LOGOS

LOGOS - Argomenti => Attualità => Discussione aperta da: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 19:43:43 PM

Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 19:43:43 PM
Buonasera.
Cosa ne pensate?
Personalmente sono molto perplessa per la "levata di scudi buonisti" pro-Meloni.


Intanto, malgrado ogni impegno, non riesco a leggere nulla di "sessista" nelle parole del Prof. Gozzini.
Il quale inizialmente stava esprimendo la propria opinione su una personalità politica (Meloni) e parlando di politica.
Il concetto su cui è stato interrotto dai buonisti in linea con lui, infatti, era quello di "come può una <pesciaiola> aver l'arroganza di interloquire con Draghi?
I buonisti in linea lo interrompono, e paradossalmente lo interrompono in difesa dei <pesciaioli> !
Tanto che uno dei due docenti di buonismo suggerisce il termine <peracottara>, che ha lo stesso identico senso del <pesciaiola> nell'evidente accezione gozziniana,  e solo non chiama in causa (offendendoli) i pesciaioli. 
I termini successivi sono stati improvvisati dal Prof. Gozzini nel tentativo indotto dai buonisti di non ledere altre categorie di lavoratorie e umani.
Resta che il Prof. stesse svolgendo una valutazione squisitamente politica, nei confronti di leader politico, e che quel leader politico - in politica - non si sia mai fatta alcuno scrupolo di andare per slogans sommari quanto offensivi verso gli avversari, laddove quello "incompetenti" da ella usato come refrain ...è solo sinonimo ancora più feroce perchè più diretto, del <pesciaiola> gozzziano,  SE debitamente contestualizzato.


Al momento sono sconcertata dalla pandemia di ipocrisia... Ma potrei non aver afferrato qualcosa, e posto per questo...
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 20:00:38 PM
A mio parere non si tratta di buonismo ipocrita. Anche avesse detto solo pesciaiola o peracottara, io personalmente, da un docente universitario mi aspetto un atteggiamento diverso da quello espresso, più consono all'Università della vita che a una Università statale. Ad un certo punto inoltre, se ascolti bene, gli scappano un paio di epiteti più coloriti di pesciaiola (vacca, scrofa).
Quindi direi che il signore avrebbe bisogno di una lezione quanto meno di bon ton. In più lo costringerei a leggere il "lavoro intellettuale come professione" di Weber, così si schiarisce le idee.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: bobmax il 21 Febbraio 2021, 20:35:04 PM
Sono convinto che questo non sia che l'ennesimo sintomo del diffuso abbruttimento che pervade la nostra società.

Vi è senz'altro molta ipocrisia. Ma ho l'impressione che vi sia pure di peggio.
Sembrerebbe che non vi possa essere niente di peggio di un'ipocrisia tanto diffusa.
Eppure...

Perché l'ipocrisia può essere inconsapevole solo fino a un certo punto. L'ipocrita sotto sotto sa di sostenere delle frottole.
Magari non ne è del tutto consapevole, ma che stia rinnegando la verità non può non avvertirlo.

Ma lo fa comunque perché ritiene di averne un tornaconto. Che può avere mille motivi. Dalla difesa della propria "casta", all'invidia verso chi si esprime liberamente, al voler apparire "buono" a tutti i costi...
Una infinità di motivazioni può avere l'ipocrita, per le sue falsità.

Ma la nostra situazione è invece pure peggiore.
Perché sono convinto che in molti di quelli, che hanno prontamente levato gli scudi, non vi sia neppure dell'ipocrisia!
Semplicemente ripetono gli slogan sollecitati da altri. Senza alcun proprio discernimento.
Solo perché "suona" bene...

È il sonno della ragione.

E ho paura che i mostri non tarderanno.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 21:09:32 PM
Citazione di: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 20:00:38 PM
Ad un certo punto inoltre, se ascolti bene, gli scappano un paio di epiteti più coloriti di pesciaiola (vacca, scrofa).


Ascoltato bene e lo avevo già commentato : a "vacca o scrofa" il Prof. arriva quando i suoi interlocutori online cantano l'inno in difesa di qualunque umano lavoratore (e precisamente pesciaioli e ortaioli, sebbene almeno questi ultimi non fosseo stati affatto menzionati).
Mi sembra anche abbastanza istintivo che si cerchi di virare nel mondo animale, essendo stati censurati nei  paragoni umani.
Tra l'altro, volendo proprio sottilizzare, quello dei due interlocutori buonisti che ha suggerito il <peracottara> ha offeso  altra categoria di lavoratori del passato (quindi la memoria di tanti defunti) che in Trentino e dintorni facevano esattamente i "peracottari" , ossia venditori ambulanti di pere cotte...

Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 21:11:11 PM
Citazione di: bobmax il 21 Febbraio 2021, 20:35:04 PM

Ma la nostra situazione è invece pure peggiore.
Perché sono convinto che in molti di quelli, che hanno prontamente levato gli scudi, non vi sia neppure dell'ipocrisia!
Semplicemente ripetono gli slogan sollecitati da altri. Senza alcun proprio discernimento.
Solo perché "suona" bene...

È il sonno della ragione.

E ho paura che i mostri non tarderanno.


In totale franchezza ho lo stesso terrore. Ed è proprio terrore.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 21:13:08 PM
Per Bobomax. Mi spiegheresti per cortesia in cosa consiste questa ipocrisia? Nel fatto che non bisogna più essere gentili ed educati. Quindi se ora io ti mando a quel paese (con altri termini, tu mi capisci) avrei in questo modo ritardato l'avvento dei mostri della ragione? Illuminami. La gravità della questione è che queste affermazioni da osteria non sono state fatte in un'osteria. In quel caso avrebbero avuto anche un loro senso. Ma sono state pronunciate da un docente universitario, ovvero dalla classe dirigente di questo paese al suo massimo livello. Ma ti sembra normale che i politici si insultano, si urlano a vicenda, ci manca poco che si prendono a pugni? Questa è ipocrisia o decadimento di quelle norme di galateo che dovrebbero esserci fra esseri umani? Non dico di tornare a forme manieristiche di comportamento. Fortunatamente il 68 ha tolto di mezzo tanti formalismi, ma questo non significa che per non essere ipocriti allora ci si può vantare di essere dei buzzurri privi di fair-play.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 21:25:04 PM
Citazione di: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 20:00:38 PM
A mio parere non si tratta di buonismo ipocrita. Anche avesse detto solo pesciaiola o peracottara, io personalmente, da un docente universitario mi aspetto un atteggiamento diverso da quello espresso.


Su principio concordo, ma ...si potrà mica pensare e/o costruire un sistema sul concetto che chi ha più stile e cultura debbe sempre e comunque impegnarsi nell'elaborazione di  larvati et ineccepibili sottintesi diplomatici...mentre ha dinanzi chi abitualmente copre il prossimo di invettive volgari quanto gratuite!


Vogliamo giocare per qualche attimo ad essere pratici ?
Sei Docente di Filosofia e ti trovi a percorrere un quartiere del degrado di qualunque città medio-grande.
Cominciano a seguirti e poi spintonarti e deriderti. Possibile che l'ultima puntata possa essere il lasciarti steso a terra dopo averti derubato e ferto gravemente.
Cosa fai ?
Lo introduci in forbita conversation ai presocratici ?
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: bobmax il 21 Febbraio 2021, 21:37:30 PM
Jacopus, la gentilezza e l'educazione non sono fini a loro stessi.
Perché o esprimono un vero sentire oppure no.

È un sentire vero quando chi è gentile ed educato pensa che sia giusto in quel frangente esserlo.

Viceversa, è ipocrisia essere gentili quando questa gentilezza non esprime il proprio sentire.

L'ipocrisia è importante, fondamentale per riuscire a mantenere un vivere civile.
Perché se tutti esprimessero i propri veri sentimenti la società salterebbe.

Però vi è un limite!
Superato il quale la stessa ipocrisia diventa una piaga purulenta che infetta la società facendola marcire.

Questo limite è stato ormai ampiamente superato.

Ma il dramma, che suscita terrore, come ha ben rilevato Claudia, è che in molti casi non si può più neppure parlare di ipocrisia.
Ma di sonno della ragione.

E invece, come al solito si guarda il dito e non la luna...
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: doxa il 21 Febbraio 2021, 22:36:31 PM
Claudia, la tua difesa di Gozzini non convince.



E' soltanto un maleducato, forse cresciuto nella marginalità sociale.


Sarebbe interessante leggere la sua domanda di assunzione all'università di Siena e l'appoggio politico ricevuto.


La generica disciplina che insegna all'università mi fa capire la sua poca sapienza.

La Boldrini che si fa paladina delle donne offese è afona in questi giorni ?
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 22:38:52 PM
Per Bobmax. La gentilezza e l'educazione oltre ad eventualmente esprimere un vero sentire sono uno strumento formativo dell'uomo, che gli ha consentito di passare ad un livello di violenza estremamente più basso rispetto alle ere più antiche. Questa è la tesi di N. Elias nella Civiltà delle buone maniere, ma è ripresa anche da altri filosofi e da molti altri studiosi. Inoltre essere gentili ed educati, se non esprime il tuo vero sentire, evidentemente è perchè questo ipotetico soggetto A non è stato educato a dovere. Non credo che in società viga lo spontaneismo e il potersi esprimere liberamente se ciò significa insultare. La libertà di espressione e lo spontaneismo è tutt'altro. Questa è una visione tipicamente italiana, fondata sul nostro dna individualistico, e semianarchico.
Inoltre non sono neppure d'accordo sul fatto che se tutti esprimessero i propri sentimenti la società salterebbe. Questa è la tipica visione hobbesiana, anch'essa molto confacente al dna italiano, fondato sul mito inconfessabile ma sedimentato dentro di noi, della efficacia dell'olio di ricino. Rispetto al limite che rivendichi a me pare chiaro che il limite è spostato sull'altro versante, ovvero sullo sdoganamento di parolacce, urla scomposte, ribellismo inutile, come se con questi strumenti si possa ottenere qualcosa, oltre a diventare esteticamente imbarazzanti. Lo stesso imbarazzo che provavo quando vedevo Salvini sventolare una bambola gonfiabile e la paragonava ad una sua avversaria politica. La maleducazione non è partigiana e va combattuta anche nel caso in cui attacchi chi non ci piace.
Il sonno della ragione, dammi retta, è tutt'altra cosa. Dare della vacca ad una persona, per quanto enormemente lontana dalla mia visione del mondo ed anche, tutto sommato, pericolosa, non ha niente a che fare con il sonno della ragione, che mi sembra a questo punto essersi appisolata altrove.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 22:50:42 PM
Citazione di: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 21:25:04 PM

Vogliamo giocare per qualche attimo ad essere pratici ?
Sei Docente di Filosofia e ti trovi a percorrere un quartiere del degrado di qualunque città medio-grande.
Cominciano a seguirti e poi spintonarti e deriderti. Possibile che l'ultima puntata possa essere il lasciarti steso a terra dopo averti derubato e ferto gravemente.
Cosa fai ?
Lo introduci in forbita conversation ai presocratici ?


