La battaglia di Verdun e quella di Bakhmut

Aperto da Eutidemo, 22 Marzo 2023, 13:15:48 PM

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Eutidemo

E' un grave errore pensare che la storia si ripeta, ma non lo è cercare di interpretare il presente alla luce di quanto è già accaduto in passato; occorre soltanto cercare di farlo con estrema cautela, tenendo conto che le circostanze storiche e, soprattutto, "tecnologiche", non sono mai le stesse.
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RIESUMAZIONE DI ANTICHE TECNICHE BELLICHE.
Quanto alle riesumazione di antiche tecniche belliche:
a)
Non c'è dubbio alcuno che la tecnica militare delle lunghe "picche" usate nel Rinascimento dagli Svizzeri, dai Lanzichenecchi, e dai Tercios, che (assieme ad altri fattori ed armi, determinarono il declino della cavalleria), non fu altro che una riedizione, riveduta e corretta, della tecnica militare delle "sarisse" dei Macedoni di Alessandro Magno.
b)
Allo stesso modo, non c'è neanche dubbio che l'"ordine obliquo" adottato da Federico il grande nel '700, non fu altro che una riedizione, riveduta e corretta, della  "falange obliqua" (Λοξή φάλαγξ) inventata dal generale tebano Epaminonda nel quarto secolo a.c., utilizzando la quale sconfisse gli Spartani nella battaglia di Leuttra.
E si potrebbero fare molti altri esempi del genere; sui quali, però, per brevità, sorvolo.
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LA BATTAGLIA DI VERDUN
Quanto alla battaglia di Verdun, essa iniziò il 21 febbraio 1916 e cessò il 19 dicembre di quello stesso anno; fu la più lunga battaglia della storia, almeno fino ad oggi, provocando 700.000 perdite (305mila morti e 400mila feriti e mutilati), quasi equamente divise tra le due parti in conflitto.
Ma la strategia del Capo di Stato Maggiore tedesco Erich von Falkenhayn era esattamente quella di provocare più caduti possibile, in quanto era convinto che una "battaglia di logoramento", alla lunga, avrebbe danneggiato di più gli anglofrancesi che non i tedeschi; si trattava, infatti, della classica strategia del "dissanguamento", che lui sperava di vincere grazie alla sua prevalenza nelle artiglierie.
E, per poco, non ci riuscì!
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LA BATTAGLIA DI BACKHMUT
La battaglia per Bakhmut dura da più di sei mesi, ed è in buona posizione per raggiungere (e forse superare) la durata di quella di Verdun.
Come mai?
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Dopo la riconquista di Kherson le forze ucraine riescono a ricacciare i russi verso sud est, dall'altra parte del fiume Dnepr; ed è grazie a questa svolta, che gli Ucraini riescono a disimpegnare parte delle proprie risorse, per riconquistare la città di Bakhmut.
Per gli Ucraini, quindi, Bakhmut è ora diventata simbolo della riuscita della controffensiva;  e, inoltre, la sua caduta significherebbe aprire nuovamente la strada ai Russi verso Kharkiv.
Pertanto devono cercare di tenerla ad ogni costo!
Per questo motivo, hanno fatto confluire sul posto le loro truppe migliori, e le loro migliori risorse; ma anche alcune unità di riservisti composte in gran parte da ex civili.
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Le forze russe che agiscono nell'area, invece, sono costituite:
- principalmente dai mercenari della Compagnia Wagner, che non sono certo le truppe migliori a disposizione dei Russi, e che vengono usati soprattutto come "carne da cannone";
- in misura molto minore, da un battaglione  di VDV (Воздушно-десантные войска), il quale è invece un corpo militare russo d'"élite", il quale, però, sinora ha partecipato molto poco ai combattimenti.
