Le leggi razziali non ledevano il concordato, ma la legge contro l'omofobia sì!

Aperto da Eutidemo, 23 Giugno 2021, 13:57:23 PM

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Eutidemo

Il vaticano non ebbe niente da eccepire quando lo Stato Italiano varò le leggi razziali; però, adesso, trova da eccepire circa la legge contro l'omofobia!
Ed infatti, secondo il vaticano le leggi razziali non ledevano il concordato (visto che gli ebrei erano comunque considerati colpevoli di "deicidio"), mentre la legge contro l'"omofobia" sì, perchè il vaticano vuole sentirsi libero di continuare a praticarla come meglio crede.
***
Al riguardo, senza stare a spenderci tante parole:
1)
La 'nota verbale' della Segreteria di Stato consegnata il 17 giugno scorso all'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, con la quale si chiedono modifiche al testo di legge all'esame della Commissione Giustizia del Senato, in quanto violerebbe "in alcuni contenuti l'accordo di revisione del Concordato", a mio avviso, sarebbe stata da rispedire al mittente senza neanche una risposta scritta; ovvero, al massimo, la risposta sarebbe dovuta consistere soltanto in un cortese suggerimento circa il luogo più opportuno  dove riporla.
2)
Le ragioni per le quali un simile nota dovrebbe ritenersi assolutamente irricevibile, sotto tutti i punti di vista, sono talmente "ovvie" che trovo offensivo per chi legge esporle; per cui, per educazione, me ne astengo.
Però sono molto curioso di ascoltare quello che avrà da dire Draghi in Parlamento.


Socrate78

Oltretutto è falso, a mio avviso, affermare che la Bibbia condanni l'omosessualità, sembra proprio che sia vero, ma ad un'attenta analisi non lo è. Gesù non ha mai detto una parola contro gli omosessuali, e anche quando nel Levitico e nel Deuteronomio l'omosessualità sembra essere condannata, in realtà ci si riferisce a pratiche che sono condannate non di per se stesse, ma solo perché si verificavano nel contesto di RITI RELIGIOSI pagani, e quindi erano associate ad un culto vietato. La differenza è notevole, ciò che era condannata non era la pratica in sé, ma il culto che vi era dietro, quindi di conseguenza, siccome gli ebrei dovevano essere separati e diversi dai cananei (gli indigeni della Palestina), essi non potevano imitarne i costumi, altrimenti sarebbero stati simili a loro. Ma siccome il contesto sociale oggi è diverso, condannare l'omosessualità in base ai passi biblici è anacronistico.
L'episodio di Sodoma in realtà non allude all'omosessualità nonostante tutte le apparenze, il peccato di Sodoma era ben diverso, era quello di aver mancato del dovere dell'ospitalità verso persone che erano state mandate a Sodoma come messaggere di Dio (ebraico malakim) ed ospitate da Lot, gli abitanti da Sodoma erano descritti anche da Ezechiele come superbi, ingordi, senza pietà per i poveri e gli afflitti, inospitali, quindi questo era il loro peccato, non l'omosessualità. La parola sodomia, inoltre, indicava nell'antichità soprattutto il rapporto tra uomini e bestie (non l'omosessualità), quindi c'è da pensare che i "sodomiti" fossero anche dediti, più di altri popoli, alla zoofilia. Fu l'imperatore Giustiniano I, nel suo Corpus iurisi civilis, ad usare per la prima volta il termine "Sodomia" in riferimento all'omosessualità maschile, e da allora vi è stata l'associazione molto forte tra il presunto peccato di Sodoma e la pratica omosessuale.



Lou

"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

sapa

Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?

niko

Spero si colga questa preziosa occasione storica per abolire definitivamente IL CONCORDATO.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Lou

Citazione di: sapa il 23 Giugno 2021, 20:06:35 PM
Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?
"I cattolici rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi (laici)
e negano le nostre libertà in base ai loro principi (religiosi)
Gaetano Salvemini"
Scusami sapsa se apro il bacio perugina, ma l'essenza del busillis è già spaginata da tempo.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

viator

Citazione di: sapa il 23 Giugno 2021, 20:06:35 PM
Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?

Salve sapa. Stavo per risponderti invitandoti a rileggere il Concordato, ma sono stato magistralmente preceduto da Lou. Mi limito quindi a dirti : certo, il sacerdote DOVREBBE venir accusato di discriminazione all'interno della sua veste di Pubblico Ufficiale (tale egli è mentre sancisce il contratto civilistico del Matrimonio).........ma egli potrà tranquillamente ridere in faccia a magistrati e Forze dell'Ordine, dal momento che il rovescio della sua veste è quello di Ministro di Dio, completamente autonomo in coscienza, completamente schiavo in dottrina, completamente immune dal diritto terreno, prestatore di giuramento di fedeltà al Monarca assoluto di una Potenza straniera extracomunitaria...................l'hai mai udita l'arte di tenere due piedi in dieci scarpe diverse ?. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

Citazione di: sapa il 23 Giugno 2021, 20:06:35 PM
Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?
Per quanto concerne il "matrimonio religioso", assolutamente NO!
Il problema non si pone neppure!
Altrimenti costituirebbe "discriminazione di genere" anche il fatto che le donne non possano essere consacrate sacerdotesse; come, invece, è consentito in altre religioni non semitiche (le quali sono tutte e tre, in diverso grado, alquanto "misogine").
Ogni club ha il diritto di avere le sue regole interne!
Per quanto, invece, concerne il "matrimonio concordatario con effetti civili", sul momento non saprei risponderti; dovrei prima verificare la normativa, che, sinceramente, conosco molto poco.

