tua stessa verbosita' malata, sempre meglio "prohamas": almeno, quelli, non si sono bevuti il cervello...

Esiste tutto un mondo, li' fouri, di persone ancora psichicamente ed emotivamente "normali", cioe' non cerebralmente infettate dal virus dell'americanismo e del sionismo, a cui diecimila bambini trucidati, fanno, ancora e nonostante tutto, piu' effetto di dieci quindici "califfi", adulti... per quanti brutti, barbuti e cattivi tali "califfi" siano.

E soprattutto tante altre persone, in tutto il mondo, a cui, se un paese potenzialmente gia' nuceare o in procinto di diventarlo, brucia sotto un bombardamento ad opera di potenze straniere, la cosa preoccupa un filino di piu' che un attentatucolo da mille morti nello statucolo ebreo...

Ed e' presso quel mondo, che Israele non sta guadagnando, manco per niente, aura mitica di invincibilita', ne' consenso...

E quel mondo, in prospettiva temporale e storica conta sempre di piu', si allarga, mentre la nostra occidentale bolla di imbecillita', sempre di meno, si restringe...

L'aura mitica di invincibilita', a Israele, gliela conferiscono sempre e solo i nostri giornalisti servi, che scrivono in una bolla sempre piu' chiusa, per un pubblico sempre piu' servo... ma la verita' e' che Israele, contro uno stato demograficamente e militarmente forte come l'Iran si romperebbe le corna, e potrebbe competere, militarmente, solo grazie all'aiuto sistematico degli americani, "cura" che da un punto di vista di destabilizzazione complessiva del mondo, potrebbe essere peggiore del male...

Far sembrare che la popolazione attaccata da Israele muoia "per colpa di Hamas" e' vile, e' volgare, e' la fogna di bugue e cattiva coscienza che siamo diventati.

* non contribuire a sgomberare attivamente dai civili non combattenti le citta', qualora queste siano, con ragionevole certezza, sul punto di diventare zona di guerra, e' un crimine di guerra, omissivo, commettibile, e spesso commesso, anche da chi da un'invasione si difende.

* che una autorita' di qualche tipo, non sgomberi le citta' e non fornisca sicuri e praticabili mezzi di evacuanzione, anche laddove sarebbe assolutamente suo dovere farlo, non vuol dire che la stessa autorita' "obblighi" o "minacci" in qualche modo i civili non combattenti affinche' questi restino nella citta'. Vale per gli ultimi giorni della berlino nazista, come per la Gaza di Hamas.

* Chi resta, come civile inerme in una citta' intensivamente divenuta zona di guerra, soprattutto in assenza di una possibilita' di evacuazione decente gestita dalle locali autorita', come motivazione interiore che possa avere a farlo, e' per disperazione, disorganizzazione, mancanza di alternative, calcolo individuale che nonostante tutto ci sia piu' possibilita' di sopravvivere e salvare la pelle rimanendo nella zona, urbana, di guerra che non emigrando, allo scoerto, nel nulla, magari in un ambiente geograficamente e climaticamente ostile, in modo disorganizzato. A Gaza, come negli ultimi giorni di Berlino.

* in minima parte, puo' essere anche per fanatismo, fede eccessiva nei proclami di potenza e buona capacita' di difendersi della autorita' della sua stessa citta' che sta per essere assediata ed attaccata, ma questa non e' mai la motivazione principale, soprattutto nell'interiorita' e nel ragionamento possibile di "civili", individui che quindi, per definizione, non hanno scelto di "arruolarsi", neanche in un una milizia difensiva fanatizzata, che appunto, negli ultimi giorni, potrebbe accettare anche i quattordicenni e i settantenni, oltre a obbligare e fucilare sul posto i 16-65 se ritenuti "disertori".
Che utilita' potrebbero mai pensare di avere, in un contesto del genere dei cosiddetti "civili", cioe' coloro che negli obbligati, o quantomeno nei ben accetti, a combattere, neanche nella logica e nella visione del mondo del fanatico e fanatizzato difensore, rientrano? Nessuna. E' evidente, che ben pochi inermi, ben pochi "civili" rimangono a rischiare la vita solo per fede nella propaganda o fanatismo, per quanto la possibilita' non sia escludibile a priori.
A Gaza. come negli ultimi giorni di Berlino.

