La querelle Gozzini / Meloni

Aperto da Claudia K, 21 Febbraio 2021, 19:43:43 PM

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Claudia K

Buonasera.
Cosa ne pensate?
Personalmente sono molto perplessa per la "levata di scudi buonisti" pro-Meloni.


Intanto, malgrado ogni impegno, non riesco a leggere nulla di "sessista" nelle parole del Prof. Gozzini.
Il quale inizialmente stava esprimendo la propria opinione su una personalità politica (Meloni) e parlando di politica.
Il concetto su cui è stato interrotto dai buonisti in linea con lui, infatti, era quello di "come può una <pesciaiola> aver l'arroganza di interloquire con Draghi?
I buonisti in linea lo interrompono, e paradossalmente lo interrompono in difesa dei <pesciaioli> !
Tanto che uno dei due docenti di buonismo suggerisce il termine <peracottara>, che ha lo stesso identico senso del <pesciaiola> nell'evidente accezione gozziniana,  e solo non chiama in causa (offendendoli) i pesciaioli. 
I termini successivi sono stati improvvisati dal Prof. Gozzini nel tentativo indotto dai buonisti di non ledere altre categorie di lavoratorie e umani.
Resta che il Prof. stesse svolgendo una valutazione squisitamente politica, nei confronti di leader politico, e che quel leader politico - in politica - non si sia mai fatta alcuno scrupolo di andare per slogans sommari quanto offensivi verso gli avversari, laddove quello "incompetenti" da ella usato come refrain ...è solo sinonimo ancora più feroce perchè più diretto, del <pesciaiola> gozzziano,  SE debitamente contestualizzato.


Al momento sono sconcertata dalla pandemia di ipocrisia... Ma potrei non aver afferrato qualcosa, e posto per questo...

Jacopus

A mio parere non si tratta di buonismo ipocrita. Anche avesse detto solo pesciaiola o peracottara, io personalmente, da un docente universitario mi aspetto un atteggiamento diverso da quello espresso, più consono all'Università della vita che a una Università statale. Ad un certo punto inoltre, se ascolti bene, gli scappano un paio di epiteti più coloriti di pesciaiola (vacca, scrofa).
Quindi direi che il signore avrebbe bisogno di una lezione quanto meno di bon ton. In più lo costringerei a leggere il "lavoro intellettuale come professione" di Weber, così si schiarisce le idee.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

bobmax

Sono convinto che questo non sia che l'ennesimo sintomo del diffuso abbruttimento che pervade la nostra società.

Vi è senz'altro molta ipocrisia. Ma ho l'impressione che vi sia pure di peggio.
Sembrerebbe che non vi possa essere niente di peggio di un'ipocrisia tanto diffusa.
Eppure...

Perché l'ipocrisia può essere inconsapevole solo fino a un certo punto. L'ipocrita sotto sotto sa di sostenere delle frottole.
Magari non ne è del tutto consapevole, ma che stia rinnegando la verità non può non avvertirlo.

Ma lo fa comunque perché ritiene di averne un tornaconto. Che può avere mille motivi. Dalla difesa della propria "casta", all'invidia verso chi si esprime liberamente, al voler apparire "buono" a tutti i costi...
Una infinità di motivazioni può avere l'ipocrita, per le sue falsità.

Ma la nostra situazione è invece pure peggiore.
Perché sono convinto che in molti di quelli, che hanno prontamente levato gli scudi, non vi sia neppure dell'ipocrisia!
Semplicemente ripetono gli slogan sollecitati da altri. Senza alcun proprio discernimento.
Solo perché "suona" bene...

È il sonno della ragione.

E ho paura che i mostri non tarderanno.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Claudia K

Citazione di: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 20:00:38 PM
Ad un certo punto inoltre, se ascolti bene, gli scappano un paio di epiteti più coloriti di pesciaiola (vacca, scrofa).


Ascoltato bene e lo avevo già commentato : a "vacca o scrofa" il Prof. arriva quando i suoi interlocutori online cantano l'inno in difesa di qualunque umano lavoratore (e precisamente pesciaioli e ortaioli, sebbene almeno questi ultimi non fosseo stati affatto menzionati).
Mi sembra anche abbastanza istintivo che si cerchi di virare nel mondo animale, essendo stati censurati nei  paragoni umani.
Tra l'altro, volendo proprio sottilizzare, quello dei due interlocutori buonisti che ha suggerito il <peracottara> ha offeso  altra categoria di lavoratori del passato (quindi la memoria di tanti defunti) che in Trentino e dintorni facevano esattamente i "peracottari" , ossia venditori ambulanti di pere cotte...


