La questione dei presunti finanziamenti di Putin alla destra italiana

Aperto da Eutidemo, 16 Settembre 2022, 06:59:20 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

La questione dei finanziamenti di Putin alla destra italiana è una faccenda molto delicata ed ambigua, in quanto:
- è senz'altro "verosimile" che i Russi abbiano più volte finanziato, in diverso modo, i partiti italiani che, a seconda delle diverse epoche, facevano il loro gioco (un tempo i partiti di sinistra, adesso quelli di destra);
- è anche senz'altro "verosimile", però, che gli Americani vogliano sfruttare tale "verosimiglianza", a loro precipuo "uso e consumo".
Vediamo di fare qualche considerazione al riguardo, "sine ira ac studio" (cioè spassionatamente) sulla faccenda.
***
Innanzitutto occorre distinguere tra:
a) mere "supposizioni" in base al "cui prodest" (in quanto è ovvio che a Putin farebbe senz'altro comodo che vincessero i partiti di destra);
b) "indizi";
c) "prove".
***
Quanto alle "supposizioni" sub a), su di esse non c'è dubbio alcuno; ma le "supposizioni", da sole, non sono di certo sufficienti per condannare nessuno.
Il solo "movente" non basta!
***
Quanto alle "prove" sub c) esse sarebbero di certo idonee per una "condanna"; ma sono convinto che, anche se il documento dei servizi segreti USA venisse "desecretato", da esso non emergerebbe alcuna vera e propria "prova documentale" del finanziamento russo.
Ed infatti è ovvio che  nè i finanziatori nè i finanziati possono essere stati tanto stupidi da lasciare "prove concrete" del passaggio di denaro; nessuno lascia la ricevuta per una "mazzetta"! ;D
***
.
Quanto agli "indizi", a mio parere, essi sono "gravi, precisi e concordanti" solo riguardo a Salvini ed alla LEGA.
Basti al riguardo ricordare:
a)
Il "contratto di mutua assistenza" stipulato il 6 marzo del 2017 dalla "Lega" di Salvini con il partito "Russia Unita" di Putin.
b)
L'"intercettazione della trattativa finanziaria" tra gli uomini di Matteo Salvini (tra i quali Savoini) e gli esponenti della nomenklatura russa vicini a Valdimir Putin, avvenuta il 18 ottobre 2018, all'hotel Metropol di Mosca.
c)
Le stesse compromettenti, ridicole e ripetute manifestazioni di "filoputinismo" di Salvini ("Cedo due Mattarella per mezzo Putin", "Vladimir Putin è un vero e proprio dono del Signore", meritevole del "Nobel per la Pace", il "miglior statista" sulla scena internazionale. Un leader che "garantisce la pace in Europa" e con cui allearsi per "scrivere la storia" ecc.ecc.).
Se questi (ed altri numerosi indizi) possano considerarsi sufficienti a configurare un "ragionevole dubbio" a carico della Lega, lo stabiliranno gli elettori nell'urna.
***
.
Quanto agli "indizi" nei confronti di FRATELLI D'ITALIA, almeno a mio parere, essi sono molto meno "gravi, precisi e concordanti" di quelli a carico di Salvini e della Lega.
Essi, in sostanza, si riducono al fatto  Giorgia Meloni, che adesso si proclama "atlantista" e "antiputiniana", non molto tempo fa, fu proprio lei ad inserire nelle liste elettorali di Fratelli d'Italia per il Comune di Roma, la russa filoputiniana Irina Osipova.
In tale occasione la presentò come "carismatica, intelligente e patriota (russa)"; come senz'altro sarà!
La quale Irina Osipova:
a)
E' figlia dell'ideologo putiniano Oleg Osipov.
b)
E' stata fotografata teneramente abbracciata al neonazista Andrea Palmeri, il militante di Forza Nuova che milita come volontario nelle file dei separatisti filorussi del Donbass, ed è ricercato dall'INTERPOL; da notare il mitra russo AK 47 stampato sulla maglietta della "carismatica, intelligente e patriottica"  Irina Osipova.
Ecco Palmeri insieme ad altri neonazisti mercenari filorussi nel Donbass.
Se questi (ed altri pochi) indizi possano considerarsi sufficienti a configurare un "ragionevole dubbio" a carico di Fratelli d'Italia, lo stabiliranno gli elettori nell'urna.
***
.
Quanto agli "indizi" nei confronti di FORZA ITALIA, almeno a mio parere, essi sono ancora meno "gravi, precisi e concordanti" di quelli a carico di Salvini e della Meloni; ed infatti Berlusconi è talmente ricco, che, semmai, è stato lui a finanziare Putin, e non viceversa. ;D
A suo carico, però, ci sono i seguenti indizi:
a)
Nel 2003 Gazprom cercò di convincere Eni a comprare gas tramite un ex socio di Berlusconi; e cominciò in quegli anni la dipendenza italiana sempre più elevata dalle fonti di gas russe, proprio grazie all'interessamento di Berlusconi.
b)
Berlusconi è stato (e forse è ancora) "amico personale" di Putin; ed infatti ne ha sempre parlato bene, come anche degli altri dittatori suoi amici.
Se questi (ed altri pochi indizi) possano considerarsi sufficienti a configurare un "ragionevole dubbio" a carico di FORZA ITALIA, lo stabiliranno gli elettori nell'urna.
***
.
Per saperne qualcosa di più, e poter giudicare meglio, sarebbe però importante poter leggere il documento dell'"intelligence" USA; il quale mi auguro che verrà desecretato prima delle elezioni, altrimenti la faccenda si farebbe davvero "sospetta".
***
Fermo restando che, secondo me, con o senza finanziamenti russi, alle prossime elezioni, purtroppo, temo fortemente che la destra italiana vincerà lo stesso (sia pure con proporzioni diverse).
***
Se sarà così, la cosa mi renderà personalmente molto triste.
Ma Putin sarà sicuramente esultante per un risultato del genere!