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I Russi, però, fruiscono di un notevole "vantaggio tattico", in quanto nei mesi di gennaio e di febbraio 2023 hanno conquistato i fianchi settentrionale e meridionale della città, prendendo dunque il controllo di "terreni sopraelevati" e alterando così il rapporto delle perdite a proprio favore.
Ed infatti, con la loro artiglieria attestata in "posizioni sopraelevate", possono tirare direttamente :
- sulle principali vie di rifornimento degli Ucraini in città;
- sulle postazioni difensive ucraine più in basso.
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Inoltre, una ulteriore difficoltà per le forze ucraine deriva dal fatto che le postazioni che mantengono ancora fuori dal centro urbano, consistono in case prive di cantine; il che le rende inutilizzabili come postazioni di combattimento, se vengono prese di mira dall'artiglieria russa.
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Alla stregua di quanto sopra, sospetto che, se avessero "veramente" voluto, i Russi ("forse") avrebbero potuto occupare  Bakhmut già da qualche tempo; ma, facendo un ragionamento analogo a quello del Capo di Stato Maggiore tedesco Erich von Falkenhayn a Verdun, il comandante in capo russo ha preferito "attendere", per prima "dissanguare" il più possibile con le sue artiglierie le forze Ucraine "attirate" in città.
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Le perdite sono gravi per entrambi gli schieramenti, però il fattore tempo gioca a favore della Russia, la quale ha a disposizione:
- un bacino umano almeno tre volte più grande di quello ucraino;
- le truppe migliori ancora non impegnate a Bakhmut.
Senza considerare che le perdite ucraine consistono per lo più in militari di buona qualità, che vengono uccisi dalle artiglierie senza poter combattere; mentre, invece, le truppe russe impegnate sul posto, ai parte i pochi VDV, sono di qualità militare piuttosto scarsa.
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Resta da vedere se i  "proiettili perforanti con punte di uranio impoverito" che la Gran Bretagna sta per fornire all'Ucraina potranno cambiare la situazione; però non bisogna confondere le "munizioni all'uranio", con i  "proiettili perforanti con punte di uranio impoverito", trattandosi di due cose completamente diverse.
La differenza è sostanziale, perché non si tratta di ordigni radioattivi, bensì di "munizioni convenzionali", rafforzate per penetrare più efficacemente carri armati e veicoli corazzati; le quali vengono già usate al fronte dall'artiglieria Russa.
Si tratta infatti di armi la cui applicazione in guerra non è vietata da alcuna convenzione internazionale.
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Però non so se, come mi auguro, tali proiettili saranno in grado di cambiare la situazione critica in cui si trovano gli Ucraini a Backhmut; ad essere sincero, ne dubito molto, perchè la sproporzione delle forze in campo è troppo grande, ed è destinata con il tempo ad accentuarsi.
E, per giunta, è aggravata dallo "svantaggio strategico" (e "tattico") in cui attualmente si trovano gli Ucraini a Backmut.
Ma spero tanto di sbagliarmi!!! ::)
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P.S.
Sulla pericolosità per la salute dei "proiettili perforanti con punte di uranio impoverito" è aperto un dibattito, riguardo al danno che potrebbe essere  provocato nel personale militare da esposizioni a nanoparticelle, polveri sottili e metalli pesanti, ma su tale argomento aprirò un altro TOPIC
Qui lo ritengo del tutto OT, col permesso del moderatore!

