Le leggi razziali non ledevano il concordato, ma la legge contro l'omofobia sì!

Aperto da Eutidemo, 23 Giugno 2021, 13:57:23 PM

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anthonyi

Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 16:03:06 PM
CitazioneIn che modo, jacopus, i cattolici negano la libertà di qualcuno, e che tipo di libertà?


Di sicuro non si può fare di tutta un'erba un fascio, ma il cattolicesimo, come ogni religione monoteistica, ha nel suo cuore un germe assolutista. La libertà i cattolici se la negano, per primi, a loro stessi. Se invece vogliamo fare un discorso storico, il cattolicesimo, attraverso la democrazia cristiana prima e le influenze lobbistiche verso i partiti di centro dopo "Mani pulite", ha reso questo paese meno libero in molti sensi e sicuramente meno libero, fatte le dovute comparazioni, rispetto allo stato italiano liberale, nel periodo fra il 1860 e il 1929. La necessità è ancora quella di edificare uno stato laico, dove ognuno esprima il suo credo religioso al di fuori delle scelte politiche e questo stato laico in Italia ancora non c'è per le troppe concessioni fatte alla religione cattolica (di stato). Lo stato stesso, per la sua fragilità, ha dovuto accettare l'aiuto dei tanti Richelieu sparsi sulla penisola e la Chiesa ha sempre lucrato su questa fragilità (e continua a farlo). Se non fosse stato per la Chiesta cattolica Romana, l'Italia sarebbe stata unificata da Venezia all'inizio del '500, contemporaneamente a quanto accadeva in Francia, Spagna e Gran Bretagna, con conseguenze estremamente positive, come l'assenza di governi coloniali nel mezzogiorno d'Italia per due secoli circa.
Pensandoci bene, "i cattolici" non è il termine giusto per inquadrare la questione. Sarebbe stato più appropriato che Salvemini avesse scritto la "Chiesa Cattolica".
Mi aspettavo la sviolinata di matrice storica, jacopus, ma io ti ho fatto la domanda al presente, perché tu hai parlato al presente. E non c'entra la frase del Salvemini, che magari avrà anche avuto il suo senso storico, perché tu senza citazione l'hai fatta tua e correttamente hai parlato dei nazifascisti al passato, perché è nel passato che questi hanno negato le libertà. Invece, guarda un po', parli dei cattolici al presente, in un topic che parla del presente, e che parla di una legge che qualche problema di libertà anche secondo me c'è l'ha, perché costringere le scuole, anche quelle private, ad organizzare lezioni di propaganda dell'ideologia LGBT, non so quanto sia in linea con i principi di libertà. Mi permetto di esprimere liberamente questo pensiero ora, anche perché non so se un domani sarà possibile esprimere lo stesso pensiero senza correre il rischio di essere inquisiti per "incitamento all'odio omofobico".


