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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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anthonyi

Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 14:12:04 PME alcuni di voi, ancora a chiedervi cosa si intenda, in particolare, nel testo di una legge importante, dello stato israeliano che afferma che:

Il diritto di autodeterminazione in Israele, appartiene solo al popolo ebraico.

Cittadini con, e senza, autoderminazione... pero' "tutti uguali".

.



Ancora con questa solfa, niko. L'autodeterminazione non è un diritto individuale, ma collettivo. Per gli ebrei il diritto di autodeterminazione in Israele è il solo diritto di autodeterminazione che hanno. Gli arabi, invece, di diritti di autodeterminazione ne hanno più di una ventina, perchè più di una ventina sono le nazioni arabe. Oltretutto da queste nazioni arabe molti ebrei sono stati espulsi coattivamente, quando invece Israele non ha mai utilizzato il metodo dell'espulsione sistematica degli arabi, ha espulso solo alcuni che si sono dimostrati ostili nei confronti di Israele.

InVerno

Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 14:12:04 PMSe un arabo israeliano rimanesse dentro di se' "sionista", qualunque cosa questo bizzarro termine voglia dire, in quel posto.
E' molto semplice, vorrebbe dire che accetta il diritto di esistere di Israele. Questo termine appunto bizzarro, sionismo, che usi continuamente, indica un set di valori, che è il mito fondativo Israeliano... Lo tiri sempre in mezzo come se fosse importante, però poi dici che la religione non c'entra niente... Lo tiri sempre in mezzo, ma solo con Israele, di cui per esempio chiedi

Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 14:12:04 PME alcuni di voi, ancora a chiedervi cosa si intenda, in particolare, nel testo di una legge importante, dello stato israeliano che afferma che:
Ma non chiedi cosa ci sta scritto sull'atto costitutivo di Hamas, l'hai letto? Di religione ti occupi solo da un lato, le motivazioni palestinesi le superimponi tu, mai sentito un discorso di SinWar immagino, le sai meglio di loro, l'ONU le sa meglio di loro.. "vorranno la terra". Come ai vecchi tempi, da Roma si ellenizzano le religioni semite...

Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 14:12:04 PMCittadini con, e senza, autoderminazione... pero' "tutti uguali".

Di fronte alla legge.
L'eguaglianza è una finzione del diritto, utile ad uno scopo, la spada dimostra che nessuno è uguale, gli arabi perdono guerre 1:1000 da decadi ma ancora se la sentono. Chi è debole dovrebbe prediligere il diritto, non la spada, Gandhi era un avvocato non un mafioso palestinese, Gandhi ha vinto la sua resistenza, SinWar l'ha persa. Non siamo tutti uguali, no per niente, a volte le somiglianze ingannano!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 24 Ottobre 2024, 18:36:21 PME' molto semplice, vorrebbe dire che accetta il diritto di esistere di Israele. Questo termine appunto bizzarro, sionismo, che usi continuamente, indica un set di valori, che è il mito fondativo Israeliano... Lo tiri sempre in mezzo come se fosse importante, però poi dici che la religione non c'entra niente... Lo tiri sempre in mezzo, ma solo con Israele, di cui per esempio chiedi
Ma non chiedi cosa ci sta scritto sull'atto costitutivo di Hamas, l'hai letto? Di religione ti occupi solo da un lato, le motivazioni palestinesi le superimponi tu, mai sentito un discorso di SinWar immagino, le sai meglio di loro, l'ONU le sa meglio di loro.. "vorranno la terra". Come ai vecchi tempi, da Roma si ellenizzano le religioni semite...
L'eguaglianza è una finzione del diritto, utile ad uno scopo, la spada dimostra che nessuno è uguale, gli arabi perdono guerre 1:1000 da decadi ma ancora se la sentono. Chi è debole dovrebbe prediligere il diritto, non la spada, Gandhi era un avvocato non un mafioso palestinese, Gandhi ha vinto la sua resistenza, SinWar l'ha persa. Non siamo tutti uguali, no per niente, a volte le somiglianze ingannano!

Intanto, non citarmi facendomi costruire, proprio a livello sintattico, frasi strane che tu ottieni tagliando il testo oppurtunamente, e che naturalmente non sono quello che ho detto io: e' molto infantile! Sono collage tuoi!

Un arabo israeliano, potra' pure riconoscere il diritto di esistere di Israele, intanto pero', Israele non riconosce il suo. Almeno, non come cittadino alla pari. Essere in grado di leggere, comprendere e contestualizzare storicamente un testo, emancipazione dall'analfabetismo funzionale, autoderminazione eccetera.