E, da un punto di vista prettamente etico e filosofico, a ben vedere, il semplice decidere di rimanere in zona di guerra a rischiare con buona probabilita' di morire, di esplosioni e di fame, perche' per varie e personali ragioni non si e' disposti ad emigrare controvoglia, e' sussulto di dignita', o al limite pura e nichilistica rabbia e disperazione, non certo "fanatismo" o "ricerca a priori del martirio" nel senso comune del termine.

E con cio' finisce la questione.

E adesso sapete perche' preferisco vedere sul monitor del mio cellulare un guano improvvidamente atterrato di piccione, piuttosto che una ennesima esternazione retorica che fa sembrare che la colpa o la responsabilita' morale per i morti massacrati a Gaza sia di Hamas, e non di Israele e delle sue sante, e religiosamente anch'esse fanatiche, bombe.

Cio' che la natura mite e mediterranea ci offre di piu' simile a un bombardamento aereo si pulisce, quello che per la pavidita' di continuare ad essere, piu' o meno fieramente, una colonia egemonizzata da stranieri e non affrontare le durezze del mondo da soli, siamo diventati, no.

E tanto piu', vale per i morti massacrati in Libano e in Iran. Il Killer e' chi uccide, il mandante, chi ordina di uccidere.

La complessita' e' veleno, quando ci impedisce, di vedere, e di sentire, cio' che e' semplice.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#268
Citazione di: niko il 19 Ottobre 2024, 16:18:24 PM* non contribuire a sgomberare attivamente dai civili non combattenti le citta', qualora queste siano, con ragionevole certezza, sul punto di diventare zona di guerra, e' un crimine di guerra, omissivo, commettibile, e spesso commesso, anche da chi da un'invasione si difende.

Su questo devo darti ragione, è una mia opinione sin dall'inizio e che ormai è tarda per essere applicata, ma penso che chiunque avesse a cuore la sorte dei civili palestinesi avrebbe dovuto avere come obbiettivo primario la loro evacuazione, in Egitto. E infatti non mi pare che le manifestazioni "propalestinesi" abbiano mai chiesto evacuazioni, dimostrando che il loro interesse è "prohamas". Purtroppo, la strategia dei leader di Hamas era proprio che i civili fossero sotto le bombe a Gaza non in Egitto, gli amici europei dei palestinesi si interessano di far guerra all'america mica ai civili, l'ONU non aveva un piano di emergenza per l'evento più probabile e ha messo la segreteria "cessate il fuoco" , l'Egitto può dettare linee rosse tanto nessuno ha realmente interesse che si salvino, "Al-Sisi ha detto no-no, magnamoce un panino". E che agli Israeliani non freghi molto delle vite palestinesi è comprensibile, che nessuno dei mussulmani vicini li voglia aiutare racconta una storia a sé che i teorici del "Israele-male" non spiegano mai, ma quello che è più odioso è che frega ancor di meno dei palestinesi a quelli che si professano loro amici. Sono veramente inculati da tutti in tutte le direzioni, è per questo che gli consiglio di cambiare vita, a volte si tocca il fondo e poi ci si rialza..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: niko il 19 Ottobre 2024, 16:18:24 PME adesso sapete perche' preferisco vedere sul monitor del mio cellulare un guano improvvidamente atterrato di piccione, piuttosto che una ennesima esternazione retorica che fa sembrare che la colpa o la responsabilita' morale per i morti massacrati a Gaza sia di Hamas, e non di Israele e delle sue sante, e religiosamente anch'esse fanatiche, bombe.
Non è un problema del conflitto palestinese, i dittatori o gli aspiranti tali adorano i terroristi, perchè causano problemi di sicurezza che giustificano il loro aumentare delle misure restrittive sulla società e la violenza accettata, dei nemici a cui addossare tutte le colpe, ma allo stesso tempo non hanno un idea politica in testa che possa sfidare la loro narrativa. A volte, le cosidette "false flags" sono proprio operate dai servizi segreti del dittatore, per esempio i famosi appartamenti che Putin fece saltare per aria per la Cecenia. Il sette ottobre è centrale per capire cosa è successo dopo, continui a far finta di non capire che poteva esistere un "altro sette ottobre" dove i palestinesi attaccavano obbiettivi militari o strategici, attaccando un concerto, decapitando donne, sparando a raffica sui civili, hanno fatto il miglior regalo che qualsiasi dittatore potesse volere a Natale. Stupidi o conniventi? A te la scelta.. Io fossi palestinese li malidirei per il resto della vita!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia