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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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anthonyi

Citazione di: niko il 03 Ottobre 2024, 19:23:47 PMSi', pacifico come la nato... ah no, quella fin dalle prime intezioni e' atlantica, non pacifica.

Vatti a leggere i decreti di Poroshenko, specie quelli sulla lingua, io ho avuto la sfortuna di leggermeli tradotti di recente, una roba da mani nei capelli.




E che avrà mai scritto di tanto terribile per essere avvelenato con un veleno che, pur sopravvivendo, lo ha lasciato comunque sfigurato. Per gli ucraini la lingua russa é la lingua dei dominatori che gli sono stati, e continuano a volergli stare, col fiato sul collo.
Fanno bene a dimenticarsi quella lingua dura e autoritaria. 
Non che l'Ucraino sia elegante, anch'esso é una lingua un po' grossolana, ma che presenta anche bei tratti di musicalità. Tra le due io sicuramente sceglierei l'Ucraino. 
Poi, come seconda lingua, per avere meglio a che fare con il mondo civile ed economicamente sviluppato, l'inglese va benissimo, anche perché penso che nei prossimi decenni le probabilità di scambi culturali e di ogni genere tra ucraina e russia saranno prossime allo 0.

InVerno

Citazione di: niko il 04 Ottobre 2024, 13:07:49 PMNon c'e' un "prima" e un dopo. Il genocidio dei palestinesi sta accadendo da quamdo esiste Israele, di recente, si e' solo acutizzato. Si potrebbe dire "pulizia etnica", e non genocidio, perche' genocidio prevede che tu vai a cercare tutti i singoli  membri di un popolo anche casa per casa per ammazzarli, mentere il recente "sistema" di Israele e' quello di intimare, complessivamente, ai palestinesi tutti:

"andatevene, dalla vostra terra o morite"

quindi e' oggettivo che chi fugge, cioe' cho obbedisce all'ordine esplicito di fuggire, nella strsgrande maggioranza dei casi ha salva la vita. "Solo" tra virgolette, lo sterminio di chi non fugge, e' volontario ed esplicito. E questa, potrebbe essere una bella differenza con genocidio ad esempio, nazista. Quindi piuttosto che genocidio, ho pensato, si potrebbe parlare di Pulizia etnica.
Non è una pulizia etnica, ti ricordo che molte persone di quell'etnia vivono con passaporto Israeliano in terra Israeliana e non sono stati rastrellati, uno è diventato anche il magistrato che ha arrestato un presidente Israeliano, altri vengono spossessati o comprati dai capitali Israeliani, altri tifano per Hamas dalla WestBank. Il palestinese non è un etnia, è qualcuno la cui identità è stata creata nella "Nakba", non è un dato anagrafico, è la certificazione di rifugiato UNRWA, unica al mondo a valere per tre generazioni, tanto che il numero di rifugiati sempre aumenta così come quello dei palestinesi.

Cittadinanza "sangue e suolo" a me lascia un pò perplesso, io il sangue palestinese lo vorrei caldo, che scorre ancora, magari su un altro suolo, funziona, le gambe forniscono mobilità all'intero apparato circolatorio e il sangue può trasferirsi di luogo, compreso che Gaza non era Dubai prima dei bombardamenti, oggi anche Scampia in confronto sarebbe un resort accogliente. Che cosa può rinascere da quelle macerie se non altra violenza?

In realizzazione al fatto che la guerra è persa, bisogna ben capirlo, anzichè suonare le adunate a cammello dal tombino della fogna. Hanno perso una guerra, non la prima, e questa volta gli Israeliani non li lasceranno riorganizzare in nessun modo, la loro "apolidia" diventerà completa, come i rom, e gli ebrei stessi prima di loro. Perdere le guerre conduce a gigantesche perdite umane, le vogliamo chiamare tutte genocidi? Che cosa fecero i sovietici ai tedeschi lungo la strada di Berlino? Che cosa fecero delle donne? Fu una pulizia etnica?