Claudia K

Citazione di: bobmax il 21 Febbraio 2021, 20:35:04 PM

Ma la nostra situazione è invece pure peggiore.
Perché sono convinto che in molti di quelli, che hanno prontamente levato gli scudi, non vi sia neppure dell'ipocrisia!
Semplicemente ripetono gli slogan sollecitati da altri. Senza alcun proprio discernimento.
Solo perché "suona" bene...

È il sonno della ragione.

E ho paura che i mostri non tarderanno.


In totale franchezza ho lo stesso terrore. Ed è proprio terrore.

Jacopus

Per Bobomax. Mi spiegheresti per cortesia in cosa consiste questa ipocrisia? Nel fatto che non bisogna più essere gentili ed educati. Quindi se ora io ti mando a quel paese (con altri termini, tu mi capisci) avrei in questo modo ritardato l'avvento dei mostri della ragione? Illuminami. La gravità della questione è che queste affermazioni da osteria non sono state fatte in un'osteria. In quel caso avrebbero avuto anche un loro senso. Ma sono state pronunciate da un docente universitario, ovvero dalla classe dirigente di questo paese al suo massimo livello. Ma ti sembra normale che i politici si insultano, si urlano a vicenda, ci manca poco che si prendono a pugni? Questa è ipocrisia o decadimento di quelle norme di galateo che dovrebbero esserci fra esseri umani? Non dico di tornare a forme manieristiche di comportamento. Fortunatamente il 68 ha tolto di mezzo tanti formalismi, ma questo non significa che per non essere ipocriti allora ci si può vantare di essere dei buzzurri privi di fair-play.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Claudia K

Citazione di: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 20:00:38 PM
A mio parere non si tratta di buonismo ipocrita. Anche avesse detto solo pesciaiola o peracottara, io personalmente, da un docente universitario mi aspetto un atteggiamento diverso da quello espresso.


Su principio concordo, ma ...si potrà mica pensare e/o costruire un sistema sul concetto che chi ha più stile e cultura debbe sempre e comunque impegnarsi nell'elaborazione di  larvati et ineccepibili sottintesi diplomatici...mentre ha dinanzi chi abitualmente copre il prossimo di invettive volgari quanto gratuite!


Vogliamo giocare per qualche attimo ad essere pratici ?
Sei Docente di Filosofia e ti trovi a percorrere un quartiere del degrado di qualunque città medio-grande.
Cominciano a seguirti e poi spintonarti e deriderti. Possibile che l'ultima puntata possa essere il lasciarti steso a terra dopo averti derubato e ferto gravemente.
Cosa fai ?
Lo introduci in forbita conversation ai presocratici ?

bobmax

Jacopus, la gentilezza e l'educazione non sono fini a loro stessi.
Perché o esprimono un vero sentire oppure no.

È un sentire vero quando chi è gentile ed educato pensa che sia giusto in quel frangente esserlo.

Viceversa, è ipocrisia essere gentili quando questa gentilezza non esprime il proprio sentire.

L'ipocrisia è importante, fondamentale per riuscire a mantenere un vivere civile.
Perché se tutti esprimessero i propri veri sentimenti la società salterebbe.

Però vi è un limite!
Superato il quale la stessa ipocrisia diventa una piaga purulenta che infetta la società facendola marcire.

Questo limite è stato ormai ampiamente superato.

Ma il dramma, che suscita terrore, come ha ben rilevato Claudia, è che in molti casi non si può più neppure parlare di ipocrisia.
Ma di sonno della ragione.

E invece, come al solito si guarda il dito e non la luna...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

doxa

#8
Claudia, la tua difesa di Gozzini non convince.



E' soltanto un maleducato, forse cresciuto nella marginalità sociale.


Sarebbe interessante leggere la sua domanda di assunzione all'università di Siena e l'appoggio politico ricevuto.


La generica disciplina che insegna all'università mi fa capire la sua poca sapienza.

La Boldrini che si fa paladina delle donne offese è afona in questi giorni ?