Il sionismo, e' il diritto di Israele ad esistere in casa d'altri. La protrusione di un cancro. C'entra, con la religione, quanto, in generale, c'entra con la religione, la sete di sangue e di conquista, e di saccheggio dell'uomo. C'e' chi direbbe "molto", io dico "poco".

Hamas, (porca miseria, ma bisogna dire in questa sede pure questo???) non si proclama una democrazia occidentale, con valori occidentali (situazione esistentenziale soggettiva di Hamas, riscontrabile dai suoi discorsi, documenti fondativi eccetera) insomma non si riconosce nei valori e negli stili di vita occidentali, e non e', parimenti, e reciprocamente, riconosciuto come un membro stabile e affidabile di una comunita' internazionale a guida occidentale, punto primo; punto secondo, Hamas non ha una minoranza demografica ebraica tra i suoi "cittadini" di cui tenere conto (dato di fatto, demograficamente oggettivo, incontrovertibile).

Ti lascio nel tuo nulla, a provare a sostenere che il razzismo di Hamas abbia la stessa valenza, politica, e sociale, e culturale, e storica, di quello di Israele, buona fortuna. 

Il primo passo, per costruire un chiasmo retorico del genere, e' prescindere dal fatto, molto marxiano, e quindi, immaggino per te molto "religioso", che una minoranza interna di uno stato, per poter essere definita "perseguitata", debba prima esistere. 
Con Hegel e gli altri giganti dell'idealismo, forse in qualche modo te la cavi. 
Fatto questo, il resto dell'impresa e' tutto in discesa, basta trovare in giro la vignetta giusta, e provare a esprimerla in forma un po' piu' elaborata come testo, nessuno, capira' mai, che hai preso spunto da una vignetta.

Chi e' debole, deve prendere la spada, perche', se aspetta di liberarsi tramite il diritto dei padroni, ben che gli vada finisce barzellettificato nei discorsi pop/posapiano come il povero Ghandi.

Molto piu' probabilmente, nessuno avra' piu' memoria di lui come la spuma di mare dopo il passaggio dell'onda. Come del resto, capitera' anche ai ribelli in armi un po' meno ghandiani, e per inciso anche a tutti gli umani.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#303
Citazione di: anthonyi il 24 Ottobre 2024, 15:23:41 PMAncora con questa solfa, niko. L'autodeterminazione non è un diritto individuale, ma collettivo. Per gli ebrei il diritto di autodeterminazione in Israele è il solo diritto di autodeterminazione che hanno. Gli arabi, invece, di diritti di autodeterminazione ne hanno più di una ventina, perchè più di una ventina sono le nazioni arabe. Oltretutto da queste nazioni arabe molti ebrei sono stati espulsi coattivamente, quando invece Israele non ha mai utilizzato il metodo dell'espulsione sistematica degli arabi, ha espulso solo alcuni che si sono dimostrati ostili nei confronti di Israele.


Eh appunto, la conclusione, di tutto questo discorso, che tu non trai, e' che gli arabi israeliani, se si vogliono autoderminare in Israele, o si convertono all'ebraismo e aspettano una generazione, o si levano, molto prima e molto piu' spicciolamente, dal cavolo. Di loro spontanea volonta', o espulsi.

Questa e', esattamente, la tendenza, e la prosoettiva di tutte le teocrazie. E non metto in dubbio che alcune teocrazie arabe facciano altrettanto contro gli ebrei, e da certi punti di vista, ad esempio quello della possibile spulsione, molto piu' severamente.

Finora, israele si e' limitato a minacciare, verbalmente per bocca dei suoi politici, l'espulsione in massa dei suoi stessi cittadini arabi mussulmani, non l'ha mai attuata. Non e' escluso che altre teocrazie, qualcosa di simile contro gli ebrei l'abbiano non solo minacciato, ma anche attuato. A me al momento viene in mente solo la Spagna dell'inquisizione. Il terzo raich, per quanto abbia crudelmente perseguitato gli ebrei, non lo considero storicamente una "teocrazia", perche' non mi chiamo Inverno.

Ma magari qualche cercatore piu' o meno ossessivo delle magagne degli arabi, e dei mussulmani in generale,  ha esempi piu' moderni, e piu' dislocati nel mondo, da fare in merito.

