La Riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità: MAAN.

Aperto da Eutidemo, 13 Dicembre 2019, 11:57:07 AM

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Eutidemo

ll MES, cioè il Meccanismo europeo di stabilità (MES), detto anche Fondo salva-Stati (in inglese European Stability Mechanism; ESM), è un fondo finanziario europeo creato per mantenere la stabilità finanziaria della zona euro, istituito dalle modifiche al Trattato di Lisbona; attualmente, lo si sta riformando per emendarlo da alcuni precedenti difetti.
Cosa che dovrebbe essere ritenuta altamente positiva, partecipando attivamente a tali modifiche, e non pregiudizialmente osteggiata!
MAAN (Much Ado About Nothing)
Ma, a parte questo, trattandosi di materia molto tecnica, resta un mistero per molti che cosa esso sia, a cosa serva, come funzioni e come lo si intenda modificare, ; in buona parte, lo ammetto, anche per me.

***
Al riguardo, trattandosi di un "oggetto misterioso", secondo i magistrali insegnamenti di Goebbels, si presta in modo eccellente alla "mistificazione propagandistica"; che, beninteso, può essere sia di "destra" che di "sinistra".
Ed infatti:
- le "imposture" su materie "oscure", riescono abbastanza facilmente ad ingannare anche coloro che hanno una "soglia critica" molto alta;
- anche se qualcuno di coloro che hanno una "soglia critica" molto alta riesce a scoprire il trucco, gli riuscirà molto difficile "spiegarlo" a chi, invece, ha  una "soglia critica" molto bassa.

***
Io penso di avere:
- una "soglia critica" che si potrebbe definire "media";
- una conoscenza del MES alquanto "bassa".
Per cui vi invito a prendere quanto appresso dirò, con "cauto beneficio d'inventario"...e di scusarmi se scriverò anche qualche castroneria (come è possibile).

***
1)
Cominciamo con le principali reciproce accuse tra Conte e Salvini :
- il primo dei quali afferma che il secondo era al corrente di tutto sin dai tempi del governo gialloverde, e non ha avuto nulla da eccepire;
- il secondo dei quali, invece, sostiene che era, sì, al corrente...ma che si era opposto al MES in Parlamento.
Al riguardo, almeno a quello che sono riuscito a capire dai dati reperibili su INTERNET, dicono entrambi una mezza verità ed una mezza bugia.
Ed infatti, ai tempi del governo gialloverde, Salvini (e compagnia), si opposero, "giustamente" ad una eventuale clausola di "ristrutturazione automatica del debito", ma non al MES nel suo complesso, nè alla sua riforma in senso migliorativo; questo, almeno, mi sembra che risulti dagli atti parlamentari, liberamente consultabili.
Però, di "ristrutturazione automatica del debito", nel MES (la cui riforma, al momento in cui scrivo, è ancora da approvare) "non si fa minimamente parola"; non so se questo sia avvenuto per l'opposizione di Salvini quando era al governo, ma, comunque, per adesso è così.
Ma di cosa si tratta?
In pratica, il MES vorrebbe rendere più veloce il meccanismo dei prestiti per i Paesi che rispettano i parametri di Maastricht, e, cioè:
- non superare il 3% nel rapporto deficit-Pil;
- il 60% nel rapporto tra debito pubblico e Pil.
In tal caso, i Paesi che rispettano tali parametri riceveranno subito i fondi senza dover firmare protocolli d'intesa o attuare riforme; questo sì che sarebbe un aspetto, per così dire "automatico"!
Ma questo è un tipo di "automatismo", innocuo (e positivo), con cui qualcuno cerca di confondere un altro presunto "automatismo" (che invece non esiste); il quale, invece, non sarebbe affatto "innocuo", in quanto renderebbe "automaticamente" obbligatoria la "ristrutturazione del debito" per quei Paesi che non rispettano i parametri in questione.
Però, questo "automatismo", per nostra fortuna, non è affatto previsto nè nel MES nè nel suo progetto di riforma, neanche come ipotesi!
Ed invero, non solo Salvini, ma "chiunque", sia di centro, sia di destra, sia di sinistra (a cominciare dall'insospettabile, l'economista Carlo Cottarelli), si è sempre detto contrario a tale eventualità; per cui Salvini ha perfettamente ragione, ma fa solo "finta" di dover eroicamente "sfondare dei muri che in realtà non ci sono affatto", poichè, sotto questo aspetto, non ha mai avuto da "sfondare" se non delle "porte aperte".
Ed infatti, fortunatamente, questo immaginario "automatismo" salviniano, semplicemente non esiste; quello che, invece, è effettivamente previsto, è che, se passerà la riforma, i Paesi meno virtuosi che non rispettano i parametri di Maastricht subiranno un'analisi sulla "sostenibilità" del debito prima di ricevere i prestiti, che non potranno ottenere "automaticamente" come gli altri Paesi più virtuosi.
In tal caso, senza alcuna necessaria "ristrutturazione obbligatoria" (semmai sarebbe un "onere" per attingere al fondo, e non un "obbligo"), è solo previsto che si possa rinegoziare consensualmente la scadenza o l'importo detenuto dai creditori dei titoli.
Tutto qui...almeno per come ho capito io!

***
2)
Altra lamentela riguardo al MES, rientra nella solita abusata "tiritera", per la quale a decidere, in Europa, non sarebbero i "popoli", bensì i "burocrati" di Bruxelles.
Al riguardo:
a)
In primo luogo, si tratta di una osservazione "stupida", perchè sarebbe come dire che l'entità delle nostre tasse le decidono i "burocrati" dell'Agenzia delle Entrate, e non, invece, i rappresentati del popolo eletti in libere elezioni (sia pure, spesso, immeritatamente).
b)
In secondo luogo, si tratta di una affermazione "falsa", perchè le decisioni sul Fondo Salva Stati vengono prese da un comitato composto da 19 Paesi dell'Eurogruppo, i cui liberi governi inviano persone di loro fiducia, nonchè dai ministri delle finanze dei Paesi membri (tra cui Gualtieri).
Il Presidente è Mario Centeno.

***
3)
Quanto al fatto che, rispetto agli altri principali Paesi Europei, l'Italia è quello che ci rimette di più, anche questo è falso, in quanto (vedremo poi in che modo, ma non certo nè con i "risparmi" degli italiani nè con le "tasse"):
a)
L'Italia ha contribuito al Fondo con 14,33 miliardi, dei 125 sottoscritti.
b)
La Francia ha contribuito al Fondo con 20 miliardi, dei 140 sottoscritti.
c)
La Germania ha contribuito al Fondo con 27 miliardi, dei 190 sottoscritti.
Eppure, sia la Francia che (soprattutto) la Germania, hanno fatto tali contribuzioni praticamente "a fondo perduto", ovvero "gratis et amore Europae", perchè sono Paesi molto meno a rischio di dover chiedere aiuti dal MES, mentre l'Italia è molto più a rischio di loro.
Quanto alle banche, nè parlerò dopo.

