La "trappola" della "russofobia"!

Aperto da Eutidemo, 22 Marzo 2022, 15:01:10 PM

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Eutidemo

Citazione di: viator il 23 Marzo 2022, 14:53:19 PMSalve Eutidemo. Non per essere sterilmente polemico (oppure : per esserlo.......come molti giustamente mi rimproverano)......... ma forse il FOBOGALLO andrebbe chiamato GALLOFOBO, no?. Sterili (almeno questi, di questi tempi, potrebbero giovare) saluti.
Hai perfettamente ragione! :)
Io avevo scherzosamente e grottescamente scritto  FOBOGALLO, per fare il verso e la rima al MISOGALLO di Alfieri; ma, ovviamente, in corretto italiano, bisognerebbe senz'altro scrivere  GALLOFOBO (come tutte le altre parole composte in cui appare "fobo").
Un saluto ;)

InVerno

Citazione di: Eutidemo il 23 Marzo 2022, 12:24:26 PMSecondo me, invece, commetti un errore davvero "colossale", quando scrivi che a livello di democrazia, i Russi "non hanno niente di diverso dagli altri"; ed infatti, per quanti difetti possano avere le democrazie occidentali, confrontarle con la "democratura moscovita" è assolutamente insensato!
Non avrebbero niente di diverso dagli altri => nell'essere in ostaggio di un dittatore. Intendevo dire che nelle dittature esiste sempre questo rapporto fitto e controverso tra la popolazione e l'autocrate, perciò è sempre complesso definire il ruolo del consenso popolare in una dittatura, e quali siano le responsabilità. Non mi sembra perciò che i russi siano più o meno ostaggi di tanti altri vissuti nella stessa situazione, in questo non vi trovo differenze. Devo sottolineare che infatti a mio avviso, anche la propaganda americana, per ora si è ben vista di attaccare direttamente i russi, ci sono persone che di loro iniziativa hanno preso posizione russofobe, ma in generale mi sembra che "lo scontro di civilità" sia una teoria che viene brandita specialmente dal lato Putin e dei suoi prelati che da tempo incitano alla "occidentefobia".

Riguardo all'uso indiscriminato di -fobia, si sarebbe apprezzabile cominciasse a circolare -miso, ma in generale ci sono delle posizioni che anche io addebiterei a una risposta "fobica", intesa come reazione irrazionale e sproporzionata, perciò in alcuni casi è una posizione valutabile e proponibile, salvo che ormai ha perso il senso etimologico quindi è tana liberi tutti :)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Inverno. :)
Scusami, avevo "equivocato" il senso di quello che avevi scritto, pensando che tu volessi assurdamente equiparare la dittatura putiniana alle democrazie occidentali!
Sono invece perfettamente d'accordo con te, nel senso che in tutte le dittature esiste sempre lo stesso rapporto ambiguo e controverso tra la popolazione e l'autocrate; e che perciò è sempre difficile  definire il livello del "vero" consenso popolare in una dittatura.
Preso in questo senso, invero, condivido senz'altro quello che hai scritto; ed infatti, anche a me, non sembra  che i russi siano in una condizione particolarmente diversa da quella di tanti altri vissuti nella stessa situazione.
In ogni caso è impossibile verificarlo!
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Sono anche d'accordo con te che, riguardo all'uso indiscriminato della desinenza "fobia",  sarebbe più corretto se cominciasse a circolare anche il prefisso "miso"; cioè, ad esempio "misorusso".
Fermo restando, ovviamente, che ci sono delle posizioni che anche io addebiterei a una risposta "fobica" vera e propria; intesa come reazione irrazionale e sproporzionata, cioè, quasi di "paura".
Nel qual caso "russofobo" può anche continuare ad andare bene!
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Un saluto! :)
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