Chiedo venia per l'autocitazione.
Non mi sembrava un giochino sciocco.
Magari è sfuggito...
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 22:59:39 PM
Per Claudia. Si effettivamente mi era sfuggito. Ero concentrato su Bobmax :) .
Scusami la franchezza, ma visto che si parla di lotta alla ipocrisia....il tuo discorso sull'aggressione al filosofo, la considero un tipico esempio di benaltrismo. Stiamo discutendo una questione di dignità da parte di un servitore dello stato, che non deve abbassarsi a quel livello a cui si è abbassato. Io parto da questa considerazione fondamentale. Se poi lo stesso servitore dello stato si trovasse alle prese con una rapina, si comporterà come potrà, nei limiti del diritto penale. Per fatti come quelli esistono carceri, tribunali, forze di polizia. E' ovvio che se posso mi difendo, ma considerando la mia età e il mio vigore, la mia unica arma è evitare quartieri degradati specialmente in certe ore. Ma direi che non c'è attinenza con il tema con cui hai esordito.
Nel primo caso si tratta di persone che dovrebbero tenere alla loro onorabilità, nel secondo caso sono persone che vivono nell'ombra, che hanno tradito il patto sociale per i più diversi motivi, ma che di certo non insegnano all'università (anche se il sonno della ragione, quello che vedo io almeno, mi lascia ormai prefigurare anche questa possibilità).
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: bobmax il 21 Febbraio 2021, 22:59:49 PM
Citazione di: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 22:50:42 PM
Citazione di: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 21:25:04 PM
Vogliamo giocare per qualche attimo ad essere pratici ?
Sei Docente di Filosofia e ti trovi a percorrere un quartiere del degrado di qualunque città medio-grande.
Cominciano a seguirti e poi spintonarti e deriderti. Possibile che l'ultima puntata possa essere il lasciarti steso a terra dopo averti derubato e ferto gravemente.
Cosa fai ?
Lo introduci in forbita conversation ai presocratici ?
Chiedo venia per l'autocitazione.
Non mi sembrava un giochino sciocco.
Magari è sfuggito...

Non è un giochino sciocco, anzi...

Solo che la stessa reticenza a vedere come vanno davvero le cose è già avvenuta nel passato, ed è arrivato il fascismo.
E ora siamo daccapo...

La fede nella Verità latitava allora, e c'è voluta tanta sofferenza per farla tornare. E adesso latita nuovamente...
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 08:43:31 AM
Citazione di: Jacopus il 21 Febbraio 2021, 22:59:39 PM
Stiamo discutendo una questione di dignità da parte di un servitore dello stato, che non deve abbassarsi a quel livello a cui si è abbassato.


Ehm no.
Io non intendevo discutere di quale sia/debba essere la dignità d'ordinanza per un servitore dello stato  nell'esercizio delle sue funzioni. Questo è concetto totalmente condiviso, e riguardo al quale non avrebbe avuto alcun senso - infatti - parlare di ipocrisia.


L'ipocrisia che vedevo e vedo è quella della coralità solidale e sdegnata, levatasi al grido d'allarme di lesa maestà da parte di urlatrice seriale e divisiva per mestiere quale la Meloni E' , al pari dei suoi <alleati> .
Il Prof. Gozzini, nel definirla <pesciaiola> con specifico riferimento al fatto che sia oggettivamente risibile la sola idea di competere con Draghi...avendo la maturità scientifica presa alla Garbatella, in realtà aveva offeso se mai i pesciaioli, eleggendoli a paradigma di ignoranza.
Ma dov'è che l'ipocrisia dei buonisti solidali trionfa?
Trionfa anzitutto nella consapevolezza che la censura sostanziale del Prof. alla Meloni è la stessa identica che larghissima parte di loro vive al riguardo della Meloni, solo che "non si può dire" !
Ripeto anche che al "vacca o scrofa" il Prof. palesemente giunge, ben lungi da ogni questione sessista, quando i due interlocutori in linea lo bacchettano per aver leso la dignità di umani lavoratori. Per questo ha virato sugli animali, ed è palese riguardando il filmato.
E poi l'ipocrisia esplode clamorosamente nel loro aggrapparsi  ad un termine certamente offensivo, ma che è stato usato contro chi?
Avrei perfettamente compreso l'esecrazione se il termine offensivo (quale che fosse) fosse stato usato al riguardo di gentildonna (tipo Segre) che non ha mai offeso nessuno in vita sua. Ma...per Meloni - sia nei luoghi istituzionali e sia nelle esternazioni mediatiche - l'offesa è il suo mestiere!
<Pesciaiola> del Prof stava per <incompetente>, e ciò al di là di ogni ragionevole dubbio, come da interpretazione autentica data nell'immediatezza dal Prof. nella frase "una che dimostra di non aver mai letto un libro".
E quindi : ferma restando l'offesa ai pesciaioli, quale sarebbe la differenza tra "scellerati incompententi" che Meloni indirizza ai suoi avversari politici ogni volta che ha un microfono, e il "pesciaiola" che le è stato rivolto dal Prof.?
E per finire circa l'ipocrisia : mi limito al caso più "pop"...Vittorio Sgarbi. Non si contano neanche più i ruoli da lui ricoperti, da erudito cittadino, al servizio dello stato.
Autoelettosi al ruolo di macchiettista clownesco-sclerato...per lui è è da sempre <regola> il livoroso denigrare avversari con epiteti di massima volgarità, in modo talmente ciclico e ripetitivo da essere caduto nel ridicolo con le proprie mani (anche se temo non ne abbia contezza).
Certo che come altri (e come Meloni) lo fa dalla bella sicurezza delle immunità parlamentari.
Le quali furono istituite, però, affinchè non vi fossero persecuzioni politiche in danno di chi assume incarichi politci, e NON per offendere impunemente e quotidianamente il prossimo e poi censurarlo ed esecrarlo pubblicamente quando il prossimo risponde sulle stesse note!
Per cui, e restando all'ipocrisia, se il valore difeso da tutti i buonisti solidali fosse effettivamente quello sostanziale di rigettare <l'offesa come metodo>...scusa ma...di Sgarbi che ha imperversato con i suoi scompostissimi travasi di bile da tutte le reti TV più popolari e per anni...non s'è mai accorto nessuno, mentre nasce un caso nazionale per il Prof che parla in scioltezza informale da una radio locale ?