Eutidemo

Citazione di: niko il 23 Giugno 2021, 20:38:53 PM
Spero si colga questa preziosa occasione storica per abolire definitivamente IL CONCORDATO.
Mi associo e sottoscrivo!
;)

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 24 Giugno 2021, 04:43:11 AM
Citazione di: sapa il 23 Giugno 2021, 20:06:35 PM
Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?
Per quanto concerne il "matrimonio religioso", assolutamente NO!
Il problema non si pone neppure!
Altrimenti costituirebbe "discriminazione di genere" anche il fatto che le donne non possano essere consacrate sacerdotesse; come, invece, è consentito in altre religioni non semitiche (le quali sono tutte e tre, in diverso grado, alquanto "misogine").
Ogni club ha il diritto di avere le sue regole interne!
Per quanto, invece, concerne il "matrimonio concordatario con effetti civili", sul momento non saprei risponderti; dovrei prima verificare la normativa, che, sinceramente, conosco molto poco.

Il matrimonio è concordatario, cioè è regolato dal concordato tra stato e chiesa. Fin quando non verrà modificato consensualmente il problema non si pone visto che, allo stato attuale, il matrimonio omosessuale non è previsto, e d'altronde neanche lo stato italiano prevede il matrimonio omosessuale, le unioni civili sono un'altra cosa.

anthonyi

Citazione di: sapa il 23 Giugno 2021, 20:06:35 PM
Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?
Come già chiarito, il matrimonio non pone problemi normativi, però una situazione problematica si crea quando la coppia gay dovesse chiedere una semplice benedizione della sua unione.

Jacopus



"I cattolici rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi (laici) e negano le nostre libertà in base ai loro principi (religiosi)".
Lo stesso identico meccanismo attraverso il quale si imposero i regimi nazifascisti.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 06:12:23 AM
Citazione di: Eutidemo il 24 Giugno 2021, 04:43:11 AM
Citazione di: sapa il 23 Giugno 2021, 20:06:35 PM
Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?
Per quanto concerne il "matrimonio religioso", assolutamente NO!
Il problema non si pone neppure!
Altrimenti costituirebbe "discriminazione di genere" anche il fatto che le donne non possano essere consacrate sacerdotesse; come, invece, è consentito in altre religioni non semitiche (le quali sono tutte e tre, in diverso grado, alquanto "misogine").
Ogni club ha il diritto di avere le sue regole interne!
Per quanto, invece, concerne il "matrimonio concordatario con effetti civili", sul momento non saprei risponderti; dovrei prima verificare la normativa, che, sinceramente, conosco molto poco.

Il matrimonio è concordatario, cioè è regolato dal concordato tra stato e chiesa. Fin quando non verrà modificato consensualmente il problema non si pone visto che, allo stato attuale, il matrimonio omosessuale non è previsto, e d'altronde neanche lo stato italiano prevede il matrimonio omosessuale, le unioni civili sono un'altra cosa.
Non ho avuto ancora il tempo di rifletterci e di verificare, ma credo anche io che le cose stiano esattamente come scrivi tu!
:)

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 08:45:39 AM


"I cattolici rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi (laici) e negano le nostre libertà in base ai loro principi (religiosi)".
Lo stesso identico meccanismo attraverso il quale si imposero i regimi nazifascisti.
In che modo, jacopus, i cattolici negano la libertà di qualcuno, e che tipo di libertà?

Jacopus

CitazioneIn che modo, jacopus, i cattolici negano la libertà di qualcuno, e che tipo di libertà?


Di sicuro non si può fare di tutta un'erba un fascio, ma il cattolicesimo, come ogni religione monoteistica, ha nel suo cuore un germe assolutista. La libertà i cattolici se la negano, per primi, a loro stessi. Se invece vogliamo fare un discorso storico, il cattolicesimo, attraverso la democrazia cristiana prima e le influenze lobbistiche verso i partiti di centro dopo "Mani pulite", ha reso questo paese meno libero in molti sensi e sicuramente meno libero, fatte le dovute comparazioni, rispetto allo stato italiano liberale, nel periodo fra il 1860 e il 1929. La necessità è ancora quella di edificare uno stato laico, dove ognuno esprima il suo credo religioso al di fuori delle scelte politiche e questo stato laico in Italia ancora non c'è per le troppe concessioni fatte alla religione cattolica (di stato). Lo stato stesso, per la sua fragilità, ha dovuto accettare l'aiuto dei tanti Richelieu sparsi sulla penisola e la Chiesa ha sempre lucrato su questa fragilità (e continua a farlo). Se non fosse stato per la Chiesta cattolica Romana, l'Italia sarebbe stata unificata da Venezia all'inizio del '500, contemporaneamente a quanto accadeva in Francia, Spagna e Gran Bretagna, con conseguenze estremamente positive, come l'assenza di governi coloniali nel mezzogiorno d'Italia per due secoli circa.
Pensandoci bene, "i cattolici" non è il termine giusto per inquadrare la questione. Sarebbe stato più appropriato che Salvemini avesse scritto la "Chiesa Cattolica".
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

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