Jacopus

#9
Per Bobmax. La gentilezza e l'educazione oltre ad eventualmente esprimere un vero sentire sono uno strumento formativo dell'uomo, che gli ha consentito di passare ad un livello di violenza estremamente più basso rispetto alle ere più antiche. Questa è la tesi di N. Elias nella Civiltà delle buone maniere, ma è ripresa anche da altri filosofi e da molti altri studiosi. Inoltre essere gentili ed educati, se non esprime il tuo vero sentire, evidentemente è perchè questo ipotetico soggetto A non è stato educato a dovere. Non credo che in società viga lo spontaneismo e il potersi esprimere liberamente se ciò significa insultare. La libertà di espressione e lo spontaneismo è tutt'altro. Questa è una visione tipicamente italiana, fondata sul nostro dna individualistico, e semianarchico.
Inoltre non sono neppure d'accordo sul fatto che se tutti esprimessero i propri sentimenti la società salterebbe. Questa è la tipica visione hobbesiana, anch'essa molto confacente al dna italiano, fondato sul mito inconfessabile ma sedimentato dentro di noi, della efficacia dell'olio di ricino. Rispetto al limite che rivendichi a me pare chiaro che il limite è spostato sull'altro versante, ovvero sullo sdoganamento di parolacce, urla scomposte, ribellismo inutile, come se con questi strumenti si possa ottenere qualcosa, oltre a diventare esteticamente imbarazzanti. Lo stesso imbarazzo che provavo quando vedevo Salvini sventolare una bambola gonfiabile e la paragonava ad una sua avversaria politica. La maleducazione non è partigiana e va combattuta anche nel caso in cui attacchi chi non ci piace.
Il sonno della ragione, dammi retta, è tutt'altra cosa. Dare della vacca ad una persona, per quanto enormemente lontana dalla mia visione del mondo ed anche, tutto sommato, pericolosa, non ha niente a che fare con il sonno della ragione, che mi sembra a questo punto essersi appisolata altrove.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Claudia K

Citazione di: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 21:25:04 PM

Vogliamo giocare per qualche attimo ad essere pratici ?
Sei Docente di Filosofia e ti trovi a percorrere un quartiere del degrado di qualunque città medio-grande.
Cominciano a seguirti e poi spintonarti e deriderti. Possibile che l'ultima puntata possa essere il lasciarti steso a terra dopo averti derubato e ferto gravemente.
Cosa fai ?
Lo introduci in forbita conversation ai presocratici ?


Chiedo venia per l'autocitazione.
Non mi sembrava un giochino sciocco.
Magari è sfuggito...

Jacopus

Per Claudia. Si effettivamente mi era sfuggito. Ero concentrato su Bobmax :) .
Scusami la franchezza, ma visto che si parla di lotta alla ipocrisia....il tuo discorso sull'aggressione al filosofo, la considero un tipico esempio di benaltrismo. Stiamo discutendo una questione di dignità da parte di un servitore dello stato, che non deve abbassarsi a quel livello a cui si è abbassato. Io parto da questa considerazione fondamentale. Se poi lo stesso servitore dello stato si trovasse alle prese con una rapina, si comporterà come potrà, nei limiti del diritto penale. Per fatti come quelli esistono carceri, tribunali, forze di polizia. E' ovvio che se posso mi difendo, ma considerando la mia età e il mio vigore, la mia unica arma è evitare quartieri degradati specialmente in certe ore. Ma direi che non c'è attinenza con il tema con cui hai esordito.
Nel primo caso si tratta di persone che dovrebbero tenere alla loro onorabilità, nel secondo caso sono persone che vivono nell'ombra, che hanno tradito il patto sociale per i più diversi motivi, ma che di certo non insegnano all'università (anche se il sonno della ragione, quello che vedo io almeno, mi lascia ormai prefigurare anche questa possibilità).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

bobmax

Citazione di: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 22:50:42 PM
Citazione di: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 21:25:04 PM
Vogliamo giocare per qualche attimo ad essere pratici ?
Sei Docente di Filosofia e ti trovi a percorrere un quartiere del degrado di qualunque città medio-grande.
Cominciano a seguirti e poi spintonarti e deriderti. Possibile che l'ultima puntata possa essere il lasciarti steso a terra dopo averti derubato e ferto gravemente.
Cosa fai ?
Lo introduci in forbita conversation ai presocratici ?
Chiedo venia per l'autocitazione.
Non mi sembrava un giochino sciocco.
Magari è sfuggito...

Non è un giochino sciocco, anzi...

Solo che la stessa reticenza a vedere come vanno davvero le cose è già avvenuta nel passato, ed è arrivato il fascismo.
E ora siamo daccapo...

La fede nella Verità latitava allora, e c'è voluta tanta sofferenza per farla tornare. E adesso latita nuovamente...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Claudia K

Citazione di: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 22:59:39 PM
Stiamo discutendo una questione di dignità da parte di un servitore dello stato, che non deve abbassarsi a quel livello a cui si è abbassato.


