La Svezia si prende la sua rivincita!

Aperto da Andrea Molino, 05 Maggio 2020, 00:13:12 AM

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Andrea Molino

Il NewYork Times dedica alla Svezia un lungo reportage a pagina 5 in cui racconta come gli svedesi hanno minimizzato i contagi, senza mettere in difficoltà il proprio popolo.

La Svezia non è grande, ma Stoccolma ha il doppio della densità di Roma (5200ab/km2) e grande vitalità nelle sue strade. Non ha chiuso neanche i cinema, ma ha evitato solo i grandi assembramenti di oltre 50 persone, ha chiuso i musei, e cancellato gli eventi sportivi.

Non ha chiuso i ristoranti, né barbieri, né le scuole, né palestre né i confini.
Gli svedesi hanno continuato a vivere normalmente.
Sono state dettate regole per il distanziamento sociale, che sono spesso dei suggerimenti.

I poliziotti non possono obbligarti, ma solo chiedere cortesemente di tenere un determinato comportamento, e se usi la mascherina all'aperto ti guardano come fossi un marziano.

Se un ristorante è troppo affollato, e non rispetta le distanze sociali, non c'è la multa, il locale viene chiuso e poi riaperto dopo un'ispezione. Ovviamente anche in Svezia ci sono stati problemi, nella case di cura soprattutto.

Ma in linea di massima la loro strategia ha avuto senso. Si son detti se chiudiamo, oltre al danno c'è la beffa, perché poi come si fa a far ripartire un'economia dopo averla distrutta?
Come si fa a tirare su un popolo dopo averlo terrorizzato e demoralizzato?

Il governo socialdemocratico ha fatto qualcosa di eccezionale: resistere alle pressioni internazionali e pensare al benessere del suo popolo.

L'articolo si chiude col racconto dei ragazzi felici che si sono laureati e si baciano e abbracciano a Medborgarplatsten, mentre la polizia li osserva senza far niente. Benvenuti in Svezia.

Qui trovate l'articolo originale:
https://www.nytimes.com/2020/05/04/opinion/coronavirus-sweden-herd-immunity.html

Eutidemo


PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE
La Svezia, visto il risultato disastroso della precedente strategia, ci ripensa!
Aggiornatevi sui seguenti link.
http://bayimg.com/danEbaaGp
http://bayimg.com/DAnEcaaGP
http://bayimg.com/dANEdAagP
;)


Ipazia

L'articolo del NYT sconsiglia la strategia svedese a popolazioni anziane, obese, ipertese e con un'assistenza sanitaria carente (e molto costosa, aggiungerei).

Direi che la soluzione sta nel mezzo rispetto alla debacle segregazionista e paranoica italiana. Ad esempio nella Germania e implica  in ogni caso una struttura sanitaria preventiva e curativa eccellente.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

cvc

Citazione di: Ipazia il 05 Maggio 2020, 06:02:36 AM
L'articolo del NYT sconsiglia la strategia svedese a popolazioni anziane, obese, ipertese e con un'assistenza sanitaria carente (e molto costosa, aggiungerei).

Direi che la soluzione sta nel mezzo rispetto alla debacle segregazionista e paranoica italiana. Ad esempio nella Germania e implica  in ogni caso una struttura sanitaria preventiva e curativa eccellente.
Infatti. In un mondo razionale si farebbe distinzione fra zone con focolai, zone con contagi ma sotto controllo e zone con zero o pochi contagi. Alla fine la tentazione di fare il dittatore per un giorno ha prevalso. E quando ricapita un'occasione così?
Va anche detto che in Italia c'è il terrore del verificarsi di possibili focolai al sud dove la sanità è, per usare un eufemismo, carente. Resta da chiedersi come ne esce da questa situazione la sanità delle eccellenze del nord.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

sapa

#4
Francamente, non so se la Svezia abbia fatto bene o male, nè se stia ripensando le strategie, fatto sta che ha molti meno morti di noi.Se andiamo a vedere le cifre dei decessi in rapporto alla popolazione totale, sembra ormai chiaro che l' Italia è da podio mondiale, se non medaglia d'oro, sicuramente è d'argento o di bronzo. Dal che si evince, che parlare di "modello italiano" nella lotta al corona-virus può essere al massimo una macabra boutade. Piuttosto, è da vedere cosa si inventeranno le nostre Autorità adesso, perchè in giro c'è un bel movimento di persone e di automezzi e nei parchi pubblici ieri pomeriggio gli assembramenti, come purtroppo prevedevo, non sono mancati. Riusciranno i nostri lungimiranti governanti a capire che vanno sanzionati gli indisciplinati e non tutta la popolazione indiscriminatamente? Perchè o ci arrivano, o se chiudono tutto ancora manderanno il Paese allo sfascio. Stiamo un po' a vedere.....