***
4)
Un'altra critica mette in rilievo il fatto che, in taluni casi, il meccanismo del MES può essere attivato anche a semplice maggioranza, e non all'unanimità; il che, per noi Italiani, potrebbe essere molto pericoloso.
Al riguardo, sempre che io non mi sbagli:
a)
L'unica procedura di assistenza finanziaria che prevede una maggioranza dell'85 per cento (e non l'unanimità) è quella d'urgenza (art. 4, comma 4 del trattato Mes), che può essere attivata congiuntamente dalla Bce e dalla Commissione europea solo quando "la mancata adozione di una decisione urgente circa la concessione o l'attuazione di un'assistenza finanziaria minaccerebbe la sostenibilità economica e finanziaria della zona euro".
b)
Considerato, però, che l'Italia possiede quasi il 18 per cento delle quote del Mes e che i diritti di voto vengono assegnati in base alle quote detenute (art. 4, comma 7 del trattato Mes), il nostro Paese (così come Francia e Germania) avrebbe il potere di veto anche su questo tipo di decisione.
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Ne consegue che, salvo che io non mi sbagli, l'Italia può bloccare SEMPRE qualsiasi procedura MES, sia in caso di votazione all'unanimità, sia in caso di votazione a maggioranza (qualificata).
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***
5)
Sul volantino intitolato "Stop Mes!", distribuito dalla lega, trovo scritto: "120 miliardi di risparmi degli italiani per salvare le banche tedesche? No, grazie!"
#StopMes (anche online su: legaonline.it/stopmes)
Al riguardo osservo quanto segue:
a)
Come ho scritto nel punto 3) la Germania ha contribuito al fondo molto più dell'Italia: quasi il doppio!
Ed infatti l'Italia ha contribuito al Fondo con 14,33 miliardi, dei 125 e rotti sottoscritti, mentre la Germania ha contribuito al Fondo con 27 miliardi, dei 190 e rotti sottoscritti.
b)
È dunque esatto che – almeno in linea teorica – l'Italia si è impegnata a contribuire con 125,4 miliardi di euro al Mes come garanzia; una cifra addirittura superiore ai 120 miliardi del volantino.
c)
Però, definire tali 125,4 miliardi di euro "risparmi degli italiani", a ben vedere, non è corretto: ed infatti, i "risparmi degli italiani" corrispondono alla parte di reddito che non viene spesa e che viene depositata dagli italiani sui conti correnti o investita in strumenti finanziari. Ma NULLA di tutto questo confluisce nei famosi 120 (rectius 125,4) miliardi destinati al fondo.
d)
In effetti, se ho ben compreso come funziona la faccenda (ma non ci giurerei), il MES utilizza il nostri 120 (rectius 125,4) miliardi, e quelli versati da tutti gli altri Paesi membri, semplicemente come garanzia per prendere fondi a prestito sui mercati finanziari tramite l'emissione di obbligazioni, e presta poi i fondi raccolti da queste operazioni ai Paesi che si trovano in difficoltà.
Per cui, i soldi versati da Francia, Germania e Italia non finiscono affatto nelle casse di Paesi come Grecia, Cipro, Portogallo e Spagna (i Paesi che ad oggi hanno fatto richiesta d'aiuto), nè tantomeno nelle casse di una banca, ma servono al Mes per costruire la sua credibilità sui mercati finanziari; il che è molto diverso dal dire che i nostri risparmi finiranno nelle tasche dei Paesi in difficoltà (e delle loro banche).
e)
Tanto è vero questo, che, documentalmente, finora:
- non è mica che abbiamo versato in soldoni al fondo 14,3 miliardi di euro di nostri "risparmi" o di "tasse", come menzogneramente propagandato da qualcuno;
- diversamente, lo Stato italiano ha acquistato un valore di 14,3 miliardi di euro di quote del Mes emettendo nuovi titoli di Stato, il che significa che queste risorse non sono state raccolte dalla fiscalità generale tramite le tasse, né sono stati prelevati dai risparmi, bancari o no, degli italiani.

***
6)
Risulta poi molto discutibile sostenere che tali fondi verrebbero "utilizzati" "solo" per far fronte alle difficoltà:
- della Deutsche Bank,  sebbene, dopo il fallimento del progetto di fusione con Commerzbank, tale banca sia effettivamente in difficoltà, ed abbia cominciato a licenziare dipendenti (come, d'altronde, anche UNICREDIT)
- o, comunque, del solo sistema bancario tedesco.
Ed infatti, negli ultimi anni tutte le banche europee hanno avviato piani di ristrutturazione del personale, con decine di migliaia di licenziamenti nel solo 2019;  nel corso dei passati 12 mesi sono stati tagliati circa 65 mila posti di lavoro in tutto il settore bancario europeo, e non solo in Germania o in Italia.
L'ipotesi che il MES sia solo a favore della Germania, a mio avviso, è assurda; ed infatti, ciò vorrebbe dire che anche tutto il capitale autorizzato dagli altri Paesi membri del Mes verrebbe raccolto per questo scopo, visto che ognuno contribuisce in maniera proporzionale a quanto versato.
Ma, visto che ormai Hitler è morto e sepolto, non si capisce perchè mai 27 Paesi Europei dovrebbero svenarsi spontaneamente solo per fare un piacere alla Germania, e senza neanche lamentarsi più di tanto; in effetti, che io sappia, gli unici a lacerarsi le vesti e a strapparsi i capelli, sono Salvini e Meloni!
Non è un po' strano?
La tesi del volantino, potrebbe essere plausibile soltanto se nessuna altra banca o economia europea fosse in crisi e bisognosa d'aiuto.
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Inoltre, l'articolo 4 del trattato stabilisce che le decisioni di questo tipo vengono prese all'unanimità;  per cui è impensabile che la scelta di destinare tutte le risorse del Mes al salvataggio delle sole banche tedesche non incontrerebbe alcuna opposizione.
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***
7)
Per cui, se è indubbiamente vero che uno dei temi toccati dalla riforma del MES è il "backstop", che fa parte di un percorso verso quella unione bancaria di cui si parla da quasi un decennio e per la quale non è ancora intravisto un punto d'approdo, a mio avviso si tratta di un aspetto molto positivo del trattato che ancora deve essere concluso; bisogna solo far valere le proprie posizioni, e realizzare un meccanismo più equo e razionale possibile!
Tutto qui!
Per il resto MAAN (Much Ado About Nothing)

***

myfriend

#1
@eutidemo

Per comprendere il MES è sufficiente vedere come lo hanno applicato in Grecia:

«Le autorità greche dovranno sviluppare un programma significativo e più consistente di privatizzazioni; gli asset greci di maggior valore saranno trasferiti in un fondo indipendente che li monetizzerà attraverso la loro privatizzazione o altre soluzioni. La monetizzazione degli asset sarà una delle risorse per effettuare i pagamenti delle rate del nuovo prestito del MES e produrre, nel periodo intero del prestito, risorse per un totale di 50 miliardi di euro. Metà di quelle risorse saranno utilizzate per finanziare la ricapitalizzazione delle banche; il denaro che avanzerà da questo 50 per cento sarà usato per ridurre il livello del debito rispetto al Prodotto Interno Lordo (PIL). I rimanenti 25 miliardi di euro saranno usati per nuovi investimenti. Il fondo sarà mantenuto in Grecia e sarà gestito dalle autorità greche sotto la supervisione delle autorità europee».

In questo modo la Germania ha colonizzato la Grecia...comprandosi quelli che con linguaggio neutro vengono definiti "asset"...tra cui c'è anche il Partenone, i cui introiti finiscono in Germania.

Questo successe in Grecia:
Nel pomeriggio di mercoledì 15 giugno, il comitato centrale di Syriza aveva bocciato a maggioranza l'accordo trovato dal governo e i creditori internazionali: 109 membri su 201 si erano dichiarati contrari dicendo che «il 12 luglio a Bruxelles è stato compiuto un colpo di stato che prova che l'intento dei vertici dell'Europa era quello di annichilire in modo esemplare un popolo, colpevole di aver immaginato un altro percorso alternativo a quello neoliberista dell'austerità estrema. Un colpo di stato che va contro ogni concetto di democrazia e sovranità popolare». Prima del voto si erano dimessi dal loro incarico Nadia Valavani, la viceministra delle Finanze greca, e il suo segretario generale Manos Manousakis. In serata, mentre era in corso la discussione al parlamento, ci sono state manifestazioni di protesta contro l'accordo e scontri con la polizia che hanno portato all'arresto di 40 persone.

Le tue sono tante chiacchiere che vorrebbero nascondere una semplice verità: il MES è un istituto fascista concepito per "spolpare" una nazione e affamare un popolo. Il MES, una organizzazione finanziaria, che come il FMI detta la politica che uno stato deve seguire, di fatto, esautorando la democrazia e la sovranità di una nazione.
Che è la stessa tecnica che il FMI ha usato con i paesi del terzo mondo per decenni.


Io invece concepisco una Europa basata sulla SOLIDARIETA' e non sulla PREDAZIONE dei beni di una nazione.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

InVerno

Citazione di: myfriend il 13 Dicembre 2019, 12:27:07 PMLe tue chiacchiere sono tutta aria-fritta.
(e altri interventi con toni\battute simili)

Avviso bonario: prossimi post, anche argomentati per diecimila caratteri, se ci infili queste considerazioni inutili e gratuite, vengono cancellati. Lo dico per farti risparmiare tempo!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

myfriend

#3
@eutidemo

Il MES è una istituzione che funziona esattamente come il FMI.
Non per niente, Cottarelli adora il MES, visto che ha lavorato per anni al FMI. Ed ora è in pensione a 58 anni...lui che vorrebbe mandare gli altri in pensione a 67 anni.
Che cos'è il FMI? E' lo strumento attraverso il quale le nazioni colonizzatrici hanno continuato la colonizzazione.
Il FMI è la quintessenza del potere delle lobby capitaliste e fasciste, usato per decenni per depredare le nazioni del terzo mondo.
Uno Stato, ad esempio il Congo...ricco di risorse naturali (uranio, diamanti etc) chiede soldi al FMI. Il FMI gli dà i soldi ma impone la privatizzazione di tutte le risorse di una nazione che vengono così "cedute" alle multinazionali amiche del FMI e che appartengono alla stessa lobby. E il FMI mette a capo del Congo un dittatorello da strapazzo che si faccia garante di questo "accordo" e che reprima il dissenso che inevitabilmente scoppia nel popolo.
In questo modo quella nazione, privata delle sue ricchezze, NON POTRA' MAI PIU' risollevarsi e rimarrà schiava a vita delle multinazionali che - grazie al FMI - l'hanno comprata, depredata e invasa coi carriarmati della finanza.
Questo è il modo in cui il capitalismo-nazifascista ha depredato per anni interi popoli.
Questo è il MES.
Un istituto fascista appoggiato da partiti neo-fascisti.
E questo è esattamente ciò che la Germania ha fatto con la Grecia tramite il MES.

Per non parlare, ovviamente, del taglio della spesa pubblica, del taglio delle pensioni, della precarizzazione del lavoro.
Tutte ricette che fanno parte dell'approccio neofascista, neoliberista e capitalista per soggiogare per sempre una nazione e cancellare la sua democrazia e ridurla PER SEMPRE a una nazione del terzo mondo, sottosviluppata, suddita e colonizzata.

Son tutte cose che conosce chiunque sappia un minimo di storia.
La domanda è semplice: quanto pensi che possa durare la pacchia?
MAI pensare che l'Italia sia come la Grecia...o come il Congo.
E che si lasci colonizzare impunemente. Non conosci gli italiani.
MAI sottovalutare gli italiani....si rischiano brutte sorprese.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

anthonyi

Citazione di: myfriend il 13 Dicembre 2019, 12:27:07 PM



Io invece concepisco una Europa basata sulla SOLIDARIETA' e non sulla PREDAZIONE dei beni di una nazione.

Anch'io concepisco un'Europa basata sulla solidarietà, ma non sull'opportunismo dei solidarizzati, la Grecia ha prodotto anni di crescita artificiosa, fondata solo sui debiti, falsificando i bilanci dello stato e arrecando un grande danno al resto d'Europa, un minimo di senso di responsabilità per queste cose lo dovrebbero avere.
Ti faccio un esempio semplice, un padre debosciato perde al gioco la sua casa per cui la famiglia, con tanto di bambini piccoli, rimane in mezzo a una strada.
Ora il pubblico ufficiale che esegue lo sfratto avrà anche un po' di pelo sullo stomaco, ma comunque, sta facendo il suo lavoro.
Ora i tecnici delle commissioni UE hanno esattamente il ruolo di quel pubblico ufficiale, mentre la Grecia è il padre debosciato, mentre tutti noi Europei siamo quelli che sono diventati proprietari della casa (Tralasciando il fatto che poi pezzi della casa vengano venduti al miglior offerente per pagare i debiti).
Ora chi ha maggiori responsabilità morali in questa situazione ? Per me è il padre, non so se per te è lo stesso.