Pero': Israele, al momento e' l'unica teocrazia che non si definisce una teocrazia. Il primato del ridicolo, se posso dire, non glielo toglie nessuno. Neanche se qualcuno, gli togliesse quello della persecuzione, del palese non rispetto delle minoranze e della crudelta'.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 21:08:28 PMEh appunto, la conclusione, di tutto questo discorso, che tu non trai, e' che gli arabi israeliani, se si vogliono autoderminare in Israele, o si convertono all'ebraismo e aspettano una generazione, o si levano, molto prima e molto piu' spicciolamente, dal cavolo. Di loro spontanea volonta', o espulsi.

Questa e', esattamente, la tendenza, e la prosoettiva di tutte le teocrazie. E non metto in dubbio che alcune teocrazie arabe facciano altrettanto contro gli ebrei, e da certi punti di vista, ad esempio quello della possibile spulsione, molto piu' severamente.


Pero': Israele, al momento e' l'unica teocrazia che non si definisce una teocrazia. Il primato del ridicolo, se posso dire, non glielo toglie nessuno. Neanche se qualcuno, gli togliesse quello della persecuzione, del palese non rispetto delle minoranze e della crudelta'.


Gli arabi israeliani, ma volendo anche gli arabi che sono in Gaza e in cisgiordania, ai quali non é reclusa legalmente la possibilità di diventare cittadini israeliani a patto che dimostrin o di meritarlo, dopo un determinato iter, 
non hanno alcuna necessità di convertirsi all'ebraismo.
In Israele vige la piena libertà di professione religiosa perché Israele non é una teocrazia. 

Continui a fissarti con questa storia dell'auto determinazione che, ti ripeto, non é un diritto individuale, per cui l'arabo che individualmente diventa cittadino israeliano ha gli stessi diritti di ogni altro cittadino. 

InVerno

#305
Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 20:53:31 PMHamas, (porca miseria, ma bisogna dire in questa sede pure questo???) non si proclama una democrazia occidentale, con valori occidentali (situazione esistentenziale soggettiva di Hamas, riscontrabile dai suoi discorsi, documenti fondativi eccetera) insomma non si riconosce nei valori e negli stili di vita occidentali, e non e', parimenti, e reciprocamente, riconosciuto come un membro stabile e affidabile di una comunita' internazionale a guida occidentale, punto primo; punto secondo, Hamas non ha una minoranza demografica ebraica tra i suoi "cittadini" di cui tenere conto (dato di fatto, demograficamente oggettivo, incontrovertibile).
Fin qui ci arrivavo, ma è un piano del discorso che non ho mai tirato in ballo, me ne dai l'occasione ma non voglio spenderci troppo tempo. Evidentemente promuovendo una causa che anche sia nata da questioni territoriali, si promuove l'ideologia che la sottende e la si premia ad espandersi. Per esempio gli Houthi, di cui hai detto di abbracciare la causa, sfruttano la schiavitù e usano i bambini soldato in Yemen, puoi immaginare a che livello di sfruttamento le donne sono ridotte, tipo cammelli. Evidentemente pensi che sia un rospo da ingoiare pur di far parte della "resistenza", io posso solo (NON) sperare che gli Houthi presto allarghino le loro "tutele" a tutta l'Arabia, ma che dico, a tutto il mondo! Ma sono argomenti di tipo morale, sono suppellettili alla questione pratica, ovvero che certi comportamenti sono sbagliati non tanto moralmente, ma perchè non conducono a nulla di buono o alla completa eterogenesi dei fini. Tu sostieni: Chi e' debole, deve prendere la spada, perche', se aspetta di liberarsi tramite il diritto dei padroni.

E racconti un emerita balla, cheguevarismo da sciocchi, sono centomilioni di volte più i poveri ed i deboli che si sono affrancati attraverso le istituzioni ed il diritto che quelli con la spada, ma a Gaza non si vedono neanche le strisce pedonali. Tu che davi per disfatta l'Ucraina armata dagli americani, dici "ancora ancora" agli indiani con le frecce che attaccano la mitragliatrice del generale Caster, è inutile che ci ricordi cosa è giusto e cosa no secondo la tua storia, ne muoiono mille per ammazzarne uno, e tu ancora ripeti "la spada!la spada!".. e sarebbe questa la soluzione "morale?" Di tutti gli stati decolonizzati dall'occidente puoi vedere un traiettoria, quelli che sono entrati nelle istituzioni coloniali e la hanno usate\interpretate sono andati avanti, quelli che "la spada, la spada" oggi sono rifugiati ONU. 
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 25 Ottobre 2024, 04:16:58 AMGli arabi israeliani, ma volendo anche gli arabi che sono in Gaza e in cisgiordania, ai quali non é reclusa legalmente la possibilità di diventare cittadini israeliani a patto che dimostrin o di meritarlo, dopo un determinato iter,
non hanno alcuna necessità di convertirsi all'ebraismo.
In Israele vige la piena libertà di professione religiosa perché Israele non é una teocrazia.