cvc

Certo le cautele sono d'obbligo. C'è chi paventa un possibile nuovo decollo dei contagi. Certezze non ce ne sono, qualche fattore indicativo si però.
Come il fatto che ora, rispetto a gennaio, si va in giro con la mascherina, si ha più attenzione dei rischi di assembramento, ci sono dei guariti che probabilmente non si ammaleranno di nuovo, c'è l'aumento delle temperature, si lavora al vaccino.... Tutti fattori che non danno nessuna certezza. Tutti insieme però, insieme alla consapevolezza di ciò che è successo, possono essere una difesa che permetta di ripartire con tutte le precauzioni del caso. Il rischio zero non esiste, tutte queste considerazioni il rischio lo abbassano significativamente
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

viator

Salve Andrea. Sono convinto che il dato sia stato da te citato in buona fede, ma il riferimento al rapporto superficie/popolazione : "La Svezia non è grande, ma Stoccolma ha il doppio della densità di Roma (5200ab/km2)" farebbe di te un ottimo giornalista professionista (essi sono noti per la loro perfetta superficialità aritmetica, dovuta alla fretta con la quale devono confezionare le notizie per battere la concorrenza).

La superficie del Comune di Stoccolma risulta in 188kmq (poco meno di quella del Comune di Milano) mentre quella del Comune di Roma è di 1285kmq.
Ovvio che i confini amministrativi delle città non c'entrino per nulla con le rispettive estensione delle aree urbanizzate (o metropolitane).

Venendo da fuori, per chiunque è impossibile (segnaletica a parte) rendersi conto del momento in cui si entra nella Milano amministrativa. Arrivando invece a Roma dal quasi deserto che la circonda.................. Saluti..

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Citazione di: cvc il 05 Maggio 2020, 08:42:23 AM
Va anche detto che in Italia c'è il terrore del verificarsi di possibili focolai al sud dove la sanità è, per usare un eufemismo, carente. Resta da chiedersi come ne esce da questa situazione la sanità delle eccellenze del nord.

Il sud ha il grosso vantaggio di non avere aree industriali too important to stop, che hanno determinato l'acme incontrollabile della debacle lombarda e delle propaggini al nordovest (i vecchi nelle RSA non li caga nessuno nè in Italia nè in Svezia, e sono già in lockdown per definizione, ma anche lì il nordovest ha dato il peggio di sè). Al sud la prevenzione di base ha operato efficacemente ovunque si siano presentati dei focolai e questo va a suo merito. Il nordest se l'è cavata meglio per vari fattori, il principale dei quali è la capacità di filtro della medicina di base, oltre alla capacità di aver bloccato i suoi focolai sul nascere con zone rosse vere, come al sud.

La supremazia del modello veneto sugli altri del nord penso sia una fortunata coincidenza di più fattori, il più importante dei quali ritengo sia stato la minore appetibilità per il capitale sanitario privato rispetto al più griffato nordovest. Anche CL e il suo "governatore" i veneti se li sono risparmiati. Gran peso hanno avuto invece i palazzinari, ma li si è satollati col projet financing dei muri ospedalieri con cui sono stati incravattati i veneti, non avendo tale padronato mire e competenze nel campo della gestione sanitaria. In conclusione, nel nordest i soldi pubblici non hanno ingrassato i padroni della sanità privata togliendo risorse e organizzazione alla medicina pubblica che ha potuto operare con fondi e strutture propri più consistenti per tamponare l'epidemia. L'eterogenesi dei fini ha premiato alla fine la sanità veneta e friulana che hanno saputo mantenere una eccellenza specialistica ospedaliera accanto ad una buona gestione del territorio. Un po' di merito va anche a Zaia e al suo staff di esperti, con in testa il prof. Crisanti dell'università di Padova. Il Trentino se la passa peggio e bisognerebbe capire perchè.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Andrea Molino

#8
Citazione di: Eutidemo il 05 Maggio 2020, 05:16:39 AM

PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE
La Svezia, visto il risultato disastroso della precedente strategia, ci ripensa!
Aggiornatevi sui seguenti link.
http://bayimg.com/danEbaaGp
http://bayimg.com/DAnEcaaGP
http://bayimg.com/dANEdAagP
;)

Per una corretta informazione, non si pubblicano immagini di titoli di giornali che fanno ipotesi ormai obsolete...
La Svezia, non ci ha ripensato.

Comunque pubblico anch'io l'immagine di una tabellina che ho preparato ieri sera:
http://bayimg.com/FanEHaaGp

Non credo si possano considerare dati congruenti con la teoria "della pandemia di un virus pericolosissimo".
Sono dati maggiormente affini alla teoria della "pessima gestione italiana di una situazione critica" o alla teoria delle "informazioni totalmente inattendibili".