sapa

Bè, Eutidemo, a dire il vero, stando a quanto dicono quelli di FI, la dipendenza pesante (oltre il 40%) dalle forniture russe di gas sembra sia iniziata con governi di sinistra, mentre ai tempi di Berlusconi si limitava a un 19%. Il "cui prodest" è abbastanza discutibile, anche perchè non si riesce bene  capire che interesse avrebbero i politici di destra a flirtare con uno come Putin. Del gas e del petrolio russi avremmo un gran bisogno, stante anche il fatto che non vogliamo sfruttare i giacimenti che abbiamo sotto i piedi e questo errore fatale non so se possa essere addebitato, tra gli altri, alla destra italiana. Comunque, pare proprio che non siano dimostrabili, al momento, come giustamente dici anche tu, finanziamenti occulti russi a politici italiani e dubito fortemente che, in futuro, si farà chiarezza su ciò. A presto

Eutidemo

Ciao Sapa :)
A quanto mi risulta, la dipendenza italiana dalle fonti di gas russe iniziò sotto il governo di Berlusconi; poi FI può dire quello che gli pare.
Leggi questo link (ma ce ne sono molti altri analoghi):
Comunque ritengo sterile stare a polemizzare su tale aspetto, perchè tanto ognuno se la può rigirare come vuole; anche Renzi, infatti, implementò le importazioni di gas russo!
***
Quanto ai motivi per il quale i politici di destra avrebbero interesse a flirtare con uno come Putin, sono differenti tra FI e LEGA-FDI.
Ed infatti:
a)
Berlusconi ormai non ha più interesse a farlo, perchè, ammesso che lo abbia fatto, lo fece quando era al governo; ma non per "motivi politici", bensì, almeno secondo quanto mi risulta, per "mero interesse personale" (sia Berlusconi che Putin, oltre che politici erano, e sono tutt'ora, due affaristi senza scrupoli).
b)
Diversamente LEGA e FDI hanno esclusivamente "motivi politici" per flirtare con Putin, avendo un chiaro obiettivo in comune: l'indebolimento dell'Unione Europea.
Ed infatti:
- Putin ha interesse ad indebolire l'Europa, perchè si oppone alle sue ambizioni imperialistiche ed espansionistiche;
-  LEGA e FDI, invece,  hanno interesse ad indebolire l'Europa perchè, essendo due partiti "nazionalisti" e "sovranisti", dà a loro fastidio che ci sia un "ente sovranazionale" come l'EU che pone dei limiti alla loro "libertà di azione" a livello nazionale.
***
Questo detto in estrema sintesi, perchè la questione è molto più complessa di così; ed infatti c'è anche da considerare che LEGA, FDI, Orban  e il PARTITO RUSSIA UNITA di Putin, hanno tutti in comune la stessa "ideologia reazionaria" (ad esempio sono tutti "omofobi", ma non solo questo).
***
Quanto al gas e al petrolio ne abbiamo certamente bisogno, ma non ci sono mica solo i russi a potercelo vendere; secondo me, finchè i Russi sono governati da Putin, possiamo farne benissimo a meno (così come ne facevamo a meno ai tempi di Breznev).
***
Quanto al fatto che non vogliamo sfruttare i nostri giacimenti, invece,  sono senz'altro d'accordo con te che ciò non può essere certo addebitato alla destra italiana; anche se il problema dell'inquinamento ambientale e del riscaldamento globale non può certo essere ignorato, come se non ci fosse per niente.
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Ho sentito ora alla radio che Blinken avrebbe assicurato Draghi che : "L'Italia non è citata nel dossier" (il cui contenuto, però, non ci fa ancora leggere).

