La campagna vaccinale: dati, dubbi e prospettive

Aperto da Eutidemo, 26 Febbraio 2021, 06:36:19 AM

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Eutidemo

Un tempo, prima che venissero effettuati gli scavi archeologici, il "Foro Romano" veniva chiamato "Campo Vaccino", perchè, come mi raccontava mio nonno, si trattava di una tranquilla campagna in cui pascolavano le vacche (e, talvolta, anche le giumente); quelle era facile contarle, anche con un semplice ottocentesco "pallottoliere".
Diversamente, non è affatto semplice effettuare una "seria" comparazione statistica tra le "Campagne Vaccinali" dei vari Paesi; questo, sia perchè i dati vengono forniti in modo discronico, sia per altre ragioni, di cui parlerò più avanti.
Ad ogni modo, almeno stando al Lab24 che è uno dei siti più seri, la situazione attuale dovrebbe essere la seguente:
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/ef/bd/1b/ME132FUN_t.jpg
Non so se l'immagine abbia una risoluzione sufficiente, comunque, per quanto concerne la "classifica" dei principali Paesi europei, la situazione in valori "assoluti" e "relativi" di due o tre giorni fa, è la seguente:
Spagna    3.284.678 -   7,03 (dosi ogni 100 abitanti) 23 feb
Germania   5.544.145 -   6,62 (dosi ogni 100 abitanti) 24 feb
Italia   3.950.725-    6,33 (dosi ogni 100 abitanti)    24 feb
Francia   3.974.739-    5,86 (dosi ogni 100 abitanti) 23 feb
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L'interpretazione dei dati della tabella, potrebbe indurre a qualche "maliziosa" illazione, in quanto:
- il 14 gennaio 2021 Biden annunciò una massiccia campagna vaccinale in USA;
- il 15 gennaio 2021 la PFIZER annunciò il taglio delle già contrattate e promesse forniture all'Europa, per presunti "problemi di produzione" (o, forse, di "distribuzione"?).
Stranamente, però, le forniture agli USA ed ai suo "pupilli" (UK, Israele, Emirati Arabi  ecc.), invece di diminuire, sono "aumentate", o, quantomeno, sono rimaste "invariate".
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Per quanto in particolare riguarda l'Italia, poichè noi contavamo sulle forniture contrattate e promesse, il nostro protocollo aveva previsto di accantonare una certa quota di dosi, per completare tutti i cicli vaccinali con la somministrazione della seconda dose; ed infatti, come "doppie dosi", mi sembra che i nostri vaccinati siano quasi il doppio della media europea.
Però, essendoci state tagliate "a tradimento" le forniture, ci siamo trovati "spiazzati", e, quindi, con una quantità di "prime dosi" somministrate inferiori alle medie europee; il che, secondo me, è precipuamente imputabile ai fornitori, più che alla nostra programmazione vaccinale.
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Stando così le cose, e salvo che di punto in bianco i produttori mantengano le loro promesse (tradite, in seguito, anche dall'Astra Zeneca), secondo me dovremmo modificare quanto prima il precedente "protocollo"; e, finchè il vaccino non saremo in grado di produrcelo in casa, dovremmo rassegnarci anche noi  a somministrare soltanto le prime dosi (le quali, in effetti, sembra che comunque una certa protezione la diano lo stesso).
A mio parere, infatti, è meglio avere "più persone meno protette", che "meno persone più protette".Ma questa è solo la mia opinione!
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In ogni caso la percentuale dei vaccinati sta aumentando (anche se troppo lentamente), come emerge dal seguente grafico aggiornato a ieri.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/ed/bb/34/ME132FVN_t.jpg
Occorre, però, tenere conto che l'incremento varia a seconda delle categorie interessate.https://cdn-thumbs.imagevenue.com/cd/eb/95/ME132FVQ_t.jpg
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Sotto il profilo cronologico, le 4 fasi della campagna di vaccinazione erano state riviste dal governo a inizio febbraio alla luce dell'approvazione del vaccino Astrazeneca, indicato per la platea della fase 3, secondo il seguente calendario.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/05/97/b2/ME132FW3_t.jpg
Non so se il calendario sarà mantenuto così, se non si riuscirà ad ovviare alle diverse forniture di vaccini; ma, probabilmente la cosa verrà decisa in concomitanza del prossimo DPCM.
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Ed infatti, per raggiungere la cosiddetta "immunità di gregge", sembra che occorra  somministrare 84.342.495 dosi per vaccinare il 70% della popolazione italiana; sempre che si vogliano considerare 2 dosi per persona vaccinata, al fine di avere una salvaguardia individuale superiore (si spera) al 90%. Ma, poichè l'ultima media mobile a 7 giorni di dosi somministrate ogni giorno in Italia è di 87.077, a questo ritmo ci vorranno 2 anni, 6 mesi e 4 giorni per coprire il 70% della popolazione;  per cui la cosiddetta "immunità di gregge" verrebbe raggiunta soltanto il giorno 3 agosto 2023. :o
Quindi, o si aumenta la produzione, anche in casa (ma, sembra, non prima di cinque o sei mesi), oppure, almeno per ora, forse è meglio andare avanti a "monodosi".
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Però, ovviamente, questa è solo la mia opinione di "nesciente" in materia, che cerca di ragionare come meglio può, in base ai dati che riesce a trovare su INTERNET!
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P.S.Mi scuso per la scarsa qualità delle immagini, ma, meglio di così, non sono riuscito ad ottenere.
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anthonyi

Ciao eutidemo, purtroppo anche nel caso dei vaccini si evidenziano i limiti strategici del nostro paese.
E' chiaro che le bigfarma di fronte a un forte incentivo di mercato hanno preferito garantire subito le dosi a quei paesi che gli offrono il doppio o il triplo di quello che ha contrattato l'Europa.
Non dimentichiamo poi che c è una grande differenza tra la situazione in cui l'azienda produttrice sta nel territorio dello stato che ha bisogno dei vaccini.
Al riguardo noi italiani abbiamo perso una grande opportunità, il vaccino astrazeneca è stato originariamente sviluppato da un'azienda italiana, partendo da un agente biologico detenuto in un archivio finanziato con i soldi dello stato, agendo per tempo l'Italia avrebbe potuto garantirsi un ruolo più importante nella produzione dello stesso.

Ipazia

Il diavolo vaccinista fa le pentole (i vaccini) ma non i coperchi (le dosi). A me sta bene perchè quando arriverà il mio turno il terzo livello di sperimentazione sarà stato effettuato su tutti coloro che pensavano di essere vaccinati ed invece erano solo cavie, come da protocolli inviati dalle varie BigPharma agli accondiscendenti organi di omologazione. Nel frattempo saprò pure, ma di questo non sono certa visto il modus operandi della dittatura pandemica, quale vaccino funziona meglio e dà meno problemi. Provvedendo pure, ma di questo sono più certa, ad evitare rischi di contagio rispettando le buone pratiche di distanziamento - a me da sempre congegnali - e protezione personale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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