Mi sembra ci sia molto a non quadrare.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: doxa il 22 Febbraio 2021, 08:50:24 AM
Infatti non quadra la tua opinione di parte !


Claudia dove sono le tue amiche guidate dalla Boldrini e da altre sempre pronte a manifestare contro il maschilismo alla Gozzini ?


Tacciono ?


Perché non t'informi sullo sponsor politico che fa insegnare quel maleducato di Gozzini all'università di Siena ?  ;D


Mi hanno riferito che agli studenti che seguono le sue lezioni fa leggere libri scritti da altri. Non si conoscono sue ricerche che hanno accresciuto la sapienza dell'umanità.


Come vedi, con altre parole anch'io riesco a denigrarlo.   
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 09:16:50 AM
Citazione di: doxa il 22 Febbraio 2021, 08:50:24 AM
Infatti non quadra la tua opinione di parte !


Claudia dove sono le tue amiche guidate dalla Boldrini e da altre sempre pronte a manifestare contro il maschilismo alla Gozzini ?


Tacciono ?


Perché non t'informi sullo sponsor politico che fa insegnare Gozzini all'università di Siena ?  ;D


Buongiorno Doxa.
Nel tuo post leggo solo tentativi di giudizio e depistaggio  dietrologico, sulla falsariga di quelli che nei temi del liceo ci avrebbero bollati come "fuori tema".


I fatti che qui invitavo ad esaminare sono pochi e chiari : ci sono alcuni leaders politici (non necessarimente di destra, perchè non è che Renzi o Grillo siano da meno) che fanno dell'offesa urlata il loro mestiere quotidiano, e avendo quale megafono personale intere reti TV molto popolari.
Questi ne dicono di cotte e di crude sugli avversari. E "incompetente" è quasi un complimento.
Poi un Prof, da una radio locale, dà della incompetente a Meloni (che rispetto a Draghi lo è proprio oggettivamente), e si scatena questo putiferio?
Questo era il tema da me proposto.


Ad colorandum : mai avuta, io,  nessuna particolare simpatia per la Boldrini. Ma soprattutto ripeto che di "sessista" non ci vedo nulla di nulla. E se ti posso essere sincera fino in fondo...mi stufa anche parecchio questo invocare il "sessismo" in frangenti in cui non c'entra palesemente nulla. Ma voglio restare pertinente al caso : sono ragionevolmente certa che se il Prof avesse parlato (ad es.) di Salvini (con titoli accdemici inesistenti quanto la Meloni et arroganza persino superiore) avrebbe solo usato il maschile senza spostare nulla, partendo da "pesciaiolo" (con offesa dei soli pesciaioli) , e poi, costretto a virare sul mondo animale per non risultare offensvo di altri umani, avrebbe usato un "cosa devo dire? Bue o maiale o cosa?".
E quanto agli eventuali sponsor della carriera accademica del Gozzini...francamente nè ho mai approfondito e nè approfondirò ora. Sia perchè nulla c'entra con il tema trattato, e sia perchè conosco ormai i retroscena di tante e troppe carriele luminose (accademiche o comunque baronali nelle varie branche) da potermi meravigliare soltanto delle carriere accademiche (di assoluto rispetto) di tre miei compagni di percorsi formativi, ai quali devo riconoscere enorme impegno...e anche una dose di umiltà Paziente e sincera che... non appartiene a tutti e, purtroppo, neanche a me).

Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 22 Febbraio 2021, 09:55:45 AM
Per Claudia. Molte cose che scrivi nel tuo intervento di risposta al mio, sono condivisibili. Specialmente l'assenza di alzata di scudi quando sono i professionisti dell'insulto ad essere protagonisti. Però io sono un uomo di sinistra. I miei strumenti sono differenti. Non solletico la pancia degli istinti gastrointestinali degli elettori. Anzi vorrei che quegli stessi elettori usassero meglio la corteccia neofrontale piuttosto che il romboencefalo ( il cervello più antico di cui disponiamo). Le nostre lotte si fanno con le argomentazioni e non con gli insulti. Gli insulti lasciamoli ai discendenti di Goebbels, a cui è attribuita la famosa frase "quando sento parlare di cultura, prendo la rivoltella".
Forse in questi oscuri tempi potrebbe essere una strategia perdente, ma a mio parere non dobbiamo seguire una strategia sbagliata per un fine superiore, perché quella strategia sbagliata, alla lunga finisce anche per corrompere il fine.
Inoltre, forse sbagliando, considero i militanti di sinistra ed anche i funzionari pubblici come esempi che devono onorare la loro scelta e la loro funzione. Non è una guerra a chi si comporta peggio. Nel caso in cui dovesse invece realizzarsi un sistema autoritario di destra, allora non temere, sapró con chi stare, anche usando le armi.




Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 10:23:51 AM
Citazione di: Jacopus il 22 Febbraio 2021, 09:55:45 AM
io sono un uomo di sinistra. I miei strumenti sono differenti. Non solletico la pancia degli istinti gastrointestinali degli elettori. Anzi vorrei che quegli stessi elettori usassero meglio la corteccia neofrontale piuttosto che il romboencefalo ( il cervello più antico di cui disponiamo). Le nostre lotte si fanno con le argomentazioni e non con gli insulti. Gli insulti lasciamoli ai discendenti di Goebbels, a cui è attribuita la famosa frase "quando sento parlare di cultura, prendo la rivoltella".
Forse in questi oscuri tempi potrebbe essere una strategia perdente, ma a mio parere non dobbiamo seguire una strategia sbagliata per un fine superiore, perché quella strategia sbagliata, alla lunga finisce anche per corrompere il fine.
Inoltre, forse sbagliando, considero i militanti di sinistra ed anche i funzionari pubblici come esempi che devono onorare la loro scelta e la loro funzione. Non è una guerra a chi si comporta peggio. Nel caso in cui dovesse invece realizzarsi un sistema autoritario di destra, allora non temere, sapró con chi stare, anche usando le armi.


Totalmente in sintonia sul quotato.
Sento di avere il cuore a Sinistra da sempre, e non mi sono mai iscritta a nessun partito perchè non mi ci riconoscevo abbastanza.
L'unica tentazione praticata la ebbi con Landini svariati anni fa (io che non ho un solo Metalmeccanico in famiglia, anche a risalire di sette generazioni) . Quando pensò di lanciare il proprio partito ...Gli scrissi perchè le adesioni passavano per tesseramento FIOM che io nè avevo nè avrei potuto avere mai. Mi risposero che i lavori erano in corso...e poi non se ne fece più nulla. Purtroppo.


Nel merito della questione trattata : per me non si tratta di plaudire a chi trascende. Ma semplicemente di non trattarlo come il <caso raro>  di beluinizzazione...dentro a un contesto in cui...la beluinizzazione è la regola altrui, dall'alto di immunità parlamentari NON nate per offendere il prossimo ogni giorno e dallo <alto> del nulla assoluto di Cultura, ma con pieno di arroganza!



Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: bobmax il 22 Febbraio 2021, 10:27:39 AM
Mi pare evidente che la questione non riguardi tanto né la Meloni né il Prof. E certamente il sessismo non c'entra.

Avevo letto solo i titoli di questa "notiziona" sui giornali, senza approfondirla perché già si poteva immaginarne l'insulsaggine...
Poi, sollecitato dal topic di Claudia sono andato a vedere in cosa consistesse il "fattaccio".
E ho avuto conferma della tempesta in un bicchiere d'acqua.

Perché il problema è ben altro. Ed è proprio in questo cancan!

Che si scatena non appena qualcuno, che evidentemente non è del coro degli autorizzati a insultare, si azzarda a utilizzare parole che "potrebbero" essere offensive. Se poi "fossero" pure magari interpretabili come sessiste o razziste... Apriti cielo!

La qualità o meno della Meloni o del Prof c'entrano davvero poco.
Il problema grosso come un macigno sono i farisei.

Ma appunto, è sempre una questione di fede nella Verità.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 22 Febbraio 2021, 10:46:54 AM
Per Bobmax. Hai ragione. Non so se ricordi la prof. Dall'Aria di Palermo, sospesa perché i suoi alunni avevano paragonato i decreti Salvini alle leggi razziali fasciste. Sospesa per un anno. Penso che una cosa del genere, se fosse accaduta negli anni '70 avrebbe dato fuoco alle polveri. Il clima è questo, ma proprio per questo dobbiamo essere ancora più rigorosi con noi stessi e pretendere un comportamento inattaccabile. Se poi la società sta sprofondando nella turpitudine, pazienza. Non si combatte il fuoco con il fuoco. Attualmente l'unica cosa che possiamo fare è mantenere un atteggiamento rigoroso. Chi si compiace di usare bastoni e olio di ricino non ha il rigore come metro di misurazione.
Inoltre bisognerebbe anche cercare le responsabilità della sinistra in questo trend, che non sono poche, visto il continuo spostamento al centro e a destra di quello che rimane della sinistra. Il Pd ad esempio, personalmente continuerò a votarlo, ma ormai assomiglia ad un partito radicale un po' più grande. Del resto è la società ad essere cambiata, sia in termini di ricchezza materiale sia in termini di ideologia. Il vero proletariato oggi ha meno diritti che nel passato. Gli operai sono stati delocalizzati, il sottoproletariato vive ai margini, senza nessuna narrazione di riscatto, come poteva essere quella del marxismo. E c'è di più. Molti fra coloro che si professano di sinistra sono ostili ai migranti, che sarebbero la vera forza trainante di un cambiamento. La soluzione allora è, per chi se lo può permettere, in un buen retiro, nel "particulare", nel "chi ha avuto, ha avuto, ha avuto....". La storia giudicherà.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: sapa il 22 Febbraio 2021, 10:59:05 AM
Citazione di: Claudia K il 21 Febbraio 2021, 19:43:43 PM
Buonasera.
Cosa ne pensate?
Personalmente sono molto perplessa per la "levata di scudi buonisti" pro-Meloni.