In tutto questo non ti ho neanche chiesto quale sarebbero una manciata di condizioni, credibili, per cui Israele potrebbe "sparire" nel futuro prossimo della regione. Vorrei capire i dettagli di questo "piano-b" dove Sinwar esce dalle fogne mitra in mano e riempe Bibi di "piombo" come si diceva nei "movie-b" all'italiana. Il mio sospetto è che qualunque sia il tuo, o il vostro, piano a riguardo, i palestinesi continueranno a morire, con la bandana e il mitra in mano senza ottenere un bel niente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#107
Citazione di: InVerno il 04 Ottobre 2024, 18:30:54 PMNon è una pulizia etnica, ti ricordo che molte persone di quell'etnia vivono con passaporto Israeliano in terra Israeliana e non sono stati rastrellati, uno è diventato anche il magistrato che ha arrestato un presidente Israeliano, altri vengono spossessati o comprati dai capitali Israeliani, altri tifano per Hamas dalla WestBank. Il palestinese non è un etnia, è qualcuno la cui identità è stata creata nella "Nakba", non è un dato anagrafico, è la certificazione di rifugiato UNRWA, unica al mondo a valere per tre generazioni, tanto che il numero di rifugiati sempre aumenta così come quello dei palestinesi.

Cittadinanza "sangue e suolo" a me lascia un pò perplesso, io il sangue palestinese lo vorrei caldo, che scorre ancora, magari su un altro suolo, funziona, le gambe forniscono mobilità all'intero apparato circolatorio e il sangue può trasferirsi di luogo, compreso che Gaza non era Dubai prima dei bombardamenti, oggi anche Scampia in confronto sarebbe un resort accogliente. Che cosa può rinascere da quelle macerie se non altra violenza?

In realizzazione al fatto che la guerra è persa, bisogna ben capirlo, anzichè suonare le adunate a cammello dal tombino della fogna. Hanno perso una guerra, non la prima, e questa volta gli Israeliani non li lasceranno riorganizzare in nessun modo, la loro "apolidia" diventerà completa, come i rom, e gli ebrei stessi prima di loro. Perdere le guerre conduce a gigantesche perdite umane, le vogliamo chiamare tutte genocidi? Che cosa fecero i sovietici ai tedeschi lungo la strada di Berlino? Che cosa fecero delle donne? Fu una pulizia etnica?

In tutto questo non ti ho neanche chiesto quale sarebbero una manciata di condizioni, credibili, per cui Israele potrebbe "sparire" nel futuro prossimo della regione. Vorrei capire i dettagli di questo "piano-b" dove Sinwar esce dalle fogne mitra in mano e riempe Bibi di "piombo" come si diceva nei "movie-b" all'italiana. Il mio sospetto è che qualunque sia il tuo, o il vostro, piano a riguardo, i palestinesi continueranno a morire, con la bandana e il mitra in mano senza ottenere un bel niente.


Ma chi vuoi prendere in giro, assurdo...

E basta razzismo, veramente, tu immaggini un popolo come etnicamente omogeneo ma e' assurdo, i popoli non sono, etnicamente omogenei, e per i popoli occidentali tu questa cosa la capisci, la sai, sai che gli svizzeri sono alcuni tedeschi e alcuni italiani, che alcuni italiani sono di origini africane, che i francesi non sono etnicamente omogenei, sai tutto quello che devi sapere per non sparare puttanate, eppure, pero', i palestinesi, quelli che stanno trucidando adesso....
non lo so, secondo te sono definiti unicamente dal loro essere etnicamente palestinesi, come i cani... anzi peggio dei cani... non hanno diritto ad essere chiamati tali in base al territorio dove risiedono e alla cittadinanza che hanno, con loro non hai la stessa decenza che avresti con uno svizzero, o con un italiano...non so, gli vogliamo guardare in bocca come ai cavalli? Ne' definiamo una volta per tuttevil fenotipo lombrosiano cosi' non ci sbagliamo? 