sapa

Ciao Eutidemo, essendo presente un gasdotto dalla Russia all' Europa, sfido chiunque ad asserire che non andava usato, quando Putin sedeva, tronfio e coccolato da tutti, sul suo scranno al G7 e in altri consessi mondiali. Ovviamente, furono aperti i rubinetti e, a quanto dice FI, il loro governo a quei tempi lo fece, assicurandosi 1/5 circa del fabbisogno nazionale. In seguito, sempre a sentir loro, invece di preoccuparsi di differenziare le fonti di approvvigionamento, i governi presieduti da Letta e da Renzi portarono la richiesta di gas russo a circa 1/2 del fabbisogno nazionale, Se, come asserisci, è tanto facile reperire gas e petrolio in giro per il mondo, cosa di cui francamente dubito, visto anche la situazione che si venne a creare in Libia, perchè la sinistra previlegiò la Russia? Sugli interessi di Lega e FDI a flirtare con Putin, non saprei cosa dirti, in linea teorica possono anche essere realistici.

anthonyi

Ciao Sapa, ciao eutidemo. Secondo me l'approccio sul chi ha comprato il gas dalla Russia non é significativo. Il gas russo é stato fino al 2021 di gran lunga il più economico e noi, che purtroppo non avevamo ampia scelta, dovevamo comprarlo da loro. 
Colpevole certamente é stato il fatto di non aver predisposto strategicamente alternative, ma di questo la colpa c'è l'ha gran parte del popolo italiano che facilmente si fa trasportare in battaglie contrarie ad ogni opera infrastrutturale, che vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca. 

Eutidemo

Ciao Sapa e ciao Anthony. :)
I vostri interventi sono entrambi molto interessanti, e, in buona parte, senz'altro condivisibili.
Ed infatti:
a)
Fu senz'altro un errore "non preoccuparsi di differenziare le fonti di approvvigionamento" (cit.Sapa);
b)
"Colpevole certamente é stato il fatto di non aver predisposto strategicamente delle alternative" (cit.Anthony).
***
Però non andiamo OFF TOPIC!
***
Ed infatti, circa gli approvvigionamenti di gas (e non solo di gas), il discorso sarebbe molto lungo, articolato e complesso; ma bisognerebbe aprire al riguardo un apposito TOPIC, perchè quello in discussione riguarda esclusivamente i presunti finanziamenti russi ad alcuni partiti italiani.
La cui esistenza ieri Blinken ha escluso che venga citata nel "report" dei servizi di "intelligence" americani.
***
Tuttavia, al riguardo:
a)
Finchè gli USA non ci concedono di leggere direttamente il loro "report", dobbiamo fidarci solo della sua parola; e non è escluso che Blinken possa aver mentito, per non inimicarsi il nuovo probabile governo italiano.
Il quale sarà quasi certamente di destra; in quanto vincerebbe le elezioni anche se fosse stato dimostrato che ha ricevuto finanziamenti dalla Russia.
b)
Anche se gli USA ci concedessero di leggere direttamente il loro "report", e in esso si affermasse che i presunti finanziamenti russi ad alcuni partiti italiani ci sono effettivamente stati, non è detto che, in assenza di prove incontrovertibili, dovremmo prendere tali affermazioni come "Vangelo"; ed infatti potrebbe anche trattarsi di invenzioni della CIA contro la Russia.
c)
Anche se gli USA ci concedessero di leggere direttamente il loro "report", e da questo non risultasse nessun finanziamento a partiti italiani da parte russa, questo non escluderebbe affatto che tali finanziamenti ci siano effettivamente stati, e che loro non se ne sono accorti; ed infatti la CIA non è mica "onnisciente", e quindi non può certo sapere tutto.
***
Io sono scettico per natura! :-\
***
Un saluto ad entrambi! :)
***

Discussioni simili (5)