Eutidemo

Ciao Myfriend. :)
E' senz'altro possibile che le mie siano solo "chiacchiere", però:
-  a mio parere, a maggior ragione, lo sono anche le tue;
- per giunta "nessuna" delle tue "chiacchiere" contesta in modo specifico "nessuna" delle mie sette considerazioni.
Neanche una! ::)

***
Se poi, invece di ragionare, vogliamo divagare su quanto la Germania sia stata storicamente cattiva nei confronti della Grecia, possiamo risalire anche al 1941, quando la Germania  invase con le armi tale Paese; per venire in aiuto a noi, che non ne eravamo stati capaci. ;D

***
Quanto alla crisi della Grecia nel 2009, è molto comodo guardare faziosamente solo una faccia della medaglia, come fai tu!
Ed infatti:
1)
Tale crisi, iniziò ufficialmente nell'autunno del 2009, quando il primo ministro George Papandreou rivelò pubblicamente che i bilanci economici trasmessi dai precedenti governi greci all'Unione europea erano stati "falsificati" con l'obiettivo di garantire l'ingresso della Grecia nella Zona Euro; quindi, in pratica, la Grecia era entrata levantinamente nell'Europa con la frode, truffando la buona fede di tutti i Paesi che ne facevano parte (Germania compresa).
Il che, a mio avviso, già di per sè giustifica che siano state prese maggiori cautele e più gravose e pesanti garanzie nella concessione dei prestiti a tale Paese; a mio avviso, in effetti, già è tanto che gli siano stati concessi!
Ed invero, così come era entrata di frodo nell'EU, così la Grecia poteva uscirne di nuovo; e allora nessuno l'avrebbe "sfruttata" (come sostieni tu)!
O no?
2)
Truffe contabili a parte, la Grecia riuscì a battere persino noi Italiani in quanto a sprechi di denaro pubblico; dalle pensioni minime a quelle false.
Nel 2010, infatti, in Grecia (tra gli altri) era "devastante" il fenomeno delle pensioni false, soprattutto per quelle di invalidità e quelle del settore dell'agricoltura: il ministero del Lavoro del governo Papandreou aveva calcolato che a quell'epoca venivano corrisposte ben 320.000 pensioni "fasulle" di questo genere, pari addirittura al 14% di tutte le pensioni pagate nel Paese!
Per non parlare di altri abnorni sprechi di risorse, che avevano portato alle stelle il debito pubblico greco, rendendolo difficile e pericoloso da sostenere (soprattutto da parte di altri)!

***
Ciò premesso, è più che naturale che, nel venire in soccorso alla Grecia, all'epoca si sia avuta la mano molto pesante; forse anche "troppo".
Questo, anche secondo me, fu senza dubbio un errore; sebbene comprensibile, considerata la situazione.

***
Però, compreso l'eccesso, tanto "rigore" venne ben presto attenuato, tanto è vero che:
- dal luglio 2012 l'EU ha aiutato Paesi molto indebitati in momenti di difficoltà fornendo oltre 295 miliardi in prestiti a Cipro, Spagna e Irlanda, a tassi "estremamente" agevolati. 
- e soprattutto è stata favorita la Grecia, di cui l'Europa si è accollata il 53% del (pericoloso) debito pubblico, fornendole per giunta   aiuti ad un tasso inferiore al 2%!

***
Grazie a tali aiuti, la Grecia ha potuto chiudere il 2018 con un bilancio attivo, maturando un surplus dello 0,4% del pil, e pagando solo il 3,2% del pil in interessi, pur a fronte di un rapporto debito/pil decisamente superiore e in area 190%.
Per cui, la tanto "vituperata" Troika, in sostanza, ha di fatto consentito al governo greco di poter ricorrere a meno austerità di quanto altrimenti sarebbe stato necessario, consentendogli di pagare interessi più bassi o nulli sulla quasi totalità del debito. ;)

***
Quanto al fatto che la Germania avrebbe "colonizzato" la Grecia..."comprandosi" quelli che con linguaggio neutro vengono definiti "asset"...tra cui c'è anche il Partenone, i cui introiti finiscono in Germania", non riesco a verificare su INTERNET chi effettivamente sia il proprietario di tale monumento storico; mi pare strano che la Germania abbia potuto acquistare la proprietà del Partenone...però, se tu me lo documenti, ci crederò!
Io non contesto mai i fatti!
Però è anche un fatto che la Germania ha donato alla Grecia un  fregio del Partenone, di sua proprietà, conservato dal 1871 nel Museo di antichità dell'Università di Heidelberg, in Germania: il Rettore dell'ateneo tedesco ha firmato l'11 Gennaio 2006 l'atto di 'donazione permanente'. 

***
Quanto alla tua affermazione secondo la quale "il MES è un istituto fascista concepito per "spolpare" una nazione e affamare un popolo", si tratta di una asserzione così grottesca, ridicola e insensata, che non merita neanche di essere confutata seriamente. ;D  ;D  ;D
Al riguardo, osservo soltanto che, se davvero il MES fosse un "istituto fascista", non si spiegherebbe come mai i "fascisti dichiarati" di Casa Pound lo osteggino con tanta virulenza; non dovrebbero osannarlo?
Il che, semmai, fa suppore esattamente il contrario di quello che tu scrivi!  ;)

***
Quanto al fatto che tu concepisci una Europa basata sulla SOLIDARIETA' e non sulla PREDAZIONE dei beni di una nazione (concezione che condivido), evidentemente ti contraddici; ed infatti, il MES, è appunto una MUTUA ASSICURAZIONE che garantisce SOLIDALMENTE i Paesi Europei dalle crisi in cui ciascuno di essi può incorrere; gli asset dati in garanzia di una obbligazione, sono un'altra cosa, così come quando ipotechi un immobile, per ottenere un mutuo! ;)
Non c'è dubbio che è un meccanismo che può funzionare più o meno bene, e che in passato non abbia sempre funzionato al meglio; ma, visto che, comunque, è il parto delle decisioni dei rappresentanti liberamente eletti da tutti i popoli europei (e non certo di un Führer tedesco), è un meccanismo che può benissimo essere criticato, però:
- al fine di migliorarlo, visto che indubbiamente esso mira ad una Europa basata sulla SOLIDARIETA', e non certo di abolirlo;
- dopo essersi almeno un po' informati di come funziona "veramente", e non solo in base ai volantini ed i "tweet" di una determinata parte politica.
Che sono solo "fuffa"! :P

***
Un saluto! :)

myfriend

#6
@Anthonyi

Prima di tutto va chiarito un concetto: chi ha truccato i conti NON E' stato il popolo greco.
Secondo punto: esistevano ed esistono strade alternative alla logica del MES-FMI che, di fatto, ha depredato (privatizzandole e "regalandole" ai tedeschi) tutte le ricchezze del popolo greco, compreso le sue ricchezze storico-culturali.