Continui a fissarti con questa storia dell'auto determinazione che, ti ripeto, non é un diritto individuale, per cui l'arabo che individualmente diventa cittadino israeliano ha gli stessi diritti di ogni altro cittadino.


Fidati, che se scrivono che l'autodeterminazione appartiene solo al "popolo ebraico" intendono popolo ebraico, non gli arabi, cittadini di serie b.

L'autodeterminazione e' un diritto a cui ci si piu' riferire sia individualmente che collettivamente... insomna esoste sia l'autoderminazione degli individui, che quella dei popoli... ne avrai sentito parlare.

Ma il punto e' che uno stato normale, non teocratico, e' un'entita' al servizio dell'autodeterminazione (popolare, o collettiva o come la vuoi chiamare) di tutti i cittadini di quello stato. 

I cittadini sono il "popolo" dello stato, e si determinano tramite quello stato. L'Italia, dovrebbe essere, almeno in teoria al servizio dell'autodeterminazione (popolare/collettiva) di tutti gli italiani. Punto e basta. L'unico soggetto collettivo che possa essere compatubile con un funzionamento "armonioso" dello stato, e non dare adito a razzismi e discriminazioni, per il suo stesso essere richiamato come soggetto "preferenziale" dell'autodeterminazione nello stato, e dello stato, e' questo.

Se uno scrive:

" l'italia e' al servizio del popolo lombardo, e l'autodetrminazione, in italia dovrebbe appartenere solo al popolo lombardo."

E' chiaro, se uno scrive cosi, che gli stanno sul "cavolo" tutti terroni. Dal po' in giu'. Anche se non te lo dice letteralmente, e usa una elegante perifrasi.

Se la cosa stesse scritta in Costituzione, sarebbe di una certa gravita'.

Perche' l'italia, fino a prova contrario non contirne solo il popolo lombardo, ammesso che il popolo lombardo esista.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 25 Ottobre 2024, 12:06:17 PMFin qui ci arrivavo, ma è un piano del discorso che non ho mai tirato in ballo, me ne dai l'occasione ma non voglio spenderci troppo tempo. Evidentemente promuovendo una causa che anche sia nata da questioni territoriali, si promuove l'ideologia che la sottende e la si premia ad espandersi. Per esempio gli Houthi, di cui hai detto di abbracciare la causa, sfruttano la schiavitù e usano i bambini soldato in Yemen, puoi immaginare a che livello di sfruttamento le donne sono ridotte, tipo cammelli. Evidentemente pensi che sia un rospo da ingoiare pur di far parte della "resistenza", io posso solo (NON) sperare che gli Houthi presto allarghino le loro "tutele" a tutta l'Arabia, ma che dico, a tutto il mondo! Ma sono argomenti di tipo morale, sono suppellettili alla questione pratica, ovvero che certi comportamenti sono sbagliati non tanto moralmente, ma perchè non conducono a nulla di buono o alla completa eterogenesi dei fini. Tu sostieni: Chi e' debole, deve prendere la spada, perche', se aspetta di liberarsi tramite il diritto dei padroni.

E racconti un emerita balla, cheguevarismo da sciocchi, sono centomilioni di volte più i poveri ed i deboli che si sono affrancati attraverso le istituzioni ed il diritto che quelli con la spada, ma a Gaza non si vedono neanche le strisce pedonali. Tu che davi per disfatta l'Ucraina armata dagli americani, dici "ancora ancora" agli indiani con le frecce che attaccano la mitragliatrice del generale Caster, è inutile che ci ricordi cosa è giusto e cosa no secondo la tua storia, ne muoiono mille per ammazzarne uno, e tu ancora ripeti "la spada!la spada!".. e sarebbe questa la soluzione "morale?" Di tutti gli stati decolonizzati dall'occidente puoi vedere un traiettoria, quelli che sono entrati nelle istituzioni coloniali e la hanno usate\interpretate sono andati avanti, quelli che "la spada, la spada" oggi sono rifugiati ONU.