Ipazia

Se le statistiche sui positivi sono incerte (dipende dai tamponi fatti) quelle sui morti sono meno opinabili. Escludendo la Cina per le opacità note, in ambito europeo la debacle italiana ed in particolare lombarda è incontrovertibile: il massimo di chiusura combinata col massimo di morti. Morti gran parte al chiuso, dove avrebbe dovuto esserci il massimo di protezione.
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doxa

Mi sto preoccupando ! In questi giorni le notizie sulla pandemia  e le conseguenze socio-economiche  mi fanno pensare al racconto dello scrittore scozzese Robert Louis Stevenson  "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde".

La "reclusione" mi sta convincendo  di avere la mente scissa tra l'Io e le sue pulsioni irrazionali,  di essere un individuo con due distinte personalità, una buona e l'altra malvagia, di essere la metafora dell'ambivalenza del comportamento umano. ;) 

Stamane ripenso a quel racconto di Stevenson dopo aver letto in questo topic  i vostri post  con notizie dalla Svezia ed aver ascoltato ieri sera dal telegiornale  che il presidente Trump  vuole riaprire fabbriche e negozi anche se si rischia il doppio degli attuali deceduti: cifra irrisoria se confrontata ai 330  milioni di abitanti. Ovviamente il presidente americano è  d'accordo sul distanziamento sociale  tra le persone, le mascherine, l'igiene delle mani, la predisposizione degli accorgimenti necessari sui mezzi di trasporto, ecc..

Io, "ispirato dal satanico Edward Hyde",  dico che Trump ha ragione. Anche il governo italiano dovrebbe seguire la sua scelta. In Italia siamo 60 milioni di abitanti. Secondo l'indicatore denominato "impronta ecologica" la nostra nazione potrebbe ospitare circa 25 milioni di persone per mantenere la pax tra ambiente e presenza antropica. Se causa la pandemia i deceduti diventano 60 mila, ma pure 100 mila anziché circa 30 mila come avvenuto finora, il danno è da considerare rilevante ? No ! Dal punto di vista economico è un risparmio per l'INPS, perché colpisce in particolare gli anziani, di cui faccio parte.

Mentre sto scrivendo un'altra voce sovrasta  quella di Hyde,  la riconosco è quella del dottor Henry Jekill, buono e timoroso di Dio, il quale mi dice che è immorale quanto mi ha suggerito Hyde. Oltre che immorale è anche peccato mortale. Va bene. Sono un peccatore impenitente, però mi chiedo e vi chiedo se è  più grave pensare alla probabile morte di centomila persone o ascoltare dai mass media le varie categorie imprenditoriali o artigianali  che vogliono milioni di euro a fondo perduto ?

Quanti approfittatori ci sono in giro. Mi fanno schifo pure i partiti politici che per avere voti alle elezioni promettono soldi a tutti.

I milioni, (miliardi ?)  che ci arriveranno dall'Europa sono da considerare un regalo ? Non credo.

Ci aumenteranno le tasse ? Neanche il dottor Jekill e il signor Hyde lo sanno. :D


Ipazia

Citazione di: altamarea il 07 Maggio 2020, 12:23:50 PM
Ci aumenteranno le tasse ? Neanche il dottor Jekill e il signor Hyde lo sanno. :D

Perchè all'epoca non c'erano la finanza transnazionale e le monete globali. E' certo che alla fine dovremo pagare tutto col sudore della fronte: in forme diverse è sempre accaduto così. Anzi abbiamo già cominciato a pagare: chiunque faccia la spesa lo sa. Con un'inflazione dei prezzi a due cifre. Come in ogni guerra, c'è pure chi ne esce più ricco.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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sapa


Eutidemo


Poichè l'Italia ha quasi sei volte gli abitanti della Svezia, è ovvio che in valori assoluti il numero dei  contagiati e dei morti è sempre stato più elevato nel nostro Paese; ma quello che soprattutto importa, è rilevare l'"andamento" dei due fenomeni, affiancando i due "trend".
Al riguardo, i grafici mostrano palesemente che, mentre all'inizio, senza "lock down", le curve ascendenti dei contagi e dei morti erano più o meno parallele sia in Italia che in Svezia, dal momento in cui in Italia è stato imposto il  "lock down", mentre in Svezia no, la curva italiana è andata sempre più appiattendosi, mentre quella svedese molto meno, cosicchè le curve sono divenute sempre più convergenti.
http://bayimg.com/JANFiAAGp
http://bayimg.com/jANfJAagp
Sarà interessante vedere come evolveranno le curve, tra due o tre settimane.


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