La circolare dello Stato Maggiore dell'Esercito.

Aperto da Eutidemo, 16 Marzo 2022, 13:44:11 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

Ha fatto molto rumore una recente circolare del nostro Stato Maggiore dell'Esercito, e, in particolare, dell'"Ufficio Generale del Capo di SME",  che è stata comunemente interpretata (come in effetti è), una "messa in allerta" di "alcune" nostre forze armate.
Vediamone i punti salienti.

PREMESSA
Innanzitutto occorre considerare che non si tratta di una circolare dello "Stato Maggiore della Difesa", bensì di una circolare  di "allerta" del solo "Stato Maggiore dell'Esercito", il quale è subordinato al primo.
***
Inoltre, stranamente, non risultano (o, almeno, non se ne sa notizia) di analoghe circolari di "allerta" degli stati maggiori delle altre due Armi, e, cioè:
- dello "Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare";
- dello "Stato Maggiore della Marina".
Come se si ritenesse più probabile un'aggressione delle forze terrestri russe attraverso mezza Europa, piuttosto che non un attacco delle loro forze aeree e navali;  alcune delle quali, e cioè alcuni dei più avanzati sottomarini d'attacco russi, i Kilo, scorrazzano tranquillamente nelle nostre acque (specialmente nei pressi della Sicilia).
***
Peraltro, non risultano analoghe circolari di "allerta"  nè del Comando generale dell'Arma dei Carabinieri,  nè del Comando generale della Guardia di Finanza.
***
Il che è molto strano; a meno che non siano state emanate, e non se ne sappia niente.
***
Inoltre, la circolare in esame, proviene da uno specifico Ufficio dello SME (Stato Maggiore Esercito), e, cioè, l'Ufficio generale del Capo di stato maggiore; mentre, invece, almeno secondo me, alcune comunicazioni sarebbero state di più stretta pertinenza, sempre all'interno dello SME:
- del Dipartimento di impiego del personale (che esiste dal 2012);
- dell'Ufficio generale del comandante responsabile dell'amministrazione (a cui dal 10 gennaio 2013 è stata aggregata la Direzione amministrazione dell'Esercito).

CONTENUTO DELLA CIRCOLARE
Ciò premesso, ritengo di poter fare alcune osservazioni critiche, circa alcuni punti topici della circolare in esame.

1) Prontezza d'impiego
Viene precisato che <<Tutte le unità in prontezza devono essere alimentate al 100% con personale "ready to move", senza vincoli di impiego operativo (p.es. L. 104, 42 bis D. Lgs. 151/2001 etc.), anche ricorrendo all'istituto del "comando". Tale linea d'azione rappresenta una priorità>>
***
Al riguardo, poichè il nostro, almeno fino a prova contraria, è un esercito "italiano", e non "americano", forse sarebbe stato più opportuno che il redattore della circolare avesse parlato di "pronto all'impiego", invece che di ""ready to move".
***
La circolare, quindi, parla poi in parentesi, di Legge 104 senza precisarne l'anno, ma si presume che ci si riferisca alla Legge 104 del 1992, la quale riguarda l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; per cui ne desumo che, citandola come se si trattasse di un vincolo al pronto impiego operativo, il Ministero intenda sospendere tutti i permessi per l'assistenza a familiari infermi e/o handycappati.
Quanto all'42 bis del D. Lgs. 151/2001, che contiene disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53, la specifica disposizione riguarda l'assegnazione temporanea dei lavoratori dipendenti alle amministrazioni pubbliche; la quale, con la prontezza d'impiego delle truppe, non mi pare che c'entri assolutamente niente.
***
Tuttavia, dopo:
- il generico richiamo alla Legge 104 (senza neanche specificare l'anno);
- il troppo specifico e insulso richiamo all'42 bis del D. Lgs. 151/2001;
il redattore della circolare aggiunge un molto perspicuo ed esilarante "ETC."!!!
:D :D :D
Il che presumo, in buona sostanza, voglia dire che sono sospesi tutti i tipi possibili e immaginabili di congedi e permessi, sia quelli parentali, sia quelli per l'assistenza ai familiari handycappati.
***
Mi sembra un capolavoro di "pressappochismo" giuridico; al quale spero che non corrisponda un analogo "pressappochismo"  in campo organizzativo e militare (che, invece, purtroppo, ritengo altrettanto probabile).
***
Quanto all'istituto del "comando", è quello che riguarda la temporanea assegnazione ad una sede diversa da quella abituale, e, cioè, presso un altro corpo militare; il che significa possibilità di spostamenti e movimenti fuori delle sedi abituali dei militari in servizio.