Naturalmente, solo schifo per l'entita' coloniale sionista e occidentale di Israele, che strumentalizza i cosiddetti "diritti delle donne" al punto tale da diffondere foto delle donne pilota che, ieri, hanno contribuito al bombardamento dell'Iran.

Solo "diabolica" puo' essere definita una campagna sistematica di "informazione" di questo genere, e sono anni, che Israele diffonde foto di donne, e perfino gay soldato. E si erge a paladino dei diritti delle donne e dei gay in molti altri modi. Messaggio: 

"noi portiamo la guerra ai nostri vicini cattivi, che maltrattano le donne e i gay, quindi se la meritano."

Inutile dire che se la liberta' delle donne deve arrivare a suon di bombe sioniste io preferisco caldamente che le donne restino "non libere".

Che poi la destra ebraica fantica che sostiene netanyahu, considera le donne come capre al pari degli integralisti mussulmani.

Hai voglia, a diffondere foto delle soldatesse che portano la "liberta' " a suon di bombe.

La liberta' della coca cola e della stella di Davide.

Ma gli andra' di traverso. Con l'Iran non si scherza.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 27 Ottobre 2024, 10:33:08 AMInutile dire che se la liberta' delle donne deve arrivare a suon di bombe sioniste io preferisco caldamente che le donne restino "non libere".

Che poi la destra ebraica fantica che sostiene netanyahu, considera le donne come capre al pari degli integralisti mussulmani.

Hai voglia, a diffondere foto delle soldatesse che portano la "liberta' " a suon di bombe.

La liberta' della coca cola e della stella di Davide.

Ma gli andra' di traverso. Con l'Iran non si scherza.


Giusto niko, meglio il burka che la coca cola. Che squallore quelle immagini su tiktok che presentano soldatesse ebree che ballano in maniera oscena, o che inscenano strani rituali sicuramente di natura demoniaca.
Non vedo l'ora che i fratelli della rivoluzione facciano un bel saluto romano (é la loro forma di saluto militare), e poi salpino subito circumnavigando tutta la penisola araba per poi invadere Israele partendo da Akaba. 

niko

Citazione di: anthonyi il 27 Ottobre 2024, 14:59:59 PMGiusto niko, meglio il burka che la coca cola. Che squallore quelle immagini su tiktok che presentano soldatesse ebree che ballano in maniera oscena, o che inscenano strani rituali sicuramente di natura demoniaca.
Non vedo l'ora che i fratelli della rivoluzione facciano un bel saluto romano (é la loro forma di saluto militare), e poi salpino subito circumnavigando tutta la penisola araba per poi invadere Israele partendo da Akaba.

Le soldatesse ebree e le loro apparizioni in video e foto "oscene" non sono un problema solo do Israele, ma, appunto di tutto l'occidente: sdoganiamo la guerra di invasione e di conquista in nome dei diritti delle donne: a questo punto, siamo arrivati...

Facciamo e diffondiamo intenzionalmente foto con la bandiera arcobaleno su Gaza in macerie...

Meritiamo la distruzione, meritiamo di andarci noi, in macerie,  e mi dispiace dirlo, le civilta' che schiavizzano le donne, e spesso perseguitano i gay,  sono, attualmente, in politica estera molto piu' pacifiche, e meno distruttive e autidistruttive, della nostra...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 27 Ottobre 2024, 16:44:06 PMe mi dispiace dirlo, le civilta' che schiavizzano le donne, e spesso perseguitano i gay,  sono, attualmente, in politica estera molto piu' pacifiche, e meno distruttive e autidistruttive, della nostra...


Verissimo, infatti non c'é nazione più distruttiva di quella Israele che fa combattere anche le donne (orrore). Se penso che ieri é stata capace, con 100 missioni aeree nelle quali non é stato colpito nessun aereo, di colpire sistemi radar, sistemi di antiaerea, depositi di missili e una raffineria spaziale, dove si produce il carburante per i missili. 

niko

Citazione di: anthonyi il 27 Ottobre 2024, 19:22:07 PMVerissimo, infatti non c'é nazione più distruttiva di quella Israele che fa combattere anche le donne (orrore). Se penso che ieri é stata capace, con 100 missioni aeree nelle quali non é stato colpito nessun aereo, di colpire sistemi radar, sistemi di antiaerea, depositi di missili e una raffineria spaziale, dove si produce il carburante per i missili.