Ehm no.
Io non intendevo discutere di quale sia/debba essere la dignità d'ordinanza per un servitore dello stato  nell'esercizio delle sue funzioni. Questo è concetto totalmente condiviso, e riguardo al quale non avrebbe avuto alcun senso - infatti - parlare di ipocrisia.


L'ipocrisia che vedevo e vedo è quella della coralità solidale e sdegnata, levatasi al grido d'allarme di lesa maestà da parte di urlatrice seriale e divisiva per mestiere quale la Meloni E' , al pari dei suoi <alleati> .
Il Prof. Gozzini, nel definirla <pesciaiola> con specifico riferimento al fatto che sia oggettivamente risibile la sola idea di competere con Draghi...avendo la maturità scientifica presa alla Garbatella, in realtà aveva offeso se mai i pesciaioli, eleggendoli a paradigma di ignoranza.
Ma dov'è che l'ipocrisia dei buonisti solidali trionfa?
Trionfa anzitutto nella consapevolezza che la censura sostanziale del Prof. alla Meloni è la stessa identica che larghissima parte di loro vive al riguardo della Meloni, solo che "non si può dire" !
Ripeto anche che al "vacca o scrofa" il Prof. palesemente giunge, ben lungi da ogni questione sessista, quando i due interlocutori in linea lo bacchettano per aver leso la dignità di umani lavoratori. Per questo ha virato sugli animali, ed è palese riguardando il filmato.
E poi l'ipocrisia esplode clamorosamente nel loro aggrapparsi  ad un termine certamente offensivo, ma che è stato usato contro chi?
Avrei perfettamente compreso l'esecrazione se il termine offensivo (quale che fosse) fosse stato usato al riguardo di gentildonna (tipo Segre) che non ha mai offeso nessuno in vita sua. Ma...per Meloni - sia nei luoghi istituzionali e sia nelle esternazioni mediatiche - l'offesa è il suo mestiere!
<Pesciaiola> del Prof stava per <incompetente>, e ciò al di là di ogni ragionevole dubbio, come da interpretazione autentica data nell'immediatezza dal Prof. nella frase "una che dimostra di non aver mai letto un libro".
E quindi : ferma restando l'offesa ai pesciaioli, quale sarebbe la differenza tra "scellerati incompententi" che Meloni indirizza ai suoi avversari politici ogni volta che ha un microfono, e il "pesciaiola" che le è stato rivolto dal Prof.?
E per finire circa l'ipocrisia : mi limito al caso più "pop"...Vittorio Sgarbi. Non si contano neanche più i ruoli da lui ricoperti, da erudito cittadino, al servizio dello stato.
Autoelettosi al ruolo di macchiettista clownesco-sclerato...per lui è è da sempre <regola> il livoroso denigrare avversari con epiteti di massima volgarità, in modo talmente ciclico e ripetitivo da essere caduto nel ridicolo con le proprie mani (anche se temo non ne abbia contezza).
Certo che come altri (e come Meloni) lo fa dalla bella sicurezza delle immunità parlamentari.
Le quali furono istituite, però, affinchè non vi fossero persecuzioni politiche in danno di chi assume incarichi politci, e NON per offendere impunemente e quotidianamente il prossimo e poi censurarlo ed esecrarlo pubblicamente quando il prossimo risponde sulle stesse note!
Per cui, e restando all'ipocrisia, se il valore difeso da tutti i buonisti solidali fosse effettivamente quello sostanziale di rigettare <l'offesa come metodo>...scusa ma...di Sgarbi che ha imperversato con i suoi scompostissimi travasi di bile da tutte le reti TV più popolari e per anni...non s'è mai accorto nessuno, mentre nasce un caso nazionale per il Prof che parla in scioltezza informale da una radio locale ?


Mi sembra ci sia molto a non quadrare.

doxa

#14
Infatti non quadra la tua opinione di parte !


Claudia dove sono le tue amiche guidate dalla Boldrini e da altre sempre pronte a manifestare contro il maschilismo alla Gozzini ?


Tacciono ?


Perché non t'informi sullo sponsor politico che fa insegnare quel maleducato di Gozzini all'università di Siena ?  ;D


Mi hanno riferito che agli studenti che seguono le sue lezioni fa leggere libri scritti da altri. Non si conoscono sue ricerche che hanno accresciuto la sapienza dell'umanità.


Come vedi, con altre parole anch'io riesco a denigrarlo.   

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