Inoltre tu dimentichi un semplice fatto: la BCE, in quanto Banca centrale, può stampare soldi a piacimento creandoli dal nulla....come ha fatto per il QE tramite il quale ha creato dal nulla 3mila miliardi in 4 anni, tutti dati alle banche.
Si potevano "crare dal nulla" i 300miliardi che servivano alla Grecia e contemporaneamente favorire in Grecia un processo di reinsediamento e sviluppo industriale...cioè un piano di investimenti pubblici finanziato dalla UE per rilanciare l'industria Greca....tipo un "piano marshall" per la Grecia...per rilanciare la sua economia....come fecero gli americani con l'Europa all'indomani della 2 guerra mondiale.
Questo significa, per me, un accordo tra nazioni basato sulla SOLIDARIETA'. Come dovrebbe essere l'UE.
Questa è la mia idea di Europa.

Il MES, invece, è un meccanismo che si limita a DEPREDARE una nazione e un popolo.
Il MES, di fatto, ha condannato la Grecia al sottosviluppo perenne e ha massacrato il popolo greco.

Francamente io, da cittadino europeo, non avevo e non ho nessuno spirito di vendetta contro il popolo greco....visto che i conti greci sono stati truccati anche con l'appoggio della famosa banca Goldman Sachs (mentre Juncker allora presidente dell'Eurogruppo chiudeva gli occhi per far finta di non vedere)...nella quale hanno lavorato tutti i papaveroni che oggi parlano di austerity, a cominciare da Draghi, poi Barroso e il Sig. Monti...leader FANTOCCIO messo a capo del governo italiano in quella che passerà alla storia come l'operazione FASCISTA più ridicola che l'Italia abbia subito.
Io da cittadino europeo mi sarei aspettato un "piano marshall" per la Grecia attuato grazie alla BCE....e NON IL MASSACRO DEL POPOLO greco attuato tramite il MES.

Evidentemente abbiamo due concetti diversi di Europa e due concetti diversi di solidarietà.
Vorrei solo sapere cosa c'è stato di solidale verso la Grecia nella quale è stato applicato il MES.
Prova a spiegarmelo con parole tue.  ;D
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

paul11

A suo tempo ho scritto che l'Europa o diventa politica , una federazione di Stati come gli USA, o rischia ogni qualvolta un nuovo istituto o modifiche di questi pongano in gioco un centralismo economico a scapito delle sovranità politiche periferiche e tenendo poco conto delle esigenze di ciascun Stato membro. Questo problema si è acuito con l'allargamento a nuovi Stati ,soprattutto
dell'area ex socialista.
Il MES è un istituto finanziario che dovrebbe ancor più coprire sia speculazioni globali che i conti economici dei singoli Stati europei. In teoria è sacrosanto.
Il dubbio viene su come è costruito e quali sono gli assiomi a fondamento.

Molti, fra cui parecchi italiani e anche nel nostro forum, sono ormai convinti, che lo Stato italiano sia in eterno deficit. Vero e falso allo steso tempo, cioè è una contraddizione in termini.
Uno Stato può volutamente indebitarsi se lascia arricchirsi i privati cittadini che lo compongono, coprendo i servizi del welfare,, creando una miriadi di cantieri che non finiscono mai ,per cui il denaro passa dallo Stato ai privati , e questi sono solo esempi.
Allora significa che l'assioma a fondamento di una teoria o pensiero, proprio come nelle scienze, essendo dettato da una umana intelligenza, o fa la somma algebrica come quando si calcola il PIL, di ricchezza/debito privata + ricchezza/debito pubblico, oppure se sceglie ,come è stato fatto, altri assiomi come in effetti è stato , dove NON si tiene conto che privati aumentano le ricchezze mentre lo Stato si indebita, allora la deduzione finale è che siamo in presenza di una volontà ideologica.
Questa ideologia non sommando ricchezze o debiti privati e pubblici, ha di fatto contrapposto la ricchezza privata con il debito pubblico. E quale ideologia vuole smantellare gli Stati e aumentare i profitti privati?
Questa lunga premessa è l'introduzione al MES. Ribadisco, in via teorica è giusta se dà maggior forza finanziaria nell'area euro agli eterni disequilibri che il capitalismo crea a livello globale.
Ma se l'ideologia a monte che ha costruito il sistema economico e i relativi istituti nella storia della Comunità Europea, non vedo come il MES possa essere davvero una salvaguardia , oppure un ulteriore ricatto e cappio al collo a quegli Stati, che secondo una logica liberistica, sono e saranno sempre sotto l'occhio del ciclone.
Dico questo, riprendendo quanto detto in premessa, perché se si sommano i debiti o ricchezze privati di famiglie e imprese a quelli degli Stati si capovolgono tutte le gerarchie di categorizzazione. Avremmo che la Francia stà molto peggio dell'Italia (dove le famiglie italiane continuano a risparmiare), e l'Italia improvvisamente è fra le migliori.

Il caso italiano è stranissimo storicamente. Sono state soprattutto le "sinistre" a far aumentare, con varie riforme anti-popolari( e poi si dice che il populismo attuale o il sogno dell'"uomo forte" non sono giustificati, in quanto "non conformi") il debito pubblico e la ricchezza privata (ovviamente non di tutti, perché altrettanto ovviamente chi paga le tasse sono i soliti noti onesti).
Quindi è altrettanto giustificabile che qualcuno a sua volta dica "colpa nostra" dei nostri mali.
Vero, ma a scanso di qualunquismi, allora bisognerebbe essere altrettanto onesti intellettualmente se l osiamo come elargitori di tasse per coprire il debito pubblico e alimentare i profitti privati, che la battaglia è ancora ideologica. Le cosiddette "destre" italiane, non avendo una forte base popolare e soprattutto non hanno in mano i sindacati, non hanno quasi mai alzato le tasse nel timore che scioperi generali scatenassero il malcontento. Le "sinistre" invece potevano aumentare le tasse, perché controllano storicamente le fabbriche, e dall'altra elargivano ai "loro" imprenditori favori.
Non ne usciremo perché la classe dirigente e imprenditoriale italiana è veramente qualitativamente scarsa.
Quindi il MES non potrà che essere l'ennesimo istituto di controllo e ricatto, con contrattualmente uno scarsa flessibilità, semplicemente perché o è un istituto o una compravendita di favori.
E in Europa, dietro il mantello di neutralità, si nascondono i soliti noti ideologici liberisti che fanno affari soprattutto (vista la stagnazione globale) speculando come avvoltoi sui titoli di debito degli Stati.

myfriend

#8
@eutidemo

Scusa eh...facciamo un discorso proprio di base.
Vediamo come funzionava l'Italia prima dell'Euro. E come funziona OGNI nazione normale dotata di una banca centrale.
L'Italia aveva una banca centrale...la Banca d'Italia che forniva soldi allo Stato. Perchè questo fa una Banca centrale.