anthonyi

Eutidemo, mi devi spiegare Qual'é il canale informativo dal quale prendi le tue informazioni sulla guerra.
Direi che la strategia del dissanguamento può essere reputata corretta, ma intendendola applicata da parte degli ucraini non certo da parte dei russi.
Provo ad elencare le inesattezze che dici:
1) non é vero che conquistando backmut i russi avrebbero la strada aperta per alcun luogo, backmut é circondata da colline, presidiare dagli ucraini;
2)gli ucraini non hanno mai riconquistato backmut, che é sempre stata loro;
Non é vero che a backmut ci sono le migliori forze ucraine, anzi, molti reparti dell'esercito ivi presenti sono stati spostati, rimane solo la 93esima, ormai credo non più di mille uomini, mentre gli altri, forse 7mila uomini sono tutti della guardia territoriale(dette anche milizie) e dei corpi di volontari esteri.
Anche i corpi che presidiano le colline non sono particolarmente specialistici, e composti anch'essi in buona parte da milizie.
3) le truppe Wagner sono molto ben equipaggiate, e hanno dimostrato comunque in questa guerra di essere tra i migliori a disposizione dei russi. Certo oggi con l'acquisizione dei carcerati preferiscono la strategia carne da cannone, che d'altronde non ha alternativa se vuoi provare ad avanzare a backmut;
4)la VDV é stata utilizzata(non so con quanti battaglioni, ma sicuramente molto più di uno) , eccome, per avanzare nel comprensorio di backmut, per mesi si alternavano, la VDV attaccava di giorno e la Wagner attaccava di notte;
5) il possesso delle colline da parte degli ucraini fa sì che in termini di sopra elevazione siano più o meno in pari, soprattutto tenendo conto che le parti meridionali non sono sopraelevate. L'unico vantaggio strategico dei russi é dato dalla salita alle colline dell'unica strada che hanno gli ucraini che é effettivamente molto esposta;
6)altro che se avessero voluto conquistare backmut, i russi ci hanno provato con ogni mezzo a conquistarla, soprattutto prima del 24 febbraio, ci avrebbero tenuto a festeggiare il primo anno di guerra dentro la città, poi sono sorte le polemiche tra Wagner ed esercito, su chi doveva prendersi il merito, e allora soprattutto Wagner ha allentato la presa e si é dedicata ad avanzare verso nord ovest;
7) per dissanguare le forze ucraine con l'artiglieria bisognerebbe averci le munizioni, e a me risulta che queste scarseggiano, da ambo le parti.
8 le perdite sono gravi per l'Ucraina, e gravissime per la Russia, ordinariamente chi attacca per avanzare perde il triplo degli uomini di chi si difende, avendo visto però come combattono gli ucraini anche nelle altre battaglie, è il tipo di uso che fa dei suoi uomini la Wagner, io azzarderei un rapporto più alto, non dico 7 a 1, come comunque qualcuno ha scritto, ma comunque un 4 a 1, tenendo anche conto dello svantaggio strategico di cui al punto 5.

Eutidemo

#2
Citazione di: anthonyi il 24 Marzo 2023, 14:35:39 PMEutidemo, mi devi spiegare Qual'é il canale informativo dal quale prendi le tue informazioni sulla guerra.
Direi che la strategia del dissanguamento può essere reputata corretta, ma intendendola applicata da parte degli ucraini non certo da parte dei russi.
Provo ad elencare le inesattezze che dici:
1) non é vero che conquistando backmut i russi avrebbero la strada aperta per alcun luogo, backmut é circondata da colline, presidiare dagli ucraini;
2)gli ucraini non hanno mai riconquistato backmut, che é sempre stata loro;
Non é vero che a backmut ci sono le migliori forze ucraine, anzi, molti reparti dell'esercito ivi presenti sono stati spostati, rimane solo la 93esima, ormai credo non più di mille uomini, mentre gli altri, forse 7mila uomini sono tutti della guardia territoriale(dette anche milizie) e dei corpi di volontari esteri.
Anche i corpi che presidiano le colline non sono particolarmente specialistici, e composti anch'essi in buona parte da milizie.
3) le truppe Wagner sono molto ben equipaggiate, e hanno dimostrato comunque in questa guerra di essere tra i migliori a disposizione dei russi. Certo oggi con l'acquisizione dei carcerati preferiscono la strategia carne da cannone, che d'altronde non ha alternativa se vuoi provare ad avanzare a backmut;
4)la VDV é stata utilizzata(non so con quanti battaglioni, ma sicuramente molto più di uno) , eccome, per avanzare nel comprensorio di backmut, per mesi si alternavano, la VDV attaccava di giorno e la Wagner attaccava di notte;
5) il possesso delle colline da parte degli ucraini fa sì che in termini di sopra elevazione siano più o meno in pari, soprattutto tenendo conto che le parti meridionali non sono sopraelevate. L'unico vantaggio strategico dei russi é dato dalla salita alle colline dell'unica strada che hanno gli ucraini che é effettivamente molto esposta;
6)altro che se avessero voluto conquistare backmut, i russi ci hanno provato con ogni mezzo a conquistarla, soprattutto prima del 24 febbraio, ci avrebbero tenuto a festeggiare il primo anno di guerra dentro la città, poi sono sorte le polemiche tra Wagner ed esercito, su chi doveva prendersi il merito, e allora soprattutto Wagner ha allentato la presa e si é dedicata ad avanzare verso nord ovest;
7) per dissanguare le forze ucraine con l'artiglieria bisognerebbe averci le munizioni, e a me risulta che queste scarseggiano, da ambo le parti.
8 le perdite sono gravi per l'Ucraina, e gravissime per la Russia, ordinariamente chi attacca per avanzare perde il triplo degli uomini di chi si difende, avendo visto però come combattono gli ucraini anche nelle altre battaglie, è il tipo di uso che fa dei suoi uomini la Wagner, io azzarderei un rapporto più alto, non dico 7 a 1, come comunque qualcuno ha scritto, ma comunque un 4 a 1, tenendo anche conto dello svantaggio strategico di cui al punto 5.