Intanto, malgrado ogni impegno, non riesco a leggere nulla di "sessista" nelle parole del Prof. Gozzini.
Il quale inizialmente stava esprimendo la propria opinione su una personalità politica (Meloni) e parlando di politica.
Il concetto su cui è stato interrotto dai buonisti in linea con lui, infatti, era quello di "come può una <pesciaiola> aver l'arroganza di interloquire con Draghi?
I buonisti in linea lo interrompono, e paradossalmente lo interrompono in difesa dei <pesciaioli> !
Tanto che uno dei due docenti di buonismo suggerisce il termine <peracottara>, che ha lo stesso identico senso del <pesciaiola> nell'evidente accezione gozziniana,  e solo non chiama in causa (offendendoli) i pesciaioli. 
I termini successivi sono stati improvvisati dal Prof. Gozzini nel tentativo indotto dai buonisti di non ledere altre categorie di lavoratorie e umani.
Resta che il Prof. stesse svolgendo una valutazione squisitamente politica, nei confronti di leader politico, e che quel leader politico - in politica - non si sia mai fatta alcuno scrupolo di andare per slogans sommari quanto offensivi verso gli avversari, laddove quello "incompetenti" da ella usato come refrain ...è solo sinonimo ancora più feroce perchè più diretto, del <pesciaiola> gozzziano,  SE debitamente contestualizzato.


Al momento sono sconcertata dalla pandemia di ipocrisia... Ma potrei non aver afferrato qualcosa, e posto per questo...
Ciao Claudia, riguardo a questa vicenda penso che sia questione di terminologia: se il professore di cui parliamo si esprime nei confronti di Giorgia Meloni con termini da bar, benchè un "peracottara/pesciaiola" corrisponderebbe, come da te affermato, al refrain meloniano "incompetente", abbassa a mio avviso il livello del confronto ben oltre a quanto non faccia la Meloni stessa. Non si tratta di buonismo, quanto di basso livello di comunicazione. Francamente, che un politico d'opposizione tacci di incompetenza chi è al potere, lo trovo veniale . Chi, invece, da un pulpito previliegiato quale un dibattito pubblico tra presunti "cervelli", non la "piazza" di un' osteria, si abbandona a considerazioni popolane, (al di là del merito), incarna ai miei occhi il profilo del populista tout court, capace di far sghignazzare chi la pensa come lui e di scatenare le ire di chi è in contrapposizione. Non ha fatto una bella figura, quest' uomo. L'accusa di buonismo farisaico a chi insorge a dire che questo linguaggio è offensivo e inapproriato, può essere ben girata anche a chi insorge contro chi è insorto, in una sterile spirale autoreferenziale. Perchè davanti a queste cose si dovrebbe, secondo me, rispolverare il classico "Non ti curar di lor, ma guarda e passa", che alla fine sarebbe molto più appropriato ed istruttivo.
Titolo: Re:La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 11:46:48 AM
Citazione di: bobmax il 22 Febbraio 2021, 10:27:39 AM
Mi pare evidente che la questione non riguardi tanto né la Meloni né il Prof. E certamente il sessismo non c'entra.

Avevo letto solo i titoli di questa "notiziona" sui giornali, senza approfondirla perché già si poteva immaginarne l'insulsaggine...
Poi, sollecitato dal topic di Claudia sono andato a vedere in cosa consistesse il "fattaccio".
E ho avuto conferma della tempesta in un bicchiere d'acqua.

Perché il problema è ben altro. Ed è proprio in questo cancan!

Che si scatena non appena qualcuno, che evidentemente non è del coro degli autorizzati a insultare, si azzarda a utilizzare parole che "potrebbero" essere offensive. Se poi "fossero" pure magari interpretabili come sessiste o razziste... Apriti cielo!

La qualità o meno della Meloni o del Prof c'entrano davvero poco.
Il problema grosso come un macigno sono i farisei.

Ma appunto, è sempre una questione di fede nella Verità.


Esattamente.
E più di tutti mi meraviglia Matterella.
In un momento di confusione globale come l'attuale...non può non sapere di essere l'ago della bilancia.
E allora...perchè (mi chiedo) giocarlo tutto e sbilanciatissimo in favore di questa piccolezza, quando si è registrata la sua "superiorità" in TANTE altre occasioni.
Solo un esempio tra milioni possibili : ieri sera guardavo con altrettanta nausea , su Rai3, Fazio (lasciamo perdere) che gongolava nella derisione assolutamente volgar/popolana/di bocca buona svolta attraverso la parodia di Conte svolta dal pur valente Neri Marcorè.
Se guardo la sostanza mi chiedo : è più grave dare d'instinto della pesciaiola alla Meloni su una radio privata, o forse non è molto più grave allestire un teatrino pagato anche  con il mio abbonamento TV, su rete di stato, per deridere Conte ?
Titolo: Re:La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: bobmax il 22 Febbraio 2021, 13:43:21 PM
Citazione di: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 11:46:48 AM
Esattamente.
E più di tutti mi meraviglia Matterella.
In un momento di confusione globale come l'attuale...non può non sapere di essere l'ago della bilancia.
E allora...perchè (mi chiedo) giocarlo tutto e sbilanciatissimo in favore di questa piccolezza, quando si è registrata la sua "superiorità" in TANTE altre occasioni.
Solo un esempio tra milioni possibili : ieri sera guardavo con altrettanta nausea , su Rai3, Fazio (lasciamo perdere) che gongolava nella derisione assolutamente volgar/popolana/di bocca buona svolta attraverso la parodia di Conte svolta dal pur valente Neri Marcorè.
Se guardo la sostanza mi chiedo : è più grave dare d'instinto della pesciaiola alla Meloni su una radio privata, o forse non è molto più grave allestire un teatrino pagato anche  con il mio abbonamento TV, su rete di stato, per deridere Conte ?
Ma Mattarella è anch'egli un esponente di questa politica. Sebbene della parte probabilmente migliore, ma ormai marginale.
Una politica minoritaria, in cui vive ancora qualcosa dei valori della politica del dopoguerra.

Senza che tuttavia vi sia profondità di pensiero. Solo la tenacia nel cercare di salvare questa nostra democrazia.
Che non è certo poco...
Ma sono convinto non sia sufficiente.