Il MES è un po' come se, nell'Italia di allora, le 4 banche più grandi italiane avessero costituito un fondo PRIVATO tramite il quale prestare soldi allo stato. E se poi lo stato non era in grado di restituire il debito, allora le 4 banche si prendevano il Colosseo.  ;D

Ti sembra una cosa sensata in uno stato che aveva una banca centrale ovvero la Banca d'Italia?  Ovviamente no...perchè è compito della banca centrale fornire i soldi allo stato e farsi "prestatore di ultima istanza". Nessuno stato dotato di una banca centrale FORTE chiede soldi in prestito a un consorzio privato di 4 banche. Questo avviene nelle nazioni normali e questo avviene in tutto il mondo.
Tranne in Europa.
In Europa, i soldi agli stati vengono dati dal MES....un consorzio "privato" che presta soldi allo "stato" che li richiede (in questo caso una delle nazioni della zona euro). E impone allo stato delle regole neo-liberiste espropriando lo stato della propria sovranità.
Una cosa che non esiste....e che non sta nè in cielo nè in terra.
Soprattutto in Europa che è uno stato economicamente FORTE con una banca centrale FORTE.

Dimentichi, quindi, un piccolo particolare. La UE ha una Banca centrale...la BCE. E' COMPITO della BCE, in quanto banca centrale, prestare soldi agli stati che ne hanno bisogno VIVADDIO...perchè questo deve fare una banca centrale e questo fanno le banche centrali di tutto il mondo.
In Europa invece no. In Europa abbiamo creato un piccolo FMI interno "casereccio", il MES....che serve agli stati più forti per DEPREDARE le nazioni che dovessero trovarsi in difficoltà. Vedi Grecia.

Appunto...la Grecia. Spiegami quale solidarietà è stata applicata in Grecia tramite il MES.  ;D
Con parole tue.

E' un concetto semplice eh.  ;D
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

myfriend

#9
@Paul11

No, il MES NON E' sacrosanto.
PErchè noi abbiamo una banca centrale...la BCE. E i soldi agli stati li deve prestare la banca centrale come avviene in tutto il mondo.
E non una istituzione privata quale è il MES.
Il MES è come il FMI. Le nazioni che si rivolgono al FMI sono nazioni deboli, con una banca centrale debole, ai quali il mercato non compra più i titoli di debito emessi dalla propria banca centrale.
Ma non è il caso dell'europa...o UE...che è una nazione FORTE con una banca centrale FORTE.
Una banca centrale così forte, la BCE, da aver creato dal nulla 3mila miliardi di euro per il QE dati alle banche.

In uno stato forte NON SI RICORRE a un istituto privato per chiedere soldi.
I soldi vengono dati dalla banca centrale. Come avviene in tutto il mondo.
Il MES, quindi, non serve a nulla e non c'entra nulla.
Anzi....serve SOLO per sottomettere lo stato che si trova in difficoltà.
Gli stati europei infatti non hanno più una loro banca centrale e non possono più creare moneta autonomamente. Esiste solo la BCE che può creare moneta, che però NON EROGA PRESTITI agli stati...come invece avviene in tutto il mondo.
E quindi uno stato in difficoltà è costretto a chiedere soldi al MES rinunciando alla propria sovranità politica.

Questo NON E' sacrosanto, come invece dici tu.
E' un modo per gli stati più forti economicamente di soggiogare gli stati più deboli ed espropriarli della loro sovranità (vedi Grecia).
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

Eutidemo

#10
Ciao Myfriend. :)
Circa le tue osservazioni, rilevo quanto segue:

1)
Guarda che l'Italia una "Banca Centrale" non è che "ce l'aveva" (come inesattamente scrivi tu), ma, per fortuna "ce l'ha ancora": e si chiama Banca d'Italia!
Ed infatti, per tua informazione, la Banca d'Italia è la banca centrale della Repubblica Italiana, che fa parte integrante dal 1998 del sistema europeo delle banche centrali:  che si chiama SEBC, istituito dal trattato di Maastricht, che è costituito dalla BCE (Banca centrale europea) e dalle banche centrali nazionali degli Stati membri dell'Unione europea.

2)
Poi scrivi: "L'Italia aveva una banca centrale...la Banca d'Italia che forniva soldi allo Stato; perchè è questo che fa una Banca centrale."
Mi dispiace doverti contraddire, ma la Banca d'Italia non ha mai "fornito" soldi allo Stato; il quale, invece, se li è sempre procurati per conto suo, attraverso entrate pubbliche e private, di cui qui sarebbe qui troppo lungo fare l'elenco.
La Banca Centrale, in questo, non c'è mai entrata niente!
Semmai, la Banca d'Italia (come tutte le altre banche centrali europee) si è sempre occupata della emissione, stampa e conio delle banconote e delle monete; prima le lire e adesso gli euro.
Ma questa è un'altra cosa!

3)
Inoltre, il MES non è affatto un "fondo privato", come va blaterando in giro Salvini senza vergogna, a beneficio degli ingenui disinformati che gli danno imprudentemente retta; ed infatti, a prescindere dal fatto che  Salvini sappia o meno quello che dice, non c'è dubbio alcuno che il MES (o meglio, il relativo fondo) non è affatto un "organismo privato".
Questa non è un'opinione, ma un fatto!
Ed invero ogni Stato membro partecipa del capitale in base ad una quota, e il Fondo è diretto da un comitato pubblico composto  da 19 Paesi dell'Eurogruppo, i cui liberi governi inviano persone di loro fiducia, nonchè dai ministri delle finanze dei Paesi membri (tra cui Gualtieri), il cui Presidente è Mario Centeno.
Per cui, secondo me, al riguardo Salvini dovrebbe essere incriminato per il reato di "abuso della credulità popolare, in base al Dispositivo dell'art. 661 Codice penale, il quale punisce "chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulità popolare!"

4)
Quanto al Colosseo, stai tranquillo che nessuno ce lo potrà mai "prendere" in caso di debiti insoluti dello Stato; perchè è un bene giuridicamente inalienabile.
Come, salvo ben accetta prova contraria, suppongo che sia il Partenone per la Grecia.
Per quanto, invece, concerne gli altri  beni immobili (alienabili), a chiunque essi appartengano, è evidente che essi possono benissimo essere dati in garanzia ad un creditore; il quale, nel caso in cui il debitore non onori i suoi debiti, ha il "diritto" di appropriarsene legalmente e "giustamente" , a soddisfazione del suo credito.
Chiamare questa "predazione", significa ignorare i più basilari principi:
- del diritto;
- dell'equità;
- del buon senso.