Jacopus

Anthony. Lo stesso principio di libertà potrebbe adottarsi anche per il fascismo. Perchè il fascismo non dovrebbe essere propagandato. Oppure perchè non lasciare uno spazio alla Rai per le mafie, affinchè possano anche loro esprimersi liberamente? La pedofilia anche dovrebbe essere liberamente pubblicizzata. Qualche studioso che si presta a fare studi a favore lo troviamo di sicuro. Se la chiesa cattolica è sessuofobica e nello stesso tempo ha coperto nei secoli le malefatte dei suoi adepti, questo non significa che dobbiamo restare per forza sempre a questo livello. La scuola cattolica si adeguerà e fare delle belle lezioni LGBT, per fare comprendere che l'amore è amore e tutti vanno rispettati. Tra l'altro è questo il messaggio evangelico. Del resto le scuole cattoliche si sono dovute adeguare molto nel corso dei secoli. Non credo che vi siano più le punizioni corporali. Una lezione neutra su cosa significa omosessualità, bisessualità e transgender se la meritano anche i nostri studenti, ad una giusta età, ed anche quelli che vanno nelle scuole cattoliche. Ci saranno altri spazi per parlare di altro, non credi?
Quello che voglio dire è che i valori di una società, incidono profondamente sull'andamento di quella società, sulla forma cerebrale dei suoi componenti (non sto scherzando). Vivere una lezione dove si parla normalmente di questi temi in modo non giudicante, produrrà dei cittadini tolleranti su quegli argomenti, scarsamente propensi a violenze stereotipate. La società ha il dovere di scegliere eticamente e di creare gli spazi dove gli argomenti siano trattati in un certo modo. Le opinioni e la libertà di espressione è una dote da affidare solo a chi accetta la libertà, anche quella sessuale. Non si può dichiarare di volere la libertà di espressione per idee, correnti di pensiero violente e che privano le persone della loro libertà. Se le scuole private vorranno continuare ad insegnare si adegueranno, così come si sono adeguate nel costruire le scale antiincendio. Ne va del nostro futuro Anthonyi. Del nostro futuro di società libera e tollerante.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 17:44:27 PM
Anthony. Lo stesso principio di libertà potrebbe adottarsi anche per il fascismo. Perchè il fascismo non dovrebbe essere propagandato. Oppure perchè non lasciare uno spazio alla Rai per le mafie, affinchè possano anche loro esprimersi liberamente? La pedofilia anche dovrebbe essere liberamente pubblicizzata. Qualche studioso che si presta a fare studi a favore lo troviamo di sicuro. Se la chiesa cattolica è sessuofobica e nello stesso tempo ha coperto nei secoli le malefatte dei suoi adepti, questo non significa che dobbiamo restare per forza sempre a questo livello. La scuola cattolica si adeguerà e fare delle belle lezioni LGBT, per fare comprendere che l'amore è amore e tutti vanno rispettati. Tra l'altro è questo il messaggio evangelico. Del resto le scuole cattoliche si sono dovute adeguare molto nel corso dei secoli. Non credo che vi siano più le punizioni corporali. Una lezione neutra su cosa significa omosessualità, bisessualità e transgender se la meritano anche i nostri studenti, ad una giusta età, ed anche quelli che vanno nelle scuole cattoliche. Ci saranno altri spazi per parlare di altro, non credi?
Quello che voglio dire è che i valori di una società, incidono profondamente sull'andamento di quella società, sulla forma cerebrale dei suoi componenti (non sto scherzando). Vivere una lezione dove si parla normalmente di questi temi in modo non giudicante, produrrà dei cittadini tolleranti su quegli argomenti, scarsamente propensi a violenze stereotipate. La società ha il dovere di scegliere eticamente e di creare gli spazi dove gli argomenti siano trattati in un certo modo. Le opinioni e la libertà di espressione è una dote da affidare solo a chi accetta la libertà, anche quella sessuale. Non si può dichiarare di volere la libertà di espressione per idee, correnti di pensiero violente e che privano le persone della loro libertà. Se le scuole private vorranno continuare ad insegnare si adegueranno, così come si sono adeguate nel costruire le scale antiincendio. Ne va del nostro futuro Anthonyi. Del nostro futuro di società libera e tollerante.
Tu fai confusione tra amore e sessualità, il cristianesimo parla di amore, mentre gli argomenti dell'ideologia LGBT riguardano esclusivamente una cosa fisica come il sesso, in tutte le salse possibili. Non sono argomenti educativi, e non vanno spiattellati a ragazzini che chiaramente hanno una certa confusione in testa perché debbono fare esperienza.
Scopo di questa legge dovrebbe essere combattere l'omofobia e non fare propaganda all'omosessualita e dintorni.
Io poi, per una società veramente libera e tollerante istituirei il reato di "istigazione all'odio antireligioso" per tutti coloro che con argomenti stereotipati tipo :"le religioni monoteistiche sono assolutistiche e quindi dittatoriali." istigano all'odio, verbale, e a volte non solo quello.

Jacopus

La differenza Anthonyi sta sempre nella storia. Le religioni monoteistiche hanno le mani grondanti di sangue, cosa che storicamente non è stata accertata per le associazioni LGBT. In ogni caso non invito all'odio, ci mancherebbe. Anzi laicamente ritengo la libertà di religione un caposaldo dello stato laico. Come puoi forse aver notato non polemizzo mai in sezione spiritualità, perché lo ritengo uno spazio poco adatto alle critiche. Non si va in chiesa per criticare la religione. Ma in una scuola, anche privata, va dato spazio ad un pensiero riflessivo e non omologato, neppure nel senso inverso, di una ipotetica scuola dei "figli dei fiori". Infine che il pensiero LGBT sia solo "sesso", ti dico che a me pare un po' forte come espressione ed anche parecchio stereotipata. Questa legge dovrebbe servire proprio per superare questi stereotipi. Stereotipi che sono la conseguenza del ritardo culturale italiano, a sua volta causato da precise responsabilità storiche (non mi invento niente) della Chiesa Cattolica.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Lou

Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 18:17:10 PM
Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 17:44:27 PM
Anthony. Lo stesso principio di libertà potrebbe adottarsi anche per il fascismo. Perchè il fascismo non dovrebbe essere propagandato. Oppure perchè non lasciare uno spazio alla Rai per le mafie, affinchè possano anche loro esprimersi liberamente? La pedofilia anche dovrebbe essere liberamente pubblicizzata. Qualche studioso che si presta a fare studi a favore lo troviamo di sicuro. Se la chiesa cattolica è sessuofobica e nello stesso tempo ha coperto nei secoli le malefatte dei suoi adepti, questo non significa che dobbiamo restare per forza sempre a questo livello. La scuola cattolica si adeguerà e fare delle belle lezioni LGBT, per fare comprendere che l'amore è amore e tutti vanno rispettati. Tra l'altro è questo il messaggio evangelico. Del resto le scuole cattoliche si sono dovute adeguare molto nel corso dei secoli. Non credo che vi siano più le punizioni corporali. Una lezione neutra su cosa significa omosessualità, bisessualità e transgender se la meritano anche i nostri studenti, ad una giusta età, ed anche quelli che vanno nelle scuole cattoliche. Ci saranno altri spazi per parlare di altro, non credi?
Quello che voglio dire è che i valori di una società, incidono profondamente sull'andamento di quella società, sulla forma cerebrale dei suoi componenti (non sto scherzando). Vivere una lezione dove si parla normalmente di questi temi in modo non giudicante, produrrà dei cittadini tolleranti su quegli argomenti, scarsamente propensi a violenze stereotipate. La società ha il dovere di scegliere eticamente e di creare gli spazi dove gli argomenti siano trattati in un certo modo. Le opinioni e la libertà di espressione è una dote da affidare solo a chi accetta la libertà, anche quella sessuale. Non si può dichiarare di volere la libertà di espressione per idee, correnti di pensiero violente e che privano le persone della loro libertà. Se le scuole private vorranno continuare ad insegnare si adegueranno, così come si sono adeguate nel costruire le scale antiincendio. Ne va del nostro futuro Anthonyi. Del nostro futuro di società libera e tollerante.
Tu fai confusione tra amore e sessualità, il cristianesimo parla di amore, mentre gli argomenti dell'ideologia LGBT riguardano esclusivamente una cosa fisica come il sesso, in tutte le salse possibili. Non sono argomenti educativi, e non vanno spiattellati a ragazzini che chiaramente hanno una certa confusione in testa perché debbono fare esperienza.
Scopo di questa legge dovrebbe essere combattere l'omofobia e non fare propaganda all'omosessualita e dintorni.
Io poi, per una società veramente libera e tollerante istituirei il reato di "istigazione all'odio antireligioso" per tutti coloro che con argomenti stereotipati tipo :"le religioni monoteistiche sono assolutistiche e quindi dittatoriali." istigano all'odio, verbale, e a volte non solo quello.
Mah, non mi pare: identitá, soggettività, emozioni, sentimenti, benessere e la lista è assai lunga, comunque e fosse come dici, quale sarebbe il problema? (il primo grassettato)
Passo al secondo grassettato - ma di che propaganda parli? scusami, mi puoi citare il /i passo/i della legge che farebbe/ro propaganda, a tuo parere, cortesemente.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

viator

Salve. Certo che qui dentro ci sono menti acute ed espertissime nei casi del mondo. Che si domandano come mai l'istruzione pubblica cattolica farebbe una certa resistenza all'insegnamento - non dico degli argomenti LGBT - ma anche solamente del sesso.