Io sono stufo di leggere puttanate che grondano razzismo, io ho detto, e lo ripeto, che genocidio e' l'annientamento di un popolo, non mi abbasso in questa sede a dire che un popolo e' definito primariamente dalla sua cittadinanza e dalla sua residenza, prima ancora che da lingua, religione eccetera perche' al tuo livello non ci scendo, tu non chiami "negro" un italiano nato in abbissinia quindi, hai tutte le facolta' mentali e fisiche per autorisponderti, a tutte le considerazioni che hai fatto... 

le sofferenze apportate da tutte le guerre... soprattutto quelle per l'egemonia culturale... e che cattivi questi russi comunisti che stuprano le donne tedesche...

Gli arabi israeliani, sono come in un limbo, sicuramente trattati meglio dei palestinesi, certo a loro non cadono bombe in testa nella misura in cui gli israeliani non possono tirarsi bombe in testa da soli (ma va???) ma comunque sono, in israele stesso, dei cittadini di serie B... Netanyahu ha di recente marginalizzato anche tramite modifiche legislative la loro lingua, come quell'altro porco pupazzo della cia di Poroshenko amico tuo... 

ma tutti questi porci vanno bene, quando le loro porcate le fanno sotto bandiera americana... non c'e' notizia, non c'e' canea, non c'e' indignazione... neanche quando una capitale sionista viene spostata a Gerusalemme... 

i sussulti etno nazionalistico religiosi degli amichetti nostri, dei cani da guardia dei nostri sempre piu' ipertrofici, e rigonfi, in danno di altri, in inglobamento di altri, confini... che quelli no, non sono fanatismo, sono leggittimo, paranoico, patriottico anticomunismo in assenza, aime' trentennale, di comunisti.

Andiamo a fare i graffiti hipoppettari sui sacrari dell'armata rossa. Che per liberare l'europa quei morti li' hanno fatto tanti stupri.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#108
Citazione di: InVerno il 04 Ottobre 2024, 18:30:54 PMIn realizzazione al fatto che la guerra è persa, bisogna ben capirlo, anzichè suonare le adunate a cammello dal tombino della fogna. Hanno perso una guerra, non la prima, e questa volta gli Israeliani non li lasceranno riorganizzare in nessun modo, la loro "apolidia" diventerà completa, come i rom, e gli ebrei stessi prima di loro.


L'unica fogna qui e' l'occidente, e il tuo modo di esprimerti lo dimostra.

Tu vuoi la resa di chi non si arrendera' mai.

Evidentemente a questo mondo c'e' ancora chi pensa: meglio apolide con dignita' in casa mia, che profugo in obbedienza all'ordine di evacuazione di un macellaio sionista. E non hai nemmeno il potere di fare diventare complicato, quello che e' semplice. Non sempre, sopravvivenza e' vita. 



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#109
Citazione di: anthonyi il 04 Ottobre 2024, 18:00:55 PME che avrà mai scritto di tanto terribile per essere avvelenato con un veleno che, pur sopravvivendo, lo ha lasciato comunque sfigurato. Per gli ucraini la lingua russa é la lingua dei dominatori che gli sono stati, e continuano a volergli stare, col fiato sul collo.
Fanno bene a dimenticarsi quella lingua dura e autoritaria.
Non che l'Ucraino sia elegante, anch'esso é una lingua un po' grossolana, ma che presenta anche bei tratti di musicalità. Tra le due io sicuramente sceglierei l'Ucraino.
Poi, come seconda lingua, per avere meglio a che fare con il mondo civile ed economicamente sviluppato, l'inglese va benissimo, anche perché penso che nei prossimi decenni le probabilità di scambi culturali e di ogni genere tra ucraina e russia saranno prossime allo 0.