5)
Quanto al fatto che "nessuno Stato dotato di una banca centrale FORTE chiede soldi in prestito a un consorzio privato", ti ripeto che:
- le Banche Centrali non hanno affatto tale compito (a meno che qualche dittatorello non ne saccheggi le "riserve auree");
- il MES (o meglio, il relativo Fondo), comunque, non è affatto un consorzio privato.

6)
Quanto al fatto che, secondo te,  la BCE avrebbe il COMPITO, in quanto banca centrale, di prestare soldi agli Stati che ne hanno bisogno, sei ancora una volta in errore.
Ed infatti, in base all'articolo 127, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, i compiti da assolvere tramite l'Eurosistema e la BCE in particolare, sono:
a) definire e attuare la politica monetaria per l'area dell'euro;
b) svolgere le operazioni sui cambi;
c) detenere e gestire le riserve ufficiali dei paesi dell'area dell'euro (gestione di portafoglio);
d) promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento.
Inoltre, in virtù dell'articolo 127, paragrafo 6, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e del Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio ("regolamento sull'MVU"), la BCE assolve compiti specifici afferenti la vigilanza prudenziale degli enti creditizi situati negli Stati membri partecipanti.
Tali compiti vengono svolti nel quadro del Meccanismo di vigilanza unico composto dalla stessa BCE e dalle autorità nazionali competenti.

7)
Che io sappia, comunque (sebbene su questo potrei sbagliarmi) non mi pare che nessuna Banca Centrale del mondo, tecnicamente, "presti" soldi allo Stato di appartenenza; fammi qualche esempio concreto, e, se è documentato con riferimenti precisi e incontestabili, ne prenderò onestamente atto!

 8)
Quanto alla Grecia, ti ho già spiegato ampiamente che, sia pure dopo una stretta iniziale un po' troppo severa (benchè spiegabile dalla frode greca), successivamente alla Grecia è stata concessa una notevole solidarietà.
Ed infatti, preso atto che il "rigore" del 2009 era stato, forse, un po' troppo eccessivo (sebbene giustificato dalle truffe dei governi greci) esso venne ben presto attenuato, tanto è vero che:
- dal luglio 2012 l'EU ha aiutato Paesi molto indebitati in momenti di difficoltà fornendo oltre 295 miliardi in prestiti a Cipro, Spagna e Irlanda, a tassi "estremamente" agevolati.
- e soprattutto è stata favorita la Grecia, di cui l'Europa si è accollata il 53% del (pericoloso) debito pubblico, fornendole per giunta   aiuti ad un tasso inferiore al 2%!
Grazie a tali aiuti, la Grecia ha potuto chiudere il 2018 con un bilancio attivo, maturando un surplus dello 0,4% del pil, e pagando solo il 3,2% del pil in interessi, pur a fronte di un rapporto debito/pil decisamente superiore e in area 190%.
Per cui, la tanto "vituperata" Troika, in sostanza, ha di fatto consentito al governo greco di poter ricorrere a meno austerità di quanto altrimenti sarebbe stato necessario, consentendogli di pagare interessi più bassi o nulli sulla quasi totalità del debito.
Te lo devo spiegare ancora?

9)
Senti, lasciamo perdere, perchè il nostro mi sembra essere un dialogo tra sordi, che, in quanto tale, è molto poco produttivo (per entrambi); per cui ti esonero dal replicare a quanto ho scritto adesso, come spero che tu esonererai me, nel caso tu volessi replicare lo stesso.
Grazie!


Un saluto! :)

myfriend

#11
@eutidemo

Le banche centrali finanziano lo stato creando moneta dal nulla e utilizzando questa moneta per monetizzare direttamente i titoli di stato/debito emessi dallo stato. Su questi titoli lo stato non paga interessi. In questo modo la banca centrale "immette" soldi nuovi nell'economia reale e finanzia lo stato a cui appartiene.

La Bce, invece, è una banca centrale dimezzata: a differenza di tutte le altre banche centrali, in base al suo Statuto deciso a Maastricht non può aiutare gli Stati in difficoltà stampando moneta per monetizzare il loro debito pubblico. Non può intervenire neppure in caso di attacco speculativo. Inoltre ha come compito statutario principale quello di combattere l'inflazione, ma non quello di alimentare lo sviluppo e la piena occupazione. Quindi la Bce ha le mani legate.

Quindi....se uno stato dell'eurozona è in difficoltà (cioè il mercato non compra più i suoi titoli di stato), questo stato non può finanziarsi direttamente dalla BCE nè dalla Banca centrale del suo paese ed è costretto a ricorrere al MES.
Confermo: il MES è un istituto PRIVATO e FASCISTA, tanto è vero che eroga i soldi solo DOPO la sottoscrizione di un contratto con lo stato richiedente. Contratto nel quale il MES IMPONE la privatizzazione selvaggia (svendita a multinazionali) di tutte le ricchezze nazionali. Il che significa che quello Stato è ROVINATO PER SEMPRE.
Ecco perchè, nel contratto PRIVATO, viene imposta la clausola della non persegubilità per via penale dei membri del MES stesso.

Il MES è un istituto FASCISTA appoggiato da partiti NEO-FASCISTI che ha il preciso scopo di DEPREDARE uno Stato in difficoltà finanziaria imponendo allo Stato di svendere il suo patrimonio pubblico e le sue ricchezze nazionali ad aziende PRIVATE (Tu non lo sai e te lo dico io...gli introiti dei biglietti di ingresso al Partenone di Atene finiscono direttamente in Germania. Di fatto la Germania si è comprato il Partenone di Atene).

Il fatto che la BCE non possa monetizzare direttamente il debito pubblico di uno stato e quindi NON POSSA finanziare direttamente uno stato, non è una imposizione voluta dai cinesi, nè dagli americani, nè dai russi, nè da Dio, nè dai marziani e non è nemmeno scritto nella Bibbia o nel Kamasutra.
E' una precisa IMPOSIZIONE voluta dalla GERMANIA al momento della creazione della BCE (che di fatto è sotto lo stetto controllo della GERMANIA).
E' vero che la Banca d'Italia c'è ancora....ma la Banca d'Italia (come anche le altre banche centrali dell'eurozona) NON PUO' PIU' stampare moneta per monetizzare direttamente i titolo di debito italiani e quindi NON PUO' PIU' FINANZIARE lo stato italiano.