Misteri della fede ! Forse che si teme qualche imbarazzante domanda del tipo : "Ma come mai al clero è imposta per dottrina (e relativo voto di obbedienza) la castità"............con relativo dibattito sull'argomento che coinvolga le giovani menti da educare.......... Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

niko

Non possono più far insegnare neanche che la terra sta al centro dell'universo con le calotte di cristallo intorno, che i dinosauri non sono mai esistiti e che Hegel era eretico; si beccheranno pure la lezione lgbt una volta all'anno e continueranno a non pagare l'imu come al solito.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Alexander

Se almeno la Natura, quella volta, non avesse fatto tutto questo casotto... ;D :)
Ma non è magari meglio che ci estinguiamo, dopo tutto? Siamo una specie patetica.

anthonyi

Citazione di: Lou il 24 Giugno 2021, 18:51:33 PM
Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 18:17:10 PM
Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 17:44:27 PM
Anthony. Lo stesso principio di libertà potrebbe adottarsi anche per il fascismo. Perchè il fascismo non dovrebbe essere propagandato. Oppure perchè non lasciare uno spazio alla Rai per le mafie, affinchè possano anche loro esprimersi liberamente? La pedofilia anche dovrebbe essere liberamente pubblicizzata. Qualche studioso che si presta a fare studi a favore lo troviamo di sicuro. Se la chiesa cattolica è sessuofobica e nello stesso tempo ha coperto nei secoli le malefatte dei suoi adepti, questo non significa che dobbiamo restare per forza sempre a questo livello. La scuola cattolica si adeguerà e fare delle belle lezioni LGBT, per fare comprendere che l'amore è amore e tutti vanno rispettati. Tra l'altro è questo il messaggio evangelico. Del resto le scuole cattoliche si sono dovute adeguare molto nel corso dei secoli. Non credo che vi siano più le punizioni corporali. Una lezione neutra su cosa significa omosessualità, bisessualità e transgender se la meritano anche i nostri studenti, ad una giusta età, ed anche quelli che vanno nelle scuole cattoliche. Ci saranno altri spazi per parlare di altro, non credi?
Quello che voglio dire è che i valori di una società, incidono profondamente sull'andamento di quella società, sulla forma cerebrale dei suoi componenti (non sto scherzando). Vivere una lezione dove si parla normalmente di questi temi in modo non giudicante, produrrà dei cittadini tolleranti su quegli argomenti, scarsamente propensi a violenze stereotipate. La società ha il dovere di scegliere eticamente e di creare gli spazi dove gli argomenti siano trattati in un certo modo. Le opinioni e la libertà di espressione è una dote da affidare solo a chi accetta la libertà, anche quella sessuale. Non si può dichiarare di volere la libertà di espressione per idee, correnti di pensiero violente e che privano le persone della loro libertà. Se le scuole private vorranno continuare ad insegnare si adegueranno, così come si sono adeguate nel costruire le scale antiincendio. Ne va del nostro futuro Anthonyi. Del nostro futuro di società libera e tollerante.
Tu fai confusione tra amore e sessualità, il cristianesimo parla di amore, mentre gli argomenti dell'ideologia LGBT riguardano esclusivamente una cosa fisica come il sesso, in tutte le salse possibili. Non sono argomenti educativi, e non vanno spiattellati a ragazzini che chiaramente hanno una certa confusione in testa perché debbono fare esperienza.
Scopo di questa legge dovrebbe essere combattere l'omofobia e non fare propaganda all'omosessualita e dintorni.
Io poi, per una società veramente libera e tollerante istituirei il reato di "istigazione all'odio antireligioso" per tutti coloro che con argomenti stereotipati tipo :"le religioni monoteistiche sono assolutistiche e quindi dittatoriali." istigano all'odio, verbale, e a volte non solo quello.
Mah, non mi pare: identitá, soggettività, emozioni, sentimenti, benessere e la lista è assai lunga, comunque e fosse come dici, quale sarebbe il problema? (il primo grassettato)
Passo al secondo grassettato - ma di che propaganda parli? scusami, mi puoi citare il /i passo/i della legge che farebbe/ro propaganda, a tuo parere, cortesemente.
Tutti questi argomenti hanno senso anche per essere persone non LGBT, gli studenti sono identità in formazione, se sentono solo la voce di qualche insegnante particolarmente ideologizzato che gli dice: "gay é bello", e non sentono altre voci riguardo ad altre forme di organizzazione della propria vita non si può proprio dire che abbiano ricevuto un'educazione aperta a tutte le diversità sociali.