Beh certo, e' una questione di potenzialita': ci sono lingue adatte per  scrivere Guerra e Pace, e altre per tradurre bene dall'inglese la sceneggiatura della fiction di Zelensky.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 04 Ottobre 2024, 18:00:55 PME che avrà mai scritto di tanto terribile per essere avvelenato con un veleno che, pur sopravvivendo, lo ha lasciato comunque sfigurato. Per gli ucraini la lingua russa é la lingua dei dominatori che gli sono stati, e continuano a volergli stare, col fiato sul collo.
Fanno bene a dimenticarsi quella lingua dura e autoritaria.
Non che l'Ucraino sia elegante, anch'esso é una lingua un po' grossolana, ma che presenta anche bei tratti di musicalità. Tra le due io sicuramente sceglierei l'Ucraino.
Poi, come seconda lingua, per avere meglio a che fare con il mondo civile ed economicamente sviluppato, l'inglese va benissimo, anche perché penso che nei prossimi decenni le probabilità di scambi culturali e di ogni genere tra ucraina e russia saranno prossime allo 0.


Comunque quello che hanno avvelenato e' Jushenko, con Poroshenko mi dicono che ci hanno provato, ma a contatto con la sua faccia, la diossina e' morta avvelenata.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#111
Sei niko o William Wallace? Arringhe e discorsi fantasiosi, potresti guidare la carica dei mamelucchi in videochiamata dall'Italia. Spero che tu ti renda conto che avvocare per la distruzione di Israele significa invocare un genocidio, forse ti candidi come avvocato del diavolo, altrimenti sei poco credibile quando ti spendi e spandi per difendere la vita umana, da chi chiede che un genocidio venga commesso per un ipotetico diritto di ritorno alla terra che si protrae per sempre, esattamente ciò che sostengono gli Israeliani.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: niko il 04 Ottobre 2024, 23:30:39 PMComunque quello che hanno avvelenato e' Jushenko, con Poroshenko mi dicono che ci hanno provato, ma a contatto con la sua faccia, la diossina e' morta avvelenata.

Un umorismo macabro degno di un simpatizzante di quel criminale di Putin quale tu sei. 

anthonyi

Citazione di: niko il 04 Ottobre 2024, 23:06:34 PMBeh certo, e' una questione di potenzialita': ci sono lingue adatte per  scrivere Guerra e Pace, e altre per tradurre bene dall'inglese la sceneggiatura della fiction di Zelensky.


Però Tolstoy, quando voleva parlare contro la ferocia della guerra e le menzogne del governo, doveva scrivere in inglese, sul Times di Londra. 

niko

#114
Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2024, 00:39:31 AMSei niko o William Wallace? Arringhe e discorsi fantasiosi, potresti guidare la carica dei mamelucchi in videochiamata dall'Italia. Spero che tu ti renda conto che avvocare per la distruzione di Israele significa invocare un genocidio, forse ti candidi come avvocato del diavolo, altrimenti sei poco credibile quando ti spendi e spandi per difendere la vita umana, da chi chiede che un genocidio venga commesso per un ipotetico diritto di ritorno alla terra che si protrae per sempre, esattamente ciò che sostengono gli Israeliani.


I discorsi fantasiosi, li fai tu quandi sostieni che un genocidio, non e' un genocidio quando esso riguarda, e distrugge, una compagine umana e statale riconoscibile e reale: (i Palestinesi) e non una compagine piu' o meno fantasiosamente, e razzisticamente, da te immagginata come etnica (l'etnia palestinese: ma che cavolo e'? L'etnia dei puffi? ma siamo seri...).

Si caro, grazie per averlo ricordato, il genocidio riguarda i palestinesi geograficamente e statualmente reali, e non quelli etnici. Grazie per aver ricordato che esistono gli arabi Israeliani, per maggiore chiarezza, io ci aggiungo pure che se per ipotesi, mettiamo, a Gaza c'e un cinese, e gli cade una bomba in testa, incredibilmente, il cinese muore lo stesso.

No caro, cio' non vuol dire che un genocidio sia meno genocidio, perche' stermina una popolazione reale e non uma razza. Lo sai benissimo, che gli italuani non sono una razza, e allora?

Non credo proprio, che tu spenderesti parole posapianesche per sminuire lo sterminio o la deportazione forzata in svizzera degli italiani, ma se lo sterminio o la deportazione degli italiani fosse approvato da Netanihau e Biden forse anche si', dipenderebbe da come ti gira.

