La penale da un miliardo di euro

Aperto da Jacopus, 03 Luglio 2018, 19:43:44 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Jacopus

La notizia che apprendo con costernazione è che la Juventus pagherà al Real Madrid una penale da un miliardo di euro per avere Ronaldo prima della fine naturale del suo contratto. Ciò è stato reso possibile perchè Ronaldo diverrà lo sponsor speciale di FCA. Ovviamente oltre alla penale Ronaldo avrà un contratto da 120 milioni di euro all'anno. Lasciamo perdere il contratto annuale. E' nell'ordine dei contratti di calciatori di quel livello. Ma la penale che sta per essere pagata è uno schiaffo all'intelligenza umana. Vedremo accostata la faccia di Ronaldo a vari modelli di automobili con la concreta possibilità che quelle auto aumentino le vendite. Ma se invece di dare un miliardo di euro al Real, quei soldi fossero stati investiti in scuole, case popolari, borse di studio, percorsi di integrazione per i profughi, fondi per il sostentamento dei cassaintegrati o altre cose socialmente utili, non avrebbe avuto un altro significato, ben più civile? Non si sarebbe potuto usare un tipo di sponsor "etico"?
Eppure come società siamo ipnotizzati da questo modello del "successo" e non da una società "armoniosa". Quando vedrò uno sponsor fatto di progetti per il miglioramento della società, allora potrò dire di vivere in un mondo più civile.
Sarò pure un romantico privo della giusta dose di cinismo ma a me sembra che l'elite al comando si diverta a tirare sempre più la corda per vedere fino a che punto possono tirarla, visto che gli stessi soggetti che sono strozzati da quella corda, continuano a dire "tirate...tirate....". E' letteralmente sconvolgente.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve Jacopus. Di fronte a questi fatti non è possibile dire nulla di profondo. Che si vuole? Gli sponsors secondo me e secondo loro stessi cercano disperatamente di migliorare la società che li esprime. Nel senso per cui tale società permette loro di incrementare il loro ruolo ed i loro introiti. Ciò è migliorativo per loro. Se altri pensano che il migliioramento di una società debba consistere in altro.......bè, si diano da fare per affermare un'ottica diversa, ben consapevoli che per fare ciò occorre tanta influenza, quindi tanto potere e tanti soldi. Questa è la logica, e non serve a nulla desiderare ciò che è contro la logica della natura la quale logica ha generato, tra altre cose, anche il capitalismo.
D'altra parte gli sponsors non violentano o sfruttano certo nessuno, particolarmente in un Paese come il nostro, in cui gli unici ideali sono rimasti il cibo, il pallone ed il sesso.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

cvc

Veramente la notizia è che Ronaldo potrebbe andare alla Juventus se e solo se venisse tolta la clausola da un miliardo. Sono comunque daccordo che certe cifre che girano nello sport sono vergognose e nuocciono allo spirito della sana competizione. Però sport e povertà sono temi distinti. Allora si potrebbe dire perché il 10% della popolazione che possiede il 90% della ricchezza non dona il superfluo? Ripeto la mia tesi che avevo proposto in precedenza altrove, e cioè è una questione di mentalità. La ricchezza, l'avere il superfluo dona l'illusione di poter prolungare ad libitum la propria esistenza, come se il denaro fosse la vita stessa. Io quando mi sento in ansia per il denaro per placare la mia inquietudine mi ripeto che un giorno cesserò di vivere, non perché non avrò più soldi, ma perché non avrò più vita. Allora mi rendo conto che l'equivalenza soldi=vita è infondata.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