Dopo questa lezioncina possiamo pure andare a berci l'aperitivo.
Saluti...e cerca di essere più obiettivo e onesto.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

InVerno

Citazione di: Eutidemo il 13 Dicembre 2019, 11:57:07 AM2)Altra lamentela riguardo al MES, rientra nella solita abusata "tiritera", per la quale a decidere, in Europa, non sarebbero i "popoli", bensì i "burocrati" di Bruxelles.
Mi pare evidente che le persone diffidino fortemente delle elezioni indirette, sopratutto se arrivano al quinto grado , è una cosa normale, stupirsi che qualcuno ci marci sopra politicamente o populisticamente, è ingenuo a mio avviso stupirsi. Il fatto che si dica che è governata da "burocrati" intende questo.
La world bank ha partecipazioni internazionali di tutti i paesi, Trump ha chiesto che la smetta di finanziare un "piccolo paese in difficoltà" che risulta il maggior beneficiario dei prestiti a basso interesse della World Bank: la Cina. Credi che gli americani si sentano  rappresentati (nonostante abbiano la quota maggiore di voti) nell'avere un istituto che presta soldi al diretto concorrente? Pensi che sapere che hanno molti rappresentati, scelti inderettamente a migliaia di anni luce da un elezione, gli induca fiducia verso questa istuzione, così, solo perchè hanno tutti la cravatta? Evidentemente no, e quindi il "sovranista" americano non ha fatto che dire che questa istituzione non sta tutelando gli interessi americani. Riuscirà a cambiare le politiche della World Bank? Forse, dimostrando se ce ne fosse bisogno, che queste istituzioni tutelano gli interessi degli azionisti di maggioranza, e i piccoli ovviamente non si sentono rappresentati ne per peso politico (numero di voti) ne per i meccanismi che scelgono indirettamente i propri rappresentanti. Penso che la maggior parte delle persone si accontenterebbero persino di un "pochi ma buoni", ma essendo che non conoscono i loro rappresentanti, ne conoscono la materia in cui dovrebbero essere rappresentati, non sanno nemmeno valutare quanto buoni siano, perciò le ritengono istituzioni aliene dai loro interessi (o come dice myfriend "fasciste"). C'è da meravigliarsi?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Myfriend. :)
Pur essendo profondamente ignorante in materia, io almeno cerco di informarmi come posso, prima di esprimere le mie opinioni.
Quindi non accetto "lezioncine" da chi è molto più ignorante di me, e diffonde in giro pseudo-informazioni prive di ogni serio fondamento e riscontro oggettivo; le quali, come ho già detto, non meritano neanche di essere confutate, per quanto sono insensate e inconsistenti.
Mi sono stancato di "sparare sulla croce rossa", perdendo tempo a confutare FUFFA che si confuta da sola; come diceva Shakespeare: "It's wasted time trying to smooth the ice!" ;D  ;D  ;D
Per cui la "lezioncina" falla a qualcun altro,  e l'aperitivo vattelo a bere con lui; ma mi raccomando, non esagerare nel bere!
Cerca tu di essere più "seriamente informato", obiettivo e onesto; se la tua preconcetta faziosità te lo consente (cosa di cui dubito).
Un saluto (spero) definitivo! :)

Eutidemo

Ciao Inverno. :)
In via di principio sono d'accordo con te! ;)
Però mi sembra alquanto strano e contraddittorio che a diffidare delle "elezioni indirette" siano proprio coloro che, molto probabilmente, alle prossime elezioni politiche otterranno la maggioranza relativa dei voti "popolari"; e, quindi, saranno loro a decidere gli italiani che comporranno il "direttorio" del Fondo.
Continueranno a chiamare "burocrati" pure quelli? ;D

***
Quanto alla "Banca Mondiale", sinceramente, non sono molto informato al riguardo; nè cosa c'entri essa col "Fondo Salva Stati Europeo", oggetto del mio Topic!

***
Forse tu intendi riferirti al "Fondo Monetario Internazionale", detto "FMI",  che è un'organizzazione internazionale pubblica composta dai governi nazionali di 189 Paesi e che insieme al gruppo della "Banca Mondiale" fa parte delle organizzazioni internazionali che si occupano di economia e finanza, e che, ha gli scopi di cui all'art.1 comma 2 dello Statuto del Fondo monetario internazionale, adottato a Bretton Woods il 22 luglio 1944 (a cui rinvio).
O forse, più in particolare, tu intendi riferirti alla "BIRS" ("Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo"), che, congiuntamente con "l'AIS" ("Agenzia internazionale per lo sviluppo") si prefigge l'obiettivo di "lottare contro la povertà" e organizzare "aiuti e finanziamenti agli stati in difficoltà" (due cose che non necessariamente coincidono); ed infatti la "BIRS", pur essendo MOLTO diversa dal "Fondo Salvastati Europeo", è l'istituto che gli somiglia di più, sebbene nel secondo la "rappresentanza dei singoli governi" sia più accentuata (almeno per quello che sono riuscito a capire).
Inoltre, la "BIRS" è comunque una "banca", mentre il "Fondo Salvastati Europeo" no!
Per il resto, come ho detto, ne so molto poco!

***
Quanto al fatto che Trump abbia chiesto che la smetta di finanziare un "piccolo paese in difficoltà" che risulta il maggior beneficiario dei prestiti a basso interesse della World Bank, la Cina, sinceramente non ho seguito la cosa; ma, se le cose stanno effettivamente così, sarebbe una delle rare volte che Trump avrebbe ragione (almeno dal punto di vista USA). :)

***
Quanto al fatto che gli americani non si sentano  molto soddisfatti, nonostante abbiano la quota "maggiore" di partecipazione,  nell'avere un istituto che presta soldi al diretto concorrente, ad essere precisi gli Stati Uniti detengono la quota "principale" della Banca (pari al 17%), ma non la "maggiore" (che sarebbe pari il 51%); per cui, basta che una quota sufficiente di altri Paesi si coalizzino contro gli USA, ed è perfettamente democratico, in base al principio di rappresentanza, che la maggioranza decida determinati finanziamenti anche se sgraditi agli USA!
E' la democrazia, bellezza (incredibile a dirsi, perfino in una Banca)! :D

***
E' logico che il "sovranista" americano non ha fatto che dire che questa istituzione non sta tutelando gli interessi americani.
Ci mancherebbe altro, non è mica quello il suo compito; ed infatti è una Banca "MONDIALE" e non "AMERICANA" (sebbene anche io sia alquanto perplesso, circa i finanziamenti alla Cina)!
Per cui, tutto sta a vedere se le decisioni vengono "effettivamente" prese a maggioranza delle partecipazioni; nel qual caso, alla minoranza "tocca stacce" (come si dice a Roma).

***
Però, come ho detto, è una faccenda che non ho minimamente approfondito, per cui le mie valgono solo come considerazioni generali; sempre che le informazioni di base che ho acquisito siano corrette, ovviamente. ::)

***
Un saluto! :)


 

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