Per chiarezza, perche' l'ho anche gia' detto, io non sarei per la distruzione totale di Israele, sarei per trattare Israele come la Russia: congelamento dei capitali di Israele, cessazione immediata della  vendita di armi a questo stato, sanzioni, blocco dei commerci, boicottaggio di sportivi e artisti.
Questo, finche' non la smettono di massacrare i palestinesi, non ritirano tutte le colonie illegali, e non si ritirano anche quantomeno dai territori occupati (l'onu esiste, e non e' un complotto dei massoni).

Che bella idea! Ma che problema c'e'?

C'e' il problema che tutto questo da me sopra proposto non si puo' fare, e non si puo' fare perche' noialtri, in Italia come in quasi tutta europa siamo una repubblica delle banane e una colonia americana: gli usa sostengono incondizionatente e contro ogni etica, (per motivi, e a scopi, puramente economici) Israele, e allora, in omaggio e in ossequio al padrone coloniale, dobbiamo fare lo stesso pure noi, e sostenerlo pure noi.

E' principalmente per questo, che la lotta anticoloniale dei palestinesi, diventa la lotta anticoloniale pure nostra.

Lotta per fare giustizia, nonostante ci sia pure qui il colonizzatore, e nonostante  pure qui il colonizzatore voglia essenzialmente veder trionfare l'ingiustizia.

Finche' Israele non sara' sanzionato e sanzionabile come lo e' la Russia, cioe' finche' le cose a livello internazionale non cambieranno veramente, io sono, in solidarieta' con i palestinesi, per la sua distruzione, perche' uno Stato che impunemente, e con il consenso degli ipocriti massacra e conquista, non puo' essere tollerato, va', in linea generale, distrutto.

Passo e chiudo, anche qui, non riuscirete, a far diventare, a chiacchiere, complicato, quello che e' semplice.

Ma poi, garda se io, che sono per la distruzione dello stato dell'Italia, il mio stesso stato, mi devo stare a "giustificare" con te perche' sono per la distruzione degli usa, e di Israele. 
I comunisti, quelli veri, sono per la distruzione di tutti gli stati. Anche se non di tutte le persone chi li abitano, prima che tu faccia il moralista, o la battutina. E se e' per questo anche gli anarchici. Recuperiamo le buone radici occidentali. Quelle non posapianesche.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#115
Citazione di: anthonyi il 05 Ottobre 2024, 05:41:31 AMPerò Tolstoy, quando voleva parlare contro la ferocia della guerra e le menzogne del governo, doveva scrivere in inglese, sul Times di Londra.

Beh menomale che almeno l'inno sovietico, non e' scritto in inglese...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 05 Ottobre 2024, 05:27:15 AMUn umorismo macabro degno di un simpatizzante di quel criminale di Putin quale tu sei.


Io sono un sostenitore dell'unificazione dell'Eurasia, Putin e' solo un epifenomeno... voi siete atlantici (e finche' potrete, porterete sulle spalle il peso del mondo) io sono Pacifico, e gia' non lo porto.






Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#117
Invito a farsi un giro nelle strade di Gaza prima del 7ottobre, nelle strade dell'orrore e del genocidio, ne linko uno ma ne troverete a decine, c'è anche un video per turisti del genocidio dove si consiglia di visitare il famoso "mercato dell'oro" del genocidio. A Gaza tutto è genocidio, anche il traffico è talmente sregolato e selvaggio da essere un genocidio per i pedoni. Chi pensa che questo sia un lager a cielo aperto non è mai stato in India, In Africa, In Egitto, in Pakistan.

Gaza non era lager a cielo aperto, quelli che sono chiamati "campi profughi" sono palazzine, ci sono piscine private, auto di buone marche, ed i leader di Hamas sono stravaccati nel denaro che usano principalmente per comprare armi per commettere un genocidio, o scavare tunnel per ricevere un genocidio. La cosidetta Palestina, non è per niente questo cesso di posto che sarebbe così inospitabile alla vita umana da rendere giustificato che i residenti commettano un genocidio dei vicini invadenti,città pakistane o bangladeshe non "sfoggiano" il livello di ricchezza materiale che si vedeva nelle strade di Gaza o Ramallah, bambini somali ed eritrei ci avrebbero messo la firma, ma nella bocca degli attori propalestinesi sembrerebbe che Gaza sia l'entrata dell'inferno, perciò il genocidio degli ebrei è giustificato.