Il problema non e' "far combattere le donne", e' far passare il messaggio che la guerra (imperialista, e di conquista) possa risolvere, al giorno d'oggi, i problemi delle donne. O quelli dei gay.

Questo, e' toccare il fondo.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#312
Io non ho mai suggerito che il diritto si porti con le bombe, e neanche gli Israeliani mi sembra abbiano quasi mai
suggerito sia nelle loro intenzioni, sono certo convinti di essere i buoni come tutti, ma la retorica Bush-eska non
la vedo, sembrano essere meno ipocriti riguardo ai possibili risultati di questo conflitto, e io preferirei lo fossero ancora di meno. Non si cura il "terrorismo" con le bombe, lo dicevo "a Bush" e lo dico  "a Bibi", il fatto è che i palestinesi non sono per Israele semplicemente dei terroristi a diecimila kilometri di distanza, sono proprio i vicini di casa, o anzi i vicini chiusi in garage, quindi le cose sono un pò diverse..

Le "bombe sioniste" non so cosa siano, ma in linea di massima non è l'uso delle bombe ad escludere categoricamente la bontà di un intervento armato possa migliorare i diritti di qualcuno, le bombe "occidentali" hanno migliorato i tuoi. Le donne arabe con passaporto Israeliano godono vastamente più diritti delle donne arabe di qualsiasi paese mussulmano,  questo è un dato di fatto da cui deriva sillogicamente che Israele migliora i diritti delle donne nell'area (meno di  quelli di un gatto, si dice) e la cosa ti assicuro ai mussulmani "tradizionalisti" non piace, si rovina il business. E' un business che in occidente conosci bene "il patriarcato" no? Fortuna che le femministe sono troppo occupate a leggere i verbali del Turetta anzichè mettere il naso a Gaza...

Va da se che l'argomento "diritti delle donne" sfonda cento porte aperte riguardo a cosa il diritto può fare per migliorare la condizione delle persone, ma non solo quella civile, dare il controllo riproduttivo alla donna è tipo la formula che non hai mai fallito nel migliorare le condizioni economiche di una società, soprattutto quella nelle condizioni di Gaza, in termini "marxiani" sono pasti gratis per tutti. Perciò anche qui non si tratta di fare la morale dal piedistallo occidentale, è proprio una proposizione pratica per il mondo maschilista: se non date diritti alle donne restate straccioni, contenti voi, contenti tutti. Io non voglio bombardare chi tratta male le donne, mi limito a cercare di evitare che un centesimo dei miei finisca nelle sue tasche,  se qualcuno lo arresta mentre cerca di cucire la vagina ad una bambina sono felice, e lo prenderò in giro perchè ha il pisello piccolo, più del mio almeno che le donne le tratto bene. Sono un toccapiano..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: niko il 27 Ottobre 2024, 20:24:38 PMIl problema non e' "far combattere le donne", e' far passare il messaggio che la guerra (imperialista, e di conquista) possa risolvere, al giorno d'oggi, i problemi delle donne. O quelli dei gay.

Questo, e' toccare il fondo.


Per il regime iraniano l'idea di subire una sconfitta da parte di militari femminili é comunque un'umiliazione doppia.
Poi é chiaro che il riferimento alla liberazione delle donne iraniane é di tipo propagandistico. 

green demetr

Stavo ragionando col mio maestro sull'ultimo post delirante di Agamben.

Evidentemente anche le cose più semplici vengono ignorate.

E quindi distinguiamo il sionismo non ha nulla a che vedere col giudaismo.

Il sionismo è la decisione politica di un popolo (e quindi va da sè, che la maggioranza debba essere ebraica, perchè le leggi di uno stato rispecchiano le usanze la cultura di quel popolo)
di darsi uno stato.
E' quindi una decisione politica.

Il giudaismo è invece qualcosa che ha a che fare con la religione di quel popolo.

Sono due cose diverse, nella propaganda anti-sionista sono perennemente unite indebitamente.

Il prof ricorda anche che non solo Israele è nato dalla divisione delle terre post-war 2 ma anche molti altri stati.
Il Libano per esempio, la Cisgiordania, la Siria, persino successivamente l'Algeria etc...
Quindi molti altri stati hanno "usurfruito" di questa spartizione.
Anche queste verità storiche non sono note evidentemente.

Quando questi errori li commettono attenti (di solito) studiosi come Agamben, ci fanno capire come siamo messi.
Vai avanti tu che mi vien da ridere