Non essendo sul posto, io mi baso su delle informazioni le cui fonti non posso rivelare; ma mi auguro con tutto il cuore che le tue siano molto più attendibili delle mie.
Quindi spero vivamente che l'esito dello scontro (e della guerra), dia ragione a te ed alle tue fonti :)



anthonyi

Eutidemo, guarda che per certe informazioni non servono i servizi segreti. 
Tu fai confusione su informazioni di tipo geografico, su dati oggettivi che sono di dominio pubblico, al di là delle interpretazioni che poi sono personali. 

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Io cerco sempre di non fare mai confusione  tra:
- le informazioni;
- le interpretazioni personali che possono farsi sulla base di tali informazioni.
Ed infatti, nei miei post, cerco di tenerle sempre ben distinte le une dalle altre; anche se qualche volta posso senz'altro cadere in fallo.
Della qual cosa, eventualmente, mi scuso!
***
Però posso fornirti almeno una informazione sicura: e, cioè, che solo una percentuale minima delle "notizie di dominio pubblico" corrispondono alla "realtà oggettiva dei fatti" e delle "dinamiche militari" che si stanno "effettivamente" sviluppando nella guerra in Ucraina (e non solo a Backhmut).
Alcune delle quali, ti lascerebbero davvero "di stucco"!
***
Come ti ho detto, per personali esigenze di discrezione e di riservatezza, non posso rivelarti le mie fonti riguardo a Backhmut.
Però, sicuramente :
- non le ritengo assolutamente "vangelo";
- spero comunque che le tue siano più attendibili delle mie.
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Tutto qui! ;)
***
Un saluto! :)
***

InVerno

Eutidemo, al di là delle fonti, quando tu sostieni che gli ucraini stanno tentando di ricatturare Bakhmut, onestamente neanche io capisco da dove esce fuori, appunto perchè non Bakhmut non è mai stata in mano ai russi. Allo stesso modo, non vedo come la "presa" (virgolette per punto sopra) di Bakhmut debba essere qualcosa che ha a che fare con la controffensiva ucraina..così come nel metodo di analisi storica, l'analisi delle fonti sfrutta simili espedienti, le informazioni "controproducenti" la parte che le conveisce sono da considerarsi più affidabili. Se la controffensiva ucraina fosse in atto, e Bakhumut fosse uno dei suoi "gioielli" perlomeno sapremmo della controffensiva ucraina, perchè gli ucraini non vedono l'ora di mostrarsi "attivi" agli spettatori occidentali, il problema è che sono mesi che non vengono riportate offensive ucraine..mentre i russi portano avanti una media di un centinaio di attacchi al giorno, gli ucraini stanno intorno allo zero bucato o lo zero virgola, ma penso che propagandisticamente vorrebbero riportare ben altro, perciò chi sta scambiando terreno per tempo e viceversa, non mi pare particolarmente controverso, e spero di non sbagliarmi ;)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Inverno. :)
Quando avevo scritto che gli Ucraini, mesi fa, dopo la riconquista di Kherson, erano riusciti a disimpegnare parte delle proprie risorse, per riconquistare la città di Bakhmut, mi riferivo a questa notizia apparsa all'epoca su INTERNET.
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Quanto ad oggi, io non ho mai scritto che sia già iniziata una nuova controffensiva ucraina, per liberare Bakhmut dall'assedio; ho solo detto che  spero vivamente che inizi quanto prima, e con pieno successo!
Anzi, quello che spero è che i Russi mollino spontaneamente l'osso, "ritirandosi strategicamente"; così cesserebbe la strage giornaliera, ed il continuo stillicidio di morti da una parte e dall'altra, come, appunto, a Verdun.
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Però, sinceramente, ignoro nel modo più assoluto quale sarà l'effettivo esito della battaglia; questo lo conosce solo il dio della guerra (e forse nemmeno lui, essendo anche lui soggetto al Fato!)
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Un saluto! :)
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