E invece guardando i fatti, la Palestina ERA (prima del 7 ottobre che niko celebra) pure un posto apparentemente vivibile in medio oriente. Per esempio era al 111posto dell'indice dello sviluppo umano, vicino a Egitto Libano Marocco e altri paesi dell'area, come attesa di vita alla nascita, qualità dell'educazione, e indice GINI. Come è successo che ci fosse un genocidio in un paese in crescita demografica con un indice medioalto di sviluppo umano? A Gaza genocidio non è un fatto, è un brand, è un meme, "from the river to sea" canta la filastrocca dei bambini figli del genocidio che vogliono un genocidio tutto loro.

Come si può notare dai video non c'è alcuna autorità statale in Gaza, infatti il traffico automobilistico è completamente sregolato perchè nessuno gestisce le responsabilità ed i danni, si suona il clacson più volte possibile per farsi strada tra le ingiustizie di una tribù ridotta al "minimo islamico", il codice morale che non prevede la precedenza a destra ma assicura che il vicino può essere sterminato SE inquina la terra, come Israele. La palestina fino ad ora si è fatta strada suonando il clacson del genocidio il più forte possibile il più tanto possibile, ma non ha disegnato gli "stop" per terra, glieli stanno disegnando gli Israeliani col sangue, e suonare il clacson questa volta non servirà a niente. Il sette ottobre passerà alla storia come il giorno dove la Palestina è diventata palestina, mai più uno stato, e c'è chi festeggia perchè evidentemente la situazione ora gli sembra migliorata, come celebrare il giorno che l'auto ti si è schiantata contro un muro. Complimenti!



Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

sapa

#118
Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2024, 13:47:28 PMInvito a farsi un giro nelle strade di Gaza prima del 7ottobre, nelle strade dell'orrore e del genocidio, ne linko uno ma ne troverete a decine, c'è anche un video per turisti del genocidio dove si consiglia di visitare il famoso "mercato dell'oro" del genocidio. A Gaza tutto è genocidio, anche il traffico è talmente sregolato e selvaggio da essere un genocidio per i pedoni. Chi pensa che questo sia un lager a cielo aperto non è mai stato in India, In Africa, In Egitto, in Pakistan.

Gaza non era lager a cielo aperto, quelli che sono chiamati "campi profughi" sono palazzine, ci sono piscine private, auto di buone marche, ed i leader di Hamas sono stravaccati nel denaro che usano principalmente per comprare armi per commettere un genocidio, o scavare tunnel per ricevere un genocidio. La cosidetta Palestina, non è per niente questo cesso di posto che sarebbe così inospitabile alla vita umana da rendere giustificato che i residenti commettano un genocidio dei vicini invadenti,città pakistane o bangladeshe non "sfoggiano" il livello di ricchezza materiale che si vedeva nelle strade di Gaza o Ramallah, bambini somali ed eritrei ci avrebbero messo la firma, ma nella bocca degli attori propalestinesi sembrerebbe che Gaza sia l'entrata dell'inferno, perciò il genocidio degli ebrei è giustificato.

E invece guardando i fatti, la Palestina ERA (prima del 7 ottobre che niko celebra) pure un posto apparentemente vivibile in medio oriente. Per esempio era al 111posto dell'indice dello sviluppo umano, vicino a Egitto Libano Marocco e altri paesi dell'area, come attesa di vita alla nascita, qualità dell'educazione, e indice GINI. Come è successo che ci fosse un genocidio in un paese in crescita demografica con un indice medioalto di sviluppo umano? A Gaza genocidio non è un fatto, è un brand, è un meme, "from the river to sea" canta la filastrocca dei bambini figli del genocidio che vogliono un genocidio tutto loro.