InVerno

#3
Citazione di: cvc il 04 Luglio 2018, 17:24:05 PM
Veramente la notizia è che Ronaldo potrebbe andare alla Juventus se e solo se venisse tolta la clausola da un miliardo. Sono comunque daccordo che certe cifre che girano nello sport sono vergognose e nuocciono allo spirito della sana competizione. Però sport e povertà sono temi distinti. Allora si potrebbe dire perché il 10% della popolazione che possiede il 90% della ricchezza non dona il superfluo? Ripeto la mia tesi che avevo proposto in precedenza altrove, e cioè è una questione di mentalità. La ricchezza, l'avere il superfluo dona l'illusione di poter prolungare ad libitum la propria esistenza, come se il denaro fosse la vita stessa. Io quando mi sento in ansia per il denaro per placare la mia inquietudine mi ripeto che un giorno cesserò di vivere, non perché non avrò più soldi, ma perché non avrò più vita. Allora mi rendo conto che l'equivalenza soldi=vita è infondata.
Non penso che (sopratutto) i campioni sportivi di questo livello giochino per accumulare ricchezza, è ovvio che tenteranno di arraffare il più possibile da un contratto ma non penso sia nella maggior parte dei casi una questione di ingordigia personale quanto di sfruttamento massimo di un sistema legale e collaudato. Diverso potrebbe essere il caso di evasione fiscale. D'altro canto se anche Ronaldo prendesse una trave in testa e decidesse di devolvere tutto ai poveri o giocare per due soldi bucati non cambierebbe assolutamente niente.Non so cosa ci si può aspettare da Ronaldo e compagni, siamo veramente ridotti male se dobbiamo cercare un etica nei gladiatori..Al contrario una volta ho sentito raccontare di un aneddoto su Raffaele Mattioli, egli infatti aveva un diario dove annotava su una pagina le entrate mensili, e su un altra una pagina intitolata "i libri che non mi posso permettere". Oggi un bancarottiere comune ha una buonuscita sufficiente a fargli comprare una decina di isole dell'Egeo. Io mi occuperei dell'etica di questi che sono davvero responsabili di scuole e strade, prima ancora che quella di Ronaldo, che è solo un poveraccio mascherato da riccone, un circense strapagato, icona di una cultura decadente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

cvc

Sono daccordo. Del resto se parliamo del 10% che possiede il 90% della ricchezza, al confronto quelli di Ronaldo sono bruscolini. Anche se, pur non chiedendo ai calciatori di insegnare l'etica del denaro, sarebbe il minimo che chi guadagna 30/40 milioni l'anno pagasse almeno le tasse dovute, cosa che Ronaldo e Messi sono piuttosto restii a fare. Poi se stigmatizziamo i calciatori dopo dobbiamo passare alle rockstar, ai divi di Hollywood ed a tutti i campioni dell'inutile, che poi forse in fondo nemmeno tanto inutile è.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