Lou

Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 20:39:29 PM
Citazione di: Lou il 24 Giugno 2021, 18:51:33 PM
Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 18:17:10 PM
Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 17:44:27 PM
Anthony. Lo stesso principio di libertà potrebbe adottarsi anche per il fascismo. Perchè il fascismo non dovrebbe essere propagandato. Oppure perchè non lasciare uno spazio alla Rai per le mafie, affinchè possano anche loro esprimersi liberamente? La pedofilia anche dovrebbe essere liberamente pubblicizzata. Qualche studioso che si presta a fare studi a favore lo troviamo di sicuro. Se la chiesa cattolica è sessuofobica e nello stesso tempo ha coperto nei secoli le malefatte dei suoi adepti, questo non significa che dobbiamo restare per forza sempre a questo livello. La scuola cattolica si adeguerà e fare delle belle lezioni LGBT, per fare comprendere che l'amore è amore e tutti vanno rispettati. Tra l'altro è questo il messaggio evangelico. Del resto le scuole cattoliche si sono dovute adeguare molto nel corso dei secoli. Non credo che vi siano più le punizioni corporali. Una lezione neutra su cosa significa omosessualità, bisessualità e transgender se la meritano anche i nostri studenti, ad una giusta età, ed anche quelli che vanno nelle scuole cattoliche. Ci saranno altri spazi per parlare di altro, non credi?
Quello che voglio dire è che i valori di una società, incidono profondamente sull'andamento di quella società, sulla forma cerebrale dei suoi componenti (non sto scherzando). Vivere una lezione dove si parla normalmente di questi temi in modo non giudicante, produrrà dei cittadini tolleranti su quegli argomenti, scarsamente propensi a violenze stereotipate. La società ha il dovere di scegliere eticamente e di creare gli spazi dove gli argomenti siano trattati in un certo modo. Le opinioni e la libertà di espressione è una dote da affidare solo a chi accetta la libertà, anche quella sessuale. Non si può dichiarare di volere la libertà di espressione per idee, correnti di pensiero violente e che privano le persone della loro libertà. Se le scuole private vorranno continuare ad insegnare si adegueranno, così come si sono adeguate nel costruire le scale antiincendio. Ne va del nostro futuro Anthonyi. Del nostro futuro di società libera e tollerante.
Tu fai confusione tra amore e sessualità, il cristianesimo parla di amore, mentre gli argomenti dell'ideologia LGBT riguardano esclusivamente una cosa fisica come il sesso, in tutte le salse possibili. Non sono argomenti educativi, e non vanno spiattellati a ragazzini che chiaramente hanno una certa confusione in testa perché debbono fare esperienza.
Scopo di questa legge dovrebbe essere combattere l'omofobia e non fare propaganda all'omosessualita e dintorni.
Io poi, per una società veramente libera e tollerante istituirei il reato di "istigazione all'odio antireligioso" per tutti coloro che con argomenti stereotipati tipo :"le religioni monoteistiche sono assolutistiche e quindi dittatoriali." istigano all'odio, verbale, e a volte non solo quello.
Mah, non mi pare: identitá, soggettività, emozioni, sentimenti, benessere e la lista è assai lunga, comunque e fosse come dici, quale sarebbe il problema? (il primo grassettato)
Passo al secondo grassettato - ma di che propaganda parli? scusami, mi puoi citare il /i passo/i della legge che farebbe/ro propaganda, a tuo parere, cortesemente.
Tutti questi argomenti hanno senso anche per essere persone non LGBT, gli studenti sono identità in formazione, se sentono solo la voce di qualche insegnante particolarmente ideologizzato che gli dice: "gay é bello", e non sentono altre voci riguardo ad altre forme di organizzazione della propria vita non si può proprio dire che abbiano ricevuto un'educazione aperta a tutte le diversità sociali.
Quindi i passi della legge in cui si fa propaganda quali sarebbero in citazioni precise?
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

anthonyi

Citazione di: viator il 24 Giugno 2021, 19:12:57 PM
Salve. Certo che qui dentro ci sono menti acute ed espertissime nei casi del mondo. Che si domandano come mai l'istruzione pubblica cattolica farebbe una certa resistenza all'insegnamento - non dico degli argomenti LGBT - ma anche solamente del sesso.