Mattarella, molto prima che diventasse presidente, già mostrò di non avere consapevolezza che se non vi è un'effettiva "differenza" tra destra e sinistra, l'elettore non avrà molti dubbi a votare l'originale.

Mi ha così deluso...

Ma è il meglio che c'è.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: InVerno il 22 Febbraio 2021, 14:13:55 PM
I politici in un certo senso sono come i calciatori, subiscono falli e contusioni tutti i giorni, e allo stesso tempo in area di rigore cadono con un soffio di vento. Non tutti i calciatori fanno così, ci sono anche quelli che sperano che l'arbitro non fischi, neanche fosse a loro favore, perchè vedono solo la porta, e alla fine sono quelli che fanno innamorare la gente. Si faccia pure la levata di scudi, ma sta di fatto che da un politico mi aspetto che sappia di scrollarsi di dosso queste becerate con una risata, perchè ciò che ha davvero a cuore, la porta, è molto più in alto di questo. E' certamente sessismo, tutto è sessismo.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Ipazia il 22 Febbraio 2021, 17:32:35 PM
Citazione di: Jacopus il 22 Febbraio 2021, 10:46:54 AM
...E c'è di più. Molti fra coloro che si professano di sinistra sono ostili ai migranti, che sarebbero la vera forza trainante di un cambiamento. La soluzione allora è, per chi se lo può permettere, in un buen retiro, nel "particulare", nel "chi ha avuto, ha avuto, ha avuto....". La storia giudicherà.

C'è un di più di materia grigia. Non vedo proprio che "forza trainante del cambiamento" potremmo aspettarci da chi vuole imporre la sharia nel mondo o stili di vita da macumba africana, con infibulazioni, schiave da sesso e trafficanti di droga al seguito. Il tutto condito da una koinè cannibalesca da guerre tribali che non risparmiano neppure i bambini (armati).

Riguardo al tema concordo con Bobmax. Ci vedo poco sessismo e molta bassa macelleria politico-culturale caratteristica della classe dirigente italiana che non a caso è emanazione di un paese così squallido e incolto. Mi piacerebbe sapere chi è il padrino politico che ha miracolato di cattedra universitaria il professore, mentre purtroppo so chi è la balilla che finge di non sapere che cosa ha comportato il fascismo per l'Italia. Per quel che mi riguarda possono tornare entrambi nella loro fogna.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 22 Febbraio 2021, 18:00:28 PM
Per Ipazia. Insomma, mutatis mutandis, come gli italiani, spaghetti/baffi neri/ pizza/ mandolino/ mafia / imbroglioni.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Ipazia il 22 Febbraio 2021, 18:30:05 PM
Citazione di: Jacopus il 22 Febbraio 2021, 18:00:28 PM
Per Ipazia. Insomma, mutatis mutandis, come gli italiani, spaghetti/baffi neri/ pizza/ mandolino/ mafia / imbroglioni.

Anche se ci limitiamo a generalizzazioni spannometriche, in America oltre ad Al Capone arrivarono Caruso, Toscanini e Fermi. In generale l'emigrazione italiana trovava paesi in grado di autotutelarsi e assimilare oltre ogni limite, con l'onere del mantenimento sul groppone del migrante. Ben diverso il carattere invasivo e parassitario dell'immigrazione clandestina attuale in Europa e Italia, disarmate da leggi umanitarie internazionali attraverso cui passa ogni nefandezza. Finchè non avremo la garanzia di potere espellere e respingere gli indesiderabili, e chi entra illegalmente, il confronto con l'emigrazione italiana sarà insostenibile; costretto entro armamentari retorici subliminali denominati "buonismo", come da lectio magistralis di Eutidemo.
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Jacopus il 22 Febbraio 2021, 18:45:43 PM
Ipazia. Ma da dove li prendi questi luoghi comuni? Guarda che basterebbe approfondire un pochino la tematica per capire che stai scrivendo sulla base di pregiudizi (mi verrebbe da aggiungere, "veneti", ma anche questo è un pregiudizio. Ho conosciuto veneti anarchici e anche che pagavano le tasse).
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 19:02:37 PM
Citazione di: InVerno il 22 Febbraio 2021, 14:13:55 PM
E' certamente sessismo, tutto è sessismo.


Questa non l'avrei capita, e quindi sarei grata di vederla sviluppata a scopo pedagogico.
Al momento, e da donna non ignara di cosa significhi sessismo, nello specifico dell'episodio trattato continuo a chiedermi : "ma come? se qualcuno dice che Meloni non è all'altezza di Draghi (NDR : dato oggettivo)  sarebbe sessismo, e se Meloni dice ogni giorno per mesi che Conte è un incompetente totale...cos'è?
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: viator il 22 Febbraio 2021, 21:11:47 PM
Citazione di: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 19:02:37 PM
Citazione di: InVerno il 22 Febbraio 2021, 14:13:55 PM
E' certamente sessismo, tutto è sessismo.