2) Sistemi d'arma
Con riferimento ai sistemi d'arma, la circolare stabilisce che occorre <<provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri (con "focus" sulle piattaforme dotate di sistemi di autodifesa) e i sistemi d'arma dell'artiglieria>>
***
Al riguardo non riesco proprio a capire per quale motivo occorra provvedere:
- affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i "mezzi cingolati" militari;
- però non sia necessario provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza anche di tutti i  tutti i "mezzi su ruote" militari (che sono circa dieci volte più numerosi dei primi).
***
Ed infatti l'Esercito Italiano, oltre ai "cingolati" (come carri armati, cannoni semoventi ecc.) dispone di numerosissimi:
a)
"Veicoli da combattimento blindati", che si spostano su ruote; quali il VBM 8x8 "Freccia"e il "Blindo Centauro"


E molti altri.
b)
"Veicoli tattici protetti", che si spostano su ruote; quali il "VTLM 2" e il "VTLM Lince""


c)
Jeep, motociclette e camion militari di tutti i generi e tipologie; che sono i più numerosi di tutti.



***
Ebbene, stando alla circolare, devono essere raggiunti e mantenuti i massimi livelli di "efficienza" di tutti i "mezzi cingolati" militari; mentre tutti gli altri possono anche  essere tenuti agli attuali livelli di "inefficienza" (che sono notevoli).
Chapeau!
::)

3)
Addestramento da orientare al combattimento di guerra.
Un altro passaggio "topico" del documento riguarda l'"addestramento", laddove si dispone che <<Tutte le attività addestrative, anche quelle dei minori livelli ordinativi, dovranno essere orientate al "warfighting">>
Al riguardo osservo che:
a)
Poichè il nostro, almeno fino a prova contraria, è un esercito "italiano", e non "americano", forse sarebbe stato più opportuno che il redattore della circolare avesse parlato di "combattimento di guerra", invece che di "warfighting" .
b)
Comunque, io supponevo che (come ai miei tempi) il principale tipo di addestramento militare dovesse essere "sempre" e "comunque" precipuamente orientato al "combattimento di guerra"; non pensavo che, invece, attualmente, il normale  addestramento militare fosse orientato alla "palla al volo" e alla "mosca cieca", e che, pertanto, in casi di "allerta", lo si dovesse appositamente riorientare al "combattimento di guerra".

CONSIDERAZIONI FINALI
Tralasciando altri passi della circolare, che mi lasciano molto perplesso, mi lascia ancora più perplessa la dichiarazione finale rilasciata dal Capo di Stato Maggiore, per placare le polemiche; e che, cioè, si tratta di un documento «ad esclusivo uso interno di carattere routinario».
Ed infatti è di tutta evidenza che non lo è affatto!
***
Tanto è vero che lo stesso Capo di Stato Maggiore, Moro Ossi (per gli amici Ossi Moro), ha subito dopo precisato che si tratta di un documento  <<con cui il Vertice di Forza Armata (una sola) adegua le priorità delle unità dell'Esercito, al fine di rispondere alle esigenze dettate dai mutamenti del contesto internazionale, alla luce di un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti>>.
Alla faccia del <<carattere routinario>>.
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
***
E' superfluo rilevare come l'"allarme" del nostro esercito, abbia messo in "allarme" anche i nostri pacifisti.
Ed invero, i Russi, potrebbero considerare tale circolare una concreta minaccia nei confronti delle loro forze armate; molti componenti delle quali, infatti leggendone la traduzione in russo, potrebbero davvero rischiare di "morire dal ridere".
:D :D :D :D :D :D
Il che sarebbe davvero un modo molto pacifico, ma anche molto sleale per metterli fuori combattimento!
***
Fermo restando che la migliore "arma" della NATO, almeno secondo me, sarebbe quella di consentire all'Italia di uscire dalla NATO e di allearsi con Russi; in tal modo, la loro sconfitta sarebbe pressochè inevitabile, e Putin finirebbe presto per suicidarsi nel bunker del Cremlino (l'unico errore ammesso da Hitler nel suo testamento, infatti, è quello di essersi alleato con noi).
:'(
***
Beninteso, non dico questo per lo scarso valore del nostro esercito; alcuni corpi del quale si sono dimostrati non solo pari, ma addirittura superiori ai corrispondenti corpi di altri eserciti (come, anche di recente, è stato dimostrato sul campo)!
***
Lo dico, invece:
- per lo scarso talento militare (strategico e tattico) della maggior parte dei nostri generali, la cui esperienza bellica consiste soprattutto nelle battaglie all'ultimo sangue per avanzare di grado;
- per la scarsa attenzione prestata dai nostri governi al mantenimento in efficienza delle nostre forze armate.
***
Le quali, sia ben chiaro:
- è meglio averle sempre in perfetta efficienza senza dover avere mai bisogno di farvi ricorso;
- piuttosto che trovarsi nella necessità di dovervi fare ricorso, e non trovarsele in perfetta efficienza.
;)
***
AVVERTENZA
Il presente topic riguarda esclusivamente il contenuto della circolare in questione, di cui vi fornisco il LINK, nonchè eventuali considerazioni sullo stato di preparazione delle nostre forze armate; verranno invece considerate OFF TOPIC considerazioni di altro tipo, circa il rischio di una "escalation" militare desumibile dalla detta circolare (sul quale penso di aprire un altro apposito topic), ovvero sulla guerra in Ucraina in generale e in rapporto a ciò che sta facendo al riguardo l'Italia e l'Occidente.
https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/03/15/20220309._Disposizioni_Ca.SME_.pdf
***

Discussioni simili (5)