Misteri della fede ! Forse che si teme qualche imbarazzante domanda del tipo : "Ma come mai al clero è imposta per dottrina (e relativo voto di obbedienza) la castità"............con relativo dibattito sull'argomento che coinvolga le giovani menti da educare.......... Saluti.
Guarda che questa domanda all'insegnante di religione noi la facevamo, e d'altronde nella stessa materia ho sentito parlare di sessualità. Certamente non con l'esibizionismo che è proprio degli ideologi LGBT, basta vedere le carnevalate dei gay pride.
A me basterebbe che si parlasse di sessualità dando agli LGBT uno spazio proporzionale alla loro quota nella popolazione, anche gli etero hanno i loro problemi e magari sarebbe bene parlarne.

anthonyi

Citazione di: Alexander il 24 Giugno 2021, 19:47:22 PM
Se almeno la Natura, quella volta, non avesse fatto tutto questo casotto... ;D :)
Ma non è magari meglio che ci estinguiamo, dopo tutto? Siamo una specie patetica.
E chissà che non sia questa la soluzione finale dell'ideologia LGBT.

Socrate78

Ma ragionandoci bene e senza pregiudizi religiosi, l'omosessualità è davvero una cosa naturale, normale e accettabile eticamente? Ne dubito fortemente e non perché io segua una determinata corrente religiosa e sia cattolico. E' stato dimostrato che il rapporto omosessuale tra maschi aumenta del 19% il rischio di contrarre l'HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili, tanto che si consiglia, agli omosessuali, di prendere per prevenzione dei farmaci retrovirali, allo scopo di ridurre il possibile impatto che un'infezione da HIV avrebbe sull'organismo. Se l'omosessualità fosse una cosa così sana e naturale, allora essa non sarebbe associata al rischio così alto di contrarre malattie, poiché la natura e ciò che è naturale  è orientato alla salute, non certo ad un aumento dei rischi di ammalarsi.  Non solo, un omosessuale maschio ha un corpo che è finalizzato naturalmente alla riproduzione con un partner del sesso opposto, ma poi sviluppa una sessualità ed un'affettività verso lo stesso sesso, quindi in maniera CONFLITTUALE rispetto a com'è fatto anatomicamente il suo corpo: è normale tutto questo? Io dico di NO, si tratta di una deviazione dell'affettività e della sessualità del soggetto dalla sua struttura biologica, quindi siamo di fronte ad un'evidente sfasatura. Sapete che cosa penso? Io penso purtroppo che con il tempo tutte o quasi le deviazioni sessuali saranno considerate normali, si ammetterà la pedofilia, la zoofilia, si ammetterà tutto in nome di un senso malinteso di buonismo e di amore universale.  Adesso, perdonatemi, ma vorrei entrare in dettagli specifici, anche se possono disturbare qualcuno. Il pene, per intenderci, è anatomicamente fatto per penetrare la vagina della donna, e la vagina è fornita di un sistema naturale di lubrificazione proprio per favorire il rapporto,  ma in un rapporto omosessuale accade che si usino parti del corpo (l'ano ad esempio) che non sono state organizzate dalla natura per la sessualità e per la riproduzione: ecco perché è aumentato il rischio di malattie, poiché il rapporto causa un maggior rischio di sanguinamento, di lacerazioni, e quindi di contatto tra sangue e sperma.  Gli omosessuali maschi infatti devono usare lubrificanti per l'ano per rendere non traumatico il rapporto, poiché altrimenti il tutto sarebbe piuttosto doloroso e traumatico. E' naturale tutto questo? A voi la risposta.

Lou

"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

anthonyi

Ciao socrate, perché una visione religiosa dovrebbe essere pregiudiziale?
La religione esprime un giudizio e lo fa legittimamente, così come ciascuno di noi che può avere un giudizio sul comportamento degli altri ed esprimerlo.
Io continuo a sentire esprimere giudizi da parte di persone che si dichiarano laiche, o atee, se lo fanno loro, perché non dovrebbe farlo chi parte da una visione religiosa.
Solo che mi sembra tu non abbia colto il topic, che non riguarda tanto l'omosessualità quanto il diritto di esprimere una libera opinione su di essa.
Io non lo so se, dopo che il decreto contro l'omofobia sarà passato, tu potrai tranquillamente scrivere le opinioni che hai espresso nel tuo post. Un magistrato potrebbe essere indotto a pensare che le opinioni che esprimi siano "istigazione all'odio omofobo".




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