Questa non l'avrei capita, e quindi sarei grata di vederla sviluppata a scopo pedagogico.
Al momento, e da donna non ignara di cosa significhi sessismo, nello specifico dell'episodio trattato continuo a chiedermi : "ma come? se qualcuno dice che Meloni non è all'altezza di Draghi (NDR : dato oggettivo)  sarebbe sessismo, e se Meloni dice ogni giorno per mesi che Conte è un incompetente totale...cos'è?
Salve Claudia K. Credo si tratti di sessismo anche nell'ultimo e complementare caso da te citato. Ed InVerno fa benissimo a trovare del sessismo in ogni e qualsiasi situazione che coinvolga sessi diversi. E' una specie di "tic" del quale si può essere o meno consapevoli. Si chiama discriminante (e non necessariamente discriminazione) sessuale o, se preferisci "sottinteso biologico". Trovandosi di fronte a persona dell'altro sesso, la prima cosa di cui ci si accorge è che si tratta di un sesso complementare al nostro. Di qui tutta una serie di riflessi condizionati che ci rendono intrinsecamente al corrente di tutta la storia del sesso, tutte le possibilità del sesso, tutte le utilizzazioni del sesso, tutti i luoghi comuni appresi circa il sesso. Per la psiche umana il sesso è ciò che il cibo è per il cane di Pavlov. Si comincia a salivare senza controllo, persino se il sesso non ci piace o non l'abbiamo mai conosciuto da vicino.

E' vero che i soggetti educati ed intelligenti sanno relazionarsi non solo come maschi/femmine (le figure biologiche) e neppure solo come uomini/donne (le figure sociali)........ma anche o soprattutto come persone/persone (le figure psichiche)...........ma il fatto è che, se capita di perdere un pochetto di controllo (come nel caso che stiamo commentando).............saltano i rapporti sociali e quelli psichici, e si fa un bello e magari pure irriflessivo, automatico, inconsapevole, balzo all'indietro verso le nostre arcane radici biologico-animali che nessuna cultura ed educazione potrà mai cancellare. Saluti.



Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: doxa il 22 Febbraio 2021, 21:41:30 PM
dall'Università di Siena:


Sospensione dalle funzioni per tre mesi (insegnamento e stipendio): è questa la proposta di sanzione formulata dal rettore dell'Università di Siena, Luigi Frati, al Collegio di disciplina nei confronti del professore Giovanni Gozzini, ordinario di storia contemporanea, per le offese e gli insulti pronunciati all'indirizzo del leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel corso di una trasmissione dell'emittente fiorentina Controradio. Nel frattempo il rettore ha già "sospeso cautelativamente dall'attività didattica" il docente.


"Gli attacchi volgari e sessisti rivolti all'Onorevole Meloni – ha concluso il rettore - pongono a noi tutti una seria riflessione su quanto questi comportamenti, rivolti spesso alle donne, siano gravi, inaccettabili e da stigmatizzare senza riserve. Abbiamo la necessità di difendere l'onore dell'Ateneo e far sì che l'Università di Siena, a sua volta vittima delle dichiarazioni del professore, sia difesa nella sua dignità".



L'Ordine dei Giornalisti della Toscana «Preso atto della condanna dell'accaduto espressa dall'emittente in un comunicato ufficiale, resta l'obbligo per il conduttore di dissociarsi immediatamente dalle espressioni incivili proferite nel corso della trasmissione. Per questo, il consiglio dell'Odg della Toscana ha sollecitato l'intervento del consiglio territoriale di disciplina che dovrà pronunciarsi sul comportamento del collega che conduceva la trasmissione». Così l'Ordine dei giornalisti della Toscana in merito «agli inqualificabili insulti rivolti nei confronti dell'on.Giorgia Meloni» nel corso della trasmissione radiofonica di venerdì scorso, precisando anche che «i due ospiti della trasmissione non sono iscritti all'Ordine dei giornalisti. L'Odg ricorda infine che »che recentemente, in merito a un altro caso di insulti rivolti all'on.Giorgia Meloni, il Consiglio dell'Ordine toscano aveva provveduto a inoltrare la segnalazione al Consiglio di disciplina».
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: InVerno il 23 Febbraio 2021, 07:57:21 AM
Citazione di: Claudia K il 22 Febbraio 2021, 19:02:37 PM
Questa non l'avrei capita, e quindi sarei grata di vederla sviluppata a scopo pedagogico.
Concordo grosso modo con quanto ha cercato di dire Viator, aggiungendo che, il termine "sessismo" è già asceso da tempo al rango di "buzzword", di parola usata a sproposito così tante volte che ha perso il suo senso contestuale, seppur la definizione del vocabolario permane, nella prassi  è rimasto poco più di un ronzio (buzz),con buona pace di chi il sessismo lo subisce davvero, questo importante concetto è stata sacrificato sull'altare di tutti i perbenisti che devono incessantemente fare le corse sui piedistalli morali. E pensa che in Italia una delle favole più conosciute è quella di al lupo al lupo, è anzi praticamente un proverbio lungo.. vedi che anche il rettore si è subito accorto del sessismo 8)
Titolo: La querelle Gozzini / Meloni
Inserito da: Claudia K il 23 Febbraio 2021, 20:36:54 PM
Citazione di: InVerno il 23 Febbraio 2021, 07:57:21 AM

il termine "sessismo" è già asceso da tempo al rango di "buzzword", di parola usata a sproposito così tante volte che ha perso il suo senso contestuale, seppur la definizione del vocabolario permane, nella prassi  è rimasto poco più di un ronzio (buzz),con buona pace di chi il sessismo lo subisce davvero, questo importante concetto è stata sacrificato sull'altare di tutti i perbenisti che devono incessantemente fare le corse sui piedistalli morali. E pensa che in Italia una delle favole più conosciute è quella di al lupo al lupo, è anzi praticamente un proverbio lungo.. vedi che anche il rettore si è subito accorto del sessismo 8)


Ah ecco! Non avevo colto l'ironia.


Quanto all'allineamento del Rettore...non avevo dubbi che si sarebbe palesato, dopo lo schierarsi di Mattarella. ::)
Personalmente credo e continuo a credere (o meglio vedere-verificare) che le ragioni di "calo di dignità" del mondo accademico italiano siano altre, corpose e perduranti , ma questo sarebbe del tutto OT.