Come si può notare dai video non c'è alcuna autorità statale in Gaza, infatti il traffico automobilistico è completamente sregolato perchè nessuno gestisce le responsabilità ed i danni, si suona il clacson più volte possibile per farsi strada tra le ingiustizie di una tribù ridotta al "minimo islamico", il codice morale che non prevede la precedenza a destra ma assicura che il vicino può essere sterminato SE inquina la terra, come Israele. La palestina fino ad ora si è fatta strada suonando il clacson del genocidio il più forte possibile il più tanto possibile, ma non ha disegnato gli "stop" per terra, glieli stanno disegnando gli Israeliani col sangue, e suonare il clacson questa volta non servirà a niente. Il sette ottobre passerà alla storia come il giorno dove la Palestina è diventata palestina, mai più uno stato, e c'è chi festeggia perchè evidentemente la situazione ora gli sembra migliorata, come celebrare il giorno che l'auto ti si è schiantata contro un muro. Complimenti!




Accidenti, Inverno, le strade di Gaza del video che hai postato sembrano meglio sistemate di molte delle nostre! Se non fosse per il casino di clacson da carosello per lo scudetto, sarebbero da invidiare. Chissà perchè, poi, non mettevano segnaletica stradale. Si notano anche tante donne in giro, a volto scoperto, cosa avranno a che fare queste persone con gli ayatollah iraniani??.... Ma a parte ciò, lo dico amaramente, io comincio a sentirmi frustrato da questa guerra, così come da tutte le altre. Non capisco come si possa essere pro-pal così come pro-israele, le uniche marce alle quali potrei partecipare sarebbero solo ed esclusivamente per la pace. Quale pace, però? Questo è il vero dilemma

niko

#119
Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2024, 13:47:28 PMInvito a farsi un giro nelle strade di Gaza prima del 7ottobre, nelle strade dell'orrore e del genocidio, ne linko uno ma ne troverete a decine, c'è anche un video per turisti del genocidio dove si consiglia di visitare il famoso "mercato dell'oro" del genocidio. A Gaza tutto è genocidio, anche il traffico è talmente sregolato e selvaggio da essere un genocidio per i pedoni. Chi pensa che questo sia un lager a cielo aperto non è mai stato in India, In Africa, In Egitto, in Pakistan.

Gaza non era lager a cielo aperto, quelli che sono chiamati "campi profughi" sono palazzine, ci sono piscine private, auto di buone marche, ed i leader di Hamas sono stravaccati nel denaro che usano principalmente per comprare armi per commettere un genocidio, o scavare tunnel per ricevere un genocidio. La cosidetta Palestina, non è per niente questo cesso di posto che sarebbe così inospitabile alla vita umana da rendere giustificato che i residenti commettano un genocidio dei vicini invadenti,città pakistane o bangladeshe non "sfoggiano" il livello di ricchezza materiale che si vedeva nelle strade di Gaza o Ramallah, bambini somali ed eritrei ci avrebbero messo la firma, ma nella bocca degli attori propalestinesi sembrerebbe che Gaza sia l'entrata dell'inferno, perciò il genocidio degli ebrei è giustificato.

E invece guardando i fatti, la Palestina ERA (prima del 7 ottobre che niko celebra) pure un posto apparentemente vivibile in medio oriente. Per esempio era al 111posto dell'indice dello sviluppo umano, vicino a Egitto Libano Marocco e altri paesi dell'area, come attesa di vita alla nascita, qualità dell'educazione, e indice GINI. Come è successo che ci fosse un genocidio in un paese in crescita demografica con un indice medioalto di sviluppo umano? A Gaza genocidio non è un fatto, è un brand, è un meme, "from the river to sea" canta la filastrocca dei bambini figli del genocidio che vogliono un genocidio tutto loro.