InVerno

Se proprio voglio vedere un risvolto calcistico, mi chiedo se abbia ancora senso un gioco dove il campionato non ha alcun limite agli ingaggi. Ho dato una veloce controllata alla "classifica monte-ingaggi" e alla "classifica campionato" e sono praticamente identiche, chi più spende più punti ha, la relazione è cosi diretta che non si può che complimentarsi con chi fa le "valutazioni di mercato", meno con il gioco del calcio in se.
Ronaldo farà salire il monte ingaggi della Juve a un livello stratosferico, è lecito aspettarsi che la Juve vincerà i prossimi quattro campionati, bello, olimpionico direi. La palla sarà pure uguale per tutti, ma per alcuni è più uguale degli altri, e in questo modo il vero strumento per vincere le partite non è il pallone, ma il conto in banca. Sembra ovvio, banale, giusto cosi, per me non lo è infatti da anni seguo solo le nazionali, dove per vincere conta la cultura calcistica, le giovanili etc etc e i mezzi finanziari non sono cosi direttamente legati ai risultati. Se possibile questi grandi acquisti non solo non hanno prodotto scuole (calcistiche) ma le hanno pure chiuse, vedasi qualità della nazionale Italiana. Sarei contento di seguire i campionati se avessero un tetto gli ingaggi uguale per tutte le squadre.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Quando ero bambino ero un appassionato del gioco del calcio, ed ancor più da ragazzo, quando cominciai a giocarlo anche di persona; ma da quando divenni adulto, smisi di interessarmene sia attivamente sia passivamente, limitandomi a seguire soltanto le partite dei campionati europei e mondiali.
Però, pian piano, cominciai a trovare il gioco sempre più stupido e noioso, fino a che smisi del tutto di seguirlo; rammento che l'ultima partita che vidi fu quella in cui l'Argentina vinse i campionati mondiali con un fallo di mano di Maradona (che anno era?).
La cosa mi disgustò così profondamente, che alla noia si aggiunse il disprezzo per la totale "antisportività" del football, successivamente aggravato dai numerosi scandali del settore, e dall'entità delle somme sproporzionalmente percepite dai calciatori; a cui, peraltro, non ho mai contribuito con un centesimo, perchè allo Stadio ci sono stato una solta volta in vita mia (con un biglietto regalato)...e me ne sono poi pentito, perchè la trovai una delle esperienze più deludenti e deprimenti della mia vita.
Siete liberi di non credermi, ma da allora giuro che non ho mai più assistito a NESSUNA partita di calcio, neanche internazionale (a parte una a cui fui costretto ad assistere negli anni '90); e a me stesso, in effetti, la cosa sembra così eccentrica e bizzarra, visto il legittimo interesse che il calcio suscita in tutte le persone normali, che una volta chiesi un parere, circa il mio anomalo disinteresse, ad un mio amico psichiatra (veramente).
Il quale confermò che un po' matto ci sono sul serio...ma che, però, c'è del senno nella mia pazzia!
Quindi, del caso  "Rinaldo" (che suppongo sia un giocatore di calcio) e della penale da un miliardo di euro, non ne so assolutamente NIENTE, per cui non posso esprimere alcun parere al riguardo; comunque, visto l'importo, presumo che si tratti del risarcimento ai familiari per il suo decesso o per una sua grave invalidazione permanente durante una partita...ma mi sembra comunque una somma alquanto esagerata!
Ed infatti, a quanto mi risulta, il più alto risarcimento riconosciuto in caso di "morte sul lavoro", fu quello di  540.000 euro alla convivente, ai figli e ai parenti dell'operaio deceduto il 16 agosto 2009 dopo un volo di sette metri mentre lavorava alla rimozione dell'eternit dal tetto dell'oleificio R.M. in via delle Piagge a S. Alessio; ma, in genere, le provvisionali per chi muore sul lavoro, sono MOLTO più basse!
Tra 540.000 euro e un MILIARDO c'è una bella differenza! ;D

0xdeadbeef

Citazione di: Jacopus il 03 Luglio 2018, 19:43:44 PM
La notizia che apprendo con costernazione è che la Juventus pagherà al Real Madrid una penale da un miliardo di euro per avere Ronaldo prima della fine naturale del suo contratto. Ciò è stato reso possibile perchè Ronaldo diverrà lo sponsor speciale di FCA. Ovviamente oltre alla penale Ronaldo avrà un contratto da 120 milioni di euro all'anno. Lasciamo perdere il contratto annuale. E' nell'ordine dei contratti di calciatori di quel livello. Ma la penale che sta per essere pagata è uno schiaffo all'intelligenza umana. Vedremo accostata la faccia di Ronaldo a vari modelli di automobili con la concreta possibilità che quelle auto aumentino le vendite. Ma se invece di dare un miliardo di euro al Real, quei soldi fossero stati investiti in scuole, case popolari, borse di studio, percorsi di integrazione per i profughi, fondi per il sostentamento dei cassaintegrati o altre cose socialmente utili, non avrebbe avuto un altro significato, ben più civile? Non si sarebbe potuto usare un tipo di sponsor "etico"?
Eppure come società siamo ipnotizzati da questo modello del "successo" e non da una società "armoniosa". Quando vedrò uno sponsor fatto di progetti per il miglioramento della società, allora potrò dire di vivere in un mondo più civile.
Sarò pure un romantico privo della giusta dose di cinismo ma a me sembra che l'elite al comando si diverta a tirare sempre più la corda per vedere fino a che punto possono tirarla, visto che gli stessi soggetti che sono strozzati da quella corda, continuano a dire "tirate...tirate....". E' letteralmente sconvolgente.


Beh, le cifre non sono queste ma non importa....
"E' il mercato, bellezza", direbbe qualcuno.
A molti piace (il mercato)...
saluti (amari)

Discussioni simili (5)