Come si può notare dai video non c'è alcuna autorità statale in Gaza, infatti il traffico automobilistico è completamente sregolato perchè nessuno gestisce le responsabilità ed i danni, si suona il clacson più volte possibile per farsi strada tra le ingiustizie di una tribù ridotta al "minimo islamico", il codice morale che non prevede la precedenza a destra ma assicura che il vicino può essere sterminato SE inquina la terra, come Israele. La palestina fino ad ora si è fatta strada suonando il clacson del genocidio il più forte possibile il più tanto possibile, ma non ha disegnato gli "stop" per terra, glieli stanno disegnando gli Israeliani col sangue, e suonare il clacson questa volta non servirà a niente. Il sette ottobre passerà alla storia come il giorno dove la Palestina è diventata palestina, mai più uno stato, e c'è chi festeggia perchè evidentemente la situazione ora gli sembra migliorata, come celebrare il giorno che l'auto ti si è schiantata contro un muro. Complimenti!






Primo, la zona di Gaza e' diventata un merdaio, o peggio, un inferno, il 26, e non il 7 di ottobre.

La realta' esiste, gli asini non volano, il fuoco e' caldo e l'acqua e bagnata, e se proprio qui in questa sede vogliamo giocare a fare i feticisti delle date (gioco gia' di per se' fuori luogo in un luogo che si chiama "riflessioni" e non "calendari") almeno, almeno dico, non facciamolo a cazzo, e a insulto dell'intelligenza dei
piu'.

Invertendo, anzi pervertendo, perche' di perversione qui si tratta, le date, tu fai sembrare che ammazzare 45 mila persone e deportare qualche centinaio di migliaia, sia una reazione automatica, e quindi marginale, e quindi eticamente, e "fatidicamente" giustificata, all'averne ammazzate poco piu' di mille.
E soprattutto anche a livello di significato letterale delle parole e loro confrontabilita' coi fatti, menti.

E dico che menti in un senso molto preciso, nel senso che io ti potrei postare delle foto e dei filmati molto simili a quelli da te appena postati, in riferimento alla finestra di tempo 7-26, ad esempio filmati e foto in tutto e per tutto analoghi in riferimento al giorno, mettiamo, uno a caso nella finestra 7-26,  il giorno 10; ma, per contro non te ne potrei postare altrettanti per giorni oltre tale finestra, mettiamo tipo, il giorno 29. E perche' io non potrei farlo? Perche' non potrei trovare in giro foto carine e con le bancarelle per fare lo spiritoso anche davanti a un massacro? Perche' Gaza diventa un merdaio il giorno dell'attacco sionista e successivi. Non il giorno sette ottobre e successivi. Le vittime, non sono i carnefici, se non nella testa di pensatori perversi, o in mala fede. E se proprio si e' ossessionati dalle date, quantomeno, non si dovrebve esserlo a sproposito.

La scelta anche qui, anche nel suo brutale presentarsi in forma di scelta dicotomica tra due possibili date, 26 e 7,  e' sempre tra l'avere un cervello attivo e contemplante i fatti e l'essere filoamericani e filosionisti, e non dare per scontato che tutti facciano la stessa tua, bancarelle e spiritosaggini a parte.

Secondo, ma come al solito chi vuoi prendere in giro? In tutte le citta', anche molto degradate, ci sta il quartiere dei ricchi, il quartiere decente, e il quartiere dove si muore di fame. Wow, ci sta anche a Gaza, che grande, che incredibile scoperta! Ci hai proprio svoltato la giornata. Nessuno, si immagginava una cosa del genere.

Il quarto postulato del posapiano sulla via del miglioramento, afferma che postare trionfalmente la foto di un residence di Bombay, non dimostra che Bombay (tutta) sia un residence.

Dimostra solo quanto rispetto si abbia per l'intelligenza del lettore.

PS io non festeggio niente, sei tu, che, auspicando la fuga dei palestinesi per motivi "umanitari" (oh, gardacaso sempre dalla stessa parte, questo "umanitarismo"... sembra che gli e' venuto il torcicollo, dico, all'umanita'... mai che a pari condizioni ci si auspichi una volta, che ne so, la fuga degli ucraini dal fronte, o dei sionisti dalle colonie) festeggi un massacro. Quindi, piantala.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.